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Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Pagina 35 di 152
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno: 319184
3 ed ebrei di altre città morti nel lager di Bolzano cognome e nome data di nascita ultima residenza o luogo di nascita arrestato a ... il... luogo e data della morte Bassani Clelia Cester 12.12.64 Milano (?) Bolzano 18.1.45 Bein Salomon 1798 Salisburgo (?) Bolzano 5.10.45 Bianchini Giulia Fano 20.5.66 Parma Parma Boizano 9.2.45 Colombo Angelo 21.10.70 Milano Brugora 2.11.44 Bolzano 10.4.45 Foà Mario 25.4.86 Genova Genova 2.8.44 Bolzano 5.2.45 Graziani Ettore 20.10.76 Vicenza (?) Bolzano

16.4.45 Gutenberger Elda Levi 31.7.94 Milano Milano Bolzano 31.4.45 Leoni Giulia Voghera 3.6.79 Milano Milano die. 44 Bolzano 14.2.45 Levi Alberto 25.6.85 Venezia (?) Bolzano 16.10.44 Muggia Doralice 2.6.76 Colorno (?) 1944 Merano 15.5.45 in conseguenza della detenzione Nissim Alberto 21.3.99 Bagdad Merano 24.2.45 Pisetzky Dorotea Luzzati 1.1.92 Milano Monza Bolzano 28.3.45 Sacerdote Giuseppe 2.6.89 Moncalvo Fobello S. febbraio '45 Bolzano 25.4.45 Schlaf Israele Isidoro 23.1.84 Bolzano Corropoli

30.11.43 Servigliano 17.6.44 Vitale Marco 12.12.66 Milano Carate Urio 3.2.45 Bolzano 1.3.45 Krebs Giuseppe 1 16.9.01 Merano Venezia S. Sabba ottobre 1944 Voghera Augusta Menasse 30.4.00 Milano Milano dicembre ’44 Bolzano 7.2.45 1 Giuseppe Krebs è inserito nel Libro delia Memoria come residente a Venezia, ma in realtà era membro della Comunità di Merano. Dai documenti della Comunità di Merano, risulterebbero fucilati a Roma anche Riccardo e Clara Luzzatto, per i quali tuttavia non esiste riscontro nel

Libro della Memoria. Peraltro, fra gli ebrei deportati ad Auschwitz il 18.10.43 vi sono elencati Elena Camerino sposata con Riccardo Luzzatto, indicata come residente a Bolzano, e lo stesso Riccardo Luzzatto, del quale si indica Roma come ultima residenza nota. Poiché esiste questa discrepanza fra la documentazione utilizzata da Liliana Picciotto Fargion e gli scarni, non documentati, accenni reperibili fra gli atti della Comunità, Elena (non Clara) Camerino Luzzatto è stata qui inserita nell’elenco

1
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Pagina 31 di 152
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno: 319184
cognome e nome luogo di iuogo/data data di nascita residenza dell’arresto Apfel Davide Merano 1938 Sala Baganza 26.4.71 PR die. 1943 Ascoli Adalgisa Bolzano Bolzano 7.5.87 16.9.43 Augapfel Jacob Merano Trento ? ' I i 15.5.71 Balog Lodovico Merano Bolzano . | A 7.8.69 16.9.43 Beiner Fischer Stefania Merano 1938 Abbazia Ff f ! 20.3.84 Fiume 1943 giugno 1944 ■■Jf: Benjamin Geltrude Merano Merano A; 22.9.73 16.9.43 ■| 1 ; Benjamin Sarason Meta Merano Merano 20.7.78 16.9.43 -Il Bermann Alfred Merano

Merano ,[ 16.9.43 MBHSnl H Birnbaum Massimo Merano 1938 Roma (?) ■ 6.1.97 Roma 1943 (?) |j ; Breuer Edmondo Merano 1938 Roma j: 1§ : Ï1 ■ ’ 22.7.09 Roma 1943 25.2.44 lv Breuer Guglielmo Merano Merano ìji-: 4.5.71 16.9.43 Il- . 9 il ■ Buchsbaum Kurt Merano 1938 Tonezza dei r.f! Î : : 6.9.91 Vicenza 1943 Cimone-VI ■iSf; Camerino Luzzatto Elena Bolzano Roma ■11- $$ i 30.9.04 16.10.43 ‘Hä- ; Carpi Alberto Bolzano Bolzano ; -A - 24.1.26 9.9.43 ,|| 1 Carpi Germana Bolzano Bolzano 26.5.27 16.9.43 J ’ Carpi

Olimpia Bolzano Bolzano 27.3.40 16.9.43 * Carpi Renzo Bolzano Bolzano ■"Ìm , 24.7.87 9.9.43 ' £ ; Cassin Arturo Salomone Trento Arco .■Jü 1.7.99 4.12.43 3 ' Castelletti Aldo 1 Milano Bolzano 24.11.91 16.9.43 •> .Aifek. - W’ Collin Maier Caterina Merano 1938 Macerata e. 2.11.86 Macerata 1943 30.11.43 De Salvo Elena Merano Merano ■ |pk' 1937 16.9.43 -■fÿ ■ Dienstfertig Vogel Jenni Merano Merano 15.11.66 16.9.43 data/luogo di deportazione e destino da Fossoli 5.4,44 per Auschwitz - dee. 10.4.44 da Merano

