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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 5 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
aderire tutti gli enti, ie organizzazioni economiche e turistiche e anche singole im prese aventi sede nella Provincia, conta presentemente i se guenti soci: 1.) Amministrazione della Provincia di Trento; 2.) Comune (li Trento; 3.) Camera dì Commercio ed Industria del Trentino - Ro vereto. 4.) Camera di Commercio ed Industria di Bolzano; 5.) Comune di Rovereto; 6.) Cassa di Risparmio di Trento; 7.) Banca Mutua Popolare di Rovereto; 8.) Commissione Movimento Forestieri di Bolzano; 9.) Istituto per

L. 300; Comune di Sesto L. 300; Comune di Mez zolombardo L. 300; Comune di Pergine L. .300; Comune eli Canazei L. 250; Comune di Mezzocorona L. 200; Banca Calde- rari & Moggioli L. 200; Hotel Carezza al Lago L. 200; Federaz. Industv. della Yen. Trid. Trento L. 200; Mulino Vittoria L. 200; Società Grandi Alberghi Mendola L. 200: Comune di Villabassa (Pusieria) L. 100; Comune di Campotures L. 100; Comune di Ziano L. 150; Comune di Tesero L. 150; Comune di Ala L. 200; Società Concorso Forestieri

Predazzo L. 100; Comune di Gri glio L. 100; Comune di Zambana L. 75; Comune di Vigo di Fassa L. 50; Comune di Nave S. Rocco L. 50; Grand Hotel Bellevue Levico L. 50; Comune di Rovere della Luna L. 50; Società Automobilistica Atesina Trento L. 50; Comune di Castello di Fiemme L. 50; Giovannini Pio, Trento L. 50; Cav. Attilio Scotoni L. 75; Garbari Augusto L. 50; Vavpetic Carlo Trento L. 50; Comune di Vezzano L. 50; Circolo Com merciale Industriale Pergine L. 50; Giulio Rizzi, Pergine L. 50; Luciano

nostra regione alla Fiera di Milano del 1924 è stata curata dal Comitato Esecutivo Provin ciale, il quale è stato sciolto, in seguito alla trasformazione dello stesso, in un. Consorzio economico registrato a garanzia limitata con sede a Trento. Tale trasformazione è stata deliberata il giorno 20 gen naio 1925 dall'assemblea costitutiva, riunitasi in Trento (Pa lazzo Provinciale). I soci del Consor zu 11 Consorzio per l'esercizio del Padiglione della Venezia Tridentina, al quale possono tuttora

le Piccole Industrie di Bolzano; 10.) Comune di Merano; 11.) Società Alpinisti Tridentini di Trento; 12.) Comune di Borgo (Valsugana); 13.) Federazione Industriale della Venezia Tridentina - Trento; 14.) Comune di Cles; 15.) Società Generale Elettrica Tridentina - Trento; 16.) Associazione Mov. Forest. « Trento Nostra » - Trento; 17.) Consiglio Agrario Provinciale - Trento; 18.) Comune di Nevico; 19.) Impresa Pubblici Servizi - Trento; 20.) Comitato Provinciale Movimento Forestieri - Trento; 21.) Comune

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 4 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
- Consiglio Agrario Provinciale - Con sorzio della Provincia e dei Comuni - Federazione Pro vinciale dei Sindacati Nazionali - un delegato dell'Associa zione Ingg. Architetti Italiani, del Consorzio Edile di Trento, del Consorzio dei Carpentieri di Trento, dell'Associazione degli Ingg. Italiani, Bolzano, del Prefetto di Trento, dei Co muni di Trento, Rovereto, Bolzano, Merano, Riva - i diret tori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bol zano - i direttori delle Scuole industriali

di creazione del Padiglione. Ecco l'elenco degli oblatori: Consorzio della Provincia e dei Comuni L. 50.000; Pro vincia di Trento L. 30.000; Camera di Commercio Rovereto L. 10.000; Camera di Commercio e Ind. Bolzano L. 10.000; Banca Cooperativa - Trento L. 5.000; Banca Cattolica - Trento L. 5.000; Comune di Rovereto L. 5.000; Comune di Merano L. 5.000; Comune di Trento L. 4.998; Cassa di Risparmio Trento L. 3.000; Cassa di Risparmio e Prestiti Merano L. 3.000; Co mitato di Cura Merano L. 3.000; Cassa

Ö*S-rvVUWA< ORIGINI E SCOPI L'idea di erìgere un Padiglione regionale alla Fiera Campionaria di Milano, venne lanciata dal Prefetto di Trento, Comm. Giuseppe Guadagnini, in una riunione tenuta il giorno 16 febbraio 1923 presso il Comune di Trénto, pre senti i delegati degli enti e delle organizzazioni economiche e turistiche regionali, i quali non solo riconobbero l'opportu nità, ma la necessità che la nostra regione sia rappresentata alla Fiera di Milano. Per ragioni tecnico-finanziarie

, la partecipazione venne però rimandata all'anno 1924. Il Comitato d'Onore e quello Esecutivo In una successiva riunione, tenuta a Trento il giorno 25 settembre 1923, venne eletto il Comitato' d'onore e quello ese cutivo, i quali risultarono composti come segue: Comitato d'onore Comm. Ginseppe Guadagnini - Prefetto di Trento; Senatori del Regno: Enrico Conci, Valeriano Malfatti, Ettore Tolomei e Vittorio Zippel. Comitato esecutivo Amministrazione Provinciale - Camere di Commercio di Bolzano e Rovereto

di Trento e Bolzano - i delegati degli Enti per il Concorso Forestieri di Trento, Bolzano, Merano - la Società degli Alpinisti Tridentini - là Sezione di Bolzano del C.A.I. In seguito a tali elezioni, nella riunione convocata il giorno 5 ottobre 3923 dal Gav. Umberto Bonapace, presso la Camera di Commercio e Industria di Rovereto, vennero desi gnati i membri del Comitato Esecutivo Provinciale (suddi viso in tre sezioni), il quale risultò, originariamente, cosi composto: Presidente: Comm. Michele

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 10 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
risultati notevoli. Gli espositori In questa sezione della Mostra — della quale seguono illustrazioni e notizie dettagliate su ogni singolo espositore — hanno esposto le seguenti ditte della Provincia: Industria del ferro, rame e bronzo Alessandro Peter & C. - Industria del rame, Trento Luigi Taddei - Officina artistica, Borgo (Valsugana) Luigi Farina - Industria del rame battuto, Riva s IG. Cesare Fcdrizzi - Officina artistica, Trento Pietro Dorner - Officina artistica, Monguelfo (Pusteria) Giovanni

