, per cui al primo assalto colla perdita dì 3 soli uo mini (come narra lo Stellimauro) e 15 prigionieri si ritira rono ed andarono a raggiungere gli Aesuganei 5 ), che vole vano, dopo la cattiva prova di Trento,’tentar di prendere il borgo dì Porgine 6 ), Ma gli abitanti dì questa borgata avver titi in tempo si misero sulle difese e chiamati in aiuto « Kno- pos atque argenti fossores », della valle dei Noe beni ricac ciarono gli assalitori, ì quali dovettero desìstere dall’impresa, e dopoché
(cedulìum petiere, sponte disiunctl evanuere » 7 ). Narra il P in ciò che quando i sollevati della, Scala erano quasi per intero sconfitti, fu tirato un colpo di cannone dal castello di Trento, per spaventare la turba, dei fuggenti, ma i capitani vescovili, dubitando che fosse successo qualche tumulto nella città, e che il partito democratico-repubblicano stesse per uscire coll' intenzione d’ unirsi ai contadini, sti marono opportuno ritornare in fretta entro le muTa 8 ). Que- 1) Stellimauro : Guerra
longo certamine proeliatur; tandem rustici territi, pedes re- tnllere» l ), e non dà alcun particolare eli questo combatti mento del 31 agosto, che fu il solo vero atto di guerra in tutta la sollevazione. Il più ciò all’incontro narra piuttosto prolissamente il fatto (comedi solito), dal quale risulta che gli assedianti, mancato loro il valido appoggio degli abitanti delle valli del Nosio, al primo assalto si ritirarono 2 ). Però, tenuto conto della posizione fortissima alle Paste, si ha ragion
di credere che non abbiano sì tosto posto nella fuga la loro salvezza, ma che si siano ritirati solo per il numero prepon derante dei nemici, ed in forza della superiorità delle anni, dopo aver subito , da ambidue le parti grosse perdite. ^ Più facile fu ai cittadini il disperdere i villani della parte occidentale^ situati nella posizione detta alla « Scala » 3 ), al di là dell'Adige, capitanati da Vigilio Tiomali 4 ). Forse qnesti erano scoraggiati per la sconfitta toccata a] collegati di Val so Zana