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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
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Pagina 2 di 4
Autore: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Luogo: Bolzano
Descrizione fisica: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bozen;f.Führer
Segnatura: I A-36.128
ID interno: 510874
Quarta edizione pubblicata dalla Commissione Movimento Forestieri in Bolzano. - Corrispaindente dell'ENIT Altre gite in carrozza e auto da Bolzano sono : San Giacomo, Laives, Bronzolo, Ora, Castel Firmiano, Caldaro— Termeno—Ora—Bolzano,—Mendola,—Campiglio,Andriano, Vii- piano, Nalles, Lana all'Adige, Merano^; circuito Roncolo—Castello Novale—Gries—Bolzano; Mezzavia (nella Valle Sarentina) Saren- tino, Cardano, Prato all'Isarco, Campodazzo, LavinaBiaucha, Ponte all'Isarco, Ponte Nova, Nova

altipiani, nelle vallate e sulle cime (Renon, Mendola, Gardena, Funès, Alpi Sarentine ecc.). La vicina j stazione climatica di Gries attrae inoltre molti forestieri a Bolzano. - Quando poi il tempo è sfavorevole alle passeggiate, vi sono nella città stessa. Molte altre cose degne d'esser vedute. Essendo però l'inverno bolzanino ricco di giorni di sole, e non cadendo che poca neve, che si scioglie presto e lascia il terreno asciutto, anche d'inverno si possono fare della bellissime passeggiate. I Portici

a Bolzano-Gries. La Parecchia ÀI Castello di Flavon (Haselburg) si va per buona strada. Al Castello Roncolo (Runkelstein): rinomato castello allo sbocco della valle Sarentina, con interessanti affreschi, decantato da Scheffel ed altri poeti. A San Giovanni: una rupe di porfido alta 200m sopra il cosidetto ,,Maghena' t dietro il castello Roncolo ed il Castello Novale (Ried) nella va''* Sarentina. Alla cascata della Val d'Ega: per il romantico burrono fino al ponte, sotto il quale precipita la cascata

. Al lago di Carezza (Karersee): La gita a Carezza richiede un giorno. Per la Val d'Ega passando per Nova Levante, colle sublimi vette del Latemar sempre di fronte, arriviamo al lago che coi suoi dintorni pittoreschi é certamente uno dei più splendidi delle Dolomiti. A Oltradige, coi laghi di Monticolo. A Terlano: situata sulla strada che conduce a Merano, alla cui destra in alto si trovano le romantiche rovine di Castel Porco (Sauschloß). Passeggiate nei dintorni di Bolzano-Gries Il lungo Talvera

è un argine con giardini, lungo 1400 m. sulla sponda sinistra della Talvera é il miglior punto per contemplare il rosseggiare del Catinaccio. - Copratutto a Pasqua, nella stagione turistica estiva ed in autunno il movimento forestieri a Bolzano è animatissimo. Ma Bolzano merita di essere visitata in ogni Stagione. In primavera tutta la valle è un giardino di fiori, e sono particolarmente belle le passeggiate sulle prealpi, libere di neve fin su a 1300 m. È questa la I- Stagione più propizia per visitare

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
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Pagina 3 di 4
Autore: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Luogo: Bolzano
Descrizione fisica: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bozen;f.Führer
Segnatura: I A-36.128
ID interno: 510874
WM Vienna. Boéeftfi mm Àmhba. Bolzano — Gries H ^ Centro Ep di movimento. E '' , I a città di Bolzano è E ^ un centro interna- BLf£ zionale di movimento g ^ ferroviario ed automo- s| ,7- ; bilistico. A Bolzano si |f fermano tutti i diretti, || * espressi e treni-lusso || delle linee Berlino—j§ Verona — Firenze — È. Roma, e Vienna —1| Genova Treni diretti wfesE Vienna — Italia per la via di Innsbruck e del Brennero. Vetture dirette Vienna—Bolzano—Merano nei treni diretti Vienna —Villacco—Trieste

. Direttissimi Berlino—Praga—Roma con buone coinci denze per tutte le capitali. Nei treni di lusso vetture-ristorante, vagoni-letto. Gite da Bolzano- Gries in automobile H « ed in carrozza. , Pjata la sua,posizione 9j ■ | L' centrale, Bolzano :: llun.o è un ottimo punto di j'MI partenza per gite in mgmm. automobile; quasi tutti gli alberghi hanno ga- rages ; stazioni di ben- ^H| zina si trovano ovun- que in numero suffi- tre 'y I ciente; le strade -spe- p-l/dùie i cialmente quelle nuove 1 nella regione delle

Do- jt- 1 ' b lomiti — sono ottima- a*.•'**'' 6«' ■ Sri < ■*! men t e adatte per il mo vimento automobilistico.Centro deìlemessag- gerie automobilistiche statali. Nella stagione estiva giornalmente escursioni in vetture di lusso da Bolzano (Piazza Walther) al lago di Ca rezza(Ka rers e e), Ho tei lago d i Ca rezza, Hotel Latemar, Hotel Passo Carezza (Karerpaß), per la Trans-Dolomitica a Cortina d'Ampezzo (collavarianteperMisurina),da Cortina a Dob- biaco(coincidenza colla ferrovia dellaPusteria); poi per Merano

attraverso la Passiria e per il Passo di Giovo a Vipiteno (coincidenza colla ferrovia del Brennero); altre automessaggerie per Trafoi allo Stelvio-Bormio e periipassodel Fornonell'Engadina.Speciali automessaggerie perii lago di Molveno egiornalmente al passo della Mendola (Grandi Alberghi), a Madonna di Campiglio e Campo Carlo Magno (Grandi Alberghi), nonché a San Martino di Ca- strozza. Sicché i più rinomati paesaggi possono essere raggiunti comodamente in automessaggeria dal capoluogo di Bolzano

