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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 110 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
, ed è opinione, che fosse una stazione romana, segnata negli itine rari col nome di Sussabione, poiché la rupe che sorge di fianco alla città è chiamata Sabiona o per tedesco Saeben, ove avevano la loro residenza i primi vescovi che poi si stabilirono in Bressanone, La Chiusa sotto Sabiona, è chiamata nel documento dell’ anno 4027, col quale 1’ imperatore Corrado II donò ad Artevico vescovo di Bressanone la contea che da questo luogo {in pari tempo confine del vescovado di Trento) si estendeva nella valle

deìl’Eno. La città della Chiusa restò sotto il do minio del principato di Bressanone fino all’ anno 4803 , nel quale passò colla se colarizzazione del principato in potere dell'Austria. Gli abitanti di questa città soffrirono delle gravissime angustie nelle guerre del l’anno 4809. Un fatto che onora in pari tempo questo popolo e le truppe italiane merita di qui farne menzione, I tumulti d’armi seguili presso Merano e in Passi ria misero dubbio nel popolo sull’esistenza della pace ch’era già convenuta

fra l’Au stria e la Francia. Non mancarono fana tici a spargere questo dubbio e ad ecci tare all’ armi i contadini dei villaggi vi cini, La città era guardata da un batta glione di 300 Francesi, 5 quali sicuri della pace non stavano in guardia sulla propria sicurezza. La mattina dei 25 novembre si assembrarono le masse dei vicini villaggi ed aggredirono la guarnigione francese, la quale si difese alla meglio che potè, fino che rinforzata da un piccolo corpo di eavalleggieri spediti da Bressanone

dal generale Moreau potè nella notte ritirarsi. La città rimasta in balia delle masse fu costretta a mantenere le numerose torme degli insorgenti, ma alcuni cittadini non guardando a nemici od amici prestarono pietosa cara ai feriti fra i quali v’ erano o francesi. Il generale italiano nein r i 9 u ‘}' e stava a cuore di ria- P ® *a comunicazione eolie troppe sta di I zionale lungo l’Isarco e nelle vicinanze di Bressanone venne da Bolzano con un corpo di 2400 «omini e vinto il piccolo ostacolo

profondità. Alcuni scavi sono mollo antichi. L’estimo del comune è fiorini mern- nesi 93,232 car. 48. Il distretto comprende 42 comuni e sono; Chiusa, Feldthurns, Latzfons, Kol- mann, Troslburg, Barbian, Yillanders, Villnös, Theis, Gufidaun* Layen, San Pietro, Alla séeolarizzazione del vescovado di Bressanone seguita nell’anno 4803 esisteva alla Chiusa una giudicatura prineipesca- veseovile, la quale comprendeva le dina stie di Feldthurns, Latzfons e Yerding colla castellania di Pardell incorporate già

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Altstraßen vom Brenner bis Matrei
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Pagina 308 di 500
Autore: Plattner, Alois / von Alois Plattner
Luogo: Innsbruck [u.a.]
Editore: Verlagsanstalt Tyrolia
Descrizione fisica: [36 S.]
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat : Jahrbuch für Geschichte und Volkskunde Nord-, Ost- und Südtirols; [N.F.], Bd. 4/5. 1931/32] ; S. 21 - 57
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F., 4
ID interno: 378625
j R© Luigi. Bolzano (B o z e n), sentinella d'Italia. Milano, Sonzogno, 1929, 4°. 16 S. Mit zahlr. Abb. = Le cento città d'Italia illustrate, fsz. 258. [4057] Ilario Carlo. Bressanone (B r i x e n) e la Valle dell'Isarco. Ebenda, fsc. 266. [4058] Klebelsberg Raimund. Veränderungen im Brixner Landschaftsbilde im Laufe der Jahrzehnte. Schiern. Jg. 10, 1929. S. 426—429. [4059] M [ader] Ifgnazl Alte Brixener Stadtansichten. Mit 4 Taf, Ebenda. S. 176—181. [4060] Meusburger Karl Die Hachl bei Bressanone

