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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
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Pagina 2 di 4
Autore: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Luogo: Bolzano
Descrizione fisica: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bozen;f.Führer
Segnatura: I A-36.128
ID interno: 510874
Quarta edizione pubblicata dalla Commissione Movimento Forestieri in Bolzano. - Corrispaindente dell'ENIT Altre gite in carrozza e auto da Bolzano sono : San Giacomo, Laives, Bronzolo, Ora, Castel Firmiano, Caldaro— Termeno—Ora—Bolzano,—Mendola,—Campiglio,Andriano, Vii- piano, Nalles, Lana all'Adige, Merano^; circuito Roncolo—Castello Novale—Gries—Bolzano; Mezzavia (nella Valle Sarentina) Saren- tino, Cardano, Prato all'Isarco, Campodazzo, LavinaBiaucha, Ponte all'Isarco, Ponte Nova, Nova

altipiani, nelle vallate e sulle cime (Renon, Mendola, Gardena, Funès, Alpi Sarentine ecc.). La vicina j stazione climatica di Gries attrae inoltre molti forestieri a Bolzano. - Quando poi il tempo è sfavorevole alle passeggiate, vi sono nella città stessa. Molte altre cose degne d'esser vedute. Essendo però l'inverno bolzanino ricco di giorni di sole, e non cadendo che poca neve, che si scioglie presto e lascia il terreno asciutto, anche d'inverno si possono fare della bellissime passeggiate. I Portici

a Bolzano-Gries. La Parecchia ÀI Castello di Flavon (Haselburg) si va per buona strada. Al Castello Roncolo (Runkelstein): rinomato castello allo sbocco della valle Sarentina, con interessanti affreschi, decantato da Scheffel ed altri poeti. A San Giovanni: una rupe di porfido alta 200m sopra il cosidetto ,,Maghena' t dietro il castello Roncolo ed il Castello Novale (Ried) nella va''* Sarentina. Alla cascata della Val d'Ega: per il romantico burrono fino al ponte, sotto il quale precipita la cascata

. Al lago di Carezza (Karersee): La gita a Carezza richiede un giorno. Per la Val d'Ega passando per Nova Levante, colle sublimi vette del Latemar sempre di fronte, arriviamo al lago che coi suoi dintorni pittoreschi é certamente uno dei più splendidi delle Dolomiti. A Oltradige, coi laghi di Monticolo. A Terlano: situata sulla strada che conduce a Merano, alla cui destra in alto si trovano le romantiche rovine di Castel Porco (Sauschloß). Passeggiate nei dintorni di Bolzano-Gries Il lungo Talvera

è un argine con giardini, lungo 1400 m. sulla sponda sinistra della Talvera é il miglior punto per contemplare il rosseggiare del Catinaccio. - Copratutto a Pasqua, nella stagione turistica estiva ed in autunno il movimento forestieri a Bolzano è animatissimo. Ma Bolzano merita di essere visitata in ogni Stagione. In primavera tutta la valle è un giardino di fiori, e sono particolarmente belle le passeggiate sulle prealpi, libere di neve fin su a 1300 m. È questa la I- Stagione più propizia per visitare

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 79 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
BOL sullo stesso stile della chiesa e compito j soltanto nell’ anno <1525. L’ altare mag giore è fregiato d’un dipinto del veneziano Lazzaro Lazzarini e rappresenta l’Ascen sione. Bolzano ha un ginnasio affidato ai Fran cescani, e il loro convento è la più antica istituzione di quest’ordine di tutto il Tren tino ; la consaerazione della chiesa seguì nell’ anno 4340. Le vìe della città sono alquanto anguste, la principale è però fiancheggiata da portici ampi e molto co modi per le fiere che

; Un istituto di educazione per donne di servizio ; Una casa di correzione o di lavoro forzato. Bolzano è capoluogo e sede del eapita- nato^ del circolo, ha un tribunale civile e criminale di prima istanza, come autorità civile per la città e distretto di Bolzano e come tribunale criminale pel circolo ; come autorità civile esso è, in pari tempo foro privilegiato per la nobiltà e per il clero dei circolo. Questa città è celebre per le sue quat tro fiere mercantili che si tengono il pri mo lunedì dopo Latere

