Guida di Rovereto : con una pianta della città.- (Guide Woerl)
in lotta col vescovo dì Trento, che era Ghibellino'.. ‘ 'Guglielmo ■ di Castelbarco (1300) fortificò il castello e fece innalzare dello aura, giacché Rovereto incominciava ad essere una stazione d’importanza.-' Guglielmo ii 'Castelbarco non lasciò morendo alcun figlio ; in tal modo G possesso' della vali© Lagarina venne diviso fra ì suoi nipoti. Avendo ■ ’Ùn'Azzone di Castelbarco lasciato i suoi beni al figlio bttoro (1410) i •.quali dopo la morte (1411) di questi dovevano' entrare in possesso iella
-, .'repubblica ' veneta, cosi 1 Veneziani ai 23 Giugno 1411 s ’ 1 m p a dr oniro n 0 . ' dilla parte meridionale della vali© Lagarina e duo anni piu tardo anche 'dèi Castelli Pietra e Beseno. Federico d’Austria che erasi impossessato Aal principato' di''Trento, fece assediar©' (1413) Castel Pietra 0 Casto 1 B©-:-; .'.seno, ma venno battuto, cosi che ne -segai un armistizio di cinque anni, che venne '.stipulato in Bolzano. Ma, prima che questo giungesse M sub tarmine i Veneziani s’impadronirono (4. 'Ottobre
ha un Istituto magistrale maschile , Scuole popolari civiche, nonché una Scuola industriale di perfezionamento. É sede iella rinomata Accademia' di Scienze e Lettere detta .„degli Agiati® che provvede al prosperamento della coltura © della letteratura nazionale, ha una grandiosa Biblioteca civica, un civico Museo, una Biblioteca Popolare, una Biblioteca della gioventù cattolica, una Società Agraria, una stazione mete- reologica etc. Per riguardi chiesastici Rovereto é sottoposta alla Dio cesi
di Trento. La città conta circa 20 chiese, diverse delle quali sono di proprietà privata, due conventi di frati ed .'uno delle dame inglesi. Il clima di Rovereto d'assai mite, e nei tempi normal ■il termometro non scende quasi mai sotto lo zero : nell’ ■estate il 'massimo calore e di < 4 * 28® R. Da Rovereto ai possono intraprendere delle bellissime -gite di .montagna ■come p. e. sull’ „Altissimo di Nago® (2070 m), „Cornetto di Folgaria (2034 m), „ Colsanto“ (2210 m), „Pasubio“ (2232 m), „Cima di Posta
“' (2263 m) eco. Storia. Rovereto', _ come quasi tutti i paesi della Val d’Adige era una sta* 'Mone etnisca, divenuta in seguito possesso dei romani, come appare dai moltissimi oggetti ■scavati: come citta si fece nome soltanto verso il 12° , Secolo. Stando alla tradizione sembra che nell’ anno 970 una princi- ; pessa boema sia giunta in questa valle ed abbia fatto erigere il Castello ’ Ai Barco: del reato .Rovereto in quell’ ©poca consisteva soltanto in. un '.gruppo di case, che erano costruite nelle