Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
los altro piacquero a Federico. Finché nel 1423. fu eletto di comune confenfo, e dai Papa approvato Aleffandro di Polonia de Bachi di Mazovia, nato dl reai fangue 9 e fratello della moglie del Duca Ernefto d' Auftria f madre dì Federico che fa poi Imperatore lotto il no-* ine dì Federico III. Quelli prese il pofleffo il dì 26. di giugno, fefta di San Vigilio , F anno 1424. dopo ave- re H venerdì dopo San Vito accomodate le cofe col Duca Federico col concedergli 1’ invefìitura dì Altem
- ^ ür S in Eppan, di Egna nella valle di Trodena, di àrgine, di Nomi, di Caftelfondo, di Caldaro, e di tatto quello, che Enrico dì Rottemburgo aveva rice vuto in fendo dalla Chiefa di Trento del caftello di ^faifenftein, del campo appreffo Egna, dove fi fabbri cavano le zattere » di Preda piana , e di tutti 1 feudi, che aveva ricevuto Rodolfo di Belletmno ; e final mente della ginrifdizione di Caldonazzo, e di tutti s feudi, che aveva conseguito il qu, Giacomo da Caldo« Lazzo (a). Da quella iuveftitura
fi feorge, che Federico di mandò ed ottenne I fendi del Rottemburgo s che aveva maltrattata la città di Trento , quelli del Bellenzano g 4 ca- Ca) Mommu EccL Trid. pag. 128. Dall’ effere qui nomina ta Pergine fra i feudi del Rottemburgo, quando da con temporanei Documenti del 1407. è certo , che n' era la poffeflo i a cara 6' Aulirla , dee dirsi fra le riferite vi cende del Vescovo Giorgio effere nata qualche muta** 0 “®* 0 almeno che 11 Vescovo Giorgio abbia fatto »»' fnvefotu- ta di quel caftello