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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 132 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
II Brantental/Vallarsa II Brantental/Vallarsa e una forra angusta, poco so- leggiata, in piü punti soggetta a caduta di sassi e di frane. All’ombra delle pareti porfiriche che si sta- gliano minacciose, si accelera involontariamente il passo e si tira un respiro di sollievo quando, a trat- ti, si apre uno slargo meno infido. Una valle poco invitante quindi, nella quäle le case abitate in per- manenza sono documentate soltanto nel 500 inol- trato. Per la forra certo si transitava, ma prima

di quella data si evitava di soggiornarvi. La «valle clei Liechtenstein» 35 e denominata spesso nelle vecchie delimitazioni confinarie, o anche - sporadicamente - «la valle di Laives» 36 , e il torrente, «il rio dei Signo ri von Liechtenstein, detto Pranten Pach». 37 Lungo questo corso d’acqua i Liechtenstein vantavano il diritto di pesca e vi possedevano il mulino piü anti- co chiamato Mulino superiore o Lochmühl; e inol- tre, ogni carico di legname uscito dalla «loro» valle e depositato alla discarica

della Pfleg recava ad essi un congruo guadagno. Solo a partire dal secolo 15° circa varie cir- costanze concorsero a vitalizzare la valle deserta. Bronzolo era diventato lo scalo principale per la spedizione delle merci via fiume da Bolzano a Verona, e Laives, la piazza piü importante per il commercio del legname destinato all’esportazione verso l’Italia. Il trasporto del materiale dal Reggl- berg verso valle si sviluppava invero su diverse di- rettrici - anche per Breitenberg/Monte Largo, Peter

- köfele, Seit/La Costa - ma quella della Vallarsa re- stava comunque la via piü battuta in assoluto, fino a diventare la «strada maestra novaponentina» per antonomasia. 38 Per di qui transitavano regolarmente in inverno i pesanti carichi trainati dai buoi, che giorno dopo giorno portavano fuori valle il legna me proveniente dai boschi di Deutschnofen-Nova Ponente, Eggen/Ega, Welschnofen/Nova Levante; e quando la carreggiata era ben coperta di neve, la fi- la dei veicoli non si interrompeva che nelle

. Cosi la valle cominciö a popolarsi: Nella parte piü alta, presso l’odierno Hackl, giä intorno alla metä del 500, esistevano tre mulini 40 , tutti su terreno dell’odierno maso Melcher. Due di questi erano mulini privati e appartenevano uno al Melcher stes- so e l’altro al maso Halbax. Il terzo era una Metz mühle ossia un mulino che macinava per conto di altri. Qui ognuno poteva portare il proprio grano e il mugnaio, in pagamento del suo lavoro, si tratte- neva una certa quantitä di cereale

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 134 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
: il proprietario di maso Hofer fece erigere la casetta al Krein in una conca del costone solatio sopra la form, e la diede in affitto all’operaio gior- naliero Lorenz Ortner. A prescindere dal maso Schwab, il Krein e il luogo piü soleggiato dell'in- tera valle; qui vi prosperavano gli alberi da frutto e si coltivava perfino qualche filare di vite; il sole non si fa vedere per tre settimane in tuttoT - 1716: stando alla data scolpita nel concio sopra l’arco d’entrata, in tale anno sorse il maso Pam- hackl

, abbreviato in Hackl, edificato da Hans Pamhackl, fabbro e mugnaio al mulino detto un tempo Köchl. 59 - 1723: il muratore Michael Helfer si costrui la casa in der Klamm in uno slargo della valle sotto la forra, e acquistö qualche arativo e qualche pra- to. 60 Intorno al 1700 presso il mulino Herbist venne aperta una seconda osteria, detta der Obere Wirt im Prent. Diversi decenni piü tarcli sorsero Weiz- grueber («Woazer») e Zischgnhaus. Il primo lo co strui, intorno al 1760, il mugnaio Georg Weizgrue- ber

