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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 67 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
in potere e splendore ; Gaudenzio era condo liiere di tutte le truppe dell’ arciduca Sigismondo nelle guerre eh’ esso ebbe colla republica di Venezia e Odalrico teneva la carica di capitano o governatore della provincia nel- 1’ anno 1471. Questo Odalrico fu l’ultimo discendente della casa di Amazia; Barbara sua figlia sposò Giacomo Trapp,-e con essa passarono alla casa Trapp i beni feudali e così pure la giurisdizione di Amazia, Per cescione dei conti di Trapp il di stretto di Amazia fu recentemente

ÀMP boto in Zurigo nell’ anno 4165, Odalrico di Amazia fu nell’anno 4348 investito della giurisdizione di questa valle da Lodovico di Braodeburgo, I signori di Amazia al largarono il loro dominio nella Venosta e crebbero in potere sotto il fiacco governo della principessa Margherita del Tirolo, la quale nel 4303 cesse i suoi Stati ai duch d’ Austria, Da questi duchi i signori di Amazia furono privati di ciò che avevano carpito alla debole Margherita, Nel se colo XV la casa di Amazia risalì

incor porato a quello di Glorenza. Il villaggio è situato sul fianco destro della valle e la sua chiesa ha delle pre gevoli pitture. Parecchia dipendente dal decanato di Mais, diocesi di Bressanone. AMBIEZ. Confluente alla sinistra del Sarca, L’ Àmbiez trae la sorgente dalla piccola ghiacciaia sul monte Spinale ed influisce nel Sarca presso il villaggio di Andogno, Dalla sorgente all’ imboccatura nel Sarca è lungo 40,000 metri. AMBLARO, Circolo di Trento, comune del distretto di Fondo, Abitanti 246

, cose 27, Estimo fiorini meranesi 42,250. Villaggio situato sulla via elle da Cles conduce per il monte la Mendola a Bol zano, nella piccola valle formata dal rivo Rufrè del quale giace sulla sinistra, Ambiare è 6 miglia discosto da Cles, 3 miglia da Fondo e 5 da Caldaro per il passo della Mendola, Il suo territorio è ricco di pascoli e di selve che si allargano nella valle delle Prede, Cappellania esposta filiale della parocchia di Romano, decanato di Fondo. AMPEZZO. Comune e in pari tempo

Chiave, Chia- demai, Maion, Yerocai, Grava, Gnoche e Chiamullera; il sesto Staolin con Alverà e Pecol. Il comune e parimenti il distretto di Am pezzo è così chiamato dalla valle, la quale è infossata da imponenti e altissime montagne di dolomia e bagnata dal Botte confluente della Piave, A settentrione essa è poggiata alla catena delle Àlpicarniche ; le cime di Lavarido formano il nodo principale, dal quale dipartono le due diramazioni che fiancheggiano la valle. Il giogo che la se para dal

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 138 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
Lateranese. Il preposto interviene come deputato alle diete della provincia. Il governo bavaro nell’anno 4807 mise quest’afaadia sotto amministrazione ed i canonici ottennero una pensione* il di- scioglimento formale seguì sotto il governo italico e i beni furono incorporati al Monte Napoleone. L’ ultimo prelato mori nel 4848 e con lui era svanita ogni speranza di veder ristabilita la prepositura di Gries, ma cac ciali ultimamente i prelati di Muri dalla Svizzera essi 1’ ottennero dall’ imperatore

82 GE! Villaggio di monte situato 1 miglia a settentrione da Merano. GRAUN, V. Comosi. GRADINO. Circolo di'Trento, comune del distretto di Cembra. Abitanti 381, case 73, Estimo fior, menni. 8,588 car. 7. Villaggio di monte situalo alla destra dell’A visio. GRAZIE. Frazione del comune di Sacco, distretto della città di Roveredo, circolo dello stesso nome. Quivi era la villa di dementino Va lletti celebre scrittore Roveretano 3 era il luogo di convegno* dei più distinti lette rati di quel tempo

, ricordata sovente nei versi del Pindemonte e nelle prose del Cesari. GRESTA. Castello e dinastia situato nel comune di Gardumo, distretto di Mori, circolo di Roveredo. Questo castello era un feudo dell’antica famiglia Castelbarco. Un ramo di questa famiglia si stabilì in questo feudo e dallo stesso assunse il nome di Gresta. Estinte tutte le altre diramazioni della casa Ca stelbarco, ì baroni di Gresta accamparono i loro diritti di successione nei feudi della casa specialmente nei quattro vicariati

della Val Lagarina. Dopo lunghe querele e litigi agitati alle diete dei principi del l’impero furono riconosciuti i diritti dei baroni di Gresta, e i principi di Trento furono costretti a restituire i quattro vi cariati. I baroni di Gresta riassunsero il nome di Castelbarco e dagli stessi deriva immediatamente 1’ attuale famiglia stabi lita in Milano. GRESTA. Frazione del comune di Se- gonzano, distretto di Cembra, circolo di Trento. Piccolo villaggio con espositore filiale della parecchia

e decanato di Cambra. Abitanti 403. * GRIES. Circolo di Bolzano, comune del distretto della città di Bolzano. Abitanti 4782, case 269. Estimo fior, meram. 547,434 car, 43. II territorio di questo esteso comune è dei più fertili di tutta la valle dell’Adige. La rendita principale è prodotta dal vino essendo le campagne quasi tutte piantate di viti sostenute a forma di pergolati e coltivate con diligenza meravigliosa. Quello però che costituisce la rendita è l'abbon danza e non già la squisitezza dei vini

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 109 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
e Lodrone ed entra nel lago d’ Idro, confine della provincia di Breseia, è lungo metri 42,000, o miglia 23 circa. *CIIIUSA per tedesco Klausen. Circolo di Bolzano, città e distretto dello stesso nome. Per distinguere questa città posta al- 1’ Isarco fra Bolzano e Bressanone, dalla Chiusa posta ali’ Adige fra Trento e Ve rona, è comunemente chiamata la Chiusa di Bressanone. Essa giace sulla via impe riale, 6 miglia a mezzogiorno da Bressa none, 44 miglia a settentrione da Bolzano, è alta dal livello del

comune di Terragnolo, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome, CENIGA, Frazione del comune di Drò, distretto di Arco, circolo di Roveredo. Villaggio con curazia beneficiata, filiale della parocchia e decanato di Arco. Abitanti 448. CENTA, Circolo di Trento, distretto di Levico, comune composto dei villaggi Genia e Chiesa e di 45 piccoli casali. Abitanti 969, case 454. Estimo fior, meranesi 46,457 car, 45. Villaggio situato alla sinistra del rivo dello stesso nome, 2 miglia a ponente

da Caldonazzo. Curazia filiale della parocchia di Calee- ranica, decanato di Levico. CENTA, Rivo che scende dai monti di Lavorone, scorre una lunghezza di 9000 metri ed entra come primo influente alla destra del Brenta. Il Centa ingrossa re pentinamente per aquazzoni d’ estate e cagiona guasti rilevanti alle campagne del comune di Caldonazzo. CEOLA. Frazione del comune di Giovo, distretto di Lavis, circolo di Trento. CEOLE, Frazione del comune di Riva, distretto dello stesso nome, circolo di Ro veredo

