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Libri
Categoria:
Narrativa
Anno:
1921
¬L'¬ipocondria d'un legionario trentino : romanzo
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Pagina 36 di 118
Autore: Zulberti, Taulero / Taulero Zulberti
Luogo: Trento
Editore: Dissertori
Descrizione fisica: 119 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 304
ID interno: 181016
... — Allo scoppio della guerra fra ¥ Italia e l'Austria, con alcuni fagottini di cenci, sotto la pioggia di mitraglia che imperversava, fummo cacciati via da B... dove, se Lei ricorda, abitavamo da autunno a primavera. Le vacche che avevamo nella stalla e che tra pochi giorni avremmo condotte quassù, si spersero per le campagne muggendo dolorosamente. Tutta la nostra fortuna dispersa ! Da B... l'ino a Trento facemmo tutto il percorso a piedi ; una notte d'inferno. La mamma continuava

a piangere stringendo al petto il piccolo Gianni che aveva pochi mesi... Il babbo taciturno si moveva come un automa, imprecando ogni tanto contro i soldati austriaci che ci scortavano colle baionette inastate... A Trento fummo caricati in un treno delle bestie, e da un prete si seppe final mente che venivamo trasportati nell'Austria Superiore, in un accampamento. A Bolzano il babbo e Achille, il fratello mag giore, furono trascinati fuori del treno, mentre la mamma urlava disperatamente... Dopo dieci

'17 morì il piccolo Gianni; due mesi dopo, lo raggiuse la mamma. Alcuni giorni dopo la morte della mamma, il babbo fu 'superarbitrato,, per una grave .malattia di nervi contratta in Galizia.... Nel maggio del '18 finalmente ci riuscì di tornareal nostro paese : ma trovammo tutto distrutto, sicché fummo costretti a venire quassù... E con un misero sussidio e col lavoro mio e di mia sorella Teresa, potemmo tirare innanzi, finché la vittoria dell' Italia ci restituì Achille che da allora in poi è stato

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Libri
Categoria:
Narrativa
Anno:
1921
¬L'¬ipocondria d'un legionario trentino : romanzo
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Pagina 88 di 118
Autore: Zulberti, Taulero / Taulero Zulberti
Luogo: Trento
Editore: Dissertori
Descrizione fisica: 119 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 304
ID interno: 181016
Frieda, appena la zia scomparve, si levò in piedi e, con gran fatica, aperse la finestra. La fanciulla respirò voluttuo samente V aria profumata. Quindi il suo sguardo cadde sulla via romorosa, Bambini chiassanti e donne clamorose : un piccolo quadro di gioia, contrastante dolorosamente con quello della stanzetta che accoglieva il respiro affannoso della fanciulla ammalata.... La quale sentì il contrasto ; e s'appoggiò, per non cadere. Ad un tratto ebbe un sussulto. Le parve di vedere una

persona nota che, dalla parte opposta- della via,, la stasse con templando. Arrossi quindi, essendole sembrato che la persona nota le avesse sorriso.... — Brava,, ma brava davvero! — esclamò la. zia rien trando, alla vista della nipote in piedi accanto alla finestra, aperta. — Proprio quello che ci vuole per guarire.... — Mi fa bene un po' d' aria, — replicò Frieda,, visibil mente imbarazzata. — Ma fammi il piacere... — e così dicendo la vecchietta s'affrettò a chiudere la finestra. Frieda, si mise

nuovamente a sedere. Un assalto di tosse le tormentò nuovamente il petto, ma . non esplose, soffocato dalla decisa volontà di non dar ragione all' ammonimento della zia. — La rivista non l'ho trovata. Ho guardato da per tutto,' ho chiesto alla cuoca, ho frugato nel porta-carte: non c'è più. — Capisco, capisco — fece Fieda — non vuoi portarmela... — Te lo giuro, Frieda, che non l'ho trovata. — replicò la zia. — Mi rincrescerebbe che qualcuno me 1' avesse portata via. Era l'unico esemplare. — Basta

scrivere alla direzione della rivista, e ne riceverai una copia certamente. Forse la ritroveremo : può essere im bucata chissà mai dove.... Fu picchiato all' uscio. Entrò la cuoca recando una lettera. — Una lettera per la signorina Frieda — disse la cuoca. E la porse alla fanciulla. Quindi, volgendosi verso la vec chietta: — Il suo signor fratello la prega di voler scendere per qualche momento, poiché deve recarsi alla posta.

