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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
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Pagina 2 di 4
Autore: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Luogo: Bolzano
Descrizione fisica: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bozen;f.Führer
Segnatura: I A-36.128
ID interno: 510874
Quarta edizione pubblicata dalla Commissione Movimento Forestieri in Bolzano. - Corrispaindente dell'ENIT Altre gite in carrozza e auto da Bolzano sono : San Giacomo, Laives, Bronzolo, Ora, Castel Firmiano, Caldaro— Termeno—Ora—Bolzano,—Mendola,—Campiglio,Andriano, Vii- piano, Nalles, Lana all'Adige, Merano^; circuito Roncolo—Castello Novale—Gries—Bolzano; Mezzavia (nella Valle Sarentina) Saren- tino, Cardano, Prato all'Isarco, Campodazzo, LavinaBiaucha, Ponte all'Isarco, Ponte Nova, Nova

altipiani, nelle vallate e sulle cime (Renon, Mendola, Gardena, Funès, Alpi Sarentine ecc.). La vicina j stazione climatica di Gries attrae inoltre molti forestieri a Bolzano. - Quando poi il tempo è sfavorevole alle passeggiate, vi sono nella città stessa. Molte altre cose degne d'esser vedute. Essendo però l'inverno bolzanino ricco di giorni di sole, e non cadendo che poca neve, che si scioglie presto e lascia il terreno asciutto, anche d'inverno si possono fare della bellissime passeggiate. I Portici

a Bolzano-Gries. La Parecchia ÀI Castello di Flavon (Haselburg) si va per buona strada. Al Castello Roncolo (Runkelstein): rinomato castello allo sbocco della valle Sarentina, con interessanti affreschi, decantato da Scheffel ed altri poeti. A San Giovanni: una rupe di porfido alta 200m sopra il cosidetto ,,Maghena' t dietro il castello Roncolo ed il Castello Novale (Ried) nella va''* Sarentina. Alla cascata della Val d'Ega: per il romantico burrono fino al ponte, sotto il quale precipita la cascata

. Al lago di Carezza (Karersee): La gita a Carezza richiede un giorno. Per la Val d'Ega passando per Nova Levante, colle sublimi vette del Latemar sempre di fronte, arriviamo al lago che coi suoi dintorni pittoreschi é certamente uno dei più splendidi delle Dolomiti. A Oltradige, coi laghi di Monticolo. A Terlano: situata sulla strada che conduce a Merano, alla cui destra in alto si trovano le romantiche rovine di Castel Porco (Sauschloß). Passeggiate nei dintorni di Bolzano-Gries Il lungo Talvera

è un argine con giardini, lungo 1400 m. sulla sponda sinistra della Talvera é il miglior punto per contemplare il rosseggiare del Catinaccio. - Copratutto a Pasqua, nella stagione turistica estiva ed in autunno il movimento forestieri a Bolzano è animatissimo. Ma Bolzano merita di essere visitata in ogni Stagione. In primavera tutta la valle è un giardino di fiori, e sono particolarmente belle le passeggiate sulle prealpi, libere di neve fin su a 1300 m. È questa la I- Stagione più propizia per visitare

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Economia
Anno:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Pagina 7 di 71
Autore: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Luogo: Bolzano
Editore: Colasanti
Descrizione fisica: 63 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: III 65.649
ID interno: 311719
* Bolzano ^ ^.y»^ ' Gries m. 265 s. I. m. .j. Bolzano-Gries. Preferito ritrovo di Forestieri e luogo di Cura delle Dolomiti. Bolzano, a 265 metri sul livello del mare, unita da un ponte col celebre luogo di cura di Gries, con 35000 abitanti, capoluogo dell'Alto Adige, è circondata da colline e catene Dolomitiche, fra le quali primeggia il Gatinaccio. Stazione della ferrovia del Brennero, della Bolzano—Merano, della Bolzano — Mendola; rinomato centro di viaggi e turismo. Frequenza annuale media

: 105.000 forestieri. Soggiorno meraviglioso autunnale, cura dell'uva. Al di là della Talvera, unita da un ponte, la celebre Piazza Vittorio Emanuele Viktor Emanuel-Pia^ stazione invernale di Gries. Bolzano è una antica città patrizia e commerciale, costruita in stile nordico con note meridionali. Interessanti costumi popolani delle vicine vallate alpine. Hotel e Alberghi di fama mondiale con comodità moderne aperti tutto l'anno. Teatro uuovo e moderno. Museo di lavori e costumi antichi. Concerti

in carrozza ed in automobile sino al margine delle Dolomiti e ai piedi dei ghiacciai. Sei ferrovie di montagna in coincidenza coi tram della città. Luogo di partenza per la grandiosa strada delle Dolomiti: Bolzano—Gries — Cortina—Dobbiaco e Bolzano Gries —San Martino di Castrozza, come pure per le stupende gite sulla Mendola e verso altri rinomati centri alpini. Sport invernale sulle montagne e nelle alte valli circostanti. Rifugi con servizio d'albergo e capanne alpine. Bolzano-Gries, centro di movimento

. La città di Bolzano è un centro inter nazionale di movimento ferroviario ed auto mobilistico. A Bolzano si fermano tutti i diretti, espressi e treni lusso delle linee Berlino—Verona—Firenze—Roma, eVienna — Genova Vagoni diretti Vienna—Bolzano — Merano, i treni diretti Vienna—Villacco —Trieste. Direttissimi Berlino—Praga — Roma con buone coincidenze per tutte le capitali. Nei treni di lusso vetture-ristorante, vagoni-letto. Teatro, Concerti, Divertimenti e Sport. Nuovo teatro civico con spettacoli

di Bolzano- Gries. LUNGO TALVERA è un argine con giardini, lungo 1400 m sulla sponda sinistra della Talvera, è il miglior punto per contemplare il rosseggiare del Catinaccio. PASSEGGIATA DI SANT'OSVALDO, comincia a sant'Antonio ove il lungo Talvera termina; è lungo 1000 m, come quest'ultima, sale con dolce pendìo fino all'altezza di 95 m su per i declivi del monte di Soprabolzano Il più bel punto è presso 'I Selvaggi' da dove si vede il Lateinar. Per una strada alquanto più erta si discende

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
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Pagina 3 di 4
Autore: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Luogo: Bolzano
Descrizione fisica: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bozen;f.Führer
Segnatura: I A-36.128
ID interno: 510874
WM Vienna. Boéeftfi mm Àmhba. Bolzano — Gries H ^ Centro Ep di movimento. E '' , I a città di Bolzano è E ^ un centro interna- BLf£ zionale di movimento g ^ ferroviario ed automo- s| ,7- ; bilistico. A Bolzano si |f fermano tutti i diretti, || * espressi e treni-lusso || delle linee Berlino—j§ Verona — Firenze — È. Roma, e Vienna —1| Genova Treni diretti wfesE Vienna — Italia per la via di Innsbruck e del Brennero. Vetture dirette Vienna—Bolzano—Merano nei treni diretti Vienna —Villacco—Trieste

