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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Pagina 210 di 486
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/3
ID interno: 334153
4M I. VALLE DELL* ADIGE. 1.22. proseguo poi, eoo diramazioni, a NNO, verso Rovereto. Da questo contrafforte,, e precisamente dalla Cima di Posta, se ne stacca un altro verso S, il quale ben presto si deprime al Passo detta Pertica (m. 1525) che. torma il punto di con giunzione col gruppo principale per i Lessini Veronesi, i quali da quel passo si estendono verso SO-configurati da tre con trafforti principali che-rinserrano, a guisa eli un quadrilatero aperto verso il S, un bacino frastagliato

dalie diverse loro diramazioni. In vece dal M. Obantc proseguendo verso S si à ancora un altro contrafforte del nucleo principale, che ter mina colla depressione del Passo detta Lora (ni. 1714). j\ questo passo si annoda.il contrafforte meridionale del gruppo, cioè il contrafforte Zeola-Gramolon con diverse diramazioni fra cui principali quelle Gramolon-Campetto-Marana e Ora. molon-Porto, Acque. — Le acque che defluiscono dal nucleo principale sono raccoltela 0 da valloncelli che mettono in Adige

; a 80' dal torrente Ala (Adige) che scorre nella valle dei Ronchi; a 8 dal Fragno d'lllasi (Adige); a E àw\\'A[/no (Gorzon); a N e NE dal Leno (Adige) che scende per la Vallarsa. — Le acque che defluiscono dai Le ss ini Veronesi sono raccolte a N e NE dall'Aà (Adige) nella valle dei Ronchi; a 0 da val loncelli che mettono in Adige : a 8 dai Progni di Fumano e di Negrar (Adige), dalla Val Pantana (Adige), dallo Sgua- ranto (Adige), dal torrente di Mezzane (Illasi-Adige) ; a 0 dal - Fragno di'. lllasi

(Adige). — Le acque che defluiscono dal contrafforte Zeola-Gramolon e diramazioni sono raccolte a O dal Pmgno d'lllasi (Adige); .a 8 dall’ A Iponc-Chiampo e afilli, enti (Adige); a E e a N dell 1, Ac/no (Gorzon), —■ Filialmente le acque che defluiscono dalla catena Cornetto-Baffelan c sua diramazione E sono raccolte a 0 dal Lena (Adige) nella Vallarsa; a SO dall’A 9 no (Gorzon); a S 0 ad E dal Fetrone (Baccliiglione); a NE dall 1 Orofo (Bacchigliene); a N dai J^eogra (Tiraonchio-Bacchiglione

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1981)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 5. 1981
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Pagina 220 di 324
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 320 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Aschenbrenner, Max: ¬Die¬ «wilden Menschen» (La jënt salvaria) in den Sagen der Dolomitenladiner / Max Aschenbrenner, 1981</br> Faggin, Giorgio: Germanismi nel Friulano (giunte al Pirona) / Giorgio Faggin, 1981</br> Fontana, Josef: ¬Die¬ Ladinerfrage in der Zeit 1918 bis 1948 / Josef Fontana, 1981</br> Goebl, Hans: Isoglossen, Distanzen und Zwischenpunkte : die dialektale Kammerung der Rätoromania und Oberitaliens aus dialektometrischer Sicht / Hans Goebl, 1981</br> Kuen, Heinrich: ¬Die¬ Eigenart des ennebergischen Wortschatzes : Teil 2 / Heinrich Kuen. - 1981<br /> Menardi, Herlinde: Hof und Haus in Ampezzo / Herlinde Menardi, 1981</br> Messner, Dieter: Rätoromanisch / Dieter Messner, 1981</br> Richebuono, Giuseppe: Notizen über die Gerichte der ladinischen Dolomitentäler / Bepe Richebuono, 1981</br> Rohlfs, Gerhard: ¬Die¬ Sonderstellung des Rätoromanischen / Gerhard Rohlfs, 1981</br> Tekavčić, Pavao : ¬Il¬ Soprasilvano : ritratto linguistico della maggiore delle varietà romance / Pavao Tekavcic, 1981</br> Zehrer, Josef: Untergegangenes Romanenland in Vorarlberg / Josef Zehrer, 1981
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/5(1981)
ID interno: 348835
Zeitungen und Zeitschriften Allgemeiner Tiroler Anzeiger Alto Adige (AA) Archivio per l’Alto Adige (AAA) Bozner Nachrichten Bündner Post Corriere Tridentino Meraner Tagblatt Fögl ladin II Giuven Jauer Innsbrucker Nachrichten L'Italia Nuova Dolomiten (Dol.) Il Postiglione delle Dolomiti Südtirol in Wort und Bild La Tiba Der Tiroler Tiroler Tageszeitung La Vita Cattolica Der Volksbote Wiener Zeitung Zent Ladina Dolomites Schrifttum Adler. Winfried: Die Minderheitspolitik des italienischen

Faschismus in Südtirol und im Aostatal 1922 - 1929, Trier 1979 Amonn. Erich: Südtirols Ringen auf der Pariser Friedenskonferenz, in: Südtirol in Wort und Bild 10 (1966) 1, S. 5 - 8 A scoli. Graziadio Isaia: Saggi ladini, Torino 1873 Autonome Provinz Bozen - Südtirol: Das neue Autonomiestatut, Bozen 1979, Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und der Landesregierung Battisti. Carlo: Popoli e lingue nell’Alto Adige. Bolzano 1931 Battisti. Carlo: Storia della questione ladina, Firenze 1937