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Libri
Categoria:
Narrativa
Anno:
1921
¬L'¬ipocondria d'un legionario trentino : romanzo
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Pagina 14 di 118
Autore: Zulberti, Taulero / Taulero Zulberti
Luogo: Trento
Editore: Dissertori
Descrizione fisica: 119 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 304
ID interno: 181016
— Và 'Una notte di bufera sulle rive del San ; pioggia, Tento, scoppi di mitraglia: da tre giorni senza cibo; sprofondati nel fango, laceri, in balia del destino... Voci incerte che i Russi sono alle spalle; scene di terrore: due ufficiali elle si uccidono, scaricandosi una, pai La nella testa ; un soldato impic catosi; un trombettiere al quale una pallottola, penetrata entro la bocca della tromba, ha squarciata, la carotide: e manda un ultimo suono: gorgoglio di sangue... Preghiere

urlava, il comandante della compagnia, ogni volta che gli capitava sott'occhio... Non cadde prigioniero ; forse morì, ucciso dalla baionetta d' un suo connazionale nel fatalo scontro fra i reparti dello stesso reggimento...,,. Una figura sommamente interessante questo giovane che in mezzo all' 'orrore,, con serva tutto il suo sangue freddo, ed impassibile scrive le sue nifi me 'impressioni,,... Dirai che c'è in me della contraddizione, dell'assurdo, del paradossale... Oggi ho mangiato con appetito

e la droga di Pietro m'ha fatto fare la digestione; dirai che la rievo cazione del passato mi fa bene, mentre lo stesso passato è la causa della mia malattia psicologica, ma ti osservo che è un passato estraneo a me, pur avendo delle analogie col

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Libri
Categoria:
Narrativa
Anno:
1921
¬L'¬ipocondria d'un legionario trentino : romanzo
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Pagina 86 di 118
Autore: Zulberti, Taulero / Taulero Zulberti
Luogo: Trento
Editore: Dissertori
Descrizione fisica: 119 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 304
ID interno: 181016
religiosamente gli eventi del passato, in 1111 linguaggio enig matico. ... Voi vivrete dopo di noi : nel vostro seno albergano i germi del futuro, in profondo solenne silenzio maturanti si..:. E, incuranti del passato e del futuro, dispensate, 0 sapienti, frutti ed ombre, profumo e bellezza Voi v'elevate dignitosi sopra lo strepito e il brulichio della folla; ma per ciò voi 11011 insuperbite; piegate invece, mitemente, le chiome verso gli uomini, e contemplate quindi religiosamente le stelle

notturne, in confronto delle quali gli uomini sono atomi di nebbia..., Uomini, che mi amate, piantate sulla mia tomba alberi le cui radici cingano il mio corpo, quali braccia amorose, e le cui chiome, chinandosi, mi cantino eternamente le bellezze della primavera che io I10 sospirata e che non ho potuta vedere..... WALTER S OH 0 EPF E Li ... Malinconia veggente: chiede agli uomini che sulla sua tomba piantino alberi le cui radici cingano il suo corpo, quali braccia amorose — le braccia amorose della

sorella — ed i cui rami cantino le bellezze della primavera sognata ed in darno invocata : Amore e Gloria- Ma neppure questo suo modesto desiderio è stato esaudito.... Lassù, spinosi reticolati cingono il suo corpo, e pugnali feroci; e i reticolati emergenti e i calci dei fucili gli cantano in eterno, roseamente, F Orrore che passò sopra l'Umanità imbestialita.... ... La primavera, è ini sogno, La gloria è un sogno ; T amore è il sogno dei sogni. Sogno è illusione. E non v' è illusione senza

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Libri
Categoria:
Narrativa
Anno:
1921
¬L'¬ipocondria d'un legionario trentino : romanzo
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Pagina 91 di 118
Autore: Zulberti, Taulero / Taulero Zulberti
Luogo: Trento
Editore: Dissertori
Descrizione fisica: 119 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 304
ID interno: 181016
x — 93 — La Weinstube era vuota, Dietro il banco, il fratello della padrona leggeva un giornale. Frieda e la zia erano sedute accanto all' enorme stufa verde. Entrò un avventore. Un giovane alto, bruno, con un cap pello a larghe tese : Paolo, Alla vista della fanciulla, ebbe un sussulto e diventò rosso / come ima bragia, Salutò, facendo un profondo inchino, a cui la vecchietta rispose con un gioviale u guten Abend,, e la fanciulla con un lieve sorriso. Accorse il fratello, premuroso. Paolo