. Direttissimi Berlino—Praga—Roma con buone coinci denze per tutte le capitali. Nei treni di lusso vetture-ristorante, vagoni-letto. Gite da Bolzano- Gries in automobile H « ed in carrozza. , Pjata la sua,posizione 9j ■ | L' centrale, Bolzano :: llun.o è un ottimo punto di j'MI partenza per gite in mgmm. automobile; quasi tutti gli alberghi hanno ga- rages ; stazioni di ben- ^H| zina si trovano ovun- que in numero suffi- tre 'y I ciente; le strade -spe- p-l/dùie i cialmente quelle nuove 1 nella regione delle

Do- jt- 1 ' b lomiti — sono ottima- a*.•'**'' 6«' ■ Sri < ■*! men t e adatte per il mo vimento automobilistico.Centro deìlemessag- gerie automobilistiche statali. Nella stagione estiva giornalmente escursioni in vetture di lusso da Bolzano (Piazza Walther) al lago di Ca rezza(Ka rers e e), Ho tei lago d i Ca rezza, Hotel Latemar, Hotel Passo Carezza (Karerpaß), per la Trans-Dolomitica a Cortina d'Ampezzo (collavarianteperMisurina),da Cortina a Dob- biaco(coincidenza colla ferrovia dellaPusteria); poi per Merano

attraverso la Passiria e per il Passo di Giovo a Vipiteno (coincidenza colla ferrovia del Brennero); altre automessaggerie per Trafoi allo Stelvio-Bormio e periipassodel Fornonell'Engadina.Speciali automessaggerie perii lago di Molveno egiornalmente al passo della Mendola (Grandi Alberghi), a Madonna di Campiglio e Campo Carlo Magno (Grandi Alberghi), nonché a San Martino di Ca- strozza. Sicché i più rinomati paesaggi possono essere raggiunti comodamente in automessaggeria dal capoluogo di Bolzano

: a sinistra sorge il Teatro civico, costruito dal consigliere Littmann, nel parco a destra si trova il busto dello scrittore Dr. Heinrich Noe, opera dello scultore bolzanino Kompatscher. e l'Ufficio Viaggi e turismo dell'Enit. La piazza Walther, il cosidetto Salone di Bolzano , è certamente una delle più belle piazze; ivi sorge il monumento al noto poeta medievale Walther von der Vogelweide, opera di Natter. Ad un lato della piazza si erge la Chiesa parochiale in stile gotico col rinomato campanile

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Economia
Anno:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Pagina 8 di 71
Autore: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Luogo: Bolzano
Editore: Colasanti
Descrizione fisica: 63 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: III 65.649
ID interno: 311719
VIGrJXIO MICH Via Francesco Crispi 2 x Teletono 110 / Via Andrea Hofer 5 Auto - Moto - Cicli - Accessori Lubrificanti, Pneus, Benzina, Carburo ecc. Fahrräder - Motorräder - Autos Sämtl. Ersatzteile, Pneus, Benzin, Ole etc. Riparazioni Reparaturen ALFONS CIVEGNA, BOLZANO Portici 32 Telefono 376 ^s-^_ Lauben 32 Galanterie e Giocattoli Sport alpino Tennis ecc. Galanterie- und Spielwaren Berg - Sport Tennis usw. Misurina) da Cortina a Dobbiaco (coincidenza colla ferrovia della Pusteria); poi per

, Siusi, Salegg, nella Yal Gardena con Ortisei e Selva ed al famoso circuito del Sella. I più rinomati paesaggi possono essere così raggiunti comodamente in automessaggiere dal capoluogo di Bolzano e nella stagione principale del movimento forestieri anche il rinomato luogo di Cura Merano e la zona dell'Ortles. Le ferrovie di montagna. LA FERROVIA DEL VIRGOLO è una funicolare elettrica che in pochi secondi ci porta sulla cima del Virgolo, alta 200 m sopra Bolzano. Dalla vetta del Virgolo la vista

spazia sulla plaga di Bolzano e di Gries, come sopra una carta topografica. LA FERROVIA DEL CUNCINA', una funicolare lunga 300 m parte dalla via Hof- finger in Gries. Pure in pochi minuti si rag giunge la stazione superiore; da questa sì go de una splendida vista su Bolzano-Gries, sul Catinaccio e Latemar; una passeggiata como da ci porta al Ristorante ,.Reichrieglerhof'. LA FERROVIA DEL REX ON comincia in Piazza Vittorio-Emanuele III ed in ore una e un quarto ci conduce perSoprabolzano a Collalbo

. Presso la stazione iniziale della Portale del Duomo Pfarrkirche, Lösventor Chiesa parrocchiale Pfarrkirche Albergo Croce Bianca Nel centro della città - Ottimo trattamento - cu cina scelta - prezzi mo dici Propr. Corra Im Stadtzentrum ge legen - Vorzügliche Be dienung - Auserlesene Küche - Mäßige Preise t/cT Bes.: Corra JcT Gasthof Weißes Kreuz ferrovia comincia la cremagliera; il bellissimo e variatissimo panorama comprende la conca di Bolzano e quelle guglie delle Dolomiti che sempre più alte e più

ottima vista sono gli alberghi. Attraverso boschi e prati arriviamo in breve a Collalbo 1190 m ove si vede il massiccio dello Sciliàr, un massiccio dolo mitico alto 2564 m poi Costalovara. LA FERROVIA DELLA MENDOLA ci porta in un'ora e mezza dalla stazione di Bolzano al Passo della Mendola 1360 m. Oltrepassato Castel Firmiano la ferrovia s'inoltra nell'altipiano di Appiano e poi conduce a Caldaro ove comincia l'erta salita della Mendola. Da Sant'Antonio la funicolare, lunga 2380 m con pendenza che

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 58 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
ADI dono dalle stesse ghiacciaie e bagnano le due vaili alpine di Silandro, Schlanders , e di Senale, Schnals; i piccoli rivi di Villapinna e di Teda che scendono dai monti fra le città di Merano e Bolzano, i piccoli rivi di Ora e di Cadino che scen dono dai monti fra le città di Bolzano e di Trento ; il Fersina, che trae origine nei monti di Fierozzo e mette foce presso la città di Trento; il rivo di Calliano che shocca dai monti di Folgaria e finalmente il rivo di Ala che scende dalla valle

dei , Monchi. Il corso dell’ Adige dalla sorgente fino alla città di Merano è velocissimo a guisa di torrente, quivi ingrossato dal Passero prende l’aspetto di fiume e si rende na vigabile alla discesa con zattere, ingros sato dì sotto a Bolzano dallTsarco è na vigabile all’ ascesa fino a Bronzolto con barche della portata di 4 ai 500 centi naia, le quali salgono a doppia portata fino a Trento per la confluenza del Noce e deli’ A'isio. La media larghezza dell’Adige dalla sor gente fino a Glorenza