(Br ix en). Mit 1 Taf. Ebenda. S. 145—Iöq [4061] Bressanone — Hochetsch. On the main line Verona—Brennero. Health resort — 1870 feet Bressanone (B r ix en), A. Weger, 1929. 16°. 23 S. Mit 3 Taf. [4062] Bratti Ricciotti. Il castello di Enn, Le Tre Venezie. Anno 5, 1929. Nr. 10. S. 49— 5} [4063] Wulff Helene. Fersental, eine Sprachinsel im welschen Süden. Welt u. Wissen. Jg 17 1928. S. 19. [4064] Über die Entstehung des Namens u. Ortes Q a i s im Pustertal. Kathol. Sonntagsbl., 1929 Nr. 3. [4065]' Viesl Carlo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 53 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
Vi si coniano 12 (siila c 17 borghi. Le cillà primarie sono Trento eoo 42666, abitanti, Roveredo con 7648, Bol zano con 7265, Bressanone con 3043, Ala con 2690, Merano con 2421, Riva con 1794, Arco con 1640, Bruneck con 1682, Slcrzing con 1425, Glorenza con 737. * Nei circoli italiani di Trento e Roveredo si parla esclusivamente la lingua nazionale cioè l’italiana. Sulla destra dell’Adige il comune dialetto è lombardo, quello delia stessa valle deU’Adige e degli ahi lauti sulla sinistra

intellettuali e morali comuni al resto d’Italia. Nella vivacità enei brio vanno innanzi la vallo di Fiemme, la valle di Sole, la Naunia e la valle di Ampezzo. In Trento vi ha un seminario diocesano ed un liceo. Anche la cillà di Bres sanone, sede di altra diocesi, ha il proprio studio teologico. Sono istituiti ginnasii in Trento, Roveredo, Bolzano , Merano e Bressanone, In ogni circolo è aperta una scuola elementare maggiore, cd inoltre anche a Riva, Ala, Merano ed Ampezzo. Più estese sono le scuole

elementari minori maschili e femminili. Le Ire divisoni politiche, ossia i circoli di Trento, Rovcredc e Bolzano ^costitui scono la diocesi di Trento, diretta da un vescovo, che conserva ancora il titolo di principe. Le altre porzioni subalpine stanno sotto la giurisdizione della dio cesi di Bressanone, ove pure ha sede un principe vescovo. La diocesi di Trento conta 23 decanati, 442 parocchie, 451 curazie e chiese minori, -1482 sacerdoti secolari, 223 regolari e 472 monache. Quella di Bressanone

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 11 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
eluso il Bolzanino e il Meranese, compresa la Val d' Ultimo (valli# ■ultima), ed avrebbe esclusa la conca di Bressanone. Uuclei germanici si sovrapposero alle genti latine durante le inva sioni barbariche. Così nel secolo vi, mentre cadeva il Regno Gotico, i Bajtivari occuparono la valle dell'Isacco, la Pusterla e la Venosta inferiore; mentre gli Alemanni invadevano la Venosta superiore, re spingendo le reliquie dell'elemento reto -romano nelle valli più remote, dove oggi si parla

.no i dialetti ladini. I Longobardi, costituito nel vi e vii secolo il Ducato Trentino, contesero ai Bajuvari il dominio di Bolzano e del Merenese. Il do minio ecclesiastico di Ingenuino (605 d. 0.) vescovo di Sabiona (vesco vato trasportato attorno al mille a Bressanone) si stendeva come oggi fin oltre il Brennero ed era considerato come vescovato italiano. Nel 1027 furono eretti i principati ecclesiastici di Bressanone e di Trento, quest'ultimo considerato come feudo d'Italia, e i suoi con fini