ordinò mia mezza bottiglia di u Burgunder „ . Si levò il soprabito, e pi-ese posto quindi presso un tavolo, vicino alla stufa e vicino, conseguentemente, alla fanciulla, La quale abbassò gii occhi su di un libro che aveva in mano, facendo finta di leggere. La zia notò il moto della nipote e sorrise, beata ; si levò quindi e fece per andarsene. — Dove vai, zia — chiese Frieda, con voce lievemente rauca. — Vado di sopra un momento a prendere il mio lavoretto di ricamo... — Che ore sono?... Vorrei

andare a letto... — Puoi aspettare qualche minuto ancora. Ti farò prepa rare intanto un buon, thè che ti farà bene... — Grazie, zia, * La vecchietta se ne andò. Vi fu qualche istante di profondo silenzio, rotto solamente dal ronzio del fratello della padrona che leggeva il giornale, borbottando. Dopo qualche istante, Frieda, per prima, chiese a Paolo : — Scusi, signor dottore ; non è più a Merano il suo amico ? Paolo sussultò, quindi gii riuscì di • rispondere : — E a Vienna... almeno dovrebbe

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Libri
Categoria:
Narrativa
Anno:
1921
¬L'¬ipocondria d'un legionario trentino : romanzo
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Pagina 29 di 118
Autore: Zulberti, Taulero / Taulero Zulberti
Luogo: Trento
Editore: Dissertori
Descrizione fisica: 119 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 304
ID interno: 181016
mi ha. gettato nuovamente e più profondamente nell'incubo che mi assillava. Riprendendo in mano il manoscritto di 'luì,,, mi caddero sott ! occhio alcune righe, finora sfuggite alla mia osservazione, scritte sul car toncino, in fondo al taccuino... Non portano alcun titolo; v'è soltanto, io calce, segnata la data.: novembre 1017; e il luogo: Adamello... — 'Adamello!,, Dove anch'io combattei, dove... Dio mio! Il sogno della notte scorsa ...Perchè dopo appena tre giorni? Perchè alcuni istanti. solamente

, di illusione? Ma dunque non è morto laggiù... Eppure il manoscritto trovato laggiù mi dice che è caduto nella trincea della PanarottaPerò è stato sull'Ada,niello; ed io sono sicuro che lassù è stato trafitto dalla mia baionetta... Dalla mia, dalla mia... Ma questo è il sogno della notte scorsa!... Ecco le 'sue,, ultime parole: ... Anche nella, più polverosa anima vive un sogno no stalgico di bellezza e eli purezza, come un bene che, vergo gnoso, non brama dì mostrarsi. ... E come una casa di marmo, posta

sa colonne candi dissime, dal tetto d'oro, fasciata da una nebbia perenne... Vi sono dei morti che passeggiano sopra la terra, ed in essi brilla ancora questo sogno. E il simbolo che essi una volta vissero, sebbene ignorati da tutti... Essi nascondono il sogno tra le pieghe del silenzio e nessuno ne intuisce il motivo.... ... La loro anima è simile a sottili capsule di cristallo, nelle quali risplenda la fiamma, della nostalgia...

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Libri
Categoria:
Narrativa
Anno:
1921
¬L'¬ipocondria d'un legionario trentino : romanzo
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Pagina 21 di 118
Autore: Zulberti, Taulero / Taulero Zulberti
Luogo: Trento
Editore: Dissertori
Descrizione fisica: 119 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 304
ID interno: 181016
L'ORRORE Erano nuovamente fuggiti — ed era notte. S'erano accampati in una bassura paludosa, piena di pozzanghere nere ; fra nudi massi di porfido ed alte canne gialle... Neil' aria un urlo prolungato, ininterrotto, d'angoscia. — Una notte di bufera. Fuochi nascosti, pallidi, qua e là, che tratto tratto osa vano elevarsi tra le labbra della trincea, illuminando, per qualche istante, alcuni metri quadrati di terreno, sul quale lasciavano solamente una scìa leggera di fumo strisciante, pauroso

