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Categoria:
Storia
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(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 45 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
T R E V 1 \A. xliij Conce Eccome è verifimils, che (offe lo ftefifo, che V Uomo e Conte fpet- Ubiìe della Trovincia Rezia I. e 11. preffo la Notizia dell* Imperio, fcritta circa quefto tnedefimo tomo di tempo ; così fembra credibile, che chia- mandofi egli non già convcrtito, ma bensì defideriorum cceleßium vir fide- lis , aveffe, qua! Governatore dell# 'Provincia (a) , nella noflra Città gran seguito di Fedeli. Non nego però, che in Trento fieffo fìcnfi operare più conversioni dal noftro Santo

nelle Mem. Iftor. p. parola , con dire, che furono toßo da' 41. dice: „ Trovavafi in Trento un cer- SOLDATI DEL GQFERÌ^ATOH E DEL- », to Jacopo, il quale è chiamato ZJoma LA T ROGHICI A preß, e meffi in eußo- „ llhtflre, ed aveva la dignità di Conte, dia ee. Che poi il prenominato JACO- „ eh' è quanto a dire nel linguaggio di 'PO foflfe CONTE 11>{ TRENTO, fi affer- „ allora Governatore della 'Provincia ec. ,, ma nel Sommario fotco il n. XV. Quan ta febben Governatore della -Provincia , to al ti told

. 49. nella Veldidena. Nè quali ufan la frale del cattolici convertit, il Governatore della 'Provincia parrai po- altri quella dell' ad fidem catbolicam , al- terfi intendere in rapporto al ì' Italia , tri meglio dichiarano, che Civitatem er- Cui presiedeva il Prefetto del Pretorio , roribus Haereticorum , tunc latè vige- nìa piuttosto in riguardo alla I{£Z,ici , bant, affidua verbi ■Dei praedicatione , & cui mancar non dovea Governarne rap- vìgìlantia purgavit. porto al militare. Di quefb Governato

d' lilußre avverte il Gh. Sig. non per tanto trùvavafi in Trento , co- Canonico fercoli nelle .Antichità d'Aqui le principal Città della medesima , e leja pag. 353. dietro il Pancirolo, che v 'ha tutto il motivo di credere, che tra' primi tre gradi delle Dignità inßitmte per lo più , almeno in tempo d' inver- per onorare ì Senatori, era il primo quel- nò, qui faceffe il fuo foggiorno, e non lo degi' lllußri. già, come penta il- Sig. Rofchmanno de (b) Ciò indicano gli Atti , alcuni de' Conjefturis pag

. Certamente non del Taganefimo entro la Città , ma di quello fuori della Città, fi dice negli Atti medefimi : quo tempo re maxima pars populi EXtJUjl ClVlT^ìTEM (c) tenobantur aiflriBi . Il che negli ftefli Atti fi afferma non folo del Territorio Trentino, ma del Veronefe,eBrefciano eziandio; nò per quefto oferà inferir alcuno, che tanto la Città di Verona, quanto quella di Brefcia , pur tuttavia fojfe per la maggior parte Gentile . 4. Se le predette Sentenze degli antichi Pa- il dri (a) Il Sig. Critico

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Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 53 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
medefima, la Metropoli Nazionale certamente fu Trento ', e pag. 98. ebe la Città di Tren* to fia fiata la Metropoli della Rezia , /' off errarono già molti, e gravijfìmi Scrii-* ■tori j fopra <t quali, -avvegnaché non Trentini di patria , non può cadere fofpeU ■iò.icbelapajpone'iiegii abbia fpinti ec. Allo ft e fio Trento, qual princiU -pie Città della Rezia, non mancò nè il Campo Marzio (ö) , neppure, fc- creder vuoili alfe conghietture del prelodato Sig. Barone Crelferi, 1 Anfiteatro.;. Nè perdette

Trento il fuo pregio anche ne' tempi più baffi, mentre ebbe e Corte Ducale, e Scuola, e Ginnafio, e meritò è elf er trafcelto per la celebrazione delle Diete, e Congrefli Reali, e ne tampoco mancogli la Zecca ec. (c) g 2 XXVII. Ciò Tip 'il . titoli fi ha , norum. Altri Documenti in feguiro della , , j • ^ fi &iualA,.AL:c'*ìpa iwnftra Raccolta. rappoirjerèmo, onde ap » partici',- cJicTiemo non divenne già Città chiara , ed opulenta per il folo Concilio Ecumenico qui celebrato, feb- ben per altro

da quefto ricevette mag gior luftro, e splendore. Il voler far valere ad ifcredito di quella noftra Città certa Defcrizione della medefima, ben ché anonima, benché appafliónata, ben ché mancante in più altre Edizioni dello fteflò Concilio (anche in quella di Paolo Manuzio in Roma 1564. ) e benché •non fenza una fallica manifefta, fino a dire de' Pozzi di Trento in tempo d' in verno, che per tèmpus id aquis omnm meant, non può non fgmbrar cofa ftrana. E che e moicu oivciiu Od aicra ^ap Valerio figliuolo

T R E V I U, tf zione a perpetua memoria de' Pofteri odorato Pubblicamente(a) Ma lafciando I a più e fatta difatnina di quella, e di più altre fimi«' li noftre- Lapide, a chi s'internò più di me in cali Anticaglie, rimet terò anzi il Leggitore a! Ragionamento intorno ad un Ifcrizione Trentina d' ijugvßo dell' Erud. Sig.Ab. Giangiacomo Barone Crefieri Accade mico Agiato 5 il quale non Pure ha diligentemente prodotte più Lapi de Romane, ehe Vantichità, e nobiltà di Trento ci fanno chiaramente

conofcere, non folo ha rannate più tefVuiionianze d'accreditati efteri, e nulla pamali Scrittori, che fatino la dovuta giuftizia al noftro Tren-* to fopra tutte le Città della Rezia; ma egli fteffo affermo fenza am biguità alcuna pag. 47. ì ohe, fe Tremo dan a il nome a. tutta la Re zia, la 'Metropoli ei ß fojfe della 'medefitnu , e che di que fi a in conseguenza tlTer- ritorio Trentino foß'e il primario ; pag. 77. rifpetto alla Rezia,, tanto avan ti la dominazióne de' Romani, quanto ambe in tempo della