e Bressanone, e con essi tutto l'Alto Adige, perdevano il resto della loro autonomia, per passare sotto il governo dell 'Austria. Dal 1805 al 1S09 furono sotto il dominio bavarese e dal 1810 al 1813 il Trentino fu da Napoleone unito al Regno Italico a costituire il Dipartimento dell'Alto Adige, il quale però, oltre il Trentino, comprendeva solo il territorio di Bol zano, ma non Merano e le valli Venosta e Passiria, perchè il contine tagliava la Val. d'Adige a. mezzo corso fra Bolzano e Merano, stac candosi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Note illustrative della carta geologica delle Tre Venezie, foglio Bressanone
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Pagina 18 di 61
Autore: Sander, Bruno / Bruno Sander
Luogo: Padova
Editore: Ufficio Idrografico del R. magistrato alle Acque, Sez. Geol.
Descrizione fisica: 57 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Geologie;f.Karte
Segnatura: I 49.501
ID interno: 230279
IL ZONA DEI GNEIS DI MULES Questa zona che attraversa il foglio, allargan dosi verso E fra il margine settentrionale del grani to di Bressanone ed i calcescisti del ri vestimento de gli Alti Tauri, risulta ccstituita principalmente di micascisti e paragneis, che sono per lo più gneis Elladici in facies tettonica postcristalìina. La inter calazione, in ripetuta alternanza, di tipiche rocce della sene di Laas, di rocce eruttive acide, che ccn le loro intrusioni hanno fatto di questo settore

un ter ritorio addirittura classico per Io sfogiiettaroento del le serie sedimentari, come pure la presenza del Trias di Mules e del Permiano conferiscono a que sta zona una composizione particolarmente varia. La tonatiti al margine settentrionale del granito di Bressanone appartengono ancora a questa zona : come sul foglio di Merano così anche qui noi le incontriamo inseparabilmente legate ai gneis filla- dici e spesso separate dai granito per mezzo di un letto di gne^-s filladico o fillade

quarzifera. Non o- stante il forte rimaneggiamento tettonico della mi crostnittura {Durchbewegung) lungo il margine settentrionale del granito, sul foglio' di Bressanone è riconoscibile (anche se meno chiaramente che sul foglio di Merano) che questo margine appartiene •aJl*orizzonte tettonico di Laas. 11 granito di Bressanone in origine si trovava in contatto' primario con la fillade quarzifera al tetto e la serie di Laas al letto, contatto che per questa

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 154 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
98 MAP» è bagnato dal Gadra confluente sulla si nistra delia Rienza ed ha la direzione da settentrione n mezzogiorno. Il distretto confina a settentrione con quello di Bru- neceo. ad oriente coi distretti di Welsberg e di Ampezzo, quest’nltimo co! distretto di Livinalongo formano il confine di mez zogiorno ed a ponente confina coi distretti della Chiusa, Caslelrolto e Bressanone, Esso comprende G comuni, ciò»'*, Marebbr, San iti fatino, Wengen, Badia, Cor vara e Colfosco. Abitanti GSdG, dei

. I quattro villaggi sono Sau-Yigilio, Corte, Marebbe e Pluschia. Abitanti 189!, case 208. Decanato e paroechia della diocesi di Bressanone, In tutto i! decanato vi sono 9 curazie, 16 sacerdoti, 10 scuole ele mentari. * MAREIT. Circolo di Posteria, comune del distretto di Sterling. Abitanti 855, case 135. Villaggio situato nella valle di Gali, alla destra di questo rivo, 4 miglia a po nente da Slerzing. Territorio alpestre e gli abitanti vivono di pastoreccia. Paroechia del decanato di Stilfes, dio cesi

di Bressanone. MARGONE, Circolo di Trento, comune del distretto di Mezzano. Abitanti -ì li, case 49. Estimo fior, inermi. 4960. villaggio situato 2 miglia a ponente da V ezzuiu» sul pedio meridionale del monte Gaza : luogo alpestre e ricco di boschi. MAS Curazia filiale dello paroechia di Cave dine, decanato di Calavino. MARGONE. Frazione del connine di Rovina, distretto della ciLlà dì Trento, circolo dello stesso nome. * MARCIA GÀ per tedesco Marlivy. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Lana