? * Ä .°--^\^'JWtS.-5 3 w--^\vAiwA-H^v-\^ivvA.S-^-\^ivvÄ.r' ?^v-\t-^WÄ ■, c -'-v ' iwl^WÄ. \vA^w &. ,.»6 LA SEZIONE PRODOTTI ARTISTICO-DECORATIVI Questa sezione della Mostra Tridentina ha avuto per iscopo di far conoscere alla Fiera di Milano la caratteristica produzione di oggetti artistici e decorativi della piccola industria regionale, onde procurare a questa branca dell'atti vità della nostra provincia, sbocchi sempre più numerosi non solo in Italia ma anche all'Estero. L'organizzazione

e la sistemazione di questa sezione è stata curata con il valido concorso dei direttori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bolzano, Ingegneri Guido Monauni e Spiro Nachich, e del delegata per la Fede razione Industriale di Trento Sig. Fortunato Slomp. Durante il periodo d'apertura il Padiglione era diretto dal Dott. Cornelio Condini, coadiuvato dal sig. Guido Torboli. In questa sezione, a cura della direzione, funzionò un ufficio vendite e commissioni, per conto degli espositori, dando

giovane ditta si è rapidamente sviluppata, tanto da acquistare ben presto, nel suo genere di produzione, un indiscutibile primato nella città di Trento. Senza trascurare il perfezioniuriento dei prodotti, il titolare della Ditta, sebbene molto giovane, rivolse ogni sforzo per dare alla propria industria la massima capacità di produzione; questa ditta è diventata così, nel volgere di pochi anni, la sola nel Trentino che possa ora assumere for niture su larga scala, non solo di attrezzi casalinghi

nel Trentino, procu rando un campo più vasto allo smercio di questi oggetti, che, ancor oggi, vengono in parte raccolti presso singoli artisti, i quali senza la collaborazione di questa ditta bene intro dotta anche fuori provincia, non poche difficoltà incontre rebbero per il collocamento della loro produzione. Per la lavorazione degli attrezzi casalinghi in rame, questa ditta ha sostituito al vecchio sistema di lavorazione a mano la pressatura meccanica, la quale costituisce ancor oggi una

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 40 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
fiorente nelle zone alpine della provincia di Trento. La frutticoltura è pure fonte di benessere e dà una produzione media di 350.000 quintali annui; questi prodotti del suolo vengono in gran parte esportati verso l'Olanda, Inghilterra, Danimarca ecc. dove sono apprezzate special mente le mele trentine della Valle di Non e quelle dell'Alto Adige. Un altro fattore importantissimo dell'economia agrico la tridentina è costituito dalla selvicoltura, la quale dà una produzione annua di circa un milione

hanno fatto della Venezia Tridentina la meta preferita di chi ama le emozioni delle escursioni alpine sui monti superbi o la tranquilla quiete di un soggiorno estivo. Quest'industria ha i suoi centri principali a Riva, Tor- bole, Arco, Trento, Bolzano, Merano, Levico, Eoncegno, Bressanone, Brunico, Folgaria, Lavarone, Vetriolo, Alta Anaunia, Mendola, Canazei, Val di Fiemme e Fassa, Val Gardena, S. Martino di Castrozza e Primiero, Madonna di Campiglio, Rabbi e Pe,io, Carezza al Lago, Val Giudicarle

e la industria elettro metal lurgica, di cui esiste già uno stabilimento a Tel presso M'erano per la produzione del ferro-silicio. L'industria elet tro-chimica avrà fra breve un' altro stabilimento, attual mente in costruzione per opera della Società « Montecatini » a Sinigo, (Merano) per la produzione dei concimi azotati (calciocianamide). Altre industrie elettrochimiche sorgeranno a Trento utilizzando l'energia, di supero della centrale del Sarca e già. sono ili corso i lavori per uno stabilimento per

razionali. L'industria dell'estrazione della pietra è pure assai im portante e meritano speciale menzione le pietre rosse e bian che di Trento, i marmi gialli di Mori, le pietre di Breguzzo ili Val Giudicarle, di Lasa, Laces, Vipiteno, ed inoltre i por fidi da pavimentazione di Albiano in Val di Cembra e quelli di Val di Fiemme. Importantissime sono oggidì le cave di pietra di Folgaria. Gran parte della pietra trentina veniva nell'anteguerra esportata verso l'Austria, Germania, Ungheria e Ceco-Slo

IL PADIGLIONE TRIDENTINO 39 LE PRINCIPALI RISORSE DELLA REGIONE TRIDENTINA L'agricoltura Predomina nella regione tridentina l'industria agricola con le sue molteplici branche, la più importante delle quali è la viticoltura, con una produzione media elle va da 600 a 800 mila ettolitri annui di vino, dando un introito da 70 a 100 milioni di Lire circa. Gran parte di questo prodotto veniva, e viene ancor oggi, esportato verso l'Austria, la Germania, la Svizzera e la Ceco-Slovacchia. Segue

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 41 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
inoltre importanti nastrifici. A Trento sta però ora sorgendo un importantissimo stabilimento per la produzione di tessuti, destinati ad essere successivamente impiegati nell' industria dei prodotti di gomma. Altre industrie L'industria della carta ha nella regione alcuni impor tanti stabilimenti: importante quello di Rovereto, di Lana e quelli di Varone s/G.; a Bressanone, esiste inoltre una fabbrica molto importante per la produzione della pasta di legno. Un' industria nata di recente è quella degli

apparecchi radio-elettrici, la quale ha già un importante stabilimento a Trento, mentre sviluppatissima è la lavorazione del legno con importanti falegnamerie a Trento, Bolzano, Val di Fiemme, Borgo ecc. Le piccole industrie La piccola industria è diffusissima nella regione tri dentina. In questa branca dell'attività regionale predomina la lavorazione del legno. I lavori d'intaglio costituiscono una fonte cospicua di guadagno e vengono prodotti in. molte zone della regione. Sono notevoli in proposito

i mobili arti stici e gli intagli in legno di Trento; inoltre il mobilio in tagliato di Primiero, Tesero, le statue sacre, i giocattoli di Val Gardena e di Predazzo e le galanterie in legno d'olivo di Arco e Riva. Nella regione tridentina sono pure molto sviluppate le industrie del ferro e rame battuto, dei merletti, pizzi e rica mi e in misura notevole anche quello delle ceramiche. Un'industria caratteristica della regione è poi quella dei manichi da frusta; inoltre quella dei zoccoli di legno e dei

