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Anno:
1924
¬L'¬Alto Adige : il reggimento reale dalmata nell'Alto Adige negli anni 1809 e 1810
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Pagina 10 di 18
Autore: Emmert, Bruno / Bruno Emmert
Luogo: Bolzano
Editore: Athesia
Descrizione fisica: 14 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivo per l'Alto Adige. Vol. 17 (1922);
Segnatura: II 102.177
ID interno: 325480
assieme sopra Tisens (Tesimo) verso Marling (Marlengo), lasciato avendo però al ponte dell’Adige 100 uomini. Il colonnello prese lo stesso giorno il comando della piazza di Bolzano ed il 1° battaglione forni due compagnie al castello di Ratea ste in (Castel Sarentino) oltre a quelle distaccate al ponte di Sigmunds- kron (Castel Firmiano) e St. Georgen (San Giorgio). Le sole compagnie dei carabinieri e cannonieri restarono a Bolzano. 11 24 rientrarono a Bolzano le due compagnie distaccate a St. Georgen

(San Giorgio) e quelle del castello di Rafenstein (Castel Sarentino). Le altre due distaccate al ponte di Sigmundskron (Castel Firmiano) si cam biarono ogni due giorni. Il 25 rientrò del pari il 11° battaglione a Bolzano restando in questa piazza fino a tutto il 27. 11 29 partirono le compagnie dei carabinieri e la prima del II 0 bat taglione, comandate dal capitano Knappich, in «colonna mobile», unita mente ad altre due compagnie scelte del 1° reggimento di cacciatori na politani e con

(Chiusa). La strada era quà • e là barricata da sassi e da legni; il ponte vicino Klausen (Chiusa) era pure barricato da grosse travi ed alcune tavole ne furono espressamente levate. A fronte però di così gran ostacoli la colonna arrivò a Klausen (Chiusa), superato avendo il tutto con la solita intrepidezza e si diresse verso Brixen (Bressanone). 11 distaccamento di napolitani a cavallo però fu obbligato di retrocedere a Bolzano, non avendo potuto passare il ponte predetto. Il capitano Knappich

, comandante la colonna mobile, si distinse per la sua intelligenza e bravura nel dirigere una tale spedizione. Ad eccezione delle due compagnie nominate, i battaglioni dalmati continuarono a restar a Bolzano a tutto il 2 di dicembre. II 3 dicembre fu spedito il capobattaglione Ferrin con 200 uomini del 1° battaglione alla volta di Blumau (Prato all’Isarco) onde impedire

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