Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
Ri/. Larcher. ÓBTLES-CEVEDALE Carte, pag. 40 e 104. 85 si arriva senza incontrare crepacci fin sull'orlo orientale, nel quale s'apre la Bocca di Saent (m. 3143; ore 1 -2.30), poi in discesa si percorre il ramo meridionale della minuscola Ve dretta di Saent, calando a E per terreno morenico e in fine sui pascoli dell'Alpe Sternai, dove, passato il T. Robbies e voltando a destra, si raggiunge il Rifugio (m. 2436; ore 0.45 -3.15). Cfr. l'itinerario in senso inverso X.' 205. Al RIFUGIO;MANTOVA
AL VIOZ (ro. 3535; ore 5.45). Dal Rifugio si va a raggiungere la Vedretta della Mare e la si risale al margine settentrionale onde raggiungere più cqmodamente i ripiani centrali del ghiacciaio e di qui puntare al Colle della Mare (m. 3449; ore 3). Da questa depressione si continua verso S per larghe groppe ghiacciate e si raggiunge il Palon della Mare (m. 3704; ore 1-4). Si discende per la cresta SE al Passo della Vedretta Rossa (m. 3405; ore 0.30-4.30), ove s'incontra Fitin. N.° 322 che viene dal
cima NE (m. 3764); di qui, lungo l'esile cresta, verso SO, alla cima maggiore (m. 3778; ore 1.30-3.30). Bella traversata congiunta con una ascensione facile e molto interessante per il panorama vastissimo. PALON DELLA MARE (m.3704) - Si scende per un centinaio di metri a varcare il corso d'acqua per il sen tiero che risale il margine sinistro (N) delia lingua della Vedretta della Mare percorrendo i detriti della grande morena laterale. Più innanzi, ci si porta sul ghiacciaio, molto crepaccia
- to nella parte inferiore, attraversan dolo al di sotto dei seracchi e conti nuando in direzione SO, sempre lun go il fondo del più profondo solco, finché si raggiunge, in breve, evitan do qualche crepaccio, a S del M. 226 I Rosole, il Colle della Mare (m. 3449 ; ore 3). Dalla larga sella si continua in direzione S per l'ampia nevosa china dello spartiacque, valicando Tanticima, percorrendo un tratto pianeggiante, poi salendo lentamente a una crestina nevosa e, in ultimo, alla rotonda nevosa calotta del
Palon della Mare (m. 3704; ore 0.45-3.45). Stupenda vista sulla grandiosa Ve dretta del Forno. M. VIOZ (m. 3644). - Dalla prece dente si cala per la roccia su cresta, in direzione S, al Passo della Ve dretta Rossa (m. 3405; ore 0.30-4.15) ; di qui si riprende l'ascesa in direzione SE, per il largo crinale che porta su un cocuzzolo nevoso (m. 3554), quindi in direzione SSE, alla vetta del M. Vioz (m. 3644; ore 0.45-5). CIMA DELLE MARMOTTE (m. 3327). - Dalla Vedretta di Careser (v. N.° 225) per una