(>1 ; il secondo lo fece erigere nell’estate 1765 Franzischg Stuppner di maso Plattner in quel di Pe tersberg/Monte San Pietro. 62 E, dulcis in fundo, an che al buon Dio fu reso il dovuto: dopo le catastro- fiche alluvioni del 1757 in seguito alle quali tutti gli opifici della valle ebbero a soffrire ingenti danni, il mugnaio della Hofermühle eresse un tabernacolo accanto alla sua locanda. Cent’anni piü tarcli esso venne trasformato in una rispettabile cappella in cui, di quando in quando, veniva celebrata

privata- mente anche la messa. 63 Dopo la prima guerra mondiale, agli inizi degli anni 20, nel Novaponentino giunse la corrente elettrica e la si ebbe proprio dalla Vallarsa. La pri ma piccola centrale era collocata presso il mulino «Hönneser», sotto la Schwabmühl. Tale opera tutta- via segnö l’inizio del declino per la valle. Gli opifici che per secoli avevano sfruttato la forza motrice dell’acqua direttamente alla sponda del torrente, ora potevano scegliere anche dislocazioni piü felici. Cosi nella

pote dirsi ormai concluso. E la valle decadde in desolato abbandono. Negli anni 50 tuttavia esisteva ancora lungo la Vallarsa un servizio di corriere speciale. Lo condu ceva la vecchia mugnaia del mulino Hofer - una simpatica figura ben nota sia al monte che al piano - che con la sua gerla in spalla faceva la spola tra Laives e Deutschnofen/Nova Ponente. Portava a valle burro, uova e germogli di rapa, sbrigava pic-

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 66 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
II nucleo centrale del paese si trova su di un co- noide di detriti porfirici che delimita la valle delLAdige poco a Sud della confluenza con l’I- sarco. Ciö che si vede oggi del conoide rappre- senta la parte sommitale di una struttura ben piü possente sepolta da centinaia di metri di materia le alluvionale che si sono accumulati sul fondo della valle principale. Si ripete la situazione di una serie di altri conoidi situati sulla sinistra idro- grafica della valle delLAdige (Settequerce, Bron- zolo

, Egna, Ora, Salorno). Caratteristico e il fatto che la valle laterale, che sbocca in questo punto ha un corso d’acqua permanente, relativamente copioso in tutte le stagioni e dotato di una gros- sa portata di detriti. Ciö ha avuto come conse- guenza la maggior altezza del conoide di Laives che offre pertanto maggiore protezione rispetto ai terreni paludosi di fondovalle. Questa valle la terale, per quanto Stretta ecl impervia, collega tuttavia in maniera rapida e diretta il fondovalle atesino con

neolitico antico che dimostrano co me la base del versante della valle delLAdige fosse frequentata anche in queste epoche piü re- mote. E presumibile che tutta una serie di depositi situati in corrispondenza del fondovalle antico siano sepolti ad enormi profonditä sotto i detriti di versante dove si potranno scoprire solo in se- guito a circostanze del tutto fortuite (scavi indu- striali e cave nei conoidi, come ad esempio di mostrano i recenti ritrovamenti nella cava a sud di Salorno, ai piedi di alte

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 133 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
Ben presto qualcosa si mosse anche all'interno clella valle: nel 1574 il proprietario di maso Hofer nel Novaponentino acquistö un terreno di maso Härmer e si costrui un mulino ad uso privato detto Hofermühle. Pressappoco nello stesso tempo si venne costituendo il masetto Schwab sui costoni del Prent, tuttavia il sottostante omonimo mulino (Schwabenmühle) venne edificato solo nel 1679- 44 Giä molto prima della Schwabenmühle esisteva sul- la sponda opposta del torrente la «Schmölzhütt» (= capanna

, ma anche senza indugioG i signori infatti non amano fare la fila. Un’altra nuova fucina, ed anche questa con maglio, fu aperta nel 1685 poco piü a valle del mu lino Hofer, sulla destra del torrente, e detta piü tar di Grantner/* 8 II contadino di maso Hofer, poco pri ma del 1694, edificö una casa presso il suo mulino, per la quäle ottenne licenza di osteria.' 19 Presso di lui si fermavano i venditori di legname, i carrettieri ed anche numerosi pellegrini. Infatti a vivificare la valle contribui non