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Pagina 74 di 94
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 82 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Soggetto: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/2008,1
ID interno: 491438
XLIX - n. 2-3 dicembre 2007, pp.26 ss. 13 cfr. D. C. Hallin e P. Mancini, Modelli di giornalismo, Roma-Bari, Laterza, 2004 14 cfr. C. Sorrentino, Il giornalismo, Roma, Carocci, 2004 15 ibidem, p.12 16 Günther Rautz, I media in Alto Adige, in Or dinamento speciale della Provincia autonoma di Bolzano (a cura di Marko, Odino, Palermo), Padova, Cedam, 2001, pp. 815 ss. 17 Giuseppe Avolio e Leonhard Volmer, Kapitel 8. Übersicht über die Gesetgebung, III. Medien, in Die Verfassung der Südtiroler

on i/ 072SUDTIROLER_VOLKSPARTEI.pdf 23 cfr. www.parlamentswahl.org/de/unsere- ziele/ 24 Legge 27 dicembre 2006, n. 296 „Disposi zioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato“ 25 Soprattutto sulla stampa di lingua tedesca, vedi ff nn.42-43 del 18-25 ottobre 2007 26 R POL S41 QBJC - RAI: DURNWALDER, AUTONOMIA GIORNALISTI NON SI TOCCA - (ANSA) - BOLZANO, 29 OTT - ‘Potremmo pensare a una struttura per i ladini, ad un inquadramento dei programmisti registi, ma non intendiamo cerio, né lo potremmo, dimi nuire

la libeda d'espressione dei giornalisti': lo ha detto il presidente della Giunta provinciale di Bolzano Luis Dumwalder sulla sede Rai di Bolzano. Parlando del patto di stabilità e delle competenze che Bolzano vorrebbe assumere per farvi fronte, Dumwalder ha parlato anche della Sede di Bolzano della Rai. Il presidente ha detto che l'obiettivo potrebbe essere un diverso inquadramento dei programmisti regi sti, oltre a una struttura apposita per la mino ranza ladina. ‘Si tratta - ha detto - di richieste

- re.info/innsbruck.ppt 29 cfr. E. Reggio d’Aci, La Regione Trentino- Alto Adige, Milano, Giuffrè, 1994, p. 464 30 Legge n.103/1975, ad.19 - La società con cessionaria, oltre che alla gestione dei servizi in concessione, è tenuta alle seguenti presta zioni: [...] c) a effettuare trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina per la provincia di Bolzano [...] art. 20 -[...] Per gli adempimenti di cui al punto c), le trasmissioni in lingua tedesca per la provincia di Bolzano sono

di servizio regionali e, per le province autonome di Trento e di Bolzano, provinciali, con i quali sono individuati i diritti e gli obblighi della società concessionaria. Tali contratti sono rinnovati ogni tre anni. 2. Il servizio pubblico generale radiotelevisivo, ai sensi dell’articolo 7, comma 4, comunque garantisce: [...] f) la effettuazione di trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina per la provincia autonoma di Bolzano, in lingua ladina per la provincia autonoma di Trento

3
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
2008
uni.bz.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 2)
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Pagina 98 di 120
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 113 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Soggetto: c.Bozen / Universität ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/2008,2
ID interno: 494607
Uni Bozen, where art thou? I was asked by dear friends with the South-Tyrolean Students Association to write a short commentary on the Free University of Bolzano. I readily accepted, because I think it is important to have an outsiders view, especially in a place like South Tyrol where the horizons are rather narrow, steep mountain flanks influence the landscape so much that this narrowness in space also translates in narrowness of mind, which in turn produces apartheid-like ethnical

segregation and language based racism. During the couple of years I lived in South Tyrol I was convinced that all this segregation, the institutionalized credo of “keeping well distinct and neatly separated” - known to bureaucrats as Proporzregelung - eventually would be overthrown by the times that are a-changing. The University of Bolzano with its three official languages, the declared goal to appeal to professors and students from all over the world, the claim to be independent of politics - mind you

, I hold it that politics screwed up a big deal in South Tyrol, despite the opposite claims obviously by politicians - led me to believe that the Free Univeristy of Bolzano would be the beacon that would lead the country to a better post-ethnical-divide, open minded, world- oriented future. After all, University means exchange of ideas, influx of new people with fresh minds, a higher likelihood of paradigmatic change in all things politics and social, and eventually a University in Bolzano would have

worked against the dangerous brain-drain that lead many South Tyroleans to study abroad and turn their backs to their home country, because as an academic except from working for the local government there was no perspective whatsoever in South Tyrol. Yet so much for all the dreams and hopes for change that the Free University of Bolzano would bring about - the university is hardly visible and hardly effective in bringing about change. Living and studying and working in Vienna (Austria) I lost

contact with most of my South Tyrolean friends. I just occasionally meet some folks from back in high school, the only real connection to South Tyrol is the sh-asus. And at one of their social mixers I met a recent graduate from the University of Bolzano. My hopes and dreams regarding the change that the university would bring about where shattered during the rather short and admittedly half drunk conversation I had with her. I thought her former university and the life as a student in Bolzano would

4
Libri
Anno:
2001
Kulturelle Identität & Volkszählung = Identità culturale & censimento.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2001,1)
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Pagina 2 di 118
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 121 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital. ; Xerokopie
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/2001,1
ID interno: 617849
: «... 7' II/:, IDENTITÀ CULTURALE CENSIMENTO jpliltl Émm-. skolast - Zeitschrift der südtiroler hochschülerlnnenschaft / rivista dell'associazione studenti/esse universitari/e sudtirolesi - schlernstrasse 1, via sciliar - 39100 bozen/bolzano - tei. 0471/974614 - fax 0471/974948 - homepage www.asus.sh - verantwortlich im sinne des Pressegesetzes / direttore responsabile: walter fili - redaktion / redazione: sonja abrate, raphael daum, martin hanni, ulli plattner, irene senfter, davicl

unterholzner, peter waldboth - layout: david unterholzner & co. - druck / stampa: dipdruck, bruneck / brunico - gratisversand an mitglieder / spedizione gratuita per i soci - mitgliedsbeitrag / quota soci: 20.000 lire - südtiroler Sparkasse bozen / cassa di risparmio bolzano - filiale bozen waltherplatz / agenzia bolzano piazza walther - cto. 114000 - abi 6045 - cab 11601 - als zahlungsgrund bitte "skolast" angeben / indicare "skolast" come causale -,eintragung beim landesgericht bozen / registrato presso

il tribunale di bolzano: r.st.i/56 - erlass vom / in data 18.06.1 956 die artikel geben die meinung der autorlnnen wieder / gli articoli esprimono le opinioni delle autrici e degli autori