, il primo maggio, il 23 settembre e il 26 dicembre, e du rano Il giorni compresi i due giorni di rispetto. Le prime traeeie storiche delle quattro fiere di Bolzano sono dell’ anno 1202; il privilegio dell’arciduchessa Claudia è del 463a e con esso il diritto di avere una giudicatura mercantile e di cambio, Questo privilegio fu confermato da tutti i suc cessivi sovrani del paese. L’imperatore Giuseppe II sottopose lo statuto delle fiere di Bolzano a una riforma armonizzandolo colle sue leggi generali

, decreto dei 43 gen naio 4787. L’ imperatore Francesco con decisione dei 23 marzo 4792 ristabilì l’an tico stato di cose e riconfermò l’originale statuto. Nell’anno 4840 la città di Bolzano fu congiunta al dipartimento dell’alto Adi ge, il governo italico abolì l’antico statuto BQL 23 come inconciliabile colle sue leggi di com mercio, conservò le quattro fiere , istituì una giudicatura di fiera e una camera di commercio. Ricongiunta la città di Bol zano all’ impero austriaco con decisione dei

24 febbraio 4816 furono riconfermati gli antichi statuti e ristabilita la giudica tura mercantile. La città di Bolzano figura nella storia 44 anni avanti l’era volgare come il campo, ove Druso diede ai Reti la prima battaglia e li vinse. Divenuta stazione ro mana portò il nome di Ponte di Druso e fu soggetta al dominio dei Romani. I Goti e poscia i Longobardi la invasero e come terra di confine del regno fu conquistata dai Bajoari, i quali la tennero fino all’an no 680 e fu loro tolta da Alacbi duca

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Altstraßen vom Brenner bis Matrei
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Pagina 306 di 500
Autore: Plattner, Alois / von Alois Plattner
Luogo: Innsbruck [u.a.]
Editore: Verlagsanstalt Tyrolia
Descrizione fisica: [36 S.]
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat : Jahrbuch für Geschichte und Volkskunde Nord-, Ost- und Südtirols; [N.F.], Bd. 4/5. 1931/32] ; S. 21 - 57
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F., 4
ID interno: 378625
raeattmraia C Alla Vetta d'Italia, Le Vie d'Italia. Anno 33, 1927. S. 554—562. [3994] Dalnelli Q. Le due prime carte turistiche al 1:50.000. Le Vìe d'Italia. Anno 33, 1927. S. 890-- 895 Wy»5J Lc i re nuoV e carte turistiche del T. C. I. al 1: 50.000. Bolzano e dintorni; Merano! e dintorni; Val Gardena, Catinaccio, Gruppo di Sella Marmolada. Ebenda. Anno 35, 1929. S. 481—489. 139963 Dalla Fior G. B. La nostra flora. Trento, Monauni, 1929. 580 S. ' 399 ;ì Dal Plaz G. B. Appunti geologici sulla

Martino di Castrozza, Primiero, le più romantiche stazioni estive ed. ° invernali. Bolzano (Bozen), Amonn [1929]. Gn-8». 8 S. Mit Abb [400!] Dorna Guido. Le strade provinciali dell'Alto Adige. Rivista della Venezia Trlde ntm a SeDt 1929 I4uu2] Fahrt in den deutschen Süden. (Potsdam, Voggenreiter, 1929.) 8®. 108 S. Mit Abb. ^ [4003] Guggenberger Odomar. Geologische Studien aus Obere sch mi besonderer Berucksich. tieung glazialer Fragen. Mit 3 Textfi«. u. 1 Kte. Wien, Holder-Pichler-Tempsky i„ Komm

