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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 11 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
INDICE ANALITICO 9 Vermiglio e di Péio, pag. 104. — Gruppo delTAdamello con l'Alta Val Cà- monica, pag. 120. — Gruppo della Presanella con la Valle di Genova, pag. 136. — Gruppo dell'Adamello con la Val Gludicàrie, pag. 152. — Gruppo di Brenta 'sottogruppi centrale e meridionale) col sottogruppo della Paganella, pag, 200. — Gruppo di Brenta (parte meridionale) coi mas sicci della Cima Brenta e della Cima Tosa, pag. 216. — Le Alpi di Val di Non e il Gruppo di Brenta (parte settentrionale), pag

di Mezzocorona. — XXVIII. Rif. G. e C. Lanfranchi. — XXIX. Rif. Denza. — XXX. Rif. Segantini in Val d'Ämola. — XXXI. Rif. della Pre sanella. — XXXII. Alberghetto di Fontana Bona nel Pian di Génova. — XXXIII. Rif. Gabriele Rosa al Lago della Vacca. — XXXIV. Rif. Bré- scia al Passo Dernal. — XXXV. Rif. Paolo Prudenzini in Val Salarno. — XXXVI. Rif. Fianco Tonolini al Battone. — XXXVII. La Conca del Baitone. — XXXVIII. Rif. Garibaldi al Lago di Venerócolo. — XXXIX L'Adamello, parete Nord. — XL. Il Corno Bianco

e la Vedretta del Man- drone.— XLI. Rif. « Ai Caduti dell'Adamello » alla Lòbbia Alta.— XLII. La Seraccata della Lòbbia e del Mandrone col Grozzon di Làres. — XLIII. Rif. Cesare Battisti alla Paganella. — XLIV. Rif. Pedrotti (in alto) e Rif. della Tosa (in basso). — XLV. Cima Tosa e Cima Margherita, da Pozza Tra montana. — XXVI. Campanile Basso e Brenta Alta. — XLVII. La Punta Campiglio col Rifugio dei Brentei. — XLVIII. Cima XII Apòstoli col ri fugio omonimo. — XLIX. Rif. Tucket e Sella col panorama

dell'Adamello. — L. Cima Sella, Bocca di Tucket e Cima Brenta. — LI. Busa di Castelaz con la Bàita del Pastore. — LII. Cima di Brenta (dalla Cima Sella). — LUI. Cima di Vallon. — LIV. Il Gruppo centrale di Brentafdalla Capanna dello Spinale. — LV. Rif. Antonio Stoppani con la Pietra Grande. — LVI. Rif. Péller. — LVII. Rif. Candriai. — LVIII. Rif. alle Vaneze. — LIX. Rif. Bondione alle Viotte. — LX. Alb. al Lago di Cei. — LXI. Rif. Damiano Chiesa sull'Altissimo. — LXII. Alb. Madonna della Neve in Val

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 382 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
INDICE DELLE LOCALITÀ 289 Tabaretta, Dosso delia 50 Tabaretta, Ghiacciaio della 74 Tabaretta, Passo della 50, 67, 70, 72 Tabaretta, Rif. 52, 65, 76, 87 Tabaretta, V. 50 Taiadisso 382 Tàio, Pra di 436 Tair 139 Talasso, Dosso 382 Tambari, Malga 861, 877 Tassullo, Malga 779, 782 Taviela, Punta 246, 251, 329, 352 Telègrafo, M. 872, 873, 881, 909 Telègrafo, Rif. (v. Pona G. sul Telè grafo) Telègrafo, V. del 899 Temù 614, 630 Terlago 665 Terlago alta, Malga 667 Termeno 434 Tèrmine, Dosso del 561

. Passo delle 518, 519, 520, 657 Tórbole 854 Tornes, Rio 429 Toro, Alpe del 11C Toro, M. 63 Torre di Pisa, la 718 Torri del Benaco 897 Torta, Dosso della 929, 931 Tosa, Bocca della 683, 707, 718 Tosa, Cima 688, 689, 706 Tosa, Rif. della 673, 679, 757 Tosa, Sella della 683, 718 Tosa, Vedretta inf. 688, 718 Tosa, Vedretta sup. della 688, 718 Tose, Le 705 Tóvel, Lago di 752 Trafoi 18, 49, 71 Trafoi, Cima di 269 Trafoi, Croda di 57 Trafoi, Passo di 38, 58, 59 Trafoi, Rio di 41, 49, 62 Trafoi

, V. di 41 Trafoi, Vedretta di 45, 54, 58 Tramontana, Pozza 680, 702 Trat, Bocca di 919, 921, 928 Trat, Malga 919, 920 Trat, prati di 919 Tratto Spin, Bocca 873, 877, 878 Tredenus, Forcellino di 585 Tredenus Meridionale, Cima 587 Tredenus Sett. Cima 585 Tredicèsima, Passo della 640 Tre Fontane Sante 41 Tre Fontane Sante, Cappelletta 49 Tre Ghiacciai, * Sentiero dei 45, 54, 259 Tremalzo, M. 944 Tremalzo, Passo di 940, 941, 944 Tremalzo di Tremósine, Malga 940 Trento 792, 798, 806 Trento-Sardagna, funivia 794

Turrion Basso 752, 754, 755 Uccelliera, Dosso dell' 793 Uccelliera, Passo dell' 799 Üccia, M. dell' 547, 549 Ultimo, V. d' 194, 422, 423, 425 Umbràil, Piz 10, 15 Uomo, Bocchetta dell* 482, 491 Uomo, Cima 789 Uomo, Màndria dell' 478. 482. Urban, Rio 426 Ussol, Passo dell' 929 Vacca, Lago della 540, 560, 563, 568, 569