5
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Pagina 14 di 57
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno: 319184
che si prospettano in questo momento All’epoca i termini della discussione erano che a Trento avrebbero dovuto svilupparsi due poli che già allora esìste vano nella Libera Università, il polo socio-economico e quello delle scienze fisiche, matematiche e naturali, mentre a Bolzano dovevano essere creati altri poli, a sfondo lette rario storico filologico pedagogico, quindi delle scienze e giuridico. Allora si parlava di Friburgo già come grande esempio, della parità dei gruppi e della rotazione

preoccupa zioni sono basate sul sistema universitario italiano. centi. Le previsioni di sviluppo, che io facevo allora e che mi furono contestate, erano di circa 10.000 studenti: io adesso rilevo che peccavo di eccessiva prudenza perché solo l’università di Trento ha superato i 12000 studenti, con una forte attrazione anche dall’area di Bolzano e anche dal gruppo sudtirolese. Quindi quando mi si diceva che la re gione era troppo piccola per un’università avevano torto. In realtà le obiezioni furono sul

piano politico. La Giunta pro vinciale di Bolzano ratificò nel 1975 la rinuncia dell’uni versità di Bolzano dando via libera allo sviluppo dell’uni versità di Trento. Ora che si affronta di nuovo lo stesso Anche se nascesse una libera università, sostenuta da un consorzio locale sia per lo status giuridico dei do centi, per il reclutamento dei docenti, sia per i concor si, sia per i ruoli legali dei titoli di studio, di fatto sarebbe sottoposta ai legacci che avvincono l’univer sità italiana

le discipline di base. In ogni caso l’impatto di queste strutture superspecia listiche sul territorio risulta minimo rispetto alle risor se finanziarie impegnate. C) Sviluppare ulteriormente l’esperienza, che Bolzano conosce bene, di corsi tenuti qui da professori del Pu ff’omogeneizzazione non viene dallo studio critico, ma dal la banalizzazione dei messaggio attraverso i massmedia. Una seconda responsabilità è stata certamente quella della Siidtiroler Volkspartei che non ha voluto rischiare, non solo per

il timore dell’italianizzazione, ma anche credo per la paura dell’ingresso a Bolzano delle grande cultura austrìaca - tedesca, con tutti i suoi problemi, che erano quelli degli anni seguenti il ’68. Un terzo livello di responsabilità va ricercata anche nella passività del grappo linguìstico italia no di Bolzano, che certo avrebbe applaudito l'istituzione di un’università italiana, ma che rimase abbastanza freddo, salvo qualche eccezione, di fronte a una università bilingue e paritetica nella quale

6
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Pagina 70 di 113
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno: 319184
che si prospettano in questo momento All’epoca i termini della discussione erano che a Trento avrebbero dovuto svilupparsi due poli che già allora esìste vano nella Libera Università, il polo socio-economico e quello delle scienze fisiche, matematiche e naturali, mentre a Bolzano dovevano essere creati altri poli, a sfondo lette rario storico filologico pedagogico, quindi delle scienze e giuridico. Allora si parlava di Friburgo già come grande esempio, della parità dei gruppi e della rotazione

preoccupa zioni sono basate sul sistema universitario italiano. centi. Le previsioni di sviluppo, che io facevo allora e che mi furono contestate, erano di circa 10.000 studenti: io adesso rilevo che peccavo di eccessiva prudenza perché solo l’università di Trento ha superato i 12000 studenti, con una forte attrazione anche dall’area di Bolzano e anche dal gruppo sudtirolese. Quindi quando mi si diceva che la re gione era troppo piccola per un’università avevano torto. In realtà le obiezioni furono sul

piano politico. La Giunta pro vinciale di Bolzano ratificò nel 1975 la rinuncia dell’uni versità di Bolzano dando via libera allo sviluppo dell’uni versità di Trento. Ora che si affronta di nuovo lo stesso Anche se nascesse una libera università, sostenuta da un consorzio locale sia per lo status giuridico dei do centi, per il reclutamento dei docenti, sia per i concor si, sia per i ruoli legali dei titoli di studio, di fatto sarebbe sottoposta ai legacci che avvincono l’univer sità italiana

le discipline di base. In ogni caso l’impatto di queste strutture superspecia listiche sul territorio risulta minimo rispetto alle risor se finanziarie impegnate. C) Sviluppare ulteriormente l’esperienza, che Bolzano conosce bene, di corsi tenuti qui da professori del Pu ff’omogeneizzazione non viene dallo studio critico, ma dal la banalizzazione dei messaggio attraverso i massmedia. Una seconda responsabilità è stata certamente quella della Siidtiroler Volkspartei che non ha voluto rischiare, non solo per

il timore dell’italianizzazione, ma anche credo per la paura dell’ingresso a Bolzano delle grande cultura austrìaca - tedesca, con tutti i suoi problemi, che erano quelli degli anni seguenti il ’68. Un terzo livello di responsabilità va ricercata anche nella passività del grappo linguìstico italia no di Bolzano, che certo avrebbe applaudito l'istituzione di un’università italiana, ma che rimase abbastanza freddo, salvo qualche eccezione, di fronte a una università bilingue e paritetica nella quale

7
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Pagina 32 di 152
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno: 319184
Elisabetta Merano 1938 Milano da Milano 30.1.44 per Reichenau - 1 17.7.81 Milano 1943 (?) dec. Reichenau 6.2.44 ■V„ Goldstein Oscar Bolzano L’Aquila da Milano 30.1.44 per Auschwitz - '1 11.7.79 nov. 1943 dee. Auschwitz 6.2.44 1 Gòrz Leopoldo Merano Padova da Bolzano 24.10.44 per Auschwitz - i 5,3.19 22.9.44 dee. luogo ignoto I Gòtz Maurizio Merano Merano da Merano 16.9.43 per Reichenau - ■1 9.11.67 16.9.43 dec. Auschwitz 7.3.44 Grabowski Enrico Ernesto Bolzano (?) (?) - dec. luogo ignoto 1 Gregori

