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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
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Pagina 37 di 151
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Firenze
Editore: Ed. "La Voce"
Descrizione fisica: 145 S. : zahlr. Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturangaben
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte
Segnatura: II 88.776 ; II A-3.986
ID interno: 155047
fra loro. j Sul versante settentrionale delle Alpi Centrali vennero \ sviluppandosi cosi : il Bingau sulla sponda orientale del j lago di Costanza (Lacus Venetus ora Lacus Potamieus) ; VAI- | heheu sulle prealpi bavaresi ; la ladina Reiia Curiemis nelle ; alte valli del Beno attorno-a Còira ; la Vallis Eniaclina, ; nell'alta valle dell* Inn, che comprendeva attraverso l'Ofcn Pass (m, 2152) l'atesina Val di Monastero, dove s'erano as serragliati gli elementi latini sopraffatti dalla colonizzazione

! alamanna; i VaUemis Pagm o Poapingau, nella media ; valle dell' Inn, dai confini dell' 'Engadina alla confluenza ì del Melach, presso Gyreóla (Ziri) ; i Pagus Iniervalles co- : Btituiti dagli Unter gau fra cui quello tra il Melach e la foce | dello filler, detto Vallis Oeni inferior , la Cilarestal, nella . ? valle dello Ziller, e il tratto inferiore dell' Inn, fino a Goai- ; stein (Kufstein) all'uscita nel piano, insieme alla contigua [ valle superiore della Gross-Ache ; i quali tutti insieme

fa- ; cevano parte dei Sundergmte dell'Alta Baviera ; mentre j la valle del Salzach si divideva in Pinzgau, in Bongau e ; Salzpwcgmi. . ' Bui versante meridionale atesino si ebbero : la Venusta j vallis o Pins gau ( V en{o)st{m)ga%) nell'alto corso deir Adige, i • i' anche L eicht (P.. S.), 1 con/ini della Venezia nella Storia del Di- [ ■ritto italiano, Modena» 1916, pag. 19. . ;

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
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Pagina 90 di 151
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Firenze
Editore: Ed. "La Voce"
Descrizione fisica: 145 S. : zahlr. Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturangaben
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte
Segnatura: II 88.776 ; II A-3.986
ID interno: 155047
Così Arrigo, ritenendosi ancora padrone di tutto il Tirolo cerca di estendere i suoi possessi verso oriente, a danno del ducato di Carìnzia, di cui era un semplice investito ; ed ac quista, nel 1315, tutta la giurisdizione di Taulers sull'alta Praterìa fino allo spartiacque alpino, e nel 1332, quello con tiguo di Schöneck sulla Bienza a valle di Brunice (1), cer cando riportare il territorio tirolese a quella estensione, che aveva avuto sotto Alberto III, ma la sua morte (1336) segna

il principio della lotta per la dissoluzione di tutti i suoi domini. L' imperatore Lodovico il Bàvaro. spezza nuovamente in due parti la ormài raggiunta unità tirolese, investendo Alberto II d'Austria dei feudi di Carìnzia e di quelli origi nari del vescovo di Trento in Tal d'Adige e in Venosta, ma si trattiene per suo figlio i feudi bavaresi della valle del l'Inn e dell'alto Isarco. I confini Ira la parte bavarese ed austriaca erano stabiliti da <Finstermünz, — sull'alta valle dell' Inn, ai confini

dell'originaria contea della Venosta, — lungo, la linea spartiacque fino agli « Jauf en », e di qui, j sopra la Val Passiria e la Val Sarentina, fin presso l'odierna Franzensfeste, a nord di Bressanone. Rimaneva così la contiguità fra i possessi austriaci degli Asburgo, per la Co rinzia e il Tirolo, fino all' Engadina ; mentre tutta la media valle dell'Ina rientrava in possesso dei duchi di Baviera? compresa, la conca di Sterzen, al di qua del Brènnero. Inol tre rimaneva al libero transito della casa

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1919
¬L'¬Alto Adige : cenni geografici e statistici
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Pagina 17 di 105
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Novara [u.a.]
Editore: De Agostini
Descrizione fisica: 74 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Landeskunde
Segnatura: II 87.677 ; 1.088
ID interno: 88598
si apre poi nella, conca di Bressanone per ricevere la Riénza, dopo 45 km. dì corso. Dì qui, con una pendenza media dell 'S°/no convoglia le sue acque, alimentate da numerosi altri affluenti, sopratutto del lato sinistro, attraverso la stretta valle della Chiusa e giunge a Bolzano per confluire col Talvera (Talfer Bach), che scende dai monti Sarentini, e poco sotto questa città si getta. nell'Adige, dopo un corso comples sivo di 85 km- La liiénsa (bacino idrografico di kmq. 2197, il 30,1