Battisti, Carlo: Polemica ampezzana: Ampezzo, Ladinia e Cadore. Terza lettera aperta al Comitato Esecutivo della “Zent Ladina Dolomites”, im AAA XLIII (1949), S. 347 - 351 Baur. Arthur: Wo steht das Rätoromanische heute?, Bern 1955 Borghese. G(iovanni) A(ntonio): L’Alto Adige contro l’Italia, Quattro lettere da Bolzano con aggiunti quattro programmi di Alto Adige autonomo, una nota e una carta, Milano 1921 Cali. Vincenzo: Lo stato liberale e l’avvenire del fascismo (1918 - 1926), Vicenza 1978 (Storia

del Trentino contemporaneo I, dir. di Ottavio Bariè) S. 1 - 102 Camussi, Renato: Come il ladino grigione divenne “lingua”, Milano 1938 (Collana di monografie alpine. Serie III, 2) Canavero, Alfredo: Gli anni della regione (1948 - 1962), Vicenza 1978 (Storia del Trentino contemporaneo III. dir. di Ottavio Bariè) Carandini, Nicolò: The Alto Adige. An Experiment in thè Devaluation of Frontiers, Roma 1958 Castelli, Mario: La questione altoatesina. Milano 1961

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Pagina 69 di 486
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/3
ID interno: 334153
dì-Peri si passa il confine, die sulla s. dell’Adige è un poco più a S che sulla d. C’è un ■casotto -delle guardie di finanze italiane; e da esso parte un grosso filo di ferro che traversa F Adige, Un po'più a N è il casotto delle guardie austriache. Sulla 8. dell* Adige un. tratto della postale è considerato come terreno neutro fra i due stati; e cosi pure il porto che passa 1* Adige fra Borghetto e Maina. Il primo paese trentino è Borghetto (m. 132; c. 105.; ab. ,.459), paesello che resta

a 8., stretto' fra la ferrovia ed il fiume. Di fronte, di là dall’Adige, è Marna(c. 16; ab. 136), frazione del comune di Avio, Le case più'-meridionali appartengono al regno, il resto'all’Austria; anzi una certa casa è'mezza'di qua e mezza di là. dal confine. A aera di Marna ■ s 1 alza la punta piramidale del M. Cerbiol («1,-1558), le cui pendici orientali,-verso T Adige, si chiamano Piani dei Dazi* Ad. s’alzano, -vicine, le pendici del 'M. Corno (à 1353); ed a s. si vede aprirsi l'ampia V. delV Amana, che

è fiancheggiata da alte rupi a picco,, e'nel cui sfondo gigan teggia il Baldo (bacino idrografico Kta.* 36)'. -A d. dell*Adige* e -8. dell* A via na si distende quindi-la ; grossa borgata di Avio,' e 11 presso, a pie* del Fumo delie Cerne (m. 1648) Sabbionara,- dominata dalle vaste e ^pittoresche -rovine di Castel d* Avio. Più a' N si vede Aia. hi questo' uno dei punti più pittoreschi di tutta da-strada. A Km. 48 - Avio (m. 126; c. 737 *, ab. 31-62. 11 comune è diviso nelle frazioni Avio (e, 398 ; ab. 1622

1880, e Società Pompieri Volontari, sorla nel 1881, 1' una e l'altra per iniziativa -del.signor Francesco Segali», segretario comunale (ini ziatore anche della fiorente società Agenti del, Trentino, e iT altre ancora) ; Due'Società di'canto; Biblioteca scolastica. Opere pie. Congregazione di Carità ; OsptiàteRicovoro ; Asilo infantile. Fiere d' animali ; 17 Gennaio, 12 Febbraio, 'Ottobre, 1) Dicembre. La staziona- è-sulla s. deli" Adige, nella frazione-di Vd si ri Biro (osteria). Di qui urn ponte

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Pagina 307 di 376
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 372 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/14(1990)
ID interno: 340831
Franz Complojer DISPARITÀ DI TRATTAMENTO ACCUSATE DAI LADINI VIVENTI NELLA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE CON PARTICOLARE RI GUARDO ALLE ISTITUZIONI LEGISLATIVE DELLA REGIONE E DEL LE DUE PROVINCE AUTONOME A) Lo statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige e, in particolare, l’art. 2 dello Statuto L’oggetto principale della presente disamina è formato dal testo unico delle leggi costituzionali riguardanti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige (che in seguito sarà chiamato

semplicemente ’’Statuto”), emanato con D.P.R. del 31/8/1972, n. 670. Gli articoli riportati senza indicazione della loro fonte si riferiscono ad esso. Si tratta di una legge costituzionale che garantisce alla Regione Trentino-Alto Adige e alle due Province di Trento e di Bolzano un’autonomia legislativa ed amministrativa più spiccata di quella goduta dalle altre Regioni a statuto ordinario. Sostanzialmente esso è, per gran parte, il risultato di una serie di negoziazioni fra la Repubblica italiana

e la Repubblica austriaca. Il territorio della Regione Trentino-Alto Adige, infatti, fino al 1919 faceva parte dell’Impero austro-ungarico. In virtù dell’art. 27 del trattato di St.Ger- main del 10/9/1919 questo territorio fu, insieme ad altri, annesso all’Italia. Così passarono a far parte della popolazione dello Stato italiano, oltre agli abitanti italiani, anche il gruppo di lingua tedesca e quello di lingua ladina residenti nel territorio annesso. Questi due ultimi gruppi linguistici vennero così

a trovarsi, rispetto alla popolazione di lingua italiana, in una posizione di netta mino ranza. Dopo l’annessione le due minoranze furono esposte a radicali tentativi di assimilazione da parte del regime fascista. A questo fine i ladini di Cortina e di Pieve di Livinallongo furono separati dagli altri e il loro territorio inserito in una Regione diversa. Meno traumatica fu la divisione della popolazione ladina che oggi vive nella Regione Trentino-Alto Adige in quanto questa veniva a confer mare