Giovanna Merano Merano da Merano 16.9.43 per Reichenau - 29.11.90 16.9.43 dec. luogo ignoto 1 Gronich Dorotea Bolzano Desenzano da Fossoli 5.4.44 per Auschwitz - dee. 1 23.4.98 24.2.44 luogo ignoto $ Gronich Pollack Anna Margherita 28.3.99 Merano 1938 (?) 11.11.43 da Trieste 7.12.43 per Auschwitz - dee. luogo ignoto € Ï Grunberger Ernesto 3 Merano 1938 Pino VA da Milano 30.1.44 per Auschwitz - 1 o Enrico 24.10.23 Fiume 1943 18.12.43 dee. Auschwitz 6.2.44 1 Grumwald Margherita 3 Merano 1938 Venezia

da Trieste 11.1.45 per Ravensbrück - Ü % 12.2.00 Trieste 1944 12.10.44 dec. luogo ignoto -if Haller Ottone Bolzano Bolzano da Merano 16.9.43 per Reichenau - i 21.5.77 16.9.43 dec. Buchenwald ! Hammer Abramo Merano Merano da Merano 16.9.43 per Reichenau - I ■.■I 1 22.2.68 16.9.93 dec. Auschwitz 7.3.44 Heymann Nathan Clara Merano 1938 Castelnuovo da Milano 30.1.44 per Auschwitz - 1 25.11.97 Lucca 1943 Garf. 30.11.43 dee. luogo ignoto î Hoenig Israel Giuseppe Merano Merano da Merano 16.9.43 per Reichenau

8
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1984/1985)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 29 - 30. 1984 - 1985)
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Pagina 21 di 100
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Abschlussaufnahme von: 1984,1-4 ; 1985,1-2 ; Vorhandene Dubletten: 1984,1. 3-4
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/29-30(1984-85)
ID interno: 319180
Classifica Un rilevamene statìstico da noi effettuato dall’anno 1974 al 1983 può fornirci un quadro più dettagliato riguardo il numero dei ricoveri per etilismo presso il reparto di Neurologia dell’Ospedale Regionale di Bolzano e la distribuzione dei pazienti secondo l’età, il sesso, l’occupazione. (Vedi grafici I. II, III, Tabella 5). Grafico II: Notiamo, una prevalenza di etilisti entro le fasce intermedie d’età. Grafico III: Anche se la percentuale di donne etiliste è inferiore a quella

degli uomini, il loro numero non è comunque trascurabile. Tabella 4: Notiamo che in questa tabella sono rappresentati gruppi sociali di diversa estrazione. Precisiamo che i ceti sociali a livello economico più elevato non compaiono in questa tabella perchè i dati si riferiscono ad un rilevamento effettuato in ospedale e cioè in una struttura di assistenza pubblica. Tabella N. 1 RICOVERI (presso l’Ospedale Regionale di Bolzano - reparto neurologia) (1974 - 1983) TOTALE 8.373 100% di cui 1.390 16,6

% ETILISTI Grafico II Etilisti ricoverati nel 1 riparto neurologia dell’Ospedale Regionale di Bolzano (1974 - 1983)- età 0-20 20-30 30-10 40-50 50-60 60 e oltre Grafico III Etilisti ricoverati nel reparto neurologìe dell’Ospedale di Regionale di Bolzano (1974 - 1983) TOTALE 1390 100 % MASCHI 1092 -78,2% FEMMINE 298 21,8% Tabella N. 6 Grappi motivazione anno 1984 Bolzano Merano Terlano Laives Totale Totale presenze 8.530 546 27 130 9.241 Totale sedute 260 73 . 23 60 ■ 416 Totale pazienti 170 79 10 14 273

di questo fenomeno. Sottolineiamo comunque la complessità di tale compito in quanto la costante ambivalenza nella considerazione dell’alcool “celebrato per la sua funzione integratrice, condannato per quella disgregatrice” rende quasi ovunque frammentario e non univoco lo sviluppo di programmi di prevenzione e di presa in carico delle conseguenze dell’abuso. £ esare Presidente del CENTRO RECUPERO ALCOLISTI (C.R.A.) - BOLZANO

9
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Pagina 23 di 152
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno: 319184
Giorgio Delle Donne .V” ç||f; 'ft. " W : Polizeiliches Durchgangslager Bozen Nel quadro delle iniziative per celebrare i cinquantesimo an niversario della Liberazione dal nazifascismo la Giunta Co munale di Bolzano ha incaricato un gruppo di ricercatori locali di svolgere una ricerca riguardante il Lager di Bolzano. Il progetto di ricerca, che si svolgerà nei prossimi due anni, prevede questa suddivisione del lavoro: G. Delle Donne realizzarà una bibliografia riguardante il Lager di Bolzano

di Bolzano, l’Archivio del Tribunale di Trento, l’Archivio della Prefettura di Bolza no, l’Archivio della Prefettura di Trento. C. von Hartungen svolgerà ricerche presso l’Archivio di Coblenza. C. Romeo svolgerà ricerche presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, l’Archivio dell ’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione di Milano, Trento e Belluno, oltre ad interviste. L. Steurer svolgerà ricerche presso l’Archivio di Coblenza e l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, oltre

ad interiste. M. Verdorfer svolgerà interviste, ricerche in archivi locali e sulla stampa. C. Villani svolgerà ricerche presso l’Archivio del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano e l’Archivio dell’Unione delle Comunità Israelitiche di Ro ma, oltre ad interviste. Per quanto riguarda le ricerche già pubblicate inerenti il Lager di Bolzano, il lavoro più sistematico risulta essere quello di Luciano Happacher intitolato “Il Lager di Bol zano. Con appendice documentaria ”, edito nel 1979

