Cronaca di Arco : 1771 al 1879 con aggiunte e complementi
camino. così anche il Santoni entra in questa famosa contro versia pel luogo indicato dal gran Poeta, e cerca di provare, che tal luogo non è Campione, come molti e tra gli altri i Veneziani opinavano, perchè fino al Dicembre del 1787 la Parochia di Tignale appartenne alla Chiesa di Trento, e però i Vescovi di Trento e Brescia avrebbero dovuto attraversare una. parte della Diocesi dell’ altro per giungere a quel punto, ove uniti insieme potevano benedire; che non si deve inten dere nemeno l’isola
per sa Ivi s. Oi questa clausola, a bella posta sottaciuta dai Veneziani, distrugge d’un colpo la loro macchina, giacché dal momento che non vuol far danno colla sua concessione a diritti altrui, mostrava e confessava di conoscere e sapere che ve n' erano. In quanto al terzo punto i Veneti si fondavano sopra un testo di Plinio che al Libr. IX parlando della pesca delle anguille dice; Lacus est Italiae Benacus, in Vero- nensi agro, Minciu.m amnem transmittens. Il San toni si sforza di provare
il sicuro dominio, che ah antico la Chiesa di Trento, ed ì Conti d’Arco, dopo che ottennero il fendo di Penede, ebbero sempre sulla parte superiore del Benaco, dominio riconosciuto dallo stesso Imperatore Arrigo con Diploma del 1018. Siccome poi i Veneziani citavano anche Dante canto XX Infer, Suso in Italia bella giace un laco Appiè dell’ Alpe, che serra Lamagna Sovra Tiralli, ed ha nome Benaco Luogo è nel mezzo, là dove il Trentino Pastore, e quel di Brescia e '1 Veronese Segnar potria, se fesse quel
Lecchi, o dei Frati, o Peschiera, nè il Prato della fame, come altri opinarono adducendo in prova qualche commentatore; ma sostiene con qualche altro antico 2