è di 2 ai 4 metri, da Glorenza a Merano dai 4 ai 40, da Merano a Bolzano dai 40 ai 20, da Bol zano a Salorno dai 20 ni 40, da Salorno a Trento dai 40 agli 80 e da Trento alla Chiusa di Verona dagli 80 ai 400 metri. La profondità minima presso Trento è di metri 2.21, la media di 4 ai 5 metri, e nella piena di giugno 4827 raggiunse metri 40.42, in quella di ottobre 4844 metri 9,48, in quella di agosto 4845 me tri 8,52 di altezza presa dal fondo del letto, Il corso di questo fiume è tortuoso, con seguenza della

, il secondo per il Brennero al Danubio, il terzo per Tobiacco alla Drava. Questi tre passaggi si uniscono in una sola conca alla città di Bolzano, indi la valle prosegue, si allarga alle città di Trento e Royeredo e continua sino a Ve rona, La via principale partendo da Verona segue la sponda sinistra deH’Àdige sino a Bolzano, ivi entra nel recipiente dell'Isar- co, passa sotto il forte di Alca e va per Sterzinga al varco del Brennero per di scendere nella transalpina valle delTEnns. Nella Venosta

superiore sbocca la via dello Stelvio, si unisce presso Glorenza alla strada che da Bolzano e Merano per corre la strada Venosta e congiunte fian cheggiano i tre laghi sul giogo delle Alpi all’origine dell’Adige per discendere al lago di Costanza, A Trento s’incontra lo shocco della valle del Brenta ossia delia Valsugana che con duce a Bassono, Padova e 'Venezia, Quivi mette capo un’altra strada, che merita un posto fra le principali comunicazioni della valle dell’Adige, cioè la nuova strada che per

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Economia
Anno:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Pagina 9 di 71
Autore: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Luogo: Bolzano
Editore: Colasanti
Descrizione fisica: 63 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: III 65.649
ID interno: 311719
Valigeria e fabbrica Zaini e Copertoni J. Kusstatscher Via Portici 11 e Boi zano Via Molini 15 Telef. No. 360 Taschnerei, Rucksack- u. Plachen-Fabrikation. KM EijlMt stiche invernali sugli altipiani, nelle vallate e sulle cime (Kenòn, Mendola, Gardena, Funes, Alpi Sarentine ecc.) Anche la vicina stazione climatica di Gries, attrae molti forestieri a Bolzano. Quando poi il tempo è sfavorevole alle passeggiate vi sono nella stessa città molte altre cose degne d'esser viste. Il luogo di cura

di Gries. Il luogo di cura di Gries (dal 1926 in corporato al comune di Bolzano) è diviso da Bolzano unicamente dalla Tal vera e giace ai piedi meridionali dei ripidi declivi del Quncinà, alti oltre 1000 m che riverberano sul luogo, il calore del sole proteggendo nello stesso tempo assieme alla Mendola e al Renòn dai venti nella stagione fredda. Yerso mezzogiorno si estende la pianura lussureggiante della conca di Bolzano, vasta e ubertosa, aperta verso mezzogiorno. I monti lontani che abbassandosi

è la Casa di Cura, in cui giornalmente si tengono concerti. La breve distanza che divide Gries da Bolzano rende possibile agli ospiti di cura di prender parte ai divertimenti di questa città e di compartecipare alle molte plici gite che vi vengono organizzate. Non si prelevano tasse di soggiorno, ma ogni ospite è soggetto, come del resto anche quelli di Bolzano al pagamento della tassa di soggiorno in misura del 10°/ o del prezzo di alloggio. BolzanoGries. Bedeutendster Fremden- und Kurplatz

des Dolomitengebietes Italiens. Das Zentrum für Dolomiten- und Gletschertouren. Bolzano, 263 m. ü. d. M., Hauptstadt der gleichnamigen Provinz, inmitten eines ma lerischen Bergkranzes, überragt vom sagen hatten Rosengarten, hat 35.000 Einwohner und ist Staatsbahnstation und Kopfstation der MeranerBahn. Berühmte Touristen- und iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiin Nel centro della città - Rinomata cucina italiana e tedesca - Adatta per

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 143 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
L * LAAS. Circolo di Bolzano, comune äel distretto di Schlanders, Abitanti 1191, case '113, Estimo fior, meran, 85,957 car. 54. Villaggio situato sulla strada imperiale della Val Venosta alla sinistra dell’Adige 3 miglia a ponente da Schlanders, In una piccola valle sul territorio dì questo comune si trova una cava dì marino bianco statuario: è della medesima qua lità di quello di Goeflan e se ne possono ottenere massi convenienti per qualunque lavoro architettonico. Si spedisce ora prin

tedesco Laag. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Egna. Abitanti 113, case 12. . Estimo compreso quello dei comuni di Salorno e Caprille fior, meran. 212,077 car. 16, Piccolo villaggio abitato tutto da Ita liani situato 2 miglia a settentrione da Salorno, Espositiva filiale della parocchia e de canato di Salorno. LAIFERS. Circolo di Bolzano, distretto della città dello stesso nome, comune for mato dal villaggio e piccole frazioni di case isolate, fra le quali il casale di San Giacomo

è di maggior importanza. Abitanti 1117, case 110. Estimo fior, meran, 52,617 car. 18, Villaggio situato sulla via imperiale nelle vicinanze di Bolzano, e siccome nello stesso si fa un grosso commercio di le gnami che provengono dai monti vicini, si stabilirono nello stesso molte famiglio italiane, le quali introdussero la coltiva zione dei gelsi e l’industria delle sete, « presentemente tutto ìt territorio è abitato e coltivato da Italiani, Curazia filiale della parocchia e der nato di Bolzano, diocesi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 156 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
.101) MER del [Voce sopra Mezzana G miglia a po nente da Male. MEM)Oi\À, 3Ionte situato fra la valle di .'S'on e quella dell’Adige. Esso ila mi passaggio non molto agevole c serve di comunicazione alia valle di Non per la città di Bolzano ni i villaggi vicini. * MERANO. Circolo di Bolzano, di stretto, comune e città dello stesso nome. Il distretto di Merano confina a setten trione con quello di Passino, ad oriente col distretto di Val Sa mica, a mezzo giorno coi distretti di Karneid e Lana

cent. 23. Il cornane di Merano conta aiutanti 23-13, case 226. Estimo fior, meran. 1,010,532 car. 30, La città di Merano è situata lo miglia a settenLrìouc da Bolzano e giace sulla sinistra dell'Adige ove In valle diverge verso ponente e prende il nome di Val Venosta. Sul pendio de’monti che stanno a settentrione della città sorge il costello del Tìrolo, dal quale presero nome i prin cipi del paese. Siccome però la loro sede principale fu Merano, cosi a questa città appartengono i principi, di cui

non poteva reggersi pei proprj magistrati ina doveva dipendere dal governo del suo vescovo. La tendenza d'ingra»dimei\to di questi conti era sempre diretta verso mezzo giorno, e non lo poteva essere altrove essendo la loro contea verso il setten trione confinata dalle montagne gelate della cateti a delle Alpi. All’opposto il con tado di Bolzano e il principato di Trento stavano loro aperti, ed Arrigo sotto il titolo di avvocato del vescovado di Trento seppe esercitare un potere. Arrigo movi nel