10
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Pagina 24 di 152
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno: 319184
senti il 5 febbario 1945 nel Durchgangslager di Bolzano. A partire da questo documento, l’autore ha svolto nume rose ricerche presso archivi comunali, degli Istituti per la storia della Resistenza, della Croce Rossa Internazionale, del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea ed altri. Partendo dall’elenco degli internati Fautore inviò agli allora non pochi superstiti dall’esperienza del Lager un questionario che venne da molti restituito con numero se testimonianze, materiale in seguito

settentrionale nel set tembre 1943, i nazisti trovarono quindi elenchi ben detta gliati di ebrei, compilati da funzionari comunali a partire dal 1938, e strutture di internamento precedentemente realizzate; inoltre l’esercito di Salò spesso aiutò le truppe della Wehrmacht nei rastrellamenti. Tra i vari campi di internamento esistenti nel territorio italiano i più importanti furono sicuramente quello di Fos- soli, nelle vicinanze di Carpi, in provincia di Modena, la Risiera di Trieste ed il campo dì Bolzano

provenienti dall’Italia settentrionale, destinate alla Germania. Probabilmente quindi anche per questo motivo venne scelta la località di Bolzano, all’inter no del territorio perfettamnente controllato dalle truppe na zista de,WAlpenvorland e abitato da una popolazione sicu ramente non ostile al nazismo. Nell’altra zona di operazioni nazista dell’Italia settentrio nale, 1’ Adriatisches Küstenland, a Trieste, nella risiera di San Sabba, venne realizzato un campo di concentramento e sterminio, dotato

di un forno crematorio, che entrò in funzione nella primavera del 1944. Complessivamente nel campo transitarono oltre ventimila persone, delle qua li almeno tremila vennero uccise. Si tratta sempre di dati sommari, visto che anche nel caso di Trieste, come per Fossoli e per Bolzano, i nazisti al momento dello sgombe ro eliminarono tutta la documentazione relativa al campo. Tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto del 1944 gli internati del campo di Fossoli, recentemente smobilitato, vennero

trasferiti nel nuovo campo di Bolzano, in località Gries, sulla strada per Merano, Fattuale via Resia. Dal 24 ottobre 1944 al 1 febbraio 1945 partirono da Bolzano nu merosi convogli ferroviari contenenti complessivamente migliaia di persone destinate soprattutto ad Auschwitz e Mauthausen; complessivamente transitarono per il Lager di Bolzano 11.116 persone. La popolazione del campo di concentramento era costituita da bambini, donne e uomini. I bambini, in prevalenza ebrei e zìngari, vivevano con le madri

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Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Pagina 25 di 152
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno: 319184
quell a clandestina, divisa in due tronconi: uno di carattere politico che riproduceva la struttura del C.L.N. e uno di tipo assistenziale. L’organizzazione clandestina degli internati operava in stretto collegamento con il C.L.N. di Bolzano e, tramite questo, con il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia di Milano. Si può sostenere che la maggior parte dell’attività resistenziale svolta nella città di Bolzano gravi tò proprio intorno al campo di via Resia, con l’organizza zione

organizzazione del campo di interna mento di Bolzano vennero realizzati anche alcuni campi satelliti a Campo Tures, Merano, Colle Isarco, Bressano ne, Sarentino, Vipiteno, Moso e Certosa, sotto il controllo, oltre che delle SS, del Corpo di Sicurezza Trentino. La sera del 28 aprile 1945 si sparse nel campo la notizia delle trattative in corso tra la Croce Rossa Internazionale ed il comando del campo per la liberazione degli internati e la sera stessa si svolse una riunione del C.L.N. clande stino del campo

o penali, con la data dell’interna mento, l’elenco degli internati ebrei e gli elenchi dei decessi avvenuti nel campo di Bolzano. Completano il volume al cune relazioni dell’epoca sul campo di concentramento di Bolzano, relative all’organizzazione interna del campo, alle strutture assistenziali ed ai collegamenti con il C.L.N. bol zanino, e la riproduzione di un articolo relativo al Lager apparso nell’edizione milanese clandestina à&WAvanti del 20 febbraio 1945. Vi è inoltre un indice dei nomi

. Il libro di Happacher costituisce quindi un utilissimo punto di riferimento per coloro i quali intendessero cimentarsi con ulteriori ricerche riguardanti il Lager di Bolzano, la cui storia e la cui memoria non devono assolutamente essere sepolte dal cemento, come invece purtroppo è avvenuto per il luogo che ha ospitato tante sofferenze ed atrocità. Giorgio delle Donne è storico ed. insegnante a Bolzano. U Zeilenblock des Polizeilichen Durchgangslagers von Bozen

12
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
2003
Schnee von gestern : che storia.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2003,2)
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Pagina 17 di 110
Autore: Harder, Philipp [Red.] / [Redaktionskollektiv ; Philipp Harder ...]
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 109 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Soggetto: g.Südtirol ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/2003,2
ID interno: 331963
Durante ii periodo dell’occupazione nazista, dal ’43 al ’45, Bolzano divenne il capoluogo òeW’Operationszone Alpenvorland, la zona operativa prealpina. In quest’epoca, più precisamente dalla primavera del '44 al 3 maggio ’45, la città ospitò anche il più grande campo nazista di prigionia in Italia, un centro di smistamento con una capienza dì 3 mila prigionieri. Dei circa 11 mila deportati che vi passarono, oltre 7 mila proseguirono il loro viaggio verso le tragiche mete dei lager d’oltralpe

, incontrando il loro destino a Mauthausen, Flossenburg, Dachau, Ravensbruck o Auschwitz. Non ci è dato di conoscere la storia di tutte le vittime che hanno attraversato il lager di Bolzano. Ne tantomeno di comprendere cosa questo luogo, quasi inesistente nella memoria storica di noi che gli siamo lontani nel tempo, ma cosi vicini nello spazio, abbia rappresentato per le vite che vi si sono incrociate. Quello di Bolzano non era un campo di concentramento. Ma era comunque parte integrante di quel percorso

che portava all’abisso più profondo scavato dalla storia del XXmo secolo. ,,l tentativi di fuga erano rari, in parte perchè la popolazione sudtirolese di lingua tedesca trattava con ostilità gli italiani, e sopratutto gli ebrei italiani. ! pochi prigionieri che riuscirono a fuggire, vennero catturati dalla popolazione del posto, per essere poi riconsegnati alle guardie del lager, torturati brutalmente, ed infine condannati a morte.“ 1 Per cercare di gettare luce sul lager di Bolzano, abbiamo

memoria collettiva. Infatti non possiamo dimenticare che parlare del lager di Bolzano significa anche squarciare quel sottile velo fatto di silenzi, parziali omissioni, e palesi inesattezze storiche, che ricopre molti capitoli bui della storia del Sudtirolo. Da ,Enzyklopädie des Holocaust, Die Verfolgung und Ermordung der europäischen Juden“, [t.d.a.]

