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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 25 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
generale) — Arco (n. 2 vedute panoramiche) —■ Merano (diorama) — Merano (u. ì vedute panoramiche) — Merano (n. 2 vedute della teleferica di Avelengo) — Bolzano (carta topografica ad olio raffigurante la zona settentrionale della provincia di Trento) — Bolzano (fotografia raffigurante la zona settentrionale della provincia in rilievo) — Colle Isar- co (veduta) — Mendola Cu: 4 vedute panoramiche) — Alta Anaunia - Malosco - Cavareno (il. 13 vedute) — Dolomiti di Primiero (Monte Pavione) — Dolomiti

dare elle un'idea ri stretta della propaganda svolta nella sezione turistico-alber- ghiera della mostra tridentina. Per comprenderne la vastità si l'anno perciò qui seguire i nomi delle località illustrate mediante quadri fotografici, diorami, cartelli, plastici, eoe. Trento (trittico fotografico raffigurante il monumento a Dante, il Castello del Buon Consiglio e Piazza del Duomo) — Riva (strada del Penale) — Riva (il porto) — Riva (il. 2 vedute panoramiche) — Lago di Garda (veduta) — Arco (ve duta

al pubblico durante il periodo d'apertura della Fiera nel 1925. Per ilare un'idea della potenza pubblicitaria di tutto questo abbondante materiale, si fanno qui seguire i nomi della località, alberghi ecc. a cui il materiale stesso si riferi va e inoltre i nomi delle pubblicazioni d'indole turistica sulla regione tridentina distribuite nel Padiglione: Trento città (prospetti) — Trento (Albergo Centrale - opuscolo) — Lavarone (prospetto) — Lcvico-\ etriolo (Hotel Italia e Albergo Rocchetti) — Levico (Fonti

24 IL PADIGLIONE TRIDENTINO Gli espositori In questa sezione dai In mostra hanno esposto: Associazione Mov. For. «Trento Nostra» ■ Trento Commissione Movimento Forestieri - Bolzano Comitato ili cura - Merano Fonti Acque Minerali - Levieo-Vef riolo in Levito. Società Aeque Minerali - Roncegno Consorzio Turistico «Alta Anaunia » - Cavarono Comitato Movimento Forestieri - Riva s/G. Ufficio Comunale Movimento Forestieri - Arco Società (l'Abbellimento - Lavarone Giovanni Ronca « Hotel Stivo » - Cei

Associazione Movimento Forestieri « Pro Roncone » - Roncone Hotel Carezza al Lago - Carezza al Lago Sindacato Alberghi Alpini - Merano Stabilimento Terme di Coniano Associazione Movimento Forestieri - Vigo ili Fassa Filovia Zambana-Fai - Trento Società Alpinisti Tridentini - Trento Società Grandi Alberghi - Memlola Hotel Pinzolo - Pinzalo Comitato Movimento Forestieri - Bressanone Nanni Gadcnz - S. Martino di Castrozza. Ccmitstc di Cura - Habbi. MATERIALE DI PROPAGANDA L'elenco degli espositori non può

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 173 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
vini che non la cedono a quelli d’lsera. Sui colli si trovano molti tartufi che vengono assai ricercali, La seta è perfettissima e stimabile, 1 fichi ancor essi riescono gratissimi e migliori di ogni altro luogo della valle. Lo chiesa parocchiate di s. Cristoforo di Pomarolo esisteva prima del 41S5. Que sta parecchia dipende dal decanato di Vii- ! lalngarina , diocesi di Trento : ha 2 chiese filiali, cioè Savignano e Chiusole. POINALE, Finzione del comune dì Pie, distretto dì Val di Ledro, circolo

370, case 46. Estimo fior, meran. 44,929 cnr. 8. Villaggio situato alla sinistra del tor rente Adunate, 2 ore distante da Condino. Curazia filiale della parecchia di Creto, decanato di Condino. PORGALE. Frazione del comune di Terragnolo, distretto di Roveredo, cir colo dello stesso nome. PORTE. Frazione del comune-di Tram- billeno, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. PORTOLO. Frazione del comune di Caiiezza, distretto di Tergine, circolo di Trento. , PORTOLO. Frazione del comune

di Nano, distretto di Cles, circolo di Trento. POTRIGO. Frazione del comune di Terragnolo, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome, POVO. Circolo di Trento, distretto di Estimo fior, meran, 275,868 car, 32. Il territorio di questo comune si stende lungo i colli che sorgono od oriente dalla città dì Trento, i quali formano le ultime faide dei monte Marzo!», che si estolle fra il, Iago di Caldonazzo e la valle del l’Adige. Questi colli sono attissimi alla coltivazione della vite, vi prospera

, ma il villaggio d’Oltre castello ci adita la sua posizione, La. bella chiesa parocchiale di stile mo derno si trova nel villaggio di Fante, che comunemente è anche chiamato col nome generico di Povo. Essa dipende dal deca nato di Trento ed ha filiale la curazia di Vaisorda. POZZA. Circolo dì Trento, distretto dì Fassa, comune composto del villaggio Meida e dei casali Treina, Lasse di so pra, Dassè di sotto, Pozza e Prò. Abitanti 635, case 428. Estimo fior, meran. 44,664 car, 3. Curazia filiale della parocchia

il gelso e tra le file delle viti si coltivano ì ce rcali. Tutta l’ampia coliina è seminata da ville di piacere dei cittadini di Trento, fra queste si vedono alcune fabbricate con buon gusto, e vi si recano a soggiornare nei mesi di agosto e settembre. Il terreno inclinato e la pendice rotta di frequente da vallette fa sì che gli accessi e le vie non sono molto agevoli, nè si trovano ameni passeggi, ma le macchie di bosco, la posizione amenissima e la socialità fra le diverse famiglie che

2
Libri
Anno:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 369 di 554
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Lingua: Italienisch
Segnatura: II A-3.847
ID interno: 154518
niscJien Alpen (Zürich, Est. dall’ Antiqua, 18S2-S3),* Gräber der ersten Eisenzeit gefunden bei Romagnano (Wien, 1889) e Ern gallischer Haischmuck aus den Bi dentini sehen Alpen (Mün chen, 1889), Dei secondi nominiamo: G urina in Obergaithal, Ergebnisse etc. V. A. B. Meyer Dresda, 1883 (Trento, Ardi. Trent. 1883); Sulla Storia, della vai di Sole per cura, del Sac. Tomaso Bottea (Trento dalla Voc. Gatt. 1S85J; I Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi , ricerche del prof. Arturo Ga lanti

