Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
T R E V 1 \A. xliij Conce Eccome è verifimils, che (offe lo ftefifo, che V Uomo e Conte fpet- Ubiìe della Trovincia Rezia I. e 11. preffo la Notizia dell* Imperio, fcritta circa quefto tnedefimo tomo di tempo ; così fembra credibile, che chia- mandofi egli non già convcrtito, ma bensì defideriorum cceleßium vir fide- lis , aveffe, qua! Governatore dell# 'Provincia (a) , nella noflra Città gran seguito di Fedeli. Non nego però, che in Trento fieffo fìcnfi operare più conversioni dal noftro Santo
nelle Mem. Iftor. p. parola , con dire, che furono toßo da' 41. dice: „ Trovavafi in Trento un cer- SOLDATI DEL GQFERÌ^ATOH E DEL- », to Jacopo, il quale è chiamato ZJoma LA T ROGHICI A preß, e meffi in eußo- „ llhtflre, ed aveva la dignità di Conte, dia ee. Che poi il prenominato JACO- „ eh' è quanto a dire nel linguaggio di 'PO foflfe CONTE 11>{ TRENTO, fi affer- „ allora Governatore della 'Provincia ec. ,, ma nel Sommario fotco il n. XV. Quan ta febben Governatore della -Provincia , to al ti told
. 49. nella Veldidena. Nè quali ufan la frale del cattolici convertit, il Governatore della 'Provincia parrai po- altri quella dell' ad fidem catbolicam , al- terfi intendere in rapporto al ì' Italia , tri meglio dichiarano, che Civitatem er- Cui presiedeva il Prefetto del Pretorio , roribus Haereticorum , tunc latè vige- nìa piuttosto in riguardo alla I{£Z,ici , bant, affidua verbi ■Dei praedicatione , & cui mancar non dovea Governarne rap- vìgìlantia purgavit. porto al militare. Di quefb Governato
d' lilußre avverte il Gh. Sig. non per tanto trùvavafi in Trento , co- Canonico fercoli nelle .Antichità d'Aqui le principal Città della medesima , e leja pag. 353. dietro il Pancirolo, che v 'ha tutto il motivo di credere, che tra' primi tre gradi delle Dignità inßitmte per lo più , almeno in tempo d' inver- per onorare ì Senatori, era il primo quel- nò, qui faceffe il fuo foggiorno, e non lo degi' lllußri. già, come penta il- Sig. Rofchmanno de (b) Ciò indicano gli Atti , alcuni de' Conjefturis pag
. Certamente non del Taganefimo entro la Città , ma di quello fuori della Città, fi dice negli Atti medefimi : quo tempo re maxima pars populi EXtJUjl ClVlT^ìTEM (c) tenobantur aiflriBi . Il che negli ftefli Atti fi afferma non folo del Territorio Trentino, ma del Veronefe,eBrefciano eziandio; nò per quefto oferà inferir alcuno, che tanto la Città di Verona, quanto quella di Brefcia , pur tuttavia fojfe per la maggior parte Gentile . 4. Se le predette Sentenze degli antichi Pa- il dri (a) Il Sig. Critico