13
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Pagina 33 di 152
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno: 319184
Pincsohn Ernst 10.11.71 Merano 1938 Verona 1943 (?) Verona (?) da Fossoii 26.6.44 per Auschwitz - dee. Auschwitz 30.6.44 Popelik Carla 6.1.77 Bolzano . (?) (?) dee. luogo ignoto Popelik Erminia 18.4.83 Bolzano (?) (?) dee. luogo ignoto Proskauer Pincsohn Fanny 10.8.82 Merano 1938 Verona 1943 (?) Verona (?) da Fossoii 26.6.44 per Auschwitz - dee. Auschwitz 30.6.44 Rapaport Zadra Caterina 4 11.12.97 Merano Vervò (TN) 16.9.43 da Merano 16.9.43 per Reichenau - dec. luogo ignoto Reich Teresa 25.1.66 Merano

Merano 16.9.43 da Merano 16.9.43 per Reichenau - dec. Auschwitz 7.3.44 Rìesenfeld Hermann 5.7.85 Trento Trento 4.1.44 da Fossoii (?) - dee. luogo ignoto Rimini Carpi Lucia 18.7.00 Bolzano Bolzano 16.9.43 da Merano 16.9.43 per Reichenau - dec. luogo ignoto Robitschek Breuer Caterina 10.6.75 Merano Merano 16.9.43 da Merano 16.9.43 per Reichenau - dec. Auschwitz Russo Alfredo 25.9.71 Merano 1938 (?) Brescia 1943 (?) (?) da Fossoii 22.2.44 per Auschwitz - dee. Auschwitz 26.2.44 Samuel Simone 3.4.81

Merano 1938 Trieste 1943 (?) Trieste da Trieste (?) per Auschwitz - dee. Auschwitz Saphir Götz Emma 17.11.70 Merano Merano 16.9.43 da Merano 16.9.43 per Reichenau - dec. Reichenau 2.2.44 Schenkel Imlauf Enrichetta 22.7.86 Bolzano Bologna 8.11.43 da Bologna 9.11.43 per Auschwitz - dee. luogo ignoto Schenkel Giuseppe 1901 Merano 1938 Bologna 1943 Bologna 8.11.43 da Bologna 9.11.43 per Auschwitz - dee. luogo ignoto

14
Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Pagina 75 di 94
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 82 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Soggetto: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/2008,1
ID interno: 491438
o, per le province autonome di Trento e di Bolzano, in ambito provinciale; è, comunque, garantito un adeguato servizio di informazione in ambito regionale o provinciale. 2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono legittimate a stipulare, pre via intesa con il Ministero, specifici contratti di servizio con la società concessionaria del servizio pubblico generale di radiodiffusione per la definizione degli obblighi di cui al com ma 1, nel rispetto della libertà di iniziativa

economica della società concessionaria, anche con riguardo alla determinazione dell’or ganizzazione dell’impresa, nonché nel rispetto dell’unità giuridica ed economica dello Stato e assicurando la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e la tutela dell’incolumità e della sicurezza pubbliche. 3. Ai fini dell’osservanza dell’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 691, nella provincia di Bolzano riveste carattere

di interesse naziona le il servizio pubblico radiotelevisivo in ambito provinciale. 32 Art. 7. - Le attribuzioni dell’amministrazione dello Stato in materia di manifestazioni e atti vità artistiche, culturali ed educative locali con i mezzi radiotelevisivi, esercitate dagli organi centrali o periferici dello Stato, sono esercitate nell’ambito del proprio territorio dalla Provincia di Bolzano, ai sensi e nei limiti di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e con

l’osservanza delle norme del presente decreto. L’esercizio predetto riguarda, tra l’altro, le fun zioni amministrative previste dagli art. 8, 9 e 10 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 3 aprile 1947, n. 428. E’ fatto divieto alla Provincia di Bolzano di impiantare stazioni radiotelevisive destinate a effettuare trasmissioni di programmi propri. 33 cfr. da ultimo Fabio Giglioni, Il servizio pubblico nel sistema televisivo tra esigenze democratiche e riforma del Titolo V della

za rinviata, Bolzano, Praxis3, 1985, p.90

15
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
2003
Schnee von gestern : che storia.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2003,2)
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Pagina 41 di 110
Autore: Harder, Philipp [Red.] / [Redaktionskollektiv ; Philipp Harder ...]
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 109 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Soggetto: g.Südtirol ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/2003,2
ID interno: 331963
“Lager”, Un titolo scarno ed essenziale, nell’esigenza di arrivare al dunque senza fronzoli retorici, senza sbavature enfatiche. Un tìtolo in cui c’è già molto dei brano teatrale sui campo di smistamento di via Resia scritto da Andrea Felis, prodotto .dai Teatro Stabile di Bolzano e diretto da Marco Bernardi nel ’38, Abbiamo intervistato Fautore del testo, Andrea Felis, professore dì storia e filosofìa ai Liceo classico Carducci, Intervista: Stefano Gelmini skolast: Com’è nata l’idea

di un lavoro teatrale sul lager di Bolzano? Andrea Felis: Era un po’ di tempo che avevo incominciato ad interessarmi di teatro e ad impilare qualche foglio nel cassetto. Stavo anche scoprendo l'opera di Peter Weiss, drammaturgo tedesco considerato l’erede di Brecht nel campo del teatro storico. A parte le affinità di carattere politico culturale che ci legano, il mio interesse per Weiss sì concentra soprattutto sul suo peculiare approccio alle tematiche storiche, che supera il didascalismo del maestro

Brecht, per un impatto più diretto e immediato con la materia drammatica. Così il messaggio non viene trasmesso da un apparato concettuale troppo rigido, ma emerge direttamente dalla parte più viva della materia drammatica. Credo sia un atteggiamento più valido, sia sul piano estetico sia su quello morale. E il tema? Era già un po' di tempo che Bernardi voleva realizzare un lavoro sul lager di Bolzano. Quando trovò il modo di realizzare la cosa, chiese a me di scrivere il testo. Non era la prima

volta che affrontavo l’argomento, dato che da insegnante del liceo scientifico avevo pubblicato alcuni lavori su! lager di Bolzano con l'aiuto dei miei studenti. Il materiale ci era 2003 SKOLAST 41 Foto: Helmut Heiss