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Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 110 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
yAL DITTICO si fecondo: circiter an.LX. &c. Che fc incredibil sembrasse tanta anti chità della Chiefa di Trento, quan ta dal noftro Dittico vienci fùppofta, renderebbefi molto più superiore ad ogni credenza la fondazione della tette lodata Chiefa di Brescia , e di limili altre, che febben più vi cine a* persecutori de' primi Cri- ftiani , non pertanto z tempi appo solici, o a loro proflimi, tengonfi erette . , Similmente incredibil fa rebbe T antichità della Chiefa Lau- reacenfe nel Norico, che

dal la Let tera, di Simmaco Papa, scritta sotto l 'anno 504. prelTo il Pagi .all'anno 504. n. 5. lì dice ab ^Apoßolis funàa- ta &c. Su di che scrisse Marco Vel iero illuftre Scrittore L. z. Rer. $ók. foi. pj, 3j Haud multo polì 55 diritti Servatoris mortem Nori- 33 co Chriftianae pietatis splendo- 3, rem ilIuxilTe fama obtinct &e. „ Che anche nella fiottra Rezia, mas- imamente in Trento , penetrale rantolìo non meno il lume della Religion^ Criftiana , batta a per suaderlo la vicinanza con

, contar non potè più di diciassette Fedeli : Septemdecim erant fideles , cum espi Epifcopatum . Si fa iti oltre di S, Trocolo Vescovo di Ve rona, che se ne stava cum pane is Cbriflianis. Neppure fi opponga , che troppo tardo cessarono le fu- perdizioni del Paganefìmo nelle con trade di Trento, perchè troppo tar do ancora vennero esse a terminare non che nelle contrade di Verona, e di Brelcia, ma ben anche in quel le lìesse di Roma, centro per altro della Religione Criftiana , fino a scrivere nel terzo

\' Italia, zi continuo commercio co J Romani, e lìngolarmente T esserli confidera- ta la noftra Città qual Metropoli della medefima noftra Rezia, e qual Porta sì dell' Italia, che della Ger mania. Vero è, che nel primo Se colo della Chiefa non mancaronvi persecuzioni ; ma vero è ancora , che quelle non poterono impedire te promulgazioq del Vangelo, e la dilatazion della Chiefa, fino adire f-' Leone il Grande Ser. 80, e. 6. UD i ÀLRICI^NO . 13 „ Non minuitur perfecutoribus Ec- „ clefia , fed augetur

, & semper „ Dominicus ager segete ditiorive- „ ftitur, dum grana, quae lìngula ^ cadunt, multiplicata nafeuntur. 3> Oltre di che le persecuzioni ebbero talora a mitigarli alquanto , ed a lasciar qualche respiro,alla medefima Chiesa. Nè fi dica, che per aver Trento ne' tempi delle persecuzio ni tanti Vescovi, vi volea maggior numero di Criftiani di quello, che le flesse persecuzioni permetter po- teano ; perchè di S. Gregorio Tau maturgo fi fa 3 che quando entrò nei Vescovado di Neocefarea in Ponto

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Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 52 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
I -DISS ERTUZ10NÉ Annonario say, o fia fopra la vettovaglia da raccorfi 3 e diftribuirfi alla Legione III. Italica (£), e di Sodale de' Sacri Tufeulani (c) , e di Giudice fceho della Decurta delia Tribù 3 o fia della fua di Trento (d) > e di Decurione di Brefcia , e di Curatore (Iella Repubblica de' Mantovani (e) 3 e di Regalato col Cavallo pubblica (f) y e di Tre/etto de' Fabbri (g) , e dì Tairom della Colonia (b) ; quindi meritò d' eifere con la prefente IfcrU zione (a) V' ha chi ßima poter

unire ['Udì troppa loro diflanza da Trento, V' h^ lefto, non già all'annonario, ma all' ancora chi penta potersi leggere Judicè gwì j onde fi renda; Traefefto ( id eft Selenio Decuriae, Tribuno &c. Sonovi Let- Juri dicuodo ) qninque tuguri adleffo 9 rerati altresì, che piegano a credere, Annonario &c. do ver fi leggere : Decurioni Tridenti ; ^ (b) Ha detto, parlando della feconda febbenc la noftra Lapida non dice e della terza Legione Italica , Dione TJEUD, ma TRIB, ciò stimano avve^ l, 55., che

le ha iftuuite „ M, Anto- nuto per error dell' Incisore. Su dì Z, NMS fecundam in Norico, Lc tertiam che ne fia giudice chi fa pj'à di me j, in Rena, quae Italicae nominantur. „ (e) Alla noftra Lapida ebbe cèrta meat Abbiamo in Trento Romana Lapida te rifleffq il sopraccitato Maffei z, fretta a C. Giulio Ingenuo della Coorte col. 93. ove parla di Valerlo Mariano'dell prì wa Tribuno della Legion HI* Italica, la Tribù Capirla ) e ove dice, che à (c) (Zumdl ferisse il vero il soprallo» Decurione in Tremo

, ed in Brefcia, e Ci t „ dato Maffei L. 6. col. 138, parlando di rettore della Republics, de' Mantovani; of* Tufcuiano Benacenfe , che ì [acri Tu/cu- servando in oltre, che Curatore , com2 Uni erano ambe in Trento, come paefe infegna Urc a Aio Giurifconfnlto, era' il <f e t I I{etico. ^ . fìinato alici cura, del patrimonio publico. f (d) Anche il fuddetto Signor Barto- (/) Eram Equity Ram, ( dice il pre lómmei, da me consultato, cortefemente nominato Sigonio ivi L. 2, c. 3. pat3 ^ mi fcriffe, che per Decur

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(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 251 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
154 ^ A r N 0 T (kilo cretto, e che la nomina eli tal Sacerdote appartenere al Decano. Mentre egli resse la Chiefs di Trento ebbe un fuo Fratello di no me Concio Canonico della medefima Chiefa,- il che raccolgo da una Sen tenza, con cui pronunziò Dfim Te- trum Canonicum Trid. Sindicum Dno- 'tum Canoni coram & Capitali Trid. & ipfos Canonicos & Capitulum Trid. & Dnm Trentinum V. Ononis q. Gandi per fe effe in tenuta & pojfefftone juris per ci fienài Mudam de omnibus rebus & mercirnoniis que

- fe, al riferir del P. Torelli ne' Se coli Agostiniani To. 4. am. 1271. n. 4. A lui concedette Egnone la fabbrica d'una Chiefa e Convento entro di Trento pe J fusi Frati, che prima abitavano a Barbaniga fopra Trento. Nello stesso anno 1271. accordò la licenza di far questua toti! a tal uopo. Nel 1272. vi fi !-mi ^ cr . ta * fondazione il eonfenfo della Città. Nel 1272. per ordine dello fleffo Egnone fu posta la pri- AZIONI ma pietra da F. Botiävenittra Provin ciale Agostiniano della Marca Tri« vigiana

