« 241 “ Milano..,, Il Commandini non lo trovai in officio; Dario Papa, direttore dell’ Italia era fuori di città, e il cav. Torelli — Viollier, direttore del Corriere della sera, mi fece tutto quel bene che ha potuto, senza però danni un' occupazione, a motivo che aveva già un numero esuberante di personale. Falliti questi primi tentativi, non feci più un passo, per raggiungere lo scopo, tanioppiù che in quel mese per le vìe di Milano si vedevano tanti disoccupa ti in frach è senza frach
,.-giornalisti, dot- torelli in ambo scrivani, artisti eccetera, tutti ili cerca di. lavo.ro, per la solita fabbrica, E più non dico ; noto solo che qui non intendo di aver fatto la storia del mio soggiorno a Milano, la quale deve far parte integrante della promessa Storia di tre anni ; ma intendo di aver soltanto chia rito lo scopo del mìo viaggio a Milano, ove dimorai un mese ed ove più tardo avrei potuto tornare a dirigere un giornale, se imprevedute circostanze di famiglia non mi avessero inchiodato