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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 5 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
aderire tutti gli enti, ie organizzazioni economiche e turistiche e anche singole im prese aventi sede nella Provincia, conta presentemente i se guenti soci: 1.) Amministrazione della Provincia di Trento; 2.) Comune (li Trento; 3.) Camera dì Commercio ed Industria del Trentino - Ro vereto. 4.) Camera di Commercio ed Industria di Bolzano; 5.) Comune di Rovereto; 6.) Cassa di Risparmio di Trento; 7.) Banca Mutua Popolare di Rovereto; 8.) Commissione Movimento Forestieri di Bolzano; 9.) Istituto per

L. 300; Comune di Sesto L. 300; Comune di Mez zolombardo L. 300; Comune di Pergine L. .300; Comune eli Canazei L. 250; Comune di Mezzocorona L. 200; Banca Calde- rari & Moggioli L. 200; Hotel Carezza al Lago L. 200; Federaz. Industv. della Yen. Trid. Trento L. 200; Mulino Vittoria L. 200; Società Grandi Alberghi Mendola L. 200: Comune di Villabassa (Pusieria) L. 100; Comune di Campotures L. 100; Comune di Ziano L. 150; Comune di Tesero L. 150; Comune di Ala L. 200; Società Concorso Forestieri

Predazzo L. 100; Comune di Gri glio L. 100; Comune di Zambana L. 75; Comune di Vigo di Fassa L. 50; Comune di Nave S. Rocco L. 50; Grand Hotel Bellevue Levico L. 50; Comune di Rovere della Luna L. 50; Società Automobilistica Atesina Trento L. 50; Comune di Castello di Fiemme L. 50; Giovannini Pio, Trento L. 50; Cav. Attilio Scotoni L. 75; Garbari Augusto L. 50; Vavpetic Carlo Trento L. 50; Comune di Vezzano L. 50; Circolo Com merciale Industriale Pergine L. 50; Giulio Rizzi, Pergine L. 50; Luciano

nostra regione alla Fiera di Milano del 1924 è stata curata dal Comitato Esecutivo Provin ciale, il quale è stato sciolto, in seguito alla trasformazione dello stesso, in un. Consorzio economico registrato a garanzia limitata con sede a Trento. Tale trasformazione è stata deliberata il giorno 20 gen naio 1925 dall'assemblea costitutiva, riunitasi in Trento (Pa lazzo Provinciale). I soci del Consor zu 11 Consorzio per l'esercizio del Padiglione della Venezia Tridentina, al quale possono tuttora

le Piccole Industrie di Bolzano; 10.) Comune di Merano; 11.) Società Alpinisti Tridentini di Trento; 12.) Comune di Borgo (Valsugana); 13.) Federazione Industriale della Venezia Tridentina - Trento; 14.) Comune di Cles; 15.) Società Generale Elettrica Tridentina - Trento; 16.) Associazione Mov. Forest. « Trento Nostra » - Trento; 17.) Consiglio Agrario Provinciale - Trento; 18.) Comune di Nevico; 19.) Impresa Pubblici Servizi - Trento; 20.) Comitato Provinciale Movimento Forestieri - Trento; 21.) Comune

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 4 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
- Consiglio Agrario Provinciale - Con sorzio della Provincia e dei Comuni - Federazione Pro vinciale dei Sindacati Nazionali - un delegato dell'Associa zione Ingg. Architetti Italiani, del Consorzio Edile di Trento, del Consorzio dei Carpentieri di Trento, dell'Associazione degli Ingg. Italiani, Bolzano, del Prefetto di Trento, dei Co muni di Trento, Rovereto, Bolzano, Merano, Riva - i diret tori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bol zano - i direttori delle Scuole industriali

di creazione del Padiglione. Ecco l'elenco degli oblatori: Consorzio della Provincia e dei Comuni L. 50.000; Pro vincia di Trento L. 30.000; Camera di Commercio Rovereto L. 10.000; Camera di Commercio e Ind. Bolzano L. 10.000; Banca Cooperativa - Trento L. 5.000; Banca Cattolica - Trento L. 5.000; Comune di Rovereto L. 5.000; Comune di Merano L. 5.000; Comune di Trento L. 4.998; Cassa di Risparmio Trento L. 3.000; Cassa di Risparmio e Prestiti Merano L. 3.000; Co mitato di Cura Merano L. 3.000; Cassa

Ö*S-rvVUWA< ORIGINI E SCOPI L'idea di erìgere un Padiglione regionale alla Fiera Campionaria di Milano, venne lanciata dal Prefetto di Trento, Comm. Giuseppe Guadagnini, in una riunione tenuta il giorno 16 febbraio 1923 presso il Comune di Trénto, pre senti i delegati degli enti e delle organizzazioni economiche e turistiche regionali, i quali non solo riconobbero l'opportu nità, ma la necessità che la nostra regione sia rappresentata alla Fiera di Milano. Per ragioni tecnico-finanziarie

, la partecipazione venne però rimandata all'anno 1924. Il Comitato d'Onore e quello Esecutivo In una successiva riunione, tenuta a Trento il giorno 25 settembre 1923, venne eletto il Comitato' d'onore e quello ese cutivo, i quali risultarono composti come segue: Comitato d'onore Comm. Ginseppe Guadagnini - Prefetto di Trento; Senatori del Regno: Enrico Conci, Valeriano Malfatti, Ettore Tolomei e Vittorio Zippel. Comitato esecutivo Amministrazione Provinciale - Camere di Commercio di Bolzano e Rovereto

di Trento e Bolzano - i delegati degli Enti per il Concorso Forestieri di Trento, Bolzano, Merano - la Società degli Alpinisti Tridentini - là Sezione di Bolzano del C.A.I. In seguito a tali elezioni, nella riunione convocata il giorno 5 ottobre 3923 dal Gav. Umberto Bonapace, presso la Camera di Commercio e Industria di Rovereto, vennero desi gnati i membri del Comitato Esecutivo Provinciale (suddi viso in tre sezioni), il quale risultò, originariamente, cosi composto: Presidente: Comm. Michele

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 25 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
generale) — Arco (n. 2 vedute panoramiche) —■ Merano (diorama) — Merano (u. ì vedute panoramiche) — Merano (n. 2 vedute della teleferica di Avelengo) — Bolzano (carta topografica ad olio raffigurante la zona settentrionale della provincia di Trento) — Bolzano (fotografia raffigurante la zona settentrionale della provincia in rilievo) — Colle Isar- co (veduta) — Mendola Cu: 4 vedute panoramiche) — Alta Anaunia - Malosco - Cavareno (il. 13 vedute) — Dolomiti di Primiero (Monte Pavione) — Dolomiti

dare elle un'idea ri stretta della propaganda svolta nella sezione turistico-alber- ghiera della mostra tridentina. Per comprenderne la vastità si l'anno perciò qui seguire i nomi delle località illustrate mediante quadri fotografici, diorami, cartelli, plastici, eoe. Trento (trittico fotografico raffigurante il monumento a Dante, il Castello del Buon Consiglio e Piazza del Duomo) — Riva (strada del Penale) — Riva (il porto) — Riva (il. 2 vedute panoramiche) — Lago di Garda (veduta) — Arco (ve duta

al pubblico durante il periodo d'apertura della Fiera nel 1925. Per ilare un'idea della potenza pubblicitaria di tutto questo abbondante materiale, si fanno qui seguire i nomi della località, alberghi ecc. a cui il materiale stesso si riferi va e inoltre i nomi delle pubblicazioni d'indole turistica sulla regione tridentina distribuite nel Padiglione: Trento città (prospetti) — Trento (Albergo Centrale - opuscolo) — Lavarone (prospetto) — Lcvico-\ etriolo (Hotel Italia e Albergo Rocchetti) — Levico (Fonti