., 1929. S. 273 —282. S. A. aus: Sitzungsber. d. Akad. d. Wissenschaft, m Wien. Math. Klasse, Abt. 1, Bd. 138. H, 5/6. [4004 Guida itineraria delle strade di grande comunicazione e di particolare interesse turistico dell'Italia Milano T. C. I. 2: Italia settentrionale. 1928. 330 S, [4006] finirla La grande illustrata delle Dolomiti e dell'Alto Adige. Großer illustr. Führer durch 'die Dolomiten u. das Alto Adige. Great ill., guide of the Dolomites and of Alto Adige Bolzano (Bozen), Ferrari, 1929

Geyer. Mitteilungen d. D, u. 0. A.-V. N, F. Bd. 45, 1929. S, 167—169. — Johann Solch. Geograph. Zeitschr. Jg. 35, 1929. S. 306. — Silvio Vardabasso. Studi Trentini. Ann. 10, Klasse 2, 1929. S. 77. J 40l6 3 Mader Ignaz. Bäder u. Heilquellen im Hochetsch. Bolzano (Bozen), Vogelweider in Komin., 1929. 8°. 175 S. [4017] Mariani E. Osservazioni geologiche sulla galleria dello stelvio e sulle sue linee d'accesso da Milano. Rendiconti del r. istituto Lombardo di scienze. Voi. 62, 1929. S. 923- 932. [4018

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Pagina 113 di 133
Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
gono le famose Torri del Vajolet, le eccelse Guglie del Catinaccio, della Marmolada e 1' imponente Sassolungo con la punta delle Cinque Dita. Per essere centro d' importanti escursioni, Perra di spone di abilissime guide alpine : Piaz, Jori, De Zulian. Da Trento Km. 86, ore 6,30. Da Bolzano, servizio auto, Società Automobilistica Dolomiti di Cortina d'Ampezzo (S. A. D), ore 1,20. Alt. m. 1300. Abit. 500. P. Tg. Tf. Med. e Armadio Farm, a Pozza - Km. 1. Alberghi : Rizzi, Piaz. Pozza. - Ridente

di Agordo per il Passo delle Selle e Passo di S. Pellegrino. Altro accesso, al Rifugio Contrin per la grande Montagna di Pozza e Passo di Contrin (m. 2300) ore 4. Discesa a Canazei per Alba, ore 2. Da Trento Km. 85, ore 6,30. Da Bolzano servizio auto So cietà Automobilistica Dolomiti (S. A. D) di Cortina d' Am pezzo ore 1,20. Alt. m. 1290. Abit. 725. P. Tg. Tf. a Vigo (Km. 1) Med. Farm. Acque solforose con Stabilimento Bagni a 15 minuti. A Iberghi : Al Leon d' Oro, Alla Rosa. Mazzin. - Da Predazzo

. - RR. CC. a Canazei. - Autoservizio per Campitello. Estivo per Bolzano e Cortina d'Ampezzo (Società Automobilistica Dolomiti) S. A. D. Campitello. (Aggregato al Comune di Canazei). - Da Trento Km. 86, ore 6,50, servizio auto ; da Predazzo e da Bolzano (Società Automobilistica Dolomiti, Cortina d'Ampezzo) S. A. D. ore 1,45. Alt. 1454. Ab. 560. P. Tg. Tf. Med. Armadio Farmaceutico a Pozza (7 Km.). Splendidi boschi. Gite: al Passo del Pordoi (3 ore); all'Alpe di Siusi (3 ore); al Passo Fedaja (3 ore e mezza); alla

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1940
¬Die¬ Familie Lieb im 16. und 17. Jahrhundert.- (Beihefte zum "Bozner Jahrbuch für Geschichte, Kultur und Kunst" ; 5)
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Pagina 15 di 49
Autore: Fromherz, Konrad / Konrad Fromherz
Luogo: Bolzano
Editore: Verl.-Anst. Athesia
Descrizione fisica: 41 S. : graph. Darst.
Lingua: Deutsch
Soggetto: p.Lieb <Familie> ; z.Geschichte 1500-1700
Segnatura: D II Z 193/Beih.5 (2.Expl.) ; D II Z 193/Beih.5 (1.Expl.) ; II Z 193/Beih.5
ID interno: 166885
Diese Familie, fiber deren vielleicht sehr weitläufigen Zusammen hang mit unserer Familie Lieb nichts nachweisbar war, kommt, erkennbar an dem Wappen und dem Namen „von Liebenburg', auch in späteren Urkunden von Bolzano vor und scheint mit mehreren Deszendenten auch in Egna (Neumarkt) ansässig gewesen zu sein: Wir finden in den Verfachbüchern von Egna (Bd. 172» S. 173, d, d. 2. Mai 1714) einen Pfarrer FranzXaver IgnatiusLiebvon Liebenburg als Sohn des Stephan, also offenbar des einen der 1676