40 IL PADIGLIONE TRIDENTINO In questa branca dell' industria tridentina merita pure menzione quella delle acque minerali, con le fonti di Levico- Vetriolo, Roncegno, Rabbi, Peio e le terme di Cornano. L'industria metallurgica, alimentare e tessile L'industria metallurgica non ha grande importanza, però attualmente possiede un numero notevole di stabili menti a Trento per la produzione del filo di ferro, brocami; inoltre esiste uno stabilimento per riparazione di materiale ferroviario a Rovereto

e una fabbrica di macchinario agri colo a Vipiteno. Anche le industrie alimentari sono notevolmente svi luppate nella regione; merita menzione in proposito l'indu stria molitoria e quella delle conserve e mostarde, che viene esercitata particolarmente a Bolzano. L' industria tessile non è molto sviluppata nella regione tolto qualche ramo, come quello della tessitura artistica di lana e seta, la quale viene praticata a Brunico, Cles, Rove reto e in Val Giudicarle. In queste ultime località esistono

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 47 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
Circoscrizione ferroviaria (Hi organi ferroviari aventi giurisdizione in Provincia .sono i seguenti: Capo compartimento, con sede in Venezia, la cui giurisdizione riguarda le Provincie di Udine, Treviso, Belluno, Venezia, Padova, Vi cenza, Verona, Trento, Bolzano e quindi tut te le linee e tutte le stazioni ferroviarie di Stato della Provincia di Bolzano. Alla dipendenza del Capo Compartimento hanno giurisdizione nella Provincia di Bolza no per ordine gerarchico: 1. Capo della Sezione Movimento

Bronzolo'. (Decreto Reale 17 febbraio 1927, n. 7993.) N. B. T servizi attinenti alle derivazioni ed utilizzazioni d'acque pubbliche, alle questioni concernenti la pertinenza delle acque, agli impianti di trasporto di energia elettrica e, in generale alle utilizzazioni idroelettriche, anche per la parte che concerne il territorio della provincia di Bolzano, rientrano tuttora nella competenza dell'Ufficio del Genio Civi le di Trento. (V. il Decrelo Reale citato, ar ticolo 2). A Merano vi è una sezione

e Traffico con Sede a Venezia, chei ha in questa Pro vincia un'Ufficio retto da un Capo Ripar to Movimento con sede a Bolzano. 2. Capo .della Sezione Materiale e Trazione con sede a Venezia, che ha in questa Pro vincia un Ufficio retto da un Capo Ripar lo Trazione con Sede a Bolzano. 3. Capo della Sezione Lavori con sede a .Bol zano, che ha in Provincia di Bolzano 4 Uffici retti ciascuno da un Capo Riparto Lavori, le cui sedi sono a Bolzano, Mera no, Brennero e Brunico. Uffici collaterali a quelli di cui

ai punti t e 2. 4. Capo dell'Ufficio Elettrificazione con sede a Bressanone. Corpo Reale del Genio Civile La Sezione Autonoma del Genio Civile di Bolzano ha la giurisdizione definita come se gue: 1. su tutti i Comuni della provincia, cioè ter ritorialmente coincidente con la giurisdi zione amministrativa della R. Prefettura per quanto riguarda il servizio generale, stradale, edilizio; 2. sul Circondario idraulico di Bolzano per auanto concerne il servizio idraulico (ope re idrauliche delle varie

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 9 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
artistici lavori in ferro battuto, in rame <i cesellato e sbalzato di Borgo Valsugana, di Trento — che « espone anche dei magnifici bronzi — di Bolzano, della Pu- « steria; i prodotti in legno (Volivo, frutto di un'industria « particolare del bacino del Garda; le p-roduzioni in onice di « Vipiteno e della Val di Fiemme; i bellissimi stipi intarsiati, s i cofanetti artistici e gli scrigni uso antico, industrio par- « ticolare della città di Trento. « Di grande effetto i pizzi a « punto ombra

dell'Alta Valle di « Non, di Bolzano, del Passo della Mendola, di Bomeno, del- « l'ardita ferrovìa elettrica che da Dermulo conduce alla « Mendola. « Vi sono pure — raccolti in grandi armadi e scansie « i campioni delle piriti di Viarago, di Calceranica, della « blenda e della galena di Rabensteini della lignite di Monte- « civerone in Valsugana; delle venti qualità di marmo di e Trento, di Cast-ione e Folgaria; le illustrazioni delle foriti «d'acque minerali e delle terme di Levico e Vetriolo, di Ron

mira- « bile, che alimenta le più floride speranze sull'avvenire delle « vallate italiane più belle e più care al nome della Patria. » La notizia della riapertura del Padiglione Tridentino è stata data anche dalla Libertà di Trento in data 17 aprile, la quale così scriveva: « Il Padiglione Tridentino fu regolarmente aperto al « pubblico domenica 12 corrente. « No7iostante la coincidenza dell'apertura con le feste Pa ti squali si è avuta e continua, una notevole affluenza di pub- « blico, il quale

non manca di ammirare specialmente il ca- « rattere austero della mostra tridentina. » Notizie sulla riapertura del Padiglione e sul carattere della mostra tridentina vennero date anche dal Sole, dulia Sera, dall'Italia e da altri giornali milanesi e trentini. In occasione della visita di S. E. Federzoni e di S. E. Nava al Padiglione Tridentino avvenuta il giorno 27 aprile, così scriveva La Libertà di Trento, in data 28 aprile 1925: « L'ultima giornata, della Piera ha avuto una grande <; affluenza

IL PADIGLIONE TRIDENTINO « dei dirigenti — il Padiglione raccoglie un copioso compio- « viario di gran parte dei prodotti naturali e manuf at turati, «industriali e minerali, e dell'attività turistica delle belle «vallate trentine e dell'Alto Adige. Particolarmente caratte- « risiici sono i finissimi lavori in legno — lavori di intarsio, « deliziose modellature di figurine — e le statue sacre della « Val Gardena- « Degni di n-ota anche i prodotti dell'industria tipografi- « ca di Merano, gli