16
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1991/1994)
Der fahrende Skolast ; 36. - 38. 1991 - 1994
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Pagina 41 di 58
Autore: Südtiroler Hochschülerschaft
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Abschlussaufnahme von: 1991,1 + Beilage ; 1992,1-2 ; 1993,1-4 ; 1994,1-4 ; Vorhandene Dubletten: 1993,4 ; 1994,1-4
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/36-38(1991-94)
ID interno: 319183
loro sigla ,,MM - Bolzano“' con l’ultima „ 0 “ a forma di runa. Un folto gruppo dì tifosi del Bolzano calcio ha scelto la sigla „Boys“ ed è considerato a livello nazionale tra quelli dell’area di estrema destra. A Bolzano, in via san Quirino 40, dal 1992 ha sede la „Lega nazional popolare“, sezione sudtirolese del movi mento di Stefano Delle Ghiaie, che in Sudtirolo ha assunto anche la denominazione in tedesco: „Nationale Volksbe- wegung“. In effetti nel gruppo ci sono persone sia di lin gua

entra re chiunque. li „comitato di lotta popolare di Bolzano“ ha fatto la sua prima uscita in pubblico sul terna della casa: alcuni mili tanti sono entrati iì 5 luglio 1994 nella sala del consiglio provinciale appendendo uno striscione e lanciando volan tini. Quattro aderenti sono stati denunciati per „interruzio ne di pubblico ufficio“: due di lìngua italiana e due di lingua tedesca. Altre iniziative il „comitato di lotta“ le ha prese „per i diritti dei detenuti“ e „per i diritti dei popoli

dell’Alto Adige“. Dichiarano di avere un centinaio di aderenti ad „Altenativa nazional popolare“ e molti di più ai „comitati di lotta“. Ma non hanno tessere nè altre forme di iscrizione e dunque è difficile accertare la effettiva consistenza del gruppo. Annunciano comunque di voler presentare una lista alle elezioni comunali di Bolzano del 1995. Infine: nel 1993 si è verificato il tentativo di un ventenne, Martin Baldauf, originario di Karlsruhe. giovane aderen te alla RAD (Radikale Aktionsfront

17
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 15 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
di lingua italiana della Provìncia di Bolzano e ve ne siano tre di lingua tedesca, tra ì sei rappresentanti dello Stato uno sarà di lingua tedesca. Misura sub (82) Il principio della precedenza ne! collocamento al lavoro per i re sidenti nella provincia di Bolzano priva di efficacia eventuali dispo sizioni legislative statali che siano in contrasto con il principio stes so o che ad esso facciano eccezione. Si precisa in particolare che l'art. 8 della legge 29 aprile 1949, n. 264, modificato

dalla legge 10 gennaio 1961 n. 5 (secondo cui coloro che risiedono entro un raggio di 150 km. possono iscriversi nelle liste di collocamento di altro comune senza trasferirvi la propria resi denza anagrafica ma conservando l'anzianità già maturata nelle liste di provenienza) sarà applicabile soltanto dopo che sia stato soddisfatto il diritto di precedenza dei residenti nella provincia. Quanto ai lavoratori che si trasferiscono anagraficamente in pro vincia di Bolzano, per effetto della legge

, da parte dei consiglieri regionali, provinciali e comunali, degli atti amministrativi aventi esecuzione nella provin cia di Bolzano e ritenuti lesivi del principio di parità in connessione con l'appartenenza ad un gruppo linguistico, e che concernono cit tadini residenti nella provincia dì Bolzano saranno deferite alla Sezione di Bolzano del Tribunale dì Giustizia Amministrativa, anche se si tratti di provvedimenti adottati da Enti ed Organi che hanno sede in provincia di Trento. In tal senso

si provvederà in sede normativa. Misura sub (90) 1) Nel presupposto che per assicurare integralmente la composi zione paritetica della Sezione del Tribunale di Giustizia ammini strativa di Bolzano II Collegio sarà composto da sei membri (tre di nomina dello Stato, di cui due dì lingua italiana e uno di lingua tedesca e tre di nomina della Provincia, di cui due di lingua tedesca e uno dì lingua italiana), il membro di lingua italiana di nomina del Consiglio Provinciale di Bolzano sarà scelto dal Consiglio

stesso su designazione dei consiglieri pro vinciali del gruppo linguistico italiano, mentre la nomina da parte dello Stato del membro di lingua tedesca di sua spettanza, sarà fatta con l’assegno del Consiglio Provinciale. 2) Il Presidente della Sezione di Bolzano dei Tribunale di giustizia amministrativa è nominato con decreto del Presidente della Re pubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri. Si succedono quali presidenti per ugual periodo di tempo un giudice di lingua italiana

18
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 18 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
46 Norme penali a tutela delle leggi provinciali 78 Opere di prevenzione e di pronto soccorso 10 Opere idrauliche 16 Optanti 132 Ordinamento dei Comuni 18/2 Ordine pubblico 97 Organi della Provìncia — Consiglio provinciale 51-83 — Presidente della Giunta 53 — Vice Presidente della Giunta 75 Organizzazione rifilici e servizi scolastici — Consiglio provinciale scolastico 42 — Consiglio provinciale di disciplina dei maestri di Bolzano 42 — Insegnanti scuole in lingua tedesca 41 — Insegnanti seconda lingua

di lingua tedesca e ladina 40 Personale degli uffici regionali - Trasferimento alla Regione . 77 Pesca ... ' ■ 3 Piano provinciale di sviluppo economico 112 Polizia locale, urbana e rurale 48 Polizia giudiziaria - uso del tedesco 98 Portatori alpini 8 Presidente Giunta provinciale - partecipazione a sedute del Consiglio dei Ministri 53 Procedimenti giudiziari 100-103 Proporzionalità etnica negli uffici pubblici 94-105 Proprietà immobiliare - Limitazione dei trasferimenti in pro vincia di Bolzano 127

