Del XV. Secolo* $59 tivö cw gli Artìduchi Mem t $ igtfMóndo nulla aveàUó fa di ciò parteciperò al rttedefiiHö Augii fto, avvegnaché ad eflo purè corìveniffe, cCiHe adf Aiìftriadó, il éirirtó è ragione fopfa la' fteiTa Proviricia ; ordinandogli in oltre, che fignificafTe fóro la di lui prónta volontà, e difpofizióne irt acàordàr ad éfii le Regalié, ögrfi Huàl fólta ftato föfTe 3 giuftà !à For òbbligszióne , fichiéfto. Nè minor èftirtia£ione *»fcotfe zppó i Principi dell' Imperio, effendovì varie
Lettere? da'me* défiiYiì ad effe dirette, e Ctfrtgermini efi mefìto rifpetto e Mirra in- Verfb di kui contepiité ; una A*Alberta Arciduca d' AuftWat
del 1457. data irt Vienna, tfe di C tioiwnni Palatina cki Carintia, e Cónte dì Gorizia, e
del Tirdld ,
del r^Si. data in Toblach nella Pufteria ; alcrurtc de*Duchi di Bavièra, cioè una d* <Albtrtó
del 144^-5 a ' tr a di Lodovica
del Ì457,, e tre de* Fratelli Giovanni , e Sigifmondo
del 14^1., tilt tè date rn Mdnraca, eccettuata quella di Lodovico, che
ha la dm di Landfhutb . Si aggiunga un altra di Federigo Duca di Saf fo ni a
del 1461. dira in RotMi* &c, Tra quelle poi allo fteffo feris te da Vefeovi' vu alle qiri ram-iTcntata Krta
del Cardinale Niccolò Cu- fatto Yefcdvö ePr ncipe di Bre/fanone, io cui Io chiama ^Amiium Ca- 'ftfjtmum , e lo' ri carraie? %A<.faocatmti Manafkrii Sonmbarg , ed ha la data
del 1456. XLl. Benché molto- più ìnt:refTa il dare qui una Lettera djJIo ft 'ITo Federigo IH. Imp. con la fopraferi tta ; Reverendo Georgio E pi fco* po 'tridenti
'Principi no/ho & DileEìo Devoto. E di fatto da e Ha ap- parifee , che quèfK défHnato venne da quell* Augufto fuo Oratore nel Congrelfo. Papale di Mantova infieme col Trepofito di Trento Gw- <vannì Hinderbacbio 3 con ^Antonio Ptfcovo di T riefle , e Enrica Seaflhben 0tcm ,<S Bresjavia . Non fi efprime il nome
del Vefcovo d' Etßer, zma f al ' a Giovanni III. di quefto nome molto lodato dal Beyerlinck in Bpif c0 P ls ^ureatenftbus five ^yebißadienfibus num. 5 Ö - Così yienci da ir Originale Tedefco.nel