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1992
Man meint, man müßte sie grad alle katholisch machen können : Tiroler Beiträge zum Kolonialismus.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1992, Sondernummer)
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Pagina 128 di 135
Autore: Holzer, Anton [Hrsg.] / Anton Holzer... (Hg.)
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 133 S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Commenti: Literaturangaben
Soggetto: s.Kolonialismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Tirol ; s.Kolonialismus ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/1992,Sondernr.
ID interno: 473761
a Milano, per trasferirsi definitivamente in Alto Adige. L'esperienza dell’incontro con questa provincia è talmente intensa che a contatto con la natura e la montagna il perso naggio scopre il senso vero della vita e le sue radici. Ritornato poi per un breve tempo a Milano si sentirà ‘'perseguitato” dalla “nostalgia” di Siusi. Una nostalgia che pare costituire il tentativo di definire una Heimweh tutta italiana. Per il protagonista si tratta di una vera e propria rinascita, scandita da una

in terra altoatesina le sue radici. La montagna e l’Alto Adige da amare fanno da sfondo ad un’altra novella o) in cui si consuma una burla ai danni di un burocrate “indolente come un turco, grosso come un demoplutocratico anglosassone”, “cascato” a Bolzano perché “costretto” dai Ministero. Il personaggio, che viene presentato come la perfetta antitesi del bravo amministratore e che non riesce ad ambientarsi in Alto Adige perché non ama questa terra e brama ritor nare nel suo Cilento, finirà per essere

ridicolizzato dai suoi amici durante una battuta di caccia. Il suo contraltare è invece rappresentato dal collega che, risiedendo da cinque anni in Alto Adige, “aveva imparato” ad amarlo e ad amare con esso la montagna. Cer cando di divertire il lettore con un racconto giocato sulla “burla”, Vincenzo Fiìippone (nominato nel 1940 presidente delI’INCF di Bolzano), si preoccupa in modo prettamente didattico di indicare nell’Alto Adige un luogo che, se amato, preserva dalle mollezze quotidiane e permette

, se si era concretizzata a livello politico ed amministrativo, doveva ora interessarsi a conquistare gli stessi italiani che in Alto Adige avrebbero governato e vissuto. E un dato che è possibile ricavare dall’analisi di un’altra novella in cui si mettono a confronto due figure emblematiche: una famiglia borghese di città (Bolzano) in gita in montagna, a rappresentare una realtà urbana italiana che non riesce a riconoscere questa provincia come terra a cui legarsi e una famiglia contadina italiana

a rappresentarne una rurale perfettamente integrata. Un incidente occorso alla macchina dei gitanti è l’occasione, pel le due famiglie, di conoscersi. Ne’ “Il giorno di festa” di Ulderico Tegani 9) , la distanza in cui l’autore parrebbe riassumere lo scarto tra città e campagna, tra contadini e borghesi, tra italiani e Alto Adige, si colma fino a diventare conciliazione attraverso l’incontro che avviene nella povera ed accogliente casa contadina. In particolare nel racconto è interes sante notare due sequenze

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1855
¬A¬ handbook for travellers in Southern Germany : being a guide to Würtemberg, Bavaria, Austria, Tyrol, Salzburg, Styria, ecc., the Austrian and Bavarian Alps, and the Danube from Ulm to the Black Sea
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Pagina 340 di 598
Luogo: London
Editore: Murray
Descrizione fisica: XII, 573 S. : Kt.. - 7. ed., corr. and enlarged
Lingua: Englisch
Commenti: Nebent.: Murray's hand-book southern Germany. - Hand -Book southern Germany
Soggetto: g.Süddeutschland ; z.Geschichte 1855 ; f.Führer
Segnatura: I 124.216
ID interno: 37775
* to Me ran and Bregens, Mon, and Thurs. $tcttwagen twice a day to Meran, Innsbruck, Trent, &c. Travellers go- inn N- from Botzen will find the road h-f Moran and the Finstennunz (llte, 213) far more interesting than the Brenner, hut the Inns are not good. |The pedestrian intending to de scend the valley of the Adige to Trent should not follow the post-road, but take in preference the cross-road run ning under the base of Sigmundskrone, through the valley of Kaltern, which ram K, parallel with that of the

Adige, but separated from it by an isolated mountain. On the way he will pass the commanding ruins of the castle of ffoch-Eppan, the owners of which, in the Hth centy., formidable rivals of the. counts of Tyrol, looked down from their donjon-keep upon 36 castles, chiefly held by feudal retainers of their Tht? y engaged in a deadly feud with the Bishop of Trent, and from thence may be dated the decay of the family, which became extinct in 1300. The road then passes through the vil lages

of St. Michael and Kaltern, which is the centre of a considerable wine- trade. (There is a difficult bridle-path from Kaltern over the Monte Mendola, into the Valley of Non, Kte. 220. ) The road, a little to the 8. of Kaltern, skirting along the W. shore of a small lake called the Kalterer-See, leads by Kurtatsch and Kurtinig to the river Adige at 8»hitn. This route is about 9 m. longer than the post-road, but far more agreeable, and easily accom plished in one day.] The Eisack runs by the side of the post

-road for a short distance out of Botzen, then turns to the W. to join the Adige (Germ. Etsch; Lat. A thesis). The flat plain forming the bottom of the valley (Thal-sohle) is productive of maize, mulberries for silkworms, and miasmata; indeed, the fevers produced by the latter are so fatal as to gain the name of Leiferer-Tod, from the village of Leifers —the point whence pilgrims ascend out of the vale of the Adige, to visit the celebrated shrine of our Lady of the Weissen stein. At 2 Branzoll the

Adige first becomes navigable for rafts. The porphyry mountains, which line the valley from Botzen, give place to limestone at 2 Neumarkt (Ital, Egna.) (Inn AH’ Angiolo, or Albergo Keale, tolera ble), an unhealthy village, of 1100 In hale, communicating by a bridge over the Adige with a road leading to Kaltern. A road runs E. from this into the very interesting Fleimserthal (Kte. 221), ascending the Trudnerthal, and passing through Montan, Truden (Trodcno), over the Zislonberg to Dajano, and