poco anche Leonhard Weißen- Steiner. Nel 1579 il parroco novaponentino scriveva in un protocollo che Pietralba registrava giä allora un afflusso animato di devoti. 50 Il piü antico legato pio in favore di quel santuario proviene del resto proprio dalla consorte di un fabbro della Vallarsa, Valtin zu Grueben, proprietario dell’officina con maglio sita nella parte piü bassa della valle: il gior- no di s. Marco 1582 la pia donna lasciava in testa- mento alla chiesa di s. Nicolö di Laives i 2/3 del suo

infatti nel 1769 il consenso di far passare il Neuweg attraverso il bosco del Puechner, i Servi ti vi avevano subito aperto un raccordo stradale che, partendo dall’imbocco della valle, si riaggan- ciava al vecchio tracciato del 1719 sopra il Melcher im Perg; veniva eliminata cosi l’antica ardua salita dalla Schmelzhütt. Inoltre nel 1770 il montesanpie trino Georg Wieser vi aveva costruito la locanda Halbweg/Mezzavia. Il terreno edificabile glielo ave va ceduto il contadino di maso Wötschl, mentre

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Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 258 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
franco Chramnichis della dina- stia merovingia, penetrö nella valle dell’Adige giungendo fino a Trento; venne tuttavia respinto e a Salomo, sulla via della ritirata, fu ucciso dal duca longobardo di Trento Ewin. In tal modo i Longobardi consolidarono il loro dominio fino al confine settentrionale clellex regione rorna- na Venetia et Histria, e perciö fino a Merano e - Chiusa. 1 I Franchi tentarono a piü riprese ancora di conquistare la valle dell’Adige, come nel 590 quando, con un grande esercito

si ritirarono ancora al di lä dei vecchi confini. Nel 679 si venne alla guerra fra il re longo bardo e il suo duca Alahis di Trento. In quel tempo risiedeva a Bolzano un contes baivari- orum, ossia un conte baiuvaro, che si schierö dalla parte del re longobardo inimicandosi quin- cli con Alahis 3 . Quest’ultimo ebbe poi a distrug- gere numerosi villaggi fortificati lungo la valle dell’Adige. Ma tutto ciö non lascia ancora desu- mere con certezza che nel secolo settimo esistes- se una contea baiuvara

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 34 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
trovano riscontro anche nel territorio di Laives, dove la sedimentazione ebbe ruolo predominante. Sülle pendici invece ebbe luogo l’erosione, particolar- mente vigorosa lungo le preesistenti incisioni ru- pestri, ma per il resto limitata al dilavamento su perficiale del materiale morenico. I solchi che raccolgono le acque di ruscella- mento e le trasportano a valle, sono innanzitutto 11 Brantental/Vallarsa, seguito a clistanza da Fosso Pfösl, Fosso Siesen e, in misura minima, Fosso Seit/La Costa

. Le loro acque - in caso di nubifra- gi eccezionali - possono gonfiarsi enormemente in breve tempo, con effetti erosivi e portata di materiale considerevoli. I torrenti trascinarono fuori dalla valle il pietrame cacluto clai pendii dentro la forra e lo scaricarono, a forma di ven- taglio, all’imbocco con la Val d'Adige. Cosi nel corso dei millenni essi hanno creato conoicli di notevole dimensione, le cui parti piü recenti declinano dolcemente verso FAdige, mentre le piü antiche giacciono sotto

, esso tuttavia, nel corso del tempo, riusci a sospingere l’Adige sulla fiancata occiden- tale della valle. Con un dislivello di 120 m dall’apice all’un- ghia e una superficie di 0,4 km il conoide di Fos so Siesen raggiunge dimensioni sorprendenti in relazione al suo modesto bacino di alimentazio- ne. Si affianca lateralmente al conoide del Rio Pfösl, che e rneno esteso, ma presenta spiccato carattere di deposito di mura, mentre gli altri ac- cumuli torrentizi rispondono a dei coni di deie- zione

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 67 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
Nelle vicinanze sono conosciuti bivacchi me- solitici ad alte quote su entrambi i versanti della valle dell'Adige, ed e quindi possibile che i cam- pi invernali fossero nel fondovalle o in terrazzi di medio pendio (come accertato nel Trentino e in val d’Isarco). Per quanto riguarda il neolitico si puö fare un analogo discorso, anche se il quadro del po- polamento fu caratterizzato da una accentuata maggiore stanzialitä. Ad eccezione di una punta foliata in selce (neolitico finale-eneolitico

il conoide di Laives, tra la II metä del III e la metä del I millennio a. C., pote crescere an- cora di circa un metro. I sedimenti che ricoprono lo strato sono particolarmente fini e dunque piü che di alluvioni violente, in questa parte almeno si ebbero delle semplici esondazioni in cui l’ac- qua scorreva verso valle con relativa lentezza de- positando gradatamente il suo contenuto di sab- bie e limi. 76 Non si esclude che la prosecuzione delle ri cerche in siti collinari (Peterköfele e Gamper- knott