: a sinistra sorge il Teatro civico, costruito dal consigliere Littmann, nel parco a destra si trova il busto dello scrittore Dr. Heinrich Noe, opera dello scultore bolzanino Kompatscher. e l'Ufficio Viaggi e turismo dell'Enit. La piazza Walther, il cosidetto Salone di Bolzano , è certamente una delle più belle piazze; ivi sorge il monumento al noto poeta medievale Walther von der Vogelweide, opera di Natter. Ad un lato della piazza si erge la Chiesa parochiale in stile gotico col rinomato campanile

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 58 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
ADI dono dalle stesse ghiacciaie e bagnano le due vaili alpine di Silandro, Schlanders , e di Senale, Schnals; i piccoli rivi di Villapinna e di Teda che scendono dai monti fra le città di Merano e Bolzano, i piccoli rivi di Ora e di Cadino che scen dono dai monti fra le città di Bolzano e di Trento ; il Fersina, che trae origine nei monti di Fierozzo e mette foce presso la città di Trento; il rivo di Calliano che shocca dai monti di Folgaria e finalmente il rivo di Ala che scende dalla valle

dei , Monchi. Il corso dell’ Adige dalla sorgente fino alla città di Merano è velocissimo a guisa di torrente, quivi ingrossato dal Passero prende l’aspetto di fiume e si rende na vigabile alla discesa con zattere, ingros sato dì sotto a Bolzano dallTsarco è na vigabile all’ ascesa fino a Bronzolto con barche della portata di 4 ai 500 centi naia, le quali salgono a doppia portata fino a Trento per la confluenza del Noce e deli’ A'isio. La media larghezza dell’Adige dalla sor gente fino a Glorenza

è di 2 ai 4 metri, da Glorenza a Merano dai 4 ai 40, da Merano a Bolzano dai 40 ai 20, da Bol zano a Salorno dai 20 ni 40, da Salorno a Trento dai 40 agli 80 e da Trento alla Chiusa di Verona dagli 80 ai 400 metri. La profondità minima presso Trento è di metri 2.21, la media di 4 ai 5 metri, e nella piena di giugno 4827 raggiunse metri 40.42, in quella di ottobre 4844 metri 9,48, in quella di agosto 4845 me tri 8,52 di altezza presa dal fondo del letto, Il corso di questo fiume è tortuoso, con seguenza della

, il secondo per il Brennero al Danubio, il terzo per Tobiacco alla Drava. Questi tre passaggi si uniscono in una sola conca alla città di Bolzano, indi la valle prosegue, si allarga alle città di Trento e Royeredo e continua sino a Ve rona, La via principale partendo da Verona segue la sponda sinistra deH’Àdige sino a Bolzano, ivi entra nel recipiente dell'Isar- co, passa sotto il forte di Alca e va per Sterzinga al varco del Brennero per di scendere nella transalpina valle delTEnns. Nella Venosta

superiore sbocca la via dello Stelvio, si unisce presso Glorenza alla strada che da Bolzano e Merano per corre la strada Venosta e congiunte fian cheggiano i tre laghi sul giogo delle Alpi all’origine dell’Adige per discendere al lago di Costanza, A Trento s’incontra lo shocco della valle del Brenta ossia delia Valsugana che con duce a Bassono, Padova e 'Venezia, Quivi mette capo un’altra strada, che merita un posto fra le principali comunicazioni della valle dell’Adige, cioè la nuova strada che per

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Economia
Anno:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Pagina 30 di 71
Autore: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Luogo: Bolzano
Editore: Colasanti
Descrizione fisica: 63 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: III 65.649
ID interno: 311719
vermißt. Canazei. Canazei 1465 m. s. m. sito sulla nuova strada delle Dolomiti, 21 km da Carezza al Lago e 50 km da Bolzano, è stazione delle linee automobilistiche di lusso soleggiata e riparata dal vento ai piedi della Marmolada e del Sella, in mezzo ad un esteso bosco di conifere e a belle praterie alpine, gli conferiscono i pregi di eminente stazione climatica alpina come Carezza al Lago. Specialmente l'amante della natura, delle ascensioni e delle scalate trova svariate gite ed escursioni

. Canazei, 1465 m. ü. M. liegt an der neuen Dolomitenstraße, 20 km vom Karerpaß und 50 km von Bolzano entfernt und ist die geeignetste Zwischenstation auf der Linie Bolzano Cortina wie San Martino - Cortina. Die sonnige, geschützte Lage am Fuße derMarmolata und des Sellamassives inmitten ausgedehnter Waldungen und Alpenweiden bietet die gleichen Vorzüge als Ilöhenstation und Sommerkurort wie Carezza. Ganz besonders findet der Naturfreund und Hochtourist eine seltene Fülle von Höhen wanderungen

i turisti a prezzi modici - Ristorante turistico. Hotel Canasei colla Cima Pordoi Canazei mit Pordoispit^e Cananei verso Campitello Cananei gegen Campitello Latemar Haus I. Ranges - ISO Betten - Auf der Dolomitenstrasse Bolzano—Carezza al Lago —Cortina - Nächste Nähe zum großen Walde am Carezza-See mit langen und bequemen Promenaden Ausgangspunkt für Hochtouren in der Rosengarten - GruDpe und Latemar - i Herrliche Aussicht aut die Ortler- und ©tjtaler - Gletscher - Grofje Gesell schaftsräume - Bar