7
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1926
¬Le¬ industrie tridentine alla fiera di Milano nel 1926
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Pagina 7 di 40
Autore: Condini, Cornelio ; Consorzio per il Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano / comp.: Cornelio Condini. Ed. dal Consorzio per il Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1926>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.584
ID interno: 272151
industrie tridentine riproduzione della Campana dei Caduti, cui fanno co rona una ricchissima serie di riproduzioni in dimensioni ancora più ridotte della cum pana stessa. Ai lati di questi bronzi fanno bella mostra i. tes suti in lana di Brunivo e i copriletti stile antico di Trento tessuti con cascami di seta. Il centro del Padiglione è occupato dalla mostra, dei macchinari elettrici di Trento, delle paste alimentari e dei guanti di Rovereto. Nella mostra dei prodotti sono rappresentate

fotografie rappresentanti i luoghi più rinnovati della guerra: Castel Dante, Castello di Rovereto, ecc. ecc. Una diecina di bellissime fotografie, illustrano Bol zano e i suoi dintorni, con le sue funivie già molto note. La maggior curiosità della mostra è rappresentata dal plastico raffigurante la Funivia Trento-Sardagna. Numerose fotografie servono ad illustrare ancora l>iù ampiamente questa ardita opera trentina. Pure la funivia Zatnbana-Fai è degnamente presen tata in alcune fotografie di grande

dell'apertura della Mostra del 1926. nel «Brennero» di Trento: Le Industrie Tridentine alla Fiera di Milano. «Sono oltre trenta espositori che esporranno que st'anno nel Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano. L'industria elettro-meccanica costituirà il clou della mostra con i suoi bruni trasformatóri, i quali, dopo avere sopportato per quindici giorni lo sguardo curioso dell'innumerevole, pubblico, andranno a ronzare altrove, magari sotto gli occhi di un solo operaio.... I prodotti tessili di Brunico

inoltre le acque minerali di Rabbi e Peio. le stufe di Val di Sole e gli articoli in acciaio di Bolzano. Ci portiamo quindi al piano superiore, il quale rac coglie la mostra turistica, che forma una visione sintetica delle nostre più importanti bellezze naturali. Subito si presenta Riva con i suoi magnifici panorami del Benaco: poi Arco, che presenta quest'anno un copioso materiale degno della sua importanza come stazione climatica. Anche Rovereto è illustrata decorosamente; una quindicina di belle

formato. Accanto a queste illustrazioni abbiamo quelle di Merano, di Cornano, di Tione, di Fasta, della Mendola, di Carezza al Lago, di Val Gardena, di Roncone ecc. In questa mostra le nostre bellezze naturali ven gono esaltate in forma elegante e seni /dice senzo le solite montature reclamistiche: non per questo essa sarà priva di effetto, data la generale bontà del materiale illustra tivo che viene esposto. Integrano l'azione di propaganda di questo mate riale numerosi cartellini reclame, opuscoli

8
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 233 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
laboratorio mobile (della sede fissa si sta co struendo la sede nelle vicinanze di Trento) che comprende un laboratorio tecnologico idoneo all’esame magne- to-induttivo delle funi di seggiovie, montato su un autocarro, che potrà svolgere il suo compito raggiungendo le sedi degli impianti da verificare. Va anche rilevato come l'autocarro sia stato trasformato su una partico lare progettazione dell'ispettorato re gionale per i trasporti; e che su pro getti originali dei tecnici regionali sono state

scolastica, ha assunto particolare im portanza il problema del trasporto de gli alunni, al servizio dei quali sono state istituite 59 linee (collegate con 512 località di provenienza per 7640 ragazzi) in provincia di Trento e 35 linee (per 298 località a 4420 alunni) in provincia di Bolzano. Tutto ciò impegna l'assessorato tra sporti ad una assidua opera di vigi lanza e di organizzazione, accanto alla quale analoga opera è svolta per quanto riguarda gli autonoleggi da piazza e da rimessa per i quali

ostacolato nel suo slancio di sviluppo dall'insufficienza delle attrezzature tecniche a sua disposizione per i col laudi ed i controlli e da una legisla zione largamente arretrata rispetto alle necessità attuali. Per questo la FENIT - che raggruppa i concessionari ed i gestori di im pianti funiviari - ha accolto con favore particolare le iniziative legislative della Regione - attuate in questi ul timi mesi — per la semplificazione e 10 snellimento delle procedure di con cessione e delle

di ge stioni che il forte costo di costruzio ne e le pesanti spese di esercizio rendono talora passiva - un innegabile vantaggio all’economia generale delle zone. Per cinque di questi impianti quattro dei quali in Alto Adige - è stata approvata una legge che con sente la corresponsione di contributi straordinari per un decennio ai co muni interessati alle gestioni: Bolza no, Bressanone, Brunico, Laces e Trento; si tratta di 50 milioni l’anno che saranno ripartiti in proporzione all’importanza degli

impianti e della partecipazione dei Comuni alla loro gestione. Le competenze regionali riguardano però anche il settore dei trasporti su strada: di essenziale importanza in una regione come la nostra, scarsa mente dotata di ferrovie e le cui valli sono raccordate ai centri da una fitta rete di autolinee. All’inizio del 1968 erano in servizio quasi 500 autobus, dei quali 404 adi biti ai servizi extraurbani e 88 ai ser vizi urbani; i viaggiatori trasportati sono stati - secondo i più recenti dati

9
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 138 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
Zootecnica Il patrimonio zootecnico della Provincia di Bolzano consiste in circa 168.000 capi così suddivisi: bovini circa 125.000 capi, equini circa 111.000 capi, suini circa 23.000 capi, ovini circa 6000 capi e caprini circa 2000 capi. Anticamente il tipo principale di bovini della Provincia di Bolzano, era il tipo grigio nelle sue idverse gradazioni, fatta astrazione dal tipo pezzato nei distretti di Bressanone e di Brunico. In seguito come conseguenza degli incroci con bestiame bruno della

riguarda la produzione del lavoro, viene data la preferenza ai buoi di pura razza grigia. In special modo sono ricercati i cosidetti buoi della montagna, pic coli, ma dal petto largo e robustissimi, come vengono di preferenza allevati nella Valle su periore dell'Inn. La grandezza, così pure il peso dei vari tipi dei bovini della razza grigia, variano co me .pure varia il colore del mantello in tutte le sue diverse gradazioni. Caratteristica della Provincia di Bolzano, è la razza bovina della Pusteria

, ma si .sovrappongono l'uno all'altro con mac chie, segni o punti a margini frastagliati e di sposti irregolarmente'. Gli arti presentano del le macchie irregolari o rosse e bianche o ne re e bianche, le quali si riscontrano anche nella testa. Questa razza ha un' attitudine predominante per l'ingrassamento, mentre la produzione lattea è assai limitata e raramen te gli animali vengono usati per il lavoro. Altra razza che vive pure nella Pusteria è la razza Pinzgauer della quale da noi viene allevato il tipo più

10
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 41 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
in Bolzano, Bressanone, Bru nico, Chiusa, Malles, Merano, Silandro, San Leonardo in Pass, e Vipiteno dipendenti dal l'Ufficio Compartimentale dei Monopoli di Stato in Trento, nonché tre Comandi dì Cir colo della R. Guardia di Finanza (Bolzano, Brunico; Merano) e rispettivi Comandi di Compagnia, di Finanza, di Brigata dipen denti. RR. DOGANE La Direzione Superiore della Circoscri zione doganale, che ha sede in Trento, com prende gli uffici doganali esistenti nelle Pro vincie di Verona, Trento e Bolzano

