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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 8 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
un vero successo per la regione. Oltre all'alto onore della vìsita Keule, il Padiglione del la Venezia TYidentina. è stalo visitato da numerose persona lità del mondo politico, commerciale e industriale, fra cui molti stranieri. Un carattere alquanto diverso da quella del 1!)24 assunse — come si vedrà — la mostra Tridentina del la quale era suddivisa come segue: a) sezione prodotti artistico-deeorativi; b) sezione di propaganda turistica; c) sezione industria idroelettrica, mineraria, del legname, ecc

. LA RIAPERTURA DEL PADIGLIONE TRIDENTINO E I GIUDIZI DELLA STAMPA 11 giorno stesso dell'inaugurazione della V .T. Piera Cam pionaria di Milano, e precisamente ii 12 aprile ad ore 10, è stato riaperto al pubblico anche il Padiglione Tridentino. L'affluenza di pubblico — numeroso durante tutto il pe riodo d'apertura — iniziava alle; 0 del mattino, e durava — con brevi intervalli — fino alle 22. L'affluenza massima si è avuta nella domenica di aper tura e nei tre ultimi giorni della fiorii: affluenza che

culminò la domenica 20 aprile 192f>, con circa 25.1)110 visitatoli (50 per sone per minato primo). Numerose personalità del mondo politico, commerciale r industriale hanno visitato il Padiglione Tridentino, fra cui S. K. il Ministro Feilerzoai e S. K Sen. Nava e i vnpprcseìi- tanti di tutta la stampa milanese, la quale si è fatta anche interprete del successo della mostra tridentina. Ecco quanto scriveva in proposito il Corriere della Sera in data li) aprile lfl2ä: < Vmi delle caratteristiche più

, e il Padi- ' gl'ione del Trentino, che ho riportato anche quest'anno la e caratteristica arte delle &'culture sacre della Val Gardena, e la doviziosa varietà di legni d'opera, e di pietre del Tren- '■ tino, che ha organizzato una efficace mostra d'esaltazione turistica nelle più celebrate stazioni climatiche di Piva c rierano, dalle Giudicarle a Lavarone, da Arco alle T)olo- « miti; visioni serene di alberghi alpini su sfondi nevosi di '■ stenniHoie pinete, di pascoli verdi. » Occupandosi dell'arte

decorativa e del turismo alla Fie ra di Milano, così scriveva il Popolo d'Italia in data 17 apr.: a Nei padiglioni delle Marche e della Venezia Tridentina <■-non si contano le cesellature, le incisioni in rame, le piccole a sculture in bronzo, le decorazioni in ferro battuto, che for- ■,< n (.crebbero la delizia dì case ben arredale e di lusso. <; Nella mostra del turismo ove sono esposti modelli di «stazioni balnearii di alberghi di lusso, paìtoranii e rilievi c fotografici del mare e dei monti

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 5 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
, Pergine L. 10; Comune di Montagna L. 20; Comune di Garzano L. 10. L'inaug urazione del Padiglione Tridentino Progettato dagli ingegneri Franco e Fumagalli di Mi lano, il Padiglione della Venezia Tridentina è stato costruito in circa due mesi, segnando un vero record di rapidità del l'arte edilizia moderna. Linee sobrie ed eleganti caratterizzano la costruzione, il cui stile è stato definito tifi un autorevole giornale «il più armonioso. » Il Padiglione della Venezia Tridentina è stato aperto per

di energie nazionali e straniere. Con questo obbiettivo, e nel sicuro convincimento che una più concreta e reale valorizzazione delle nostre risorse è raggiungibile soltanto attraverso un'intensa e attiva par tecipazione del nostro Paese alle più fulgide manifestazioni di progresso italiano, l'apposito Coynitato deliberò di prender parte alla Fiera di Milano mediante l'erezione di un Padi glione regionale. Tridentini! L'apertura del Padiglione della Venezia Tridentina, che avrà luogo Lunedì 34 aprile

ad ore 9 coll'intervento di S. M. il He, segnerà il nostro ingresso nella schiera della mostre campionarie regionali. In tale occasione il Comitato escmitivo è lieto (finvitare i Tridentini a intervenire numerosi, al fine di dimostrare al l'Italia e all'Estero che l'orgoglio della Jtegione non viene meno, quando è impegnato il benessere e la. grandezza della Patria. p. il Comitato Esec. Prov. Chiaromonte La trasformazione del Comitato Esecutivo Prov. in Consorzio ec. a g. 1. La partecipazione della