24 IL PADIGLIONE TRIDENTINO Gli espositori In questa sezione dai In mostra hanno esposto: Associazione Mov. For. «Trento Nostra» ■ Trento Commissione Movimento Forestieri - Bolzano Comitato ili cura - Merano Fonti Acque Minerali - Levieo-Vef riolo in Levito. Società Aeque Minerali - Roncegno Consorzio Turistico «Alta Anaunia » - Cavarono Comitato Movimento Forestieri - Riva s/G. Ufficio Comunale Movimento Forestieri - Arco Società (l'Abbellimento - Lavarone Giovanni Ronca « Hotel Stivo » - Cei

Associazione Movimento Forestieri « Pro Roncone » - Roncone Hotel Carezza al Lago - Carezza al Lago Sindacato Alberghi Alpini - Merano Stabilimento Terme di Coniano Associazione Movimento Forestieri - Vigo ili Fassa Filovia Zambana-Fai - Trento Società Alpinisti Tridentini - Trento Società Grandi Alberghi - Memlola Hotel Pinzolo - Pinzalo Comitato Movimento Forestieri - Bressanone Nanni Gadcnz - S. Martino di Castrozza. Ccmitstc di Cura - Habbi. MATERIALE DI PROPAGANDA L'elenco degli espositori non può

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 40 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
fiorente nelle zone alpine della provincia di Trento. La frutticoltura è pure fonte di benessere e dà una produzione media di 350.000 quintali annui; questi prodotti del suolo vengono in gran parte esportati verso l'Olanda, Inghilterra, Danimarca ecc. dove sono apprezzate special mente le mele trentine della Valle di Non e quelle dell'Alto Adige. Un altro fattore importantissimo dell'economia agrico la tridentina è costituito dalla selvicoltura, la quale dà una produzione annua di circa un milione

hanno fatto della Venezia Tridentina la meta preferita di chi ama le emozioni delle escursioni alpine sui monti superbi o la tranquilla quiete di un soggiorno estivo. Quest'industria ha i suoi centri principali a Riva, Tor- bole, Arco, Trento, Bolzano, Merano, Levico, Eoncegno, Bressanone, Brunico, Folgaria, Lavarone, Vetriolo, Alta Anaunia, Mendola, Canazei, Val di Fiemme e Fassa, Val Gardena, S. Martino di Castrozza e Primiero, Madonna di Campiglio, Rabbi e Pe,io, Carezza al Lago, Val Giudicarle

e la industria elettro metal lurgica, di cui esiste già uno stabilimento a Tel presso M'erano per la produzione del ferro-silicio. L'industria elet tro-chimica avrà fra breve un' altro stabilimento, attual mente in costruzione per opera della Società « Montecatini » a Sinigo, (Merano) per la produzione dei concimi azotati (calciocianamide). Altre industrie elettrochimiche sorgeranno a Trento utilizzando l'energia, di supero della centrale del Sarca e già. sono ili corso i lavori per uno stabilimento per

razionali. L'industria dell'estrazione della pietra è pure assai im portante e meritano speciale menzione le pietre rosse e bian che di Trento, i marmi gialli di Mori, le pietre di Breguzzo ili Val Giudicarle, di Lasa, Laces, Vipiteno, ed inoltre i por fidi da pavimentazione di Albiano in Val di Cembra e quelli di Val di Fiemme. Importantissime sono oggidì le cave di pietra di Folgaria. Gran parte della pietra trentina veniva nell'anteguerra esportata verso l'Austria, Germania, Ungheria e Ceco-Slo

IL PADIGLIONE TRIDENTINO 39 LE PRINCIPALI RISORSE DELLA REGIONE TRIDENTINA L'agricoltura Predomina nella regione tridentina l'industria agricola con le sue molteplici branche, la più importante delle quali è la viticoltura, con una produzione media elle va da 600 a 800 mila ettolitri annui di vino, dando un introito da 70 a 100 milioni di Lire circa. Gran parte di questo prodotto veniva, e viene ancor oggi, esportato verso l'Austria, la Germania, la Svizzera e la Ceco-Slovacchia. Segue

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 32 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
radioelettrici - Trento. F.lli Grassi - apparecchi radioelettrici - Trento. GLI IMPIANTI IDROELETTRICI DI FIES E DI DRO eserciti dall'Impresa dei Pubblici Servizi di Trento. (Dati desunti dall'opuscolo: „Gli Impianti Idroelettrici della Città di Trento' L'Impianto di Fies Nel 1886, per iniziativa del benemerito Podestà Paolo Oss-Mazzurana, la città di Trento deliberava la eostruzione di un impianto idro-elettrico, fra i primi in Europa, sul tor rente Fer.sina, della potenzialità, allora considerevole, di 500

di integrarne la portata. Con l'aggiunta di questo impianto, la cui potenza è di 120 mila Kw, dal 188C a questa parte l'energia elettrica an nuale a disposizione della città di Trento e di altri utenti allacciati alle reti comunali passò dalla cifra iniziale di 2 milioni di Kwh, con una potenza di 500 Kw a 500 Volts, a quello attuale di Kwh 98 milioni con una potenza di 22.750 Kw a 70 Volts. L'utilizzazione dell'energia elettrica II consumo annuale di energia elettrica prodotta dagli impianti del Fersina

, di. Fies e di Drò, il cui costo si aggira sui 32 milioni di Lire, ascende presentemente a 24 milioni di Kwh, nelle ore di massimo carico. Questo consumo potrà, fra poco raggiungere i 50 milioni di Kwh, quando cioè saranno ili pieno esercizio due nuove industrie, siderurgica l'ima c tessile l'altra, che stanno eri gendo i loro stabilimenti a Trento. L'eccedente energia elettrica viene trasportata nelle li mitrofe Provincie a, mezzo di una linea a 70.000 Volts (in fu turo a 120.000 Volts) della Società

■t &, l (V^ l 7//^n^.'^V^l7/4*^ r V^^VA*VV/i'lVlh' 1,, ' l ^-M(?/ , ''l wv ^»' LA SEZIONE INDUSTRIA IDROELETTRICA, MINERARIA, DEL LEGNAME, ECC. Scopo di questa seziono della Mostra tridentina fu sopratutto illustrativo, mirando ossa a ilare una visione sintetica, specialmente sulle risorse naturali della regione ed inoltre su quelle attività che per il loro recente sviluppo meglio si fossero prestate n dimostrare il progresso indu striale della nostra regione neg'li ultimi tempi. Gli espositori

Gli espositori di tale sezione furono perciò i seguenti: Industria idroelettrica Impresa (lei Pubblici Servizi - Trento Società Generale Elettrica Tridentina - Sede in Milano - Uff. Su ce. Trento « Etschwerkc » - Officine elettriche delle città di Merano e Bolzano - Merano Consorzio Elettrico fra i Comuni di Rovereto e Riva per il Pönale. Industria costruzioni cemento armato Società Cementi Armati Centrifugati - Riva am. (Stabilim. Mori-Ferrovia). Industrie minerarie Istituto Piccole Industrie