; le di verse dogane della Circoscrizione dipendono tutte dal Direttore Superiore al quale il Re golamento di servizio ne assegna l'alta sor veglianza, che egli esercita anche mediante frequenti visite d'ispezione agli uffici. Secondo le competenze, gli uffici doganali della Provincia di Bolzano si distingono: Do gane appartenenti al P ordine, aventi cioè fa coltà di compiere ogni operazione doganale: 1. - Bolzano è dogana del 1° ordine, Ila classe ed è abilitata a compiere qualunque operazione. Oltre

Circoscrizione finanziaria Intendenza di Finanza, Bolzano Ufficio del Registro: Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano, Monguelfo, Silandro, Vi piteno. Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette: Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano, Si landro. Uffici esterni dell'Ufficio Tecnico di Fi nanza di Trento: Uffici Zona: Bolzano, Bressanone, Merano, Villabassa. Uffici di Evidenza catastale: Bolzano, Bres sanone, Brunico, Merano, Silandro. Inoltre ci sono Magazzini di vendita generi di Monopolio

operazioni per la uscita delle merci dallo Stato. —o— Dogane appartenenti al II' ordine, aventi cioè facoltà di fare operazioni di importa zione limitata, di esportazione e di circola zione. Le merci-delle quali, a seconda del l'importanza e della classe, non possono ef fettuare gli sdaziamenti, sono specialmente i filati, i tessuti, alcune macchine ed apparec chi, alcuni strumenti scientifici, alcuni olii essenziali e profumi, alcuni prodotti medici nali ed i lavori di tessuto gommato. . 3. - Brennero

11
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1935
Guida generale dell'Alto Adige
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Pagina 175 di 183
Luogo: Bolzano
Editore: S.I.T.E
Descrizione fisica: 183 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaft;z.Geschichte 1935;f.Verzeichnis
Segnatura: II 100.756
ID interno: 151269
e le splendide visioni dei ghiacciai. Commercio - Il movimento commercia le si irradia da Bolzano, La produzione locale alimenta il mercato provinciale principalmente con la frutta, il latte, il vino e le uova. Gli altri generi vengono dalle vecchie Provincie. iLe provvidenze del 'Governo Nazionale, la salda struttura economica della zona e le buone tradizioni mercantili hanno permesso all'A. A. di affrontare e supe rare con calma gli scossoni della grande crisi mondiale. Oggi la provincia di Bol zano guarda

. Il livello di vita abbastanza elevato, il movimento considerevole dei viaggiatori e delle merci, la situazione dei depositi a risparmio, sono indici e videnti dei le buone condizioni generali della popola zione atesina. Ma la fortuna maggiore della provincia di Bolzano risiede nell'alto, costante in teressamento del Duce. V. c.

consumo nazionale. Potenti centrali elet triche già mandano l'energìa fuori del territorio della regione. Vi sono industrie del cuoio, della concia, dei tessuti (Bres sanone, Brunico), dei prodotti chimici (iSì- nigo). La zona si presta ottimamente per il maggiore sviluppo industriale che il Duce vuole e che è già in via di attua zione. Grandi facilitazioni si concedono per nuovi impianti industriali e per l'am pliamento di quelli già esistenti. Industria alberghiera - L 'attrezzatura

alberghiera dell'A. A. è tra le più progre dite d'Italia. Nelle località più note e fre quentate vi sono alberghi che possono ga reggiare vittoriosamente con i migliori d'Europa. Numerosi rifugi alpini disse minati fin sui punti meno accessibili con fortano il turista. Alcuni di questi rifu gi sono veri e propri alberghi con tutte le comodità. Ogni paese, anche il più pic colo, ha il suo alberghetti comodo e pu lito. La provincia conta oltre 1700 eser cizi. Essi rappresentano il cospicuo inve stimento

di oltre un miliardo, di lire. A pro di questa poderosa industria svolgo no la loro attività diversi comitati di cu ra, società di abbellimento, pro loco, ecc., sotto la direttiva del Commissariato per il Turismo. Traggono ragione dì lavoro « di prosperità diverse agenzie di viag gi ed imprese di autoservizi. Una quan tità di torpedoni comodi, moderni, lus suosi percorrono in lungo ed in largo la provincia e danno al passeggero la possi bilità di godersi gli impareggiabili pano rami dolomitici

12
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1929)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1928
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Pagina 27 di 37
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 34 S. : graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1928
ID interno: 169067
ripercussioni del nuovo regi me monetario che colla lira saldamente stabilizzala permise ai produttori ed agii intermediari basi cc* stanti di contrattazione entro i punti dell'oro nei qua li i cambi strettamente si mantennero. Casse Rurali Una delicata funzione nell'economia della nostra Provincia viene esercitata dall'attività creditizia svi luppata dalle 134 Casse Rurali dell'Alto Adige. Queste istituzioni a base cooperativa con vincolo illimitato di garanzia da parte dei rispettivi compo nenti

Varie Credito e risparmio Dalle complesse e difficili fasi finanziarie, del 1927 il cui comune denominatore fu lo sforzo costante per la rivalutazione monetaria, con tutti gli atlritti e sacrifici inerenti, si passò nell'anno 1928, in un di verso assetto economico dominato dal consolidamen to del regime aureo clic impose una revisione di indirizzi in ogni attività produttiva. Anche nella no stra Provincia quindi le nuove basi di lavoro impor tarono un perìodo di raccoglimento e di cautela nelle

credito vivificò il ritmo. Di pari passo con tale ripresa si accentuarono an che le forme conservative di investimento, come i depositi a risparmio, i anali presso tutti i diversi Isti lliti che precipuamente ne esercitano la gestione, se gnarono alla fine del 19?8, cifre molto superiori a quelle del 1927, così come chiaramente apparre dal prospetto che qui si pubblica. Nei rapporti coll'estero la nostra Provincia, che dall'esportazione trae ragguardevoli cespiti di reddi to, risentì le benefiche