Provvedimenti per motivi di ordine pubblico 97 Radio televisione 11 Rapporti tra Stato, Regione e Province . 60 Regioni — bilancio 59 —■ Consiglio regionale . 49-50-51-83 — denominazione 72 — Vice Presidente 75 Ricorso contro atti amministrativi lesivi del principio di pa rità gruppi linguistici 86 Ricorso in seguito a votazioni per gruppi linguistici nei Con sigli regionale e provinciale di Bolzano . . ". . . 84 Rifugi alpini 119-129 Rioptanti - misure per definire situazioni patrimoniali e fami- liari 132

8 Segretari comunali 113 Servizi antigrandine 9 Servizi antincendi \ . . 81 Servizi di pubblico interesse - obbligo di corrispondere in tedesco . 64 Servizi pubblici - assunzione diretta ' . 7 Sicurezza pubblica — spettacoli pubblici 22 — esercizi pubblici 73 Sovraintendente scolastico — nomina 35 — competenza . '. 41 Spettacoli pubblici 22 Sportelli bancari 28 Stabilità di sede del personale dei ruoli speciali dei pubblici uffici di Bolzano 95 Statistica - Diritto di informazione 109 Stazioni agrarie

sperimentali 9 Stemma 79 Titoli di studio e diplomi riconoscimenti 115-133 Torbiere 2 Trasporti di interesse provinciale 6 Tribunale regionale di giustizia amministrativa - Sezione di Bolzano - Composizione 90 Turismo . . . ■ 8 Uffici del Lavoro statale - Utilizzazione da parte della Provincia 74 Uffici giudiziari — circoscrizioni 117-136 — magistratura 96 — uso della lingua tedesca 64-100-103 Uffici pubblici — assunzione di ladini 92 — obbligo di corrispondere in tedesco ...... 65 — personale bilingue 101

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 32 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
, ì concessionari hanno i’obblìgo di fornire annualmente e gratuita mente aile province di Bolzano e di Trento — per servizi pubblici e categorie di utenti da determinare con legge provinciale — 220 Kwh per ogni Kw di potenza nominale media di concessione, da consegnare alla officina di produzione, o sulla linea di trasporto e distribuzione ad aita tensione coilegata con l’officina stessa, nel punto più conveniente alla provincia. Le province stabiliscono altresì con legge i criteri per la deter minazione del

delì'ENEL, ricavato dal bilancio consuntivo dell’ente stesso. Sulle domande di concessione per grandi derivazioni idroelettriche presentate, nelle province di Trento e di Bolzano, in concorrenza dall’ENEL e dagli enti locali, determinati in base a successiva legge dello Stato, provvede il Ministro dei lavori pubblici di concerto con il Ministro dell’industria, del commercio e dell'artigianato e d'in tesa con la provincia territorialmente interessata». L’articolo 63 dello Statuto speciale è soppresso

. Art. 12 L’artiolo 15 delio Statuto speciale per il Trentino^Alto Adige, appro vato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: «Nella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuole materne, elementari e secondarie è impartito nella lingua materna italiana o tedesca degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugual mente quella materna. Nelle scuole elementari, con inizio dalla terza classe, e in quelle secondarie, è obbligatorio l’insegnamento della

seconda lìngua che è impartito da docenti per i quali tale lingua è quella materna. La lingua ladina è usata nelle scuole materne ed è insegnata nelle scuole elementari delle località ladine. Tale lingua è altresì usata quale strumento di insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado delle località stesse. In tali scuole l’insegnamento è impartito su base paritetica di ore e di esito finale, in italiano e tedesco. L’iscrizione dell'alunno alle scuole della provincia di Bolzano av viene su semplice

istanza del padre o di chi ne fa le veci. Contro il diniego di iscrizione è ammesso ricorso da parte del padre o di ohi ne fa le veci alla autonoma sezione di Bolzano del tribunale regionale di giustizia amministrativa. Per l'amministrazione delia scuola in lingua italiana e per la vigi lanza sulla scuola in lingua tedesca e su quella delie località ladine di cui al secondo comma, il Ministero della pubblica istruzione, sen tito il parere delia giunta provinciale di Bolzano, nomina un sovrin tendente

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 35 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
Statuto speciale per il Tren tino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituita dalla seguente: « Rapporti fra Stato, regione e provincia ». Art. 43 L’articolo 76 dello Statuto speciale per i! Trentino-Alto Adige, ap provato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito da' seguente: « Ne! territorio regionale sono istituiti un commissario del governo per ia provincia di Trento e un commissario del governo per la provincia di Bolzano. Spetta

, n, 5, è isti tuito il seguente articolo 77-bis: « Per la provincia di Bolzano sono istituiti ruoli dei personale civile, distinti per carriere, relativi alle amministrazioni statali aventi uf fici nella provincia.Tali ruoli sono determinati sulla base degli or ganici degli uffici stessi, quali stabiliti, ove occorra, con apposite norme. li comma precedente non si applica per le carriere direttive del l’amministrazione civile deii’intemo, per il personale della pubblica sicurezza e per quelio amministrativo

dei posti da esso complessivamente occupati. Le disposizioni sulla riserva e ripartizione proporzionaìe tra i grup pi linguistici italiano e tedesco dei posti esistenti nella provincia di Bolzano sono estese al personale della magistratura giudicante e requirente. E’ garantita la stabilità di sede nella provincia stessa a magistrati appartenti al gruppo linguistico tedesco, ferme le norme dell’ordinamento giudiziario sulle incompatibilità. Si appli cano anche ai personale della magistratura

in provincia di Bolzano ì criteri per l’attribuzione dei posti riservati ai cittadini di lingua tedesca, fissati nel quarto comma dei presente articolo ». L'articolo 78 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, ap provato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n, 5, è sostituito dai seguente: « Nei Trentino-Alto Adige è istituito un tribunale regionale di giustizia amministrativa con una autonoma sezione per ia provincia di Bolzano, secondo l’ordinamento che verrà stabilito ai riguardo ». Art

. 46 Dopo l’articolo 78 deilo Statuto speciale per ii Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è isti tuito il seguente articolo 78-bis: “ I componenti deila sezione per la provincia di Bolzano dì cui al l'articolo 78 delio Statuto, devono appartenere in egual numero ai due maggiori gruppi linguistici. Le metà dei componenti la sezione è nominata dal consiglio pro vinciale di Bolzano. Si succedono quali presidenti della sezione per uguale periodo di tempo

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