9 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1906
¬La¬ famiglia Pizzini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 10)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/165265/165265_21_object_5690875.png
Pagina 21 di 44
Autore: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Luogo: Rovereto
Editore: Ugo Grandi
Descrizione fisica: 40 S. : Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 12, 1906, fasc. 3/4
Soggetto: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Segnatura: II 89.169/10
ID interno: 165265
del conte Carlo. L’assenza deve aver durato lungo tempo, perchè in un documento del 1696 il dottor Giulio si firma ancor gover natore e procuratore di Castelcorno. Al passaggio dell’armata austriaca nel 1701, sotto il comando del principe Eugenio di Savoia, Giulio offrì con gran premura i suol offici per provvedere le vettovaglie di quell'esercito forte di 35.000 uomini, e sborsò in quest’occasione ben 60.000 fiorini per la compera di frumento, segala ed avena. Giulio fu nominato dal principe

Eugenio provveditore dell’armata. Mancando alla città di Rovereto i denari per fare un imprestilo a Eugenio di Savoia, Giulio pagò 27.000 fiorini del Reno. 11 primo importo fu sodis fatto soltanto in parte ed ancor oggi la famiglia Pizzini attende dal governo il rimborso di 13.600 fiorini, come si rileva dai molti documenti e autografi del principe Eugenio conservati nell'archivio di famiglia. Da un documento del colonnello Giorgio de Martini appare che Giulio fu eletto assistente al commissariato

casse erariali. L’incartamento in proposito con vari autografi del principe di Savoia è conservato nell’archivio di famiglia in un libro intitolato „Affari Marotta.“ Il dottor Giulio coprì a Rovereto la carica di provveditore negli anni 1660, 1663, 166.6, 1669, 1672, 1678, 1684, 1687, 1690, 1695, 1698 e 1704. Catterina moglie di Giulio mori il giorno 17 novembre 1706, fece testamento addì 14 giugno 1706, a rogiti Andrea fabarelli. Giulio lasciò questa terra carico di anni e di meriti il giorno

1