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 337 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
ftif. Telègrafo. IL MONTE BALDO Carta, pag. 264. 253 b) Da ÄVIO (m. 134; ore 6.15). Si esce dal paese a SO e si va a varcare il ponte sul Rio 890 Aviaria, allo sbocco della valle omonima nella Val d'Adige; piegando a sinistra si raggiunge la chiesetta della Madonna della Pieve. Si percorre la ottima carreggiabile che risale il fianco destro dell'angusta valletta bagnata dal Rio Aviana, fino al punto in cui confluiscono le acque di alcune vallette secondarie (1 ora). Poco prima della prima

svolta della car reggiabile, che continua con numerose serpentine sul fianco opposto, si prende la mulattiera che diverge a sinistra, sul ripido pendio prativo, lungo l'acquedotto. Presso la confluenza della V. dei Rii si lascia a destra la Cascata Preafessa (ore 1-2), indi si prosegue a ritroso del Rio Aviana per un profondo solco, che mette in una vasta conca pascoliva, dove sorge la Malga Pian della Cénere (m. 1025; ore 1-3). Più innanzi, si varca il piccolo Rio Aviana; la mulattiera si snoda con

. Di qui un ripido sentiero s'iner pica per lo scosceso fianco meridionale della stretta V. delle Pissotte' diventando in ultimo vera e propria gradinata, che mette al Santuario della Madonna di Monte Baldo (in. 774; ore 2 -2.30). Indi per strada a lunghe gradinate, al paese di Spiazzi (m. 862), donde per carrozzabile pianeggiante a Fer rara di Monte Baldo (m. 830; ore 1 -3.30). Si segue per circa 3 km. la carrozzabile per Brentónico, poi si prende a sinistra la mulattiera, che con continue serpentine

guadagna i pascoli della Malga Lonza e la Pozza dei Pastori (m. 1400), con bella vista sui M. Lessini, sui M. Bérici e la piana veneta. Da qui

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 96 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
RH. Corsi. ÓRTLES-CEVEDALE Carta, paff. 40. 73 destro della valle, un po' sopra il margine del bosco. Si lascia a sinistra il sentiero che cala sul fondo valle, continuando a destra per breve tratto (0.15 -0.45). Poi si sale, sempre a de stra, e con ampie svolte, per i pascoli, in direzione SE, verso l'ampia conca dove scendono i deflussi della Vedretta di Grà- mes e della Vedretta di Saent. Si continua lungo il sentiero proveniente dall'Albergo Gioveretto (v. N.° 142) per i detriti che coprono

la china e, con numerosi zig-zag, si arriva ai piedi di un roccione, dove si comincia la traversata della pic cola Vedretta di Saent, raggiungendo senza difficoltà il Passo di Saent (m. 2984; ore 2.45 -3.30). Di qui, si scende per l'altro versante, percorrendo un ripido pendio nevoso, poi passando in mezzo ai detriti, lungo il T. Rabbies, che poi si lascia a destra; infine si arriva sui pascoli dell' Alpe di Sternai, dove sorge il Rifugio (m. 2436; ore 1-4.30). CIr. anche gli itinerari N.° 206

e If. 0 207. b) Al RIFUGIO LARCHER (m. 2607; ore 3.30). Si risale per sentiero ben battuto l'alta valle, che s'apre 174 sempre più, voltando ben presto a sinistra per passare il Rio Plima. Il sentiero descrive numerose svolte, guadagnando quota sempre più; girato un piccolo dosso (m. 2577), che ri mane a destra, giunge in una piccola conca il cui fondo è occupato da una pozza d'acqua, chiamata appunto Pozza Cuna di sotto (ore 1). Si monta poi direttamente in cresta alla morena destra della Vedretta del

Ceoedale; quindi si percorre la ve dretta, tenendosi a sinistra, sul ramo meridionale, che nella parte superiore si chiama Vedretta della Fórcola. Si arriva al punto più basso della lunga cresta rocciosa, che congiunge il sottogruppo di Cima Venézia col Cevedale, e cioè alla Fórcola (m. 3032; ore 2-3). Di qui si cala per V. della Mare, seguendo l'itinerario N.° 222, fino al Rifugio (m. 2607; ore 0.30 -3.30). Cfr. l'itinerario in senso inverso N.° 224. c) Al RIFUGIO GIANNI CASATI AL PASSO DEL CEVEDALE

(m. 3269; ore 3.30). Si prende il sentiero che, volgendo in salita verso O e la '75 testata della valle, percorre il fianco orientale della Rocchetta, altura che domina il rifugio, e, dapprima per pascoli, poi per terreno morenico risale l'alta valle a ritroso del R. Plima, che scorre in basso a sinistra. Si passa non lontano da un laghetto, formato dalle scaturigini della Vedretta Lunga. Si attraversa il piccolo R. Pozzo, poi si costeggiano per breve tratto le Crode di dentro, finché si raggiunge