421)2 ed ebbe due figli, Alberto, che fu l'ultimo dei primitivi conti della 'Ve- mista, ed una fanciulla, ch'era promesso sposa di Mahtardo conte di Gorizia, ma che. morì avanti il matrimonio. Alberto. Le prime traccio di questo Alberto le uldtiamo già da un documento del 4491), dal (piale risulta che i conti della Venosta conseguivano m terzo ielle rendile dell« contea di Bolzano mentre- il vescovo di Trento ne percepiva due terzi. Alberto si associò alla sesta crociata, meditata e posta

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Economia
Anno:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Pagina 46 di 71
Autore: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Luogo: Bolzano
Editore: Colasanti
Descrizione fisica: 63 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: III 65.649
ID interno: 311719
è situato all'estremità meridionale dell'ampio altipiano chiamato Renòn, che si protende fra l'Isarco e la Valle Sarentina, in direzione nord-sud, verso la conca di Bolzano. 11 vasto pianoro verso settentrione si prolunga elevandosi lentamente e gradevolmente fino al Corno di Renòn ad un'altezza, sopra il livello del mare, di circa 230Ü m., ove si gode un panoroma alpino magnifico. Dalle alture di quest'altipiano il nostro sguardo spazia su regioni svariatissime ed in cantevoli delle splendide Dolomiti

e delle grandiose Alpi centrali con le loro nevi immaco late ed i loro scintillanti ghiacciai. Pure gradevoli riescono le gite con la ferrovia del Renòn, a Costalovara col suo gra zioso laghetto, a Stella e Collalbo. Nell'anfratto superiore lungo la ferrovia del Renòn, s'inal zano molte piramidi, costruite di un conglomerato formato di margone argillaceo e di blocchi pietrosi, residui d'una morena dell' epoca glaciale. Soprabolzano si raggiunge partendo da Bolzano, Piazza Vittorio Emanuele III, con

Rittner-Horn, eine Höhe von fast 2300 Meter erreicht. Auf diesem, voll der entzückendsten Landschaftsbilder und an herrlichen Aussichts punkten auf die Dolomiten und schneebedeckten Zentralalpen reichen Höhenlaud, bieten sich dem Wanderer zahlreiche Spazierwege auf Alpenwiesen und in Nadelholzwäldern dar. Ausflüge mit der Rittnerbahn nach Costalovara ('Wolfsgruben) mit kleinem See, Stella (Lichtenstein) und Collalbo (Klobenstein). Soprabolzano erreicht man von Bolzano Viktor-Emanuel- platz aus mittels

der Rittner bahn (elektr. Zahnradbahn) in 50 Minuten. Die Rittner bahn befördert alle Arten von Gepäck; dasselbe muss, mit Ausnahme des kleinen Hand gepäckes, am Rittnerbahn hofe (8 Minuten vom Haupt bahnhofe) aufgegeben werden. Ein Ausflug mit der Ritt nerbahn gehört zu den schön sten in der Umgebung von Bolzano und bietet Sopra bolzano den umfassendsten Rundblick längs der ganzen Renòn. L'Assunta Renòn, Maria-Himmelfahrt Bahnlinie. Das Holel ist frei und offen gelegen, von der Bahnstation in 2 Minuten

9
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Pagina 110 di 133
Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
1* impronta dell' agiatezza e della comodità. Tra i palazzi notevoli citeremo quello magnifico di stile barocco settecentesco, già di proprietà del Principe di Campofranco, il palazzo Toggenburg, quello del Comune e della Camera di Commercio e la curiosa Cà dei Bezzi, ritrovo di letterati ed artisti ed adorna di quadri di celebri pittori tedeschi. Le chiese non difettano a Bolzano e principalissima quella del Duomo, costruita nel secolo XV 0 di aspetto singolare per il suo tetto di tegole verdi e per

letizia di erbe e di fiori. Proseguendo si raggiunge Gries dove ogni anno, quando la neve stende il suo candido manto sulle piane dell' Europa settentnonale, migliaia di persone accorrono anelanti di bearsi ai raggi di un sole che dona vigore, rinnova le energie nelle menti affaticate. Nessuna stazione climatica invernale delle Alpi può con tendere il primato a Gries. Esso forma con Bolzano un magnifico binomio. Passeggiate nei dintorni della Città si possono fare : lungo la Talvera, a S. Osvaldo

e al Guncinà. Tra le ferrovie di montagna, citeremo quelle del Virgolo (200 m.) sopra Bolzano, quella del Guncinà lunga 300 metri, quella del Rènon che in ore 1,15 conduce a Collalbo, quella della Mendola che conduce sul pianoro omonimo in ore 1,30 e infine quella del Colle che conduce ad un' altezza di m. II40 tra splendide pinete. Sopratutto a Pasqua, nella stagione turistica estiva ed in autunno, il movimento dei forestieri a Bolzano è animatissimo. Ma la Città merita di essere visitata in ogni stagione

: in primavera tutta la valle è un giardino di fiori e sono particolarmente belle le passeggiate sulle prealpi, libere di neve sino a 1300 metri. E' questa la stagione più propizia per visitare i numerosi castelli sulle colline e per ammirare dalle stazioni di montagna, meravigliosi panorami su tutte le Dolomiti. D'estate accorrono a frotte i turisti che fanno di Bolzano punto di concentramento per tutta la Regione. L'autunno si distingue per i meravigliosi effetti di colori che il paesaggio offre con

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Pagina 128 di 133
Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
; alle Piramidi 15 minuti ; alla vetta del Signato 45 minuti ; ad Auna di Sotto 30 minuti ; a Soprabolzano 25 minuti ; a Stella Rènon 15 minuti ; a Colle Rènon 20 minuti; a Collalbo 50 minuti; alla Tanna (1522 s. m.) ore una e 45 minuti; al Corno di Rènon (2261 s. m.) 4 ore. Da Bolzano ore 1,12. Alt. 1200 s. m. Albergo Pensione Mayer, Pensione Miralago. Soprabolzano. - E' situato all'estremità meridionale del vasto altopiano del Rènon, che si protende tra 1' Isarco e la valle Saren- tino, in direzione nord

