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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 159 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
sbruck trasferivano sovente la loro corte nel castello del Tirolo ove si tenevano per qualche tempo, e le Diete degli Stati della provincia si congregarono sovente nella città di Merano. In quesLa città havvi un ginnasio, ed un convento di dame inglesi fondato nel 4722. La chiesa parocchiale di Merano fu fabbricata fra il 4310 e il 4335, e Bur- cardo vescovo di Bressanone la consacrò nel 4367. Il decanato è soggetto alfa diocesi di Trento; in esso vi sono 40 parecchie, 8 chiese minori e 63 sacerdoti

le terre che fiancheggiano il corso dell’ Adige furono devastate dai fuggitivi, Lodovico gl inse guì, e raggiunti diede loro una sconfitta, nella quale molti rimasero uccisi e molti furono fatti prigionieri. Carlo e Nicola vescovo di Tremo fuggirono e raggiun sero felicemente la Boemia. Il principato di Trento fu occupato dalle armi del vin citore, nè fu restituita ai vescovi che nei- ranno 4339 onde liberarsi dalle scomu niche del papa. Nel volger dell’anno 4361 Lodovico^se gnò il termine della sua

aveva un’in dole incostante e capricciosa, nutrivo al tresì lina mutua cd invincibile ripugnanza verso il marito. Si pretende ch’egli fosse anche stato inabile al matrimonio, e que sto brutto peccato mosse tanto dispetto nell’ aniino della principessa, che pubbli camente di ciò lo andava incolpando, e si diede con ogni premura a togliersi d’at torno questo sposo da poco. La vigilia del giorno di tutti i Santi dell’anno 4341 liscilo il principe a cavallo per godere l’amenità del bel giorno autunnale

da Pra ga.» alla quale suo padre, aveva un giorno costretto il padre di Margherita. Lodovico di Brandeburgo, Margherita sposò in seguito questo principe della casa di Baviera: il matrimonio seguì con gran pompa il giorno 40 fehbrajo del l’anno d 342 nel castello del Tiralo, al quale intervenne l’imperatore padre dello sposo con gran seguito di principi. Il giorno seguente 1’ imperatore investi Lo dovico nella citta di Merano della conica del Tiralo e del ducato di Corinzia. Il papa, che con

fondamento temeva da Lodovico di Baviera un’invasione in Italia, non mancò di sollecitare Carlo IV fratello dell’espulso Giovanni di Boemia a vendicare l’onta dì questo matrimonio. Kella primavera dell’anno 4347 Carlo si trasferì m Trento sotto il mentito abito di pellegrino, ove, rinforzato dalle truppe che gli mandarono Luchino Visconti , Mastino dalla Scala, il patriarca d’Àqui- MOR 403 lefa e il signore di Mantova si pose in istato d’ uscire in campagna. Ai 27 di marzo intervenne ad una messa solenne

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Pagina 60 di 91
Autore: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Luogo: Innsbruck
Editore: Selbstverl.
Descrizione fisica: [40] Bl., 11 Taf.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Segnatura: IV 301.953
ID interno: 495368
. Lo stemma della famiglia Ortenburg consiste in due scudi: uno di rosso incarpato d'oro a tre semivoli; l'altro di azzuro a tre stelle d'argento. Nè al successore di Ortenburg, Principe Vescovo Giorgio di Liechtenstein si può ascrivere l'esecuzione dei quadri. Questi ebbe dimora stabile a Trento solo negli anni 1391— 1406 e durante questo tempo era quasi sempre in ostilità coll'aristocrazia, la quale aveva tolti molti beni alla sua chiesa, e dopo il 1406 la sua Reggenza fu interotta dalle continue lotte

col il Duca Federico IV; finalmente rimasto per lunghi anni assente da Trento, morì esule nel castello di Sporo-Rovina nell'Annaunia ai 19 agosto 1419). Dopo la sua morte il seggio vescovile rimase vacante per quattro anni ed il suo successore, il polacco, Alessandro Duca di Massovia, fece la sua solenne entrata in Trento appena il giorno 26 giugno 1424, festa di S.Vigilio. Sullo scorcio del secolo XIVe al principio del XV, epoca della residenza del Vescovo Giorgio in Trento, appariscono pure

NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — del secolo XV mostrano pure simili vestiari, ciò che non deve meravigliare perchè i Santi in generale venivano vestiti con mode antiquate, giudicandosi non esser loro convenienti vestiti modermi. In poche figure dei dipinti di Santi di Gentile da Fabriano, nato verso la fine del secolo XIV, f 1427, troviamo pure vestiari di qualche somiglianza con quelli di alcuna figura dei nostri quadri dei mesi, la qual maniera di dipingere venne

mantenuta in parte anche dal suo scolaro Giovanni di Paolo, ma sia per lo stile sia per la maniera di dipin gere sono tutti lavori posteriori e possono essere stati facilmente influenzati dai nostri quadri poiché Gentile negli anni 1414—1419 ha dipinto nella non lontana Brescia. L'espressione e la finezza dei profili delle nobildonne rammentano il famoso quadro contemporaneo della Laura (*j* 1348) dei Petrarca dipinto da Simone Martini nella chiesa inferiore di S. Francesco in Assisi. Questo quadro

di Lussemburgo alla cui destra il Vescovo stava come cancelliere. Quanto al Principe Vescovo Alberto, non si ritrovano di lui nè stemmi nè altre vestigia; potrebbe però essersi forse trovato lo stemma del Vescovo (dipinto però più tardi) nelle decorazioni della finestra contornate dai quadri di gennaio e febbraio in quella parte della Torre, che guarda la regione opposta alla città, e precisamente nei due spazii rotondi sulle parti laterali dell'arco acuto, del chè oggidì però non si riscontra più niente

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 223 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
dell'arciprete di Lizzano-,,i relativi capitole Ma le qui- stiònì elle da questo' fatto derivarono,- fu rono senza numero, e. la lite andò fino al patriarca d’ Aquileja,. Finalmente il cardi nale Lodovico Èadr.uzzi, vescovo di Trento,• einaiiò il 28 maggio 1582 .la bolla di se parazione della comunità -di. Rovereto dalla parecchia dì Lizzano, in forza della quale fa chiesa dì S. Marco di Rovereto fu eretta in assoluta paroecbiaìe cu in -omnibus pa- rocchiaìibus insignii»' prò uno rectore i qui