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 198 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
134 Carta, pug. 130. ALPI PASSlRIE Ri f. di Pian. ma, al Rifugio di Monte Re (v. K.° ! PRINCIPE (m. 3403; ore 5-6). - 374 363). Traversata da compiersi per Compiuta Ja traversata, descritta cresta, impiegando, a seconda della sopra, fino alla Cima del Lago, si qualità della neve, ore 6-8. Itinera* scende da quest'ultima sul Giogo del rio non obbligato, con possibilità Lago . Di qui, per cresta, alla vetta di varianti. Conviene tenersi sul in ore 0.45. Non difficile, ma perico- versante

occidentale. Iosa per la friabilità della roccia. 28. Rifugio dell'Altissima ' Petrarca „. 37.» Sorge a m. 2372, nella località chiamata la Pozza , — piccolo circo montano la cui parte superiore è occupata dalla Vedretta della Grava — su uno sperone del fianco SE dell'Altissima, presso un campo di neve. A JN'E si apre il profondo truogolo della V. di Pian, ricca di alpeggi, dominato dall'altissima lunga impervia cresta, lievemente arcuata, che va dall'Al tissima al M. Scabro. A S si diramano

i contrafforti settentrionali de La Bianca (m. 3280). A O la vicina cresta, nella quale si apre il Passo Gelato (m. 2895), che mette nella V. di Fosse. A E il costone che divide la Pozza dalla V. di Lazins (alta V. di Pian). L'edificio è in muratura, a due piani, con sottotetto, capace di circa 30 persone. È aperto nei mesi estivi, con servizio di alberghetto. È di pro prietà della sezione di Pàdova del C.A.I. Fu costruito dalla sezione di Stet- tino del C.A.A.T. Custode delle chiavi : Antonio Eaffeiner

di Certosa (V. di Senàles) e le sezioni di Merano e di Bolzano del C.A.I. ACCESSI. a) Da PLAN (m. 1627; ore 4.15). 376 II buon sentiero — segnavia rossi — varca il Rio di Pian e ne risale il corso lungo il fianco sinistro della valle, toccando i casolari di II Dosso (m. 1866) —- diramazione per il Rifugio di Pian (v. N.° 365) — e, più innanzi, di Lazins (m. 1768; ore 0.45). All'ingresso della V. di Lazins, nel punto in cui le acque del rio omonimo si uniscono a quelle del Rio di Pian (m. 1826; ore 0.30

-1 .15), lasciato a sinistra il sentiero che rimonta la V. di Lazins, si piega a destra, varcando alcuni torrentelli. Per i pascoli acclivi della Malga di Lazins si arriva sotto i ripidi pendii che si abbassano dalla alta conca chiamata la Pozza. A Q. 2014 (ore 0.30 -1.-45) si incrocia il sentiero prove niente dal Rifugio Casa del Valico (v. N. 394). Si abbandona così il fondo valle; il sentiero si inerpica ripidissimo, con erte e strette svolte, per la china pascoliva, in direzione SE; quindi piega verso

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 281 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Hit. XU Apòstoli. GRUPPO DI BRE.YTA Carte, p. 200 e 216. 211 questa, girando sulla parete alla testata della Busa dei Co stei, dapprima esile e poi sempre più larga fino a diventare comodo marciapiede, porta sotto la Sella della Tosa (m. 2850; ore 0.30-3.15), dove si giunge scalando una serie di alti banchi di solida roccia. Improvviso, stupendo panorama sulla Tosa, e sulle Cime di Pozza Tramontana. Si scende sulla Vedretta superiore della Tosa, si passa a quella inferiore, trovando al suo

limite estremo il sentiero che, girando sotto le pareti della Cima Margherita e della Cima di Brenta Bassa, porta al Passo del Rifugio ed al Rifugio (m. 2491; ore 1.15-5.30). b) Al RIFUGIO SILVIO AGOSTINI (m. 2400). I) per la Bocca d'Ambieis (ore 2.30). Si segue l'itinerario precedente fino alla Bocca dei Camosci 719 (m. 2874; ore 1.15), quindi,perla testata della Vedretta omo nima, si passa alla profonda incisione della Bocca d'Ambiès (m. 2871; ore 0.30-1.45), aperta fra la Cima dello stesso nome

e la Tosa (di solito si devono varcare su ponti nevosi due crepacci). Si scende sul ripido ghiacciaio del versante opposto, fra superbi scenari dolomitici (tra cui le bellissime cuspidi della P. l'Ideale e del Campanile Steck) dapprima ripi damente fino ad un crepaccio (attenzione!), poi più dolcemente e infine di nuovo in forte discesa, tenendosi in massima al lato destro. Raggiunta così la morena, lungo la medesima ci si abbassa fino al livello delle ultime rocce dei Costei, a destra delle quali sorge

; ramponi) che va a sboccare sopra un'ampia conoide di detriti. Girando alla testata della valletta scendente da C. d'Ambieis, se ne esce ad E, passando nel più vasto vallone proveniente dalla Bocca di tal nome, lungo il quale per estesi ghiaioni e strisce erbose si cala al Rif. Silvio Agostini' (m. 2400; ore 1-2.30). ASCENSIONI 721 CIMA DEI XII APÒSTOLI (m. I verso E, fino a giungere ad un cana- 2697, ore 1.10). - Si va a Svenendosi ] lotto col fondo di rocce rotte, lungo in quota, ai piedi della cima