. CERVARA, Sobborgo della città di Tren to che si estende sulle colline ad oriente di sopra il castello, ove nella fossa che guarda a mattina si tenevano dagli antichi prin cipi di Trento dei cervi, e da essi prese nome la contrada. CHES. Frazione del comune di Fisto, distretto di Tione, circolo di Roveredo. CHL4RAÌNO, Frazione del comune di Romarzollo, distretto di Arco , circolo di Roveredo. _ Villaggio di 62 case situato alla destra del Sarca mezzo miglio a ponente da Arco. Primessaria filiale della

parocchia e de canato di Arco, diocesi di Trento, CHIAVE, Frazione del comune di Am eni 53 pezzo, distretto dello stesso nome, circolo di Posteria. * CIIIEVA per tedesco Kiens, Circolo di Pusteria, comune del distretto di Bru ne eco. Abitanti 374, case 52. Villaggio situato alla destra della Rien- za, 5 miglia a ponente da Brunecco. Esso apparisce in un documento del 4010 col nome di Chyena; il suo territorio è colti vato a cereali e la pastoreccia forma la sostanza e la rendita principale degli abi

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 55 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
. La città di Trento sostenne sempre una specie dii municipale indipendenza. Di che luminosa prova è che essa faceva da se i proprj statuti sottoponendoli soltanto all’approvazione de’Vescovi Principi. Colla pace di Luncville, 4802, fu questo principato trasferito in potere del- l’Àustria,che lo unì alla provincia del tirolo. Presto dopo fece parte del regno di Baviera, poi di quello d’Italia, fondato e retto da Napoleone e finalmente fu riunito al Tirolo. Le principali epoche della storia Trentina sono

. 6.° Il reggimento del vescovo Egnone. uomo d’ardimento imperterito e d’irremovìbile fermezza . verso la metà del secolo decinmlerzo. 7.° Il governo di Bernardo desio e il Concilio ecumènico, nella prima metà del dccimoseslo secolo. 8.“ Il Trentino unito sul principio del secolo decimonono , alla provincia del Tirolo, sotto il dominio della Casa d’Austria. Non scarso è il numero de’ Trentini distinti nelle scienze e nelle lettere. Vi c chi crede essere stalo trentino Sosto Rufo , scrittore di cose romàne. Certo

conchiudere trattati di alleanza e fare camhj di territori cogli stessi Conti del Tirolo, i quali per più titoli riconoseevansi vassalli della Chiesa trentina, ricevendone investiture. Conservarono i Vescovi Principi il sistema feu dale già stabilito abantìco, e alcuni feudatari ebbero ne’ loro distretti Famini- nistrazione della giustizia civile e criminale. Ma essi accordarono o confermarono anche ai Comuni, nelle loro così dette Carte di Regola, grandi privilegi che equilibravano il potere di quelli

è ehe trentino fu quel Secondo, caro ad Agilolfo re de’ Longobardi, ed a Teodo linda sposa di lui e vedova di Autark dal quale trasse Varnefrido. noto sotto it nome di Paolo Diacono, parte delle istorie de’Longobardi. E venendo a’tempi a noi più vicini, la città di Trento court un Martini Gesuita, di cui si hanno relazioni su l’Impero della Cina; un Sardogmi, che ridusse a facil metodo la teologìa; un Giacopo Cresseri e un Gmiilolti , versatissimi nelle antichità, spe cialmente trentine

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 120 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
D DÀJANO. Circolo di Trento , comune del distretto di Cavalese, Abitanti 346, case 60. Estimo fior, meranesi 43.380 car. 43. Villaggio della valle di Flemme situato sul monte alla destra delPÀvisio, un mi glio a settentrione da Cavalese. Curazia filiale della parocchia e decanato di Cavalese. DàMBEL. Circolo di Trento, distretto dì Fondo, forma un comune col casale Saori. Abitanti 573, case 84. Estimo fior, meranesi 48,345 car. 50. Villaggio situato alla sinistra della No vella, 3 miglia

filiale della parocchia di Creto, decanato di Condino, diocesi di Trento, BARDINE. Circolo di Trento, comune del distretto di Mezzolombardo. Abitanti 449, case 22, Estimo fior, meranesi 6790. Villaggio della valle di Non situato alla sinistra del Noce, 5 miglia a mezzogiorno da CI es. Curazia filiale della parocchia di Torra, decanato di Tajo. 3 DARE. Circolo di Roveredo , comune del distretto di Tione. Abitanti 238, case 20. Estimo fior, meranesi 7309 car, 24, Villaggio della valle di Rendena situato

alla destra del Sarca, 2 miglia a setten trione da Tione, DARZO. Circolo di Roveredo, comune del distretto di Condino. Abitanti 366, case 73. Estimo fior, meranesi 42,217 car. 4, Villaggio situato alla destra del Chiese. 3 miglia a mezzogiorno da Condino. Curazìa filiale della parocchia e deca- nato di Condino, diocesi di Trento. DASINDO. Circolo di Roveredo, distretto di Statico, comune e in pari tempo fra zione del comnne generale di Lomaso. Abitanti 360, case 49. Estimo fior, meranesi 27,437 car

. 32. Villaggio delle Giudicane esteriori, 3 mi glia a mezzogiorno da Stenico. DEGGIÀNO. Circolo di Trento, comune del distretto di Malè, Abitanti 462, case 24. Estimo fior, meranesi 7721 car. 35. Villaggio della valle di Sole, situato sulla sinistra del Noce, 3 miglia a ponente da Male. Espositura filiale della parocchia di Os sami, decanato di Malè. DENNO. Circolo di Trento, comune del distretto di Mezzolombardo. Abitanti 4240, case 442. Estimo fior, meranesi 52,567 car. 5. Grosso villaggio della valle

di Non, si tuato alla destra del Noce, 6 miglia a mezzogiorno? da Cles, 5 miglia a setten trione da Mezzolombardo. Il territorio di questo comune gode della miglior posizione di tutta la valle di Non; di fatto quivi si trovano i migliori prodotti, e la rendita principale è quella della seta e del vino. Parocchia dipendente dal decanato di » „ a : rr..—*— Cles . diocesi di Trento ; come parocchia ha 5 curazie filiali e sono Queta, Dercolo Campo di Denno, Loyer e Termon con 2457 abitanti. DERCOLO

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 68 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
43 Ä31P traggono dal commercio di legnami, i quali Tengono fluitati sul Boite e smer ciati nelle provincia Venete: il commercio di legnami del comune di Ampezzo am monta a 300,000 lire austriache. La nuora strada imperiale di Ampezzo, la quale mette in comunicazione i paesi della Piave colle valli di Pusteria e della Brave fu ultimata nell’ anno -JS30, La prima traccia fu aperta a spese del co mune negli anni 1817 e 1818; Giuseppe Dimai sindico di Ampezzo fu zelante pro motore di quest’opera