nostra regione alla Fiera di Milano del 1924 è stata curata dal Comitato Esecutivo Provin ciale, il quale è stato sciolto, in seguito alla trasformazione dello stesso, in un. Consorzio economico registrato a garanzia limitata con sede a Trento. Tale trasformazione è stata deliberata il giorno 20 gen naio 1925 dall'assemblea costitutiva, riunitasi in Trento (Pa lazzo Provinciale). I soci del Consor zu 11 Consorzio per l'esercizio del Padiglione della Venezia Tridentina, al quale possono tuttora

aderire tutti gli enti, ie organizzazioni economiche e turistiche e anche singole im prese aventi sede nella Provincia, conta presentemente i se guenti soci: 1.) Amministrazione della Provincia di Trento; 2.) Comune (li Trento; 3.) Camera dì Commercio ed Industria del Trentino - Ro vereto. 4.) Camera di Commercio ed Industria di Bolzano; 5.) Comune di Rovereto; 6.) Cassa di Risparmio di Trento; 7.) Banca Mutua Popolare di Rovereto; 8.) Commissione Movimento Forestieri di Bolzano; 9.) Istituto per

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Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 40 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
lottare contro molteplici difficoltà in seguito allo spostamen to nei confini politici nella regione tridentina, non è più cosi redditizia come lo era nel periodo anteguerra. Altro ramo importante dell'agricoltura della Venezia Tridentina è quello dell'allevamento del bestiame bovino, con circa 240.000 capi, il quale oltre a fornire un contin gente di circa 15 mila capi all'esportazione verso le regioni dell'Italia settentrionale, ha reso possibile lo sviluppo del l'industria casearia, oggidì molto

fiorente nelle zone alpine della provincia di Trento. La frutticoltura è pure fonte di benessere e dà una produzione media di 350.000 quintali annui; questi prodotti del suolo vengono in gran parte esportati verso l'Olanda, Inghilterra, Danimarca ecc. dove sono apprezzate special mente le mele trentine della Valle di Non e quelle dell'Alto Adige. Un altro fattore importantissimo dell'economia agrico la tridentina è costituito dalla selvicoltura, la quale dà una produzione annua di circa un milione

di metri cubi di le gname, il cui introito viene calcolato a 40-50 milioni circa di Lire all'anno. Anche la cerealicoltura, l'apicoltura ecc. sono suffieen- temente sviluppate. L'industria turistico-alberghiera Qualcuno ha definito questo ramo della economia tri dentina « la più grande industria regionale». Comunque sia, è certo però che la Venezia Tridentina trae ingenti vantaggi dall'esercizio dell'industria del fore stiero. La configurazione naturale del suolo e le innumerevoli bellezze naturali

aumento e nel 1924 è stato di circa 382 mila per sone. Secondo calcoli — sebbene molto approssimativi — quest'industria porta alla Venezia Tridentina un introito di circa 100 milioni di lire anime. Tutte le località, anche quelle negli angoli più remoti, sono congiunte mediante ottime vie di comunicazione e una fìtta rete di lince ferroviarie, tramvie, filovie, automessag- gerie, ecc. percorrono in ogni senso la regione. L'industria idro-elettrica Data la configurazione montuosa del paese, ricco

di dislivelli e di corsi d'acqua prodotti dallo scioglimento delle nevi che coprono, durante tutto i! eorso dell'anno, gli im mensi ghiacciai alpini, la regione si presenta oltremodo adatta per lo sviluppo dell'industria idroelettrica. Circa 100 mila IIP vengono attualmente utilizzati nella regione mediante i suoi impianti idroelettrici, mentre circa I.200.000 HP potranno ancora venir convenientemente sfrut tati. (v. Annali del Consiglio Superiore delle Aeque). Fra gli impianti idroelettrici della regione

