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Commenti: Perini, Quintilio: Appunti sui diritti di farmacia della città e distretto di Trento / Q. Perini. - 1905 - In: ¬Dei¬ diritti di farmacia della città e del distretto di Rovereto ; 13 S. - Sign.: II 109.712

Dopo la disgraziata decisione della corte suprema ammini strativa dei 17 novembre 1902, per la quale migliaia di farmacie colle corrispondenti famiglie vennero private di certe prerogative, gran parte dei nostri colleghi iniziarono delle ricerche per riven dicare i diritti reali, che spettavano a molte delle loro farmacie. Versato da gran tempo nello studio di documenti, presi io pure vaghezza di rivolgere il pensiero a questo nuovo genere di ricerche, non tanto per l’interesse della mia

farmacia che, come già mi era noto, esisteva da vari secoli, ma per interesse comune di molte altre al pari della mia già secolari. A questo scopo rovistai non solo i documenti notarili della città di Rovereto e circondario, ma ritirai pure quelli che esiste vano all’Archivio deliri. r. Luogotenenza in Innsbruck. Nè questo lavoro paziente mi deluse, che anzi riuscii con prove indiscutibili ad affermare la esistenza della mia farmacia già prima dell’epoca fissata dalla circolare del Governo di Innsbruck

in data 12 settem bre 1816, è il 22 aprile 1775, e perciò ottenni il riconoscimento del diritto reale. Nel frugare gli archivi trovai altri documenti che serviranno pure ai miei colleglli della città e distretto di Rove reto, per cui mi venne l’idea di offrirli, affinchè fossero resi di pub blica ragione, alla benemerita Società farmaceutica trentina, la quale gentilmente, per far cosa grata ed utile ai suoi soci, ne assunse la stampa. Deploro invece che le mie ricerche per i colleghi della città

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— 8 — Farmacia Ceschini. Ceschini Dionigìo entrò in possesso della farmacia nel 1802 dopo la morte di suo nonno. Ceschini si laureò nel 1810 ad Inns- bruck. Farmacia Dall’Arme DalTArmi Francesco assunse come proprietario la farmacia nel 1787 dopo la morte di suo padre Bartolomeo. DaH’Armi si laureò nel 1807 ad Innsbruck. Farmacia Angelini. La farmacia Angelini fu fondata nel 1733 e passò per ere dità da padre in figlio. Angelini Paolo si laureò nel 1807 ad Inns- bruck. Farmacia Volpi. Volpi

Michele entrò in possesso della farmacia per eredità nel 1818, dopo la morie di suo padre Alessandro. Volpi si laureò a Pavia nel 1818. MALÈ. Farmacia Vecchietti. La farmacia Vecchietti esisteva da oltre 40 anni. Da sei anni si trovava in possesso della vedova Vecchietti, che la faceva diri gere dal Provvisore Giovanni Maffei, il quale si laureò nel 1823 a Padova. PRESSON. Farmacia Ravelli. Ravelli Bortolomeo, dopo essersi laureato nel 1812 a Pa dova, ebbe la farmacia nel 1812 con decreto del governo

italiano. PELLIZZANO. Farmacia Gallina. Gallina Francesco ebbe la farmacia 27 anni prima della data del documento con decreto del governo di Innsbruck. Gallina si laureò nel 1807 ad Innsbruck.

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Q. PERINI CHIMICO-FARMACISTA APPUNTI SUI DIRITTI DI fAWAOIA DELLA CITTÀ E DISTRETTO DI TRENTO Per cura della Società Farmaceutica trentina ROVERETO TIPOGRAFIA UGO GRANDI & C.° 1905

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Q. PERINI “ Chimico'Farmacista e Numismatico -ch. - _ APPUNTI SOI DIRITTI DI FARMACIA DELLA CITTÀ E DEL DISTRETTO DI ROVERETO Per cura della Società farmaceutica trentina ROVERETO TIPOGRAFIA UGO GRANDI & O 1905