, dalla quale derivò al comune grandissimo vantaggio. Il tran sito di merci su questa via viene calco lato a 360,000 centinaia all’anno. La lun ghezza di questa strada dal varco di To- biacco ove si unisce alla strada della Pusteria fino al confine veneto è mi glia 10. Anticamente la valle di Ampezzo unita a quella di Cadore stava sotto la signoria dei conti di Camino. Nell’anno 1335 venne in potere del vescovado di Aquilegia e fu conquistata dalla republica di Venezia nell’ anno 1420. Nella guerra

al dipartimento della Piave. Ritornalo il paese in potere degli Austriaci per de creto del l.° maggio 1817 vi fu istituita una giudicatura di III classe, la quale non comprende che il solo connine di Am pezzo, In rapporti ecclesiastici Ampezzo da tempi rimoti apparteneva all’ ordinariato di Aquilegia, poi a quello di Gorizia e per convenzione dei 2 luglio 1789 fu as segnato alla diocesi (li Bressanone. Ampezzo ha un decanato eh’ è in pari tempo parecchia colla sede nel villaggio di Cortina. AMPOLA o Vai

. b’ Ah por. a. Valle se condaria fra il lago di Garda ed il Chiese; per essa corre una strada di recente co- struz'ione^ la quale serve di comunicazione P ep gli abitanti della valle di' Ledro e mette al lago d’ Idre sulla via che dalle wuoieirie interiori conduce a Brescia, Al AND punto culminare di questa valle le aqtiè si dividono; quelle del piovente orientale volgono verso il Garda, quelle dell’ occi dentale verso il Chiese, ANDALO, Circolo dì Trento, distretto di Mezzolombardo, forma un comune con

boscaglie e gli abitanti ritraggono da queste e dalla pastoreccia il mezzo principale di sussistenza. Curazia filiale della parecchia di Spor- maggiore, decanato di Mezzolombardo. ANDOGNQ. Circolo di Roveredo, di stretto di Stenico, comune e in pari tempo frazione del comune generale di Banate verso castel Moni. Abitami 432, case 30,. Estimo fior, meranesi 6936 car. 47. Piccolo villaggio alla destra del rivo Ainhicz e alla sinistra del Sarca, discosto 3 miglia da Stenico. ANDRAZZO. Frazione del connine

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 58 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
Vezzano conduce al lago di Garda, o per le Giudicane a Brescia. A Roveredo fanno capo due vie, una per la valle del Leno valica i monti Les- sini e mette a Schio e Vicenza, 1’ altra percorre la profonda e amena valletta di Loppio e adduce a Riva del Garda. Dalla sorgente dell’Adige ai confini della provincia di Verona la valle ei presenta tutte le gradazioni- di vegetazione. Sui piani alla sorgente vi crescono a stento la segale e l’orzo; nelle vicinanze di Glo renza vi cresce il fomento , e T Adige

dei , Monchi. Il corso dell’ Adige dalla sorgente fino alla città di Merano è velocissimo a guisa di torrente, quivi ingrossato dal Passero prende l’aspetto di fiume e si rende na vigabile alla discesa con zattere, ingros sato dì sotto a Bolzano dallTsarco è na vigabile all’ ascesa fino a Bronzolto con barche della portata di 4 ai 500 centi naia, le quali salgono a doppia portata fino a Trento per la confluenza del Noce e deli’ A'isio. La media larghezza dell’Adige dalla sor gente fino a Glorenza

è di 2 ai 4 metri, da Glorenza a Merano dai 4 ai 40, da Merano a Bolzano dai 40 ai 20, da Bol zano a Salorno dai 20 ni 40, da Salorno a Trento dai 40 agli 80 e da Trento alla Chiusa di Verona dagli 80 ai 400 metri. La profondità minima presso Trento è di metri 2.21, la media di 4 ai 5 metri, e nella piena di giugno 4827 raggiunse metri 40.42, in quella di ottobre 4844 metri 9,48, in quella di agosto 4845 me tri 8,52 di altezza presa dal fondo del letto, Il corso di questo fiume è tortuoso, con seguenza della

, di Lidorno e Peroni, le più viziose di tutto il corso. Funeste furono le conseguenze che de rivarono al piano della valle dell’ Adige, da questo corso tortuoso e- dalle ghiaie dei confluenti che ne ingombrarono il letto, per cui furono in parte eseguite in parte divisate le rettificazioni del fiume, Amenissimo e per ogni riguardo inte- ADI ressante è il complesso della valle del l’Adige, Essa porge tre facili varchi alla catena delle Alpi, il primo per la Veno sta adduce al Iago di Costanza ed al Reno

superiore sbocca la via dello Stelvio, si unisce presso Glorenza alla strada che da Bolzano e Merano per corre la strada Venosta e congiunte fian cheggiano i tre laghi sul giogo delle Alpi all’origine dell’Adige per discendere al lago di Costanza, A Trento s’incontra lo shocco della valle del Brenta ossia delia Valsugana che con duce a Bassono, Padova e 'Venezia, Quivi mette capo un’altra strada, che merita un posto fra le principali comunicazioni della valle dell’Adige, cioè la nuova strada che per

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 143 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
decanato di Mais, diocesi di Bressanone. LACEDEL. Frazione del comune dì Ampezzo, distretto dello stesso nome, cir colo di Posteria, LAGARINA. Àmpia ed amena valle, la quale comprende il paese che si estende dalle vicinanze di Trento fino ai confini della provincia di Verona, Sul nome di questa valle corrono diverse opinioni, la più probabile è quella che verso la Chiusa di Verona l’Adige intercettato nel suo corso per dirupamenti dì monte, dei quali si vedono le traccie, si formasse un lago

L * LAAS. Circolo di Bolzano, comune äel distretto di Schlanders, Abitanti 1191, case '113, Estimo fior, meran, 85,957 car. 54. Villaggio situato sulla strada imperiale della Val Venosta alla sinistra dell’Adige 3 miglia a ponente da Schlanders, In una piccola valle sul territorio dì questo comune si trova una cava dì marino bianco statuario: è della medesima qua lità di quello di Goeflan e se ne possono ottenere massi convenienti per qualunque lavoro architettonico. Si spedisce ora prin

cipalmente a Monaco in Baviera, dove ] viene impiegato, assieme a quello di Goe flan, nelle nuove costruzioni. Però il tra sporto dalla cava fino al piano per rag giungere la strada postale riesce molto difficile e scabroso. Parocchia dipendente dal decanato di Schlanders, diocesi di Trento, * LAATSCH. Circolo dell’alta Venosta, comune del distretto di Glorenza, Abitanti 687, case 92. > Villaggio della vai Venosta situato in riva all’Adige un miglio a ponente da Glo renza, Parocchia dipendente dal

tedesco Laag. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Egna. Abitanti 113, case 12. . Estimo compreso quello dei comuni di Salorno e Caprille fior, meran. 212,077 car. 16, Piccolo villaggio abitato tutto da Ita liani situato 2 miglia a settentrione da Salorno, Espositiva filiale della parocchia e de canato di Salorno. LAIFERS. Circolo di Bolzano, distretto della città dello stesso nome, comune for mato dal villaggio e piccole frazioni di case isolate, fra le quali il casale di San Giacomo