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 42 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
, Svizzera, Ungheria, Uruguay, Columbia, Congo, Egitto, Grecia, Rus sia, Canada, Sud Africa, Nigeria, Danzica; oltre quattro co lonie italiane: Somalia, Eritrea, Cirenaica e Tripolitania. Un altro indice molto suggestivo dell'importanza della Fiera di Milano è dato dalle cifre degli affari conclusi: 1920 Lire 288.547.672.— 1921 » 393.320.500.— 1922 » 502.372.297.— 1923 » 742.267.495.— 1924 » 817.440.155.— 1925 » 1.067.000.000.— Ancora un altro indice del silo successo è dato dalla folla imponente

di visitatovi, clie ogni anno satura, in tutta la sua estensione questa importante rivista del progresso economico. La Fiera del 1925 lui visto circa 2 milioni di vi sitatori. La mostra del turismo Le moderne Fiere hanno visto sorgere e rapidamente svilupparsi nel proprio seno una nuova forma di propagan da: le mostre del tvrisnm, le più importanti delle quali furo no aperte a Gothenburg nel 1923 e all'Esposizione Imperiale di Weinbley (Londra) nel 1924. Meglio sistemata in un ampio Padiglione, nel 1925

è stata allerta anche la Mostra del Turismo della Fiera di Mi lano, ed oggidì essa, può considerarsi un modello nel suo genere. I padiglioni regionali Una caratteristica tutta... provinciale della Fiera di Milano è quella dei Padiglioni regionali. Oltre a. quello della nostra Provincia, sono stati eretti i seguenti padiglioni: Umbria, Friuli, Sicilia, Lombardia, Molise, Toscana, A brìi-/^ zo, Sannio, Marche, Puglie, Romagna e Piemonte (quest'ulti mo è stato costruito quest'anno con molto sfoggio

di linee architettoniche). Norme per l'ammissione alla mostra dei prodotti industriali, nel Padiglione Tridentino alla Fiera Campionaria di Milano, nell'anno 1926 (12-27 aprile) 1) Nella sezione riservata alla mostra dei prodotti net Padi glione della Venezia Tridentina alla Fiera di Milano, sono ammesse tutte le industrie della provincia di Trento, escluse quelle artistico-decorative e quella del mobilio, per la mostra del quale sarà riservata una. annata successiva. 2) Per l'esposizione dei prodotti

verrà applicata una. tassa di posteggio noli'ammontare di Lire 100 a 200 per mq., a seconda della posizione del posteggio stesso e dell' impor tanza della ditta espositrice. 3) Per il campionario dei prodotti, ogni espositore dovrà mettere a disposizione il l'elativo mobile, al quale il Con sorzio per il Padiglione si riserva di apportare le oppor tune modificazioni, anche in relazione alla disponibilità di spazio. E' quindi opportuno che gli espositori prendano preven tivi accordi con la direzione

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 9 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
artistici lavori in ferro battuto, in rame <i cesellato e sbalzato di Borgo Valsugana, di Trento — che « espone anche dei magnifici bronzi — di Bolzano, della Pu- « steria; i prodotti in legno (Volivo, frutto di un'industria « particolare del bacino del Garda; le p-roduzioni in onice di « Vipiteno e della Val di Fiemme; i bellissimi stipi intarsiati, s i cofanetti artistici e gli scrigni uso antico, industrio par- « ticolare della città di Trento. « Di grande effetto i pizzi a « punto ombra

» e o. « fusetto» « che si lavorano in quasi tutte la vallate del Trentino, e in « particolare, a Fovereto. C'è una signora di Merano che pre- esenta una- fornitura completa, in pizzo per camera matri- « moniale; il lavoro gli è costato sei anni di fatiche!..,. « Interessanti anche le tessiture artistiche di Brunico — « scialli e stoff e dai colori vivaci, originalissimi — e i cam- « pianori di tutti i legnami commerciabili del Trentino «.Il piano superiore del Padiglione è dedicato quasi « esclusivamente

alle industrie turistiche e minerarie. « Alle pareti figurano riuscitissimi ingrandimenti foto- « gràfici, che illustrarlo le più ridenti località del Trentino « e dell'Alto Adige, le più belle vallate e le più rinomate sta- «zióni climatiche; Trento, Riva, Arco, San Martino di Ca- « strozza^ il Gruppo di Brenta, (un trittico di particolare ef- « fetto, eseguito da audaci alpinisti), le Dolomiti, la Val Giu- « dicarie, il Lago di Carezza, Merano (rappresentata in un «bel quadro ad olio), gli Alberghi alpini

dell'Alta Valle di « Non, di Bolzano, del Passo della Mendola, di Bomeno, del- « l'ardita ferrovìa elettrica che da Dermulo conduce alla « Mendola. « Vi sono pure — raccolti in grandi armadi e scansie « i campioni delle piriti di Viarago, di Calceranica, della « blenda e della galena di Rabensteini della lignite di Monte- « civerone in Valsugana; delle venti qualità di marmo di e Trento, di Cast-ione e Folgaria; le illustrazioni delle foriti «d'acque minerali e delle terme di Levico e Vetriolo, di Ron