geadelten Brüder» genannt, Derselbe verkauft auch d. d. 3. März 1719 an seinen Schwager ein Haus in Bolzano. Am 29. Mai 1714 verkauft er an seinen Verwandten Johann Baptist Lieb v. Liebenburg, der zugleich für seinen Bruder Anton Isidor Lieb v. Liebenburg siegelt. Endlich finden wir 1728 noch einen Franz Joseph Lieb v. Liebenburg genannt, der dasselbe Wappen führt. In den ältesten Taufbüchern von Bolzano sind weitere Familien Lieb nachweisbar, die nach den von uns beigebrachten Unterlagen eben falls

Johann Christoph, am 13. Mai 1612 eine Tochter Judith, am 16. August 1613 eine Tochter Maria Barbara. Der Vater Johann Baptist Lieb ist vielleicht identisch mit dem Zollner an der Tel zu Bolzano gleichen Namens, der am 1. Oktober 1614 durch Tiroler Landesakt geadelt wurde (vgl. oben S. 5).

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Altstraßen vom Brenner bis Matrei
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Pagina 362 di 500
Autore: Plattner, Alois / von Alois Plattner
Luogo: Innsbruck [u.a.]
Editore: Verlagsanstalt Tyrolia
Descrizione fisica: [36 S.]
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat : Jahrbuch für Geschichte und Volkskunde Nord-, Ost- und Südtirols; [N.F.], Bd. 4/5. 1931/32] ; S. 21 - 57
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F., 4
ID interno: 378625
. Mit 1 Ktchn. Archivio per l'Alto Adige. Ann. 25, 1930. S. 421—431. [5400] Ricci Leonardo. Alpi Atesine. Venoste di ponente; Venoste di levante e Breonie; Aurine e Pusteresi. Boll, del Com, glaciologico ital. Nr. 10, 1930. [5401] Rovereto G. Un itinerario geomorfologico nel Trentino (Val di Non-Mendola-Bolzano). Universo, 1930. S, 1—16. [54021 Sander Bruno. Erläuterungen zur geologischen Karte Meran—Brixen. 1929. Dazu: II. P. Cornelius. Verhandl. d. Geologi Bundesanstalt. Jg. 1930. S. 225—228. — Karl

, Monauni, 1930. [5407] Teichtiiüller Rolf. Zur Frage des Alters der tektonischen Bewegungen in den südl. Kalk alpen westl. des Tagliamento. Mit 18 Fig. Zeitschr. d. Deutschen Geolog. Ges. Bd. 81, 1929. S. 382—410. ' [5408] Timpe Alois. Siidtiroler Silhouetten. Mit 7 Abb. Deutsche Welt. Jg. 6, 1930. S. 209—216. [5409] Tschurtschetitlialer Paul. Gestalten aus dem Etschland. Erzählungen, Bolzano (Bozen): Ferrari, 1930, 192 S. 8°. ' [5410] Vardabasso Silvio. Rapporti fra attività magmatica e vicende

tettoniche nella provincia, petrografica di Predazzo (Trentino). Studi Trentini, Ann. 11, 1930. Kl. 2. S. 253— 272. [54.11] Viesi Carlo. La vallate dell'Adige e il suo popolamento. Mit Abb. u. Ktn. Atti dell 'XI Congresso geografico ital. Bd. 2, 1930. S. 195—204. [5412] Wolff Karl Felix. The dolomites and their legends. Translated by Baroness,Lea Rukawina. 27,-37, Tausend. Bolzano, Vogehveider, 1930. 150 S, — 11 Kunstbeil. 8°. [5413] Zenari Silvia. Le stazioni rupestri d'alta montagna nella zona delle