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del distretto, Carovazzi Girolamo di Spiazzo di Rendena, Lorengo Giuseppe di Pieve di Ledro, Lutterini Vigilio di Stenico erano ricorsi alla sede competente per far valere i diritti reali e radicati delle loro farmacie, ma il Governo d’Innsbruck con decreto 8 set tembre 1830 N,° 3888, respingeva le loro istanze, non avendo essi provato chiaramente con documenti, che la loro farmacia esistesse prima della data stabilita del 1775, e che prima di questo tempo fosse passata da un proprietario

all’altro, sia per compera o vendita sia per eredità, ma di diritto radicato , perchè non fu lor dato di affermare con prove sode, che la farmacia era stata almeno per 32 anni, prima del 1775, incorporata nella medesima casa. , m- Gl- Governo d’Innsbruck poi promosse da.-parte .'dell’Ufficio del:Circolo di Rovereto dei rilievi sul diritto di farmacia della città e di: tutto il distretto di Rovereto; dopo averne esaminate le istanze il Governo d’innsbruck, dichiarò tutte le farmacie tanto .della città

della loro Farmacia. - ^ : : . Al documento è unito il seguente interessante elenco dei »armacisti del distretto di Rovereto, in cui è anche detto da chi ebbero la loro farmacia, e dove furono laureati. Il documento,, «scritto in lingua tedesca, è firmato dal capitano del Circolo, Rie- cabona, e trovasi depositato insieme ad altri nell’Archivio dell’i. n Luogotenenza in Innsbruck al N.° 20479 e N.° 23931. ' ' ' ROVERETO Farmacia Cristofori, '■ri. Il proprietario Cristofori Pietro comperò la farmacia

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21. La Grida di Enrico VII imperatore del 1311. —Rovereto, 1901. 22. Contributo al Corpus Nummorum italìcorum I. — Rovereto, 1901. / 23. Die Gorzer und'Tridentiner Soldoni imperiali. Dresden, 1901. 24.. Sull’origine della zecca di Merano e della imitazione del Ti rolino in Italia. — Londra, 1902. ' 25. Un ripostiglio di Monete meranesi e venete. — Rovereto, 1902, 26. Le Monete di Berengario II d’Ivrea re d’Italia e di Ottone I imperatore coniate, a Verona. — Rovereto, 1902, 27. L’Aquilino

von Lindegg und seiner Frau Cordula geb. Niesserin. — ; ; Dresden, 1903. 35. Die Numismatik auf dem historischen Kongress in Rom 2-9 April 1903. — Frankfurt, 1903. 36. Relazione sul Congresso di Scienze storiche tenuto a Roma nell’aprile 1903. — Rovereto, 1903. 37. Di alcune monete inedite della zécca di Merano — Londra 1903, 38. Ueber einen unedirten Halbducaton des Sims Austriacus von Correggio. — Berlin, 1903. 39. Note di terminologia e cronologia monetaria. — Milandj 1903. 40, La Repubblica Romana del

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Il Governo d’Innsbruck con decreto dei 16 aprile e 14 ago sto 1830 incaricò il Circolo di Trento di riferire a quali farmacie della città e circondario di Trento spettasse il diritto reale radi cato, reale alienabile e personale, uniformandosi ad una disposi zione di legge dei 12 settembre 1816. Fu risposto con documento 2 settembre 1830, che alle industrie del distretto non era mai stato riconosciuto alcun diritto reale, ma che appunto in forza della legge del 1816 soltanto alle farmacie

di affermare con sicurezza di prove, che la farmacia era stata, al meno per 32 anni prima del 22 aprile 1775, posseduta senza inter ruzione dalla medesima casa; altrettanto dicasi di quella Maffei in Cles. L’ Ufficio del Circolo di Trento, esaminate le istanze dei qui elencati farmacisti, dichiarò di ritenerle di diritto personale per non aver essi provato chiaramente con documenti l'esistenza della loro farmacia prima del 1775, nè aver potuto sostenere che prima di questo tempo fossero passate

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— 12 RUMO. Farmacia Mengoni, Mengoni Giuseppe entrò in possesso della farmacia nel 1802, con decreto del governo principesco vescovile di Trento. Mengoni si laureò nel 1808 ad Innsbruck. SANZEMO. Farmacìa Ziller. Ziller Gasparo Sisinio ebbe la farmacia nel 1806 con de creto del governo regio bavarese. Ziller si laureò nel 1807 ad Innsbruck. TÀIO. Con decreto del 1819 fu concessa alla vedova Bergamo l’au torizzazione di continuare l’esercizio di farmacia sotto la direzione del Provvisore Benetti

Cristiano, laureatosi nel 1820 a Padova. FONDO. Farmacia Bertagnolli. La farmacia fu fondata nel 1770 con concessione del governo principesco vescovile di Trento. Bertagnolli Giuseppe, proprietario della stessa, si laureò nel 1807 ad Innsbruck. LAVIS. Farmacia Hoffmann, Aperta nel 1798 passò per eredità a Carlo Hoffmann, il quale si laureò nel 1798 ad Innsbruck.