. Per informazioni : Direzione Hotel Carezza o Hotel Canazei' Provincia Bolzano, Italia. Alpenhotel ersten Ranges. — 110 Betten. - Privat- Bäder. — Saison: Juni-September. Auskunft : Direktion Hotel Karersee od. Direktion Hotel Canazei Provinz Bolzano, Italien.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Pagina 66 di 133
Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
Così, altro magnifico itinerario da percorrersi è quello che si diparte da Cortina d'Ampezzo, per il suggestivo lago di Misunna e, per la valle d' Ansiei, ad Auronzo e Pieve di Cadore, colma di carducciani ricordi, restituisce il passeggiero alla conca di Ampezzo, a mezzo della Ferrovia Elettrica delle Dolomiti. Altra gita che, per la pittoresca bellezza del paesaggio attraversato, in dichiamo in modo particolare all' attenzione del turista, è quella che, partendo da Bolzano, per Canazei

e Passo Sella, tocca Ortisei, capitale della Val Gardena e, per Ponte all' Isarco, ri torna a Bolzano. Degna di menzione è pure la linea: Bolzano, Vigo di Fassa, Predazzo, S. Martino di Castrozza, Fiera di Primiero e Feltre, donde il visitatore può, per ferrovia, proseguire sino a Venezia; oppure da Predazzo, ritornare per Cavalese ed Ora a Bolzano. Nella zona nord-ovest della regione dolomitica, la dorsale dei servizi automobilistici è costituita dalla linea : Bolzano - Merano - Spondigna

, ha voluta attuata sulle orme di quella grande via di traffici mercantili che, nel medioevo, legava Venezia all' Eu ropa Centrale, attraverso la latina Bauzanum. Si può ben affermare, senza tema di smentita, che la SAD con 1' attuazione di questa autovia, ha avuto dell' autoturismo una visione non locale e limitata, ma ampia e totalitaria, costituendo una vera unità turistica tra Ve nezia, Cortina d' Ampezzo, Bolzano, Merano. La Regina della La- 5 - Itinerari Dolomitici - 49 -

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 156 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
.101) MER del [Voce sopra Mezzana G miglia a po nente da Male. MEM)Oi\À, 3Ionte situato fra la valle di .'S'on e quella dell’Adige. Esso ila mi passaggio non molto agevole c serve di comunicazione alia valle di Non per la città di Bolzano ni i villaggi vicini. * MERANO. Circolo di Bolzano, di stretto, comune e città dello stesso nome. Il distretto di Merano confina a setten trione con quello di Passino, ad oriente col distretto di Val Sa mica, a mezzo giorno coi distretti di Karneid e Lana

cent. 23. Il cornane di Merano conta aiutanti 23-13, case 226. Estimo fior, meran. 1,010,532 car. 30, La città di Merano è situata lo miglia a settenLrìouc da Bolzano e giace sulla sinistra dell'Adige ove In valle diverge verso ponente e prende il nome di Val Venosta. Sul pendio de’monti che stanno a settentrione della città sorge il costello del Tìrolo, dal quale presero nome i prin cipi del paese. Siccome però la loro sede principale fu Merano, cosi a questa città appartengono i principi, di cui

non poteva reggersi pei proprj magistrati ina doveva dipendere dal governo del suo vescovo. La tendenza d'ingra»dimei\to di questi conti era sempre diretta verso mezzo giorno, e non lo poteva essere altrove essendo la loro contea verso il setten trione confinata dalle montagne gelate della cateti a delle Alpi. All’opposto il con tado di Bolzano e il principato di Trento stavano loro aperti, ed Arrigo sotto il titolo di avvocato del vescovado di Trento seppe esercitare un potere. Arrigo movi nel

421)2 ed ebbe due figli, Alberto, che fu l'ultimo dei primitivi conti della 'Ve- mista, ed una fanciulla, ch'era promesso sposa di Mahtardo conte di Gorizia, ma che. morì avanti il matrimonio. Alberto. Le prime traccio di questo Alberto le uldtiamo già da un documento del 4491), dal (piale risulta che i conti della Venosta conseguivano m terzo ielle rendile dell« contea di Bolzano mentre- il vescovo di Trento ne percepiva due terzi. Alberto si associò alla sesta crociata, meditata e posta