- <; cegno, di Cornano, di Rabbi e di Peio; » « Cimosissimi sono i vasi di terracotta dipinta, di Ro- « vereto. Rovereto è la patria del noto pittore futurista De « Pero; e gli artisti locali si sono sentiti in dovere di ripro- <; durre, co« effetti graziosissimi, strani motivi... alla De Pero; <; draghi variopinti, pappagalli inverosimili, personaggi in- « coronati e terribilmente cubistici. « La mostra della Venezia Tridentina oltre ad essere ol ii tremodo interessante ed istruttiva, denota uno sforzo

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 3 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
della Provincia, dei Comuni e delle Istituzioni economiche. La ristrettezza del tempo disponibile per l'erezione del fabbricato (appena dite mesi!) fece si che le spese sorpassas sero il preveduto, anche perchè si volle erigere un'opera sta bile, costruita con scelto materiale trentino, e in modo che 1 le offese del tempo. Non è, il Padiglione, una delle consuete costruzioni in gesso od in calcestruzzo, che fanno bella mostra di se nelle Fiere Campionarie, ma è una sicura opera d'arte, di solida

muratura, di magnifici marmi. Nei due anni, dacché sorse, fu facile constatare quale grande vantaggio abbia portato all' economia del nostro paese. Poiché lo ha fatto conoscere, poiché ha reso popolari le sue bellezze naturali, poiché ha fatto sapere che il suo sot tosuolo nasconde dei tesori e che le sue acque produrranno energie per V industria. Ha dimostrato la. preparazione dei suoi industriali, dei suoi agricoltori, del suo artigianato. Che più? A chi ebbe orecchi per udire il Padiglione gridò

: «Il Trentino è in piedi, il Trentino lavora!» Si tratta ora di continuare per la medesima via. Dall'e sperienza del passato, si traggano i segni per l'avvenire. . Lavorare bisogna; e lavorare tanto più assiduamente, quanto maggiore è il programma da svolgersi. Il Padiglione .è gravato da un debito non indifferente il quale sarà a mano a mano ammortizzato con la generosità dei contributi della Provincia e degli enti economici. Tali passività impediranno per molto tempo, forse per troppo tempo, che

, poiché vedranno aumentare le entrate nel loro bilancio: Con una quota sia pure tenue, pro porzionata alla potenzialità economica d'ogni singolo Comu ne, si raccoglierà facilmente una-somma rilevante. Fra le istituzioni vanno messe in prima linea le due Camere di Commercio. Tanto quella di Bolzano, quanto quella del Tren tino in Rovereto, stabiliscano la loro quota pel funziona mento del Padiglione. Davvero non si vede qual modo mi gliore sia ad esse riservato per impiegare i cospicui con tributi che

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 22 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
di cura inver nale, oltreché l'esistenza della materia prima sul posto, fece nascere in un comitato cittadino, costituitosi nel 1877 con l'appoggio del Comune, l'idea di costituire una scuola indu striale per la lavorazione di oggetti di galanteria in legno di olivo, allo scopo di sviluppare un'industria locale, i cui prodotti avrebbero potuto trovare facile vendita, quali og getti ricordo, presso gli ospiti di cura. Con la sovvenzione del Comune di Arco sorse così nel ]S7!) una scuola industriale