ROV vereto senza alcuna chiesa, meno un par di piccole .ca'ppellp insignificanti, si venne alla risoluzione di fabbricare una chiesa' entro le muro, affinchè in tempo di, guerra o d’ossedio non restassero gli abitanti privi della amministrazióne de’sacramenti, come ' era accaduto nell’ultima guerra;dell’anno, 1438. Bia insorta contesa riguardo al 'luogo delia erezione', l’arciprete di Lizzano,_ a cui allora era soggetto Rovereto, promise di dare cento ducati, se i■ provveditori, della comunità

di Trento-,■ me'dianté'nn diplòma degli 11 aprile 1407. Poscia a maggiorcomodo-dc- -glL abitanti nel 1575 Gabriele Alessandro, suffragando di Trento, stabili 'che le fan-' zioni sacre e Pamministrazione, dei sacra--’- nienti si facesse d allora in-poi solamente in S. Marco p non più a S.- Tommaso-; che questa chiesa sì chiudesse e la nuova di b. Marco fosse dedicata a S. Tommaso, e con questo nome si dovesse chiamare. * Lir . ono a quest’uopo tl 19 febbrnjo 15-75 stesi, coll’adesione eziandio

aKchiprcsbgteri nomen hribeàL Questa chiesa fu poscia rifabbricata-n$l 1600 e ampliata nel 1853, - ha chiesa di Santa-Caterina era un tempo situata fuori della porta settentrionale*-di, Rovereto, venendo essa dall’arciprete Con- tarini nominata Ecclesia'Cnlharina extra portoni /i oneredii nella relazione delle chiese a lui soggette',, estesa nel 1470. Sorgeva essa .presso le mura, vicina al bastione cittì podestà veneto Basadonna.. Ma dovendola signoria veneta ristorare- le'mura c la fossa di Rovereto , venne

! prima alle carmelitane; fu eretto nel 1757 coll’eredità lasciata dalia vedova Agnese Vangherà; esse istrui scono le fanciulle ed hanno un proprio convitto, , Santa Moria Laurtlana ó chiesa di La mio fu eretta dalla compagnia dei Santi Rocco e Sebastiano/la qual confraternita incominciò -in Santa Caterina nel 1504. 'Essa fu rifabbricata nel 1740 atterrando l’antica, ■ Laichiesa del Suffragio fu eretta, con elemosine lief 1739 e compita nel 1743, specialmente per Io zelo della compagnia del Suffragio

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 450 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
, confernie ntibus qui- bufdam Martyrologìis dicitur obiijfe & coli i. oBob. , dalia Chiefa di Trento però fu celebrata mai sempre la principal Fe tta. del Santo noftro Anacoreta a' 15. di Gennajo, e la men principale della di lui Traslazione nel primo d' Ottobre. Per 1' oppofito la Felìa principale di S. Remigio Ve fcovo di Reims coftumò fem- pre la Chiefa di Trento di celebrarla nei primo di Ottobre , come di Santo molto diverso dal noftro Remedio. Il già trascritto Martirologio ,che denominam

mo Ve/covile , in cui fi ricorda a' 15. di Gennajo 5. Remigio Vescovo di Reims, Non è proprio della Chiefa di Trento, onde in e/Tò dalla prima mano non fi è dominato Santo alcuno della Chiesa di Trento, nè tampoco 8. Vigilio. I Monu- Menti e Martirologi preffo il Raderò , fi attengono i PP* ßolJandifti per ri- ftp ire la morte del noftro S. Remedio al ' Volums Secondo» azioni: primo d Ottobre, cedono ne!!' amichiti al noftro Calendario Adelpretano , che come Calendario più antico, e proprio eziandio d una

Chiefa in cui il Santa noftro morì, parmi meritare tutta la fe de. Nulla ha dunque che fare il noftro S. Remedio morto a' 15. con S. Remigio morto a' 13. di Gennaio^ e febben con corre la lor Traslazione nello fteflo dì primo d'Ottobre, difeonvengon però in quefto, che per S. Remigio in tal giorno li fòlennizza la fefìa principale, e per Remedio la men principale. (b) Ne Calendar; e Martirologj propri della Chiefa di Trento non potei rifeon« trare giammai, che S. Remigio di Reims con altro nome

t> 1 S. R E M E D I o: U N N O T G*) COno scritte quelle parole con carat- 3 ceri rofli per indicar Ja Fella princi pale della morte del Santo Anacoreta, morto appunto a' 15. di Gennajo, in giorno per conseguenza diftinto da quello, in cui cadde la morte di S. Remigio Ve scovo di Reims, di cui dice il CJiiariflì- rao P. Giòvi nni Bollando XIII. Jan. inter praetemiffos & in alios dies rejeSos : „ S. „ Remigius, Epifcopus Remenfis, Fran- } , coram Apo&olas, boc die obiit, colitur „ praecipue quo

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Libri
Anno:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
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Pagina 46 di 521
Descrizione fisica: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/3
ID interno: 337115
in quello piuttofto che in quefto riguardò maggior Santità. Tanto poi l'uno di quefti due Santi folitarj è diverso daJl' altro, quanto lo diraoftrano gli fteffi molto diver lì lor nomi. Onde andrebbe gran demente errato chi pretendere di confondere l'uno coir altro. . XXVIr. Venga pur dunque, sì venga 5. Remigio di Reims , e (ì prenda il fuo vero nome, che in vita portò, e con cui fu appellato mai fem pre ne' Calendari propri della Chiefa di Trento: fi prenda altresì la Fefta principale al primo

Santi Compagni <Jbrame , e David '.proprio 1 aver profeifata, ne' tempi più funefìri per la dilatazione dell Ereixa Ariana, non pure la vera Fede della SS. Trinità fofte» ufa , ^ vieppiù predicata da i 1 . Vigilio^ Vefcovi di Trento ; ^ ancora una Santa Vita Anacoretica nell'Analinia: ^'^ver avuto u loro ri tiro, e Sacra 'Solitudine in Tarochia B* Vigilìi, in quodam mi- fas altitudini* Saoco 3 prop e alveutn nomine Molax , o come dicono alt'© Carte già da noi citate ^ Mola : proprio I efferfi. qui

trattenuti tutt'af- fatto diviluppati dai Mondo fallace fino alla fine della lor Santa vita, e r averla qui pure conchiufa con una morte preziofa : proprj i loro Sacri Corpi, e Reliquie« proprio il loro Culto molto dilatato, anche fuori della Diocdì di Trento , quello fpezialmente di S. Remedio 1 ' '

Intorno S. Remedio. 2p O la Chiefa dunque di Trento forza è il dire, che farneticafle nell' ipotefi dell'Avverfario, ciò che niuno di fana mente ammetter po trà; quando anzi egli è manifefto, che molto ella fu ritenuta, e dilicata nel dar culto agli fteffi fuoi Vescovi, onde due foli ( a di- iKnzion delle due vicine Chiefe di Verona, e di Brefcia 3 che tra* Vefcovi più e più Santi contano ) tien annoverati tra* Santi : o fe ha dato culto a Remedio , e non a Secondo , uopo è di confelfare, che

di Ottobre 3 ed il giorno della fila morte a* 13. di Gennaio: venga s. Corbìniano , e ripeta il fuo Romi taggio preffo Marano inter duos rivulos Timonem è? Finalem , ed anche il fuo Orfo : venga S. Germano , e ricerchi i fuoi Discepoli : vengano in fomma altri a voler indietro le Campane , e Campanelle da loro fteffe fo nanti ; che non per quefto il noftro 5. Remedio rimarrà quale con atte più poetica, che ftorica, vien prodotto in ifeena n z\X ^Apologia vai a dire fenza proprio , fenza fondamento

