¬L'¬Alto Adige : il reggimento reale dalmata nell'Alto Adige negli anni 1809 e 1810
il 1° battaglione, dietro gli ordini del generale Bertoletti per Bolzano e continuò la marcia fino a Gries da dove spedì due com pagnie comandate dal capitano Vucassinovich al ponte dell’Adige, ossia a Sigmundskron (Castel Firmiano) ed una compagnia comandata dal ca pitano Cambiotti a St. Georgen (San Giorgio). 11 II 0 battaglione si portò a Grìes appena al 18, restato essendo a Klausen (Chiusa), e si unì col P. La mattina del 19 novembre, il colonnello Moroni fu avvisato che il posto di St. Georgen (San
Giorgio, comune di Gries) era stato attaccato dai Tirolesi. Dietro questa notizia vi si portò in persona con un rinforzo. Giunto colà il capitano Cambiotti io informò, che il nemico aveva attaccato alla sua diritta un posto del 1° di linea e nel tempo stesso quello dì St. Georgen (S. Giorgio) da cui fu respinto dopo un’ora di fuoco. II medesimo giorno, fu spedito dietro agli ordini del generale Seve- Tolì, la compagnia dei volteggiatori del 11° al castello di Rafenstein (Castel Sarentino) sulla
diritta del fiume Talfer (Talvera) ad un’ora da Gries. Lo stesso giorno i tirolesi attaccarono nuovamente, verso le 4^2 pom. il posto di St. Georgen (San Giorgio). Il colonnello fece rinforzare questo posto da altri 100 uomini; il fuoco divenne vivissimo, ma il nemico fu respinto quantunque era di forze superiori. I dalmati ebbero un morto •e 7 feriti. Il 20, per ordine del generale Severoli, il colonnello partì col 1° bat taglione da Gries per rendersi collo spuntar del sole a Jenesien (San Genesio
). Passando per St. Georgen (San Giorgio) condusse seco le compagnie che erano colà destinate. Gli insorgenti occuparono la mon tagna al di sopra di St. Georgen (San Giorgio) per dove indispensabil mente conveniva che si passasse per andar a Jenesien (San Genesio). Marciando dunque per quella volta rinimico fece fuoco sulla colonna, però a suo danno, perchè incalzato, fu costretto di abbandonare pronta mente la sua posizione. Arrivato così il 1° battaglione a Jenesien (San Genesio); s’incontrò col