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2008)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 32. 2008
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Pagina 260 di 392
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 389 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bauer, Roland: Pavao Tekavcic und das Rätoromanische : Nachruf und Bio-Bibliographie / Roland Bauer, 2008</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 4</br> Goebl, Hans: ALD-II: 5. Arbeitsbericht (2007) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl ; Fabio Tosques, 2008</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ ethnopolitisch brisanter Brief des Statistikers Carl von Czoernig an den österreichischen Kultusminister Karl von Stremayr aus dem Jahr 1873 / Hans Goebl, 2008</br> Runggaldier, Jürgen: Arbeitsbericht II des Istitut Ladin Micurà de Rü: lexikographische Projekte, Korrektursystem / Jürgen Runggaldier ; Marco Forni ; Paolo Anvidalfarei, 2008</br> Schürr, Diether: Bösaiers haus : eine literarisch-topographische Recherche zum zweiten Winterlied Oswalds von Wolkenstein / Diether Schürr, 2008</br> Solèr, Clau: Spracherhaltung Rätoromanisch - die Quadratur des Kreises? : sprachliche und außersprachliche Aspekte / Clau Solèr, 2008</br> Toso, Fiorenzo: Alcuni episodi di applicazione delle norme di tutela delle minoranze linguistiche in Italia / Fiorenzo Toso, 2008</br> Verra, Roland: ¬Die¬ Entwicklung der drei Schulmodelle in Südtirol seit 1945 / Roland Verra, 2008</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2005 - 2006 - 2007 / Paul Videsott, 2008</br> Videsott, Paul: Jan Batista Alton und die Besetzung der romanistischen Lehrkanzel in Innsbruck 1899 : Quellen zur Geschichte der Romanistik an der Alma Mater Oenipontana / Paul Videsott, 2008
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/32(2008)
ID interno: 497329
B lasbichler , Annemarie: Die deutsche Schule in Südtirol, in: W iater /V idesott 2006, op.cit., 205-224. C ossetto , Milena: Per una storia della scuola in Italia, Bolzano 1993. E gger , Kurt: Sprachlandschaft im Wandel, Bozen 2001. E llecosta , Lois (ed.): La scora ladina, Bulsan 2007. F erretti , Remo (ed.): Davanti e dietro i banchi, Bolzano 2000. G iudiceandrea , Lucio: Spaesati. Italiani in Südtirol, Bolzano 2007 2 . K ofler , Doris/P ROFANTER , Annemarie: Il sistema scolastico in Alto Adige/Südtirol

, in: W iater / V idesott 2006, op.cit., 185-203. P ortesi , Laura/S iviero , Carmen: Italiano e tedesco come L2 in Alto Adige, Bolzano 2001. P utzer , Oskar/D EFLORiAN , Floriano: Studie zur Zweitsprachenkompetenz der Südtiroler Schüler, Bozen 1996. S eberich , Rainer: Südtiroler Schulgeschichte, Bozen 2000. S toll , Andreas: Die Geschichte der deutschen Schule in Südtirol, Bad Heilbronn 1984. V erra , Roland (ed.): La minoranza ladina. Cultura, Lingua, Scuola, Bolzano 2000. V errà , Roland: Ladinisch

. Paritätisch. Mehrsprachig, Bozen 2004. V idoni , Claudio: La scuola dell’autonomia provinciale, Bolzano 2004. V ittur , Franz: Ein Leben, eine Schule, Bozen 1994. W iater , Werner/V iDESOTT , Gerda (eds.): Schule in mehrsprachigen Regionen Europas, Frankfurt am Main 2006.

7
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 59 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
d'Alemagna » attraverso il Cadore e l'Ampezzano, la quale si congiungeva a Dobbiàco a quella che, seguendo la Pusùeria, era detta allora « Untere Strasse » e si riuniva, sopra Bressanone, alla strada del Bréimero, chiamata fin d'allora « Strada d'Italia ». Un secolo più tardi (1314), Enrico Kunter da Bolzano, compì la strada che da lui prese nome di « Kuntersweg », la quale univa Bressanone a Bolzano lungo le strette dell'Isarco, abbandonando la vecchia strada romana siili' altipiano di Benón (Bitten

). La Val Venosta continuò ad essere seguita da mercanti italiani e tedeschi sulle traccie della via romana, che riattata prese il nome di « Obere Strasse » in opposizione all' « Untere Strasse » della. Pusteria; ma da Glorenza si staccavano due strade che per la Yal di Monastero e la Yal d'Uina si portavano nell' Engadina. Da Bolzano invece, verso Trento, la strada medioevale, che seguiva l'originaria romana, era. detta « Stradone trentino », da dove tutto il movimento d'oltralpe confluente a Bolzano

di Caldaro, fino a Merano. 3. STRADE MODEBNE. — Le principali strade moderne di grande comunicazione sono in gran numero un rifacimento e adatta mento delle strade precedenti (che erano per molti tratti soltanto delle larghe mulattiere), avvenuto durante il sec. xviii e l'epoca napoleonica, oppure costruite appositamente dall'Austria a scopo militare, e si rac cordano in buona parte a Bolzano, centro di tutto il movimento della regione.

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1908
¬Il¬ Tiroler Volksbund e la sua opera : traduzione dall'Almanacco pel Volksbund Tirolese per l'anno 1908
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Pagina 9 di 16
Autore: Lega Nazionale / Sezione Tridentina / per cura della Lega Nazionale (Sezione Tridentina)
Luogo: Trento
Editore: Scotoni
Descrizione fisica: 15 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Tiroler Volksbund
Segnatura: III 266.674
ID interno: 491450
11 5 maggio 1905 si riunirono a Sterzing nel l'albergo Sfotter 130 ir.aip:presenfcaj)ti tedeschi e ladini di tutte le regioni e di -tutti i partiti del Tirolo, onde fondare la grande .associazione a di fesa ed argine contro le conquiste degli italiani. Erano rappresentati città e campagne, ecclesia stici e laici, altolocati ed umili. Citiamo solo pochi nomi : Gugl. Bobmeder, consigli, scoi., da Monaco, D..r Perathoner, deput. -al parlami., da Bolzano, D.r Schorn, consigl. di luogot. nella

giunta provine., il parroco Steck, deput. alla die ta, eia 'Magre, ü vicepòdestà D.r Wenin da Inns bruck, de Pretz da Mittewald, D.r Christomanos dia. Merano; indi i podestà Knapp di <Schwaz, llohracher di Lienz, Domanig di Sterzing ; inol tre il dirett. dell'accad. di comm. Haberer e il consigl. comun. 'Brunner da Innsbruck, l'ammi nistratore super, delie poste Psenner da Bolzano, il pittore prof. Edgar Meyer da Weifenstein, l'avvoc. D.t Lntz da Bressanone, .il cons, comun. D..r K'insele, il cons