(Jbid. 1886(; Un recente libro del D.r A. I. Bidermann, appunti critici (Trento, dall’ Alio Adige, 1S86); Ripostìglio dì Bronzi arcaici rinvenuti al Bosco della Pozza nel tenere di Mezocorona (Trento, Ardi. Trent. 1892.'; Tracce di una sta zione gallica nell'Alta vai dì Sole (Ibid. 1892); Scoperte archeo logiche fatte a Verrò nelVAnaunia (Rovereto, Ann. degli Alp. Trìd. ,1892): Das HeiKgihmn des Saturnus auf 'den schwarzen Feldern (Campi neri) bei Cles (Vienna dalle Epigra fische Mittheilungen

, 1893). Oreste Baratjeri, valente scrittore di cose militari at tinenti alla storia, nacque in Concert li 13 Nov, del 1841. Compiti gli stuclj classici in Trento ed a Merano, corse in Italia e vi si fece militare. Fu mio della spedizione dei Mille , tanto valoroso che conseguì il grado di Maggiore de’ Bersa glieri. Ora ha il grado di Generale ed è Deputato al Parlamento sino dall’anno 1S77. Come deputato .conta cinque legislature rappresentando, col collegio uninominale, la Valle Camonica, e poi

, collo scrutinio di lista. la provincia di Brescia, nella quale quella Valle è compresa. Nel 1885 ebbe il comando del 4.0 Reggimento Bersaglieri, e nel 1887 e’ SS lo ebbe del Reg gimento Bersaglieri d’Africa, che formava., l’avanguardia, del corpo di San Marzano nella spedizione contro l’Abissinia. .Nel 1890 fu nominato Comandante in 2.a della Colonia Eritrea;

3
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 382 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
, V. di 41 Trafoi, Vedretta di 45, 54, 58 Tramontana, Pozza 680, 702 Trat, Bocca di 919, 921, 928 Trat, Malga 919, 920 Trat, prati di 919 Tratto Spin, Bocca 873, 877, 878 Tredenus, Forcellino di 585 Tredenus Meridionale, Cima 587 Tredenus Sett. Cima 585 Tredicèsima, Passo della 640 Tre Fontane Sante 41 Tre Fontane Sante, Cappelletta 49 Tre Ghiacciai, * Sentiero dei 45, 54, 259 Tremalzo, M. 944 Tremalzo, Passo di 940, 941, 944 Tremalzo di Tremósine, Malga 940 Trento 792, 798, 806 Trento-Sardagna, funivia 794

INDICE DELLE LOCALITÀ 289 Tabaretta, Dosso delia 50 Tabaretta, Ghiacciaio della 74 Tabaretta, Passo della 50, 67, 70, 72 Tabaretta, Rif. 52, 65, 76, 87 Tabaretta, V. 50 Taiadisso 382 Tàio, Pra di 436 Tair 139 Talasso, Dosso 382 Tambari, Malga 861, 877 Tassullo, Malga 779, 782 Taviela, Punta 246, 251, 329, 352 Telègrafo, M. 872, 873, 881, 909 Telègrafo, Rif. (v. Pona G. sul Telè grafo) Telègrafo, V. del 899 Temù 614, 630 Terlago 665 Terlago alta, Malga 667 Termeno 434 Tèrmine, Dosso del 561

. Passo delle 518, 519, 520, 657 Tórbole 854 Tornes, Rio 429 Toro, Alpe del 11C Toro, M. 63 Torre di Pisa, la 718 Torri del Benaco 897 Torta, Dosso della 929, 931 Tosa, Bocca della 683, 707, 718 Tosa, Cima 688, 689, 706 Tosa, Rif. della 673, 679, 757 Tosa, Sella della 683, 718 Tosa, Vedretta inf. 688, 718 Tosa, Vedretta sup. della 688, 718 Tose, Le 705 Tóvel, Lago di 752 Trafoi 18, 49, 71 Trafoi, Cima di 269 Trafoi, Croda di 57 Trafoi, Passo di 38, 58, 59 Trafoi, Rio di 41, 49, 62 Trafoi

Turrion Basso 752, 754, 755 Uccelliera, Dosso dell' 793 Uccelliera, Passo dell' 799 Üccia, M. dell' 547, 549 Ultimo, V. d' 194, 422, 423, 425 Umbràil, Piz 10, 15 Uomo, Bocchetta dell* 482, 491 Uomo, Cima 789 Uomo, Màndria dell' 478. 482. Urban, Rio 426 Ussol, Passo dell' 929 Vacca, Lago della 540, 560, 563, 568, 569

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 125 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
' destra nell’ Adige di sotto alla città di Merano. FASSA. Distretto del circolo di Trento. ^ Il distretto di Fassa comprende la parte più alta della valle bagnata dall’Àvisio, e sebbene non formi una valle staccata da quella di Flemme, pure questa parte su periore è comunemente chiamata col nome di Valle di Fassa. Il distretto confina a settentrione con quello di Castelrotto, a mattina con quello di Lìvinalongo, mez zogiorno con quello di Primiero, e a po nente coi distretti di Cavalcse, di Egna

PAS Estimo flor, mcran. 3673 car. 32. “Villaggio situato alla sinistra nella valle del Fersina, 2 miglia a levante da Per- gine. Curazia filiale della parecchia e deca nato di Pergine. FALZA. Rivo della valle di Olten, per tedesco Falsanerbach. Dall 5 origine al l’Adige è lungo 37,000 metri, ha la sor gente sulle ghiacciaie di Rabi che stanno fra la valle di Olten e quella di Martello, scorre per lungo tutta la valle di Olten, passa vicino al villaggio di Lana stipe-* riore ed influisce alfa

, e di Castelrotto. Esso è composto di 7 comuni, cioè Vigo, Soraga, Pozza, Pero, Mazzi», Cam- pitello, Canazei. Abitanti 410-1, dei quali 4974 di sesso maschile e 2127 di sesso femminile, Case 659 abitate da 893 famìglie. Estimo fior, ineran. 83,227 car. 6. Il distretto paga d’ imposizione diretta lire austriache 2853, 50, d’industria lir. óustr, 330, Superficie geografi, tornature 2d,30J. 64. Il clima della valle di Fassa è rigido., e il grano turco non vi è coltivato nè maturerebbe il frutto; il fomento si col

tiva bensì, ma questa coltivazione è limi tata alle migliori posizioni, e cessa del tutto al villaggio di Campitello. Quella della segale finisce a Canazei e nei due ultimi villaggi della valle cioè ad Alba e Penia non si coltivano che I’ orzo e le patate. La pastoreccia è forse il solo oggetto di rendita e di commercio di questo di stretto, il suo sistema sì stacca in ciò dal vicino distretto di Cavalese, che piut tosto dei latticini! l’industria della valle è tutta diretta a formare degli allievi

pascoli più estesi sono alpini e ven gono utilizzali a cascine di pecore. Que ste pecore vi sono condotte dalle pro vinole Venete, e sebbe ne alcuni di questi pascoli potrebbero essere utilizzati con vacche, gli abitanti preferiscono di te nerle a pecore pel timore, che col be stiame bovino di paesi lontani non siano introdotte nella valle delle epidemie che attacchino il loro bestiame, il quale forma il mezzo principale della loro sussistenza. La valle di Fassa è una terra classica pei naturalisti