è di maggior importanza. Abitanti 1117, case 110. Estimo fior, meran, 52,617 car. 18, Villaggio situato sulla via imperiale nelle vicinanze di Bolzano, e siccome nello stesso si fa un grosso commercio di le gnami che provengono dai monti vicini, si stabilirono nello stesso molte famiglio italiane, le quali introdussero la coltiva zione dei gelsi e l’industria delle sete, « presentemente tutto ìt territorio è abitato e coltivato da Italiani, Curazia filiale della parocchia e der nato di Bolzano, diocesi

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 314 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
convenuto coll'isli- tulo dei sordo-muti di Hall pel manteni mento di alcuni alunni poveri' della porte italiana della provincia. E' ancora incerto se quest’ istituto sarà conservato e con quali mezzi esso potrà sostenersi. Monte-santo o Monte eli pietà.. Que sta istituzione sembra salire in Trento ad epoche molto rimote; ina nelle ultime guerre francesi spoglialo e manomesso il suo fondo non ne restava più che -qualche tenuissima traccia. Fu pel testamento di Andrea de Bassetti, trentino, che quesl’u

senta impresa degli amici ani mati dal suo stesso spirito e sostenuti dal suo esempio, ad uno dei quali egli affidò la contìnua sorveglianza dei fanciulli rac colti, dividendo Con questo e cogli altri il peso della istruzione.' Ma la sua salute non era robusta , e mori il 44 novembre 4854 dopo una lunga malattia. Il genitore di lui bì offerse ge nerosamente di sostenere le spese alla conservazione di questo istituto fino alla fine dell’ anno scolastico 4852, col quale terminava il contralto

a dire. Gli abitanti di Trento, italiani per origine e legali per rupporti di commer cio e d’ affari colle vicine città del Lom bardo-Veneto, si approssimano in tulio alle costumanze di quelle città, che si ve dono riprodotte nel vestire, nei teatri, nei caffè, nelle botteghe, nei trattenimenti, in tulio ciò che riflette delia' vita pub blica. L’istituto sociale col suo gabinetto <U lettura, coi-,suoi trattenimenti e colla scuola di musica èia sola istituzione cit tadina di questo genere. Le coste

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 276 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
aio TRÉ nel vedere una facciata eretta avanti po chi anni e miseramente deturpata. I dintorni della città non sono i più ameni} verso oriente sorge una 1 ,serie di colline di qualche attraenza, ma la salita è ripida; questa costa è seminatala ville di piacere ove si recano i cittadini più doviziosi nei mesi autunnali. À ponentè sorge altissimo il monte Rondone, diru pato e scosceso ai suoi fianchi ; in mezzo al-piano della valle s’erge quella rupe meravigliosa chiamata un tempo' la Ver nice

» ed ora Dos Trento, 1» quale con servò i fasti dell’antica grandezza romana in queste contrade colle lapidi e coi fran tumi dell’ edificio grandioso che sorgeva sulla stessa. Crollato .coi secoli l èdificio , vi tennero i vescovi dei cervi come luogo di piacere; passò in privata proprietà, e dopo l’anno 4848 gli Austriaci vi eres sero un forte, ben non sappiamo se a guardia della città o dei nemico che -po tesse venire dalla strada delle Giudicane, ove di fatto i Francesi nell’anno 1703

si presentarono e da quella rupe bombarda rono per tre giorni la città. Essa non si arrese, e il nemico ritornò per quella stessa via per la quale era venuto. Lo rupe sorge a ponente della città e fra l’uno e l’altra scorre maestoso il fiu me, descrivendo un grande arco che at- tualinenic si medita di correggere, retti ficando il corso per agevolare il passaggio olla strada ferrata , che verrà fra breve costi ulta, e per sanare il paese dalle fre quenti 'inondazioni del fiume. Al piede della rupe si diiilà

un piccolo villaggio appellato Piè di Castello, e il nome stesso, ci è prova della rocca che'ai tempi io-; mani sorgeva sul dorso di quella rupe. Presso il villaggio si trova l’ antica chiesa di Sani’Apollinare , la quale porta le im pronte di costruzione dima rimtìlissiida antichità. Ne’ suoi pilastri esterni si veg gono dieci pezzi dV pietra, che sono fram menti di ornali d'architettura a sei lapidi, parte intere e parte spezzate , dei tempi romani.’Onesti frantumi provengono dal fabbricato romano che

sorgeva sopra la rupe. - ' '\ A! mezzodì della città, è ancora rimar cabile il palazzo delle Albere, che si crede architettato dal Samnicheli o dal Sci lio, e benché da lungo tempo abbandonato, conserva ancora le sue bellt forme} non però i dipinti a frese© (Èie vi si am mira vano, i quali furono guasti da un incen dio, e poscia dalle intemperie cui resta rono esposti per molti doni. Al presente TRE è ridotto a casa colonica del signor de Bassetti che n’è proprietario. Pocó sopra questo palazzo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 308 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
cittadini civili per es- ' sere educati nelle scienze, dando però fa coltà «Ha direzione di ottenersi anche ad lina sola categoria. Se qualche bravo ta lento volesse etericare o farsi religioso claustrale rimettevo a! pieno arbitrio della Banca della Casa di Dio il somministrare alcun «juto col fissare il patrimonio, ov- ; vero col contribuire il danaro bisognevole nuche colla diminuzione di qualche orfano. Se poi mancassero orfani permetteva la indntazinne di fanciulle nubende. L’usufruito legato cessò

di altri otto per aumento delle rendite di quel patrimonio, ed ora sono quindi 17, dei quali 15 sòno di libera collazione della congregazione e 2, per volontà dei fonda tore, vengono prescelti dal seniore discen dente da! signor Ferdinando barone de Taxis e dal seniore discendente dal signor Giovanni Battista' conte Prato , uno per ciascheduno, da essere approvati però du|la congregazioni*. Vi si aggregò dippoi il 2 marzo 1818 la istituzione già prima disposta dal signor Lodovico cavaliere de Malfatti

( codicillo 10 gennajo 1799), per poveri orfani privi di padre e madre di legittimo matrimonio, nati entro »! distretto della antica pretura di Trento, perchè delibano essere applicati «He arti, onde ovviare ai gravi disòrdini che seco trae il loro abbandono ad una turpe mendicità La nomina di questi or fani, distinti da una stella sul petto, che uno ad ora sono stati riuniti a due, è de ferita al possessore del tnaso al Laghetto TRE sul quale è radicata la prestazione. Sus seguì In fondazione

di un alunnato della cittadinanza di Trento in riconoscente omaggio a S. A. R. il principe vescovo Francesco Saverio de Luschin elle inter cesse alla città la sovrana esenzione dal dazio consumo chiuso sul prodotto delle uve (sovrana risoluzione 24 ottobre 482!)), attribuendo a lui e successori il diritto di elezione dell'orfano da una terna. Il signor don Giuseppe Francesco de Ciurleili di Belfonte, con testamento 24 gennajo -1830, institui pure un alunnato a favore di un orfano nato in questa città