, magistral. E. de 'Solder da Bolzano, il dirett. di banca Gutmann da Inns bruck, i consigl. magistrat.. Dilfesberger da Kuf- stedn, D.r Nied er wieser, preside del gruppo 'locale della Südtmarck d;i Innsbruck, i proff. d'univer sità D.r Wachernell, Pommer e Mayr da. Inns bruck, iil segretario D.r de Walther da Bolzano, il proprietario di tipogrofia Eckart de Schuma cher da Innsbruck, il D.r Leiter da Bruneck, il D.r Fr. David e il consi-gl. d'app. de Eossi da Innsbruck, Er. Dantone da Passa e molti altri

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Pagina 6 di 42
Luogo: Torino
Editore: Ute
Descrizione fisica: S. 163 - 202 : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Segnatura: III 215.967
ID interno: 359312
vivificatrice ed acque salutari nel ritrovo di Pejo ed ai bagni di Rabbi, località climatiche d'incomparabile bellezza, ai piedi dei ghiacciai maggiori delle Alpi Retiche. Val di Sole può dirsi un inno alla bel lezza alpina: è la perla delle alte valli del Trentino e merita il nome che le diedero i suoi antichi abitatori. Affluenti di Sinistra. — L'Eisach e Bolzano. A breve distanza da Bolzano, a mez zodì di questa città, si getta nell'Adige il fiume Eisack (Visargo degli antichi), che scende, pella

dialetto romanico, che ancor un secolo fa si parlava in questa regione. Pittoresca assai è su questo versante la linea ferroviaria del Brennero, dominata dalle alte e nevose vette del Rittnerhorn (fig.'50 e 51). Ma, come abbiamo detto, Bolzano va oggi considerato come l'ultimo lembo di terra italiana che si perde in terra tedesca. Fra i suoi abitanti oggidì l'elemento tedesco, per molte ragioni, vi soverchia l'italiano, che in tempi ancora vicini a noi costituiva la grande maggioranza. Le sue case

, i suoi edifizi vanno, mano a mano che agli antichi si sostituiscono i nuovi, perdendo l'impronta del carattere, del gusto italiano'e tèndono tutti al gusto tedesco. Anche in questo paese, serrato fra le montagne, il genio-gotico finisce per sovrapporsi al romano, che s'indebolisce e perde, come s'indeboliscono e si perdono nella lingua i caratteri, le desinenze, le tracce delle origini latine. Affluente considerevole dell'Eisack, nelle vicinanze di Bolzano, è il fiume della valle di Sarn o Sarnthal

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Libri
Categoria:
Scienza del libro, biblioteconomia , Storia
Anno:
1926
¬Die¬ Literatur über Südtirol seit der Lostrennung von Österreich.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 2)
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Pagina 91 di 93
Autore: Margreiter, Hans / zsgest. von Hans Margreiter
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 92 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol;f.Bibliographie 1918-1926
Segnatura: III 58.594
ID interno: 145468
ein. An ihrer statt kam die „Alpenzeitung“ heraus. Das Blatt führte als Beilagen „Der Meraner Sonntagshote“, 1919; „Fremdenverkehr“, 1923ff. „Unsere Heimat“, Sonntagsbeilage der Meraner Zeitung und der Südtiroler Landes zeitung, 4 Jahrgänge 1919—23; „Südtiroler N a e h r i e h t e n-B 1 a 11“, 1920 und die Sparten, der Südtiroler Landeszeitung: „Meraner Zeitung“ und „Bozner Tagblatt“, 1920-22. Alto Adige. Quindicinale per gli interessi atesini- (Bozen.) Bolzano. 1919ff. Brennero, II. Quotidiano politico. Trento

. 1923 ff. Bildet die Fortsetzung des „Giornale di Trento“. Corriere dell’Alto Adige. (Veronal 1925? ff.) Corriere della Sella. (Brixen-) Bressanone. 1923 ff. Eco, L\ della settimana — Echo der Woche. (Bozen.) Bolzano. 1924 ff. Gazzetta del turismo e Italia alberghiera. Trento. 1925 ff. Giornale, II, di Trento. Trento. 1919—23. Fortgesetzt als „H Brenner o“. Lavoro, II. Rassegna settimanale industriale, agricola, commerciale, finanziaria, turistica per la Venezia Tridentina. (Direttore - - Oreste

Mareheselli.) Trento, t. A. Scotoni. 1925 ff- Libertà, La ... Trento. 1919—25. Messaggero, II, di Rovereto. Rovereto. 1919 ff. Ponte, II. (Bozen.) Bolzano- 1920—23. Posto, Piccolo. (Direttore: S- Bar he si no.) (Bozen.) Bolzano. 1922 ff. Trentino, II, meridionale. Rovereto. 1922 ff. Trentino, Il Nuovo. Trento. 1920 ff. Vetta, La, d’Italia. Trento. 1919—25. Voce, La, della Sella. (Direttore: Cav. Neri.) (Bozen.) Bolzano. (Gedruckt in Trient.) 1923 ff.