-sud verso la conca di Bolzano. 11 vasto pianoro verso settentrione, si prolunga elevandosi dolcemente sino al Corno di Rènon, ad un'altezza, sopra il livello del mare, di circa m. 2300, ove si gode uno stupendo panorama alpino. Dalle alture di questo altipiano, lo sguardo spazia su regioni svariatissime ed incantevoli delle meravigliose Dolomiti e delle Alpi Centrali con le loro immacolate nevi e i scintillanti ghiacciai. Pure gradevoli riescono le gite con la ferrovia del Rènon a Costalovara col

suo idillico laghetto, a Stella e a Collalbo. Nell'anfratto superiore, lungo la ferrovia, si innalzano numerose piramidi, costruite da un conglome rato formato di margone argillaceo e di blocchi pietrosi residui di una morena dell'epoca glaciale. Soprabolzano si raggiunge partendo da Bolzano, piazza Vittorio Emanuele 111 con la ferrovia del Rènon (ferrovia elettrica a cremaliera) in 50 minuti. Alt. m. 1220. P. Tg. Tf. Med. Farm. Punto più bello e più elevato della ferrovia con vasto panorama

. Ascensione : Corno Rènon (m. 2260) ove trovasi un rifugio-albergo. Hotels : Holzner, Villa Maria, Friedl, Unterhofer, Albergo Rènon, Pensione Cora, Pensione Ziverger. Albergo di montagna a un' ora e mezza ; A't. 1522. Albergo alla Tann a un'ora e mezza; alla fermata l'Assunta (Km. I prima di Soprabolzano). Pensione Vista delle Dolomiti. - RR. CC. Gries, (frazione di Bolzano). - Da Bolzano 25 minuti di tramvia elettrica, (ogni 10 minuti). P. Tg. Tf. Med. Stazione clima tica invernale. Hotels aperti tutto

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 59 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
d'Alemagna » attraverso il Cadore e l'Ampezzano, la quale si congiungeva a Dobbiàco a quella che, seguendo la Pusùeria, era detta allora « Untere Strasse » e si riuniva, sopra Bressanone, alla strada del Bréimero, chiamata fin d'allora « Strada d'Italia ». Un secolo più tardi (1314), Enrico Kunter da Bolzano, compì la strada che da lui prese nome di « Kuntersweg », la quale univa Bressanone a Bolzano lungo le strette dell'Isarco, abbandonando la vecchia strada romana siili' altipiano di Benón (Bitten

). La Val Venosta continuò ad essere seguita da mercanti italiani e tedeschi sulle traccie della via romana, che riattata prese il nome di « Obere Strasse » in opposizione all' « Untere Strasse » della. Pusteria; ma da Glorenza si staccavano due strade che per la Yal di Monastero e la Yal d'Uina si portavano nell' Engadina. Da Bolzano invece, verso Trento, la strada medioevale, che seguiva l'originaria romana, era. detta « Stradone trentino », da dove tutto il movimento d'oltralpe confluente a Bolzano

di Caldaro, fino a Merano. 3. STRADE MODEBNE. — Le principali strade moderne di grande comunicazione sono in gran numero un rifacimento e adatta mento delle strade precedenti (che erano per molti tratti soltanto delle larghe mulattiere), avvenuto durante il sec. xviii e l'epoca napoleonica, oppure costruite appositamente dall'Austria a scopo militare, e si rac cordano in buona parte a Bolzano, centro di tutto il movimento della regione.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 40 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
e sul fondo del tratto atesino, ad occidente di Bolzano sui colli dell' OltrMige, dove in molti comuni le colture intensive superano il 35 °/o dell'intera su perficie (Cortina in Tal d'Adige Kurtinig 50,7 °/ 0 ). Vigneti. Fra queste aree vi sono kmq. 68,21 (0,9 °/o) coltivati a vigneto, quasi limitati ai capitanati più meridionali di Bolzano e Me rano (2,9 e 1,5 % dell'area totale), dove costituiscono uno dei maggiori redditi agricoli. Per quanto questa coltivazione sia limitata, pure il raccolto

, di nosiola bianca sui colli e sulle costiere di Caldaro, Termeno, Bolzano e Ter- lano, e di vernaccia nel Meranese. La filossera, constatata per la prima volta nel 1901 nell'Alto Adige, è oggi combattuta efficacemente, insieme alla peronospera, coli'aiuto del Consiglio provinciale d'Agricoltura (se zione trentina). Orti e frutteti, Fra le colture specializzate è a ricordare quella degli orti (complessivamente kmq. 6,64 = 0,1 °/ 0 area totale), limitati quasi esclusivamente alle conche riparate di Merano

, Bolzano e Bres sanone; dove il clima mite favorisce la coltivazione di prugni, peschi, fichi, ciliegi, melagrani, limoni; rinomate poi sono le mele e le pere di Merano e Bolzano. La frutticoltura del Trentino e Alto Adige occupava il primo posto nell'impero austriaco, avendosi nell'insieme 1860 000 alberi da (1) I prezzi del vino, prima della guerra, si aggiravano attorno alle corone 20 e 22 all'ottol. 6 per le qualità migliori fino a corone 40.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 81 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
sono 14,004, le quali compongono 3 città, 3 borgate, 422 vil laggi, 51 casali e sono abitate da 23,028 famiglie. Superficie geografica, tornature qua drate 346,685. 56. Estimo fior, meranesi 40,672,100 car.9. D’imposizione diretta il circolo paga lire austriache 60,983 cent. 40. II circolo di Bolzano confina a setten trione per mezzo della catena delle Alpi col Tirolo settentrionale, a levante coi di stretti di Sterzinga, Bressanone e Mareb.be del circolo di Pusteria, a mezzogiorno col circolo

. Il prodotto dei vini del circolo di Bolzano si calcola a 448,000 emeri all’anno; tutto quello che sopravanza ai bisogni interni del paese viene esportato per i tre varchi delle Alpi nei paesi transalpini. Questo commercio co stituisce la rendita principale del paese , ed era negli anni scorsi tanto lucroso che rese gli abitanti indifferenti per ogni altra industria. La tenuta di bestiami è il secondo og getto d’industria agricola, che diventa primario in alcuni distretti di monte, Questo ramo è però

di Bol zano influiscono a rendere fertile il suolo per le abbondanti concimazioni. Lo stato del bestiame del circolo è il seguente : Cavalli, . . Tori . . . Buoi , , , Vacche . . Allievi bovini Pecore , . Capre . , . Porci , . . 3.780 4,748 43,827 39.436 43,983 74,467 48,495 5,409 Al mantenimento di questo bestiame sono necessari estesi pascoli e prati, dei quali abbonda questa frazione territoriale, Si calcola che il prodotto di fieno secco pro dotto nel circolo di Bolzano ascenda a 3,200,900