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2008)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 32. 2008
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Pagina 339 di 392
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 389 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: Pavao Tekavcic und das Rätoromanische : Nachruf und Bio-Bibliographie / Roland Bauer, 2008</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 4</br> Goebl, Hans: ALD-II: 5. Arbeitsbericht (2007) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl ; Fabio Tosques, 2008</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ ethnopolitisch brisanter Brief des Statistikers Carl von Czoernig an den österreichischen Kultusminister Karl von Stremayr aus dem Jahr 1873 / Hans Goebl, 2008</br> Runggaldier, Jürgen: Arbeitsbericht II des Istitut Ladin Micurà de Rü: lexikographische Projekte, Korrektursystem / Jürgen Runggaldier ; Marco Forni ; Paolo Anvidalfarei, 2008</br> Schürr, Diether: Bösaiers haus : eine literarisch-topographische Recherche zum zweiten Winterlied Oswalds von Wolkenstein / Diether Schürr, 2008</br> Solèr, Clau: Spracherhaltung Rätoromanisch - die Quadratur des Kreises? : sprachliche und außersprachliche Aspekte / Clau Solèr, 2008</br> Toso, Fiorenzo: Alcuni episodi di applicazione delle norme di tutela delle minoranze linguistiche in Italia / Fiorenzo Toso, 2008</br> Verra, Roland: ¬Die¬ Entwicklung der drei Schulmodelle in Südtirol seit 1945 / Roland Verra, 2008</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2005 - 2006 - 2007 / Paul Videsott, 2008</br> Videsott, Paul: Jan Batista Alton und die Besetzung der romanistischen Lehrkanzel in Innsbruck 1899 : Quellen zur Geschichte der Romanistik an der Alma Mater Oenipontana / Paul Videsott, 2008
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/32(2008)
ID interno: 497329
mit lexikalischen und anderen Lücken beim Fremdsprachenerwerb, in: “Ladinia”, XXIX, 2005, 193-206. T hiele , Sylvia: Mehrsprachigkeitsdidaktik in Südtirol - Zur Rolle der kontrastiven Grammatik beim Zweitsprachenerwerb, in: “ZRomSD”, 1, 2007, 95-105. V erra , Roland: L’insegnamento trilingue nelle località ladine della provincia di Bolzano, in: “IJSL”, 171, 2005, 115-131. 2-18 Sprachplanung und Sprachstandardisierung (Pianificazione e standardizzazione linguistica) B ortolotti , Evelyn/R ASOM , Sabrina

: Il ladino fra polinomia e standardizzazione: l’apporto della linguistica computazionale, in: T ies , Isabella (ed.), LULCL - Lesser Used Languages Computer Linguistics. Proceedings of the Lesser Used Languages ans Computer Linguistics Conference (Bolzano, 27-28.10.2005), Bolzano 2006, 281-295. C hiocchetti , Fabio: Il problema della standardizzazione del lessico ladino dolomitico, in: “MLad”, 29, 2005, 67-81. G oebl , Hans: “Kämpfende Buchstaben”. Bemerkungen und Reflexionen zu Orthographie

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Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
1975
Südtirol unter dem Faschismus.- (Schriftenreihe des Südtiroler Kulturinstitutes ; 1)
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Pagina 49 di 142
Autore: Gruber, Alfons / von Alfons Gruber
Luogo: Bozen
Editore: Verl.-Anst. Athesia
Descrizione fisica: 263 S. : Ill.. - 2., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Commenti: Literaturverz. S. 249 - 255 ; Def. S. 217 - 222!!
Soggetto: g.Südtirol ; z.Geschichte 1922-1939 ; <br />g.Südtirol ; s.Faschismus
Segnatura: II 23.391
ID interno: 93021
27) „Tribuna' (Rom) vom 11. 2. 1927. t)bers.: „Da muß man wahrhaftig lachen . . . Italien ist auf alle Fälle frei, sich jene internen Gesetze zu geben, die ihm am bequemsten sind. Das faschisti sche Regime fordert die Anerkennung dieser Gesetze!' 28) Vgl. I.N., 12. S. 1927. 29) Vgl. I.N., 6 . 5. 1927; I.N., 9 . 5, 1927. 30) „Provincia di Bolzano' vom 6. 5. 1927. 31) „Neue Freie Presse' (Wien) vom 6 . 5. 1927. 32) Vgl. I.N., 31. 5. 1927. 33) Vgl. I.N., 19. 9. 1927; I.N., 20. 9. 1927; I.N