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1908
¬Il¬ Tiroler Volksbund e la sua opera : traduzione dall'Almanacco pel Volksbund Tirolese per l'anno 1908
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Pagina 13 di 16
Autore: Lega Nazionale / Sezione Tridentina / per cura della Lega Nazionale (Sezione Tridentina)
Luogo: Trento
Editore: Scotoni
Descrizione fisica: 15 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Tiroler Volksbund
Segnatura: III 266.674
ID interno: 491450
Elenco dei gruppi fonc Absam, Anteriro, Amras, Arco, Auer (Ora). Baden (presso Vienna), Biberwier, Bolzano, Brennero, Bressamonej Brixlegg, Bronzolilo, Bruck presso Monaco, Brun eck, Buchenstein ('Livinallongo), BiichhoJz (Pochi).... (1 gruppo maschile, 2 fiemcrn.), Bun-gsta/ll, (Postal). Canezza., Casotto, Costasavina. Dietenbeini. Eichholz (Iìoverè fieli a. Luna), Eichlcit (Kove- da), Eppan (Appiano). Pennberg (Pavogna), Valile del Eersina, Eie- berbrnnn, Fioriitz (Pierozzo), Prangart

, Pranzen- ■sféste-Mittewald, Frei enfold-Trans, S. Police (in Val di Non). Gadertal (V. Piccolino), Gargazzone, Gereut (Erassilongo), G frill, Gi 'urns, Gossensass, Graz, Gries ipresso Bolzano, Groden ('Gardena), Wol kenstein (S. Maria). Hall, Hoch filzen, Hopfgarten, Hotting. 'limst, Innielien, Innsbruck (1. generale, 2. uni versitario, 3. ladini -dello Dolomiti), Iochberg, S. Iobann. Kailnetsoh (Cafldonazzo), Kanetseh (V. Canez- za), Kaltem ('Cbldaro), Kastelruth (Castelrotto), Kirc'liherg

(Baissa valle d;i Passa: 1 gr. .uomi ni, 2 igv. d 'Oline), Untere Schranne, ITniermais. Vaihii-n, Vielgereut (Folgberia), Villa Banale. Waidibruck, Watt ens, Weer, Welsber.g, Welsch- tiofon (Nova italiana), Vienna (1 generale, 2 ti ni versi ta-rii), WMscliönau, Wolkenstein ('S. Ma ria, V.' Gardena), Wörgl (1 gr. uomini, 2 gr. donne). Zwölfniairgreien .presso Bolzano. La direzione presente 1. Dillersììcrgcr Gius., negoz., vicepod., Kufstein. 2. Erler D.r Edoardo, avvoc., deput, al pari., vi cepod

D.r, cons, magistrat., Innsbruck. 11. Psenner Gius., amministr. super, delle poste, Bolzano. 12. R.ohmeder Gugl. D.r iti medie, e filos., cons, scoi., Monaco, Malsenstr. 50 (vicepresidente). 13. Rossi Gugl. eie, eons, d'app. in pens., Im.nsbr. Gilmstr. C (2.o segret.). 14. Schorn D.r Giov., c-ons. di iuogot., membro della giunta provine., Innsbruck. 15. Schumacher Eckart de, libr. e tipogr. dell'u nir., ib. (cassiere). 16. Steele Giov., parr. e deput. alla dieta, Magrè. 17. Wacherneil D.r I. prof

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Altstraßen vom Brenner bis Matrei
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Pagina 306 di 500
Autore: Plattner, Alois / von Alois Plattner
Luogo: Innsbruck [u.a.]
Editore: Verlagsanstalt Tyrolia
Descrizione fisica: [36 S.]
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat : Jahrbuch für Geschichte und Volkskunde Nord-, Ost- und Südtirols; [N.F.], Bd. 4/5. 1931/32] ; S. 21 - 57
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F., 4
ID interno: 378625
raeattmraia C Alla Vetta d'Italia, Le Vie d'Italia. Anno 33, 1927. S. 554—562. [3994] Dalnelli Q. Le due prime carte turistiche al 1:50.000. Le Vìe d'Italia. Anno 33, 1927. S. 890-- 895 Wy»5J Lc i re nuoV e carte turistiche del T. C. I. al 1: 50.000. Bolzano e dintorni; Merano! e dintorni; Val Gardena, Catinaccio, Gruppo di Sella Marmolada. Ebenda. Anno 35, 1929. S. 481—489. 139963 Dalla Fior G. B. La nostra flora. Trento, Monauni, 1929. 580 S. ' 399 ;ì Dal Plaz G. B. Appunti geologici sulla

Martino di Castrozza, Primiero, le più romantiche stazioni estive ed. ° invernali. Bolzano (Bozen), Amonn [1929]. Gn-8». 8 S. Mit Abb [400!] Dorna Guido. Le strade provinciali dell'Alto Adige. Rivista della Venezia Trlde ntm a SeDt 1929 I4uu2] Fahrt in den deutschen Süden. (Potsdam, Voggenreiter, 1929.) 8®. 108 S. Mit Abb. ^ [4003] Guggenberger Odomar. Geologische Studien aus Obere sch mi besonderer Berucksich. tieung glazialer Fragen. Mit 3 Textfi«. u. 1 Kte. Wien, Holder-Pichler-Tempsky i„ Komm