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 151 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
95 LUT Curazia filiale della parécchia di Bran- cafora, decanato di Levico. * LUTTàCH. Circolo di Pusteria, co niane del distretto di Täufers. LUT Abitanti 882, case 42. Villaggio situato 3 miglia a settentrione da Täufers, con curazia filiale della pa- rocchià e decanato di Täufers, M MÀDERNO. Frazione del comune dì Cognola, distretto di Trento, circolo dello stesso nome. MADONNA DEL MONTE. F razione del comune di Roveredo, distretto e circolo dello stesso nome. # MADICE. Circolo di Roveredo

, distretto di Stenico, forma un comune colle fra zioni Spiazzo e Caglio. Questo comune è in pari tempo una frazione della comu nità generale del fileggio. Abitanti 245, case 44. Estimo fior, meran. 49,544 car. 33. Piccolo villaggio situato alla sinistra del rivo di Val Marza 3 miglia a mezzo giorno da Stenico, MADRANO. Circolo di Trento, distretto di Pergine, forma un comune colla fra zione Ciré, Abitanti 504, case 62. ■ Estimo fior, meran. 28,295 car. 25, I ìllaggio situato sul monte fra il Siila

ed il Fersina, 2 miglia a ponente da Per- gine. Il territorio di questo comune si estende sul pendio del monte, ove cre scono gelsi e viti, e siccome rivolto a ‘ mezzogiorno il vino vi riesce buòno. Curazia filiale della parécchia e deca nato di Pergine. MADRUZZO. Frazione del comune di Lasino, distretto di Vezzano, circolo di Trento. Piccolo villaggio con curazia filiale della parocchia e decanato di Calavino. Abi tanti 204. A breve distanza sopra il villaggio sorge l’antico castello di Madruzzo posto

di due famiglie dello stesso nome feudatarie del principato di Trento. La prima ori ginaria dello stesso castello si estinse verso la fine del secolo XIV, l’altra, ch’ebbe origine dagli antichi feudatarj di Dèeno, si estinse uel 4658 e fu quella che diede la serie dei cardinali, i quali tennero per centodteiannove anni il dominio della città e del principato di Trento. MA GASA. Circolo di Roveredo, distretto di Condino, forma un comune colla fra zione Fornello. • Abitanti 434, case 93. Estimo fior

, meran. 7774 car. 44. Villaggio della valle di Vestino situato sul monte un miglio a settentrione da Turano. Curazia filiale della parocchia di Tu rano, decanato di Condino. MAGRAS, Circolo di Trento, comune del distretto di Malè. Abitanti 404, case 36. Estimo fiór. meran. 43,840 car. 42. Villaggio della valle di Sole situato alla sinistra del Noce, mezzo miglio ad oriente e sulla via da Male; Curazia filiale dèlia parocchia e deca nato di Malè. * MAGRE per tedesco Margreid, Cir colo di Bolzano

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 134 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
è rigido, vi matu rano però i cereali; lo stato dei bestiami vi è fiorente; vi abbondano i pascoli e i proli e la grande alpe dì Seiss è in parte una proprietà dei comuni di questa valle. GARDOLO. Circolo di Trento, distretto della città di Trento, forma un comune coi casali Vodi, Roncafol’t e Canova, Abitanti 431-2, case 475. Estimo fior, meran. 447,278 car. 32. Villaggio situato sulla via imperiale che da Trento conduce a Bolzano, due miglia e mezzo a settentrione da Trento, Il terri torio di questo

comune sarebbe dei più fertili della valle dell’ Adige, se le parti più basse non fossero di frequente inon date da questo fiume. Le proprietà sono per la massiina parte dei cittadini di Trento e i principali prodotti sono la seta, il vino e i cereali. Curazìa filiale della parecchia di San Pietro in Trento. GARDOLO DI MEZZO. Frazione del comune di Meano, distretto di Lavis, cir colo di Trento. GARDUMO. Circolo di Roveredo, di stretto di Mori, comune. Abitanti 462, case 55, Estimo fior, meran. 33,590

, case 35. Estimo fior, inermi. 43,531 car. 80. Villaggio situato alla sinistra deU’Àdìge eoo curazia filiale della parecchia di Mais, decanato dì Merano, diocesi di Trento. GARNIGÀ. Circolo di Roveredo, di stretto di Nogaredo, comune suddiviso nelle frazioni, Garniga al lago, Garniga alla Valle, Garniga vecchia, Piazza, Zob- bio e Gatter. Abitanti 485, cose 04. Estimo fior, meran. 43,509 car, 37. Villaggio situato sulla costa dì monte

7» ^ GIR non si trovano in alcun’ altra valle, del paese. La lingua parlata dai valligiani di Gardena è ritenuta il romancio di alcune valli della Svizzera, altri riconoscono in essa la radice latina e la ritengono un elemento romano rimasto per il luogo iso lato e rimoto, altri un antico italico, c finalmente alcuni un rimiansuglio dell’an tica lingua etnisca. La valle di Gardena è secondaria di quella formala rialì'Isarco, si distacca alla sinistra fra Bolzano e Bressanone e si estende fino

ai nodo ove si aggruppano i monti dei distretti di Fassa, Livìnalongo e Marebbe. La sua direzione è da ponente a levante e si estende per 6 ore di cam mino: essa è bagnata dal Plana chia mato più comunemente il rivo di Gar dena. I principali villaggi della valle sono Sant’Odalrico, San Giacomo, Santa Cristina, e Santa Maria. Tutta la valle ha circa 4600 abitanti. Questi abitanti sono molto industriosi, Nell’anno 4703 cerio Giovanili de Metz venne in pensiero di dedicarsi coi propri figli allumagli

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 93 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
forma una frazione del comune di Pine, distretto di Civezzano, circolo di Trento. Piccolo villaggio situato in fondo della valle di Pine sulla sinistra dell’ Àvisìo, 9 miglia a settentrione da (Divezzano. Beneficio filiale delia curazia di Be dollo; abitanti 365, BRUSAGO. Valle e rivò dello stesso nome influente sulla sinistra nell’ Àvisio, lungo metri 8,000. Esso ha origine e scende dai monti porfidici che sorgono fra la volle di Gadino e quella di Pine, BRUSITO. Frazione del comune di Ca vedine

, distretto di Yezzano, eireolo di Trento, Villaggio situato fra Vigo e Cavedine, 6 miglia a mezzogiorno da Vezzano. Curazia filiale della parocehia di Cave dine, decanato di Calavino. Abitanti 379, * BURGEIS. Circolo dell’alta Venosta, comune del distretto di Giacenza, Abitanti 942, case 434, Il nome di questo villaggio deriva da ßutqus o borgo, giace alla destra del l’Adige ed è il primo luogo che s’incon tra discendendo dal varco delle Alpi della Venosta. A mattina del villaggio e sulla sinistra

si vedono ancora le rovine dell’antico castello che fu sede d’un casato di questo nome. Il castello dì Burgstall passò alla casa Spor o Spaur della valle di Non e da questa a diversi casati fino che nell’anno 4829 passò dal vescovado di Coira al governo e fu incoporato alla giudicatura di Merano. ... Espositura filiale della parocehia di Mais, decanato di Merano, diocesi di Trento. BUSSO anche Bus. Frazione del co mune di Vigolzarto, distretto di Pergine, circolo di Trento. Piccolo villaggio situato

alla destra del Fersìna, Abitanti 450, Curazia filiale della parocehia e deca* nato di Pergine, c CABELNERZO. Frazione del comune di Ampezzo, distretto dello stesso nome, circolo di Posteria, CABERZONE. Circolo di Roveredo, comune del distretto di Xione* Abitanti 401, case 37. Estimo fior, meranesi 44,262. Villaggio situato alla destra del Sarca nella valle di Rendena, 6 miglia a setten trione dì Tione. Curazìa filiale della parocehia di Rende na, decanato di Tione, diocesi dì Trento, CABINE

dell’Adige si presenta la vasta pia nura detta con voce romanza la Multa ossia prateria, A poca distanza dal vil laggio si .eleva il castello Fiirstenburg (castello del principe) eretto da Corrado vescovo di Coira nel 4274 per -l’ammini strazione de’beni vescovili in Valvenosta. Fu in potere de’ vescovi di Coira quasi costantemente fino al 4803, epoca della secolarizzazione di quel vescovado. A sera di Burgeis si apre un avvallamento, che anche dai Tedeschi viene appellato con la pretta denominazione