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 290 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
testata della Vedretta Super, di Brenta si scende a costeggiare il lungo bastione formato dalla poderosa cre sta NO, calando per lo più fra roccia e neve, nel solco che separa la ve dretta stessa dalla cresta o per brevi cenge e gradini sul fianco di que st'ultima. La discesa, dapprima al quanto viva, si può rendere più fa cile quando la neve della vedretta sia in buone condizioni (cioè non troppo dura nè troppo molle), calando sul nevaio stesso. Dove la vedretta ha termine, un grande circo a gradini

rocciosi permette di scendere facil mente al grande ammasso di blocchi giganteschi che si trova sotto al Rifugio, da cui con breve salita si va al Rifugio stesso (tempo per la di scesa; ore 1.30-2.30, a seconda delle condizioni della montagna). CIMA MANDRON <m. 3020; ore 746 3). Si raggiunge facilmente per la cresta E dalla testata della Vedretta Super. di Brenta (v. sopra). CIME DI CAMPIGLIO (m. 747 2951; ore 3). Giunti a circa due terzi della Vedretta superiore di Brenta (v. N.° 745), si gira a ovest

su quella sorta di terrazzo nevoso inclinato che fascia a N tutta la massa della Cima Mandron (m. 3033) e per cenge, alcuna volta anguste ma buone, si va alla grande insellatura fra que st'ultima e la nostra Punta. Di qui o per la cresta, o per le rocce del versante N, si passa agevolmente alla vetta. Stupenda visione sul Crozzon, la Tosa, e il settore N del Gruppo di Brenta, nonché sulla Pre sanella e l'Órtles. 55 - Rifugio Antonio Stoppani 748 Sorge a m. 2437, presso la larga insellatura del Passo del

Grostè e consta di un fabbricato a due piani, con cucina, sala da pranzo, camere riservate e dormitorio comune. Può accogliere una ventina di persone ed è aperto tutto l'anno con servizio di alberghetto. Il Rifugio serve come punto di partenza per le ascensioni nel settore nord del Gruppo e per i Monti della Campa; d'inverno, la regione circostante si presta anche a belle escursioni con gli sci ed è infatti sempre assai frequentato. ACCESSI a) Da MADONNA DI CAMPIGLIO (m. 1522). I)Jper il Campo

di^ Carlomagno e la^ Pozza Vècchia (ore 3). 749 È la via comunemente seguita e che gira a N. del M. Spi nale. Si sale al Passo di Carlomagno e, poco prima del bivio dove si stacca la strada privata per il « Grand Hótel al Campo di Carlomagno », si prende a destra per una carrareccia che si segue fino alla Malga del Campo (m. 1651). Qui si piega a destra (E) per una mulattiera (il « sentiero Lili »), che, attra verso il bosco di conifere, sale ad una magnifica distesa di prati (m. 1750; ore 1), detti della

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Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 381 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
288 INDICE DELIE LOCALITÀ Segantini Giovanni, Rif. 472, 47?, 494 Seghe, V. delle 680, 736 Segnale, Cima del 24 Segnale, Punta del 88, 252, 461 Sella Quintino, Cima 736, 742, 743 Sella Quintino, Rif. 684, 732, 756, 757 Selva, Malga 478 Selva, Pra della 773 Selva Piana 780 Selvàggio, Rio 445 Selvata, Croz della 722 Selvata, Pian della 679 Selvata, Rif. della 679 Senale 426 Senaso, Malga 700 Seniciaga, Malghe di 533 Seniciaga, V. di 508 Senlciaga alta, Malga 508, 513 Seniciaga bassa, Malga 508

Sentinella, la 694 Seródine, Bocchetta 380 Seródine, M. 376, 395, 403 Seróten, Malga 553 Serristori, Rif. 91, 108, 145,161,179, 301 Sforzellina, Passo della 363, 371, -372 Sforzellina, Punta della 371 Sforzellina, Vedretta della 363 Signor, cappelletta il 877, 903 Signore, Pra del 425, 430 Siromba, Lago di 422 Slùder, Punta 130 Smarano 437 Solaz, Alpe 27 Solda 72, 77, 84, 109, 144, 160 Solda, Albergo di 90, 144 Solda, Cima di 106, 185, 311, 312 Solda, Corno di 106, 294, 312, 313 Solda, Forcella 106 Solda

813 Stoppani Antonio, Rif. 739, 748. 779 Stravino 811 Stretta, V. 436 Strova, V. 899 Tabaretta 75 Tabaretta, Canalone della 74

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 268 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
202 Carte, p. 200 e 216. GBUPPO DI BRENTA Rif. della Tosa. 685 Meno facile dell'itinerario precedente, è però altamente interessante; da evitarsi tuttavia con tempo nebbioso. Dal Rifugio, girando in alto sotto le pareti della Cima di Brenta Alta per tracce di sentiero, si entra nella conca o Busa dei Fùl mini, che si attraversa quasi in quota al suo margine orien tale godendo dello spettacolo fantastico della catena dei Fùlmini: Campanili Basso e Alto, Fùlmini, Torre di Brenta, Cima degli Armi

chiazze nevose), che si svolgono alla base della imponente parete, alta oltre 700 metri, della Cima di Brenta. Girata alla base tutta la detta parete, si en tra nel ripido vallone nevoso alla testata della 'V. Persa, che si rimonta tenendosi al fianco N. Raggiunta la Bocca di Tuckett (m. 2656; ore 3), si cala senza difficoltà per la Ve dretta inferiore di Brenta alla sua morena destra, lungo la quale si va al gradone sottostante ed ai Rifugi (m. 2271; ore 0.30- 3.30). Magnifica vista su C. Brenta