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- io — Farmacia Rosi. Rosi Antonio ebbe la farmacia nel 1829 dal padre ancor vivente. Rosi si laureò nel 1827 a Padova. STRIGNO. Farmacia Antoniolli. Antoniolli Michele entrò in possesso della farmacia nel 1807 con decreto del governo regio bavarese. Antoniolli si laureò nel 1807 ad Innsbruck. FIERA DI PRIMIERO. Farmacia Prospero. Prospero Antonio ebbe la farmacia con decreto del governo d’Innsbruck in data 12 dicembre 1828 N. 24938. Prospero si laureò nel 1821 a Padova. CAVALESE. Farmacia Zeni

. Zeni Zenone ereditò la farmacia nel 3 825 da suo zio Fran cesco Sighele, e la diresse senza averne domandata nè ottenuta l’autorizzazione. Zeni si laureò nel 1821 a Padova. PREDAZZO. Farmacia Mgrandini. La farmacia Morandini fu fondata come filiale sotto il go verno italiano; e s’incaricò della direzione il chirurgo Luigi Mo randini, il quale ebbe la laurea dì chirurgia con decreto del go verno italiano, riconosciuta poi dal governo d’innsbmck con documento in data 25 aprile 1819 N. 4578.

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in possesso della sua famiglia e che la ebbe in eredità da suo padre. Bettinazzi studiò nel 1812 a Milano, fu tollerato dal l'antecedente Governo e confermato dall’attuale. TIONE Farmacia Boni. Boni Domenico dichiarava che la farmacia esisteva da molti anni e che n'erano stati proprietari il farmacista Festi, poi Berga maschi, indi Speranza, suo socero, dal quale la ebbe in eredità. Boni fu esaminato nel 1801 a Trento da una delegazione vescovile e nel 1808 a Rovereto da una commissione regio bavarese

. SPIAZZO DI RENDENA Farmacia Caravaggi. Caravaggi Girolamo trovasi in possesso della farmacia da dieci anni in seguito a decreto del Circolo dì Rovereto in data 20 aprile 1819. Caravaggi si laureò nel 1797 all’università di Inns bruck.

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, 1899. ■ Di due Monete trentine. — Rovereto, 1899. v ; Uà Repubblica di S, Marino e le sue Monete. — Londra, 1900. té Medaglie e Decorazioni della Repubblica di S. Marino. 7A-—:■ "Londra,. 1900. 7 , ^ Altro contributo alla Zecca goriziana e trentina. A- Londra, 1900,: Medaglia inedita di Nicolò Madruzzo, signore di Àvio e Brentonico. — Rovereto, 1900. La Repubbiiea di San Marino sue Monete, Medaglie e Deco razioni. IL edizione. —- Rovereto, 1900. Monete dì Bartolameo H e Antonio / della Scala

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ALL’AMICO E COLLEGA GIORGIO de’ ABBONDI PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ FARMACEUTICA TRENTINA

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— Il — bruck in data 13 luglio 1821, intimato dall’Ufficio del Circolo in data 13 agosto. Bettinazzi studiò a Milano fu tollerato dal Governo precedente e legalmente approvato. Farmacia Marina. Marina Giuseppe ebbe la farmacia dai padre e dichiarava che essa da molti anni faceva parte dei possesso di famiglia. Marina si laureò nel 1819 all’università di Padova. Contro la decisione del Governo d’Innsbruck appellarono i farmacisti della città e distretto, e il Governo con decreto 16 otto bre 1831

, Roller e Bettinazzi di Riva, Boni di Tione, Giovanelli di Roncone, Alimonia di Campo, Bet tinazzi e Marina di Arco. Fra i documenti presentati vi è l'attestazione di un comune, il cui sindaco era proprietario della farmacia del luogo. Con esso si dichiarava la farmacia esistente già da un secolo prima dell’epoca stabilita, ma il Governo, che non conosce altri scritti se non quelli notarili, respingeva la domanda. Non so poi, se dei farmacisti citati qualcuno abbia fatto valere i suoi diritti dopo