Carta s'aggiugne del 1272. come appartenente allo stesso fog getto , cioè a* diritti temporali della Chie fa di Trento fopra Aia della Val Lagarina. Nello stesso Archivio conferva!! tuttavia l'Investitura originale delle Decime della Pieve di Lefz nella Dioccfi di Coirà, da Egnone accor data

conducunturper ter- ram & per a quam & per Toniem *Ate- tds ad Civitatem Trid. ab bominibusé' perfonis omnibus de Brixia & de Bri- xtana & de Marchia & de Lombar dia éc. E di fatto ufcì tal Sentenza xjinno 1260. Indici, z. die Jovis ter- tio exeun. Julio Trid. in Talatio Epa- tus in prefentia Dominorum COKC11 FRUTR1S DOMINI E7ISC. TRID. Martini de Terzen ère. Canonicorum &c. Fu Surfraganeo del nostro Egno ne F. Michele da Trento dell'Ordi ne degli Eremitani di S. Agostino Vefcovo Roffancnfe, 0 fia Roffen

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Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 800 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
Dante Ghibellino rito- vegga fi il Sig. Biancolini. nelle K^otizie vrolfi nelle noftre contrade, ciò fu pe- storiche delle Chiefe di Verona. L. 5. pag. 79. rò non in Trento, ma in Marco lotto Mentre così lìava scrivendo, e notan- Roveredo, al dir di accreditati Scrittori, do, ecco, che arriva fortunatamente a nè per invito del noftro Vefcovo F. En - quella nostra Città Monfìg. Giuleppe rico, ma per il favore, che lo fteffo Dan- Conte Garampi Canonico di S. Pietro te godea di Can grande della Scala

TRENTINO. 1^6. 703 menò fu amata, e favorita la Chiefa di Caftello dì Trento, fcritto con mano Trento da Lodovico Marchefe di Bran- di quefto Secolo XIV'. V'ha dei mede- demburgo figliuolo del detto Eavaro ; fimo un altra Copia men antica,di cui perchè anzi in Fitis Trìncìpum Carrarien - abbiarn fatto qualche ufo. In fine del fium (preffo il Sig. Muratori To. 16. Script, detto Codice trovali un Catalogo de' no- Her. ItaL col, 178. ) leggo, che Giacopo ftri Vefcovi dello fteffo fecola, nei

il fuo afilo tra le Alpi Tren- to Vefcovo F. Enrico fi mutò il titolo tine, come Territorio elfo-pur Ghibelli- della Chiefa Catnpeftre d'Arco, che pri- no , conforme raccògliefi dal Canto XII, ma fi chiamava del B. Àdclpreto , in quel- dell' Inferno ,. Onde detto avendo nel lo di 5. Caterina , ciò non feguì, come Canto XXVII. del Taradifo: aitrove notammo, perchè fi credeste à- , pavidamente appofto. Non altrimenti Ma l alta providenza, che con Scipio una Chiefa di Guffolengo, che antìcamen- Difefe

Roma la gloria del Mondo, te di S. Zenone appellavaß, venne pofeia Soccorra toflo } sì com io concipio ; intitolata di S. Trance/co , tuttoché S. Zc, . none liafi ferapre ,avuto in grado di prin- non ad altro alluder volle., fuorché , cipaliflirao Santo della Diocefi Verone- a detta del P. Harduino, all' aridata a fe, Quella per divozióne di Religiofi, Roma dell' Imperador Lodovico il Bava.ro, e quella per divozione di Religiofe. Già ove per opera ftp feguì 1' elezione in detto abbiamo, che

di Roma, dotato di rara erudizione, e Sig. di Verona , cui egli dedicata volle dottrina, effendo fpedito da Noftro Si la fua Commedia. II di più in difefa griore con commiflioni Appoftoliche nel- del prelodato noftro Vefcovo vederfi può la Germania. Ad elfo dunque come a fopra pag. 178. e fegg., ed in rapporto Prefetto degli Archiv; di Calici S. An- a Dante confultarfi può la Rifpoßa a'dubbj gelo, e del Secreto Vaticano, e come del Tadre ^Arduino propofli nelle Memorie a ftudiofiflimo de' Codici

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Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 534 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
la clausola non poffint de duci in wer am contra Imperium. &c. non indica, che le Gaftaldie di Pergine favo- riflero la fazione fcifmatica y di Celare , quanto le stesse leghe de' Cattolici conte- nevan la clausola del falva tarnen Imperato ri! fidelìtate. Si aggiunga, che il mover gueira, comefacevan i detti Regoli, con tra le Chicle di Trento , e di Feiere, pri vilegiate dagl'Imperadori , era un com battere contra l'Imperio ; maflìmamente in trattandoli della Chief di Trento, cui presiedeva an Vescovo

e Principe del me desimo Imperio. Il detto Gmdibaldo poi non videfi giammai comparire tra' fedeli Vagali! della Chiefa dì Trento nelle precedenti Car te lotto ti B. iAdelpreto, come nè pure i Ca- ItelDaichi. Se coftorosì fattamente cospira vano contra le Chiefe di Peltro, e di Tren to , forza è il dire, che non folo nulla temevano il Vescovo di Feltre d'allora, ma neppur quello di Trento , e che però in questo non riconoscevano il formidabi le titolo, e carattere d'uno de' primi Mini• flri

conse guenze, che da sì fatta lega di Cmdibdda coCaflelbarchivennero a risultare,meritàn d'essere molto bene notate ,sì per rilevare la qualità de' persecutori del nostro Vesco vo, come per ben comprendere l'eroico petto appoftolico, che uopo era per loro opporli, ed altresì per quindi arguire, co-: fa fatto avran gli stessi Castelbarchi net proprio Distretto, quai più potenti , e più giurati allora nimici della Chiefa di Trento. Ciò, che dallo stesso Briano Ca- ftrobarcenle, dietro

j e de' maggiori Favoriti di Federigo 1'Au- guüo j e di suo Vicario Imperiale. Se altresì il nostro Vescovo per ridurgli al dovere ricorse a tutt altro mezzo, che a quello della potenza di Cesare, cui per altro pre- tendefi, che fteffefempre a' fianchi, corteg giandolo fempre , legno è, che ciò viengli attribuito a gran torto. (p) Si noti il facit tempo presente, per chè allora appunto tali Chicle venivano da simigliati Tiranni grandemente infe» state. (?) Che Cajlré' fignifichi Caftrobarco, SECOLO. 437