e sulle cime vicine durante la discesa. ASCENSIONI 686 CBOZ DEL ElFUCrlO (m. 2613; ore 0.45). - la via più semplice e me no difficile a questo stupendo castello di roccia consiste nel raggiungere dal pendio di detriti alla base della pa rete SO. subito sopia il Passo del Bifngio, una cengia orizzontale, che si segue per una quarantina di metri verso destra. Qui si supera diretta mente, per una specie di fessura a labbra mollo arret ondate, un piccolo strapicinfo, oltre il quale si penetra in una

cengia-cainino, dal fondo ri coperto di detriti. Entro questa, si sale comodamente, incassati in tutta sicurezza fra le sponde rocciose, ri montando da destra a sinistra fino a una spalla molto aerea, da cui ci si affaccia al versante che guarda sui Massodi. Qui, si gira sotto un'anti- cima sul detto versante per una stret ta cengia esposta, guadagnando la cresta al di là della medesima ; op pure (più comodo e meno eepostb) si gira su una cengia rivòlta a Pozza Tramontana, si traversa un tktiMR

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 267 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
(Boden Alpe), 139. Piano di sopra (Oberboden), 30. Piano di sotto (tfnterboden), 30. Piazza (Platz), 210. Picco, il (Luken), 90. Picco della Croce (Wilde Kreuz- spitze), 193, 194, 195. Picco della Croce ' Vipiteno „ Rif. al (Sterzingerhütte), 185, 191, 192—195 Picco, Forcella del (Birnlücke), 83, 85, 86, 103, 105. Picco, Forcoletta del (Pfler scher Pinkeljoch), 240, 246. Pié di Cavallo, M. (Rosshuf), 81. Pipa, V. della (Pfeifholdertal), 140. Piz, Rio (Pizbach), 514. Pieghetta (Plagött), 512. Plan

Alpe), 10. Piidio, Rio (Pidig Bach), 10, 11. Punta Bianca, Forcella Alta della (Obere Weisszintscharte), 140. Punta Bianca, Forcella Bassa della (Untere Weisszintscharte), 141, 203. Punta Bianca, Vedretta della (Weiss- zintferner), 203. Pusteresi, Alpi, 1. Pusteria, Rio di (Mühlbach), 182. Q Quara Aspra (Wildeskar), 184, 193. Quàira Bianca (Weisskaar), 204. Quàira, Cima (Steinkarspitze), 103. Quàira, Forcella (Steinkarl), 144, 186. Quàira, Pizzo (Kerlspitze), 17. Quàira, V. di (Karbachtal

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 41 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
Rif. Fore. Val Fredda. VEDRETTE GIGANTI Carta, vag. 26. 29 al Ponte Castelliere (m. 1476) e, passati sull'altra sponda, si continua, giungendo ben presto alle segherie di Maso Lago (m. 1515; ore 1.15-2 .15), dove si trova una trattoria. La carreg giabile continua, per alcuni minuti, fino ad un cartello indica tore, presso un ponticello di tavole gettato sul Rio di Riva. [Diramazione per Riva, v. N.° 45], Al di là del ponte, all'im bocco della V. Fredda si entra nel bosco; si percorre una bella

prateria pianeggiante, dove vicino ad alcuni fienili si trova la malga Pozza (m. 1539); poi si ritorna nel bosco di radi larici, tenendosi sulla destra della valle. Il sentiero è se gnato solo in parte ; caratteristici i numerosi gradini di granito di cui è formato. All'uscita del bosco, sempre più rado, ci si trova su uno spiazzo erboso, dove sorge la Malga di Val Fredda di fuori (m. 1989; ore 1.15-3.30). Stupenda vista sulla cerchia montana, che chiude la V. Fredda, dal M. Nevoso al M. Pozza

. Un po' più innanzi, si varca il Rio Freddo e si prosegue sulla sponda sinistra, lasciando su quella destra, al di là del corso d'acqua, la Malga di Val Fredda di dentro (m. 2066). Il sentiero, superato il limite estremo della vegetazione, si smarrisce in mezzo ad alcune distese di detriti dalle tinte rossastre. Si ritrova il sentiero, che continua, in salita e con frequenti svolte, ben marcato e caratteristico per i numerosissimi gra dini. Si sale, tenendosi vicini a un costone rupestre fin che si arriva

al margine della Vedretta di V. Fredda, che si lascia a destra; quindi, per sentiero marcato e quasi piano, si giunge al Rifugio (m. 2799; ore 2.45 -6.15). b) Da GÄIS (m. 841; ore 7.30). Dalla stazione ferroviaria della linea elettrica Brunico- Campo Tu res si va nel centro del paese; poi si piega a sinistra, si varca di nuovo il Rio Molino e si prende la carrareccia ri pida, che risale la valle, sulla destra del torrente. Presso le segherie, si passa nuovamente sulla sponda sinistra del Rio Mo lino

. Si arriva quindi a Riomolino (m. 1468; ore 2), dove si posson trovare delle guide. Continuando per la valle, si è ben presto a Bagni di Riomolino (m. 1695; ore 0.45-2.45). La strada, ben marcata, prosegue per l'angusto fondovalle. Presso un gruppo di casolari ritorna sull'altra sponda ; più innanzi, tocca la Malga dei Masi (m. 1854), poi la Malga Vanga (m. 1937), dopo la quale, a Q. 2022, si arriva ad un bivio (ore 1.15-4). [Il sentiero, che diverge a sinistra, porta alla Forcella della Fossa e a Cima