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1855
¬A¬ handbook for travellers in Southern Germany : being a guide to Würtemberg, Bavaria, Austria, Tyrol, Salzburg, Styria, ecc., the Austrian and Bavarian Alps, and the Danube from Ulm to the Black Sea
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Pagina 315 di 598
Luogo: London
Editore: Murray
Descrizione fisica: XII, 573 S. : Kt.. - 7. ed., corr. and enlarged
Lingua: Englisch
Commenti: Nebent.: Murray's hand-book southern Germany. - Hand -Book southern Germany
Soggetto: g.Süddeutschland ; z.Geschichte 1855 ; f.Führer
Segnatura: I 124.216
ID interno: 37775
. 2 Kyers.— fnn: Post. 11 Sehlnnders. — Inn Post, vines first make their appearance , ...... on the opposite side of the Adige are quarries of a pure white marble, well adapted for statuary, and already em ployed by the sculptors of Munich in preference to that of Carrara. The building now converted into the Lcmdf/ericht at Soli landers was origin ally a Convent of the Teutonic Knights. The upper part of the vale of tic Adige, from its source to Botzen, is called the 1 ' inischgan, from its ancient

inhabitants the Vennonetes. It is much P After passing Schluderns, at Sjondi- nig, a group of hovels about 3 m. from , —- .-*••• - n u Mals, the road to the Stelvio (Rte. 214) deformed at first by the rocky branches off from that to Botzen, cross- " 1 ing the Adige by a long narrow bridge, and proceeds to Prad, Travellers who do not intend to pass into Italy by the Stelvio will be well rewarded for ascend ing to the summit of this extraordinary pass, which is traversed by the loftiest road in Europe, and

even for descend ing as far as the galleries on the oppo site side, and the baths of Bormio. It would take them 2 days to do this; or they may make their way by mule and foot-paths, not very difficult, into the Italian valleys of Camonica, of Iseo, and Mto (Rte. ’231) — all abounding in beauty—-and then re-enter Tyrol by the Lag«' di Garda. The road between Prad and Mals is good: the Adige is here a small stream with a wide bed, and runs through a country much more resembling the Valteline than

Switzer land ; but the villages are well built, neat, and white, and they have project- • Below Glnnii a channel of ninsoniy has been formed to‘Serve as ft hod to the Adige. of torrents, which strew the low . .. with rubbish, and afterwards by nume rous unwholesome swamps caused by the floods of the river ; indeed, except ing the view of the Ortler, the villajt® of Latsch, and the castle of Castelbell, a little below it, there are no points-of ! interest. The Adige itself, for a WM- siderable distance

, descends a succession of rapids almost deserving the namedf a cataract. A fine road has been con structed from near the falls of the Adige to Meran on the it. bank of the river. The road crosses the Adige W reach Latsch.—Post, Weisses Ross; Hirsch’ —-both tolerable. In tbe Bpitalklrche are curious old fresco-paintings, un fortunately retouched. The peasants of Latsch are famed as composers and actors of dramatic pieces, Bauern Ko mödien ; one Peter Haas is a volumi nous author in this line (§ 107

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Pagina 282 di 300
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/12(1988)
ID interno: 355106
Hans Goebl Gisela Framke, Im Kampf um Südtirol. Ettore Tolomei (1865-1952) und das ’’Archivio per l’Alto Adige” (Bibliothek des Deutschen Historischen Instituts in Rom, Band 67), Tübingen (Niemeyer) 1987, VII, 328 S. Die vorliegende Arbeit beruht auf einer von Prof. Peter Burian betreuten Kölner Dissertation des Jahres 1982. Die methodische Grundausrichtung ist historisch bzw. historiographisch. In fakten- und quellensicherer Form präsentiert die Autorin ein minutiöses Fresko des Lebens

und vor allem des Hauptwerks Ettore Tolomeis, des ’’Archivio per l’Alto Adige” (AAA). Das Buch hinterläßt einen vorzüglichen Eindruck und vermag auch das Interesse des Sprachwissenschaftlers durch zahlreiche Hinweise auf die im und rund um das AAA angeschnittenen sprachwissenschaftlichen bzw. sprachpolitischen Belange zu fesseln. Nach dem Vorwort (VII) behandelt F. in fünf Hauptkapiteln die folgenden Thematiken: I. ’’Vorbemerkung: Das ’Archivio per l’Alto Adige’ und sein Herausgeber Ettore Tolomei im Urteil

der Südtirolforschung” (1-13). Bringt u.a. eine ausgewogene Sichtung der in deutsch und italienisch bis 1986 er schienenen einschlägigen Literatur. II. ’’Historische Voraussetzung des ’Archivio per l’Alto Adige’ 1. Die ethnische Emanzipationsbewegung der italienischen Bevölkerungsgruppe im Trentino bis zum Ersten Weltkrieg, 2. ’Pangermanische’ Strömungen im Trentino, 3. Zur kulturellen und politischen Situation im Italien der Jahrhundertwende: die Überwindung der ri- sorgimentalen Tradition im nationalistischen

im italo-chauvinistisch gesinnten Bürgertum (E. Corradini, L. Fe- derzoni, A. Rocco, G. Fr. Guerrazzi, G. D’Annunzio, F. T. Marinetti etc.) vor und unmittelbar nach dem Ersten Weltkrieg. III. ’’Gründung und Entwicklung des ’Archivio per l’Alto Adige’”. In diesem Abschnitt - es ist der längste und wichtigste des ganzen Buches (41-141) - finden sich acht Unterkapitel: ”1. Zur Person Ettore Tolomeis, 2. ’La Nazione Italiana’ als pu blizistische Vorgängerin des ’Archivio’, 3. Die Gründung des ’Archivio

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Pagina 13 di 300
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/12(1988)
ID interno: 355106
, Gadertal, Enneberg, Buchenstein, Colle Santa Lucia, Laste, Rocca Pletore, jedoch ohne Ampezzo). - Das Ethnonym velscico (— ladino) verwendet er - in Anlehnung an deutsch welsch - in Pellegrini (1978, 1): ”La regione Trentino Alto Adige (Südtirol) rappresenta, e ancor più rappresentò nel passato, una ampia area d’incontro, di convivenza paci fica, tra popolazioni neolatine-velsciche (mi si permetta tale neologismo) e genti germaniche-tiudische 13) Goebl (1979, 30) kommentiert diese Neubildung

und der autonomen Region Trentino-Südtirol. Fol gende Kritikpunkte lassen sich dagegen Vorbringen: 11) Vgl. z.B. Pellegrini 1953 oder 1963. 12) Atesino, Adjektiv zu Adige, ital. Ent sprechung zu Etsch (< *Adec). Tirol war 1805 (Preßburger Frieden) zu Bayern gekommen, das mit Frank reich verbündet war. Die französi schen Kommissare gaben Südtirol, das 1810 abgetrennt und Italien zu geschlagen wurde, den Namen ’’Haut Adige”. Allerdings verlief die nördliche Grenze in der Napoleoni- schen Zeit bei Klausen bzw