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Categoria:
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Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 450 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
, confernie ntibus qui- bufdam Martyrologìis dicitur obiijfe & coli i. oBob. , dalia Chiefa di Trento però fu celebrata mai sempre la principal Fe tta. del Santo noftro Anacoreta a' 15. di Gennajo, e la men principale della di lui Traslazione nel primo d' Ottobre. Per 1' oppofito la Felìa principale di S. Remigio Ve fcovo di Reims coftumò fem- pre la Chiefa di Trento di celebrarla nei primo di Ottobre , come di Santo molto diverso dal noftro Remedio. Il già trascritto Martirologio ,che denominam

mo Ve/covile , in cui fi ricorda a' 15. di Gennajo 5. Remigio Vescovo di Reims, Non è proprio della Chiefa di Trento, onde in e/Tò dalla prima mano non fi è dominato Santo alcuno della Chiesa di Trento, nè tampoco 8. Vigilio. I Monu- Menti e Martirologi preffo il Raderò , fi attengono i PP* ßolJandifti per ri- ftp ire la morte del noftro S. Remedio al ' Volums Secondo» azioni: primo d Ottobre, cedono ne!!' amichiti al noftro Calendario Adelpretano , che come Calendario più antico, e proprio eziandio d una

Chiefa in cui il Santa noftro morì, parmi meritare tutta la fe de. Nulla ha dunque che fare il noftro S. Remedio morto a' 15. con S. Remigio morto a' 13. di Gennaio^ e febben con corre la lor Traslazione nello fteflo dì primo d'Ottobre, difeonvengon però in quefto, che per S. Remigio in tal giorno li fòlennizza la fefìa principale, e per Remedio la men principale. (b) Ne Calendar; e Martirologj propri della Chiefa di Trento non potei rifeon« trare giammai, che S. Remigio di Reims con altro nome

t> 1 S. R E M E D I o: U N N O T G*) COno scritte quelle parole con carat- 3 ceri rofli per indicar Ja Fella princi pale della morte del Santo Anacoreta, morto appunto a' 15. di Gennajo, in giorno per conseguenza diftinto da quello, in cui cadde la morte di S. Remigio Ve scovo di Reims, di cui dice il CJiiariflì- rao P. Giòvi nni Bollando XIII. Jan. inter praetemiffos & in alios dies rejeSos : „ S. „ Remigius, Epifcopus Remenfis, Fran- } , coram Apo&olas, boc die obiit, colitur „ praecipue quo

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Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 652 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
DEI Xlll. SECOLO. 555 „ diai tie Arcu, quorum unus Veneris (?) Qttefta figla E. forfè vorrà lignifica- „ conjunftas : alter vero praedi&o Ar- re Egnone, giacché questo Nocajo Zaccheo „ chiduciSigifmundo virilicer'adhaefit. „ coftumò in altre Carte di nominare tal (c) Qyefto Vescovo dunque trovoflì Ve [covo colla medefima lìgia ; laddove perfonalmente ^refente in Trento alla nominando il VdcovoEnrico lì. usò.di pubblicazione di fienili Laudi nel 122.2.. , fcrivere dfistefo il di lui nome , come

ß ed è molto lungi dal vero, cheinqueft* otferva nel Codice Wanghianq. anno , elTendo egli affente, fienfi i Ve- (f) Qpefto stello Notajo Zaccheo , rile- ronefi impolle ilari di Trento lotto la vò in forma autentica, per autorità , èd condotta di Manfredo da Cordovico gene- ordine del Ve (covo E. , un' altra Carta frale lor Capitano . Nè fi creda, che al- registrata in Breviaturis quondam Conradini meno negli anni apprestò i Veronefi fie- . Tiotarii. Ha la data » in Schala Vaiati» no venuti in pofleflb

fe non di Trento, ,, Epifcopatus. prelent. D.Gifoldo Cano* bensì dei Territorio Trentino, perchè da „ nico. D. Odolrico de Veleno. Arpolinó. altra Carta autentica dello fteffo Archi- „ de Cleto Sc Wihelmo luo frarre. tri vio del Cartello di Trento, rogata da „ moldo deCagnò. Xoopo deLivo. Am- Matteo Notajo del facro Palazzo, e pub- „ brofio Gaftaldione. Contolino. Henri- blicata Jlnno Domini Mìllefìmo Ducentefimo „ co de Porta. & aliis. An. Dni Mill. vigefmo quinto Indizione Xlll. die nono intran

: ed eflfcndo nata grave concroverfia in maniera prefiedeva in Villa Rovredi Do- tra Sindici e Troccuratori della Città diTren- tninusjacobinus de Lizana^, che indepen- to, zBruno di Cafielbarco, non giudicò già déntfmenre da medefimi Veronefi conßi- fu la medefima il detto Manfredo, o nitro tiitt ibi prejenternManfredum de Lizana fuum a luo nome, ma bensì Gerardo Jlrcidia* yjiicum ad racionem faciendum proto in 'Pie- cono della Chief a di Trenta. Tai Sindici e batti Lizane in Monte & Tlano Teutonias

procuratori dunque ( che furono D- 2or- latinis &c. , pretesta ndofi dipendente, datius de Telvo, AG. Odolrìcus de Rambaldo, non già da'Veronefi , ma bensì dal Ve & D. Montenarius de Difuculo ) portarono fco ?o di Trento, ch'era allora Gerardo , le loro querele, e ricercaron giustizia, a fino % dichiararli efpreflamente, quod ha- motivo che „ D. Brianus de Caftrobarco bet Jurifdiftionem & Cmitatum ad Feudum „ per vim accipit & accipere fecit unum a Domino Epifcopo Tridentino & Epatu ut in „ ioloneum

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 56 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
liv dissertazione fo di Tertulliano Lib. adver. Jud. n. 7. E così pure vicn meglio ad avverarli, ed intenderli il detto di S. Leone il grande Serm. 1. in Nat. K 4poßohr, Tetri, é 1 Tauli , che minus efl , quod bellicus labor fitbdidit, quay? j quod fax Cbrißianst fitbjecit . E quello argomento vieppiù fi rinforza 5 ' parte dal riflettere, che la Trentina noftra Veruca ne' più rimoti tem pi riguardosi qual chiave della Provincia, parte dal considerare quello a che nel fuo Apologetico fcrilfe

, che i detti degli antichi Padri intorno alla propagarlo ^ della Fede Criftiana vogliono ìnterpretarfi delle principali Città 5 S ì ancora p- r quella asserzione ; ebe, paffuta la Rezia fitto il dominio d'Auguflo^ Trento f 0 j/ e / Città principale , i pregj di cui niun'altra della Rezia non filo non abbia mai fuptrati mani tampoco eguagliati 3 avrei milk prove per di moß rar lo ec., mercech^ parole contenute eie. pag. 77. del surriferito Ragionamento , alla pubblio. cazionc del quale l'Autore

fi confessa incoraggiato in ifpecie dal Ci. Sf~ Abate Girolamo tartar otti . Se dunque tai detti de' Padri vanno inteQ ì delle Trinci pali Città ^ e Trento era allora Citta 'Principale , non v* h a j chi non vegga la conseguenza, cioè, che della Città flessa di Treti^ tanto non fono male intefi , che anzi della medesima debbono interpretarß XXVIII. Che se üno qui vago fofìfe di ricercarmi, quali contarf- possano tra' pi imi Banditori Vangelici nelle noftre contrade della Rezi^ § crederei di potergli