, di beneficenza gli alun nati presenti nel pio istituto Crosina sono 22. Le già devolute eredità del signor dot tor Giovanni Francesco Berhardelli e del signor Francesco Antonio Ferrando, ed i legali di monsignor Leonardo de Ciani e del signor Antonio Pergher, cessalo che sia l'usufrutto, aumenteranno Porfmiotro- fio di altri otto alunnati almeno. 11. man tenimento annuale di un orfano porta una spesa ili fiorini 220 di convenzione, e con un capitale di fiorini 5000 sì fondo un alunnato. Alleile questo pio

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 111 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
CHI soppressele dinastie patrimoniali e nel4840 fu segnata la linea di confine del regno d’Italia. In base a questa divisione, la città della Chiusa, sebbene di qua dalle Alpi, restò alla Baviera e a questa giudi catura furono incorporate le castellarne di Pardell e Kolmann, le dinastie Latzfons, Verding e Feldthurns e le tre castellarne della casa Wolkenstein Villanders, Trost- burg e Gufindaun ad eccezione della valle di Gardena, All’opposto Tiers, Fassa e Yels furono incorporate al regno

d’Italia. Ritornato il paese in potere dell’Austria furono ristabilite le vecchie dinastie ad eccezione della castellala di Trostburg non riassunta ed incorporata alla giudi catura imperiale di III classe della Chiu sa. Le castellarne della casa Wolkenstein furono in seguito rinunziate aì governo, Yillanders nel 1820, Gufindaun nel 4828 le quali furono incorporate alla Chiusa, meno la valle di Gardena, la quale, come più vicina a Castelletto, fu' unita a que sto distretto. Per tal guisa la giudicatura

della Chiusa ottenne la presente estensione e fu dichiarata di II classe. Abitanti 40,024, dei quali 4739 di sesso maschile, 5285 di sesso fenunile. Case 4757 abitate da 2200 famìglie, Estimo fior, meran. 4.504,483 car. 2. Superficie geografica tornature qua drate 27406,20. D’imposizione diretta il distretto paga lire austr. 38,588, d’industria lire austr. 4332 cent. 50. Confina a settentrione eoi distretto di Bressanone, a mattina con quello dì Ma- rebbe, a mezzogiorno con quello di Ca- stelrotto

e quello di ililten e a ponente con quello di Yal Sarnica, Sebbene nel fondo della valle dell’Isarco e nelle posizioni più soleggiate vi crescano viti, pure i cereali formano la rendita principale, e il terreno dei comuni di que sto distretto è ritenuto dei più fertili per questa specie di coltura, 11 prodotto an nuo a quantità media è calcolato a 5200 moggi di Vienna di formento, 29,000 di segale, 9300 di avena, 6200 di poligono, Come decanato dipende dulia diocesi di Trento, ha 5 paroechie soggette

fu distinto matematico e pro fessore all’università di Pavia, Curazia filiale della parecchia di Poma- rolo, decanato dì Yilla Lagarina, diocesi di Trento. Abitanti 492. CHIZZOLA. Circolo di Roveredo, di stretto di Ala, forma un comune col ca sale S. Cicilia, Abitanti 568, case 74. Estimo fior, meranesi 80,303. Villaggio alla destra dell’Adige, 3 mi glia a settentrione da Ala, 5 miglia a mezzogiorno da Roveredo. Sembra che nei tempi di mezzo questo villaggio con giunto col castello San Giorgio situati

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 155 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
MAZ Abitanti 325, case 29. Estimo fior, lucrali. 8636 car, -15. 'Villaggio situato alla sinistra de! Noce, 3 miglia a settentrione da Mezzolombardo, Esso è il primo villaggio che s’ incontra n destra entrando pel passo della Roc chetta nella valle di Non. Curazia filiale della paroechia di Vigo, decanato di Mezzolombardo. MASSIMENO. Circolo di Roveredo, co mune del distretto dì Tione. Abitanti 3il, case 27. Estimo fior. mera«. 5335 car. 57. Villaggio della valle di Rcndenu situalo olla sinistra

del Sarca 7 miglia a setten trione da Tione. Curazia filiale della paroechia di Iìen- dena, decanato di Tione. MASSONE. Frazione del comune di Ollresarca, distretto di Arco, circolo di Ro veredo. Villaggio con espositùra filiale della pa recchia e decanato di Arco. Abitanti 509. MA STELLINA. Circolo dì Trento, co mune del distretto di Male. Abitanti -!37, case 21. Estimo fior, meran, 5050 car. <12. Villaggio situato alla sinistra del Noce 3 miglia a ponente da Male sulla via della valle di Sole

. _ MATTARELLO. Circolo di Trento, distretto della città dello stesso nome, forma un comune coi villaggi Mattarello di sopra e Vaisorda e eoi casali Àcqua- viva, Novaline e San-A 7 ieenzo. Abitanti 4578, case -479. Estimo fior, meran. -438,325 car. 50. II villaggio di Mattarello è sulla via postale che da Roveredo conduce a Trento, da cui giace 3 miglia e mezzo a mezzo giorno. Il territorio di questo comune è fertile e tutto coltivato a vite e gelsi come si pratica generalmente nelle vicinanze di Trento

. Curazia filiale della paroechia di Santa Maria maggiore della città di Trento, de canato dello stesso nome, MATÀSSON. Frazione del comune di Vallarsa, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. Villaggio di 22 case situato alla sinistra del Leno con espositùra filiale della po- rocchia di Vallarsa decanato di Roveredo. Abii ariti 387. MAURERT. Frazione del comune di Terragnolo, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. MAZXAN1GO. Trazione dei comune di MEN 90 Civezzano, distretto dello

stesso nome, circolo di Trento. MAZZIN- Circolo dì Trento, distretto di Fassa, forma un connine col villaggio Fontana* di sopra e coi casali Ctampe stali e Fontanaz di sotto. Abitanti 482, case 67. Estimo fior, meran. 9257 car. 4'8. Villaggio situato alla destra dcll’Avisio, 3 miglia ad oriente da Vigo di Fassa. Espositùra filiale della paroechia e de canato di Fassa, MEANO, Circolo di Trento, distretto di Lavis, comune composto dei seguenti villaggi, Menno, Cortesano, \igo, Gazza- dina e Gardolo