, attraversarono in epoche non lontane dei pe riodi veramente critici, sia per il deficit originario dei singoli bilanci derivante dalla conversione della valuta a. u., che per successivi dissesti di alcuni Isti tuti esteri e locali che con esse èrano in collegamento finanziario. La vastità della crisi e le. ripercussioni che un suo aggravarsi avrebbe potuto avere in seno alla grande massa di agricoltori indissolubilmente legati alle sorti delle Casse Rurali colla garanzia dei pro pri inleri patrimoni richiamò

ed irrobustiti, mentre che le rimanenti si avviano ad un definitivo e completo assestamento. Movimento dei depositi a risparmio e in conto corrente: 19 2 6 19 2 7 192 8 Depositi a risparmio Deposili in ? Conto corrente Depositi a risparmio Depositi in conto corrente Depositi a risparmio Depositi in conto corrente Cassa di Risparmio della città Bolzano . . . Cassa di Risparmio della città Merano . . . Cassa di Risparmio di Silandro Cassa di Risparmio della città Brunico . . . Cassa di Risparmio di Ortisei

13
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 171 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
determinando pu re nuovi impiantii che poi in periodi di minor richiesta subirono forti squilibri. Anche le condizioni degli'altri rami di at tività economica si ripercuotono direttamente sull'industria grafica. Cosi mentre il movi mento dei forestieri durante il 1929 apportò un sollievo con maggiori ordinazioni ed ac quisti di stampati, la crisi vinicola che noto riamente incise anche nella nostra provincia a causa della sua vasta produzione, restrinse invece la tendenza delle ordinazioni da parte della

clientela agricola. Attualmente si può dire che le imprese della Provincia risultano solidamente selezio nate e che grazie alla loro occulata ammini strazione riescono a superare senza; gravi per turbamenti le soste e le difficoltà del mo mento. Industria dei cuoi e delle pelli Pregiati tipi di cuoi vengono prodotti a Bolzano dalla fabbrica Luigi Oberrauch la cui fondazione risale all'anno 1875 ed impie ga attualmente una media di 50 operai. At tività molto minore viene sviluppata da al cune piccole

Industria tipografica Nella Provincia si contano 13 stabilimen- li per l'esercizio di detta industria, dotati E omplessivamente di 2 macchine rotative, 32 macchine piane da stampa, 11 macchine da composizione, 20 macchine pedaline da stam pa, 3 automatiche da stampa, 33 ausiliari e 3 macchine da litografìa. Nei citati stabilimenti prestano servizio circa 80 compositori a macchina, 27 impres sori, 7Ü operai ausiliari, 5 legatori, 25 appren disti e 2 correttori. 11 totale dei dipendenti e quindi

zioni di favore al personale, di modo che le aziende locali si trovano in condizione di in feriorità nella concorrenza colle aziende si milari delle altre provincie. Causa di alterna fortuna nell'attività gra fica è la maggior o minor intessità del movi mento dei forestieri nella nostra Provincia. in alcuni anni di maggiore affluenza, le iniziative che presuppongono la prestazione di questa industria, come guide commerciali, opuscoli, programmi, inviti ecc. alimentaro no sensibilmente l'attività

concerie di Brunico e di Saren- tino. La produzione della citata fabbrica eccel le pei tipi di cuoi da suole per zone monta gnose, per cinghie da trasmissione ad alta resistenza e cuoi speciali neri per sellerie. Le merci di Bolzano trovavano fino a quattro anni or sono un favorevole colloca mento sui vari mercati della Germania, Au

14
Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione , Religione, teologia
Anno:
(1961)
Annuario diocesano : comunità, presbiterio, istituzioni ; 1961
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Pagina 279 di 289
Autore: [Erzdiözese Trient]
Luogo: Trento
Editore: Arcidiocesi
Descrizione fisica: 260 S.
Lingua: Lateinisch
Commenti: Nebeneintr. Sachtitel: Annuario diocesano Trento // Catalogus cleri Diocesis Tridentinae // Elenco generale // Catalogus cleri saecularis et regularis Diocesis Tridentini // Catalogus cleri saecularis et regularis Dioecesis Tridentini
Soggetto: g.Trient <Diözese> ; f.Schematismus
Segnatura: II Z 260/1961
ID interno: 483174
Istituto Canossiano TRENTO - PIAZZA VENEZIA 2 Le figlie della Carità Canossiane abitanti in Trento - Piazza Venezia 2 - gestiscono un Collegio - Convitto per fanciulle e signorine che frequentano le scuole medie' della Città. Al collegio sono annesse le cinque classi ele mentari interne : scuola materna, scuola di lavoro, e scuo la di taglio, nonché corsi speciali per preparare le figlio le alla futura missione nella famiglia e nella società. Il collegio si trova nella migliore posizione della

. 25.153 — Sportello alle Centrali Ortofrutticole - Trento Via Bomporto - Tel, 25.282 BOLZANO Piazza della Mostra 3 - Tel. 24.242 _ 24.243 - 24.244 Agenzìa dì Città n. 1 - Bolzano Via Brennero, 5 - tel. 23.866 FILIALI: Ala - Borgo - Bressanone - Brunico - Cavalese - Cles - Cortina d'Ampezzo - Egna - Fortezza - Levico - Male - Merano - Mezzolombardo - Moena - Ortisei - Pergine - Riva s/G - Rovereto - Salerno - Teraieno - Tione - Vigo di Passa. Banca autorizzata a compiere operazioni di credito agrario

cit tà, i locali sono arieggiati e soleggiati, il trattamento fa miliare, il cibo sano e abbondante, la retta. minima. Per schiarimenti rivolgersi alla Direzione. TELEFONO 2.60.24 BANCA DI TRENTO E BOLZANO Società per Azioni - Capitale Sociale e Riserve L, 515.500.000 SEDE SOCIALE E DIREZIONE CENTRALE IN TRENTO Banca agente per il commercio dei cambi SEDI: TRENTO Via Mantova, 19 - Tel. 31.341 - 31.342 - 31.343 - 31.344 - 31.345 - 31.346 Agenzia di Città n. 1 - Trento Largo Nazario Sauro - tel

15
Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro
Anno:
1904 ff.
Plakate und Programme von Theaterveranstaltungen und musikalischen Veranstaltungen in Bozen
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Pagina 106 di 110
Luogo: Bozen
Editore: -
Descrizione fisica: 45 Plakate
Lingua: Deutsch
Commenti: Fingierter Titel!
Soggetto: g.Bozen ; s.Musikveranstaltung ; s.Plakat ; s.Programm ; f.Quelle ; <br />g.Bozen ; s.Theater ; s.Plakat ; s.Programm ; f.Quelle
Segnatura: III 104.637
ID interno: 240320
5>ab»t<>, SO «vtt«i»I»re ore 21: Loncerto della banda di Oodiciville in piazza Walter ^ ore 21: Loncerto della banda civica di Lries nel recinto della Piera ore 21: Zerala dedicata al folclore dell'alta Baviera, con Is partecipazione dei gruppo folcloristico 'Lckmied von Xocbei,, di Waaliircben-^Ita La- viera e della banda in costume di ^larienstein- Waalcircksn snella Osa degli Apprendisti in via Cappuccini n. 26) I>>»iii« iii> ». SI «ettvinlkr« ore 7: Sveglia data dalle bande musicali

di Rollano ore 8: In piazza Municipio: saluto del Sindaco di Bol zano ai partecipanti al raduno — sfilata «tira- verso la città fino si recinto della manifestazione ore 9: Inizio delle esibizioni dei gruppi folcloristici in piazza della Vittoria ore 9: Concerto della banda di Klaricnsiein-Waaliircken s^lta Baviera) nel recinto della Piera ore IO: Concerto della banda civica di Brunico in piaz- za Walter ore 10: Loncerto della danda di Bruà an der Glöckner- strake sLalisburgo) nel recinto della Piera ore

