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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 79 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
BOL sullo stesso stile della chiesa e compito j soltanto nell’ anno <1525. L’ altare mag giore è fregiato d’un dipinto del veneziano Lazzaro Lazzarini e rappresenta l’Ascen sione. Bolzano ha un ginnasio affidato ai Fran cescani, e il loro convento è la più antica istituzione di quest’ordine di tutto il Tren tino ; la consaerazione della chiesa seguì nell’ anno 4340. Le vìe della città sono alquanto anguste, la principale è però fiancheggiata da portici ampi e molto co modi per le fiere che

; Un istituto di educazione per donne di servizio ; Una casa di correzione o di lavoro forzato. Bolzano è capoluogo e sede del eapita- nato^ del circolo, ha un tribunale civile e criminale di prima istanza, come autorità civile per la città e distretto di Bolzano e come tribunale criminale pel circolo ; come autorità civile esso è, in pari tempo foro privilegiato per la nobiltà e per il clero dei circolo. Questa città è celebre per le sue quat tro fiere mercantili che si tengono il pri mo lunedì dopo Latere

, il primo maggio, il 23 settembre e il 26 dicembre, e du rano Il giorni compresi i due giorni di rispetto. Le prime traeeie storiche delle quattro fiere di Bolzano sono dell’ anno 1202; il privilegio dell’arciduchessa Claudia è del 463a e con esso il diritto di avere una giudicatura mercantile e di cambio, Questo privilegio fu confermato da tutti i suc cessivi sovrani del paese. L’imperatore Giuseppe II sottopose lo statuto delle fiere di Bolzano a una riforma armonizzandolo colle sue leggi generali

, decreto dei 43 gen naio 4787. L’ imperatore Francesco con decisione dei 23 marzo 4792 ristabilì l’an tico stato di cose e riconfermò l’originale statuto. Nell’anno 4840 la città di Bolzano fu congiunta al dipartimento dell’alto Adi ge, il governo italico abolì l’antico statuto BQL 23 come inconciliabile colle sue leggi di com mercio, conservò le quattro fiere , istituì una giudicatura di fiera e una camera di commercio. Ricongiunta la città di Bol zano all’ impero austriaco con decisione dei

24 febbraio 4816 furono riconfermati gli antichi statuti e ristabilita la giudica tura mercantile. La città di Bolzano figura nella storia 44 anni avanti l’era volgare come il campo, ove Druso diede ai Reti la prima battaglia e li vinse. Divenuta stazione ro mana portò il nome di Ponte di Druso e fu soggetta al dominio dei Romani. I Goti e poscia i Longobardi la invasero e come terra di confine del regno fu conquistata dai Bajoari, i quali la tennero fino all’an no 680 e fu loro tolta da Alacbi duca

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 59 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
d'Alemagna » attraverso il Cadore e l'Ampezzano, la quale si congiungeva a Dobbiàco a quella che, seguendo la Pusùeria, era detta allora « Untere Strasse » e si riuniva, sopra Bressanone, alla strada del Bréimero, chiamata fin d'allora « Strada d'Italia ». Un secolo più tardi (1314), Enrico Kunter da Bolzano, compì la strada che da lui prese nome di « Kuntersweg », la quale univa Bressanone a Bolzano lungo le strette dell'Isarco, abbandonando la vecchia strada romana siili' altipiano di Benón (Bitten

). La Val Venosta continuò ad essere seguita da mercanti italiani e tedeschi sulle traccie della via romana, che riattata prese il nome di « Obere Strasse » in opposizione all' « Untere Strasse » della. Pusteria; ma da Glorenza si staccavano due strade che per la Yal di Monastero e la Yal d'Uina si portavano nell' Engadina. Da Bolzano invece, verso Trento, la strada medioevale, che seguiva l'originaria romana, era. detta « Stradone trentino », da dove tutto il movimento d'oltralpe confluente a Bolzano

di Caldaro, fino a Merano. 3. STRADE MODEBNE. — Le principali strade moderne di grande comunicazione sono in gran numero un rifacimento e adatta mento delle strade precedenti (che erano per molti tratti soltanto delle larghe mulattiere), avvenuto durante il sec. xviii e l'epoca napoleonica, oppure costruite appositamente dall'Austria a scopo militare, e si rac cordano in buona parte a Bolzano, centro di tutto il movimento della regione.