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 117 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
vaste estensioni di suolo boschivo denudate per tagli smo dati o per mal governo de’boschi. Il forno di fusione delle miniere giace di sotto a Comasine nel piccolo villaggio chiamato Fusine. Curazia filiale della parecchia di Os- sana , diocesi di Trento, COMIGHELLO. Circolo di Roveredo, distretto di Stenico, forma un comune col villaggio Sesto e col casale Piè e in pari tempo è frazione del comune gene rale di Bleggio. Abitanti 189, case 37. Estimo fior, meram dB,927 car. 38, Villaggio situato alla

comune vi crescono viti, gelsi e cereali, la valle però ristretta da monti che la fiancheggiano non oifre che breve spazio a queste coltivazioni e il comune è più ricco di pascoli e di prati di monte che non sia di campi al piano. Siccome vi passa l’ampia e comoda via, che dal distretto di Tione conduce a Brescia, il villaggio è animato da passaggieri, e come sede della giudicatura frequentato dagli abitanti dei comuni soggetti alla mede sima, Il distretto comprende 23 comuni, i quali sono: Condino

di rendita sono quelli della pastoreceia, della seta e de’boschi, le viti non crescono che in alcuni comuni, i ce reali in tutti ma non in quantità bastante ai bisogni della numerosa popolazione e vengono in gran parte ritirati dalle pro vinole lombarde. Si trovano attualmente 18 piccole filande nel distretto, cioè 4 in Cor dino, 5 in Storo, 7 in Cimego, una in Castello, e una in Cologna. In tutto hanno 123 caldaie, filano libbre di Vienna di bozzoli 81,025, impiegano 295 persone, e producono 6665 libbre

di seta. II distretto confina a settentrione con quello di Tione, a levante con quello di Val di Cedro, a mezzogiorno e ponente colla provincia di Brescia. Esso comprende due antiche giudicature cioè quella patrimoniale di Lodrone, la quale si estendeva sui comuni di Lodrone, Uarzo, Rondone, Mngasa, Turrano, Per sone, Bolone, Moerna e Armoj l’altra di Condino, che comprendeva i comuni di Condino, Cimego, Castello, Bidone, Creto, Prezzo, Strada, Por, Agrone, Bersone, Prèso, Cologna e Storo. I comuni

della Pieve dj Condino' dipendevano in origine dal capitano delle Giudicarle del principe di Trento, e dopo la secolarizzazione del vescovado vi fu stabilita una giudica tura governiate. Avendo poi la casa dei conti di Lodrone ceduto al governo il diritto di giurisdizione, le due giudica ture furono incorporate, stabilita la sede in Condino col grado di giudicatura di Il classe. Il decanato di Condino comprende 3 paroechie e sono Condino, Creto, Tur rano, 20 chiese minori e 37 sacerdoti. Come

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 159 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
sbruck trasferivano sovente la loro corte nel castello del Tirolo ove si tenevano per qualche tempo, e le Diete degli Stati della provincia si congregarono sovente nella città di Merano. In quesLa città havvi un ginnasio, ed un convento di dame inglesi fondato nel 4722. La chiesa parocchiale di Merano fu fabbricata fra il 4310 e il 4335, e Bur- cardo vescovo di Bressanone la consacrò nel 4367. Il decanato è soggetto alfa diocesi di Trento; in esso vi sono 40 parecchie, 8 chiese minori e 63 sacerdoti

aveva un’in dole incostante e capricciosa, nutrivo al tresì lina mutua cd invincibile ripugnanza verso il marito. Si pretende ch’egli fosse anche stato inabile al matrimonio, e que sto brutto peccato mosse tanto dispetto nell’ aniino della principessa, che pubbli camente di ciò lo andava incolpando, e si diede con ogni premura a togliersi d’at torno questo sposo da poco. La vigilia del giorno di tutti i Santi dell’anno 4341 liscilo il principe a cavallo per godere l’amenità del bel giorno autunnale

da Pra ga.» alla quale suo padre, aveva un giorno costretto il padre di Margherita. Lodovico di Brandeburgo, Margherita sposò in seguito questo principe della casa di Baviera: il matrimonio seguì con gran pompa il giorno 40 fehbrajo del l’anno d 342 nel castello del Tiralo, al quale intervenne l’imperatore padre dello sposo con gran seguito di principi. Il giorno seguente 1’ imperatore investi Lo dovico nella citta di Merano della conica del Tiralo e del ducato di Corinzia. Il papa, che con

le terre che fiancheggiano il corso dell’ Adige furono devastate dai fuggitivi, Lodovico gl inse guì, e raggiunti diede loro una sconfitta, nella quale molti rimasero uccisi e molti furono fatti prigionieri. Carlo e Nicola vescovo di Tremo fuggirono e raggiun sero felicemente la Boemia. Il principato di Trento fu occupato dalle armi del vin citore, nè fu restituita ai vescovi che nei- ranno 4339 onde liberarsi dalle scomu niche del papa. Nel volger dell’anno 4361 Lodovico^se gnò il termine della sua

carriera, còlto da morie improvvisa. Egli non lasciò che un figlio di nome Mainardo il quale inori giovane nell’anno- 4.3G3. Rimasta sola Margherita essa cedette a Rodolfo duca d’ Austria ogni suo diritto sulla contea del Tirolo e si ritirò in Vienna, ove mori il giorno 3 ottobre del- Tanno 4369. La città di Merano cessò di essere la sede dei princìpi del Tirolo, ma conservò non per tanto ancora per molti anni le vestigia dell’antico suo splendore. Le due linee della casa d’Austria stabilite in Inn

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 294 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
. Nell’ anno 48M Ü Trentino fu ridotto in provincia del regno d’Italia, Gli alluri dell’ istruzione ginnasiale furono regolali provvisoriamente dal consiglio destinato n dirigere la pubblica istruzione dietro il parere del barone Antonio Gaudenti, con sigliere della prefettura dell’ ulto. Adige ; gli scolori furono in complesso 4.59. Sebbene in quest’ anno siasi introdotto un nuovo ordinamento nelle scuole, si TRÉ deve però Intendere essersi fritto soltanto provvisoriamente, perchè non s’era an cora

238 TRÉ studenti ; I’ anno scolastico era circoscritto fra gli 8 di ottobre e i 45 di loglio. Nell’anno '1809 fa ordinato dalla Ba viera un nuovo sistema di studj , iì cui autore fu Niethammer, dato anche alle stampe col titolo: Norma generalis rei scftolosticoe in regno Bavariae . ■ Secondo questo metodo i giovanetti erano sufficientemente istruiti nella reli gione e negli elementi della propria lingua; altri dall» scuoia primaria passavano alla scuola reale e poi all’ istituto reale, altri

della primu.vera il ginnasio fu occupalo dai soldati, onde fu forza sgombrare di là e continuare le scuole nell’ orfanotrofio delle fanciulle. Nell’ anno 4840 ebbe luogo il sistema Lavoro che era stato ultimamente pre scrìtto. Presiedeva n tutti gli studj il sa cerdote Morandi, che era anche consigliere ecclesiastico ad un tempo. Lettore del li ceo e del ginnasio era il sacerdote Batti sti. Le scuole,, tanto del proginnasio che del ginnasio, si tennero nel seminario, min volta convento de’ Gesuiti

introdotto In disciplina del regno d’ Italia, In quaie ebbe luogo solamente nell’ anno 4812, nel quale il liceo fu se- pnfuto dal ginnasio. Il primo fu traslocato nel convento pressò la chiesa della San tissima Trinità in grazio d’nn orto assai grande ed opportuno oli’ uso della bota nica; ed accresciuto ii numero dei profes sori che dovevano insegnare le variescien- Z9,„ veniva mantenuto a spese del regno. Il ginnasio all’incontrò fù dichiarato mu nicipale: si concesse ai capi della città il diritto