. Meran, so daß der nördliche Teil bei Bayern blieb. Zur Verbreitung des Namens Alto-Adige als ital. Entsprechung zu dt. Süd-Tirol trug entscheidend die von Ettore Tolomei 1906 gegründete Zeitschrift Archivio per l’Alto Adige bei. - Ladino atesino wird übrigens vereinzelt schon von Battisti ver wendet; vgl. Battisti 1962, 12. 13) Zit. nach Goebl 1979, 30. 14) Pellegrini 1984. Dazu auch das Eth nonym ’’ladini bellunesi”, vgl. zu letzt Pellegrini 1987, 289. Neuerlich scheinen Pellegrini jedoch Zweifel

10
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
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Pagina 112 di 377
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/2
ID interno: 334149
appena quanto basti per dar passaggio alla strada ed al torrente, che scorre meno profondo di prima, [Antonio Stoppani (li Bel Paese , Serata V, 2), cosi de scrive questo passo: «Rimontata la valle dell 1 Adige da Roveredo a Trento, me ne tornavo per quelle gole così pit toresche, per cui dalla valle dell 1 Adige, prima salendo, poi discendendo,, si passa nella valle del Sarca, Per quella gola stessa stacca vasi già un ramo enorme dell 1 antico ghiacciaio del! 11 Adige, e veniva a congiungersi

con, quello che occu pava la valle della Sarca. Nulla vi ha di più interessante per lo studioso di antichi ghiacciai di questo tronco morto di valle, per così chiamarlo, che riunisce la valle dell' Adige a quella della S'arca. Non essendovi quello che propriamente direbbe®! un fiume, ma soltanto avventi zzi colaticci, ed es sendo la valle ■fiancheggiata dapertutto da durissimi calcari, le alluvioni posteriori alP epoca glaciale vi li,anno potuto pochissimo. 1,1 fondo di quella valle sì trova

fianchi della valle, fino ad un 1 altezza di 1000 metri al meno. Evidentemente- il ghiacciajo dell' Adige si riversava per di là nella S&rca a foggia d’ una gran cataratta di ghiaccio,, disotto al cui incubo non cv è rupe che non do vesse uscirne ottusa, rotondata, lisciata e striata come di sotto al morso d 1 un 1 immensa, pesantissima, lima » j. Mediante un pontino in muratura si passa sulla sin. del torrente; .e questo scende fra massi, con, serre e cascatene, fra rupi vestite e coronate

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1902
Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)
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Pagina 198 di 320
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: VIII, 298 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/4
ID interno: 334156
salire per la vailetta, con radi abeti e frequenti mirtilli, si arriva tosto ai pascoli (cinti di muro) detti Le Sor tacce ; e lasciata a sin, la Yal Canesca (traverso la quale si vede il Luco) in 20 min. si arriva al Croz delle Sortàcce, cima che è dì là da una vailetta, a pochi min. più a N del Paion. Dal Croz la vista è grandiosa, su tutta la valle dell' Adige da Merano a Bolzano ; a des. di Tiro! 1" ingresso alla Pas siria, a sin. quello alla Venosta; Lana nei suoi tre gruppi, Lemberger

Schloss, Andrìa, Mais, altipiano dì Molten, Veran, Hàfiing, Gargazon ; a NE di Bolzano la valle dell’ lsarco, il Rosengarten, la Marmolada. Il monte precipita su Val d’ Adige con pareti a picco di circa 1400 m. — In circa 10 min., superata una depressione adorna di larici, lunghi e rododendri, e camminando per la cresta erbosa che finisce alla roccia a picco che sorpiomba su Val d’ Adige, si va al Paion (Gantkofel; ni. 1866), segnale trigonometrico. Pa norama grandioso : la parte N della Val dì Non

, Cima di Posta, Baldo, Dal Croz delie Sortacce si può in 3 f 4 d’ ora scendere alla Crepa dì Laures, donde ore 1 alla Malga di Soiomp, donde ore 2 a Fondo. Dal Paion scendendo verso 8 per ripidi prati in 5 min. al Buss del Macaion (acqua), verde valletta, donde si di parte a sin., per Val d' Adige, il Tom del Macaion, Sì piega a des., lasciando a sin. il verde dosso del Sass Ross o Ma caion, che precipita verso 1’ Adige con pareti spaventose, Traverso la gola fra il Paion ed il Macaion sì vede parte

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Pagina 283 di 300
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/12(1988)
ID interno: 355106
- und damit (nach damaliger Auffassung) auch kulturell-sprachlich-politischen - italia nità Südtirols durch Tolomei. Entstehung der ersten Ausgabe des ’’Prontuario dei nomi locali dell’Alto Adige” im Jahr 1916 und die Offìzialisierung der neuen Nomen klatur durch den Faschismus in den Jahren 1923 und 1940. Tolomeis Aktivitäten am Istituto di Studi per l’Alto Adige und im Gruppo parlamentare di vigilanza per l’Alto Adige ab 1921. Mitdirektion am AAA durch Carlo Battisti ab 1936. Das AAA und die Option 1939 ff.; Kampf

Fakten, Daten und Zitate eingegangen. Diese Passagen stellen eine sehr willkommene Beleuchtung eines Forschers dar, der (wie zahlreiche andere inner- und außerhalb Italiens auch) eine typische Inkarnation eines im nationalstaatlichen Sinn politisch agierenden Neuphilologen war. Hinweis auf die zu nehmende Entpolitisierung des AAA nach 1969 (im Jahr des Abschlusses des Autono miestatuts ’’Paket”). IV. ’’Die politische Programmatik des ’Archivio per l’Alto Adige’ und ihre (pseudo-) wissenschaftliche