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 272 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
206 Calie, p. 200 e 216. GRUPPO DI BRENTA Rif. 8. Agoitini. tra buona sorgente; si prosegue verso il fondo del circo che la chiude, noto col nome di Busa di Prato e si sale per una ri pida costa direttamente verso il Rifugio Silvio Agostini (m. 2400 c., ore 1-5.30). TRAVERSATE a) Al RIFUGIO PEDROTTI (m. 2491; ore 2.30). 701 Dal Rifugio con ampio giro ai piedi del vallone che scende dalla Cima Tosa ci si porta sotto i Castei e di qui si compie un lungo traverso in direzione della Forcolotta

di Noghera (m. 2423) Di qui, proseguendo quasi in piano verso NE alla testata della V. Noghera (affluente di V. Ceda), per gradini rocciosi si passa ad un'altra sella sullo sperone orientale della Cima di Ceda, e lungo lo sperone stesso si cala al Passo di Ceda (m. 2223), da cui si continua seguendo l'itinerario N.° 680 fino al Rifugio Pedrotti (m. 2491; ore 2.30). 702 V ariante . Balla Sella sullo sperone della C. di Ceda, si può andare al Rifugio, calando a sinistra per un ghiaione (qualche volta

coperto di neve) fino al fondo di Pozza Tramontana, per risalire dal lato opposto a raggiun gere, sotto la Cima di Brenta Bassa, il sentiero della Cima Tosa, donde si passa al Rifugio con marcia a destra. Per questo itinerario, malgrado la perdita di dislivello, si risparmia una mezz'ora abbondante. b) Al RIFUGIO XII APOSTOLI (m. 2489; ore 2.30). 703 Dal rifugio si sale per il vallone che si apre ai piedi della Cima Tosa e si raggiunge la Vedretta d'Ambieis, ove passa ritin. N. 719 che viene dal Rif

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 269 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Ri f. della Tosa. GRUPPO DI BRENTA Carte, p. 200 e 216. 203 piombante dalla radice dell'anticima (ottimi appigli, che occorre ricercare sotto la gronda al di là dell'interru zione) e si sbocca sopra un piccolo terrazzo detritico, dal quale facil mente si giunge alla cresta suddetta. Per essa si va ad una profonda for cella, in fondo alla quale si scende per portarsi ad una breve, ripida parete; superatala, si entra in una gola e, quindi, in un camino liscio, sbarrato da un masso, che si gira

(m. 2684), sulla quale si scorge il segnale trigonometrico. Questa si raggiunge facilmente seguendo la cresta che ne forma il limite a NO. CIMA TOSA (m. 3173; ore 3). - È la più elevata vetta dei gruppo ed è facilmente accessibile anche ad alpinisti mediocri. Se ne descrive la via ordinaria. Si segue il comodo sen- tierino che, girando sotto le pareti della Cima di Brenta Bassa e della Cima Margherita rivolte alla Pozza Tramontana, raggiunge la Vedretta inferiore della Tosa, di cui si attra versa

e Gruppo di Brenta. Impo nente vista sul Crozzon. Ascensione I vivamente raccomandata. , on CROZZON DI BRENTA (m.3135 ; 0öy ore 6). - Riservato soltanto ad alpi nisti bene esercitati. Stupenda ascen- : sione. Raggiunta la Cima Tosa per l'itinerario sopra descritto, si devono traversare successivamente due ci me minori divise da profonde for celle prima di toccare la terza ed ul tima vetta. Difficoltà molto varia bili a seconda delle condizioni della montagna. In ogni caso, ascensione I seria e che

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 214 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Malga Boazzo. ADAMELLO- ►-PBESANELLA Carta, pag. 152 . 159 ore 5). - Dal Passo di Danerba (raggiunto come sopra) si costeg giano alia base, sul versante di V. del Véscovo, le rocce della cresta che la cima manda verso il Passo, e, giunti sotto la parete orientale, con facile scalata per grossi massi e piccole balze rocciose, si tocca la vetta. Magnifico panor. su V. di Fumo e V. di Breguzzo. 553 CIMA DI LlTOLA (m. 2863; ore 4.30). - Si risale la V. di Fumo, seguendo l'itinerario N.° 573 fino

al ponte (m. 1692) sotto la C. d'Avolo, clie si traversa, per risalire a ritroso in direzione di S SE l'erto gradino sotto uno sperone della Làtola. Si raggiunge così un grazioso circo roc cioso (proprio di fronte alla V. di Campo), dove brillano le acque del bel Laghetto di Copedello (m. 1964), al cui limite sorge la Malga Se- róten (ore 3). Girato quest'ultimo, si risale l'erto pendio verso NE, in modo da superare la balza so prastante; poi, girando a S, fra questa ed un'altra superiore, si en tra

e chiazze di neve si raggiunge infine un erto canale, che porta al Passo di Bre guzzo (m. 2765; ore 1.45 -4.45). Si gira sul versante di Breguzzo, sotto la cresta fino alla sella immediatamente a NE della cima. Attraversatala, si cala per breve tratto sul versante del Cop; per una serie di cenge oriz zontali, si giunge ad una costola, oltre la quale sì entra nel canalone che con vari passaggi non facili mette alla vetta (ore 0.45 -5.30). _ CIMA DEL COP DI BREGUZZO 555 (m. 2997; ore 5.30). - Raggiunto