., 1929. S. 273 —282. S. A. aus: Sitzungsber. d. Akad. d. Wissenschaft, m Wien. Math. Klasse, Abt. 1, Bd. 138. H, 5/6. [4004 Guida itineraria delle strade di grande comunicazione e di particolare interesse turistico dell'Italia Milano T. C. I. 2: Italia settentrionale. 1928. 330 S, [4006] finirla La grande illustrata delle Dolomiti e dell'Alto Adige. Großer illustr. Führer durch 'die Dolomiten u. das Alto Adige. Great ill., guide of the Dolomites and of Alto Adige Bolzano (Bozen), Ferrari, 1929

Geyer. Mitteilungen d. D, u. 0. A.-V. N, F. Bd. 45, 1929. S, 167—169. — Johann Solch. Geograph. Zeitschr. Jg. 35, 1929. S. 306. — Silvio Vardabasso. Studi Trentini. Ann. 10, Klasse 2, 1929. S. 77. J 40l6 3 Mader Ignaz. Bäder u. Heilquellen im Hochetsch. Bolzano (Bozen), Vogelweider in Komin., 1929. 8°. 175 S. [4017] Mariani E. Osservazioni geologiche sulla galleria dello stelvio e sulle sue linee d'accesso da Milano. Rendiconti del r. istituto Lombardo di scienze. Voi. 62, 1929. S. 923- 932. [4018

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Pagina 109 di 133
Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
BOLZANO. - La valle dell'Isarco che sempre, nel corso dei secoli, segnò la via più breve alle calate germaniche in Italia, da ampia e soleggiata quale è sino a Bressanone, si cambia in angusta gola, non appena oltrepassata questa Città. Il torrente, spumeggiando tra i macigni, corre tra due pareti rocciose, rivestite di magri cespugli e mentre la strada carrozzabile si aggrappa ad una di esse, la ferrovia si apre un varco a forza di gallerie. 11 viaggiatore che osserva lo spettacolo dal treno

, ove si annidano Soprabolzano e Collalbo, ed ecco finalmente, adagiata sulla riva sinistra della Talvera, che la divide dalla sorella Gries, la bella Bolzano, dominata dalla elegante cuspide della Cattedrale, dalle torri massicce di S. Domenico e S. Francesco e signoreggiata, ad oriente, dai pinnacoli e dalla cupola del Giardino delle Rose (Rosengharten) che nei tramonti invernali ed estivi arde come una fiaccola e pare segni al viandante l'ingresso del regno fantastico delle Dolomiti. Una stazione

, caffè e ristoranti. Qui batte il cuore di Bolzano e vi si svolge la vita del cittadino e del forestiere. In primavera ed in estate vi sostano le grandi auto mobili pubbliche che portano al Brennero, a Merano, al passo di Sella a Campiglio e, per la via delle Dolomiti, a Cortina d'Ampezzo od alla Val Gardena. Qui sorge il terminus della ferrovia del Rènon. Questo complesso costituisce un insieme pittoresco e piacevole, una visione di grande città in breve spazio. Bolzano è variatissima nel suo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Pagina 273 di 342
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 249 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Segnatura: I 87.740/2
ID interno: 328721
200 Carta, pag. 204. LATEMAR Passo di Costalunga. VIE DI ACCESSO Si accede al gruppo dalle seguenti stazioni ferroviarie : Fontanejredde (donde all'Alb. al Passo di Lavazè); Cavalese (donde all'Alb. al Passo di Lavazè); Predazzo, indi autocorriera per Moena (donde al Passo di Costalunga); TAives (donde al Passo di Lavazè); Bolzano, indi autocorriera per Pontenova (donde al Passo di Lavazè) e per il Passo di Costalunga; Cortina d'Ampezzo, indi autocorriera estiva per il Passo di Costalunga

. CARTOGRAFIA « Carta d'Itàlia, 1:25.000». Foglio XV, Tavolette: Nova Ponente, Bolzano; Foglio 11, Tavolette: Nova Levante, S. Nicolò d'Ega, Moena; Foglio XXII, Tavoletta: Carano; Foglio 22, Tavolette: Cavalese, Pre dazzo. Istituto Geografico Militare, Firenze. « Spezialkarte, 1:75.000». Foglio: Bolzano e V. di Fìemme (N.° 5447, col. V, zona 20). Kartogr. frühe* Militärgeogr. Institut, Vienna. «Carta turistica delle Dolomiti occidentali, 1:100.000», edizione ita liana del Kartogr. Institut Freytag & Berndt

, l 'Albergo Rododendro, la Pensione Casa del Bosco e la Pensione Erica. ACCESSI 675 Si può accedere comodamente al Passo di Costalunga servendosi delle autocorriere che partono da Predazzo, da Bolzano, e da Cortina d'Ampezzo. Da MOENA m. 1199, ore 2. 676 Dal paese (autocorriera da Predazzo) si esce verso NO risalendo la sponda destra del Rio di Costalunga, attraverso campi e prati. Con due strette serpentine la mulattiera rag giunge la zona dei boschi, traversando poco dopo il Rio di Pe ntola. Continuando