5
Libri
Anno:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Pagina 162 di 211
Autore: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Luogo: Trento
Editore: Società Tip. Ed. Trentina
Descrizione fisica: 138 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Segnatura: I 89.148
ID interno: 345052
. Facile salita.' Ore 1 1 / ? dal Rifugio della Tosa, Campanile basso ùn. 2908). È separato dalla cima pre cedente dalla Bocchetta dei Massod-i, È la cima più diffìcile del gruppo di Brenta. Nel 1807 tentò di raggiungere la vetta Carlo Barbari di 'Trento, ina dovette formarsi poche decine di metri sotto la som mità; pei primi toccarono la vetta nel 1903 due tedeschi che •vi'issarono la bandiera germanica ; l'anno dopo il signor Luigi Donati di Mezolombardo con una guida tedesca e quindi Nie» ■cardo

''Trenti dì Trento, colla guida trentina Povoli, che vi issava una enorme bandiera italiana. Il Trenti impiegò ore 5 e mezza ■dal .Rifugio. Campanile alto o Campanile dì Brenta (ni, 2937). Salita difficile; interessa lite arrampica tura. Splendido panorama.. Dal •Rifugio della Tosa si compie la salita in 3 ore e mezza. • Torte di Brenta (ni. MA). Sorge presso la Cruda dei /«fiiiiiii che ..mediante la Bocchetta dei fulmini è unita al Cam panile alto. Salita diffìcile, consigliabile solo agli esperti

- 12G Cima Regina Margherita un. 28Ö1). K ad W. delia Cima ■di Brenta bassa. La sua sommità è a forma di tetto. Monte Daino. (2694). Facilissima salita. Dal Rifugio delia 'Tosa si giunge alla vetta, toccando la Pozza tramontana in ore 1 i l A . Cima. Brenta bassa (ni. 2806). Borge a S. della Bocca ■di Brenta. Ha forma di torrione. La salita non è difficile. Si compie in poco più di an' ora dal .Rifugio della Tosa. Cima di Brenta alta (2967). È a N. della Bocca di Brenta. 'Splendido panorama

,. Dal Bifagio' della Toss ore 3. Cima i* .Ami, (m. 2953). È a N. E. della Bocca d'Armi eie la separa dalla Torre di Brenta. Salita difficilissima ma «eli soddisfazione. Cima di -Brenta (in. 3155). Salita non difficile: panorama

6
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 11 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
INDICE ANALITICO 9 Vermiglio e di Péio, pag. 104. — Gruppo delTAdamello con l'Alta Val Cà- monica, pag. 120. — Gruppo della Presanella con la Valle di Genova, pag. 136. — Gruppo dell'Adamello con la Val Gludicàrie, pag. 152. — Gruppo di Brenta 'sottogruppi centrale e meridionale) col sottogruppo della Paganella, pag, 200. — Gruppo di Brenta (parte meridionale) coi mas sicci della Cima Brenta e della Cima Tosa, pag. 216. — Le Alpi di Val di Non e il Gruppo di Brenta (parte settentrionale), pag

di Mezzocorona. — XXVIII. Rif. G. e C. Lanfranchi. — XXIX. Rif. Denza. — XXX. Rif. Segantini in Val d'Ämola. — XXXI. Rif. della Pre sanella. — XXXII. Alberghetto di Fontana Bona nel Pian di Génova. — XXXIII. Rif. Gabriele Rosa al Lago della Vacca. — XXXIV. Rif. Bré- scia al Passo Dernal. — XXXV. Rif. Paolo Prudenzini in Val Salarno. — XXXVI. Rif. Fianco Tonolini al Battone. — XXXVII. La Conca del Baitone. — XXXVIII. Rif. Garibaldi al Lago di Venerócolo. — XXXIX L'Adamello, parete Nord. — XL. Il Corno Bianco

e la Vedretta del Man- drone.— XLI. Rif. « Ai Caduti dell'Adamello » alla Lòbbia Alta.— XLII. La Seraccata della Lòbbia e del Mandrone col Grozzon di Làres. — XLIII. Rif. Cesare Battisti alla Paganella. — XLIV. Rif. Pedrotti (in alto) e Rif. della Tosa (in basso). — XLV. Cima Tosa e Cima Margherita, da Pozza Tra montana. — XXVI. Campanile Basso e Brenta Alta. — XLVII. La Punta Campiglio col Rifugio dei Brentei. — XLVIII. Cima XII Apòstoli col ri fugio omonimo. — XLIX. Rif. Tucket e Sella col panorama

dell'Adamello. — L. Cima Sella, Bocca di Tucket e Cima Brenta. — LI. Busa di Castelaz con la Bàita del Pastore. — LII. Cima di Brenta (dalla Cima Sella). — LUI. Cima di Vallon. — LIV. Il Gruppo centrale di Brentafdalla Capanna dello Spinale. — LV. Rif. Antonio Stoppani con la Pietra Grande. — LVI. Rif. Péller. — LVII. Rif. Candriai. — LVIII. Rif. alle Vaneze. — LIX. Rif. Bondione alle Viotte. — LX. Alb. al Lago di Cei. — LXI. Rif. Damiano Chiesa sull'Altissimo. — LXII. Alb. Madonna della Neve in Val

7
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Pagina 114 di 133
Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
Marmolada (7 ore) ; al Col Rodella (2 ore) ; al Passo Sella, ecc. Sorgente di acque solforose. Hotels: Mulino alla Posta, Agnello e Placidia con dipendenze. - RR. CC. a Canazei - Società di Abbellimento. Canazei. - Da Trento per le rinomate e ripetute valli di Fiemme e di Fassa o da Bolzano per la valle d'Ega dopo aver lasciato la bellissima plaga del Latemar con gli idillici laghetti del Carezza e valicato 1* emozionante passo di Costalunga, si giunge a Canazei. Si è a mezzo della grande