Begründung” (142-217). In den fünf Unterkapiteln werden die folgenden Themen behandelt: ”1. Die Verabsolutierung des Ideals der natürlichen Grenzen: Zur Problematik der Brennergrenze als territorialer Zielvorstellung, 2. ’Annessione e addattamento’: Der Annexionsplan von 1915, 3. Tolomeis Konzept einer nationalfaschistischen Minderheitenpolitik in Südtirol: 3.1 T provvedimenti per l’Alto Adige’ (1923), 3.2 Das System der Namenitalianisierung, 3.3 ’Ethnische Melio ration

13
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2000)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 22. 1998
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Pagina 159 di 372
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 367 S. : Ill., Kt., Noten
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Craffonara, Lois: ¬Die¬ Grenze der Urkunde von 1002/1004 im heutigen Ladinien / Lois Craffonara, 2000</br> Craffonara, Lois: Vicus - villa und curtis im Gadertal mit Ausblicken auf die angrenzenden Täler : neue Aspekte des Besiedlungsgeschichte / Lois Craffonara, 2000</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Volksliedsammlung von Theodor Gärtner - eine Dokumentation aus den Anfängen unseres Jahrhunderts : Volksmusik und Volkspoesie aus dem Gadertal / Helga Dorsch, 2000</br> Heumann, Konrad: Hugo von Hofmannsthal und Ladinien : zur Entstehung des Romanfragments "Andreas" / Konrad Heumann, 2000</br> Mascino, Claudia: Seconda campagna di ricerche sul Mesolitico d'alta quota in Val di Longiarü : (appunti sui lavori 1998) / Claudia Mascino ; Andrea Pilli, 2000</br> Solèr, Clau: 1938: ina data (be)istorica avant 60 onns? / Clau Solèr, 2000</br> Tecchiati, Umberto: Principali risultati delle ricerche nel villaggio fortificato di Sotciastel (Val Badia, BZ) a alcuni problemi dell'età del bronzo dell'alto bacino dell'Adige / Umberto Tecchiati, 2000</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1996 - 1997 - 1998 / Paul Videsott, 2000
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/22(1998)
ID interno: 355213
, S. / Morello, P. (1987): Le viles nella Val Badia. Ivrea. Bassetti, S. / Morello, P. (1983): Contrada y architetöra da paur dies valades ladines dies Dolomites. Galliano. Battisti, C. (1925): "Prolegomeni allo studio della penetrazione tedesca nell'Alto Adige", in: Archivio per VAlto Adige 20, 259 - 366. Battisti, C. / Montecchini, M. (1939): I nomi locali della Pusteria. Dizionario Toponomastico Atesino II. Parte 2. Firenze. [Abgekürzt: DTA II 2]. Battisti, C. (1940): I nomi locali delle valli di Badia

e Marehhe. Dizionario Toponomastico Atesino III. [Parte 1]. Firenze. [Abgekürzt: DTA III 1]. Battisti, C. (1941): "Storia linguistica e nazionale delle valli dolomitiche atesine", in: Archivio per VAlto Adige 36 / Parte seconda, 1 - 298. Battisti, C. / Da Massa, T. (1944): I nomi locali delle valli di Badia e Marehhe. Dizionario Toponomastico Atesino III. Parte II. Firenze. [Abgekürzt: DTA III 2]. Battisti, C. / Gerola, B. / Morandini, F. (1943): I nomi locali del Basso Isarco dal Rivo di Eores al Rivo

di Gardena. Dizionario Toponomastico Atesino V. Firenze. [Abgekürzt: DTA V 2]. Battisti, C. (1963): "I castellari preistorici", in: Alto Adige, 1. novembre, 3. Bortolotti, F. / Abram, H. (1980): "Il vecchio e il nuovo. Dei Weiler ed altre questioni", in: Ladinia 4, 3 - 24. Craffonara, L. (1977): "Zur Stellung der Sellamundarten im romanischen Sprachraum. I. Sellamundarten - Friaulisch - Venezianisch. Vokalismus", in: Ladinia 1,13- 120. Craffonara, L. (1979a): "Zur Palatalisierung

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1987)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 11. 1987
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Pagina 159 di 268
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 264 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 2 zum Ald I = Relazione di lavoro 2 per l'ALD I / Tino Szekely ..., 1987</br> Goebl, Hans: Drei ältere kartographische Zeugnisse zum Dolomitenladinischen : (J. V. Häufler 1846, H. Kiepert 1848 und C. Freiherr von Czoernig 1856) / Hans Goebl, 1987</br> Gsell, Otto: ¬Ein¬ rezenter Sprachwandel im Ladinischen: Entstehung und Ausbreitung der dativischen Pronominalform ti im Gadertalisch-Grödnischen / Otto Gsell, 1987</br> Kattenbusch, Dieter: (Räto-)Romanisch im Vinschgau zu Anfang des 19. Jahrhunderts? : eine Handschrift aus dem Jahre 1807 / Dieter Kattenbusch, 1987</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladina del Comelico / Giuseppe Munarini, 1987</br> Palla, Luciana: Vicende di profughi nelle valli ladine dolomitiche : (1914 - 1918) / Luciana Palla, 1987</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Il¬ confine politico della Ladinia con il Veneto alla fine del 1700 / Josef Richebuono, 1987</br> Trapp, Eugen: Johann Dominik Mahlknecht : 1793 - 1876 ; ein ladinischer Bildhauer in Frankreich / Eugen Trapp, 1987
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/11(1987)
ID interno: 355096
, historische und sogar sprachwissenschaftliche Argumente herhalten mußten, 1} und der durch den Vertrag von St. Ger- main 1919 Wirklichkeit wurde. Kein Wunder also, wenn Historiker auf 1) Selbst ansonsten angesehene Sprach wissenschaftler - allen voran Carlo Battisti - ließen sich vor den irreden- tistischen Karren spannen, um ”L’ita lianità dell’Alto Adige” zu beweisen (so der Titel eines von der Associa zione Amici dell’Alto Adige, Firenze 1945, herausgegebenen Bändchens). Es mag nützlich

bezeichnungen!) geantwortet. Der selbe Aufsatz erschien leicht verän dert und ergänzt nochmals als Son derheft des Archivio per l’Alto Adige 48, 1954 unter dem Titel ”11 confine italo-austriaco al Brennero” und nochmals als Nr. 1 der Quaderni di at tualità atesine (Firenze 1954) mit dem Titel ’’Opzioni, riopzioni e separati smo nell’Alto Adige”. Damit wurde die Diskussion ’’von prominenter ita lienischer Seite einer Persönlichkeit übertragen, die in der Literatur über die Südtiroler Volkstumsfrage schon