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1898
Repetita juvant : a proposito di nuovi spropositi ultramontani
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Pagina 59 di 71
Luogo: Trento
Editore: Scotoni e Vitti
Descrizione fisica: 85 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: L'Alto Adige ; 1898
Soggetto: g.Trentino ; g.Deutsche
Segnatura: II 302.520
ID interno: 499647
inani, coinè a quel don Chisciotte d' Ari- ter ivo, di cui narrato le prodezze coinè si trattas.se d'Orlando a Koneisval]e(pag. 101); è plaudite alle autorità civili ed ecclesia stiche che spalleggiano le- vostre prepo- lenze : e portate alle stelle quell a. sconcia scenata di Bolzano (pag. 65, 66), dove ospiti pacifici e benintenzionati vennero accolti in una maniera che un lazzarone se ne vergognerebbe r h : e poi vi par giusto che le migliaia d'Italiani di Bolzano non abbiano, contro

il diritto, uno straccio di scuola italiana e una parrocchia italiana, e che altre migliaia in tutta la Val d'A dige siano forzati ad istruirsi in tedesco, perfino nelle verità della loro fede e per- lino là dove di gran lunga soverchiano; e predicate che bisogna intedescarli, tutti con le scuole e col Vangelo e col e;»te- chi sino ! « Vienna ha le scuole czeche, esclama •' . trionfante il Rolniteder, ma a Bolzano di scuole italiane non ce n'è punto. 1 bam bini italiani devono frequentare le scuole

tedesche e così vengono intedescati ! (pag, 65 2 ) » Oli ! noi metteremo quei cervel- 1) Il turpe fatto, eelebratissiino (Ini D.r Koli- meder, seguì il 28 (l'Ottobre 1894, Gli italiani (li Bolzano avevano combinata una festicciuola a Jio li efi ciò del /Sodalizio cattolico italiano. 11 Podestà concedette la »ala del Comune, e vi doveva suonare la Banda <1olP Oratorio vescovile di Trento. l'n l'atti la banda si recò lassai, od entrò in città molto tianquillnmonle e senza suonare. Ma fu accolta con urli

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 94 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
38 CAL e merita particolare menzione la bella fi landa dei fratelli Ricci di 50 caldaie. L’aria vi è salubre e questo paese è prescelto da alcune famiglie trentine come luogo da vil leggiare. Curazia filiale della parecchia di Ba- selga, decanato di Calavino» CAD ISO, Frazione del comune diFaedo, distretto di Lavis, circolo di Trento. Casale sulla via imperiale fra Trento e Bolzano, CALINO. Frazioni del comune di Am- pezzoj distretto dello stesso nome, circolo di Posteria. CaDINO. falle

. Avanti la metà del secolo deeimoquinto questa parecchia si estendeva anche sopra Levieo e Vigolo , al presente non ha che 3 curazie filiali e sono Caldonazzo, Centa e Bosentino, con 4250 abitanti. Come parecchia dipende dal decanato di Levieo, diocesi di Trento. *CALDARO, Circolo di Bolzano, comune e distretto dello stesso nome , per tedesco Kaltem . Grossa borgata di 4240 abitanti situata fra 1' Adige, di cui giace alla destra e il giogo de’ monti chiamato la Mendoia che separa la valle del Noce

da quella del* 1’ Adige. Caldaro è 8 miglia a ponente da Bolzano, 24 miglia a settentrione da Trento. La prima notizia storica di questo luogo si ha da un documento del secolo decimo, col quale un conte di Termeno, che si re*. . golava secondo le leggi longobardiche fece alcuni doni alla chiesa di Caldaro' ( Caldarium ), L’arciduchessa Clandia ve dova di Leopoldo V vi fondò un convento di Francescani, il quale'venne fabricato nel 4642 sopra il borgo in una piecol^ prominenza ove sorgeva avanti

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Pagina 69 di 159
Autore: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Luogo: Roveredo
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: X, 144 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Segnatura: III 102.554
ID interno: 255010
j8 Le notti antecedenti il generale London col suo 1 corpo , € cof bersa glieri comandati dal Conte d 3 Arz (« ), e colla massa Merariese era partito «{a Merano, e prendendo la via de' monti per Molten, e Jenesien era giun to alla vista di Gries, e passato il torrente Tolfer sopra Bolzano aveva oc cupate le colline sopra la città . Quivi cercavano' i francesi cön coperte-- mar cie di far vedere maggiore il loro-numero di quello inverità sì era: ma-sco perto lo stratagemma furono-su tutti

impunti attaccati , e bravamente- re spinti. Non fu pubblicata notizia uffiziaie delle rispettive perdite--, ma cer to , che i francesi ebbero la peggio ; poiché furono fatte centinaia di pri gionieri , ed acquistati tre cannoni .- Essi quandi fatto fardello la notte abban donarono la città retrocedendo precipitosamente verso Bressanone , e in parte verso Lavis , e Trento-. E il Loudon con sommo giubilo di tutti ri di 4 Aprile entrò col suo corpo ìa Bolzano , diede al nemico instradato verso Fusteria

funzioni. Ritornata poi la de putazione di difesa a Bolzano sotto li 24 dello stesso mese rese noto , che •interinalmente era stata fissata la difesa del Paese ne' confini italiani a due corpi di bersaglieri, e ad un corpo di riserva nella Valsugaua. Frat- (s) Questo fatto si conferma con un decreto dato ?ü Vienna 6 Aprile 1804 dt S. A. iL r Arciduca Carlo come Gran Mastro dell'Ordine Teutonico al Conte Gio: Nepom: d' Arz , col quale io aggregò all' Ondine suddetto. L' originale pofta che questi si era

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