ì ghiacciai della Marmolada, l'altra, invece, è incisa dal corso del Rjo Antermont e volge a nord, percorsa dalla via che conduce al passo del Pordoi con rapide serpentine (m. 2242). Canazei è centro turistico ed alpinistico di prim'ordine, perchè offre innumerevoli escursioni e gite. Da Trento Km. 106. Da Bolzano Km. 51. Da Cortina Km. 60 e da Piana-Ortisei Km. 22. Servizi auto: Società Automobilistica Dolomiti di Cortina d'Ampezzo (S. A. D.). Alt. m. 1 470. Ab. 800. P. Tg. Tf. (ambulatorio medico

quotidiano) Farmacia a Pozza Km. 12. - Escursioni : Gruppo del Sella, del Sassolungo, della Marmolada, del Catinaccio. - Passeggiate: alla Fedaia, Contrin, Val Gardena, Col Rodella, Passo di Sella, Pordoi, Soregina, Cascata. Fonte di acqua magnesiaca nella valle di Duron (ore 2,30). Hotels: Canazei, Belvedere, Croce Bianca, Maria, Alla Rosa, Lidia, Alla Stella Alpina, Contrin, ai piedi della Marmolada (m. 2000), 2 ore da Canazei. Frazione Alba. (m. 1500) mezz'ora di carrozzabile. - Albergo Fedaja

8
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 337 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
ftif. Telègrafo. IL MONTE BALDO Carta, pag. 264. 253 b) Da ÄVIO (m. 134; ore 6.15). Si esce dal paese a SO e si va a varcare il ponte sul Rio 890 Aviaria, allo sbocco della valle omonima nella Val d'Adige; piegando a sinistra si raggiunge la chiesetta della Madonna della Pieve. Si percorre la ottima carreggiabile che risale il fianco destro dell'angusta valletta bagnata dal Rio Aviana, fino al punto in cui confluiscono le acque di alcune vallette secondarie (1 ora). Poco prima della prima

svolta della car reggiabile, che continua con numerose serpentine sul fianco opposto, si prende la mulattiera che diverge a sinistra, sul ripido pendio prativo, lungo l'acquedotto. Presso la confluenza della V. dei Rii si lascia a destra la Cascata Preafessa (ore 1-2), indi si prosegue a ritroso del Rio Aviana per un profondo solco, che mette in una vasta conca pascoliva, dove sorge la Malga Pian della Cénere (m. 1025; ore 1-3). Più innanzi, si varca il piccolo Rio Aviana; la mulattiera si snoda con

. Di qui un ripido sentiero s'iner pica per lo scosceso fianco meridionale della stretta V. delle Pissotte' diventando in ultimo vera e propria gradinata, che mette al Santuario della Madonna di Monte Baldo (in. 774; ore 2 -2.30). Indi per strada a lunghe gradinate, al paese di Spiazzi (m. 862), donde per carrozzabile pianeggiante a Fer rara di Monte Baldo (m. 830; ore 1 -3.30). Si segue per circa 3 km. la carrozzabile per Brentónico, poi si prende a sinistra la mulattiera, che con continue serpentine

guadagna i pascoli della Malga Lonza e la Pozza dei Pastori (m. 1400), con bella vista sui M. Lessini, sui M. Bérici e la piana veneta. Da qui

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 96 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
RH. Corsi. ÓRTLES-CEVEDALE Carta, paff. 40. 73 destro della valle, un po' sopra il margine del bosco. Si lascia a sinistra il sentiero che cala sul fondo valle, continuando a destra per breve tratto (0.15 -0.45). Poi si sale, sempre a de stra, e con ampie svolte, per i pascoli, in direzione SE, verso l'ampia conca dove scendono i deflussi della Vedretta di Grà- mes e della Vedretta di Saent. Si continua lungo il sentiero proveniente dall'Albergo Gioveretto (v. N.° 142) per i detriti che coprono

la china e, con numerosi zig-zag, si arriva ai piedi di un roccione, dove si comincia la traversata della pic cola Vedretta di Saent, raggiungendo senza difficoltà il Passo di Saent (m. 2984; ore 2.45 -3.30). Di qui, si scende per l'altro versante, percorrendo un ripido pendio nevoso, poi passando in mezzo ai detriti, lungo il T. Rabbies, che poi si lascia a destra; infine si arriva sui pascoli dell' Alpe di Sternai, dove sorge il Rifugio (m. 2436; ore 1-4.30). CIr. anche gli itinerari N.° 206

e If. 0 207. b) Al RIFUGIO LARCHER (m. 2607; ore 3.30). Si risale per sentiero ben battuto l'alta valle, che s'apre 174 sempre più, voltando ben presto a sinistra per passare il Rio Plima. Il sentiero descrive numerose svolte, guadagnando quota sempre più; girato un piccolo dosso (m. 2577), che ri mane a destra, giunge in una piccola conca il cui fondo è occupato da una pozza d'acqua, chiamata appunto Pozza Cuna di sotto (ore 1). Si monta poi direttamente in cresta alla morena destra della Vedretta del

Ceoedale; quindi si percorre la ve dretta, tenendosi a sinistra, sul ramo meridionale, che nella parte superiore si chiama Vedretta della Fórcola. Si arriva al punto più basso della lunga cresta rocciosa, che congiunge il sottogruppo di Cima Venézia col Cevedale, e cioè alla Fórcola (m. 3032; ore 2-3). Di qui si cala per V. della Mare, seguendo l'itinerario N.° 222, fino al Rifugio (m. 2607; ore 0.30 -3.30). Cfr. l'itinerario in senso inverso N.° 224. c) Al RIFUGIO GIANNI CASATI AL PASSO DEL CEVEDALE

(m. 3269; ore 3.30). Si prende il sentiero che, volgendo in salita verso O e la '75 testata della valle, percorre il fianco orientale della Rocchetta, altura che domina il rifugio, e, dapprima per pascoli, poi per terreno morenico risale l'alta valle a ritroso del R. Plima, che scorre in basso a sinistra. Si passa non lontano da un laghetto, formato dalle scaturigini della Vedretta Lunga. Si attraversa il piccolo R. Pozzo, poi si costeggiano per breve tratto le Crode di dentro, finché si raggiunge