In questo circolo esistono due ginnasi, uno nella città di Bolzano, l’altro in quello di Merano, il primo frequentato da 496 studenti, il secondo da 441. Lo stato delle scuole elementari si trova Scuote giornaliere Scuole domenicali Decanato diBokano Salorno « » » » » ». » » » Scuole N. 3 4 » 10 » 21 » 22 » 25 »16 fan ciulli fan ciulle fan ciulli 611 fan ciulle 633 Caklaro Lana Merano Passiria Schianti ers» 18 ValSarnica » 10 ChiusadiEr.» 16 Castelrotlo » 14 N. 186 6,627 6,060 3,149 3,312 4

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Pagina 6 di 42
Luogo: Torino
Editore: Ute
Descrizione fisica: S. 163 - 202 : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Segnatura: III 215.967
ID interno: 359312
vivificatrice ed acque salutari nel ritrovo di Pejo ed ai bagni di Rabbi, località climatiche d'incomparabile bellezza, ai piedi dei ghiacciai maggiori delle Alpi Retiche. Val di Sole può dirsi un inno alla bel lezza alpina: è la perla delle alte valli del Trentino e merita il nome che le diedero i suoi antichi abitatori. Affluenti di Sinistra. — L'Eisach e Bolzano. A breve distanza da Bolzano, a mez zodì di questa città, si getta nell'Adige il fiume Eisack (Visargo degli antichi), che scende, pella

dialetto romanico, che ancor un secolo fa si parlava in questa regione. Pittoresca assai è su questo versante la linea ferroviaria del Brennero, dominata dalle alte e nevose vette del Rittnerhorn (fig.'50 e 51). Ma, come abbiamo detto, Bolzano va oggi considerato come l'ultimo lembo di terra italiana che si perde in terra tedesca. Fra i suoi abitanti oggidì l'elemento tedesco, per molte ragioni, vi soverchia l'italiano, che in tempi ancora vicini a noi costituiva la grande maggioranza. Le sue case

, i suoi edifizi vanno, mano a mano che agli antichi si sostituiscono i nuovi, perdendo l'impronta del carattere, del gusto italiano'e tèndono tutti al gusto tedesco. Anche in questo paese, serrato fra le montagne, il genio-gotico finisce per sovrapporsi al romano, che s'indebolisce e perde, come s'indeboliscono e si perdono nella lingua i caratteri, le desinenze, le tracce delle origini latine. Affluente considerevole dell'Eisack, nelle vicinanze di Bolzano, è il fiume della valle di Sarn o Sarnthal

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Altstraßen vom Brenner bis Matrei
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Pagina 306 di 500
Autore: Plattner, Alois / von Alois Plattner
Luogo: Innsbruck [u.a.]
Editore: Verlagsanstalt Tyrolia
Descrizione fisica: [36 S.]
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat : Jahrbuch für Geschichte und Volkskunde Nord-, Ost- und Südtirols; [N.F.], Bd. 4/5. 1931/32] ; S. 21 - 57
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F., 4
ID interno: 378625
raeattmraia C Alla Vetta d'Italia, Le Vie d'Italia. Anno 33, 1927. S. 554—562. [3994] Dalnelli Q. Le due prime carte turistiche al 1:50.000. Le Vìe d'Italia. Anno 33, 1927. S. 890-- 895 Wy»5J Lc i re nuoV e carte turistiche del T. C. I. al 1: 50.000. Bolzano e dintorni; Merano! e dintorni; Val Gardena, Catinaccio, Gruppo di Sella Marmolada. Ebenda. Anno 35, 1929. S. 481—489. 139963 Dalla Fior G. B. La nostra flora. Trento, Monauni, 1929. 580 S. ' 399 ;ì Dal Plaz G. B. Appunti geologici sulla

Martino di Castrozza, Primiero, le più romantiche stazioni estive ed. ° invernali. Bolzano (Bozen), Amonn [1929]. Gn-8». 8 S. Mit Abb [400!] Dorna Guido. Le strade provinciali dell'Alto Adige. Rivista della Venezia Trlde ntm a SeDt 1929 I4uu2] Fahrt in den deutschen Süden. (Potsdam, Voggenreiter, 1929.) 8®. 108 S. Mit Abb. ^ [4003] Guggenberger Odomar. Geologische Studien aus Obere sch mi besonderer Berucksich. tieung glazialer Fragen. Mit 3 Textfi«. u. 1 Kte. Wien, Holder-Pichler-Tempsky i„ Komm

., 1929. S. 273 —282. S. A. aus: Sitzungsber. d. Akad. d. Wissenschaft, m Wien. Math. Klasse, Abt. 1, Bd. 138. H, 5/6. [4004 Guida itineraria delle strade di grande comunicazione e di particolare interesse turistico dell'Italia Milano T. C. I. 2: Italia settentrionale. 1928. 330 S, [4006] finirla La grande illustrata delle Dolomiti e dell'Alto Adige. Großer illustr. Führer durch 'die Dolomiten u. das Alto Adige. Great ill., guide of the Dolomites and of Alto Adige Bolzano (Bozen), Ferrari, 1929

Geyer. Mitteilungen d. D, u. 0. A.-V. N, F. Bd. 45, 1929. S, 167—169. — Johann Solch. Geograph. Zeitschr. Jg. 35, 1929. S. 306. — Silvio Vardabasso. Studi Trentini. Ann. 10, Klasse 2, 1929. S. 77. J 40l6 3 Mader Ignaz. Bäder u. Heilquellen im Hochetsch. Bolzano (Bozen), Vogelweider in Komin., 1929. 8°. 175 S. [4017] Mariani E. Osservazioni geologiche sulla galleria dello stelvio e sulle sue linee d'accesso da Milano. Rendiconti del r. istituto Lombardo di scienze. Voi. 62, 1929. S. 923- 932. [4018