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reale, perciò furono dichiarate senza altro di diritto personale: cioè le farmacie di Ceschini Dionigio, DaH’Armi Francesco e Volpi Michele tutte di Trento, della ved. Vecchietti Giuseppina di Male, di Maffei Giovanni Evangelista di Mezolombardo, di Gaz- zoldi Gio. Battista di Denno e Hoffmann Carlo di Lavis. Nessun documento è stato poi presentato dalle farmacie di Ravelli Luigi di Gustano, di Sartorelli Casimiro e Antonio Rosi di Borgo, di Montel Luigi e Cresdni Francesco di Forgine

e di queste è quindi impossibile dare delle notizie precise. Il documento dei 6 ottobre 1832, indirizzato dal Circolo di Trento al governo d’innsbruck, per rispondere a quello in data 4 settembre 1832, è consacrato per intiero alle ricerche fatte per il diritto della farmacia Maffei di Cles, alla quale poi, con de creto 2 novembre 1832, è stato riconosciuto il diritto reale radi cato. La farmacia Maffei di Cles recentemente fece istanza alle competenti autorità per ottenere il permesso di trasportare

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45. Altre due monete inedite di Merano. — Rovereto e Londra, 1904. 46. Ueber Meraner Münzen. — Frankfurt a/M, 1904. 47. Le Monete di Treviso descritte ed illustrate. — Rovereto, 1904. 48. Famiglie Nobili Trentine. IV. La famiglia Betta dì Tierno, Chizzola, Brentonico e Rovereto. ■— Rovereto, 1904. 49. Contributo alla Medaglistica Trentina. — Rovereto, 1904. .50, A proposito della Repubblica Romana del 1849 e sue Monete. — Rovereto e Milano, 1904. 51. Di alcuni ripostigli. — Milano, 1904

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la farmacia nel 1813 da suo padre senza averne chiesto l'autorizzazione. Gozzaldi si laureò nel 1813 a Padova. CLES. Farmacia Bertolini. De Bertolini Romedio ottenne la farmacia nel 1785 con de creto del governo principesco vescovile di Trento. Bertolini si laureò nel 1807 ad Innsbruck. Farmacia Maffei. La farmacia esiste già dal 1500 in poi sempre nella mede sima casa. Maffei Gio. Battista, proprietario della stessa, si laureò nel 1807 ad Innsbruck.

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CUSIANO, Farmacia Ravelli. Ravelli Luigi ebbe la farmacìa con decreto del governo prin cipesco vescovile di Trento nell’anno 1796. Ravelli si laureò nel 1807 ad Innsbruck. VEZZANO. Farmacia Leonardi. Leonardi Gio. Battista entrò in possesso della farmacia nel 1807 con decreto del governo regio bavarese. Leonardi si laureò nel 1808 ad Innsbruck. CAVEDINE. Farmacia Cattoni. Gattoni Domenico ebbe nel 1817 la farmacia con decreto del Circolo di Trento. Gattoni si laureò nel 1816 a Pavia. LEVIGO

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— 10 RONCONE Farmacia Giovanelli. Giovanelli Ottavio entrò in possesso della farmacia per la morte di suo padre, e dichiarava che la farmacia da lungo tempo era posseduta dalla sua famiglia e che passò da padre in figlio. Giovanelli si laureò nel 1824 all'università di Innsbruck. PIEVE DI FEDRO Farmacia Lorengo. La farmacia fu concessa a Lorengo Giuseppe con decreto dei Governo di Innsbruck in data 17 luglio 1829. Prima di quel l’epoca era posseduta dal farmacista Cassoni. Lorenzo si laureò nel

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la faceva dirigere da un Provvisore i ino al 1810, nel quale passò ,al figlio attuale proprietario. Marzani si laureò nel 1808 all’uni versità di 'Innsbruck. ALA FarmaciìV BRacchetti. Blocchetti Gio. Battista entrò in possesso della farmacia nel .1813 dopo- la morte; di suo padre. Studiò privatamente nel 1808 e 1811 presso il .farmacista Cristofori di Rovereto, fu nel 18-13 tollerato dal- Governo, precedente <e confermato dall'attuale^

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