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 166 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
410 PAS tura filUsle della par noch in di Giovo, decanato di Cembro. Abitami 508, PACCHIA. Circolo di Trento, comune del distretto di (.'avalese. Abitanti *476, case 413. Estimo fior, meran. -14,506 car, -13. Villaggio situato alla destra deU'Àvisio 7 miglia od oriente da Cavalese. Il ter ritorio di questo comune non produce ehe cereali, ed è ricco di boschi. Curazia filiale della parecchia e der nato di Cavalese. PARINONE. Circolo di Roveredo, co mune del distretto di Mori. Abitanti 474, case

-169. Estimo fior, meran. -137,-103 Villaggio situato 9 miglia a ponente da Rierano , nella valle Venosta Inori della via postale alla sinistra dell’ Adige. Parocchia dipendente dal decanato di Rierano, diocesi di Trento. P.4SQUALLI. Frazione del connine di ?ioriglio, distretto dii Roveredo , circolo dello stesso nome. Piccolo villaggio ad un ora distante da Roveredo. PASSIVA. Frazione de! comune di Ri va, distretto dello stesso nome, circolo di Roveredo. * PASS! RIA per tedesco PosseiY. Di stretto

al pina al piede della grande catena delle alpi, vi crescono a stento gli alberi frut tiferi e tulli pochi cereali la popolazione vive di pastoreccia. Decanato della diocesi di Trento; come decanato ha due parecchie soggelte e sono in s. Leonardo e in s. Martino. PASTQEDO. Eruzione del comune Ville di Monte, distretto di Riva, circolo di lloveredo. Villaggio di 37 case 2 ore distante a settentrione da Riva. P ATONIE. (Jircolo di Roveredo, comune del distretto di Nogaredo. Abitanti 29J, cuse 32. Estimo

fior, meran, 24,439 ear. 44. Villaggio situato sul monte alla destra dell’Adige 3 miglia a ponente da Nogaredu. Curazia filiale della parocchia d’Isera decanato di Villa.Lagurinu. ’ FAVILLO. Frazione del comune di Tos sitilo, distretto di Cles, circolo di Trento. PECQL, Frazione del comune di Am pezzo, distretto dello stesso nome, cii-eolo di Pusteria. PEDEMONTE. Circolo di Trento, di stretto di Levico, comune composto dei villaggi Pedemonte e Bruncafora e di tre casali. Abitanti 556, case

48. Estimo fior, meran. 19,311 cnr. 9, Villaggio situato sul monte a setten trione da Mori, dal quale è discosto 7 miglia. Curazia beneficiale ndelta alla pnfoc- chia dì Gardumo, decanato di Mori, PAN TE- Frazione del comune di Povo, distretto di Civezzano, circolo di Trento, Villaggio situato sulla costa di monte ad oriente da Trento, ove alcune fast glie di Trento hanno ville di piacere. TAROCCHI A, V. Val ars a. * PAIITSCHINS. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Merano. Abitanti -1263. case

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 159 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
sbruck trasferivano sovente la loro corte nel castello del Tirolo ove si tenevano per qualche tempo, e le Diete degli Stati della provincia si congregarono sovente nella città di Merano. In quesLa città havvi un ginnasio, ed un convento di dame inglesi fondato nel 4722. La chiesa parocchiale di Merano fu fabbricata fra il 4310 e il 4335, e Bur- cardo vescovo di Bressanone la consacrò nel 4367. Il decanato è soggetto alfa diocesi di Trento; in esso vi sono 40 parecchie, 8 chiese minori e 63 sacerdoti

le terre che fiancheggiano il corso dell’ Adige furono devastate dai fuggitivi, Lodovico gl inse guì, e raggiunti diede loro una sconfitta, nella quale molti rimasero uccisi e molti furono fatti prigionieri. Carlo e Nicola vescovo di Tremo fuggirono e raggiun sero felicemente la Boemia. Il principato di Trento fu occupato dalle armi del vin citore, nè fu restituita ai vescovi che nei- ranno 4339 onde liberarsi dalle scomu niche del papa. Nel volger dell’anno 4361 Lodovico^se gnò il termine della sua

aveva un’in dole incostante e capricciosa, nutrivo al tresì lina mutua cd invincibile ripugnanza verso il marito. Si pretende ch’egli fosse anche stato inabile al matrimonio, e que sto brutto peccato mosse tanto dispetto nell’ aniino della principessa, che pubbli camente di ciò lo andava incolpando, e si diede con ogni premura a togliersi d’at torno questo sposo da poco. La vigilia del giorno di tutti i Santi dell’anno 4341 liscilo il principe a cavallo per godere l’amenità del bel giorno autunnale

da Pra ga.» alla quale suo padre, aveva un giorno costretto il padre di Margherita. Lodovico di Brandeburgo, Margherita sposò in seguito questo principe della casa di Baviera: il matrimonio seguì con gran pompa il giorno 40 fehbrajo del l’anno d 342 nel castello del Tiralo, al quale intervenne l’imperatore padre dello sposo con gran seguito di principi. Il giorno seguente 1’ imperatore investi Lo dovico nella citta di Merano della conica del Tiralo e del ducato di Corinzia. Il papa, che con

fondamento temeva da Lodovico di Baviera un’invasione in Italia, non mancò di sollecitare Carlo IV fratello dell’espulso Giovanni di Boemia a vendicare l’onta dì questo matrimonio. Kella primavera dell’anno 4347 Carlo si trasferì m Trento sotto il mentito abito di pellegrino, ove, rinforzato dalle truppe che gli mandarono Luchino Visconti , Mastino dalla Scala, il patriarca d’Àqui- MOR 403 lefa e il signore di Mantova si pose in istato d’ uscire in campagna. Ai 27 di marzo intervenne ad una messa solenne

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 63 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
ALL di tutti i villaggi della valle di Fiemme cagionato dalla ricchezza de’ boschi e dal fiorente commercio di legnami ch’essi fanno colla valle dell’Adige. Bel resto il territorio di questo villaggio non produce che ce reali, nè vi matura il grano turco, ha però degli estesi pascoli e la pastoreccia è l’ag getto primario di rendita. Curazia filiale della parecchia di Cava lese, decanato dello stesso nome, diocesi di Trento. *ALDEIN. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Egna. Abitanti

