Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco
Croce Vittoriosa, della Vergine Maria e dei Santi Apostoli. Vuole tradizione che campane e battistero li avesse procurati lo stesso ve- scovo Corrado, trasferendoli dalla chiesa di S. Giacomo di Lazfons. 575 Sulla base dei ritrovamenti archeologici e degli studi storico-artistici si evidenzia una maggiore importanza, e dal punto di vista architettonico e da quello pittorico, della chiesa inferiore rispetto a quella superiore, 576 anche se ai tempi della Cronica l'altare superiore veniva considerato
quello principale. 577 La mensa della "chiesa superiore” era stata consacrata cinque anni dopo quella in feriore, il 13 novembre del 1213, al patrocinio della Vergine Maria, dell'arcangelo S. Gabriele e di S. Nicola, quest'ultimo emblematico protettore dai pericoli dell’ac- qua. 578 La preoccupazione per la vicinanza dell’Isarco ritorna nella scelta delle nu- merose reliquie murate nell'altare, 579 tra le quali erano presenti anche quelle di santi 573 La cronaca del Brunner elenca le seguenti
reliquie: della colonna della flagellazione, di Gio vanni Battista, dei due apostoli Giacomo il Maggiore e il Minore, di Bartolomeo, Tommaso, Filippo, Marco, dei Santi Innocenti, di Lorenzo, Cassiano, Alessio, Celsio, Hermias, Inge- nuino, Alboino, Enrico, Giselar (proveniente da Salisburgo), di Maria Maddalena, Cristina, Radegonda, Cunegonda (la piü recente, moglie dell’imperatore Enrico, canonizzata appena nel 1200!), di Giustina, Anastasia , delle 11.000 Vergini del corteo di S. Orsola (CHC