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 198 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
134 Carta, pug. 130. ALPI PASSlRIE Ri f. di Pian. ma, al Rifugio di Monte Re (v. K.° ! PRINCIPE (m. 3403; ore 5-6). - 374 363). Traversata da compiersi per Compiuta Ja traversata, descritta cresta, impiegando, a seconda della sopra, fino alla Cima del Lago, si qualità della neve, ore 6-8. Itinera* scende da quest'ultima sul Giogo del rio non obbligato, con possibilità Lago . Di qui, per cresta, alla vetta di varianti. Conviene tenersi sul in ore 0.45. Non difficile, ma perico- versante

occidentale. Iosa per la friabilità della roccia. 28. Rifugio dell'Altissima ' Petrarca „. 37.» Sorge a m. 2372, nella località chiamata la Pozza , — piccolo circo montano la cui parte superiore è occupata dalla Vedretta della Grava — su uno sperone del fianco SE dell'Altissima, presso un campo di neve. A JN'E si apre il profondo truogolo della V. di Pian, ricca di alpeggi, dominato dall'altissima lunga impervia cresta, lievemente arcuata, che va dall'Al tissima al M. Scabro. A S si diramano

i contrafforti settentrionali de La Bianca (m. 3280). A O la vicina cresta, nella quale si apre il Passo Gelato (m. 2895), che mette nella V. di Fosse. A E il costone che divide la Pozza dalla V. di Lazins (alta V. di Pian). L'edificio è in muratura, a due piani, con sottotetto, capace di circa 30 persone. È aperto nei mesi estivi, con servizio di alberghetto. È di pro prietà della sezione di Pàdova del C.A.I. Fu costruito dalla sezione di Stet- tino del C.A.A.T. Custode delle chiavi : Antonio Eaffeiner

di Certosa (V. di Senàles) e le sezioni di Merano e di Bolzano del C.A.I. ACCESSI. a) Da PLAN (m. 1627; ore 4.15). 376 II buon sentiero — segnavia rossi — varca il Rio di Pian e ne risale il corso lungo il fianco sinistro della valle, toccando i casolari di II Dosso (m. 1866) —- diramazione per il Rifugio di Pian (v. N.° 365) — e, più innanzi, di Lazins (m. 1768; ore 0.45). All'ingresso della V. di Lazins, nel punto in cui le acque del rio omonimo si uniscono a quelle del Rio di Pian (m. 1826; ore 0.30

-1 .15), lasciato a sinistra il sentiero che rimonta la V. di Lazins, si piega a destra, varcando alcuni torrentelli. Per i pascoli acclivi della Malga di Lazins si arriva sotto i ripidi pendii che si abbassano dalla alta conca chiamata la Pozza. A Q. 2014 (ore 0.30 -1.-45) si incrocia il sentiero prove niente dal Rifugio Casa del Valico (v. N. 394). Si abbandona così il fondo valle; il sentiero si inerpica ripidissimo, con erte e strette svolte, per la china pascoliva, in direzione SE; quindi piega verso

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 281 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Hit. XU Apòstoli. GRUPPO DI BRE.YTA Carte, p. 200 e 216. 211 questa, girando sulla parete alla testata della Busa dei Co stei, dapprima esile e poi sempre più larga fino a diventare comodo marciapiede, porta sotto la Sella della Tosa (m. 2850; ore 0.30-3.15), dove si giunge scalando una serie di alti banchi di solida roccia. Improvviso, stupendo panorama sulla Tosa, e sulle Cime di Pozza Tramontana. Si scende sulla Vedretta superiore della Tosa, si passa a quella inferiore, trovando al suo

limite estremo il sentiero che, girando sotto le pareti della Cima Margherita e della Cima di Brenta Bassa, porta al Passo del Rifugio ed al Rifugio (m. 2491; ore 1.15-5.30). b) Al RIFUGIO SILVIO AGOSTINI (m. 2400). I) per la Bocca d'Ambieis (ore 2.30). Si segue l'itinerario precedente fino alla Bocca dei Camosci 719 (m. 2874; ore 1.15), quindi,perla testata della Vedretta omo nima, si passa alla profonda incisione della Bocca d'Ambiès (m. 2871; ore 0.30-1.45), aperta fra la Cima dello stesso nome

e la Tosa (di solito si devono varcare su ponti nevosi due crepacci). Si scende sul ripido ghiacciaio del versante opposto, fra superbi scenari dolomitici (tra cui le bellissime cuspidi della P. l'Ideale e del Campanile Steck) dapprima ripi damente fino ad un crepaccio (attenzione!), poi più dolcemente e infine di nuovo in forte discesa, tenendosi in massima al lato destro. Raggiunta così la morena, lungo la medesima ci si abbassa fino al livello delle ultime rocce dei Costei, a destra delle quali sorge

; ramponi) che va a sboccare sopra un'ampia conoide di detriti. Girando alla testata della valletta scendente da C. d'Ambieis, se ne esce ad E, passando nel più vasto vallone proveniente dalla Bocca di tal nome, lungo il quale per estesi ghiaioni e strisce erbose si cala al Rif. Silvio Agostini' (m. 2400; ore 1-2.30). ASCENSIONI 721 CIMA DEI XII APÒSTOLI (m. I verso E, fino a giungere ad un cana- 2697, ore 1.10). - Si va a Svenendosi ] lotto col fondo di rocce rotte, lungo in quota, ai piedi della cima

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Pagina 113 di 133
Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
gono le famose Torri del Vajolet, le eccelse Guglie del Catinaccio, della Marmolada e 1' imponente Sassolungo con la punta delle Cinque Dita. Per essere centro d' importanti escursioni, Perra di spone di abilissime guide alpine : Piaz, Jori, De Zulian. Da Trento Km. 86, ore 6,30. Da Bolzano, servizio auto, Società Automobilistica Dolomiti di Cortina d'Ampezzo (S. A. D), ore 1,20. Alt. m. 1300. Abit. 500. P. Tg. Tf. Med. e Armadio Farm, a Pozza - Km. 1. Alberghi : Rizzi, Piaz. Pozza. - Ridente

borgata tra Vigo e Perra, frequentata sta zione climatica estiva. Centro alpinistico per ascensioni nel gruppo del Catinaccio, della Marmolada e dei Monzoni. Accesso al Rifugio Taramelli (m. 2050), sotto la cima di Co- stabella nel Gruppo del Monzoni, ore 2, segnavia rosso. Vi è posto per 20 turisti, ma senza servizio di alberghetto. E' questa un' interessante zona montana per la grande varietà dei minerali esistenti e frequentata da studiosi e minerologi. Dal Rifugio Tara melli, passaggio nella valle

di Agordo per il Passo delle Selle e Passo di S. Pellegrino. Altro accesso, al Rifugio Contrin per la grande Montagna di Pozza e Passo di Contrin (m. 2300) ore 4. Discesa a Canazei per Alba, ore 2. Da Trento Km. 85, ore 6,30. Da Bolzano servizio auto So cietà Automobilistica Dolomiti (S. A. D) di Cortina d' Am pezzo ore 1,20. Alt. m. 1290. Abit. 725. P. Tg. Tf. a Vigo (Km. 1) Med. Farm. Acque solforose con Stabilimento Bagni a 15 minuti. A Iberghi : Al Leon d' Oro, Alla Rosa. Mazzin. - Da Predazzo