-1064, case -168. L’ estimo di questo comune è con giunto con quello dei comuni di Egna, Ora, Bronzollo e Montan. Till aggio di monte situato sulla costa sinistra che fiancheggia la valle dell’Adige. E lontano 3 miglia da Ora, 6 da Egna. Curazia filiale della paroechia di Ora, decanato di Salomo, diocesi di Trento, ALDENO. Circolo di Roveredo, distretto di Mogaredo, comune composto da questo villaggio e da alcune piccole frazioni. Abitanti 4250, case 491. Estimo fior, meranesi 404,563 car

. 44. > Villaggio di 478 case alla destra del l’Adige situato al piede del monte Bon- done, 6 miglia distante da Trento. Il suo territorio è coltivato a gelsi e viti; i suoi campi al piano sono però soggetti alle inondazioni dell’Adige, le quali rendono anche il paese un poco insalubre. ' Curazia filiale della paroechia di Yilla Lagarina, decanato dello stesso nome, dio cesi di Trento. * ALCUNO A, dlgitnd. Circolo di Bol zano, comune del distretto di Merano. Abitanti 4383, case 484, Estimo fiorini meranesi

201,644. ■ ■Villaggio situato alla sinistra dell’Adige, sopra la città di Merano, dalla quale è 2 miglia discosto. Il territorio del comune si estende però sopra ambo le sponde del fiume, in esso vi crescono ancora le viti e vi maturano delle squisite specie di fruita. II villaggio di Algunda è noto nei docu menti del decimo secolo col nome di Àla- gumna. Parocebia dipendente dal decanato di Merano, diocesi di Trento. ALLEGRE, Piccolo lago nel distretto di Livinalongo formatosi nell’anno 4774 per

di Trento, co mune del distretto di Malè, Abitanti 478, case 30, Estimo fior, meranesi 6059 enr. 40. Piccolo villaggio situato nella valle su periore di Sole, lontano 4 miglia da Malè. Almazzago è patria di Pietro Antonio Guardi dottore di teologia, paroeo di Vigo ed autore dell’opera « De peccati occulti , scampata in Trento nel 4756» del la quale il Lami nelle sue Novelle letterarie di Fi renze ne fece un distinto elogio, come di fatto è pregevolissimo e per la profonda cognizione dell’ uomo , per

11
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 159 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
d'oltre confine e smaltito sottocosto con prezzi e tipi di piena concorrenza al prodotto locale. Dei 40.000 ettolitri di birra prodotti nella provincia, solo 22.000 sono stati collocati nel la circoscrizione, mentre le vendite di pro dotto estero hanno raggiunto una cifra pari a Quella locale. Un leggero compenso al diminuito con sumo della birra s'è manifestato nella dimi nuzione del prezzo delle materie prime. Tale diminuzione è però appena sensibile per le merci di qualità superiore delle quali

nella nostra Provincia si fa largo uso. In merito al rifornimento delle materie pri me giova rilevare l'accordo intercorso fra tut te le fabbriche di birra del Regno e quelle produttrici di malto italiano, ,in virtù del quale le prime si sono impegnate di acqui stare un certo quantitativo minimo di mate rie prime nazionali iniziando cosi quel salu tare programma di affrancamento dell'indu stria birraria dalla servitù delle materie pri me di provenienza straniera. Il principio della zonoficazione

da vicende monetarie che resero insostenibili i prezzi della concor renza di altre nazioni ed in ispecie di quel la germanica. Regolari spedizioni di birra vengono inol trate dalla nostra provincia nelle patrie colo nie. Anche in questa corrente di collocamen ti si prevedono delle perdite a causa della creazione di fabbriche di birra a Tripoli ed a Bengasi. Industria molitoria Mentre la nostra provincia conta oltre 200 esercizi per la macinazione di cereali, solo tre o tutt' al più quattro possono essere

Ciò malgrado la produzione alto atesina della birra ha segnato nel 1929 un nuovo re gresso nelle vendite e ciò, sia a causa di una pronunciata concorrenza estera, sia, indiretta mente, per la crisi vinicola che colla depres sione dei prezzi ha influito sull'orientamento dei gusti e quindi sul consumo stesso delle bevande. Preda particolare della concorrenza este ra è la Valle di Pusteria ove per facilità di comunicazioni il prodotto straniero viene inol trato da potenti fabbriche di birra

delle ven dite abbozzato nel 1927 è stato ribadito con accordi più precisi nell'anno 1929 e questa cosciente e razionale autodisciplina dell'indu stria birraria non mancherà di avere, pure at traverso le note difficoltà, successi lusinghieri e fattivi. L'esportazione della birra sui mercati este ri viene curata unicamente dalla Birra Forst di Merano la quale aveva iniziato una pro mettente partita di scambi coli' Egitto. Mag giori sviluppi di questa corrente esportatrice sono stati intralciati

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1929)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1928
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Pagina 24 di 37
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 34 S. : graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1928
ID interno: 169067
, ove le Ferrovie dello Stato, l'Azienda auto noma della Strada, il.Genio civile, la Provincia, i vari Comuni, l'Opera Nazionale Combattenti ecc. stimo lati da un vivo interessamento del Governo, esplica rono un intensissima attività, il capitale privato ol tre la prosecuzione dei noti impianti della S. I. D. I. sull'Isarco e qualche lavoro di niinore entità da par te della Società Montecatini ben poco ha da registra re di veramente notevole. Da ciò un diffuso ed accentuato disaggio tra le Imprese

I rimborsi della tassa di fabbricazione da parte dello Stato sono lenti, le. marche, specie le tedesche, difficilmente possono essere battute in quei mercati, a cagione dei loro prezzi favorevoli, mentre non è consigliabile,concedere lido a così grande distanza. La locale Fabbrica Birra Forst ha però inizialo nel 1928, con un certo successo, l'esportazione, sia nelle colonie Libiche, sia nella Somalia Italiana. Per le maestranze vige un contrattato cìi lavoro r tanto i datori come i lavoratori

sono soddisfatti del trattamento economico previsto nel contratto stesso. Industria ; edilizia La sensibile ripresa segnalata in lutto il Regno nell'attività edilizia e ciò, sia per ragioni d'ordine ge nerale come la stabilizzazione della Lira ed il pro gressivo assestamento economico nazionale, sia pei le particolari provvidenze del Governo, come l'esenzio ne venticinquennale dell'imposta fabbricati, la inili- gaizone dei vincoli negli all'itti, l'alleggerimento del la tassa scambi

e principalmento la promessa fatta dal Governo Nazionale che col 1° luglio 1930 verrà tassa tivamente stabilita la libera contrattazione in materia di alloggi, non ha,trovato pieno riscontro nella no stra Provincia. Se da un canto l'iniziativa di Enti e di Pubbliche Amministrazioni contribuì al compimento di opere degne del massimo rilievo il capitale privato si man tenne riluttante a qualsiasi programma d'ampi inve stimenti nelle costruzioni edilizie. Difatti, di fronte ad una grande molle di opere publiche

i particolari oneri derivanti dall'assicurazione obbliga toria contro le malattie che Vige attualmente solo nel le nuove Provincie. Il mercato edilizio rimase quindi durante l'intero anno in uno stato di anormalità, uè per il 1929 si possono fare migliori previsioni, sintomatico essendo il fatto che mentre si riscontra un sensibile, aumento nei prezzi dei materiali, le offerte negli appalti se gnano ulteriori ribassi.. Non è però escluso che coll'avvicinarsi della data che porrà termine al regime