% dell'Alto Adige) si forma dalla riunione dei due Bin. il Nero ohe scende dalla Forcella di Sesto, il Bianco da sotto le Cime di Lavaredo in terri torio del Begno. A Dobbiàco la Riénza volge ad ovest e percorre la Pusterìa, ricevendo nella cour di Brunico i suoi maggiori affluenti, l'Ama alla, sua destra (Ham. Bach di Valle Aurina/ ' e il Gader di Val Badia, a sinistra, che scoi de dalle Dolomiti. Alla, sua confluenza coll'Isarco sotto Bressanone la Riénza ha. ormai raggiunto 80 km. di corso

. Neil'Ampezza.no scorre il Bàite affluente di destra del Piave, che ha principio a nord-est di Podestà,gno, dalla riunione dell' acqua di Campo Croce e dell'Acqua di Fanés, e dopo un percorso di 18 km. colla -pendenza media, del 30°/oo eil t ra ,n territorio del Regno alla lo calità di Acqua Bona, (bacino imbrifero circa kmq. 241). La valle di Livinallongo è attraversata per 10 km. dal Oordévole, affluente pure di destra, del Piave, che nasce sotto il passo del Pordoi, e con una inclinazione media, del 55 7oo

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
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Pagina 57 di 151
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Firenze
Editore: Ed. "La Voce"
Descrizione fisica: 145 S. : zahlr. Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturangaben
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte
Segnatura: II 88.776 ; II A-3.986
ID interno: 155047
Viptal fin sopra Innsbruck, a quella di Stubay, nella vali© omonima e a tutta la contea di Orriras o « Vallis Öeni in ferior», sui due lati della media valle dell'Imi, dal torrente Melach, presso Kematen, fino allo Ziller, presso Batten- burg, e sulle quali avevano il loro dominio feudale parecchi signori locali, fra cui i conti di Andechs, bavaresi. AI vesco vato di Bressanone era pure soggetto il « Comitatms Valli s Geni Superior » od « Oberin tal » con tutte le sue valli af- > fluenti, dalla

' «Oberintal» seguiva dapprima l'alta | valle della■ Lech, quindi, per la cresta del Widderstein, si l spingeva fino all' Iller, che accompagnava fino alla regione j di Landsberg, da dove ritornava alla Lech, includendo ! cos! le due pendici della catena orientale delle Alpi d'Ai- j gau, che difendeva l'antica via naturale, già ricordata, eh© per il Fern Bass e Beutte, metteva in comunicazione la vai- ; lata superiore dell' Inn colFaltopiano bavarese ed Augusta. j Ancora più incerti sono i confini

sull'alta valle dell' Isar, ; compresa però sempre nel territorio dell'antico Poapingau. ( Così, ai primi di questo secolo, si hanno alcune indicazioni j generiche di un « saltus regalia » detto « Mansion Scarbia » * (1) Non si hanno dati positivi per ritener© ohe P « Oberintal » avesse già -^formato in passato un'unica contea o non piuttosto | fosse stata divisa in più signorie» e ciò tanto più per la parte che ; si trova al di sopra di Jmst (cfr. Stolz (A.). Deutachiirol, cit. f pag. 65. . ;

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
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Pagina 67 di 151
Autore: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Luogo: Firenze
Editore: Ed. "La Voce"
Descrizione fisica: 145 S. : zahlr. Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturangaben
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte
Segnatura: II 88.776 ; II A-3.986
ID interno: 155047
a Kematen, a confine dei possessi dei conti bavaresi di Eschenlohe, i quali pure, dalla pianuraj spinge vano i loro feudi, in valle dell' Inn, fino alle contee degli Appiano (1), Avvocati dei vescovi di Bressanone, fin dall'origine di questo feudo ecclesiastico, sul quale avevano estesa la loro protezione assai pesante, gli Andechs avevano ottenuto, fin dal 1091, in subfeudo anche buona parte della contea di « Pustrissa » ed elevavano diritti, quali « advocati ecclesiae »? pure sulla contea della

« ISFòrital » (2), che i vescovi di Bres sanone poco dominavano — al contrario di quanto avve niva per quelli di Trento — per la loro debolezza intrinseci essendosi troppo di recente la loro autorità sovrapposta * precedenti signorie feudali. Così, ai primi del sec. XIII, g'1 1 Andechs si consideravano padroni di quasi tutta la «tèri tal», ad onta del precedente infeudamento degli Eppan.*> ma erano regolarmente investiti, oltre che della contea di « Omras » (come allora si diceva il fondo valle del

« Colti- (1) I confini della contea degli Esoheulolie, in Valle dell' Inn» sarebbero stati quelli stessi dell'antica diocesi di Frisinga del 1060, e cioè, da Sternen, presso Seefeld, all' Inn, e da Teils, p ef la G-aistal e Leimoos, al Plan See (cfr. Stolz (0.), Die gescheht^' dien Entwicklung der bayr. -Urol. Landesgrenze, cit., pag. 120), (2) Cfr. Kbetschmeb (K.), Historische Geographie von Mti' teleuropa, cit., pag. 312,

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