. - RR. CC. a Canazei. - Autoservizio per Campitello. Estivo per Bolzano e Cortina d'Ampezzo (Società Automobilistica Dolomiti) S. A. D. Campitello. (Aggregato al Comune di Canazei). - Da Trento Km. 86, ore 6,50, servizio auto ; da Predazzo e da Bolzano (Società Automobilistica Dolomiti, Cortina d'Ampezzo) S. A. D. ore 1,45. Alt. 1454. Ab. 560. P. Tg. Tf. Med. Armadio Farmaceutico a Pozza (7 Km.). Splendidi boschi. Gite: al Passo del Pordoi (3 ore); all'Alpe di Siusi (3 ore); al Passo Fedaja (3 ore e mezza); alla

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Libri
Anno:
1905
Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")
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Pagina 161 di 211
Autore: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Luogo: Trento
Editore: Società Tip. Ed. Trentina
Descrizione fisica: 138 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"
Segnatura: I 89.148
ID interno: 345052
irtamente per raggiungerla non è molto difficile, per quanto esiga che si abbia un po' di pratica delie .salite rocciose. »Splen dida e dalla Tosa la vista su tutto il gruppo di Brenta, sul gruppo dell' Orti er e sul Garda. Dal Rifugio della Tosa presso la Bocca di Brenta si rag giunge la vetta in circa 3 ore. Dalla capanna si prosegue a sud attraverso il valico che co ri giunge la Cima Brenta. Bassa co! Oroz del Rifugio; quindi proseguendo sotto le pareti della Brenta bassa si arriva alla

vasta, conca sassosa della Pozza tra montana e sì raggiunge la vedretta bassa della Tosa. Piegando a sinistra sotto la parete strapiombante della Tosa si arriva alla vedretta superiore e da questa si intraprende la salita del Carni» che offre leggiere difficoltà.. Si superano quindi alcuni pìccoli sca glioni e poi per il nevaio si arriva sulla larga calotta della Tosa, Altre vie di salita sono : per la Bocca d'Ambi es (4 ore dal .Rifugio), salita pure non difficile e direttamente sopra la mdreia

, bassa delia Tosa, (3 ore dal Rifugio). Crozzon di Brenta, (in. 3123). È a N. della Tosa. Ila forine svelte, ardite. Non presenta grandi difficoltà. Due insel lature dividono la, sua cresta in tre punte. La settentrionale e la più alta; le altre due sono di pochi metri più basse. Al 'Crox-zon di Brenta, si può arrivare o dalla Cima Tosa (in ore 2 1 / 2 ) o per via più difficile e un po' pericolosa per ca duta. di sassi traverso la Vedrcta dei ca-moxi. Cima d' Ambies, fin. 3095), piuttosto difficile

, consiglia bile solo a buoni turisti, ina interessantissima. Si può raggiun gere in 4 ore dal Rifugio della Tosa: in tre ore traverso la Vedrete- dei m-niozi. Cima Pagatola (in. 2910) e Cima Prato fiori to (ni. 2910.). La prima è un po' più difficile della seconda. Cima di Vallati fin. 2967). Non difficile, ina faticosa. Bellissima vinta sui gruppi dell' Ada mei lo e della Presa nel la.. Da Pinzoìo ore 7 1

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 290 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
testata della Vedretta Super, di Brenta si scende a costeggiare il lungo bastione formato dalla poderosa cre sta NO, calando per lo più fra roccia e neve, nel solco che separa la ve dretta stessa dalla cresta o per brevi cenge e gradini sul fianco di que st'ultima. La discesa, dapprima al quanto viva, si può rendere più fa cile quando la neve della vedretta sia in buone condizioni (cioè non troppo dura nè troppo molle), calando sul nevaio stesso. Dove la vedretta ha termine, un grande circo a gradini

rocciosi permette di scendere facil mente al grande ammasso di blocchi giganteschi che si trova sotto al Rifugio, da cui con breve salita si va al Rifugio stesso (tempo per la di scesa; ore 1.30-2.30, a seconda delle condizioni della montagna). CIMA MANDRON <m. 3020; ore 746 3). Si raggiunge facilmente per la cresta E dalla testata della Vedretta Super. di Brenta (v. sopra). CIME DI CAMPIGLIO (m. 747 2951; ore 3). Giunti a circa due terzi della Vedretta superiore di Brenta (v. N.° 745), si gira a ovest

su quella sorta di terrazzo nevoso inclinato che fascia a N tutta la massa della Cima Mandron (m. 3033) e per cenge, alcuna volta anguste ma buone, si va alla grande insellatura fra que st'ultima e la nostra Punta. Di qui o per la cresta, o per le rocce del versante N, si passa agevolmente alla vetta. Stupenda visione sul Crozzon, la Tosa, e il settore N del Gruppo di Brenta, nonché sulla Pre sanella e l'Órtles. 55 - Rifugio Antonio Stoppani 748 Sorge a m. 2437, presso la larga insellatura del Passo del

Grostè e consta di un fabbricato a due piani, con cucina, sala da pranzo, camere riservate e dormitorio comune. Può accogliere una ventina di persone ed è aperto tutto l'anno con servizio di alberghetto. Il Rifugio serve come punto di partenza per le ascensioni nel settore nord del Gruppo e per i Monti della Campa; d'inverno, la regione circostante si presta anche a belle escursioni con gli sci ed è infatti sempre assai frequentato. ACCESSI a) Da MADONNA DI CAMPIGLIO (m. 1522). I)Jper il Campo

di^ Carlomagno e la^ Pozza Vècchia (ore 3). 749 È la via comunemente seguita e che gira a N. del M. Spi nale. Si sale al Passo di Carlomagno e, poco prima del bivio dove si stacca la strada privata per il « Grand Hótel al Campo di Carlomagno », si prende a destra per una carrareccia che si segue fino alla Malga del Campo (m. 1651). Qui si piega a destra (E) per una mulattiera (il « sentiero Lili »), che, attra verso il bosco di conifere, sale ad una magnifica distesa di prati (m. 1750; ore 1), detti della

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 381 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
288 INDICE DELIE LOCALITÀ Segantini Giovanni, Rif. 472, 47?, 494 Seghe, V. delle 680, 736 Segnale, Cima del 24 Segnale, Punta del 88, 252, 461 Sella Quintino, Cima 736, 742, 743 Sella Quintino, Rif. 684, 732, 756, 757 Selva, Malga 478 Selva, Pra della 773 Selva Piana 780 Selvàggio, Rio 445 Selvata, Croz della 722 Selvata, Pian della 679 Selvata, Rif. della 679 Senale 426 Senaso, Malga 700 Seniciaga, Malghe di 533 Seniciaga, V. di 508 Senlciaga alta, Malga 508, 513 Seniciaga bassa, Malga 508