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2006)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 30. 2006
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Pagina 45 di 337
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 336 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: 10 Jahre ladinistische Redaktionstätigkeit bei der "Rivista Italiana di Dialettologia" : (Jahrgänge 20, 1996 - 29, 2005) / Roland Bauer, 2006</br> Comploi, André: "Valc sora le Theater de Marèo" : ein bislang kaum bekanntes und beachtetes Dokument Jepele Frontulls als kulturgeschichtliches Zeugnis = Bemerkung zum Theater in Enneberg / André Comploi, 2006</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; [2]</br> Goebl, Hans: ALD-II: 3. Arbeitsbericht (2005) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2006</br> Goebl, Hans: (Meta)Sprachliche Kon- und Divergenzen im Bereich der Sprachlandschaft Ladinien : ein dialektometrischer Vergleich anhand subjektiver und objektiver Dialektdaten / Hans Goebl, 2006</br> Pausch, Oskar: Jan Batista Alton und die Wiener Universität / Oskar Pausch, 2006</br> Prinoth, Herwig: Risultati delle ricerche archeologiche nel sito preistorico e protostorico di Ortisei, Stufan (Villa Runggaldier) e considerazioni sulla formazione dei sistemi insediativi in Val Gardena / Herwig Prinoth ; Umberto Tecchiati ; Irene Parnigotto, 2006</br> Rabanser, Hansjörg: "¬Die¬ alt schachtl in wengen [...], welliche für ain Zaubrarin geachtet, ist nit anhaimbs gewest oder verstossen worden" : eine Auswahl ladinischer Zauberei- und Hexenprozesse / Hansjörg Rabanser, 2006</br> Schürr, Diether: Namen am Nordrand der Alpen : die ältesten literarischen Zeugnisse zur Sprachengeschichte des Tiroler Raumes und überlebende Toponyme / Diether Schürr, 2006</br> Sila, Roland: "Daß man von jedem Berggipfel ein größeres Stück Welt überblickt" : Wahrnehmung der Dolomiten in Reiseberichten in der Vorzeit des Dolomitentourismus bis 1850 / Roland Sila, 2006</br> Vicario, Federico: "Ladinia" guarda a est : contributi della rivista agli studi friulani / Federico Vicario, 2006
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/30(2006)
ID interno: 427622
, in: “Bollettino della Società Geologica Italiana”, XCV, 5, 1976, 1137-1159. D al R i , Lorenzo: Note sull’insediamento e sulla necropoli di Vadena (Alto Adige), in: G leirscher , Paul/M ETZGER , Ingrid (eds.), Die Räter, Bozen 1992, 475-525. D ondio , Willy: La Regione Atesina nella Preistoria, Bolzano 1995. K aufmann , Günther: Aspekte früh- und mittelbronzezeitlicher Metallurgie in Südtirol, in: “Der Schlern”, LXXVI, 2002, 15-26. L unz , Reimo: Archäologie Südtirols, Bolzano 1981. L unz , Reimo

: Archäologische Streifzüge durch Südtirol, Bolzano 2005. M oroder , Franz: Das Grödner Thal, München 1891. M oroder L usenberg , Wilhelm: Die Marktgemeinde St. Ulrich in Gröden (1908). Nachdruck anläss lich des Gedenkjahres “1000 Jahre Gröden”, in: “Der Schlern”, LXXIII, 9, 1999, 514-600. P arnigotto , Irene: Popolamento e strategie insediative nella protostoria delle Alpi centro meridio nali: Bressanone e Brunico, in: “Padusa”, XL, [2004], 2005, 153-169. P arnigotto , Irene: Ortisei, Cademia, in: “Tutela dei

-1058 S tuiver , Minze/P OLACH , Henry: Discussion: Reporting of 14 C Data, in: “Radiocarbon”, 19/3, 1977, 355-363 T appeiner , Franz: Studien zur Anthropologie Tirols und der Sette Comuni, Innsbruck, 1883. T arneller , Josef [ed. D ellago , Edmund]: Eisacktaler Höfenamen. Von Deutschnofen über das Schlerngebiet, Gröden und Villnöss bis Theis sowie Feldthurns bis Wangen, Lana 1984. T ecchiati , Umberto (ed.): Sotciastel, un abitato fortificato dell’età del bronzo in Val Badia, Bolzano 1998.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2002)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 24/25. 2000/2001
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Pagina 14 di 508
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 503 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Craffonara, Lois: ¬Na¬ parora de comié / Lois Craffonara, 2002</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ Studentenverbindung "Ladinia" (1910 - 1920), ihr Wappen und ihre Zeitschrift / Lois Craffonara, 2002</br> Dorsch, Helga: ¬Ein¬ Hochzeitsgedicht von Antone Agreiter aus dem Jahre 1838 / Helga Dorsch, 2002</br> Frontull, Jepele: Chronik des Pfarr-Chores Enneberg / Jepele Frontull. Transkribiert von Barbara Kostner, 2002</br> Goebl, Hans: Externe Sprachgeschichte des Rätoromanischen (Bündnerromanisch, Dolomitenladinisch, Friaulisch) : ein Überblick / Hans Goebl, 2002</br> Hederer, Kerstin: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jacob Zanusi : (1679 - 1742) / Kerstin Hederer, 2002</br> Kostner, Barbara: Canti religiosi in lingua italiana in Val Badia : tradizione orale contemporanea e fonti scritte / Barbara Kostner, 2002</br> Kronbichler, Johann: ¬Das¬ künstlerische Werk Jacob Zanusis / Johann Kronbichler, 2002</br> Mischì, Giovanni: ¬Die¬ Freilegung und Sanierung eines Kalkbrennofens in Lungiarü/Campill enthüllt und verlebendigt ein interessantes Stück Lokalgeschichte / Giovanni Mischì, 2002</br> Nagler, Annamaria: ¬I¬ "Fastentücher" (Draps dla Pasciun) / Annamaria Nagler, 2002</br> Pancheri, Roberto: ¬Un'¬ aggiunta al catalogo di Giacomo Zanussi / Roberto Pancheri, 2002</br> Planker, Stefan: Relazione sulla scoperta archeologica del castello Stetteneck in Val Gardena / Stefan Planker ; Herwig Prinoth, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Stralci da alcuni documenti degli archivi di Innsbruck riguardanti la Ladinia / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Richebuono, Giuseppe: Visite pastorali e sacerdoti della Ladinia dal 1572 al 1688 / Giuseppe Richebuono, 2002</br> Sotriffer, Toni: ¬Der¬ Grödner Lehrer und Organist Mathias Ploner : (1770 - 1845) ; Leben und Werk im Lichte seiner Tagebuchaufzeichungen / Toni Sotriffer, 2002</br> Steinberger, Johann: Historische Beschreibung des kaiserl. königl. Staats-Guts Ennenberg, Kreises Pusterthal, Landes Tyrol / Johann Steinberger. Hrsg. und mit Anmerk. vers. von Lois Craffonara. - [Nachdr. der Ausg. 1802], 2002</br> Tecchiati, Umberto: ¬Una¬ fibula di tipo celtico dal bosco di Plaies in Val Badia : quota ca. 1620 m/slm. / Umberto Tecchiati, 2002</br> Thiele, Sylvia: ¬Die¬ gadertalischen und grödnerischen Personalpronomina / Sylvia Thiele, 2002</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1999 - 2000 - 2001 / Paul Videsott, 2002
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/24-25(2000-2001)
ID interno: 355235
. Firenze, Sansoni (Taf. 6.3). 7 Tecchiati, U., 1998, Sotciastel. Un abi tato fortificato dell’età del bronzo in Val Badia. Istitut Ladin “Micurà de Rü”, Soprintendenza Provinciale ai Beni Culturali di Bolzano. 8 Tra i casi più noti, e per rimanere nel l’ambito strettamente locale, si possono rammentare il Collnoartl sul Renon a Nord di Bolzano (Demetz, S., Il Coll- noartl e il Mitterstiller See, un santua rio naturale a più livelli sul Renon / Alto Adige, in: Culti nella preistoria delle Alpi