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 310 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
modi e metodi praticò In congre- zione, e direttamente e col sussidio'delle parrocchie per distribuire le elemosine di fondazione; ma la esperienza le addimo strò lutti insufficienti per la tenuità di quelle. Per il che institui essa nel di 44 febbrajn 4851 le commissioni elemosiniere,' sulle norme di un suo .orditi a means 4G settembre 4849. pubblicato colle stampe. Si eressero tre commissioni, e per cir condario delle medesime'si ritenne la di visione della città nelle tre parrocchie della

cattedrale, di Santa Maria e S. Pietro. Ogni parrocchia si divise in quartieri o eruppi di caseggiati. La parrocchia di. Piedicastelb e la curazia esposta della' Vela allo commissione elemosi- co n _ . — , iiiera di Santa'-Maria. Ugnano dei 27 quartieri in cui è ripartito il, territorio comunale ha un elemosiniere residente in quello assegnato,. 11 parroco è'il direttore della rispettiva commissione elemosiniera di parrocchia. L’ufficio di elemosiniere è quadriennale. Tutte e tre le commissioni - sono

una sezione dèlia congregazione di rarità e con quésta corrispondono, ed il corpo di tolte e tre è presieduto (ini con sigliere relatore dei fondi pii elemosinieri, Il pio officio dell« commissioni è quello di regolare la carità, dì sorvegliare ì poveri sussidiati, di scoprire In falsa mendicità , di stimolare, coadjuvare .e dirigere » po veri al lavoro, di cooperare al sempre maggiore sviluppo ed al mantenimento dello spirilo caritatevole fra i cittadini , di determinare lo stato della indigenza

ne! comune, le sue cause, gli effetti dei snssidj, * e nuote esigenze. Alle adunanze delie commissioni unite, che devonsi te nere almeno una volta all anno, è attri buito _ di-ripartire le rendite e collette ele mosiniere, di formare le generali classi di sussidio, di fissarne l'importo, di adottare ® disposizioni per I’ acquisto e per la di» strihiizlone de'generi in natura e dei cne- fliemall 4 domicilio, di stabilire il modo © li tempo della erogazione de’soccorsi e di prendere altre generali

determinazioni TRÉ richieste dulia necessaria uniformità di azione. I poveri per essere soccorsi de vono insinuarsi ài rispettivo elemosiniere, il quale nsnime in uii protocollo n stam pa le. prescritte indicazioni e raccoglie le opportune notizie con ricognizioni domi ciliari. Ogni commissione elemosiniera viene convocata' dui parroco direttore ogni mese almeno, e questa rivede i prospetti de’ poveri insinuati, gli ammette o gli eli mino, gli classifico, esamina' Io stato' della indigenza e fa proposte

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Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 139 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
Olii Eeij distretto di Fassa, circolo dì Trento. GRIGIO. Circolo di Trento, distretto di Strigno, forma un comune col villag gio Tezze e coi casali Frizzone, Belvederi, Serafini, Pianefio e Selva. Abitanti <1992, case 277. Estimo fior, meran. 49,055 car. 4. Villaggio alto dal livello del mare me tri 205 situato sulla via imperiale della Yalsugana 6 miglia a levante da Strigno. Esso è il primo villaggio con parecchia che s’incontra venendo da Bassano verso Trento. Possiede delle buone montagne

in Marcesina acquistate l’anno 4261 dopo la morte di Ezelino da Romano, a cui tutta Marcesina apparteneva, per i confini delle quali montagne nacquero lunghe e micidiali controversie. Per essere situato sul confine soggiacque più degli altri vii* laggi della Yalsugana a precipizi di guerre, per cui nel 4509 e dì nuovo nel 4514 fu messo a fuoco dalle milizie Yenete. Il tor rente Grigno rovinò più volte parte del villaggio, e il Brenta recò dei gravi danni alle campagne eolie sue inondazioni. Nel l’anno 4788

si alzò un lungo muro e si scavò una lunga fossa per allontanare l’acqua del Brenta ed asciugare gli stagni. In Grigno v’ era un dazio imperiale per le merci che venivano dallo Stato veneto ed uscivano dal Trentino. Sopra un colle vicino al villaggio v’era un castello, del quale si vedono ancora le vestigia. Esso fu atterrato dalle genti di Francesco da Carrara l’anno 4365 in oc casione della rivolta mossa contro di lui da Biagio di Castelnovo, In una investi tura fatta da Galeazzo Visconti 1* anno

4394 si nomina quel castello come già de molito. Ea giurisdizione di questo castello ap parteneva agli amichi signori di Grigno, e quando la casa di Castelnovo e Caldo- nazzo s’impadronì di tutta la Yalsuna fel trine usurpò anche il castello di Grigno. Nella guerra insorta fra Siccone di Caldo- nazzo e Mastino ed Alberto della Scala gli Scaligeri occuparono Grigno e Io do narono ai signori d’Ivano, e nel successo fu poi sempre unito alla giurisdizione d’Ivano, GÜF 83 Paroccbia dipendente dal

. 20, Villaggio situato alla destra dell’Avisio 5 miglia a levante da Cambra. Curazia filiale della parecchia e deca nato di Cembro. GRUMO, Circolo di Trento, comune del distretto di Mezzolombardo. Abitanti 174, case 35. Estimo fior, meran. 26,209 car. 40. Villaggio situato alla destra dell’ Adige 2 miglia a levante da Mezzolombardo. Espositiva filiale della parocchia di Mez zotedesco, decanato di Mezzolombardo. GUARDIA. Frazione del comune di Fol- garia, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 312 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
la prelazione le nate in Trento, ma in mancanza può bastare anche il domicilio di tre anni; ed »Ha dote Tonini le fan ciulle che ione della parrocchia di Santo Maria Maggiore, ed in mancanza quelle delle altre duo parrocchie della città. Tutti questi sussidj dolali sono fissi, meno quelli Vasti e Tonini, «he possono variare mi piè ed in meno a seconda dei mag giori o minori frulli e pesi. Il consiglio della congregazione gli assegna fra le ri correnti di onorata condotta che hanno contralti gli sponsali

e che sono in mag giore necessità ; «d eccezione della dote Pilati cui conferisce, fra le presentale dalla congregazione, il possessore della chiesetta di Fontana Santa; e delle dota zioni Tonini le quali vengono estratte a sorte nello chiesa di Santa Maria. Delle rendite Vasti e Tonini si formano tante doti d'importo non minore di 400 ragtiesi per la prima, e di 460 fiorini di conven zione per la seconda fondazione, li sussi dio dotale viene corrisposto dopo il ma trimonio, i! quale non può