Sentinella, la 694 Seródine, Bocchetta 380 Seródine, M. 376, 395, 403 Seróten, Malga 553 Serristori, Rif. 91, 108, 145,161,179, 301 Sforzellina, Passo della 363, 371, -372 Sforzellina, Punta della 371 Sforzellina, Vedretta della 363 Signor, cappelletta il 877, 903 Signore, Pra del 425, 430 Siromba, Lago di 422 Slùder, Punta 130 Smarano 437 Solaz, Alpe 27 Solda 72, 77, 84, 109, 144, 160 Solda, Albergo di 90, 144 Solda, Cima di 106, 185, 311, 312 Solda, Corno di 106, 294, 312, 313 Solda, Forcella 106 Solda

813 Stoppani Antonio, Rif. 739, 748. 779 Stravino 811 Stretta, V. 436 Strova, V. 899 Tabaretta 75 Tabaretta, Canalone della 74

16
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 268 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
202 Carte, p. 200 e 216. GBUPPO DI BRENTA Rif. della Tosa. 685 Meno facile dell'itinerario precedente, è però altamente interessante; da evitarsi tuttavia con tempo nebbioso. Dal Rifugio, girando in alto sotto le pareti della Cima di Brenta Alta per tracce di sentiero, si entra nella conca o Busa dei Fùl mini, che si attraversa quasi in quota al suo margine orien tale godendo dello spettacolo fantastico della catena dei Fùlmini: Campanili Basso e Alto, Fùlmini, Torre di Brenta, Cima degli Armi

chiazze nevose), che si svolgono alla base della imponente parete, alta oltre 700 metri, della Cima di Brenta. Girata alla base tutta la detta parete, si en tra nel ripido vallone nevoso alla testata della 'V. Persa, che si rimonta tenendosi al fianco N. Raggiunta la Bocca di Tuckett (m. 2656; ore 3), si cala senza difficoltà per la Ve dretta inferiore di Brenta alla sua morena destra, lungo la quale si va al gradone sottostante ed ai Rifugi (m. 2271; ore 0.30- 3.30). Magnifica vista su C. Brenta

e sulle cime vicine durante la discesa. ASCENSIONI 686 CBOZ DEL ElFUCrlO (m. 2613; ore 0.45). - la via più semplice e me no difficile a questo stupendo castello di roccia consiste nel raggiungere dal pendio di detriti alla base della pa rete SO. subito sopia il Passo del Bifngio, una cengia orizzontale, che si segue per una quarantina di metri verso destra. Qui si supera diretta mente, per una specie di fessura a labbra mollo arret ondate, un piccolo strapicinfo, oltre il quale si penetra in una

cengia-cainino, dal fondo ri coperto di detriti. Entro questa, si sale comodamente, incassati in tutta sicurezza fra le sponde rocciose, ri montando da destra a sinistra fino a una spalla molto aerea, da cui ci si affaccia al versante che guarda sui Massodi. Qui, si gira sotto un'anti- cima sul detto versante per una stret ta cengia esposta, guadagnando la cresta al di là della medesima ; op pure (più comodo e meno eepostb) si gira su una cengia rivòlta a Pozza Tramontana, si traversa un tktiMR

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 258 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
; conta complessivamente 16 locali, fra i quali è compresa un'ampia sala da pranzo, e può dare alloggio a una cinquantina di persone. È condotto con servizio d'albergo dal 1° luglio al 20 settembre. Categoria C. Il Ri fugio trovasi in comunicazione telefonica con Madonna di Campiglio e col Rifugio Albergo al Tuckett. Quando il Rifugio è chiuso, le chiavi si tro vano depositate presso la sezione di Trento del C. A. I., proprietaria. Accessi, traversate e ascensioni sono comuni al Rif. della Tosa

Ri f. C. Battisti. GRUPPO DI BRENTA Carta, pag. 200. 195 PAGANELLA (m. 2125; ore 0.15). - Si discende verso O sull'ampia sella dove mettono capo due opposti val loni (N e S); poi si sale per il grop pone roccioso alla calotta costituente il punto più alto di tutto il massiccio. Dalla vetta si gode uno dei più bei panorami: verso N parte del Ceve- dale, la V. di Non e i monti che la circondano; a E, la Y. d'Adige, i Monti di Fiemme e di Fassa fino alla Marmolada, i monti della V. Sugana fino

alla Cima d'Asta, e di Primiero col Cimon della Pala, le Dolomiti Agordine e Cadorine ; a S il Bondone, io Stivo, il Baldo, il L. di Garda. CANFEDIN (m. 2038) e MONTE 67C GAZZA (m. 1990). - Si segue in senso inverso l'itinerario N.° 665 fino e al Passo di S.António (m. 1892; ore 0.30), punto culminante fra il vallon- 671 cello per il quale sale il sentiero da Terlago a S e la Malga di Terlago alta a N; di qui si prosegue in direzione S, tenendosi quasi sull'orlo delle rocce che precipitano verso

, v. sotto 50 - Rifugio della Tosa Sorge a m 2442, sol versante dei Massodi, a pochi minuti sotto ii 673 precedente; ed è il primo Bifugio costruito nel Gruppo di Brenta dalia Soe, degli Alpinisti Tridentini (S.A.T.), ora sezione del C.A.I, ; eretto nei 1831, venne successivamente ingrandito nel 1892 e nel 1897. Dopo l'aper tura del Bifugio Pedrotti, è diventato una dipendenza del primo. Può dare alloggio a 40 persone in cucette e su tavolato con materassi e coperte, distribuiti sui due piani d'ella

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 267 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
(Boden Alpe), 139. Piano di sopra (Oberboden), 30. Piano di sotto (tfnterboden), 30. Piazza (Platz), 210. Picco, il (Luken), 90. Picco della Croce (Wilde Kreuz- spitze), 193, 194, 195. Picco della Croce ' Vipiteno „ Rif. al (Sterzingerhütte), 185, 191, 192—195 Picco, Forcella del (Birnlücke), 83, 85, 86, 103, 105. Picco, Forcoletta del (Pfler scher Pinkeljoch), 240, 246. Pié di Cavallo, M. (Rosshuf), 81. Pipa, V. della (Pfeifholdertal), 140. Piz, Rio (Pizbach), 514. Pieghetta (Plagött), 512. Plan