ad.O, per sentiero sull'erto gradino a Malga Ervina (m. 1856) e ad altri due bàiti (le Casinelle), ri spettivamente a m. 2033 e 2110. Presso la terza delle punte nominate, si apre il profondo Forcel Rosso (m. 2598), dal quale un erto cana lone ghiacciato cala al gradino erboso al limite dell'alta V. Adamè, dov'è la Casina della O.E.A. (Gener. Eléttr. dell'Adamello), presso la Diga, donde una buona mulattiera cala a Valle Saviore e a Fresine (m. 850). CORNO DI GREVO (m. 2869; 559 ore 7). - Dal Passo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 263 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
200 Carte, p. 200 e 216. GRUPPO DI BRENTA Ri), della Tosa. cosi ad un cengione, che con aereo, ma sicuro percorso, sulle estreme rocce precipiti di Cima Sparaveri (grandiosi a picco) permette di entrare nella busa soprastante e raggiungere la Malga di Ceda Bassa (m. 1434; ore 2.25). (Poco a NE della casina, ottima sorgente). Di là, nuovamente a zig-zag sul ripido pendio boscato, si sale verso E alla Malga Superiore (m. 1815; ore 1.20-3.45), in un vasto circo a gradinate, e si piega a destra

(NE), rimontando per un sassoso sentierino la lunga ed erta colata di detriti sotto le pareti meridionali di Cima Sparaveri giungendo, cosi nell'ultimo e più am pio circo della valle, dove si disegna alla testata il Passo di Ceda, e si mostrano imponentissimi il Doss di Dalum (m. 2680) a sinistra, e la Cima del Dàino (m. 2685) a destra. Raggiunto lo sbocco del selvaggio vallone del Dàino, rimon tando verso E una bella e dolce valletta, in gran parte prativa, si tocca l'insellatura del Passo (m. 2223; ore 1.15

-5), da cui s'apre d'improvviso l'impressionante visione della Pozza Tra montana, con tutta la cerchia d'imponenti dolomiti sulle quali domina la Cima Tosa con i suoi bianchi ghiacciai; spettacolo indimenticabile. Volgendo ora a N, si discende alquanto nella Pozza, si gira al piede di alcune rocce stratificate e si entra in un orrido vallone che s'incide fra la Cima del Dàino e il Croz del Rifùgio. Qui cessano le tracce del sentiero, cancel lato dalle frane; seguendo alcuni segni, rossi (residuo del

usarlo eventualmente in discesa come variante alla via pre cedente. TRAVERSATE a) Al RIF. SILVIO AGOSTINI (m. 2400 c.; ore 1.30). 681 Si segue in senso inverso l'itin. N.° 701, attraversando la Forcolotta di Noghera (m. 2423). b) Al RIFUGIO DEI XII APÒSTOLI (m. 2489). I) per la V. di Brenta, la Vedretta e la Bocca dei Camosci (ore 5.30). 682 Si sale alla Bocca di Brenta (m. 2552) e si cala per la V. di Brenta fino al pianoro cosparso dei grossi blocchi della grande

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 111 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Carte, pag. 40 e 104. ÓRTLES-CE VEDALE Rif. Larcher. la quale si distingue la mole del bel Rifugio, che subito dopo si raggiunge (m. 3269; ore 2.45-4). Cfr. l'itinerario in senso inverso N.° 303. b) Al RIFUGIO CITTÀ DI MILANO (m. 2694; ore 5.15). 223 Si segue l'itinerario N.° 222 fin nella parte superiore, verso il Passo, della Vedretta del Cevedale ; qui si continua a destra, puntando decisamente verso N e lasciando a sinistra la Cima di Solda; in fine si arriva al Passo del Lago Gelato

(m. 3141; ore 4.15). Di qui si cala poi rapidamente sulla Vedretta di Solda, sulla quale si descrive un ampio arco per aggirare il roc cioso fianco occidentale della Punta del Lago Gelato, che rimane a destra. Si arriva cosi nella parte più bassa e quasi pianeggiante della vedretta, qua e là crepacciata, e, poco dopo, tenendosi a destra, al suo margine orientale. Quindi si passa sulla morena, e, per il buon sentiero che la percorre, si arriva jn breve al Rifugio (m. 2573; ore 1-5.15). Cfr. l'itinerario

in senso inverso N.° 95. c) Al RIFUGIO CORSI (m. 2264). 2£4 Seguendo l'itinerario N.° 222 si raggiunge la Fórcola (m. 3032; ore 1.15). Di qui si inizia la discesa per la Vedretta della Fórcola, spesso alquanto crepacciata, tenendosi per quanto possibile a destra fino a raggiungere in basso, in direzione NE, la zona morenica e con essa il laghetto chiamato Pozza Cuna di sotto (m. 2438; ore 1.15-2.30) in territorio franoso. Lo si percorre, scendendo nell'alta V. Martello p varcare il Rio Plima; quindi

si volta a destra, e, per buon sentiero, ci si porta sui fianco meridionale delle Rocchetta e sullo sperone dove sorge il Rifugio (m. 2264; ore 0.30-3). Cfr. l'itinerario in senso inverso N'.° 174. d) Al RIFUGIO SILVIO DORIGONI IN V. DI SAENT (m. 2436; ore 3.15). 225 Si percorre il pendio disseminato di massi rocciosi sulla si nistra della valle, in direzione SE, varcando un crestone per portarsi nel bacino del Lago Marmotta, donde si discende nelle vaste pozze e a monte del Lago Lungo si rimonta