5
Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Pagina 50 di 53
Autore: Galante, Andrea / Andrea Galante
Luogo: Innsbruck
Editore: Libr. Acad. Wagneriana
Descrizione fisica: XII, 35 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 58.093
ID interno: 318469
di —), 1339: 1340. Tenno (Il Vicecapitano di —), 93 Termeno (Antonio da —), 2- \ Terzo (Agostino), 1596: (Antonio), 247 ; 248. Theiss (Hans), 1679: 1694: 1695. Thiene (Antonio e Ferando da —), 867. Thono (Sigismondo da —), 1699. Thun (Simone de —, Decano Capitolare di Trento), 1726; 1730. Ticinus (Antonio), 65. Todo [F. del —), 401- Toledo' (Antonio de —), 1704: (D. Fran— cesco de — ). 572; 574: 577; 603: 781: 851. ^ i Torbole (v. Nago). Torniello (Filippo Conte—), 193: 339: 405. Torre (Francesco Della

—), 22. Trauthson (Paolo Sisto), 236. Trenberg (Erasmo), 149. Trento (Il Capitano e i Luogotenenti di —). 93; (11 Capitolo di —), 1733: 1734; (Il Podestà di —). 1537: ili Pretore di —), 94. Trifone, 249: 271. Trincadino (Ludovico^, 1053. Trinità (Möns, della —'), 1315; 1316. Trissino; (Bonaventura), 769; (Cristoforo), 705; 711; 748; 752; 752; 1142: 1145; 1146; 1147; 1148: 1175; 1379. Trinisano (F. Gerolamo), 786. Vaina (Agniolo — t Vaino (G. B.), 424. Valenza (Il Con 1 e di —), Valfenera,. 1036. Valmarana (Juan

(Guglielmo). 1565. Siena (1 X Consiglieri della Libertà e Stato della Repubblica di —), 178: 235. Siimi (Fernando de —\ 903; 1402: 1517: 1520. Siluanyo (Bartolomeo'». 385. Simoncillo (Antonio). 1656. Simonetta (Giovanni), 219: 221): 767. Somayno (Pietro), 774. i Somenza (El barbero —). 899. Somietro (Paolo), 213. i Soria (Lope de —). 17: 47. Spagna (Re di —) v. Filippo IL; (Regina ; %li 502: 559. Spaur (Giov. Mieli. Ant. Conte di —». 1346; 1358. Spaurer (Jo. Thomas), 1011. Spedano, (Sacha), 192- Speron

(Giulio), 12. Spezzia (Giuliano della —), 82. Spinello.« (Gio. Batt.), 409. Spinola (Battista), 1098: (Bern.\ 46G : (Marco Ant.), 613 : 614 : 699 ; 765: 779. Splinterus ab Hargen, 131. Spor /Cater. Vedova Bar. di Spor e Valler\ 469. Stampa (Massimiliano). 69; 460: 1653. „Steuerokommissarien', 1737. Strozzi (Leone, priore di Capua). 631. Suzara (Massimiliano Conte di —;. 715. Triultio. 721; iCa.tal. Vescovo di Piacenza), 314; t Joh. Jacob.), 323 ;■ 1125 ; (Fran cesco), 1523: (Giulia,), 694. Trombone

(Francesco del —), 1027. Trotto (Alfonso). 265. Truchsess (Ottone —, Bar. di Waldburg, Cardinale. Arcivescovo di Augusta), 1, 161; 162: -163; 167: 170; 17.1 ; 199; 214: 281: 368: 590; 689; 742; 868. Tufo (Giov. Batt.), 252. Turco (Enrico). 1507. 1J. Urbino (IV Duca di—, Guido Ubaldo della Rovere'), 253; 362; 450; 860; 1111. Ursini (Camillo). 404. V. Raspo» is), 1538. 147. 1312: 1320: T. Tacconi (Santino), 86. Tapparelli (Nicolò). 332. Taxis (Giov. Antonio de - (Ludovico de —), 429. Tenda (Conte

6
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 37 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
, e zelo di fondar la Chiefa di Trento, malgrado l 'idola tria trionfante nelle noftre contrade, e come Abbondanzio , che fegnaloflì cotanto nel Concilio Aquilejefe contra gli Ariani, svellerò non per tanto lasciato nel più profondo bujo del Gentilefimo, senza lume alcu no della Fede di Gesù Grift o, un paefe non più di dodici miglia dalla Cit tà difeoflo, quale fi è la Val di Non. Proverebbe, che nè tampoco le Chiese di Brefcia , e di Verona contar potrebbero tanti Vescovi, quanti ne annoverano, non

fi fapendo capire , come le Valli da loro non molto discolìe, follerò a' tempi di S. Vigilio non meno Pagane della Val di Non . Proverebbe, che S. Tietro ftelTo non avrebbe piantato in Roma la Fede, non fi fapendo capire , come sotto l'Imperador Valen* tiniano le Are antiche, e nuove de' fallì Numi in Roma fteffa lì fre- quentalfer cotanto j come a* tempi dell' Imperador Graziano più Sena tori Romani duraflero tuttavia nel Gentilesimo (d) j e come fino a' tem pi di S. Benedetto folle frequentato a Monte

Calino un vetufto Tem pio d'Apollo, che da lui fu diftrutto (e). Per altro qual maraviglia, che l'Anaunia verso il fine del secolo IV. solfe per la maggior parte Pagana, fe sotto Giuliano Apoftata il regno dell' idolatria cotanto fi accrebbe, e vi trionfò pofeia ancor per le leggi di Valentiniano , e di Valente in maniera, che uopo furon gli editti dell' Imperador Teodofio per raffrenarla, e vieppiù fi scatenò nell' irruzione dell' Efercito di ßiafjìmo tiranno per la .parte della Rezia, e del Friuli

? (f) Qual ma raviglia, che Trento fielTo allora 'non foffc cfcnce dalle reliquie del Gentilefimo, fe tal esenzione neppur godettero nel secolo appresso nè e % Ro- (a) Affai più di dodici miglia è però difcoßo dalla Città di Trento il luogo, ove feguì il Martirio de' Tre Santi Anauniefi. (b) Che la Città di Trento non fosse allora per la maggior parte Pagana, lo proveremo più (otto. (e) Su di ciò parleremo nelle Note fopra gli Atti del medefimo Santo. La Suddetti ragione viea obbiettava dal Sig