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 50 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
H oq oiial u n ° n / tC j! 10 r Te una preziosa memoria pel noftro Trento (c), e • r c . e ■ ' n g°lare, e di principale, Eccola dopo 1* oculare mia pezione più correttamente riprodotta di quella che in lontananza da SÄ'i J f?de *' Vd(ci '°= {a 4ì me C. VA- (a) Non dicafi cflferfi ommeffi ì Tren tini , per la ragione, che Trento non fa Città oftile ; perchè Plinio L. I. c. zo, ciò dice bensì delie Città Cozie, ma non di Trento, degno per alerò di particolare menzione ; né il tefto di Dione, qualor bene

fi c fami ni, porta che la prima guer ra pih fanguinofa fa ieguita in vicinanza di Trento, o entro le Alpi Trentine, ma apui Jilpes Tridentina* , le quali in SÌ fat ta deno mi nazione aver doveanò dalla Città di Trento non poca eftenfione. (b) Che lo fteflò Augufto inverfo de' Trentini abbia dimoftraca la fua benefi cenza,, io contessa it Ch. Sig. Rofchman- no nella fua Veldidena pag. ixj . scrivendo: » Quod in Baia Tridentina tot occur- „ rant (ex viri Utwußdes ob gratam ni- ,, rnirum i» propter

collata M „ hanc VaHem beive&ia memoriam . „ Dalla Lapida d'Annullo, e del fuo Lega to Marco Apf>ukjo, confervata tuttavia { anche meglio^ fgombera di prima ) in uno de' lati efteriori della Chiefa Prepofi- turale di S, Apollinare, conghietturarft forfè potrebbe 3 che lo Jkflo Augufto or dinò fi facesse qualche benefizio alla no- firn Cmk. li ivi poi quell 'altra Ifcrizsone : IHWCTQ L4T. Cu4E$ cd - veder ^ a C0S1 tronca, ci fa fofpcttare, che i Muratori della detta Chiefa incau^ rumente Y abbian

Mezza barba a ninno de' Cesari fi vede attribuito j« Titolo d'Inviffus avanti di Settimio vero, e di Pcfcennio Negro ; e nd[^ Lapide del Grutero a ninno avanti ^ » ^Adriano, cioè un Secolo dopo di Aii^ „ guflo ec. „ (c) Se nelle Mmorie Antiche di Roz> e ^ reto pag. 15. fi chiama preziofo documenti quello dell' anno 1154. in cui trova fi tra gli altri teflimon) nominato L1VTU & DE BV FERE DO , benché tutt' affate^ accertarsi non poffa , che tal Ruvered^ fia il Rovereto della Valle Lagarina - quanto

più farà preziefo per Treaty tutto il complesso della predetta Lapida Z (d) Fini Rom. Mart, pag. 67., ove vece di TRIO fi legga TRIB. Per nk r ^ anche dal Grutero, ed altri, leggefi TR\|^ nella noftra insigne Ifcrizione. S) >9 «

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 37 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
, e zelo di fondar la Chiefa di Trento, malgrado l 'idola tria trionfante nelle noftre contrade, e come Abbondanzio , che fegnaloflì cotanto nel Concilio Aquilejefe contra gli Ariani, svellerò non per tanto lasciato nel più profondo bujo del Gentilefimo, senza lume alcu no della Fede di Gesù Grift o, un paefe non più di dodici miglia dalla Cit tà difeoflo, quale fi è la Val di Non. Proverebbe, che nè tampoco le Chiese di Brefcia , e di Verona contar potrebbero tanti Vescovi, quanti ne annoverano, non

fi fapendo capire , come le Valli da loro non molto discolìe, follerò a' tempi di S. Vigilio non meno Pagane della Val di Non . Proverebbe, che S. Tietro ftelTo non avrebbe piantato in Roma la Fede, non fi fapendo capire , come sotto l'Imperador Valen* tiniano le Are antiche, e nuove de' fallì Numi in Roma fteffa lì fre- quentalfer cotanto j come a* tempi dell' Imperador Graziano più Sena tori Romani duraflero tuttavia nel Gentilesimo (d) j e come fino a' tem pi di S. Benedetto folle frequentato a Monte

Calino un vetufto Tem pio d'Apollo, che da lui fu diftrutto (e). Per altro qual maraviglia, che l'Anaunia verso il fine del secolo IV. solfe per la maggior parte Pagana, fe sotto Giuliano Apoftata il regno dell' idolatria cotanto fi accrebbe, e vi trionfò pofeia ancor per le leggi di Valentiniano , e di Valente in maniera, che uopo furon gli editti dell' Imperador Teodofio per raffrenarla, e vieppiù fi scatenò nell' irruzione dell' Efercito di ßiafjìmo tiranno per la .parte della Rezia, e del Friuli

? (f) Qual ma raviglia, che Trento fielTo allora 'non foffc cfcnce dalle reliquie del Gentilefimo, fe tal esenzione neppur godettero nel secolo appresso nè e % Ro- (a) Affai più di dodici miglia è però difcoßo dalla Città di Trento il luogo, ove feguì il Martirio de' Tre Santi Anauniefi. (b) Che la Città di Trento non fosse allora per la maggior parte Pagana, lo proveremo più (otto. (e) Su di ciò parleremo nelle Note fopra gli Atti del medefimo Santo. La Suddetti ragione viea obbiettava dal Sig

, Avversario nella Dißert. Epiß. dell'Ori' gine della Chiefa d' ^quiieja pag. 45. (d) Lo Spondano all' anno 371. n, 10., e all' an. 385. n. 5. (e) S. Gregorio Papa L» 1. Dìalcgor. c. 8. (f) Veggafi la Differtazione Storico-Cri* tka fu la Fondazione^ della Chiefa d' «Aqui le)* del P. Carlo Giufeppg tji S, fiora« 54. 5 à