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 43 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
zione verso la valle, e con Pimbrigliamento a gradinate del greto nell’ambito del conoide. In seguito si prowide all’approntamento di un ba- cino di sedimentazione alla foce del torrente, e alla costruzione di una diga di sbarramento a monte dell’albergo Moser. Sistemato cosi il tratto inferiore, si passö al rafforzamento delle rive e al consolidamento del letto del torrente e infine si tracciö a nuovo la strada, risalendo fino alla Schwabmühle. I rivi Pfösl e Siesen hanno portata molto piü

lo sfondamento dell’o- stacolo un fiume di pietrame e fango si riversö verso il basso asportando tutta la coltre di mate riale incoerente fino alla nuda roccia, infine, con un balzo di ben 200 metri, precipitö a valle man- cando per poco l’albergo Moser. Proprio a salva- guardia di quest’edificio, l’Ufficio Sistemazione Bacini Montani intraprese, poco dopo, allo spostamento della foce di coclesto ruscello. L’attivitä estrattiva Dalla metä del secolo scorso, accanto all’agricol- tura, al commercio del legname

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 313 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
a sinistra. «Alle 8, Bachprozession. Si intona il Pange lingua e i musicanti rispondono. Dopo la bene- dizione, il corteo si mette in moto passando ac- canto all’asilo, continua verso lo Stampfl (Ebner Haus) e qui, dove la strada piega verso il Gold egg, si legge il I Vangelo; poi si sale verso la Pfleg dove si da lettura al II Vangelo. Da li si prosegue fino al tabernacolo posto all’imbocco della valle, e li si impartisce la benedizione al torrente. Si scende quindi passando nei pressi della Pfleg

; s. Vigilio era giornata festiva per la comunitä da quando nel 1791 c’era stata la traslazione della statua miracolosa clalla cappella all’altare maggiore. Il giorno dell’Addolorata (terza domenica di set- tembre) si teneva una processione che «a valle della canonica volgeva per le Campagne e, sotto un ciliegio, veniva letto il I Vangelo; da li si pro- cedeva verso la via maestra» e, giunti alfincrocio, si tornava in chiesa. La domenica del Rosario poi la processione si snodava per la via maestra fino

10
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 97 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
anni quaran ta del XIX secolo, ipotizzarono il castello nello stesso punto. «Il castello, forse eretto dai Liechtenstein tiro lesi, ma difficilmente la loro secle originaria, ora abbandonato alla rovina, era situato su un’altura al di sopra di Laives; sull’altro versante del rio, in sito suggestivo, sta l’antichissima chiesetta di san Pietro». 227 «Sul versante destro del torrente, all’ingresso della valle, si notano alcuni ruderi, resti dell’anti- co Castel Liechtenstein proprietä dei signori

e conti omonimi. Di rimpetto alle rovine veglia sulla valle dal suo alto sito la vecchia e graziosa chiesa filiale di Sankt Peter am Kofel». 228 Ma pochi anni dopo Beda Weber, avenclo fatto un sopralluogo accurato, corresse la sua opinione: «L'indagine eseguita sul posto rivelö senz’ombra di dubbio che la cappella di san Pie- tro sorge sulle rovine di vasti edifici accertati tut- to intorno, sui resti di Castel Liechtenstein, di cui non e rimasto nulla all’infuori appunto della cap pella eretta entro

