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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1872
Saggio d'illustrazione del Duomo di Trento
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Pagina 42 di 147
Autore: Toneatti, Nicolò / Nicolò Toneatti
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: VIII, 136 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trient / Dom
Segnatura: I 106.925
ID interno: 213714
, come scrissero Pinamonti, Perini ed altri,, con S. Biagio e S. Lisia. Della Madonna del Bomanino si parlerà altrove. Più in giù» si presenta il monumento' di Bernardo desio P. Vescovo di Trento

sa. ' ' Il fondatore,- il quale colle parole »Orate ■pro «te«. si raccomanda ai nostri suffragi. Yi giace pure Giovanni Nepomuceno de Tschiderer P. Vescovo di santa memoria, il quale spese fiorini diecimila per ridurre la Cappella ■ allo stato presente. Neil 1 'occasione del restauro si colloca rono fuori della Cappella le due statue, die prima vi stavano negli angoli me ridionali. Negli specchi de 1 loro piedistalli si leggono iscrizioni; in quelle della si nistra si ricorda la visita di Pio

YI ai 2 - maggio 1782, il fondatore che vi è sepolto, e il suo legato perpetuo d’ una Messa cotidiana; e nelle altre due della destra si parla delle feste trisecolari del- F apertura del Concilio Ecumenico cele brate nel 1845, e della pubblicazione dei decreti di esso fatta dinanzi al simulacro' del SS. Crocifisso. (21) La pala del prossimo altare verso oc cidente che si dice di S. Anna, è attri buita al Eomanino, ma pei* isbaglio, per chè qui si vede S. Anna colla Madonna, con S. 'Vigilio e S. Nicolò'., e non

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1872
Saggio d'illustrazione del Duomo di Trento
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Pagina 27 di 147
Autore: Toneatti, Nicolò / Nicolò Toneatti
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: VIII, 136 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trient / Dom
Segnatura: I 106.925
ID interno: 213714
* 17 rimase intatto sin all’anno 1739, in cui si cominciò ad erigere quello che ora reggiamo, in. adempimento del voto fatto nel 170' 3 dalla Città di Trento, ond’ es sere liberata dall’ assedio e dal bombar damento dei Francesi, che combattevano contro gli Austriaci per la successione al trono spaglinolo dopo la morte di Carlo II re di Spagna. Il -nuovo altare è costruito a simiglianza dell’ altare della Confessione del Bernini in S. Pietro di Koma colla differenza che il romano ha le colonne

spirali, di bronzo dorato ed il. nostro le ha di marmo africano. Dicono gl’intendenti, che quest’altare non. con viene collo stile della Basilica; confessano nondimeno aver esso un tal che di svelto ed ardito che piace all’occhio, benché la rapone il. condanni, e per essere di marmò doversene ammirare la difficile costruzione. Del voto e della grazia ottenuta parla l’iscrizione latina scompartita sugli scudi delle quattro aquile dorate, che sono af fisse ai piedestalli delle colonne poste negli angoli

della gradinata, cioè: a) Nello scudo alla parte anteriore del Vangelo D. 0. M. in honorem Bb» Mm . Vigi lii et Adelpreti JEpp* Trid .. (A Dio Ottimo Massimo in onore dei.

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1872
Saggio d'illustrazione del Duomo di Trento
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Pagina 12 di 147
Autore: Toneatti, Nicolò / Nicolò Toneatti
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: VIII, 136 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trient / Dom
Segnatura: I 106.925
ID interno: 213714
'Milano nel 386,, e senza dubbio da lui n’ebbe Reliquie da riporre nel nuovo tempio trentino. Ma questo titolo durò' non molti anni ; poiché riportate da Ren- dena le spoglie mortali del martirizzato Vescovo Vigilio e sepolte nella sua Chie sa, l'immediato successore Eugippio de- nominolla Basilica Vigiliana, e con que sto nome fu poi sempre chiamata la Cattedrale di Trento. Non è però a credersi che per pili se coli siasi lasciata quella primitiva Chiesa senia ingrandimento, poiché ad una