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1929)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1928
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Pagina 19 di 37
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 34 S. : graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1928
ID interno: 169067
dall'esempio di alter personalità e da nunle- rosi gruppi delle classi più agiate, che al peregrinare per la stazioni climatiche estere, preferiscono la mi tezza del clima e la insuperabile bellezza dell'Alto Adige, una imponente massa di .villeggianti sale le nostre valli e satura anche le più piccole e turistica mente meno note località della Provincia. La buona e.fattiva propaganda che al ritorno al le proprie residenze questi villeggianti incrementano, e le notevoli concessioni delle FF. SS. per

1927, le permanenze si ridussero al massimo a pochi giorni. 11 massimo di affluenza per la città di Bolzano si ebbe nel mese di agosto a causa della concentra zione dei villegganti che poi si irradiarono verso i vari centri di villeggiatura nella Provincia. Dati statistici complessivi per l'intero Alto Adige non vennero compilati e così non si può avere un esatta visione del movimento forestieri per la nostra Provincia. Possono però supplire in parte quegli re lativi alla città di Bolzano, perchè

Alberghi e Turismo L'importanza dell'industria alberghiera e del tu rismo nella nostra Provincia è troppo nota per ren derla oggetto di una nuova particolare illustrazione. A fissarne le proporzioni basta ricordare, che su circa 13.000 esercizi industriali e commerciali ben 1.700 spettano all'industria alberghiera e da calcoli a suo tempo pubblicati si ritiene che in tale attivila siano stati investiti circa 20.0.000.000.— di cor. oro. Il movimento dei forestieri base evidente di tale industria

determina colle sue fluttuazioni, più o me no intense la portata del successo per ogni singola annata e ciò non solamente in funzione del numero dei forestieri e delle rispettive giornate di presenza ma bensì anche in ragione della diversa classe alla quale essi appartengono. Per quest'ultimo fattore si da lutt'ora un'impor tanza massima alla cosidelta clientela straniera scel ta. Difatti non si 'uò negare che tale categoria rap presenti effettivamente un cespite non indifferente ed anche addirittura

la ragione d'essere per determinati gruppi di aziende alberghiere, ma la pratica e la sta tistica di questi ultimi anni hanno dimostrato come non si possa fare su di esso un assegnamento basi- liare costante e ciò prescindendo da cause artifìcio- se che ne possono intralciare 1' afflusso, anche per che lo straniero una volta giunto nell'Alto Adige è facilmente attratto a proseguire verso sud per vi sitare anche altre stazioni italiane restringendo così la sua permanenza nella nostra Provincia ad minor

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 40 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
attività politica, quando egli fu chiamato a ricoprire le funzioni di segretario della sezione di Silandro della SVP. Nello stesso tempo ebbe presso l’Ufficio provinciale del Lavoro un inca rico concernente la composizione dei conflitti di lavo ro e nel 1948 entrò a far parte del Consiglio provincia le e del Consiglio regionale. Nel 1952, durante la se conda legislatura, e poi fino al 1956 ricopri la carica di Assessore regionale per gli Affari generali. La stessa carica egli aveva anche nel corso

della terza legisla tura fino a quando i rappresentanti della SVP lascia rono la Giunta regionale (1959). Da allora egli dirige l’Assessorato per l’edilizia popolare e la pianificazio- 40 ne urbanistica della provincia di Bolzano. In qualità di rappresentante del Katholischer Verband der Werktätigen il dott. Benedikter fu, nell’agosto del 1948, confondatore del Südtiroler Gewerkschaftsbund « ispirato alla concezione cristiana della vita ». Come Assessore regionale (dal 1952 al 1959) il dott

I VETERANI Vent'anni sono molti; e sono molte cinque legislature. Tuttavia dei centoquaranta con- siglieri regionali ve ne sono sei che hanno superato lo scoglio di cinque consultazioni elettorali, ed hanno sempre occupato un seggio in Consiglio. Il primato della.. .fedeltà spetta al partito della Volkspartei, che su una rappresentanza di quindici consiglieri (in questa legislatura erano sedici, ma uno ha abbandonato il grup po) ne presenta ben tre che fin dalla nascita della Regione siedono

sui banchi del Con siglio: il dott. Magnago, il dott. Benedikter e l'ing. Pupp; gli altri tre consiglieri veterani sono l'avv. Odorizzi della DC, il cons. Vinante del PSU e l'avv. Mitolo che, singolarmen te, è l'unico, irriducibile antiregionalista che sia sempre stato in Consiglio. Abbiamo voluto che il ritratto di questi personaggi, ormai familiari a chiunque si interessi anche minimamente delle cose di casa nostra, fosse tracciato da giornalisti, senza preoc cupazioni alcuna di carattere

politico, nell'intento, soprattutto, di cogliere l'aspetto uma no. Che è, anche in un politico, il più interessante ed il più affascinante. Il dott. Alfons Benedikter fa parte, con l’ing. Alois Pupp e con il dott. Silvius Magnago della triade degli esponenti della SVP, che, fin dall’entrata in vigore dello Statuto di autonomia, hanno sempre parteci pato, come deputati od assessori alla vita politica della Regione, influendovi in misura determinante. Il dott. Benedikter è nato il 14 marzo 1918 a Pettneu

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Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1907
¬L'¬ Istituto agrario provinciale e Stazione sperimentale in S. Michele a. A. : relazione sulla sua attività negli anni 1905-1906 ; VIII Congresso internazionale agrario in Vienna 1907 ; escursione nel Tirolo
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Pagina 118 di 124
Autore: Mader, Karl ; Internationaler Landwirtschaftskongreß <8, 1907, Wien> / [Karl Mader]
Luogo: San Michele all'Adige
Editore: Ist. Agrario Prov.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.San Michele <Etsch> / Istituto Agrario
Segnatura: III 107.415
ID interno: 254926
circostanza studiò le condizioni viticole nelle plaghe bagnate dalla Mosella e dal Ueno, visitando molti stabilimenti ed oggetti attinenti alla frutticoltura e le fabbriche di marmellate renane. Anche in Provincia prese parte a diverse esposizioni, come p. e, a quelle di Bruneck e di Merano. Dietro proposta della Commissione provinciale di viticoltura e con sovven zione dell' i. r. Ministero dell' agricoltura, nella primavera del 1902 il suddetto Direttore, assieme al Commissario di viticoltura Gr. Mader

ed al tecnico di viti coltura De Carli da Trento, intraprese un viaggio per lo studio dell'innesto delle viti praticato su vasta scala, e per verificare lo stato dei porta-innesti americani nella Francia meridionale. In seguito a questo viaggio vennero fatte alcune proposte riguardanti la ricostituzione dei vigneti minacciati dall' invasione fillosserica, proposte accolte e che ebbero per effetto risultati assai favorevoli. Durante le vacanze del 1902 il Direttore, con sovvenzione della Giunta provinciale

pure parte alle sedute della Giunta permanente d'ambedue le Sezioni del Consiglio provinciale d' agricolt. anche nelle sue qualità di Membro della Federazione dei Consorzi agrari distrettuali del Tirolo meridionale tedesco e di Membro di Direzione della Federazione delle cantine sociali in Bolzano. Nell'anno 1904 prese parte quale perito e rappresentante della Provincia del Tirolo alla grande esposizione internazionale di frutticoltura in Düsseldorf, e per incarico dell' I. R. Ministero dell