14: Normazione del corteo in corso della libertà ore 14.3l>: Inizio della sfilata ore IS circa: Arrivo del corteo in piazza Walter — Esi bizioni dei banderai! e dei frustatori in piazza Walter ore 16: Rappresentazione della 'danza del raccolto,, - Lruppo danzatori di Bolzano <24 coppie) ore 18: brande concerto delle bande riunite di Ora e di Ortisei <IM elementi) nel recinto della Piera ore 20,36: Inizio della grande manifestazione folcloristi- va internazionale in piazza della Vittoria ore 21: Loncerto

della banda 'Mascagni,, di Bolzano in piazzs Walter 5Ier<!oI<!<N, S4 setteindre ore 21: Loncerto della banda di Oodiciville nel recinto della Piera Si»lk»t«, S7 «vttvinkrv ore 21: Loncerto della banda 'Mascagni,, di Bolzano nel recinto della Piera ore 21: Loncerto della banda musicale di Bregenz Au stria) in piazza Walter »»meni«;», S8 sott«?iriki e ore 16,36: Loncerto della 'Lalinenkapelle Hall,, I^uslria) nel recinto della Piera ore 16: Loncerto della banda musicale di Bregenz stria) nel recinto

dells Piera, Vamvaiv». SI settsinkr« Esibizioni dei vari gruppi folcloristici in piazza della Vittoria: I. Lsikisione ore 9 circa sdopo l'arrivo dei gruppi partecipanti da piazza Municipio): »1 Krupp» àgli „vellutipiatile,': Liovani Lckubplattler di Nersno Liovani Lckubplattler di Brunieo Lruppo degli Lvbubplattler di lesive» Associazione degli Scbnbplattler „Bianeo-Bosso' di liiu nieo kj vsnze koicioi'istieiie: Lruppo di danzatori folcloristici di pgsss sLangzei-Lam- pitello) gruppo di danzatori

16
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 99 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
contesto industriale, poiché evidentemente ci si rende conto, da parte della Pro vincia di Trento, che è la struttura del settore secondario che regola la pro duttività del settore primario e non viceversa. I settori operativi esplicitamente indi cati da Bolzano sono la sperimenta zione agraria, l'attività dimostrativa, l’assistenza tecnica, la zootecnia, le strutture di trasformazione e com mercializzazione della frutta e la di fesa antigrandine. È chiaramente di chiarato inoltre che gli investimenti

in questi ambiti debbono essere assi curati dalle disponibilità regionali. II programma nel dettaglio prevede la creazione di una cooperativa di se condo grado che raccolga tutte le 34 latterie della provincia, con la costru zione di uno o due centri di lavora zione. La capacità lavorativa è calco lata intorno ai 2 milioni di quintali, con una spesa di oltre due miliardi e mezzo, e con la previsione di un intervento FEOGA. Ppr Ip cantino cruciali iOA ir» lo provincia) è pure proposta la costi tuzione

l’agricoltura L'agricoltura giustamente riceve un sostanziale rilievo sia nello schema trentino che in quello altoatesino. In quest'ultimo tuttavia (come appare dalla stessa collocazione del capitolo relativo, che apre i settori di inter vento nello schema predisposto dalla Provincia di Bolzano) l’agricoltura vie ne considerata, in certo senso tradi zionalmente, come la struttura base in cui innestare tutti gli altri settori di sviluppo. Per il Trentino, invece, la base operativa è data dal

di una cantina centrale, pre vio ammodernamento dei 24 impianti esistenti. La cantina centrale avrà il carattere di cooperativa di secondo grado. La spesa nel settore vitivinicolo, ove si considera anche una bonifica dei vigneti, salirà a circa 2 miliardi. Attesa l'importanza della produzione pataticola in Alto Adige occorrerà am pliare le due cooperative per il seme a Bressanone ed a Brunico; ed una iniziativa di potenziamento è richiesta anche per la lavorazione e la distri buzione degli ortaggi

17
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1935
¬Le¬ tappe dell'economia Alto Atesina : relazioni al Consiglio Generale del Consiglio Prov. dell'Economia Corporativa, Bolzano 1933 - 1935
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Pagina 21 di 55
Autore: Mastromattei, Giuseppe / di Giuseppe Mastromattei
Luogo: Bolzano
Editore: Tipogr. Ed. S.I.T.E.
Descrizione fisica: 59 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaft;z.Geschichte 1933-1935;f.Bericht
Segnatura: III 107.452
ID interno: 168422
di difesa economica e sociale, non ha alcun diritto di fare il Ca tone delle odierne situazioni, ma deve essere —■ <e lo sarà — definitivamente ed «semplarmente stroncato. Mi consta però che il Governo sta riesaminando ancora tutto il delicato argomento delle Casse Rurali c mi auguro che anche le Casse Rurali della nostra Provincia siano oggetto di attenzione. Invero, la Provincia di Rolzano, perchè lo si sappia, è stata particolar mente beneficata dal 'Governo Fascista in fatto di congrue provvidenze

l'altro. E' necessario, però, tener presente che non ci sono altre vie da batterò per una chiarificazione in questo campo. E solamente quando saranno supe rate certe storture derivanti da mentalità vecchie e ostinate che anche questo raus della privata economia potrà trovare un più facile fiancheggiamento nello iStato'e negli altri Enti pubblici minori. A questo riguardo bisogna subito sfatare una leggenda molto comoda per chi l'ha divulgata e per chi interessatamente continua a tramandarla

e diffonderla. Si tratta precisamente di una specie di aureola di particolare capacità e attitudine che circonderebbe certi noti competentoni produttori, esercenti, commercianti, amministratori, cooperatori di questa Provincia, che poi ve diamo arrivare nei nostri uffici a l'aro appello alla concezione corporativa dello Stato, quando... certi disastri svoltisi alla loro ombra sono ormai irre parabili. Questi signori usano, poi, il comodo sistema di attribuire ai pubblici poteri le loro insipienza, le loro

, di DirettorJ, impiegati ecc. di 'Casse, Cooperative, Latterie, Cantine, Consorzi ecc., sia molto più cauta ed irtìne non si affidi troppo alla collaborazione di persone so spette che spesso nessun intimo interesse ideale possono avere nello sviluppo e nel benessere di questa Provincia ma anzi, in certi casi, ne hanno uno completamente contrario. Chi, inoltre, compie opera di sabotaggio, chi si apparta sdegnosamente, chi in nomo di presunti ideali, ricorre a tutti i possibili mezzi per osteggiare un'azione

in occasione della fusione.