. Le offerte, i santuari, i riti, Catalo go della mostra (edizione italiana a cura di U. Tecchiati), pp. 44-46; vari esem plari di fibule, datate all’epoca compre sa tra il VI e V secolo a. C., e pertanto quasi coeve all’esemplare oggetto di questo contributo, furono rinvenuti al- l’Hochbühel di Merano, rilievo posto poche decine di metri al di sopra della città, frequentato per scopi votivi, per i quali vedasi con bibliografia preceden te Sölder, W., Merano, Hochbühel (Provincia di Bolzano), in: Culti

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2005)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 29. 2005
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Pagina 24 di 242
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 236 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Goebl, Hans: ALD-II: 2. Arbeitsbericht (2004) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2005</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ "Sprechende" Ladinienatlas : Vorstellung des akustischen Moduls des ALD-I samt Hinweisen zur Installation und Benützung der beiliegenden DVD / Hans Goebl ; Roland Bauer, 2005</br> Jodl, Frank: ¬L'¬ origine della palatalizzazione di [k,g/a] nel romanzo dell'Italia settentrionale, del Ticino, dei Grigioni e della Ladinia dolomitica / Frank Jodl, 2005</br> Kostner, Barbara: Cantare a più voci in Val Badia : ruoli, regole e significati della polivocalità di tradizione orale in una valle ladina dolomitica / Barbara Kostner ; Paolo Vinati, 2005</br> Pausch, Oskar: Am Beispiel Brioschi: Dolomitenlandschaft als Bühnendekoration / Oskar Pausch, 2005</br> Ponticelli, Loredana: Paesaggio e linguaggio: pratiche di relazione / Loredana Ponticelli, 2005</br> Tecchiati, Umberto: Sistemi insediativi ed organizzazione del territorio nel Bronzo recente dell'Alto Adige / Umberto Tecchiati ; Massimiliano Di Pillo, 2005</br> Thiele, Sylvia: Quersprachig denken : zum Umgang mit lexikalischen und anderen Lücken beim Fremdsprachenerwerb / Sylvia Thiele, 2005</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2002 - 2003 - 2004 / Paul Videsott, 2005
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/29(2005)
ID interno: 402742
D al R i , L./T ecchiati U. : I Gewässerfunde nella preistoria e protostoria dell’area alpina centromeridio nale, in: Z emmer P lank , L. (ed.), Kult der Vorzeit in den Alpen. Opfergaben - Opferplätze - Opfer brauchtum / Culti nella Preistoria delle Alpi. Le offerte - i santuari - i riti, Bolzano 2002, 457-491. D i G ennaro F./T ecchiati , U.: Insediamenti su rilievi, in: C occhi , D. (ed.), L’antica età del bronzo in Italia, Firenze 1996, 229-245. D i P illo , M.: L’area atesina fra il Bronzo

, L./N othdurfter , H.: Bronzezeitliche Kupferschmelzhöfen in “Fennhals” über Kurtatsch, Bolzano 1986, 177-190. L eitner , W. : Eppan - St. Pauls, eine Siedlung der späten Bronzezeit. Ein Beitrag zur inneralpinen Lau- gen/Melaun Kultur, in: “Archaeologia Austriaca”, 72, 1988, 1-90. L unz , R. (ed.): Ur- und Frühgeschichte des Eppaner Raumes, Eppan 1990. M arzatico , F.: Gli insediamenti di Dosso Alto e di Nomi Cef nel quadro della Recente età del Bron zo, in: “Annuario Storico della Valpolicella”, Fumane 1985

-1986, 35-52. N iederwanger , G./T ecchiati , U.: Acqua, Fuoco, Cielo. Seeberg: un luogo di roghi votivi di minatori della tarda età del bronzo nelle Alpi Sarentine. Catalogo della mostra, Bolzano 2000. P arnigotto , I./P isoni , L./T ecchiati , U.: Nuovi dati e riflessioni sul Bronzo finale nella conca di Bressanone (BZ): risultati della scavo di Via Castellano (campagne 2002-2003), Firenze (in stampa). P erini , R.: Area cultuale preistorica sulla Groa di Sopramonte (Trento), in: “Studi Trentini

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Altstraßen vom Brenner bis Matrei
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Pagina 362 di 500
Autore: Plattner, Alois / von Alois Plattner
Luogo: Innsbruck [u.a.]
Editore: Verlagsanstalt Tyrolia
Descrizione fisica: [36 S.]
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat : Jahrbuch für Geschichte und Volkskunde Nord-, Ost- und Südtirols; [N.F.], Bd. 4/5. 1931/32] ; S. 21 - 57
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F., 4
ID interno: 378625
. Mit 1 Ktchn. Archivio per l'Alto Adige. Ann. 25, 1930. S. 421—431. [5400] Ricci Leonardo. Alpi Atesine. Venoste di ponente; Venoste di levante e Breonie; Aurine e Pusteresi. Boll, del Com, glaciologico ital. Nr. 10, 1930. [5401] Rovereto G. Un itinerario geomorfologico nel Trentino (Val di Non-Mendola-Bolzano). Universo, 1930. S, 1—16. [54021 Sander Bruno. Erläuterungen zur geologischen Karte Meran—Brixen. 1929. Dazu: II. P. Cornelius. Verhandl. d. Geologi Bundesanstalt. Jg. 1930. S. 225—228. — Karl

, Monauni, 1930. [5407] Teichtiiüller Rolf. Zur Frage des Alters der tektonischen Bewegungen in den südl. Kalk alpen westl. des Tagliamento. Mit 18 Fig. Zeitschr. d. Deutschen Geolog. Ges. Bd. 81, 1929. S. 382—410. ' [5408] Timpe Alois. Siidtiroler Silhouetten. Mit 7 Abb. Deutsche Welt. Jg. 6, 1930. S. 209—216. [5409] Tschurtschetitlialer Paul. Gestalten aus dem Etschland. Erzählungen, Bolzano (Bozen): Ferrari, 1930, 192 S. 8°. ' [5410] Vardabasso Silvio. Rapporti fra attività magmatica e vicende

tettoniche nella provincia, petrografica di Predazzo (Trentino). Studi Trentini, Ann. 11, 1930. Kl. 2. S. 253— 272. [54.11] Viesi Carlo. La vallate dell'Adige e il suo popolamento. Mit Abb. u. Ktn. Atti dell 'XI Congresso geografico ital. Bd. 2, 1930. S. 195—204. [5412] Wolff Karl Felix. The dolomites and their legends. Translated by Baroness,Lea Rukawina. 27,-37, Tausend. Bolzano, Vogehveider, 1930. 150 S, — 11 Kunstbeil. 8°. [5413] Zenari Silvia. Le stazioni rupestri d'alta montagna nella zona delle

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