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Libri
Categoria:
Sociologia , Linguistica
Anno:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Pagina 19 di 254
Autore: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Luogo: Roma
Editore: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Segnatura: III A-14.025
ID interno: 103499
, la quale sbocca nella valle grande del Sesia non lungi da Alagna, non che in parecchi punti della vai Sesia superiore e della grande valle d’Aosta lungo la Dora Baltea, dove taluni hanno riscontrato nei dialetti Helvetiae alpinas regiones facta. Lugduni Batavorum 1723). Non è ben definito tuttavia se cotesta antica dominazione appartenesse al monte Rosa o al Cervino (Matter-joch). (') La Val Lesa va dal sud al nord fino alle nevi eterne del monte Rosa. Dove già domina la natura alpina, tra boschi

di castagni, vi s’incontra Issime, poi Gabi ch'è uua frazione del comune d’Issime, poi Gressoney St. Jean, e all’orlo dei ghiacciai Gressoney.la Triniti. (') Simler, Vallesias descriptio, liguri 1574. — Sansurre, Voyage dans les Alpes.Vie u- chàtel 1779-1796. — Nie. Sottile, Quadro della Valsesia. Milano 1804..— Weiden, Der monte fiosa. Wien 1824. — Hirzel, Wanderungen in weniger besuchte Alpengegenden der Schweiz. Zürich 1829. — Lana, Guida a und gita entro alla Valsesia. Novara 1829. — Julius Fröbel

. Reise in die weniger bekannten Thäler auf der Nordseile der Penninisehen Alpen. Berlin 1840. •— Sckottky, Das Thal von Rimella mule seine deutschen Bewohner. Im Ausland. Jahrgang 1836 Nr. 92, 93. — Hardmeyer, Das tessinische Thal Maggia. Zürich 1841. — Toiletti, Museo Valsesiano. Storia di Valsesia. — Albert Schott, Die Deutschen am Monte Rosa. Zürich 1840. — Die Deutschen Golonien in Piemont. Stuttgard und Tübingen 1842. — Burckardt e Gingins-la-Sarraz, Archivs für die Schweizerische Geschichte

1845- 1846. — Gingins-la-Sarraz, Memorie dell’Accademia di Torino. Serie II, tomo 10, Docu- mcnls pour servir ä l'histoire des Comles de Biandrate. — Paolo Kind, Wanderungen am Sädabhang des monte Rosa nell 1 Alpenpost di Zurigo. Primi 12 numeri nel 1878. — Sca- ciga, Storia di Val d'Ossola. Vigevano 1842. — Bianchetti, /,’ Qssola inferiore. Notizie storiche e documenti. Torino 1878.— Gremaud, Documents rclatifs à Thisloire du Vallais, dans les Mémoires et Documents publiés par la Soeiótó

d’histoire.de la Suisse romande. — H. Bresslau, Die Deutschen am Monte.Rosa Sitzungs-Berichte der histor. Gesellschaft in Berlin 1881. — Zur Geschichte dér Deutschen Gemeinden im Gebiet des monte Rosa und in Ossolathal. Zeitschrift d. Gesellesch. f. Erdkunde Bd. XVI. III. Heft.. Berlin 1881. — Fa rinetti Tcol. Giuseppe, Ultimi studi sulle origini delle popolazioni tedesche al. sud del monte Rosa. Boll, del Club Alpino Ital. v. XII, n. 35. 1878. — Carlo Gallo, In Valsesia. Torino 1884. — Alagna, Macugnaga

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Libri
Categoria:
Sociologia , Linguistica
Anno:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Pagina 122 di 254
Autore: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Luogo: Roma
Editore: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Segnatura: III A-14.025
ID interno: 103499
Deutschen Gemeinden Friauls), e volle dimostrare con prove filologiche che il dialetto degli Zcthrer (abitanti di Sauris) si collega direttamente agl’idiomi dei Goti e dei Lon gobardi (Petermann’s Mittheilungen 1876 ; Aus allem WelUheilen. Iui. 1880). — Non meno notevole infine è il giudizio profferito da Alberto Schott, nell’opera Die Deutschen Colonien in Piemont , intorno ai dialetti tedeschi del monte Uosa, che cio'e piti di qualunque altro dialetto della Germania meridionale, essi presentano

i caratteri del m. h. d. e in certi casi anche dell’a. b. d. quali ci si offrono nei documenti dell’XI e del XII secolo. — I dialetti della Svizzera alemannica corrispondono alle lingue dei secoli XIII e XIV. ' Quelli dei Tedeschi del monte -Rosa ci riconducono al XII e fors’an- che piu indietro alla vera e propria epoca dell’a. h. d. (p. 174). Le tracce di questa vetustà lo Schott addita dalla pag. 181 alla pag. 187, riferendo da ultimo anche l’opinione del Leo, che parimenti trovò quei dialetti più

antichi del mittelhochdeutsch. Non si hanno studi speciali sugl’idiomi delle sporadi germaniche del Trentino; ma è ormai riconosciuto che una stretta affinità li collega al lin guaggio dei VII e dei XIII comuni (Schmeller U. d. s. C. p. 590 ; Ascoli, Studi crìtici I, p. 41). — Il Dal Pozzo (Mem. istor. dei VII Com. p. 75) così ne scrisse: « Un avanzo del dialetto tedesco che parlavasi nella Valsugana con servasi ancora nel monte di Roncegno e in alcuna delle Curatìe montane di Pergine, il quale

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Libri
Categoria:
Sociologia , Linguistica
Anno:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
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Pagina 137 di 254
Autore: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Luogo: Roma
Editore: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Segnatura: III A-14.025
ID interno: 103499
il nord e il nord-est. — Ma a questo argomento si puh rispondere : 1° Che le vie per le quali si penetra nella Svizzera e nella Rezia sono ben più agevoli di quelle che conducono verso il sud (Schott, p. 208). 2° Che i luoghi, dove i Walser o Wàlliser andarono a cercar nuove sedi verso il nord e il nord-est (Berner Oberland, Grigiori, Vorarlberg, Ti- rolo,.Lichtenstein), potevano attirar colonie e offrir loro un soggiorno meno ingrato dei dintorni del monte Rosa ( 2 ). 3° Che mentre i veri e propri

, (Wien. Jahrb. f. Bit. Bd. GV, p. 6-9). Il Bergmann opina, con minore indeterminatezza dello Schott e del Biondelli, che le colonie tedesche attorno al monte Uosa risalgano al secolo XIII, ed abbiano appunto abbandonato il Yallese insieme alle altre colonie di Walliser (Wien. Jahrb. f. Lit. Bd. CV-CV1II, Anz. Bl. 1844. Untersuchungen über die freien Walliser oder Walser in Graubünden und Vorarlberg). Da questa congettura non dissente T Ascoli ( Sludi critici , I, p. 40, 41). Io per parte mia, non

ho nulla nè da aggiungere, nè da togliere ai miei argomenti. — Nè trovo che alcunché di nuovo si contenga, dopo quanto fin qui abbiamo detto, nelle seguenti parole del Kind, Wanderungen am Südabhang des Monte Rosa, 1878). « È fuor di dubbio che le colonie tedesche al sud del m. Rosa provengono dal Vallese: tutto tende a dimostrare ch'esse dalla parte superiore della valle progredirono verso l'inferiore in direzione dello sbocco della medesima nella pianura, e che l'immigrazione ha avuto luogo in tempi

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