, Avversario nella Dißert. Epiß. dell'Ori' gine della Chiefa d' ^quiieja pag. 45. (d) Lo Spondano all' anno 371. n, 10., e all' an. 385. n. 5. (e) S. Gregorio Papa L» 1. Dìalcgor. c. 8. (f) Veggafi la Differtazione Storico-Cri* tka fu la Fondazione^ della Chiefa d' «Aqui le)* del P. Carlo Giufeppg tji S, fiora« 54. 5 à

7
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 467 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
. Junii Indizione X. Anno Dom. Incarti. MXXVJI. An. vero Domni Chuonradi Regni III. Im- (L,S.) perii I. Aàum Prixie feliciter. (k) H K 0 T <4 Z-I 0 K I. (a) Si chiamava GifeU, e Ghia. di Nuvoledo nelle foci della Valfugana, (b) De' Duchi di Trento parla la in quel tratto d'Agro, che qui appel- Storia de' Longobardi di Paolo Diacono, lafì Campo Longo, poco fopra i rottami e nominatamente di Liutfredo Duca di d' un Cartello , che nel Secolo XIV. Trento abbiam fatta parola sopra pag, chiama vafic

/«/à Xicbi Caftri liovi & Cai- 39. c feg. Di Vfingo Conte di Trento fan- donatii Dynafìae. no ricordanza gii Atti di S. Corbiniano (/) Fu dunque il noftro Vdalrico be- fcritti da Aribone, e della Marca Tren • netnerico non che della Chiela di Tren ti»« la Storia di Liutprando. to, ma ben anche di quella di Feltre , (0 Si noti il religiofo piiflirao moti- cui prefiedev^ Richizone detto anche Gio vo di tal Donazione, Si avverta anco- vanni, nel noftro Dittico ricordato, ra, che febbetie fi dice is quello

Dipìo : (g) Qui pul - e riluce lo stesso religiofo ma, che i Corpi de' tre Santi Martiri piiiìinao motivo della Donazione me- Anaunienfi riposano nella Cattedrale di defima . Trento, ciò però va inteso per Synecdo- (h) Anche il nome di questo Impe ci» d una parte d effi soltanto. rado te Contado è rammentato nel ooiìro (d) Non Vldaricus , come hanno al' Dittico. 11 Monogramma , ch e ^ cune Copie. accenna, è simile a quello, ebe puo ve- U) Qui s' indicano 1 termini delle derfi presso 1' Ughelli

T. *• Ial -. f ac - Giurisdizioni dell' uno e dell' altro Ve- col. 164. Su l'ufo de' Monogrammi im- icoyado, sì di Trento , che di Feltre , pedali può vederli il (Zwàno del Du cioè la Chiefa di S. Desiderio ai Maß Canee v, Monogramma.. . (0 Cosi

8
Libri
Categoria:
Scienza del libro, biblioteconomia
Anno:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Pagina 18 di 38
Autore: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Marietti
Descrizione fisica: 34 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivio Trentino ; 9
Soggetto: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Segnatura: 2.262
ID interno: 187216
avesse osato sottrarre qualche sua edizione alla Censura , omettendo 1’ ordinaria dichiarazione della ricevuta licenza de’ Superiori, come fece, stampando il Ragionamento dell’Idea della Logica degli scolastici e de’ mo- i BONELLI (p. Benedetto) Notizie isterico-critiche della Chiesa di Trento, Volume terzo, Parte Prima, in cui contengonsi due dissertazioni apologetiche con una Raccolta di Documenti, cioè di Calendarj, Costitu zioni sinodali, Diplomi, Carte, Antichità, Memorie eco. In Trento MDCCLXri

Molinari, che pari agli altri due, diede po chissime stampe, e nessuna poi dopo il 1758. 4 La tipografia Roveretana progrediva intanto lentamente, mantenendosi in piedi, malgrado che la censura arrivasse anche là, e i più eruditi scrittori fossero indotti a sfuggirla per ragioni particolari alla loro maniera di scrivere, e di ragionare. Ad An tonio Gojo successe Giuseppe Gojo, il quale ristampò, come fu detto, gli Statuti della Comunità di Nago e Torbole. Pierantonio Berno lo seguì, e fu primo che

. Appresso Francesco Michele Battisti Stampatore Civico. Con Licenza de’ Super. — in 4.o, (501 pag.). 2 -Maefei (March. Scip.) La Merope, tragedia. In Trento. MDCCXXVI. Per Pietro Giuseppe Zappata Stampatore Capitolare — in 8.0 (67 pag.). ' 8. Dissertazione seconda sopra la esistenza e identità di sacri Corpi de’ Santi Martiri Fermo e Rustico in Verona contro due Scritture pubblicate dal-M. R, P. D. Gaetano Moro Bergamasco Chierico Regolare Teatino. In Trento MDGCLIV. Per Simon Laturner, e Compagno. Con

Licenza de’ Super. — in 4,0 (99 pag.). 4 Chiusole (Marco Azzone) Saggio poetico di sacre traduzioni, e morali sonetti, dedicato a Sua Eccellenza il Signor Francesco Eugenio del S. R. I. C.te Chieppio de 1 Conti d’Arco eco. In Trento, 1 Anno MDOCLVllL Per Christoforo Molinari. Con Licenza de’ Super. — in 4,o (84 pag,).

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 432 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
in Trento nniì C M te nofi può inferirci , che prima il Batte/I- tropoli della Reaia, non vi 00^0«'. . ' mo di Gesù Cri/io fofle a Verona affai- piate ben toßo . pnnci- to fcowfcktto ; così nè dalla Chief a nella (e) Cioè Santa Majfenza madre di «? Città di Trento da S. Vigilio fondata, ne Vigilio, e due altri Santi Figliuoli di lei tampoco dal nomen Domini peregrinimi nell' Claudiam, e Magoriano, i quali non men Anaunia , può arguirti che a. Trento ridia Santa, lot Madre religiofe Domino fotte la Fede

il lume di defervìebant andasse interpretato, non che fede le fofle affatto fconofcìuto ; e perchè della Santa Madre Majfenza , ma anco- non dovrà dirli ancora nel cafo noftro ra del Padre rispettivo Marito delia me lo üeün i Tanto più , che a' tempi di defima', gli Atti, che-, cui 'fi danno , ci 5. Vigilio non meno Regnava il Pagane- direbbero una cofa tutt affatto incredi- fimo nel Territorio di Verona, e di Bre- bile ; non potendoli dubitare della ve scia , che nel Territorio di Trento. E nuta

in Trento di 5. Majfenza , scortata, quindi accordare di leggieri non po- non già dal Marito, ma soltanto da'tre trei a chi va divisando , che fe fino Santi Figliuoli , Vigilio , Claudiam , e al tempo degli <Appoßoli foße ßata introdotta Magoriano. la Religion Crißwna in Verona, farebbe ßa- (/} Il nofìro Vescovo Hinderbachio to IMVOSSIBILISSIMO , che non ß foße in altri Atti osservate avendo limili pa- propagata anche ne vicini paefi ; mentre tale , fu d' avviso , che qui flavi una ^nto ciò non