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Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 239 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
, vacante, per la morte cT lAldrigbetio , ciò nulla ottante da' làici della Chiefa di Trento fuv- vi intruso chi fi chiama Uhkus , ed anche Odolricus Epìfcopus Trident, eie- Bus in due Carte dell'Archivio Pre- pofiturale di Trento, la prima ro gata nel dì 7. di Febbrajo dell'an no 1252., l'altra nel dì 27, dello àllo Mefe, ed Anno. E ficcome i Beni della Kella Chiefa di Tren to erano flati allora occupati per initnkos Ecdefiae , al dir d' Innocen zo IV. , così per indulto del me- defimo Pontefice elfo

142 oi N K 0 T „ dies criminàlium . & XL. venia- 1 z, lium in Ono relaxamus. „ Qui giova l'aver rraferitea intera que lla Membrana sì per accertare 3 che il noftro Egnone dopo la morte di ofldrigbetto amminiftrò la Chiefa di Trento , durando tuttavia Vesco vo in quella dì Bressanone , co me pure per aflicurare il di lui ca ntate voliffi ma cuore inverso le per- fone Religiose bifognevoli di tem porale fuffidio. Ma sebbene il noftro Egnone avea tutto il merito d' empiere la Sede di Trento

Egnone fu ren- diito capace di poter partecipare qualche porzione delle rendite del la primiera fua Chiefa con Brunone Eletto, finattantochè avefife egli po tuto ricuperare, e pacificamente pos sedere Caßra 5 Villas 5 & bona Eccle- fi a * f Ime . ' Di fatto al noftro Egnone , ed al- a Chiefa di Trento, cui presiede- va, convenne molto soffrire, tanto da Ezehno M Romano il Tiranno 3 a X 1 0 K 1 quanto da M&in&xào Conte di Go-* rizià e dèi Tirolo. In rapporto ai primo z concordano i Cataloghi

de* Vescovi di Trento in parlando di E gitone da Eppan , qualmente tempo-, re bujus' Veronenfes ceperunt Cftiita- tem Tridentimm frauds é* opera Eze- ■ lini de Caflro Pomario * Lo fìeffo dietro il Biondo, il Franco, ed il Pigna, conferma Innocenzo da Pra to 5 il qual però corregge Terrore del medefimo Biondo nel figurare oppreffo Trento sotto la tirannia d* E zelino per lo, spazio di trenta-' quattro anni, ed avverte s che quel li di Trento furono I primi ad al zar il capo contra lo fteffo Ti ran

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Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 467 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
. Junii Indizione X. Anno Dom. Incarti. MXXVJI. An. vero Domni Chuonradi Regni III. Im- (L,S.) perii I. Aàum Prixie feliciter. (k) H K 0 T <4 Z-I 0 K I. (a) Si chiamava GifeU, e Ghia. di Nuvoledo nelle foci della Valfugana, (b) De' Duchi di Trento parla la in quel tratto d'Agro, che qui appel- Storia de' Longobardi di Paolo Diacono, lafì Campo Longo, poco fopra i rottami e nominatamente di Liutfredo Duca di d' un Cartello , che nel Secolo XIV. Trento abbiam fatta parola sopra pag, chiama vafic

/«/à Xicbi Caftri liovi & Cai- 39. c feg. Di Vfingo Conte di Trento fan- donatii Dynafìae. no ricordanza gii Atti di S. Corbiniano (/) Fu dunque il noftro Vdalrico be- fcritti da Aribone, e della Marca Tren • netnerico non che della Chiela di Tren ti»« la Storia di Liutprando. to, ma ben anche di quella di Feltre , (0 Si noti il religiofo piiflirao moti- cui prefiedev^ Richizone detto anche Gio vo di tal Donazione, Si avverta anco- vanni, nel noftro Dittico ricordato, ra, che febbetie fi dice is quello

Dipìo : (g) Qui pul - e riluce lo stesso religiofo ma, che i Corpi de' tre Santi Martiri piiiìinao motivo della Donazione me- Anaunienfi riposano nella Cattedrale di defima . Trento, ciò però va inteso per Synecdo- (h) Anche il nome di questo Impe ci» d una parte d effi soltanto. rado te Contado è rammentato nel ooiìro (d) Non Vldaricus , come hanno al' Dittico. 11 Monogramma , ch e ^ cune Copie. accenna, è simile a quello, ebe puo ve- U) Qui s' indicano 1 termini delle derfi presso 1' Ughelli

T. *• Ial -. f ac - Giurisdizioni dell' uno e dell' altro Ve- col. 164. Su l'ufo de' Monogrammi im- icoyado, sì di Trento , che di Feltre , pedali può vederli il (Zwàno del Du cioè la Chiefa di S. Desiderio ai Maß Canee v, Monogramma.. . (0 Cosi

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Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 260 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
parte poi della Co munità di Trento dal Sig. ^iiebebo- m figliuolo ^ di Sei- Giacopo degli xAicheboni Sindico e Proccuratore della medefima. V'ebbe parte in sì fatto trattato di pace eziandio Mai- nardo Conte del Tirolo, con la riser- va però, ut ipfe nìhìlominus poßtt obedire preceptis Dni Imp. tum etiam pojjìt auxilium preflare ^Alberto de la Scala. & Communi Verone . é 1 Dno Tinnamonto de Mantua . fi continent Homines de Br ixt a boßiliter intrare. eo- rum territoria. neque teneatur ad emen

- dationem aìicujus damni fi Dni de Ca- flrobarco damnificarent perfonas Civita tis njeì DißriElus Brixie in Valle Lagari. Nello ftefTo anno avvenne, che Gof- falco o fi a Gotfalco Decano della Chie sa di Trento 3 e Vicario del noftro Vefcovo Enrico , sottopose ali* In terdetto Tietro Arciprete di Rende rla, come ingiusto detentore de' be ni spettanti all'Ospedale, ed a' Con fratelli di Campiglio , e per aver trascurato, febben più volte citato, di comparir al Sinodo celebrato di tutto il Clero della

\al dittico Cartello di Pergine alla presenza de' Signori Rizzarlo e Leone della Sel va di Levìco i e di Willielmo figli nolo del Sigi Niccolò di Veleno, e d'altri, inveiti nomine ac jure nobiìis & reSìi feudi Tibaldum filium Dni Ni cola) de Brenta fecìpientem pro fe & fuis beredibus de fuo reßo & r dilombi ti ac antico fèudo. quod q. dißus ejus Täter Dtìs Nicolaus &]ui Tr e decefor es Yite if rationabiìiter antiquitus nifi funt habere & tenere ab Epa tu Tridenti &c. Nel 1286. in data

. , Contin. Cod. Wang. Nel 1287. feguì la pace (bienne mente giurata era le Città di Tren to , e di Brescia, giufta una Copia autentica rilevata sotto il Vefcovo TSartohmmeo nel 13 07. Fu trattata fai pace per parte della Comunità Brefcia da'Signori Lotto de ^leis Firenze Podeftà , e da VVi done ** bidoni di Modena Capo del Po- P°lo, e ^ e j Comune della Città, 0 del Diftretto di Brefcia, come pu- d «*l Sig. Framondo di Riva Silldi- UD<ALRlChAKO. 16$ co e Proccuratore della fleffa Città di Brefcia ; per