längere Zeit Bolzano geheißen', sagte der Ministerpräsident, „und es ist Zeit zu sagen, daß Bolzano stets eine durchaus italienische Stadt gewesen ist. Die Verdeutschung Bozens ist erst in der zweiten Hälfte des vorigen Jahrhunderts erfolgt, und zwar als Österreich, nachdem es Venedig verloren hatte, Südtirol und das Trentino rücksichtslos germanisierte, um einen Keil zwischen zwei italienische Gebiete zu treiben.' Der Schluß, den Mussolini aus diesen Prämissen zog, war dreifach: 1. In Südtirol gibt

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1929
Aus Merans Werdezeit : 1870 - 1900
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Pagina 81 di 372
Autore: Pokorny, Bruno / verf., ges. und gesichtet von Bruno Pokorny
Luogo: Merano
Editore: Poetzelberger
Descrizione fisica: 320, [48] S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran ; z.Geschichte 1870-1900
Segnatura: II 102.655
ID interno: 94700
jetzt auf das rechte Ufer verlegt wird!? Inzwischen hatte man bei Ponte d'Adige (Sigmundskron) bereits die Regulierungsarbeiten in An griff genommen : Hunderte von Händen waren beschäftigt, um den neben der Etsch hinziehenden „Landgraben' zu rei nigen und um das Etschwasser in denselben ableiten zu können. Am 20. März 1880 endlich kam die Nachricht aus Wien, dass die Verhandlungen zwischen dem Ministerium, dem Konsortium und den Bauunternehmern so weit ge diehen waren, dass der Bau der Bolzano—Meraner Bahn

als gesichert angenommen werden konnte. Zur Ausarbei tung der einzelnen Bauabschnitte waren bereits Ingenieure nach Bolzano gekommen und die definitive Feststellung der Bahnstationen war bevorstehend. Und tatsächlich fanden am 2. April schon die ersten Verhandlungen wegen Anlage der einzelnen Stationen und Haltestellen statt. Als Stationen wurden damals festgesetzt : 1. Ponte d'Adige (Sigmundskron) für Appiano und Ueberetsch ; 2. an einem geeigneten Punkte innerhalb der Orte Settequerce (Siebeneich

Passerufer, also auf die Stadtseite zu verlegen. Auch Lagundo, Quarazze (Grätsch) und Dorf Tirolo ersuchten um Verlegung der Station und wendeten sich sogar bis an die Regierung mit dem Bemerken, dass sie als Steuerzahler wohl das Recht hätten, die Bahnstation möglichst in die Nähe zu bekommen. Von den Konzessio nären der Bolzano—Meraner Bahn wurde nun am 19. April

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1929
Aus Merans Werdezeit : 1870 - 1900
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Pagina 94 di 372
Autore: Pokorny, Bruno / verf., ges. und gesichtet von Bruno Pokorny
Luogo: Merano
Editore: Poetzelberger
Descrizione fisica: 320, [48] S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran ; z.Geschichte 1870-1900
Segnatura: II 102.655
ID interno: 94700
angebrochen, an welchem die langgehegte Hoffnung sich verwirklicht hat, an welchem die beiden Schwesterstädte Bolzano und Me rano durch einen Schienenstrang vereinigt sind. Viele Jahre waren verflossen, seitdem zum erstenmal der Gedanke auftauchte, den mit Riesenschritten vorwärts stre benden Kurort seiner Abgeschlossenheit zu entreissen und ihn dem allgemeinen europäischen Eisenbahnnetze einzu verleiben. Mehrmals wurde von dem Unternehmen wieder abgestanden und stets neue Hindernisse stemmten