10
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Pagina 386 di 503
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XVII, 462 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/1
ID interno: 337105
Capo Decimofettimo. 347 difputato. Improbabile parmi altresì, ch'egli intendeffe con le parole inter Bentos nurneratur é' coUtur y accennare il tenore della Lapida Roveretana ; perchè non effendofi di tal Lapida fatto motto alcuno da lui, e fcritto avendo in Trento, e non già in Rove redo, probabiliffimamente anzi egli intefe fignifìcar il Culto pubblico invcrfo il noftro Santo Vefcovo , che a' fuoi tempi in Trento correva , Su di che altresì può vederli la Differt. del B. ^Jdalpr- pag. 274

riftampato nei 1707.,- quando per altro dubitarli non può, che non folo nel 1707., ma prima del 1649., il noftro Beato Vefcovo e Martire di già ottenuto avea Culto pubblico , eziandio molto folenne , in tutta la Diocefi, con tmiverfal Mejfa , ed Uffizio . Anche nel Calendarìum perpetuo duraturum noil vi comparifce il nome del B. Martire Innocente Simone, eppure certa cofa è, che allora avea Culto pubblico, altresì dilatato fuori della Diocefi di Trento. Neppure vi fanno in elfo comi- parfa le Fefte

. XX. Non è per tanto n b faifo 3 ne dubbiofo il Culto pubblico a£- ferito dal Pincio. E tanto dal non veder annoverato il B. Adelpreto ,nel Calendarìum perpetuo duraturum del Cardinal Criftoforo Madruzzo, pubblicato l'anno 1560. e nello Statuto di Trento ftampato l'anno i6iq. s non può inferirfi, che per anche non avea confeguito alcun Culto pub blico , quanto ciò non può arguirli dal vedere, che fimilmente non eb be luogo, nè nell'Orbo Divini Officii del 1649., nè tampoco nello 5'/^- iuto di Trento

de' SS. Magoriano e Claudiano con univerfal Meffa ed Uffizio : febben venerati quai Santi Confeffori ( cui per effer Martiri non mancò la volontà al- Martirio, ma il Martirio alla lor volontà ) nel le Lezioni della Santa lor Madre Malfenza, annelfe allo ftelfo Calenda rio Perpetuo Madruzziano , fecondochè dimoftrano con ogni evidenza quelle parole : Fratres vero ejus Magorìanus, & Claudianus ibidem prae- fentes iElibus quidem lapidum conquafati , fed non comminuti, CORDIS M^AR~ TTRIO CONFESSORUM GLORIÒM

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 269 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
di notevole capacità e di non minor decoro. E di ciò tutto è prova non dubbia la parte orientale esterna della cappella de’ Santi Biagio e Lucia (ora convertita in sagrestia), la quale osservasi in forma semicircolare, con una nicchia in cui è posta una immagine di Nostra Donna. Tutti gl’intelligenti affermano concordi , essere questa opera longobardica. Col secolo XI ripigliasi il filo delle* no tizie isloriche di questa cattedrale. E ci è narrato che Udalrico li, il quale fu il primo principe di Trento

TRE leggio die sta olir’Adige al piede dal colle Dos Trento, a pochi passi della'città, chia mato Sant’Apollinare e più comunemente Piè di Castello. Le vie sono spaziose e regolari, sel ciate con ciottoli di porfido, qui tradotti dall’Adige che li riceve dall’Avisio, fian cheggiate da marciapiedi di marmo, ta gliate nel mezzo da acquedotti di pietra che percorrono per tutta la città, illuminate allo notte, sempre sgombre e pulite. Questa città fu arricchita degli acque dotti dal cardinale

romani, per la forma delle pietre tagliate alla foggia degli etru schi e per I» solidissima sua costruzione. i. a torre rotonda, chiamata 1« Torre di Augusto, è pure ritenuta opera romana; la parte antica del castello che la cinge è opera del medio evo, e la parte orientale più re- - cente fu eretta sotto il principe Bernardo desio e porta tutte le impronte della magnificenza del secolo XVI. L’imbian chimento di .tutta la fabbrica, opera dei nostri tempi. Le proporzioni grandiose del palazzo Clesiano

, i compartimenti in terni, la bella cornice che corona quest’e dificio, il cortile neH’inierno , le camere, j loggiati, le sale, le varietà nelle forme e la somma solidità ed eleganza palesano una grandezza di stile che solo si rinviene nelle fabbriche grandiose di quel tempo. Spiccano ancora nelle vòlte e nell’ alto delle pareti degli affreschi del liomanino, di Giulio Romano e del Brusasorei, come frantumi di un grande naufragio. Chiese. Il secondo edificio pubblico di Trento è il suo Duomo o chiesa catte

si conoscono palrj documenti ne’quali si faccia menzione di questa fab brica, È opinione che durante il dominio de’Longobardi, essendo allora Trento re sidenza de’duchi, sorgesse qui un tempio di notevole cospicuità per assumere nome e decoro di chiesa cattedrale, e se ne de duce forte congettura dagli architravi delle tre porte che danno presentemente ac cesso a questo tempio, i quali hanno un ricco ornato di siile evidentemente longo bardo, che dagli intelligenti non si può confondere con nessun altro

12
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 241 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
, e pofcia diTren to, in effo Trento 5 come udimmo da Innocenzo da Prato, multo tem pore exiiterat Canom'cus , così ben po tè rilevar la verità de' medefimi ti toli 3 ed eflere appieno informato fililo fcifma a' tempi di Federigo Bar- barojfa ; sì perchè loro molto vici no ; sì ancora perchè di quella flef- fa Illustre Famiglia, della quale fu rono Heinricus Comes de Tiano, TJU ricus il epos ejus , tutti e due inter venuti alla Riconciliazione e Pace seguita in Venezia l'anno 1177. tra '1 detto

, a j„ la Chiefs di Trento , che di gran lunga fuperarono quelle altre dalla Congiura de' loro Antenati co'Ti ranni di Pergine recate non che al la ftelfa Chiefs di Trento, ma ben anche a quella di Feltre. Il perchè maraviglia non è, fe la S, Sede cer tificata da Egnone di quanto qui a v „ • venne , - fi molle a proccurare alla noftra afflitta Chiefa conforto ed ajuto da altre vicine Chiefe della Germania, cui non toccò tal fla gello. E per nulla dire della Chiefa di Bressanone, di cui fopra parlammo