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Libri
Categoria:
Storia , Religione, teologia
Anno:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Pagina 27 di 201
Autore: Dominez, Guido / Guido Dominez
Luogo: Cividale
Editore: Strazzolini
Descrizione fisica: VIII, 192 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Segnatura: II 102.538
ID interno: 87423
74. — 1208 Gennaio 7, in castro Walwemtein. Adelberto, figlio d' una tal Minna di Bolzano, cede i suoi feudi al Vescovo eli Trento. Se gaie : 75. — 1208 Gennaio. 13, apucl Augusta,m. Laudo di Ottone IV, Re dei Romani, emanato in favore della Chiesa di Trento e per il quale si stabilisce: che i nati da matrimonio di donna libera con un signore partecipino della condizione del padre ; che nessun ministeriale possa alienare i suoi beni patrimoniali o feudali se non con licenza del suo • signore

; che per l'erezione d'un nuovo dazio si richieda il consenso regio, e che il Re debba confermare il bando di qualunque malfattore, quando ne . siano provati i reati colla concorde deposizione di sette testimoni ; onde il Re mette al bando dell' Impero Adelberto e fratelli, Arnoldo eli Mezzotedesco e suo figlio ; Ruggero di Livo, Ulrico di Beseno, Enrico Grassi, .Enrico Dalla Porta, Andrea e Bertoldo di Borgonuovo, Enrico di Bolzano, Guitoldo e Bonaventura, i figli Moscardi e tutti i loro complici

. Cop. aut. — altra V. n. 1175 • Bonelli , Op. cit,. vol. II, n. LXIIL 76'. — 1208 Febbraio 7, Bolzano. Turingo e Zuco di Firmian, Federico de Winkel (•), Adelpréto Gata, Odorico de Groa- nesperg e Adelberto, figlio d'una tal Minna di Bolzano, in seguito ad arbitrato loro conferito 'da F., V.° di T., e da Alberto, Conte del Tirolo, determinano i diritti dei due contendenti nella città e nel territorio di Bolzano. Alberti , Ann. e, it. p. 56; Hojìmayu , Op. cit. vol. II, n. XCVII ; Kink

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Libri
Categoria:
Storia , Religione, teologia
Anno:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Pagina 56 di 201
Autore: Dominez, Guido / Guido Dominez
Luogo: Cividale
Editore: Strazzolini
Descrizione fisica: VIII, 192 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Segnatura: II 102.538
ID interno: 87423
C) riconferma a Riprando di Nago l' investitura d J un suo feudo avito. V. n. 250. 289. — 1233 Settembre 2, id. Il Y.° A, ordina la pubblica let tura del decreto di bando emanato dall' Imp. Enrico con tro Iacopino di Lizzana e complici nell' usurpazione di Castel Pradaglia e d'altri beni del Vescovado. 290 . — 1233 Settembre 8, Bolzano. Giurate deposizioni di testi moni, per le quali si prova f onere d'una decima dovuta alla Camera vescovile, inerente al possesso dei campi de Hollar in quel di Bolzano

. Alberti , Arm. cit. p. 103. 291. — 1233 Novembre 26, Trento. Il V.° A. dichiara uomo libero e gentile un tal Egnone di Bolzano, figlio di Mor- fino di Mori, e lo investe in un co' suoi figli degli stessi feudi e diritti;, ond'erano stati investiti i suoi progenitori dai Vescovi Federico, Adalberto e Gerardo, Bonelli , Op. cit. vol. II, n. LXXIX. (!) Alderico o Aldrighetto di Castel Campo, eletto nel 1232, e confermato da Papa Gregorio nel 1233, mori nel 1247. Nei primi anni del suo episco pato

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Libri
Categoria:
Storia , Religione, teologia
Anno:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Pagina 126 di 201
Autore: Dominez, Guido / Guido Dominez
Luogo: Cividale
Editore: Strazzolini
Descrizione fisica: VIII, 192 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Segnatura: II 102.538
ID interno: 87423
di Mezzacorona, illegali detentori di quella giurisdizione, e ad altri nobili ivi dimoranti, di non tur bare il Vescovo nel possesso di essa. Bonelli . Op. cit, vol. III, 1, p. 222. ' 841. — 1339 Marzo 8, (corroso). Riprando d'Arco fa giurata manifestazione dei feudi, onci'' è investito dal Vescovado. 842. — 1339 id. Bolzano. Il V.' N. rinnova a Francesco d'Arsio l'investitura de' suoi feudi aviti. 848 . — 1339 Marzo 9, i,d. Il V.° N. investe de' suoi feudi aviti Guarnardo d'Arsio. 844. — 1339 Marzo

ai fratelli Bartolomeo e Riprando di Madruzzo l'investitura dei loro feudi aviti. 848. — 1339 Maggio 31, id. Il V.° N. rinnova a Pietro di Caldes l'investitura de' suoi feudi aviti. 849. — 1339 Giugno 5, id.-Il V.° N. rinnova a Pietro d'Anzio di Schoenna l'investitura dei feudi conferitigli dal Vescovo suo antecessore. Or. e Cop. aut. V. n. 1158. Alberti . Ano. cit. p. 232. 850. — 1339 Giugno 16, Bolzano. Il V. u N. rinnova ad Enrico di Firmian l'investitura de' suoi feudi aviti. Bonelli , Op, cit. voi

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