16
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2000)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 22. 1998
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Pagina 45 di 372
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 367 S. : Ill., Kt., Noten
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Craffonara, Lois: ¬Die¬ Grenze der Urkunde von 1002/1004 im heutigen Ladinien / Lois Craffonara, 2000</br> Craffonara, Lois: Vicus - villa und curtis im Gadertal mit Ausblicken auf die angrenzenden Täler : neue Aspekte des Besiedlungsgeschichte / Lois Craffonara, 2000</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Volksliedsammlung von Theodor Gärtner - eine Dokumentation aus den Anfängen unseres Jahrhunderts : Volksmusik und Volkspoesie aus dem Gadertal / Helga Dorsch, 2000</br> Heumann, Konrad: Hugo von Hofmannsthal und Ladinien : zur Entstehung des Romanfragments "Andreas" / Konrad Heumann, 2000</br> Mascino, Claudia: Seconda campagna di ricerche sul Mesolitico d'alta quota in Val di Longiarü : (appunti sui lavori 1998) / Claudia Mascino ; Andrea Pilli, 2000</br> Solèr, Clau: 1938: ina data (be)istorica avant 60 onns? / Clau Solèr, 2000</br> Tecchiati, Umberto: Principali risultati delle ricerche nel villaggio fortificato di Sotciastel (Val Badia, BZ) a alcuni problemi dell'età del bronzo dell'alto bacino dell'Adige / Umberto Tecchiati, 2000</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1996 - 1997 - 1998 / Paul Videsott, 2000
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/22(1998)
ID interno: 355213
e gli studi precedenti 17 ’. Se l’analisi della problematica è a nostro avviso, come detto, a uno stato ancora iniziale, dipende dal fatto che solamente lo studio di grandi assemblaggi ceramici (ma non solo ceramici) consente di valutare in senso anche statistico-percentuale l’occorrere delle varie componenti chiamate a chiarire gli orientamenti e le pertinenze culturali. In Alto Adige, per l’età del bronzo fino al l’affermarsi della facies di Luco, possiamo contare finora quasi soltanto

l’organizzazione delle facies in senso tanto cronologico quanto geografico. La disponibilità dei dati è attualmente, come si vede, abbastanza circoscritta: a Nòssing e a Sotciastel po- 17) Cfr. Dal Ri L„ 1997, Rapporti delle culture dell’età del bronzo del Tren tino-Alto Adige con le coeve culture d’oltralpe, Denkmalpflege in Sudtirol- Tutela dei Beni Culturali in Alto Adige, 1991-1995, Wien-Bozen, pp. 199-223. 18) Cfr. Tecchiati U., 1998, Il “castelliere” Nòssing: un insediamento d’altura in Val d’Isarco

(BZ), Tesi di Dottorato in archeologia, Consorzio Universitario di Pisa, Firenze e Siena. Gli scavi nel sito furono condotti dall'Istituto di archeologia dell'Università di Padova, e pubblicati in tre distinti rapporti di scavo: Polacco L., Favaretto I., Cal zavara Capuis L., 1967, Ricerche e scavi in Alto Adige (Relazione preli minare), Atti dell’XI e XII Riunione Scientifica deU’LI.P.P., pp. 87 e sgg.; Polacco L., Fav aretto I., Calzavara Capuis L., 1968/69, Ricerche e scavi in Alto Adige. Campagna

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1895
Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)
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Pagina 37 di 418
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/1
ID interno: 334145
Verso Egna, <V ambo i lati della ferrovia c'c qualche tratto li terreno paludoso. — Così si arriva (Km. 31) alla stazione.di Egna-Tirraeno (Neumarkt-Tramin ; ni, 211). [E assai interessante la gita a piedi da Salerno a Terni,eno, passando pei* i predetti paesi], [Bellissima la gita a piedi traverso la fertile e bella re gione d’oltre Adige, considerata come il paradiso del Tirolo. Essa è chiusa ad 0 dalle pendici del Itoen, e ad K da quelle del Mittelfterg, che divide V Adige ila codesta beata

dell’oltre Adige { VelMrelsch). e uno dei centri del commercio vinicolo del Tirolo. Presso la, chiesa decanale, dal cimitero, « dal „Monte Calvario', bella vieta su tutta la regione. — Quindi pei* Untar planiti iag (Pianizza), J / f ora, a, 7# ora, 8. M, icti il ,i v' Kita n ■ ( m. 419 ; c. 1,87, a b. 1M13, « 1 i c u i 107 italiani), frai. del comune di lippa,»; nome (in antico Aj>- pianmn, i*ianutn f , Piano) ohe ai estende a,nelle ii tutto l'al tipiano su cui sorge il paese. In bellissima posizione