Imperadore ed <Jkffan- dro Pontefice. Che però non è dif ficile l'intendere, come F. Barto- lommeo, che fcrivea circa i tempi del noftro Egnone , fiafi molto ri guardato dal ritoccare nella fua Cro naca , o fia ne' fuoi Epiìogì delle Ge- fie de' Santi una corda cotanto in- crefcevole % Confederati della Val- I.z^aro con Ezelino da Roma no, com'era quella della perfecu- 210ne e martìrio del B. <Jdelpreto. azioni Tanto più che la gratitudine dovu ta al benemerito Bonifacio di Cafld- barco -, ben degno

13
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Pagina 489 di 503
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XVII, 462 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/1
ID interno: 337105
-, alzato da terra y in luogo a tutti ovvio 293. 294. 355, 437. Di lui Culto pubblico contemporaneo com provato con la Lamina poftà fopra il fuo facro Depofìto V. Lamina \ Ed anche con la Palma 220, 384, Come pure col Dittico, in: cui recitavafi coi titolo di Beato V. Dittico . Antichità del medefimo Culto vieppiù comprova ta con la Chiefa della Campagna d'Ai> co V. Chiefe. Con la vetulìa Imma gine pofìa tra le altre de' Santi della Chiefa di Trento 334. 337. Coli'In dice Fedriciaiìo 310. e feg . 439

174. 213. Fu molto amico di varj Perfo- naggi Cattolici 82. 817. Suoi Viaggi in fervigio dell'Imperio innanzi lo Scif- ma 98. 105. .175. 184. Sua Permuta coi B. Hartmanno Vcfc. di Breflano- ne 11. 205. Sua Giuftizia nella deci sone d'una Caufa vertente tra il Capi tolo di Trento, e Gaodolfino. di For- nàs 170. Sua Lega co' Verooefi Catto lici , quando, perchè, e con quali con dizioni fatta 20. 102. 185. 237. 245. Altra Lega fotto di Lui feguita co' Vi centini fimiirnente Cattolici 18. e feg. 18ó

. Sua retta intenzione 1 96. e fegg. Suo zelo per l'erezione d' un Conven to di Can. Reg. di S. Agoft. 105. 171. Per la DifcipUna del Digiuno dell'Av vento. che cominciava!! dopo Ja Feßa dl 5. Martino in preparazioneal S. Ma nie 459. Per le cofe Liturgiche 301. •455. 439. Raccomandò la pietà , e manfuetudine criftiana a' fuoi Minifin, in occafione di dover refifkre a' nemici della fua Chiefa 223. 346. Diede a Dio ciò eh'è di Dio, ed a Celare ciò eh' è di Celare 164. 176. Dimoftrò fin- golar

divozione ai tre SS, MM. Anau- niefi 435. ed a S. Remedio jij.oót. a, Confacrò le Chiefe di S. Valerio y e di S. Vigilio nella Val di Ficcarne. ni'. .e.-. Jeg. . Durò nel Vefco'vadò venti e più anni 9. e fegg. 151. Venne ; liaffitto di lancia , da chi, dove , io f«al an no, rnefe, giorno, e perchè2 18. e feg. 54o. 11 Martirio fu limile a quello di S. Bellino, c d'altri veri Mar tiri 2(58. i>99\ Perdonò al fuo ùccifore prima di morire 270. Il fuo Corpo fu trasferito a Trento, e collocato nella Cattedrale

S. Cong, del Concilio , in cai fe gli dà il tit. di Beato uccifo per la £ì- berta, e Diritti della Chiefa 374. Si Con ferma con la Laminaci Nogar^dò 368? E con leTeftimonianze di più altri Scfì^ tori Ved. Guarinoni. Ferrari* Beyerlimly^ Islovarini. Vgbelli. Bollandißh -. StarUvtM Anonimo Trentina.: t ec. Culto aheoif .dilatato nel principio dei prefente lo dopo-la liberazione daliaffeitea'tt.i* caio a quefta Città 387, efeg/pCoi QuaV dto pofto fopra la S.Tornbrr^S?. -''Vi 'iv una nuova Cappella

15
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Pagina 363 di 503
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XVII, 462 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/1
ID interno: 337105
g24 Noltzie lßotico*Crit. del B. <Aàelp. fire, che Fu prefente , anche giufta gli Atti più finceri , non che fe condo il medefimo F. Bartolommeo (a) , al gloriofo Martirio dì S. Vi gilio in Val di Rendena: del qual S. Giuliano, febben il Sig. Apolo- gifta pretende pag. 312. col. 1. dietro il Papebrochio , che non folo per Confeßore , ma nè men per Santo 3 pafla nella Chiefa di Trento j parla però della Chiefa di S. Giuliano nella Valle di Rendena il Ma riani nel fuo Trento pag. 544. e pag. 230

. E prima del Mariani così la- fciò fcritto nella fua Descrizione più efatta delia Contea del firolo il Sig. Mattia Burcklchncr , Lib, XL cap. unic. fol. 54. _ S5 S. Giuliano Sacer.» dote di Trento con S. Vigilio nella Val di Rendena predicando la 33 Fede Criftiana, e diftruggendo l'Idolo di Saturno 5 eretto ivi da' Gen- ^3 tili 3 fu fcacciato co* faffi dalla barbara gente infieme con Majorano e 5 , Claudiano &c. „ Così porta la traduzione dal Tedefco nella noftra Italiana favella ^ Terrebbe eziandio

praemia meruerunt (c); nel 'Presbiteri però baftante- mente fi accenna S. Giuliano Prete; nel Diaconi i SS.Magoriano, e Clau- dianOj (a) F. Bartolommeo ne fa un femplice cenno foltanto di pa£faggio, e per acciden te, in occafione della Vita di S. Vigilio. (ù) Anche d' e(fi dal medefimo F. Bar tolommeo faffi un femplice cenno come di Santi Con felibri, nella Vita predetta. (e) Quelle ftefle fteffiffime parole leg- .gonfi negli Atti di S. Vigilio fcritti in un -antico Codice Pergameno della Biblioteca

-Capitolare di Trento, con quella fola dif ferenza , che in quefto non vengono nomi nati Diaconi, ma Diacones. E quali foffe- *° • Confeffori Compagni del Santo Ve scovo e Martire Vigilio, detti TresbyHrì vii f , lo fiRnificano gli Atti medefimi «ella prefata Biblioteca Capitolare , men- rt J£ etöettefi : ] pfs autem cum germanis ftris at 4 us Mngor'tam nec mn Tulits- A .c. 1 $ errexit locum deßittattim Ì9Y. ?'lamento fcriiTe F. Bartolommeo d. S. Vigilio , che lapidi- kqs óbruttur gratias agens rnìgrat