18
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 15 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
fiorisce ad Ortisei, capoluogo della 'Val Gardena, dove la Ditta Ermanno Val- lazza, ha —■ particolarmente in questi ultimi tempi —• rimes so in onore la produzione di quei grandi dischi in ferro sbalzato, i quali, tanto per la forma quanto per il carattere delle loro decorazioni, rievocano molto suggestivamente le armature medioevali o più precisamente l'antico scudo usato dai guerrieri. Una fine, anzi meticolosa lavorazione è pregio di questi oggetti, i quali per le loro doti intrinsiche, quasi

volesse con: ciò meglio individuare la specialità della sua produzio ne artistica. Guardando lo strano intreccio dei suoi serpenti, c'è da pensare che Pietro Dorner abbia una particolare predilezio ne per i nodi difficili e complicati, tanto questi sono fre quenti in tutti i suoi lavori, anche se destinati a scopi diver si, (portacenere, portavasi, appendipanni, ecc.). Disposti in un minuscolo reparto del Padiglione Tri dentino, (vedi fotografia), gli oggetti di queste due Ditte, ri chiamavano durante

il periodo della Fiera, l'attenzione della parte più eletta dei visitatori, molti dei quali, presi dal fa scino di quest'arte... nera, esprimevano la loro ammirazione... facendo qualche acquisto. * • • Alla particolare diffusione di questi oggetti, ed in ge nere della maggior parte dei prodotti della piccola industria artistica trentina, da parecchi anni dedica la propria attività ... , ,, , - . . .. , . . , La mostra collettiva di Livori in ferro battuto il Sig. Guido Torboh, rivano di origine

, attualmente residen- d { . 11( , lUUc Dorner e v .iiinzzn. L'ISTITUTO PER LE PICCOLE INDUSTRIE DI BOLZANO Per interessamento di questo istituto, la partecipazione della zona settentrionale della nostra' regione alla mostra tridentina è stata considerevole, e comprese, oltre ad alcune industrie descritte in altra parte della presente monografia, anche le seguenti: GIUSEPPE SCHIEDER, sculture in legno, Chiusa Una serie di statue sacre e profane in legno durissimo offriva, al pubblico che visitava

KUNTNER, Ceramiche, Brunico Le ceramlclie di questa ditta posseggono pregi notevoli di fattura; una serie di piatti da decorazione esposti alla Fiera di Milano riconfermavano tali doti. J. PÖTZELBERGER, Tipografia e litografia artistica, Merano Un ricco campionario di lavori tipografici, esposti nel Padiglione tridentino alla Fiera di Milano, davano una nuo va prova dell'importanza di quest'impresa, la quale possiede, anche fuori provincia, una notorietà, che non ha bisogno di essere rilevata

19
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1936
¬Il¬ problema del credito nel Trentino e due proposte
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Pagina 108 di 167
Autore: Markt, Remo / Remo Markt
Luogo: Trento
Editore: Ed. "Il Brennero"
Descrizione fisica: 207 S.
Commenti: Xerokopie
Soggetto: g.Trentino;s.Kreditwesen
Segnatura: III 90.124
ID interno: 131719
poco probabile — nulla vieta che la caratura di capitale sotto scritta dalle due provincia venga versata in rate annuali, usan do del ricavo dell'imposta. In tale ipotesi Ja caratura di capitale delle due provincia potrebbe venir coperta in circa sei anni, usando del ricavo del l'imposta commisurata in ragione di lire 0,20, Verificandosi però questo caso sarebbe essenziale che la caratura che dovrebbe stare a carico del Ministero per la Stam pa e la Propaganda, potesse essere messa subito

a disposizione e non si radicasse il concetto del parallelismo nei versamenti. % sfe ifc Qualora in sede di pratica attuazione risultasse l'impossi bilità di far partecipare o le due provincie o il Ministero per la Stampa e la Propaganda nell'apporto della prevista quo ta di capitale, si potrebbe ciononostante riesaminare il proget to e studiare la possibilità di far subentrare nella sottoscrizione della caratura di capitale i seguenti organismi finanziari: Isti tuto di Credito Fondiario della Regione

Tridentina — Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto — Casse di Risparmio di Bolzano, Merano, Brunico — S. A. Finanziaria Immobiliare Trentina — Banca di Trento. Questi sette istituti finanziari, integrati se del caso da altri organismi, non dovrebbero trovare insormontabili difficoltà, per mettere a disposizione cinque milioni di capitale. DEI FONDI DI RISERVA Impegnando il gettito dell'imposta turistica nell'ipotesi che questa sia destinata a servire almeno per un certo perio do di anni alla formazione

della caratura di capitale delle due Provincie, o nella dannata ipotesi che non si rendesse possibile ottenere l 'autorizzazione di istituire l'imposta stessa, restereb be a risolvere il problema dei fondi speciali di riserva, che ri tengo assolutamente necessari per un Istituto del genere, visti i rischi delle sue operazioni.

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 95 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
Ripartizione della superfice L'estensione territoriale della Provincia di Bolzano è di 720.768.67.12 ettari di cui 603.919.81.28 ettari costituiscono la superfice agraria-forestale (arativi, vigneti, prati, orti, pascoli, alpi e boschi) e 116.848.85.74 ettari l'area improduttiva (improduttivi propria mente detti, laghi, paludi, stagni, strade, piaz ze, edifìci ecc.). Superfice territoriale Bolzano 720.768.67.02 Trento 636.839.—.— La parte improduttiva della Provincia è dovuta in massima

alle zone d'alta montagna che non permettono alcuna utilizzazione a- graria e forestale. Le caratteristiche emi nentemente montuose dell'Alto Adige rendo no quindi alta la cifra degli improduttivi che superano la stessa percentuale comparata al la confinante Procincia di Trento: % della imp. ag.-forestale improduttiva sulla territ. 603.919.81.28 116.848.85.74 16% 570.763.—.— 86.075.—.— 13% La superfice agraria e forestale viene ri partita nelle seguenti categorie Arativi .... Prati .... Orti Vigneti

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