, quasi temesse di tradire, nonostante l'oscurità pro fonda... Il vento ululava terribilmente tra le canne che, piegandosi, producevano sinistri scricchiolii, e s' abbatteva quindi sui blocchi porfirici, con un grido possente, quasi volesse vincere con un tono solo, tutti gli urli della battaglia, tutte le pul sazioni più forti dell' umanità imbestialita, tutte le grida sup plichevoli degli agonizzanti, mendicanti alla morte alcuni attimi di vita.... Oppure era il rombo della terra allagata da fiumane

di sangue che la dissolvevano... 0 era forse il sordo rauco romore del sangue di Cristo, che sgorgava a fiotti, nell' oscurità, dalle sue divine ferite.... L'orrore incombeva sulla terra, come un occhio vitreo, morente... ... 1 soldati erano attanagliati dal fango sul fondo della '

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Libri
Categoria:
Narrativa
Anno:
1921
¬L'¬ipocondria d'un legionario trentino : romanzo
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Pagina 115 di 118
Autore: Zulberti, Taulero / Taulero Zulberti
Luogo: Trento
Editore: Dissertori
Descrizione fisica: 119 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 304
ID interno: 181016
©iovanni a Paolo ... Due giorni fa respiravo l'aria profumata della Val Venosta e contemplavo il cielo azzurro, tanto caro ai Maestri ■Cantori, che sorride alla 'Perla del Tirolo,,.... Ho passate alcune ore deliziose presso il... mio caro collega, il quale, da buon collega, m' ha date ampie e precise infor mazioni sul grande avvenimento politico-sociale, risparmiandomi di farmi concedere un'intervista dai due protagonisti principali, anzi unici, del fatto. Non era stato preconizzato da Mazzini

, ma era scritto da tempo immemorabile nel gran Libro infallibile di Dio onni sciente. 'L'annessione,, della bionda fanciulla era assolutamente necessaria per motivi strategici e morali, alla tua felicità, alla cui 'integrazione,, ho contribuito un po' anch'io, modestia a parte, da buon amico fedele... E da buon amico fedele pro fondamente versato nell'arte machiavellica, permetti che, in tono autoritario di giornalista indipendente, non venduto cioè ad alcuna fazione politica, ti dia qualche consiglio

circa il 'modus vivendi,, più opportuno che avrai da seguire, onde avere in tua mano sicuri, per molto tempo, anzi per sempre, i confini strategici della tua felicità.... Anzitutto proclama ufficialmente l'annessione, dinanzi al 'sindaco e curato,,: ti sentirai certamente più sicuro del fatto tuo; ti raccomando cioè di non stiracchiare troppo la faccenda del fidanzamento, che costituisce appunto il grande avverà-

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Libri
Categoria:
Narrativa
Anno:
1921
¬L'¬ipocondria d'un legionario trentino : romanzo
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Pagina 75 di 118
Autore: Zulberti, Taulero / Taulero Zulberti
Luogo: Trento
Editore: Dissertori
Descrizione fisica: 119 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 304
ID interno: 181016
la guerra come te.... — Nelle forerie, negli ospedali e negli accampamenti dei prigionieri. — E perchè non li puoi soffrire? — Perchè... perchè sono della gente inutile, damerini goffi, uomini presuntuosi, ignoranti.... — Ma sono necessari per completare i 'quadri,,, sono necessari per il mantenimento dell' ordine, sono necessari per il decoro nazionale..,. — Anche le 'cocottes,, sono necessarie.... — Eh, via, esageri ; tutti devono poter vivere..,. — Va bene; ma quella lì è una gente inutile alla

società.... •••• E se io spiegassi altrimenti la tua antipatia... — chiese con un sorriso lievemente ironico Giovanni. — Spiegala dunque — disse Paolo, arrossendo. — Tu sei geloso.... — Oh, questa è grossa! — esclamo Paolo, con voce visì bilmente forzata. — Non tanto — replicò Giovanni. — Le ragioni della tua antipatia sono per se stesse accettabili, ma il movente unico, diretto, è la gelosia.... . — E con ciò naturalmente vorresti dire che io abbia una persona di cui sarei geloso... — Perfettamente

. E saresti, o meglio, sei geloso, perchè qualche sottotenentino d' artiglieria, unto e luccicante, dalla fronte alta mezzo dito e dalle mani lunghe mezzo metro, fa la corte ai denari della tua ragazza.... — Ah, se fosse ai denari solamente — esclamò, quasi parlando fra sé, Paolo.

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