16
Libri
Anno:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
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Pagina 516 di 521
Descrizione fisica: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/3
ID interno: 337115
J Podeftà di Trento 290. .. della Scala Maßino 299.- di Schaumberg Conte Ulrico 258. 270, di Schenckenberg VPemerio 187. di Schernaho Baron Diatrieo z6i. di Schibidat Ulrico 545. Schlafperck Ambrogio 264. -'Schneyder Baldaffare ZIA. Schreck Nobili S97' .Scoberle .Gotfalco 175. Scopol! (Slambattifta Z17. NdZzario Pode- ' flà di Trento 318, Scratimperger Giampaolo 308. Scritture antiche de' Trentini 'involate dalle oftilità 129. 154. dìfperfe 588. Scudelli Niccola 394. S. Secondino 4. Secondo di Trento

e delle cófe notabili » Pea^àersGovà» »A4« Pratatio' '%,wén%è 42 di Prato? I»àorf»^o 17» 1 ' < ? ' Puellio ^Filippo wert* x€z. zzg, 13-40;: Pußcriar-, à à5c»pràto . Uarefima dell' Avventd à«' Queta Antonio 290 2.94. 300. 439» ',v -' i ' : ' ; R ' RAdic'e 'Pietro 402. -407. 45g. ;/;•• Radingero Rettore di ; Sènàìe 176. di Ragonia Bertolde zzi. ' r di Rallo Enrico Decano di Trento Giordano 228. Pietro Arciprète di La- - gàro ivi. Sandero 'vz fi-'> . Rambaldo Decano' di Trénto 2V5i

. Frifone 225, Niccolò 13$. Kodes Enrico 546. Rodolfo Duca, d'Auftria acquifta i! Ti- rolo 540. . Rodolfo lUmp.Sue Lettere 46^469.? ftgg, Rodolfo Rosso 187. di Rodunc Federigo - ed Arnoldo 1-64* , Romagtiano ( Girolamo ) Podeftà di Tren to 290, 500» ' Rofati Francs fco 292, Rofditnanno Antonio 17. 20. Rofmini f Angela Ant. ) Vie- Gen. di Trento 56» 3^* Rodi Conte Pietro Maria di Rottenburgo ( Umico } Capitano At» telino Rott Giovanni 265. Roveredö di Tai Lag« 56%- A88. di Koxxg Geabétràè 341. ,ei? M'jjn

2,8. 481. Segno vefpèrtino dell* Avetnitìaria 217, di Sei Enrico 346. di Senan Altonìo , e Ramperto 20 6, di Sengen Eingo 187. Sengine Conte Bernardino 270. Senftleben de Enrico ) .Decano di Eresia- via 2 59. Serbienfe^ Vefcovo' Giovanni ti 6, di Serntein Cipriano 28z. Z61. Seffa . Suo Yefrovo 451. Sforza { Frane, ) Duca di Milano ritira to in Trento 378. Sigilli rotondi da chi tifati 484-' Sigifmondo Duca j ed Arciduca d'An uria 254. J55. Sigifmondo Duca di Baviera 15S. Siz20 ( xAnt. ) Arciprete

di Tione 292. Skirpo Giacopo 349. Sodegerio di Tito Podeftà di Trento 546. Rtr » Soli-

17
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Pagina 375 di 503
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XVII, 462 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/1
ID interno: 337105
, tanto della Morte, quanto della Trasla zione, le quali tutte e due Fefte, V una principale , V altra men prin cipale , certa cofa è, che faceanfi nella Chiefa di Trento fino nel Se colo XII., e foltanto di mano pofteriore vi fi nota nel primo dì Giu gno : Nota quod femper prima Dominica menfis Junii efl Confecratio ^An gelicas felici s & devotae Capeììae S. Romedii in Valle Anania Dioecefis Tri* dentimele Tino parimente di mano pofteriore ftannovi regiftrati col B. Simone da Trento i tre Martiri

il fuo pefa, »Horcht non fi potejfe moßrare , che anche in altri antichi Calendarj della flsfj'a Cbiefa i Martìri Anauniefi furono ommefß. Ture tanto apparifee da an Calendario MS. alla tefla del Meffale Udalriciano, ferii to intorno fanno 102 2. , che fi cor serve nella Libreria del C aß elio di Trento (a), ein cui ( come mi vien fuppoßo ) comparifeono bensì S. Vigilio, e S Majjenza, ma non i Martiri ^Anauniefi . Falfo falfillìmo, mentre in effo Calendario } che ora ho per le mani, e che nel fecondo

Anauniefi Sifinnio, Martirio 3 ed aieß,'andrò , i quali però giufta la Coftituzione Sinodale del Bruna , aveano non per tanto nel Secolo XIV., ed anche molto prima, certiflìmo Culto, anche molto folenne , e diftinto. Che fe nel detto Calendario fcritto di prima mano fi ommife la memoria di quefti rinomatiflìmi Martiri, che pure fon Santi particolari delia Chiefa di Trento, qual maraviglia fia, che anche il nome del B. Martire Adelpreto fiafi ommeffo? V. Rifpondefi pag. in. ^pol , che V eccezione avrebbe

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 687 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
di fìeffa noüra Cattedrale ;• GLQMQSQRVM : SanBi nella Lamina fepolcrale. L'altro- MARTÌRVM SIBILÌI ET ^éDELT RETTI titolo poi di Marrìris nelle Giunte con- t A tr O^OKVM '^IQSTWSVM. Sc temporanee ai Calendario Udalriciano. Chiefa di Trento ha dato al nofìco' Qua! Padrone ed Avvocato delia Chi e- preto il titolo di Martire, convien dire che. fa di Trento era dipinto anticamente ne avelie un grande motivo ; wevrre „ fatto il volto del Coro della Cattedrale come qui vien in accoucioii ripetere, noli

hujufmodi elemofine ma nu m pietatis porrexerim ipfis Sororibus & ef ( e arum ) Nunciis. XX° dies Criröinallum». Lc centum Venìaliura de injurà. lege peniteatia niù fericordirer in. Dflo relaxamus. Dat. Bouzani. curretite Anno Dni Milllmo- dueemlrao quiiiquaginao odavo Indici, prima die Lune YIIIL infrante De cembri. (c) ^KK&T t A TL-1QHI- %a) HpUttavia veggonfi i fili ài feta on- mento delta Chiefo di Trento ; fiafi à» X de pendeva il Vefcovile Sigillo,di- vocato con 5. vigili o anche il noßro