Alpe), 10. Piidio, Rio (Pidig Bach), 10, 11. Punta Bianca, Forcella Alta della (Obere Weisszintscharte), 140. Punta Bianca, Forcella Bassa della (Untere Weisszintscharte), 141, 203. Punta Bianca, Vedretta della (Weiss- zintferner), 203. Pusteresi, Alpi, 1. Pusteria, Rio di (Mühlbach), 182. Q Quara Aspra (Wildeskar), 184, 193. Quàira Bianca (Weisskaar), 204. Quàira, Cima (Steinkarspitze), 103. Quàira, Forcella (Steinkarl), 144, 186. Quàira, Pizzo (Kerlspitze), 17. Quàira, V. di (Karbachtal

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Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1935
Monografia degli itinerari
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Pagina 83 di 105
Autore: Italia / Milizia Nazionale Forestale / Milizia Nazionale Forestale
Luogo: Trento
Editore: Saturnia
Descrizione fisica: 63 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;s.Forstwirtschaft
Segnatura: III 46.596
ID interno: 249708
- q. 202!) (sorgenti) - Malga Tassullo (q. 2087 suini. N° 154). Sentiero 0.60 171 Flavon (q. 575 sulla strada camionabile Cles - Denno) - 'Maso Bortolomeo - passerella sul t. Tresenica - Nan- no - Campo Tassullo - Tassullo. a) Flavon - Nanno. b) Nanno - Tassullo. Carrettabile 1.10 Carreggiabile 3.— 172 Tuenno - Nanno - Portolo - Ponte sul T. Noce - q. 499 presso Segno sulla strada Nazionale della Val di Non. a) Tuenno - Nanno. b) Nanno - q. 499 presso Segno. Carreggiabile Carrettabile 3 .— 1.80 173

Q. 662 in Val di Tovel sullTt. N' 168 - Bosco Pionetta - q. 1579 - Torricella dentro Sasso - q. 953 - Flavon (sulla strada camionabile). Sentiero 0.90 174 Q. 1759 sullTt. N' 173 - M. Sabbionare (q. 1650) - Prati al Monte - Seslavina (q. 1048) - q. 883 - Terres (q. 593) sulla strada camionabile. Mulattiera 0.70 175 Campo Carlo 'Magno (q. 1651) - Pozza di Boc - q. 2266 - Rifugio Stoppani (q. 2438) - q. 2211 - Passo della Gaiarda - Malga Spora - q. 1897 - Stallone (q. 1838) - Rio Cadina - Val di Cavai

- Passo M. Corona (q. 2327) - Val di Cadinei - Malga Campo Denno - q. 1305' - Lo ver (q. 598) in Val di Non. a) Campo Carlo Magno - Pozza di Boc. b) Pozza di Boc - Rif. Stoppani - Lover in Val di Non. Carrettabile Mulattiera 1.70 0.70 176 Passo di Pracastron (q. 2503) - a Est del Sasso Rosso - lungo l’Alpe Nanno - Baito di Nanno - Passo della Forcola (2103). Sentiero 0.30 177 Rif. Peiler (alla Malga di Clcs q. 1885) - Passo della forcola (2103) - Sorgenti (2029) - Val della Rocca - q. 1116 - q. 872

sulla carreggiabile della Val di Tovel presso le Seghe - q. 748. Sentiero 0.30 — 36 — Complessivo 2 .— 1 .— 0.15 3.15 Negativa Ruona Buona Cresta e mezzacosta Mezzacosta Mezzacosta 3.30 Bidotta Mezzacosta e cresta L— 0.45 1.45 Ridotta Negativa Il tratto della carrettabile Maso Bor- tolomoo - Passerella sul T. Tresenica, si svolge su terreno franoso per cui è difficile il tramilo con carri. Valle Valle 0 . 45 1 . — 1.45 Negativa Ridotta Valle Valle 5 .— Ruona Mezzacosta e cresta 3 . Ridotta Cresta

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 41 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
Rif. Fore. Val Fredda. VEDRETTE GIGANTI Carta, vag. 26. 29 al Ponte Castelliere (m. 1476) e, passati sull'altra sponda, si continua, giungendo ben presto alle segherie di Maso Lago (m. 1515; ore 1.15-2 .15), dove si trova una trattoria. La carreg giabile continua, per alcuni minuti, fino ad un cartello indica tore, presso un ponticello di tavole gettato sul Rio di Riva. [Diramazione per Riva, v. N.° 45], Al di là del ponte, all'im bocco della V. Fredda si entra nel bosco; si percorre una bella

prateria pianeggiante, dove vicino ad alcuni fienili si trova la malga Pozza (m. 1539); poi si ritorna nel bosco di radi larici, tenendosi sulla destra della valle. Il sentiero è se gnato solo in parte ; caratteristici i numerosi gradini di granito di cui è formato. All'uscita del bosco, sempre più rado, ci si trova su uno spiazzo erboso, dove sorge la Malga di Val Fredda di fuori (m. 1989; ore 1.15-3.30). Stupenda vista sulla cerchia montana, che chiude la V. Fredda, dal M. Nevoso al M. Pozza

. Un po' più innanzi, si varca il Rio Freddo e si prosegue sulla sponda sinistra, lasciando su quella destra, al di là del corso d'acqua, la Malga di Val Fredda di dentro (m. 2066). Il sentiero, superato il limite estremo della vegetazione, si smarrisce in mezzo ad alcune distese di detriti dalle tinte rossastre. Si ritrova il sentiero, che continua, in salita e con frequenti svolte, ben marcato e caratteristico per i numerosissimi gra dini. Si sale, tenendosi vicini a un costone rupestre fin che si arriva

al margine della Vedretta di V. Fredda, che si lascia a destra; quindi, per sentiero marcato e quasi piano, si giunge al Rifugio (m. 2799; ore 2.45 -6.15). b) Da GÄIS (m. 841; ore 7.30). Dalla stazione ferroviaria della linea elettrica Brunico- Campo Tu res si va nel centro del paese; poi si piega a sinistra, si varca di nuovo il Rio Molino e si prende la carrareccia ri pida, che risale la valle, sulla destra del torrente. Presso le segherie, si passa nuovamente sulla sponda sinistra del Rio Mo lino

. Si arriva quindi a Riomolino (m. 1468; ore 2), dove si posson trovare delle guide. Continuando per la valle, si è ben presto a Bagni di Riomolino (m. 1695; ore 0.45-2.45). La strada, ben marcata, prosegue per l'angusto fondovalle. Presso un gruppo di casolari ritorna sull'altra sponda ; più innanzi, tocca la Malga dei Masi (m. 1854), poi la Malga Vanga (m. 1937), dopo la quale, a Q. 2022, si arriva ad un bivio (ore 1.15-4). [Il sentiero, che diverge a sinistra, porta alla Forcella della Fossa e a Cima

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