Nell' inverno 1901-02 la Giunta provinciale accorda al Direttore Portele un permesso di quattro settimane per ristabilirsi in salute, ed egli 110 appro fittò per viaggiare l'Italia media e meridionale, onde fare studi speciali sulla produzione del vino e sulle condizioni del commercio vinicolo nelle Puglie, nel ^Napoletano, nelle provincie del Lazio, di Bologna e di Modena, e per formarsi un chiaro concetto sullo stato della infezione fillos- serica e sulle disposizioni prese dal Governo

italiano per combatterla, special mente nelP Italia meridionale. Nel luglio del 1902 partecipò alla conferenza internazionale dei periti, tenuta per iniziativa dell' i. r. Ministero dell' agricoltura, onde trattare ancora degli spari grandinifughi, e vi funse da II Yicepresidente. Il direttore 0. Mader venne nominato presidente del Comitato di premia zione all'esposizione di frutta in Gorizia nel 1900; venne pure chiamato a far parte della Commissione premiatrice in Düsseldorf nel 1904, ed in questa

16
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
[1940]
Veronesi e Fiorentini a Merano nel secolo XIV
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Pagina 9 di 16
Autore: Trasselli, Carmelo / Carmelo Trasselli
Luogo: Bolzano
Editore: S.I.T.E.
Descrizione fisica: 15 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Meran;s.Handel;g.Verona;s.Notariatsurkunde;z.Geschichte 1300-1400;f.Quelle ; <br>g.Meran;s.Handel;g.Florenz;s.Notariatsurkunde;z.Geschichte 1300-1400;f.Quelle
Segnatura: II 3.281 ; II 6.635
ID interno: 112380
moneta coniata in Verona o moneta coniata in Merano, ma all'uso di Verona? Propendo per la seconda ipotesi, appog giandomi ai seguenti dati, non ancora, che io sappia, posti nella dovuta luce (10). Della Zecca di Trento abbiamo notizie non molto fre quenti: rarissime poi si fanno nella seconda metà del XIII secolo e di ciò non si stupirà chi pensi alle complicate vicende della città in quel secolo (11). Fra tanti padroni, è ben naturale che Trento ricevesse la moneta dei forestieri dominatori

di conio nei primi soldi di Trento in Atti e (Mem. Istit. Ital. Numismatica, imi, Roma, 1934); del Perini (Nella Zecca di Merano, in Arch, per l'Alto Adige, 1914, fase. HI-IX; Della Zecca di Merano e delle imitaz. del Tirolino in Italia, ivi, I, ipagg, 40, e Monete di Merano descritte ed illustrate, ivi, I, 195); di A. Gazzoletti (Della Zecca di Trento, Memoria, Trento, 1858); di B. Giovarteli! (Intorno all'antica Zecca Trentina, Trento, 1812); di S. P. Bartholome! (De Trident. Veron. Meranensiumque

monetarum specibus et valore, Trento, 1749), (11) 1222-1256 dominio veronese e di Ezzelino 1256-1265 Vescovo Egnone 1265-1268 Scaligeri 1268-1274 Egnone e Mainardo 1274r-1278 Vesc.- Enrico II 1279-1281 Padova 1283 Alberto della Scala 1291 Mainardo H 1291-1296 Ottone, Enrico, Ludovico figli di Mainardo. ? —

spangnea» (Spange = fibbia, fer maglio), (voi. 13, c. 15 v.). Incidentalmente ricordo anche la menzione di due pittori nel 1379: Fridelinus pictor e «Oli. pictor ex orto ferarum in plebe Mays» (vol. 5, cc. 35 t . e 58 v.). Noto ancora che molti altri nomi di battiloro potrebbero essermi sfuggiti. (10) La bibliografìa sulle zecche di Trento, e Merano non è copiosissima: mi limito a ricordare i lavori del Geröla (I quattrini meranesi ecc. Atti Accad. Agiati, Rovereto, 1929; Varianti di tipo e varietà

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 172 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
Estimo fior, meran. 436,765 ear. 25. Questo vasto comune si stende nella valle bagnata dal Siila, e da tre laghetti, l’uno chiamato della Seraja, l’altro delle Piazze, il terzo sta sotto Tressilla. Il territorio non produce vini , e solo la parte inferiore è coltivata a gelsi, del resto i pascoli ed i prati formano la ren dita principale. Un tempo questo comune era ricco di selve e principalmente di pi no, da cui gli deriva il nome; faceva un ricco commercio di legnami colta città di Trento

di Trento. Villaggio con curazia filiale della pa recchia e decanato di Cembro. Àhit, 306. PISSAYÀCA, Frazione del comune d| Raviua, distretto di Trento, cìrcolo dello stesso nome, Piccolo Villaggio alla destra deH’Ädige. * PLATT. Circolo di Bolzano, distretto di Passi ri a, comune formato dai villa«'*'-! Platt e Plon e dì varii casali di monte. 0 Abitanti 449, case 94. L' estimo è compreso e complessivo in quello di Passiria. Curazia filiale della parecchia di §. Mar tino, decanato di Passiria, diocesi

, ma devastate qneste selve, ora è pur cessato il commercio. Nel villaggio di Baselga si trova la pa- roechia di Pine, la quale dipende del de canato di Civezzano, diocesi di Trento. Coinè parocehia ha 8 chiese filiali e sono in Bedollo, Brusago, Fornace, Loua, Mon- tagnaga, Faida, Lasese e in Piazze. ■PENZOLO. Cìrcolo di Roveredo, di stretto di Tione, forma un comune colie frazioni di Mavignola, Campiglio e s. Ste fano. Abitanti 4333, case 89. Estimo fior, meran. 29,884. Villaggio situato nella valle di Ren

rendita dai 40 ai 45,000 fior, annui. Lo smercio maggiore si fa nelle città di Bre scia, Milano, Como e Cremona ove pas sano sotto il nome di manifatture di ve tri dì Riva, siccome in Riva ha i suoi magazzini, e sono pagati dall’8 al40 per 400 di più delle fabbriche di Stiria per la purezza ed eleganza, Questa fabbrica appartiene ai signori Pernici e Bolognini. Pinzolo è curazia filiale della parecchia di Rendena, decanato di Tione. PISCINE. Frazione del comune di So- ver, distretto di Cembro, circolo

di Trento. * PLÀUS. Cìrcolo di Bolzano, comune del distretto dì Merano. Abitanti 200, case 24. Estimo fior, nieran. 43,544, Parecchia dipendente dal decanato di Merano,, diocesi di Trento. PhBV. Frazione del comune di Tione, distretto dello stesso nome, circolo di Roveredo. * PLENÀ1L. Cìrcolo dell’Alta Venosta, connine del distretto di Giacenza. Piccolo villaggio di 45 cose, situato nella Venosta superiore, POCCIII per tedesco BncMioh, Fra zione del comune di Salorno, distretto di Egna , circolo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 137 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
della parecchia e deca nato di Lomaso, diocesi di Trento, * GOEFLAIS, Circolo di.Bolzano, co mune del distretto di Schlanders, Abitanti 332, case 33. Estimo fior, meran. 16,059 car. 52. Villaggio situato alla destra dell’ Adige un miglio a mezzogiorno da Schlanders. Sul territorio di questo comune si trova una cava di mare bianco statuario. Que sto marmo è in fama per la sua bella qualità tanto nell’Austria che negli Stali circonvicini, La cava giace in una piccola vailetta e somministra massi

d’ogni gran dezza per colonne, architravi ed ogni al tro lavoro d’architettura. Con questo mar mo si formò la statua di Andrea Hofer collocata nella chiesa dei PP. Francescani in Innsbruck. Se ne spedisce molto al l’estero e principalmente a Monaco. Curaria filiale della parecchia e deca nato di Schlanders, diocesi di Trento. * GQLDRA1N. Circolo di Bolzano, co mune del distretto di Schlanders. Abitanti 408, case 64. Estimo fior, meran. 41,414 car. 33. Villaggio situato alla sinistra dell’Adige

di sesso maschile, 6357 di sesso femminile. Case 1342 abitate da 2305 famiglie, Il territorio di questo distretto, situato sul piovente meridionale della catena delle Alpi è cinto a ponente dalle alte monta gne del cantone di Coira, a mezzogiorno dalle ghiacciaie della punta deirOrtele ed è aperto a mattina per la valle di Veno sta, Esso e fruttifero di cereali, è ricco di pascoli, di prati e di selve. La città di Glorenza, secondo Fallen , è alta dal livello del mare 3062 piedi. Essa esisteva