5» fiaccato delle ingiurie del tempo i ed al- ^idelprctù ojldslprettù } qual Martire me£- tresì il filo nella parte superiore , da cui fo a morte da più antichi Persecutori qùefta Membrana fem'ora } che üeße ap- della medeftma. Chiefa.. Ciò vieppib di* pefa in luogo pubblico. . mostra la unione ed accoppiamento d'am^ (b) Il nome di Mdprettì cok tkob bidue, come per appunto Vefcovi e Mar- di viri Beati, fi ravvifa tutt' ora nei. tiri.» e però Avvocati e Tutelari della Dittico ; e di ^delpreù col titolo

di Trento con 5. Figilio, prima dell' al- lo accordò già ai Santi Fratelli d! 5- Vigi- tirno rinnuovaraento. Quindi v'ha tue- Contuttoché riconosciuti dalla meàUrng. ìa la r^Aione di credere, che qui da! veri Martiri di defiderio, e &P'° atl teb,- VefcovD Egmne , contra la perfccuzione ben per difpofìzione divina lAM morti s d Ex,dim- di Romano nuovo Eretico Ar- con effblui, Nèfi dica, che w venera- naldiüa , a* danni, «d all' ultimo difoia.- to qual Martire giufìa gU abfl J l de moli. h%rbA-

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Pagina 397 di 503
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XVII, 462 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/1
ID interno: 337105
fiam andati vagliando. E non è forfè una favola dallo fteffo Apo logia convinta, che gli Autori dello Statuto di Trento del 1609. non abbiati creduto glomfo Santo , e Martire il noftro Vefcovo ì Non ha egli pag. 134. ricordate le due Opere del Ferrari, f una del 1625. , e V altra del 1613. , in cui vien rapprefentato qual gloriofo Santo, e Mar tire , e ciò giufta le Tavole 3 e Monumenti della Chief a di Trento?. Non lia egli confeflfato , che da queße citazioni a buona ragione fi raccoglie, che

alcuni anni prima del 1625. ( in cui ufcì la feconda Opera del Ferrari, c però anche alcuni anni prima del 1613.9 * n cui pubblicoffi la prima) Alberto ebbe in Trento Uffizio, e MeJJaì Non ammife, e fuppofe pag. loi.j che non filo cent'anni prima della Bolla d'Urbano Fili., ma più di dugeni0 , e di trecento Alberto correjfe per Martire , e qualche Culto anco-* r.i aveffe 0 tal opinione conforme ? Con qua! coerenza però qui fuppo- nefi, che Io Statuto Trentino del 1609. non lo abbia creduto gloriofo

Notizie Iflofko-CrtU del B. t Adelp. il predetto Statuto ordinò ferie pel giorno dt S. Remedio (a ) ì che non è Santo Trentino e pel giorno del B. Simone , eh è bensì Trentino, ma. non è formalmente nè canonizzato , ne beatificato. (c) , perchè mài non le avrebbe ordinate per ^Alberto Vefcovo di Trento , fe gloriofo Santo, e Martire di quella Chief a V aveße creduto? Anche quefto argomento , fu cui l'Avverfario fi millantale ghriofamente trionfa , può contarli tra le cantafavole, che fin qui

Santo, e Martire ? L 'inferir dunque dallo Statuto del 1609. , che non fu creduto gloriofo Santo, e Martire , fi è un argomentare, giufta la mo della frafe deli'Apologifta, a fpropofito , e goffamente^ come lo farebbe l'argo mentare ,che dal non efprimerfì preferitte ferie a'SS. Remedio , Simone ec. nello Statuto del 1614. preffo 1* Avverfario nella prima fua Lettera pag. 12 6. , non furono dunque riconofciuti per Santi ; e che neppur Adel- preto fu creduto gloriofo Santo , e Martire nel 1707

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 127 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
3 o Jt K K 0 T acelamofii Vefcovo dal Popolo di Milano ; e sì fatte acclamazioni di pòpolo 5 che coßituir fuole la' maggior parte della Città, noi* poffon venire fe noti fe da Città' per la maggior parte Criftiane, qua- lor feguano, come nel cafo noftro, fensa difcrepanza del medesimo po polo . Onde 1' omnem fopuìufn Ci vitatis & Diocefis Tridentinae adirne majori paffe idolis dtditum ad Chri- fìum convertita uopo è che s' in tenda con la limitazione dovuta, lenza dirò così ebraizzare

fu la corteccia delle parole , cioè bensì ih rapporto si popolo di Trento non peranche sgombero affatto da tutti i pregìudizj del Paganefimo , ma molto più in rapporto al popolo dell' Anaunia, e di Rendena per la maggior parte Pagano. Certa mente fe il popolo di Trento ftato foflfe per là maggior parte idolatra, S. Majfenza co* tre Santi fuoi Fi gliuoli non avrebbe avuto ficuro ricovero in Trento per poter con eflfo loro servire il Signore ; nè feguita la morte del Vescovo ^iße- rw 3 il popolo fenza disparere

al cuno avrebbe pofto V occhio tan- joflo sopra Vigilio, benché d > età affai fresca, e giovanile S . fino a vo lerlo contra ogni sua ritrofia in pro prio Paftore. Per altro dal vetu- Ao Libro della Biblioteca Vaticana riferito da Innocenzo Prato, non fi ha già J che S. Vigììio convertiti abbia muìtos gentium in Civitate ma mukös gentium in Epifc&patu fuo, cotoc pme ne'prolfoi Vescovadi di ì Z 1 Ö K J Verona, e di Brefcij; nè Io fteffo sopraccitato Pietro de* Natali figura tutt* affatto la Valle

di Kendema idolatra, ma dice soltanto ' Cum in uno foia ejus Epifeapatus noch in Montami fi to nomine Rändern, Gen-* tili tatis %eßigia remanfijfent . E' seb bene lo ftefìo Vigilia fa consacrato da Valeriana Vescovo d* Aquileja fuori della Città, ciò avvenuto es ser può, non già perchè la Città noftra sofie allora di Pagani ripie na;, ma o perchè la maggior po polatoti ne* Sobborghi^ trovavafij. o perchè ire ella Città non man»- e andò Ariani, verme forfè da par« te di cofìoro temuta à cafo

ài- le a quello pochi anni prima se guito nella Contrazione d'Crimi ni o Vescovo del Sir mio, di cui par la Paolino nella Vita d'Ambrogio^ o perchè riuscì pièr comodo a Va leriana Vescovo d' Acjuileja il com*- facrarlo fuori della Città r quando però non voglia dirfi piuttofto » ehe peranche non eravi Chiefs entro la Città, e quindi ftata fìa^ vi poscia qui eretta dallo fteffo Vi gilio ; nella qua! ipotesi i due Ve-» scovi predeceffori di lui , che entra la medefima Città rifiedettero, no® avrebbero n avuta

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