sich dem Bahnbau entgegen, bis endlich vor knapp einem Jahre de finitiv der Entschluss gefasst wurde, das Werk ernstlich in Angriff zu nehmen, welches heute vollendet vor der Welt steht. Am 21. August sah Merano die erste Lokomotive vor seinen Mauern, heute wurde die neue Bahn in feierlicher Weise eröffnet. Die Abfahrt des ersten Zuges von Bolzano fand um zwölf Uhr statt. Der Zug, welcher die Ehrengäste nach Merano führte, bestand aus zwei Salonwagen und drei Wagen erster Klasse, Leider hatte das Wetter

schlechte Miene gemacht: es regnete in Strömen. An der ersten Fahrt nahmen ausser den Konzessionären der Bahn der Handelsminister Baron Pino v. Friedental, Verkehrsdirektor Rint, der Probst von Bolzano und Dekan Glatz von Merano teil. Punkt 12 Uhr setzte sich der Zug, von Betriebsleiter Titz geführt, in Be-

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Dolomitenfahrt : eine Schilderung des Dolomitengebietes mit besonderer Berücksichtigung seines Haupt-Durchzugs-Weges Bolzano (Bozen) - Dobbiaco (Toblach) ; dazu eine Anhang über die sonstigen Dolomitenstationen und über die wichtigeren benachbarten Fremdenplätze
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Pagina 61 di 110
Autore: Wolff, Karl Felix ; Pichler, Peter [Hrsg.] / hrsg. von Peter Pichler. Verf. von Karl Felix Wolff
Luogo: Bolzano
Editore: Ferrari
Descrizione fisica: 40 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Dolomiten;s.Landeskunde ; <br>g.Dolomiten;f.Führer
Segnatura: II A-28.795
ID interno: 406801
des Alpenglühens. Auf diesem Berge befinden sich die älte sten Sommerfrisch-Plätze, ja, das Wort „Sommerfrische' ist hier entstanden. Die nach Colle (Kohlern, 1140 m, Fahrzeit Yk Std.) 83 führende Kohlerer Bahn ist die kühnste aller Bahnanlagen bei Bolzano (Bozen). Ihre Wagen hängen frei an einem durch die Luft gespannten Drahtseil. Höhenunterschied: 875 m. Die Fahrt über den Wald hinweg, mit freiem Blick nach allen Seiten, bietet unvergeßliche Eindrücke. Man schaut bis zur vergletscherten

Weißkugel (3746 m). — Der Talbahnhof der Kohlerer Bahn liegt 20 Min. außerhalb der Stadt (Auto-Zubringer-Dienst vom Viktor-Emanuel-Platz). Für die drei Bergbahnen zum Virgolo (Virgl), zum Renòn (Ritten) und zur Mendola (Mendel) gibt es gemein same Fahrscheinhefte zu ermäßigtem Preise. Das Tierser Tal bietet von Bolzano (Bozen) aus den 84 kürzesten Zugang zu den Dolomiten. Es öffnet sich bei Prato all'Isarco (Blumau), hat eine Fahrstraße und Auto mobilverbindung. Der Ort Tires (Tiers, 1019 m) liegt

herrlich am Fuße des Rosengartens. Vom Kirchlein des hl. Cyprian großartiger Dolomitenblick. Die Straße führt weiter bis Lavina Bianca (W e i ß 1 a h n b a d, 1179 m) am Ausgange eines romantischen, vom Rosengarten herab ziehenden Felsentales. Das Seiser Mittelgebirge. Wer von Bolzano (Bozen) 85 gegen Osten schaut, erblickt über dem Talzuge des Eisacks einen mächtigen, domartigen Berg, den Sciliàr (Schiern, 2564 m). Ihm ist ein etwa 1000 m hohes Mittelgebirge vor gelagert, auf dem, zwischen reizenden

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