, e 40 mi glia a ponente da Schlanders, Parecchia dipendente dal decanato di Mais, diocesi di Bressanone. GOBBERA. Frazione del comune di Canal S, Bovo, distretto di Primiero, cir colo di Trento. GODENZO. Circolo di Roveredo, di stretto di Stenico, comune e in pari tempo frazione del comune generale di Lomaso, Il Tre.vtivo gba Abitanti 467j case 76. Estimo fior, iiieran. 42,435 car. 46, Villaggio delle Giudicarle esteriori si tuato alla destra del Sarca 2 miglia a mezzogiorno da Stenico. Curazia filiale

, 2 miglia ad oriente da Schlanders. Espositura filiale ideila parecchia di Latsch, decanato di Schlanders, diocesi di Trento. * GOSSENSÀSS. Circolo di Pusteria, comune del distretto di Sterzing. Abitanti 46Q> case 94. Villaggio situalo in riva all’ Isarco, 3 miglia a settentrione da Sterzing. Il vil laggio è alto dal livello del mare metri 1127 e vi maturano a stento i cereali^ Sul territorio di questo comune si tro vano delle miniere di piombo argentifero e solfuro compatto. Esse giacciono nella

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 255 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
Capacità d'assorbimento e riserve di mano d'opera La capitale importanza che riveste l'agri coltura nella Provincia di Bolzano, fa conver gere in quei lavori gran massa della mano d'opera locale che in genere vi trova impiego continuativo. In tale ramo quindi non si ri scontrano 1 vere e proprie riserve di mano d'o pera, anzi nei periodi di maggiore intensità dei lavori stagionali affluiscono nell' Alto Adige una media di 2000 operai agricoli pro venienti dalle Provincie di Udine, Treviso

, Belluno e Trento e vengono adibiti nei lavori di raccolta e cernita della frutta come pure nei lavori vendemmiali. Spostamenti di mano d'opera locale nei confronti dei lavori agricoli si verificano in trascurabile entità tra Comune e Comune e cioè nei periodi di sosta delle attività in de terminate zone agrarie e incremento nelle al tre, passando dalla pastorizia ai lavori fo restali, dai seminativi al frutteto e così via. Pochissimi gli espatri tra gli agricoltori e quasi nulli i trasferimenti nelle

altre Provin cie. Pure tra le altre categorie di mano d'ope ra non si può parlare di riserve, perchè man cano maestranze su vasta scala. Gli operai specializzati trovano in massima occupazione nelle industrie della circoscrizione e perman gono con reciproco attaccamento per lunghi anni al servizio della stessa Ditta. La mano d'opera pei lavori edili e stra dali viene quasi nella totalità dalle altre Pro vincie del Regno e si calcola che nel 1929 trovarono lavoro nella circoscrizione circa 500Ö

operai edili. Negli altri anni ih ispecie durante i lavori per gli impianti idroelettrici dellTsarco tale cifra era circa il doppio. Gran parte di questa mano d'opera importata rientra a lavori ultimati nelle proprie sedi lasciando piccoli gruppi nella Provincia che .si stabiliscono in altri generi di lavori. Le nuove iniziative per lo sfruttamento delle cave di marmo di Lasa potranno in progresso di tempo assorbire in forma sta bile discrete quantità operaie almeno da com pensare i decurtamenti

di mano d'opera veri ficatisi nell'industria mineraria. Anche ntl ramo alberghiero la provincia provvede al collocamento di un discreto nu mero di personale di altre provincie durante le stagioni di .maggior afflusso di forestieri in ispecie durante i mesi estivi nei quali tut ti gli alberghi alpini richiedono supplemen to di prestatori d'opera. L'avvenire apre ancora larghe possibilità d'importazione di mano d'opera in ispecie nei 'lavori di bonifica di fondovalle e nelle si stemazioni bei bacini

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 80 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
gastaldie, Gries e Laifers formavano una giurisdizione a parte, la città era governata dal principe di Trento col mezzo di un suo gastaldo o castellano che aveva residenza nel castello Foimi- gario, poi Formiano , ed ora Corona di Sigismondo per tedesco Sigmunsliraih Una piccola parte della città era fendo dei si gnori di Vanga. Veli’ anno 4462 Giorgio principe di Trento cedette a Sigismondo d’Austria e conte del Tiralo la città di Bolzano, come fu osservato di sopra e le due giurisdizioni di campagna

24 BOL IL distretto di Bolzano è formato dai quattro comuni, -i.° Bolzano città, 2.° ie dodici gastaldie in tedesco Malereien, 3,° Gries, 4.' Laifers o Leifers. Abitanti 41,289, dei quali 5074 di sesso maschile, 62-13 di sesso feminite. Case 4117 abitate da 2338 famiglie. Estimo fiorini meranesi 4,492.798, dei quali 370,788 spettano al comune della città di Bolzano. Superficie tornature 7666,40, Anticamente ramministrazione giuridica della campagna era staccata da quella della città; le dodici

si estendeva sopra i distretti incorporati dal governo bavaro ad ecce zione di Caldaro ed Egna. Questo stato di cose durò anche sotto il governo austriaco fino al 4.° maggio 1817 e coll’organizza- zjone delle giudicature fu istituito nella citta di Bolzano mi tribunale civile e eri- BOL minale ; gli affari politici furono affidati al magistrato civico della città pei quattro comuni che compongono fattuale distretto di Bolzano. Il distretto di Bolzano è confinante a settentrione da quello di Merano

, a levante dai distretti di Castelrotto e della Chiusa, a mezzogiorno da quello di Egna e a. po nente è separato dall’ Adige ila quello di Caldaro. Il territorio di questo distretto è dei più fertili di tutta la valle dell’ Adige; nelle vicinanze della città i campi somigliano ad ortaglie tutte piantate a vili sostenute con immenso dispendio di legnami a forma di pergolati. Col decadere del commercio dei vini e colf aumentare del prezzo dei legnami, per la distruzione delle selve, questo territorio deve

è in vantaggio nella tenuta dei bestiami ai quali mette tutte le cure e ripone in essi queU’impor- tanza che meritano in agricoltura. Con questo mezzo il territorio del distretto di Bolzano è giunto a quella fertilità di ce reali, di prati e di vili che supera a pari condizioni di terreno quella del territorio di Trento. Il circolo di Bolzano conta tre città e sono Bolzano con 7620 abitanti, Merano con 2386, la Chiusa con 759; tre borgate, Termeno con 4609 abitanti, Caldaro con 4240 , Egna con 4053

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