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Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 58 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
Ivj DISSERT A ZI ON E pato in Venezia nel 1560.. E che la loro Fetta, celebrata nella Chio fa di Trento da antichiffimo tempo, folTe originata da non meno anti ca tradizione, eh* eglino fiati foffero Fondatori della medefima, può argomentarli dall' Orda Divini Officii recti mài juxta Ritum Ecclefiae T riden- tinae &c. ex Decreto Wujlrifl'. & Reverendijf. D. D. Caroli S. E. E- Cardin, Maàrutii Trincipis & Epifcopi Trid. , pubblicato iti Trento apud Joannen* x.dlbertam MDCXV1Ì. pvc

a' 12. di Luglio è scritto: Fer. 4. lìermaco- rae & Fortunati Mart. FUNDATORUM ECCLESIA TRIDENTINE Duplex &c. Che però parmi s* inganni a partito lo fteffo Sig. CrU tico filmando fag. 50-, àe la cagione , per cui nel Coro della Cattedrale di Trento memoria fi trovi de' SS. Ermagora > e Fortunato, venga ex Sjnodali Conftitutione anno Domini 1282 .die 14. Decembrìs fub Rajmundo Tairiar— cha (a), z. Perchè nello fletto Meffale Udalriciano, oltre le tre indica- te Orazioni prescritte IN NAT. S. HERMACHORjE

Reliquie, non folo di Vigila Epifcopi & Mar., ma anco_ ja di Ermacborae & Fortunati Mar* Ne mancano in un antico Codice gameno della Biblioteca Capitolare ! loro Atti. Onde parrai moltoìurn^, gì dal vero, che mi Secolo XIII. z* rem pi di Bartolommeo da Trento t a jt tradizione non foffe peranebe naia. 5. Perchè il prenominato Bariolomm^ m fece baftante cenno di tal tradizione , dicendo nella Fit a di S. Vigilio, c H q . ànm (a) Neil' accennato Sinodo vedefi no- minato in primo luogo tra Vcfcovi

ET FORTU NATI M.j la prima: Intervenientibus ór., la Secreta; Mimerà ,L' <JdCom^ p Un dum , che comincia : Sumentes &c. ; vi fi trovati altresì VII. KAL % MAJ. NAT. S. MARCI EVANGELISTA ingiunte Orazioni molto diverfe da quelle degli altri Evangelici, col Prefazio diftinto. Quir^ di ficcome la Chiesa di Trento fu già per immemorabile tempo per-, f ua f a d'aver ricevuto il lume dell' Evangelio pe'l miniftero di 5. £>%, malora Discepolo di S. Marco , così fembra che alluda nella detta Feft a dello

fteffb 5'. Marco a quefta persuasione medefima con l'Orazione prima, e Prefazio, che recheremo pag. 252. col. 2. della noftra Rac^ colta . 4. Perchè la ftelfa memoria de' SS. Ermagora e Fortunato fi f Q ^ lennizza tanto nel Calendario Adelpretano, quanto nell'Indice Fedrici^ no; ed il Vescovo Federico Wanga tanto fu penetrato dalla tradizione predetta, che nella fua Tavola con pietra d'Altare portatile veftita gcnto, e con i simboli a'quattro lati de' quattro Evangelici, volle chiuse le sacre

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Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 432 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
in Trento nniì C M te nofi può inferirci , che prima il Batte/I- tropoli della Reaia, non vi 00^0«'. . ' mo di Gesù Cri/io fofle a Verona affai- piate ben toßo . pnnci- to fcowfcktto ; così nè dalla Chief a nella (e) Cioè Santa Majfenza madre di «? Città di Trento da S. Vigilio fondata, ne Vigilio, e due altri Santi Figliuoli di lei tampoco dal nomen Domini peregrinimi nell' Claudiam, e Magoriano, i quali non men Anaunia , può arguirti che a. Trento ridia Santa, lot Madre religiofe Domino fotte la Fede

il lume di defervìebant andasse interpretato, non che fede le fofle affatto fconofcìuto ; e perchè della Santa Madre Majfenza , ma anco- non dovrà dirli ancora nel cafo noftro ra del Padre rispettivo Marito delia me lo üeün i Tanto più , che a' tempi di defima', gli Atti, che-, cui 'fi danno , ci 5. Vigilio non meno Regnava il Pagane- direbbero una cofa tutt affatto incredi- fimo nel Territorio di Verona, e di Bre- bile ; non potendoli dubitare della ve scia , che nel Territorio di Trento. E nuta

in Trento di 5. Majfenza , scortata, quindi accordare di leggieri non po- non già dal Marito, ma soltanto da'tre trei a chi va divisando , che fe fino Santi Figliuoli , Vigilio , Claudiam , e al tempo degli <Appoßoli foße ßata introdotta Magoriano. la Religion Crißwna in Verona, farebbe ßa- (/} Il nofìro Vescovo Hinderbachio to IMVOSSIBILISSIMO , che non ß foße in altri Atti osservate avendo limili pa- propagata anche ne vicini paefi ; mentre tale , fu d' avviso , che qui flavi una ^nto ciò non

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Categoria:
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Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 797 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
. Il fuddetto 'Pie tro dì natio Arciprete della Pieve di La- garo parmi lo iteffo, che 'Pietro di Hallo Canonico lopra mentovato. Quindi nel Teliamento di Federigo della Scala Conte della Val Pulliceità pubblicato in Trento net 1339. fi nomina 'Petrus de Ralla Ca- nonicus Majoris Ecclefìae Tridentinae &*&r- cbìpresbìter Tlebis de Lagan Tridentinae Dìoecefis , con cui fi nominano ancora due altri mentovati nel noiìro Sinodo, cioè: D'ili Henricus de Kalk Dscanits Map- vis Ecclefìae Tridentinae, Rolandinus

de Ran- gonibus de Tarma Canmticus praediclae Ma' joris Eccìefiae Tridentinae. Merita che fi legga tal Teftaraento preflò il Sig.Bian- colini nelle fue^oftóe Storiche delle Cine- je di Ferom dopo il Libro 4. p. 8op. e fegg., contenendoli in elfo più notizie pregiate, tra le quali la molta divozione dello fteflò Teftatore inverfo le Mona che Minori, e di S. Michele di Trento, e della Città di Marano. Dal medefimo Teftamento fi ha, che Soffia moglie del Sig. Axxone di Caflelbarco era di lui figli* uola