15
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Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 70 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
sempre piü rare. Si puö ipotizzare a Laives una situazione simile ad altri centri alpini, con un vil- laggio in valle e un castello di rifugio (castrum, castellum) su una vicina altura, come ad es. a Bolzano/Bauzanum il colle del Virgolo con la chiesetta di S. Vigilio, a Ora e Egna/Endidae il colle di Castelfeder/Castelvetere con la cappella di S. Vigilio e a Trento/Tridentum il Doss Trento con una chiesa paleocristiana dedicata ai Santi Cosma e Damiano. La strada romana dovette essere tenuta

risalire l'origine del nome stesso di Laives, forse dal lati- no liberis 100 nel senso di terreno libero da acque, in contrapposizione alle paludi Au (tedesco) del la valle dell’Adige. 101 Annotazioni 1 Parteciparono A. Alberti, G. Bombonato, U. Tecchiati. 2 Parteciparono fra gli altri A. Clementi, G. Moser. 3 Scavi eseguiti dalla Societä di Ricerche Archeologiche di Riz- zi G. (S. R. A. Rizzi) di Bressanone. 4 Scavi eseguiti dalla Cooperativa Scavi e Restauri (C. S. R.) di Bolzano. 5 Lavori in corso

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Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 39 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
). Nel tratto fra Bolzano e Bronzolo, di tali con sorzi ve ne erano due: quello di Grutzen/Agruz- zo e quello di Laives e Unterau. Al primo com- peteva la zona a est dell’Isarco e dell’Adige, a partire dai piedi del Virgolo fino alla linea Stein mannhof-Obere Überfahrt. L’ulteriore tratto di valle - su entrambe le rive dell’Adige - e fino all’approdo fluviale di Bronzolo, ricadeva sotto la competenza del Consorzio di Laives/Unterau. Questo curava, oltre che gli argini del fiume, an- che

ancora in parte conservati nel nucleo centrale dell’odierno argine, a monte e a valle del ponte per Vadena. Sülle origini del Consorzio di Laives/Unterau nulla e dato sapere di preciso. Stando perö al te- nore del piü antico protocollo del Consiglio del la cittä di Bolzano, a noi pervenuto, si desume l’esistenza di «opere idrauliche» fin dal lontano 1474. Di certo si trattava, sia allora che in segui- to, di sparsi manufatti per lo piü in legno, pre- sumibilmente e in gran parte costituiti da pun

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 262 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
di Josef Nössing, ha potuto eseguirvi del- le rilevazioni. La torre ha base quadrata con lati che esternamente misurano 8,5 m; verso valle il muro si e conservato fino all’altezza di 3 m e poggia su una sporgenza di roccia porfirica. I muri raggiungono lo spessore di 1,6 m. L’accesso pare si venisse a trovare in posizione piuttosto elevata. L’impero carolingio fu sottoposto a varie spartizioni prima nell’817, poi nell’843 (trattato di Verdun) e nell’870. In seguito a ciö la Bassa Ate- sina, compreso

separava i ducati di Trento e di Baviera nella zona fra Laives e Bronzolo, c’e da tenere presente anche la suddi- visione in contee, awenuta in etä carolingia. Bolzano con il suo circondario, nel secolo nono dovette appartenere alla contea clella Valle Nori ca corne si puö desumere dal giä citato docu- mento di Quartinus. Quartinus infatti nell’anno 827/28 si definisce nationis Noricorum e dona al Pianta 1:100 1 00 5 Prospetto nord Prospetto sud Prospetto nord del r * muro laterale Sezione A-B Tutti

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 31 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
, e alcune placche isolate di sedimenti dell’Isarco. Del conoide sono conservate solo parti del vertice, owero due tronconi a forma di bastione, ai due lati dello sbocco del Brantental/Vallarsa. Si distinguono dalle formazioni circostanti per la colorazione giallastra e per la scarsa vegetazione, e presentano fianchi scoscesi che precipitano verso la Val d’Adige. Il troncone nord raggiunge i 500 m di altezza circa e poggia sul basamento roccioso con un piano inclinato verso valle; e at- traversato dal

tunnel della strada per Breiten- berg/Monte Largo. Il troncone sud sembra ac- costato di lato al porfido e culmina in cupola - e il cosiddetto Peter Köfele (441 m) - cui fa da corona una cappella romanica (111. 4). Entrambi i torrioni presentano verso valle una vaga formazione a banco e una pronunciata stratificazione, essendo composti di pietrame po co o male assortito, grossolano, cementato da un impasto sabbioso. Nei singoli strati gli elementi litici sono disposti per lo piü caoticamente

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