città cospicua, quale era Trento, e specialmente ai tempi de’ Longobardi residenza di Bu chi, si conveniva una Chiesa ampia e magnifica. Tuttavia le memorie scritte non fanno di ciò menzione ; e si ha sol tanto che sul principio del secolo nono il Vescovo litigano rinovò Y altare mag giore e l’ arricchì di preziosissime Reli quie» — che Udalrico II, il quale fu il primo Vescovo Principe di Trento (tra M 1022-1055) fondò' la Cripta e diede miglior forma alla Chiesa, —• che Àdal- * prete I (tra

il 1120-1124) .ridusse F al tare secondo la foggia della Chiesa ro mana.. Àtelmanno, Vescovo dal 1124- 1149, rinnovò la Chiesa e consecrolla nel 1145 coll’intervento di Pellegrino (dei

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1872
Saggio d'illustrazione del Duomo di Trento
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Pagina 85 di 147
Autore: Toneatti, Nicolò / Nicolò Toneatti
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: VIII, 136 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trient / Dom
Segnatura: I 106.925
ID interno: 213714
21. Pag. 81 e 32. — Della 'Cappella del SS. Crocifisso è duopo parlare al quanto' diffusamente, perchè n’ è degna. E innanzi tutto vuoisi ■ notare, che il ligneo simulacro di .Gesù 'crocifisso' era fissato da principio, secondo T'uso antico, tra le due statue della Madonna e di S. Giovanni evangelista sopra una grossa trave che attraversava la parte supe riore., del Coro presso l’abside. ; Al tempo del sacrosanto ecumenico Concilio fu tolto da quel suo posto e collocato dinanzi al luogo, per

cui si diseendea nella cripta, quasi' presidente de’ venerandi Padri che sedevano ad ambi i lati.della navata di mezzo. Dopo il Concilio si tenne sull’al tare di S. Stefano, ove stette, finché lo si trasportò alla nuova cappella, nè . di là fa'più levato fin alle feste trisecolari della chiusura dello stesso .Concilio, nella quale occasione l’abbiamo veduto esposto sull’altare maggiore. . Durante il tempo che il SS. Crocifisso' si lasciò' sull’altare antico di S. Stefano, all’estremità inferiore

della 1 croce era affissa un’iscrizione dipinta sul legno, la quale ora sta sopra la porta della sagre stia, ■ e diceva: Ad pedes hujus sanctissimi Crucifixi a Choro hm translati, fuerunt publicata ■

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1872
Saggio d'illustrazione del Duomo di Trento
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Pagina 73 di 147
Autore: Toneatti, Nicolò / Nicolò Toneatti
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: VIII, 136 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trient / Dom
Segnatura: I 106.925
ID interno: 213714
68 ; Nel lato di levante vedesi S. Vigilio; alla cui destra sta .la madre 3. Massenza ed alla sinistra S, Adalpreto; sotto San Vigilio è S. Simomno da Trento eòlia banderuola. Nel lato di mezzodì è rap presentato Teremita S. Bomedio in mezzo ai santi Claudiano e Magoriano fratelli di S, Vigilio. ; Nel lato di occidente in alto è il Ve-, scovo S, Ermagora, ed un po’ più basso alla di lui destra il suo diacono 5- For tunato:, ne’ due martiri in abito militare sono effigiati i santi Oervasio

e Frotasio, il primt de' quali tiene nella sinistra Io- staffile, onde i pittori contrassegnano S, Ambrogio, ohe ha eletti que f martiri per; difensori. Nel lato di settentrione veggonsi raffigurati il diacono S. Sisinnio, il let- tore S. Martirio e 1’- ostiaria S. Alessan-, irò, tutti e tre martiri, ■ 11. Pag. 20. — Il canonico Bucel- leni, la cui famiglia era scritta nella' matricola delle famiglie nobili, provini- ■ dall tirolesi, nacque in Brescia 2 seit. 1680 e morì .in. Trento 17 marzo .1756

,, Fu membro e protettore della Confra ternita del Suffragio. Poco dopo l’appa rizione di Maria Vergine in Montagnaga di Pinè donò ad. onore di lei un altare che fu posto in quell’antica chiesetta di'

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