: che il q, Sig. Arrigo d'Egna fu di lui Vi lavo. Si ha pure Fr. Martinus Sacer- dos ,& Pr. Bartolomen: Canverfns de S. Maris de Montebaldo , per tacer più altre Notizie intorno a' Frati Predicatori, Minori, ed Eremitani di Trento . 11 Notajo da cui venne rogato , fi fu GuilUelmm natus 1* Conradini de Campo Tafulli Imp. pubi. auUor. ^05. 0?) Neil' Archivio del Caftello di Trento v'ha una Carta rilevata in for ma autentica l'anno 1303., da cui fi ODO accerta, che „ Annó np7* X4„ „ die Jovis primo

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Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Pagina 674 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
, ma confeguirono l'intero Convento ; e per eonfeguenza è falfiffimo, che I'habitant non polla inten derti del Convento di S. Lorenzo. Vero è , che nelle Carte degli Archi vj, si del Ca mello, che della Prepoficura. di Trento, gli Abbati e Monaci Benedettini, e fino -i loro Procuratori , e Sindici, Seguita rono ad appellarli Monafìerii SanSii Lau- venùìy onde è che molla avendo loro in- glufta lite certo Leonardo dal Mercato io- fra uh' ortaglia vicina all 'Adige, ch'era ài loro ragione, Bartolommeo d'^éiba Giu

dice. ed Aifefiore di Sodegerio da Tito Po- LXXXIV. 12)6. Federigo IL Impemdore vieta ad Aidrico fta Aldrighetìo Ve* jcovo dt Trento /' infeudare 5 impegnare 5 od alienare [otto qua* lunque prete fta t beni della fua Chiefa. La Carta autentica fi tonfava netf Archivio del Caft elk di Trento* ANflo Domini M.CC.XXXVI. Indizione Villi, die maitis XII. intrante Augufto. In Campo Marcio fito apud Civitatem Triden ti (a), in prefentia Dnorum Comitis Gebardi de Herneftaira. Eccelinì Alberici Fratrum

DEL XI li. SECOLO. marta, fir at a , iter, via publica &c. 0») Da tal pofleflo, che prefero i PP. Domenicani della Chiefa e Moniftero di S. Lorenzo pre Ho il Ponte dell'Adige, fe condo la ceffione fatta loro da' PP. Be nedettini, chiara apparifee, che fcriffe il vero F. Bartélommeo nella Vita di S, Vigi lio, dicendo, che juxta pontem Fratres Or dini; TrasdiaKorum tdtra fluvium nunc ha bitant , e che a' tempi dello fteffo F. Bar- tolommeo non folo elfi PP. Domenicani ebbero qualche Ofpizio

de Romano (5). Adeipreti Comitis de Tyrol. d>lico^ Ui de Ultimo. Torelli de Fapia. Oldcrici Pellegrini de Rambaido. Ar- chiboni Zacheì de Dosso. Mathei Notarli. pluriumque teftium. Ibique Z)üz Invicìiffimus Fridericus Dei gratia Romanorum Irapcrator temper Aiiguftus. Jcrufalem & Sicilie Rex. preeepit Dno^iàs De! gratiaTri- dentino Epo prefenti. & in pena fuc Zrstie. & pro fidelitate qua ei ce- Volume Secondo . D d d d ne« deftà di Trento, e del Vefcöyado , coftì- tuito da Federigo li. ìmperadore

, fentenziò a favore de' medefinai Monaci, per iftan- za del loro Procuratore , che chiama- vali Magißer Beraldits Sindicus & Trecura- tor Monaflerii fantii Laurentii & Fratrum éjnfàem Monafterii, giulta una Carta ori- nagile, rogata da Ddavanzio Notajo del l'aero Palazzo nel 1140. Indizione ij». a' %p. d'Agofto, giorno di Mercoledì , in Trento nel Vescovile Palazzo, e pub blicata alla prefenza d'Ecelim Giudice , e di più altri ; si vero , anzi veriflìrao è tutto quello , ma ciò fa soltanto, che

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337106/337106_606_object_4466423.png
Pagina 606 di 828
Autore: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: XCVI, 730 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 103.346/2
ID interno: 337106
proprium. H Co dice Wanghiano dice primo. (p) Per Marchia io penfo, che qui vada intesa la Marca Feronefß , e che però il Co- rentiarws de Marcba nominato nel!' Atto seguito in Trento nel!' 845. ( di cui fa- pra pag. 3p. e feg. ) folle, della Marca Fe* ronefe . Cosi quando il Ghirardacci nel la Storia di Bologna par. 1. pag. 86. parlando di Federigo I. nel 11Ö4. dice , che visitò la Lombardia, e la Marca , pare doverli intendere non della Marca An conitana, ma della Veronese; anche per un'altra ragione

D El XI I. S E C 0 L O. fof (t un Caft elio, ma bensì Briano figliuolodd. defunto .Mdrigbetto. (e) Simili vendite fi esprimono in altre Carte spettanti a' Cartelli, che per altro erano, e fono certi Feudi delle Chiefe di Trento/ (f) Waìti, o fia Baiti, lignificano ru- ftiche capanne con le lor Regole , cioè Adunsozc in confeglio congregate. (?) Qui pure il Cafadei Tridentini Epifco- pam va intefo in tutt'altro fenfo da quel lo dello Spedale Italian« detto in Trento la Cui' T>1 DIO. E chi potrà

credere , che cotante Investiture , benché molto pià antiche dello stesso Spedale , non per tan- ^o debbanfi dei medefimo intendere, quali che tutti i temporali diritti della Chiefa Trentina ad elio appartenessero, e non anzi alla Cafa Vescovile, o fia al Vesco vado di S. Vigilio ? Ved. il Vol. i.pag. Z04. (b) Sopra quefii Sacramenti, o fia. Giu ramenti , che riguardavano Caftelbarco vegga fi il Voi. 1. pag. Z50. e feg. (i) Tradalia, è Tratalìa fi legge molto cfprcflamente sì nella presente Carta

Tradalie fi nomina efpref- famente con roano molto antica anche nell 'occhio ciello fietfo Originale, non che in piìi Copie autentiche, che fi conferva- no nell 'Archivio del Cartello di Trento, nelle quali fi appella anche Tratalie . Ri leggali il Documento num. XLVIII. (*0 Questo Tietro di Malofco è sovente dominato nelle nostre Carte. Egli ha di wiolto contribuito alla Raccolta del Codi* G è 'Wanghiano. (O Su la differenza de' Fèudi, cioèn^ Bum, & Legale, Habìtantiae, & MintfterUi le , vegga

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