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Altstraßen vom Brenner bis Matrei
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Pagina 252 di 500
Autore: Plattner, Alois / von Alois Plattner
Luogo: Innsbruck [u.a.]
Editore: Verlagsanstalt Tyrolia
Descrizione fisica: [36 S.]
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat : Jahrbuch für Geschichte und Volkskunde Nord-, Ost- und Südtirols; [N.F.], Bd. 4/5. 1931/32] ; S. 21 - 57
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F., 4
ID interno: 378625
piattaformo porfirica atesina. Padova, Soc. coop, tip. 8°. 11 S. mit 2 Abb. — S. A. aus: Atti della acad. scient. Veneto -Trentino- Istriana. Voi. 19, 1928. [2659] Haball Hans. Alt b rixen er Häuser. Kathol. Sonntagsbl., 1928. Nr. 35 u. 36. [2660] ì. M. Die alten Burgen u. Edelsitze auf dem St.-Andräer-Bergebei Bressanone (B rixen). Schiern. Jg. 9, 1928. S. 258—261. [2661] Weingartner Josef. (B rixen.) Die älteste Tiroler Stadt. Am Bergquell. Ausg. 1928. S. 255—258. [2662] Bressanone (B rix en) sulla

linea del Brennero. Bressanone, A. Weger, [1928.] 16°. 23 S. mit zahlr. Abb. [2663] Tschurtschenthaler Paul. Brunecker Heimatbuch. Bolzano, Vogefweidcr in Komm., 1928. 8°. 207 S. mit Taf. u. Abb, Dazu: Karl Meusburger. Schiern. Jg. 9, 1928. S. 234. ' [2664] Klebeisberg Raimund. Das Schlackenvorkoinmen am E1 v a s e r Bühel. Schiern. Jg. 9, 1928. S. 510. [2665] Die Stadt Qlorenza (Glum s). Dolomiten, 1928. Nr. 87. [2666] Klebeisberg Raimund. Junge u. alte Züge

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Altstraßen vom Brenner bis Matrei
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Pagina 336 di 500
Autore: Plattner, Alois / von Alois Plattner
Luogo: Innsbruck [u.a.]
Editore: Verlagsanstalt Tyrolia
Descrizione fisica: [36 S.]
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat : Jahrbuch für Geschichte und Volkskunde Nord-, Ost- und Südtirols; [N.F.], Bd. 4/5. 1931/32] ; S. 21 - 57
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F., 4
ID interno: 378625
Egger Adrian. Die Christina-Legende im alten Kreuzgang zu Bressanone. Mit 4 Taf. Schiern. Jg. 11, 1930. S. 236—240. [4716] Garber Josef. Die romanischen Wandgemälde Tirols. 1928. Dazu: Paul Clemen. Zeitschr. f. Denkmalpflege. Jg. 1930- S. 188. — Josef Weingartner. Schiern. Jg. 11, S. 121. [4717] Ein Freskenfund in der Pfarrkirche von Absam. Tir. Anzeiger, 1930. Nr. 184. [4718] Die Freskenfunde beim Umbau im Innsbrucker Damenstift. Ebenda. Nr. 81. [4719] — Das neuaufgefundene Fresko

. Mit 15 Abb. Tirolerland. Jg. 1, 1930. Nr. 2. S. 11—14. [4729] Hönigschmid R. Kunst in Osttirol. Mit 3 Taf. Festschrift z: öQjäfor. Bestehen des Deutschen Alpenvereins Prag. 1930. S. 273—278. . [4730] Hörtnagl Hans. Zur Baugeschichte der inneren u. äußeren Hofburg in Innsbruck. Mit 20 Abb. u. 3 Grundr. Tir. Heimatbl. Jg. 8, 1930. S. 262—274. [4731] Die baulichen Funde im Innsbrucker Damenstift Innsbr. Nachr., 1930. Nr. 83. 14732] J. M. Häusertypen von Bressanone (Brixen). Mit 9 Abb. Schiern. Jg. 11, 1930

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