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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1985
Raffaello Sanzio : 1483 - 1520 ; 1983 - Celebrazioni nel V. anniversario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 5 )
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Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Luogo: Merano
Editore: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XV, 134 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Soggetto: p.Raffaello <Sanzio> ; f.Kongress ; g.Meran <1983>
Segnatura: II 128.053
ID interno: 62091
architettonici. Se lo Sposalizio della Vergine è opera paradigmatica, che segna il deciso superamento di modelli perugineschi e insieme l’estrema matu- razione di remote esperienze urbinati, altre due tavole che recenti studi hanno confermato databili al 1504 o poco oltre, ribadiscono i profondi legami dell’artista con la corte dei Montefeltro e rivelano nello stesso tempo un rinnovato contatto con l’arte di Leonardo. Nel dipinto ora al Louvre, raffigurante S. Giorgio e ildrago, ma ancora piú nel disegno pre

- paratorio degli Uffizi, Raffaello rappresenta il cavallo rifacendosi a un modello già da lui utilizzato in precedenti disegni: uno dei cavalli del gruppo dei Dioseuri al Quirinale. Confrontato con i disegni prece- denti, il foglio degli Uffizi rivela, nella grafia estremamente sciolta e libera e nell’impeto dell’immagine, una assimilazione molto piú matura dello stile grafico di Leonardo. La tavola con S. Giorgio e il drago, insieme con quella raffigurante S. Michele e il drago, fu eseguita per la corte

di Urbino a celebrare un evento di grande importanza dina- stica: l’adozione da parte di Guidobaldo da Montefeltro, che non aveva figli, del nipote Francesco Maria Della Rovere. Nei due dipinti i santi Giorgio e Michele ricordano rispettivamente l’Ordine della Giar- rettiera, di cui erano stati insigniti Federigo e Guidobaldo da Monte- feltro e l’Ordine di S. Michele di cui erano stati insigniti Giovanni e Francesco Maria Della Rovere. A quando possono risalire i rinnovati rapporti con Leonardo prece

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