, circon dato' da superbi vignéti. [Da 8. Michele si stacca a ft. la bella carrozzabile (ore 3 7,) por la Mendola. — l.)a S. Michele per Oirlao, sulla postale della Mendola,, » (Il Km., ore 2 1 / J ) Bolzano. (Vedi, volume seguente)]. stazione Egna-Terineno (ni. 211) andando verso E, ed avendo di fronte la, vali® ili Tróderli,, si passa il ponte di Ugno sull 1 Adige (m. 211 ) e *1 arriva (5 min, croi!,' omnibus) » !§■», ted. Nkumarkt (ni,., 213; c. 181, ab, 1,879. dot quali 538' Italiani, 1279 tedeschi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2000)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 22. 1998
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Pagina 53 di 372
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 367 S. : Ill., Kt., Noten
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Craffonara, Lois: ¬Die¬ Grenze der Urkunde von 1002/1004 im heutigen Ladinien / Lois Craffonara, 2000</br> Craffonara, Lois: Vicus - villa und curtis im Gadertal mit Ausblicken auf die angrenzenden Täler : neue Aspekte des Besiedlungsgeschichte / Lois Craffonara, 2000</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Volksliedsammlung von Theodor Gärtner - eine Dokumentation aus den Anfängen unseres Jahrhunderts : Volksmusik und Volkspoesie aus dem Gadertal / Helga Dorsch, 2000</br> Heumann, Konrad: Hugo von Hofmannsthal und Ladinien : zur Entstehung des Romanfragments "Andreas" / Konrad Heumann, 2000</br> Mascino, Claudia: Seconda campagna di ricerche sul Mesolitico d'alta quota in Val di Longiarü : (appunti sui lavori 1998) / Claudia Mascino ; Andrea Pilli, 2000</br> Solèr, Clau: 1938: ina data (be)istorica avant 60 onns? / Clau Solèr, 2000</br> Tecchiati, Umberto: Principali risultati delle ricerche nel villaggio fortificato di Sotciastel (Val Badia, BZ) a alcuni problemi dell'età del bronzo dell'alto bacino dell'Adige / Umberto Tecchiati, 2000</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 1996 - 1997 - 1998 / Paul Videsott, 2000
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/22(1998)
ID interno: 355213
gli ampi pianori di San Leonardo, potrebbero essersi prestati a un uso economico da parte di questa comunità dell’età del bronzo. 35) Cfr. Oeggl K. & Swidrak I., 1998, Pa- läoethnobotanische Untersuchungen von Bodenproben aus der bronzezeitli chen Siedlung von Sotciastel, in Tecchiati U. (Ed.), Sotciastel, un inse diamentofortificato deir età del bronzo in Alto Adige, Istitut Cultural Ladin “Micura de Rii” e Soprintendenza Provinciale ai BBCC di Bolzano - Alto Adige, pp. 335-374. 36) Cfr

. Di Braida A., 1998, Geologia e geomorfologia della Val Badia con particolare riferimento all’insedia mento delVetà del bronzo di Sotciastel, in Tecchiati U. (Ed.), Sotciastel, un insediamento fortificato dell’età del bronzo in Alto Adige, Istitut Cultural Ladin “Micura de Rii” e Soprintenden za Provinciale ai BBCC di Bolzano - Alto Adige, pp. 25-38.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1855
¬A¬ handbook for travellers in Southern Germany : being a guide to Würtemberg, Bavaria, Austria, Tyrol, Salzburg, Styria, ecc., the Austrian and Bavarian Alps, and the Danube from Ulm to the Black Sea
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Pagina 343 di 598
Luogo: London
Editore: Murray
Descrizione fisica: XII, 573 S. : Kt.. - 7. ed., corr. and enlarged
Lingua: Englisch
Commenti: Nebent.: Murray's hand-book southern Germany. - Hand -Book southern Germany
Soggetto: g.Süddeutschland ; z.Geschichte 1855 ; f.Führer
Segnatura: I 124.216
ID interno: 37775
tz. 0 f Koveredo. Dante, when exiled from Florence, and living at the court of the Scaligers, was some time en tertained as a guest 'by the lord of Castellmreo, its owner. It must have of forte, on the site of the oldVene- tian defence of Lu Chiu sa (Berner Klanse), which command not only the road and ravine of the Adige but the plateau of ltivoli opposite. At here that he observed ana nxed m his memory that singular scene of desolation called Slmino di Sun Mnreo y which is traversed by the

™ IH qrià <l& Tr»'nto, Y Artko (i) per tmnnntri, «> per nuutco : Çlie «la cimsv M motile, si mouse ill piano, <• si In ruceia <Iis,'„s-'«'sa. Ch' aknna via «% rl»i s'u fusse. Inf a-7ia, XII. >. 10. 'been during the time of his residence j which lies on a road from the valley of the Adige to the Lago di Garcia, Napoleon gain«! one of his earliest and most decisive victories over the Austrians, 1797. The French set up a monument on the field, which was afterwards destroyed. Incafl,, be yond and S.of Kivol

i , was I he residence of the physician and poet Fracastoro. The olive .first appears near 21 Vnlurtjnc. Beyond here the 'val ley of the Adige widens, and from hen may he said to commence the plain of the Po; the road follows the 1 1. hank of the river, passing a fertile district, by the vi Ponton, leaving the Val Folicella ft Verona {Funs; Due Torn, Torre di l/mdva-, Pavigi), >'or Nurih Italy, lttc. 26.) 2 AU ( Fuji. ; Corona, Post, good and ), a town of . 171)0 Inhab., who are ly weavers of velvet ami silk, here

» flourishing manufacture. Avis and Borghctto are the last places in Tyrol. f,| Peri is the first station in Italy tii« is in the Austrian province, of Hus to-1 ,crtii,hardy. The valley of the Adige is partly separated from thy 1»eo di Garda bV the range of the Monte Iktldo, In of the ravines descending from it, near Bruntino, is the singular sanctuary and hermitage of Mm fauna, dull a G,»*„«„, built | in A cave in the precipitous fare* of a mc-k, approachable from below hv steps , cut in the rock, and from

above In copies 1 :n) nuAres long. The- Adige bursts through a narrow defile above Volargne, f> m. long, flunked by precipices of limestone, rising like "Walls' on both sides, and leaving no fmjfit for the road, which has been psirtly rut through them. At its S. and on the 'declivities above JTE 218. ROVEREOO TO 11V A ON THF, I. A CO D' UAIlPA, .) iiusi. m. 14 Dug. in. daily. A 4 hrs. drive, through a carriage.-road : it crosses the „ n ferry .'1 I "II . below Hover« vori'ta, passes Mori, and

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