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 377 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
104, 183, 301 Pozzo, Rio 175, 183, 302 Pozzo, Vedretta 183 Pozzol, M. 895 Pozzol di Flavona, Malga 752, 760, 779 Pozzoni, Cima 508 Pozzuolo, Punta di 635 Pra Castron, Passo di 781 Pracul 539 Prada 666 Pradàccio 257 Pradalto 430 Pradazzo 359 Prade, le 427 Pra della Baziva, Cima 870, 901, 911 Pra della Rosa, Passo 941 Pra dell'Erba, Bàita 478 Pra di sotto 139 Pradonego 894 Pra Grande 665 Pralungo Alto 898 Pramaggiore, Malghe di 539 Pranzo 921 Pranzo, Malga 921 Pra Pià, Malga 940 Prati, Rio 427 Prato

, Basa di 700 Prato di sopra, Malga 700 Prato di sotto. Malga 700 Pratofiorito, Cima 725 Pratofiorito, Vedretta 722 Praveder, M. 8 Pravilan 813 Preafessa, Cascata 875, 890 Precasàglio 358 Predona, Conca 565, 574 Predona, Malga 540, 567 Predona, V. 543, 567 Pregàsina 943 Preghena 421 Premassone, Corno di 625 Premassone, Laghetto di 637, 638 Premassone, Malga 613 Premassone, Passo di 614, 615 Presa, la 811, 846 Presa Cappella 548, 562 Presanella 456, 466, 475, 479, 483 Presanella, Bàita della 469

Presanella. Rif. della 456, 466, 471, 480, 492

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 258 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Ri f. C. Battisti. GRUPPO DI BRENTA Carta, pag. 200. 195 PAGANELLA (m. 2125; ore 0.15). - Si discende verso O sull'ampia sella dove mettono capo due opposti val loni (N e S); poi si sale per il grop pone roccioso alla calotta costituente il punto più alto di tutto il massiccio. Dalla vetta si gode uno dei più bei panorami: verso N parte del Ceve- dale, la V. di Non e i monti che la circondano; a E, la Y. d'Adige, i Monti di Fiemme e di Fassa fino alla Marmolada, i monti della V. Sugana fino

alla Cima d'Asta, e di Primiero col Cimon della Pala, le Dolomiti Agordine e Cadorine ; a S il Bondone, io Stivo, il Baldo, il L. di Garda. CANFEDIN (m. 2038) e MONTE 67C GAZZA (m. 1990). - Si segue in senso inverso l'itinerario N.° 665 fino e al Passo di S.António (m. 1892; ore 0.30), punto culminante fra il vallon- 671 cello per il quale sale il sentiero da Terlago a S e la Malga di Terlago alta a N; di qui si prosegue in direzione S, tenendosi quasi sull'orlo delle rocce che precipitano verso

; conta complessivamente 16 locali, fra i quali è compresa un'ampia sala da pranzo, e può dare alloggio a una cinquantina di persone. È condotto con servizio d'albergo dal 1° luglio al 20 settembre. Categoria C. Il Ri fugio trovasi in comunicazione telefonica con Madonna di Campiglio e col Rifugio Albergo al Tuckett. Quando il Rifugio è chiuso, le chiavi si tro vano depositate presso la sezione di Trento del C. A. I., proprietaria. Accessi, traversate e ascensioni sono comuni al Rif. della Tosa

, v. sotto 50 - Rifugio della Tosa Sorge a m 2442, sol versante dei Massodi, a pochi minuti sotto ii 673 precedente; ed è il primo Bifugio costruito nel Gruppo di Brenta dalia Soe, degli Alpinisti Tridentini (S.A.T.), ora sezione del C.A.I, ; eretto nei 1831, venne successivamente ingrandito nel 1892 e nel 1897. Dopo l'aper tura del Bifugio Pedrotti, è diventato una dipendenza del primo. Può dare alloggio a 40 persone in cucette e su tavolato con materassi e coperte, distribuiti sui due piani d'ella

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 334 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
250 Carta, vag. 264. IL MONTE BALDO Alb. Mad. della Neve. L'albergo è una buona costruzione in muratura, a tre piani, con stanze per circa 10 persone ; è di proprietà di Giovanni Fracchetti, che lo tiene aperto nei mesi estivi. Presso l'albergo è un santuario dedicato alla Madonna della Neve e, a breve distanza, sorge un altro modesto albergo, con 8-10 letti pure aperto nei mesi estivi. ACCESSI a) Da ÄVIO (m. 134; ore 3). °' D Si segue l'itinerario N.° 890 fino alla Cascata Preafessa (ore

2), dopo la quale si risale per mulattiera, dapprima in forte salita, poi per lene pendio, il profondo solco scavato dal Rio Aviaria. Passato un ponte (ore 0.45-2.45), si continua a destra per brevissimo tratto ; al bivio si prende a sinistra per risalire il costone erboso, che mette nella verde ed aperta conca di V. Domenegal, dove sorge l'Albergo Alpino Madonna della Neve (m. 1081; ore 0.15-3) e, poco discosto, l'Albergo Isabella Fracchetti. TRAVERSATE a) Al RIFUGIO TELÈGRAFO (m. 2150; ore

4). '76 si risale la piccola Valle Domenegal, tutta prati circondati di bosco ceduo, fino a una mulattiera proveniente da Malga Tambari. Si prende a sinistra, uscendo poco dopo dal bosco sui prati della Malga Artiloncino, che si lascia a sinistra (1 ora). Tenendosi a mezza costa, si attraversa un ripido pendio sol cato da numerosi valloncelli, bagnati dagli affluenti del Rio Aviaria; in alto, domina la Cima di Val Dritta, massima som mità del massiccio. Per Malga Acquenere, si continua verso S, raggiungendo

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