db giugno -1651 nei rogiti di Antonio Ber- nanlelli. La incertezza de’ fruiti giurisdi zionali, le eventualità a cui furono questi sempremni soggetti e la estinzione della famiglili Dal Monte, avvenuta nel -1771, im pedirono che questa egregia istituzione conseguisse il patrimonio e lo sviluppo che meditava I’ illustre, benefattore. Alla congregazione di carità eretta il 22 apri le 1814 fu consegnata In sostanza della Casa di Dio con I’ aggravio di una ren dita passiva di fiorini 120 di convenzione

all’anno, corrispondente ad un capitale di fiorini 3000 per il legato Dal Monte. A seconda della volontà del fondatore ^ sono fatti partecipi di questo sussidio do dici apprendisti un'arte o mestiere durante il tempo del loro garzonato di tre anni, ed anche del quarto anno, ullorchè pani- colmi circostanze lo addiinnndino. Il sus sidio che'permette il capitale di fondazione è di un fiorino d’ Impèro al mese; ossia di fiorini 40 di convenzione nll’ahno per ciascheduno. Per essere ammessi a questo

beneficio, gli apprendisti devono esser« figli di onorali cittadini di Trento,-poveri, e devono con diligenza dedicarsi all’ arte prescelto, frequentare la istruzione della dottrina cristiana eia scuola pubblica fe stiva. ' • Il trentino Dal Morite coli quel suo con- cello fece palese quanto ei fosse compe netralo dei reali bisogni della società, e coinè che il povero, a party suo, non po tesse essere meglio ed in più utile e di gnitoso modo soccorso elle coU’addestrnrln ed avviarlo alle arti

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 200 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
-14 t RìV Comunione, sì che ci vuole molto a non ritenerla una copia: e quel quadro è pur tuttavia uno dei primi del mondo: e il Bagnaeavallo nella saerislia dei Benedet tini di S. Pier in Bosco presso Bologna rubava a-.Raffaello gran parte della Tras figurazione, e il Bagnaeavallo gode pur- grande fama tra i pittori più distinti della sua età. ( ? Molto inferiore in grandezza, ma certo più grande di merito, è l’altro quadro di Crafonara esprimente 1' Addolorata die sorregge il corpo di Cristo

ri- traeva la morte dell’immortale. Peccato che questo superbo quadro ser va di tenda ad una bruttissima immagine in légno dell’Addolorata: alzandosi ed ab bassandosi con funi, è a temersi non dif ficile e non lontano il caso che abbia a cadere e spezzarsi. Altro quadro merite vole di osservazione è il Rosario ; opera delle più felici del GignaroH. Esprime in una nicchia di marmo la B. V. che tiene tra le braccia-il divino suo figlio ; e appiè della stessa S. Vincenzo Ferrerio'che pre dica

; i quali, pre gevoli’ dipinti,, presentano molti, caratteri della maniera di Palma il Giovine. Kella saerislia si conserva una bella e grande croce .portatile^ d’argento, condótta con sì squisito lavoro e tanto elegante ed ornata, sì nel Cristo che nella Vergine e nei busti degli altri santi che sono d’ambe le parti, che potrebbe, giudicarsi opera di qualche valente orefice del cin quecento. . 1 , La Disciplina ( chiesa . del civico Spe dale), dedicata a S, Giuseppe, ha due na vate,' due altari

nome. Quésta chièsa apparteneva una volta alla Confraternita dei Bianchi Q della Disci plina che manteneva .‘l’Ospitale, e dopo la soppressione, di essa passò coi beni della ■madesima alla Congregazione di Carità, E fama cheanticairienle fosse un’ospizio di cavalieri di S. Gìo, Gerosolimitano. S. Croce (chièsa della confraternita del SS, Sacramento), questa.piécola, stretta, lunga fd alta chiesetta era 1 , non sono molti anni, l’oratorio, della confraternita di S. Croce. Vi si ascendeva per una

scala, avea tiitt’ intorno ai muri degli stalli di noce pel confratelli, ed era vuota nel mez zo;'vero oratòrio uria volta, ora è una mostruosità di dimensioni. Tuli’i'dipinti di questa chiesetta sono del Crafonara. L’ Esaltazione della S. Croce sulla vòlta è un affresco non troppo felice. Oltre modo pregevoli invece sono gli altri due ■ piccoli sulla ringhièra, esprimenti S, Ce cilia e Davidde. Sopra l’altare si vedono tre quadri a olio, che sono la Morte, la. Deposizione é la Sepoltura di Cristo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 153 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
97 MAÌX queste ripidi pendici de'monti e mettono fi coltura ogni palmo di suolo, stretti n ciò dalla mancanza del suolo coltivubile. Le coste de’monti rivolte a settentrione sono tutte vestite di selve; il piano della valle è per la maggior parte tenuto a prati irrigabili. Sebbene gli abitanti trag gano dalle selve e dalia pastoreccia una buona rendita, pure i pochi campi colti vati a cercali non basterebbero al man tenimento della numerosa popolazione. Gli uomini emigrano per gran parte

(leU’unno esercitando diversi mestieri e le donne rimangono a casa all’economia domestica ed ai lavori della campagna; essi sono specialmente industriosi nei lavori di bat tirame ; molli fanno gli arrotini, gli spaz zacamini, ecc. Industriosi, economi per eccellenza ed avveduti si formano un pic colo peculio e si danno al commercio. In questa guisa molte famiglie fecero fortuna e si stabilirono in tutti gli Stati d’Italia. E singolare che tutte queste famiglie con servano ancora la loro casa paterna

, Gavizzuna e Magra». In tutto il decanato vi sono 24 chiese minori e 52 sacerdoti. MALGOLO. Frazione del comune di Salter, distretto di Ci es, circolo di Trento. MALOSCO. Cìrcolo di Trento, distretto di Fondo, forma un comune colla frazione del castello di Malosco. Abitanti 493, case 57. Estimo fior, meran. 24,440 car. 25. Villaggio situato alla sinistra della No vella in vicinanza di Fondo. Il castello di Malosco apparteneva alla famiglia dello stesso nome, dalla quale passò ai conti di Thunn

. Espositura filiale della parocchia di Santonico, decanato di Fondo. MAMMA. Frazione del comune di Avio, distretto di Ala, circolo di Rovemlo, MAN’ZANO. Circolo di Rovo redo, co mune del distretto di Morì. It» Trentino MAR Abitanti 215, case 32. Estimo fior, meran. 8,034 car. 3. Villaggio situato sul monte sopra Mori 2 miglia a settentrione dello stesso ed a ponente da Nomesino dal quale è mezzo miglio discosto. Curazia filiale della parocchia di Gar- dumo, decanato di Mori. M ARANT. Frazione del comune

di Ala, distretto dello stesso nome, circolo di Ro- veredo. MARANO. Frazione del comune d’ise- rn, distretto di Nogaredo, circolo di Ro- veredo. Villaggio di 34 case. MARAZZONE, Frazione del «ornane di Larido, distretto di Stenieo, circolo di Roveredo.. MARCE. Frazione del comune di Ca- vrasto, distretto di Stenieo, circolo di Ro- veredo, MARCE INA. Frazione del comune di Rumo, distretto di Cles. circolo di Trento. Viil aggio con curazia filiale della pa rocchia di Revò, decanato di Cles. MARCO

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