, di cui fu primo insegnante il Sig, Giovanni Boninsegna della città stessa. Visto il fiorire di tiuesl' industria, nel Ì880 il Ministero del commercio decretava l'ampliamento della scuola, ag giungendovi una seconda sezione di sfipctteria e intarsio e relativa istruzione teorica. Nell'anno 3888 venne aggiunta alla scuola anche una sezione di falegnameria con istruzione teorica, un corso di disegno serale per apprendisti e uno domenicale per maestri d'arte e mestieri. Alla fine dell'anno scolastico

l!)0]-]fl02, il Ministero del Culto ed Istruzione decretava lo scioglimento della scuola trasformandola, per l'anno t!l02-]!)0iì, in una scuola profes sionale per disegno industriale anello per giovani che inten dessero dedicarsi in seguito alla lavorazione del legno d'olivo. Come tale funzionò eon buoni risultati fino allo scop pio della guerra mondiale e non si aperse che dopo la re denzione, e precisamente nel febbraio 1920. L'iniziativa privata Era naturale elle nel campo di questa industria

, fra 5 quali molti'rivenditori del ramo, i (piali ammiravano la perfetta praticità degli oggetti stessi. Da tale successo è facile arguire che ancora più vasto sarà ill futuro il campo d'attività di quest'industria, la quale ha così dischiuso dinanzi a sé il più promettente av venire, contribuendo in tal modo a dare nuovo impulso c vigore ad una fra lo più simpatiche produzioni, nelle quali il bacino del Garda, assieme a quella dell'olio d'olivo, tiene un assoluto primato e rappresenta una. fra

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 24 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
LA SEZIONE PROPAGANDA TURISTICO-ALBERGHIERA La necessità di organizzare mia mostra di propaganda turistico-alberghiera nel Padiglione della Venezia Tridentina alla Fiera di Milano, fa parte ormai del programma di ogni anno, e questo è comprensibilissimo quando si pensi elle tale industria presenta per la regione forse il più importante cespite delle sue entrate. Questa sezione, nella quale erano rappresentale — come si vedrà in seguito — tutti, o quasi, gli enti turistici della Provincia

è stata organizzata ed allestita eon la collabo razione dell'Associazione Movimento Forestieri « Trento No stra » di Trento, attraverso la. persona del suo Presidente sig. Giuseppe Peterlongo ed inoltre del delegato per il Comi tato di Cura di Merano Cav. Dott. Giulio Brandstettor, di quello delia Commissione Movimento Forestieri di Bolzano sig. Candido Ronchetti, dell' incaricato per il Sindacato Al berghi Alpini di Merano sig. Pferschy e del Presidente del l'Associazione Movimento Forestieri « Pro

Roncone » sig. Cav. Giusto Giovunelli. Durante il periodo d'apertura del Padiglione in questa sezione della Mostra Tridentina funzionò un ufficio informa zioni turistico-albergliiere e di distribuzione opuscoli di pro paganda. A tale servizio era addetto il dott. Nino Menestrina Per le informazioni turistiche sulla zona trentina, mentre per quella alto atesina era addetta la signorina Sofia Schwitzer. Qualche centinaio di migliaia di opuscoli venne così largamente distribuito al pubblico.che

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Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 36 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
durante il periodo che va dal 1922 alla prima metà del 1925, corrispondenti a circa 500 Km. di linee elettriche. Alla Fiera di Milano, dove quest'industria per quattro anni consecutivi ha fatto onore al Trentino, la SCAO pre sentò, anche quest'anno, ai competenti ed ai profani, un saggio interessante delle sue più recenti affermazioni. Chi si recava alla Fiera, ed entrando dall' ingresso principale ne percorreva il viale centrale, vedeva anzitutto, le due antenne portabandiera in cemento armato

centrifu gato ai lati dei cancelli; seguiva una serie di snelli sostegni in cemento armato con elegantissime mensole (esse pure in cemento armato) a semplice e a doppio braccio che reggeva no le lampade con speciale riflettore Olophane. Ma l'attenzione del visitatore era subito attratta dalla silhouette, imponente nella sua snellezza, del sostegno SCAO da 25 metri — il più grande palo in cemento armato finora costruito in Italia e nel mondo — attrezzato con: catene di isolatori della

F. I. L. di Livorno per la tensione di 130.000 Volts, che è la massima finora adottata in Italia. Anche le mensole sono in cemento armato e cosi il so stegno si presentava omogeneo ed organico nella sua impo nente struttura, che, anche al profano, dava l'impressione e la persuasione della sua perfetta stabilità ed indefinita durata. Mentre questo palo ardito e gigantesco s'ergeva in tutta prossimità del Padiglione della Venezia Tridentina (come si vede nella fotografia) altri due sostegni, lunghi 18 metri, che

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