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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 132 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
90 Carta, pag. 82. BKJ5ÓNIE DI LEVANTE Rif. de La Gerla. perato il margine della zona boscosa, volge in direzione NO, attraversando i pascoli ; quindi si inerpica per il monte brullo e va a sboccare al Col della Chiave (m. 2209; ore 2.15), il punto più basso della dorsale compresa tra la cima La Gerla (m. 2998) e la Cima Gallina (m. 2749). Dal valico si dipartono tre sentieri: un ramo scende per l'altro versante e porta al Passo del Brennero, con digressione per Terme del Brennero

; la diramazione a sinistra porta lungo la dorsale, che collega la Cima della Stanga alla Cima di Rolle e alla Cima Gallina (v. N.°224). Si prende il terzo sentiero, che diverge a destra e che rimonta la cresta della Cima Vallóccia (ore 1-3.15), e poco sotto la vetta piega a destra puntando direttamente sulla selletta, che si apre a SO della Spina del Lupo (ore 0.15-3.30). Di qui, il sentiero attacca una cengia rocciosa, dalla quale di verge un altro sentiero per la vetta della Spina del Lupo, e si porta (ore

1-4.30) sul fianco settentrionale del monte, donde discende al Passo del Lago Romito, in vista di due piccoli specchi d'acqua. Si percorre sul versante meridionale un breve spazio erboso, poi un corridoio fra le roccie, girando sotto la Punta del Lago Romito — diramazione per la vetta — poi si passa nuo vamente al di là della dorsale. Il sentiero, che è costruito con lastroni, è abbastanza comodo e raggiunge, sempre tenendosi presso la cresta, il Rifugio (m. 2680; ore 3-7.30). c) Dal PASSO DEL

BRÉNNERO (m. 1371; ore 6.45). 21 A mezzogiorno della stazione ferroviaria comincia un sentiero che, volgendo in direzione SE, porta, attraverso il bosco, alla Malga Posta (m. 1675; ore 1) dove c'è un bivio: le due diramazioni percorrono i due fianchi della stretta gola e vanno a riunirsi sul fianco destro, circa 500 metri più in nanzi (ore 1.30-2.30). Il sentiero continua, in direzione S, per terreno brullo, fin che raggiunge (ore 0.15-2.45) la cresta che dalla Spina del Lupo si spinge verso

N, la rimonta fino a Q. 2500, continua sul versante settentrionale, valica il crinale (ore 0.45-3.30) e si porta a mezzodì della cima, gira sul fianco meridionale della stessa (ore 0.15-3.45), dove sbocca sul sen tiero proveniente dal Col della Chiave (v. N.° 220), che si segue fino al Rifugio (m. 2680, ore 3-6,45). Variante . Più breve e più comodo è il sentiero che dal Passo del Brénnero si sviluppa in territorio austriaco, rimontando la V. di Venna. Dopo i casolari di Venna (m. 1453), dove esiste una

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 133 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
Rii. de La Gerla. BBEÓN1E DI LEVASTE Carta, pag. 82. 91 sima Forcella della Gerla (m. 2683), al di là della quale si cala per un sentiero, dapprima ripido, poi più comodo, che attraversa, in direzione E, la sassosa conca superiore delMonfe4!<j , a;quindi gira un costone che dal Cluppe si spinge verso S. Si entra nella conca della Cascata (ore 1), dopo la quale, sempre muovendo in direzione E, si attraversano altre piccole conche, che for- inan gli alti pascoli di Vizze. Arrivati al primo dei

numerosi la ghetti, che si trovano nelle vicinanze del Passo di Vizze, lo si costeggia, poi si punta verso S, camminando in terreno ondu lato fino al Rifugio (m. 2276; ore 1.30-2.30). Cfr. l'itinerario in senso inverso N.° 212. b) Al RIFUGIO CIMA GALLINA (m. 1830; ore 8.30). 22* Si raggiunge il Col della Chiave, seguendo in senso inverso l'itinerario N. 220 (ore 4.30). Dal valico il sentiero passa a NO della calcarea Q. 2387, arriva su una forcelletta (ore 0.15-4.45), taglia pianeggiando il fianco

orientale della Punta del Tasso; quindi risale a serpentine un campo di detriti, raggiungendo un'altra forcella, dalla quale passa sul versante occidentale. Il sentiero si snoda poi verso la Cima di Rolle (m. 2806), la più alta del gruppo; quindi (ore: 2-6.45) corre a SO, puntando decisamente, per la dorsale, su Cima Gallina (m. 2749; ore: 0.15-7), dove si biforca: verso SO si dirama il sentiero, che scende a Vipiteno. Per il fianco occidentale del monte si snoda serpeggiando il sentiero, che porta

al Rifugio (m. 1830; ore 1.30-8.30). Cfr. l'itinerario in senso inverso lì.' 230. ASCENSIONI. LA GEBLA (m. 2999; ore 1). - Lungo la cresta, per buon sentiero. Panorama che abbraccia le Alpi Cal caree Settentrionali (Wetterstein e Karwendel); il gruppo di Tux con le vicine vette della Sägenwandspitze, della Schrammacherspitze e della Hochwandspitze ; il Passo di Vizze ; le Alpi Aurine col Gran Pilastro; le montagne di Fùndres, e, nello sfondo, gran parte delle Dolomiti; le Alpi Sa rentine, e, più lontani

, i gruppi delI'A più vicine, la Cima Gallina, la Cima di Eolie, la Spina del Lupo e la Cima del Lago. Facile. PUNTA DEL LAGO (m. 2733 ; 22« ore 0.20). - Dal sentiero che dal Bifugio porta al Col della Chiave (v. N. 220). Facile. SPINA DEL LUPO (m. 2775 ; 227 ore 0.15). - Dal sentiero che porta al Col della Chiave. Dalla vetta il con- , fine, dopo aver seguito la dorsale, la i lame Ilo, della Presanella, dell'Órtles; abbandona, volge bruscamente verso le Alpi Venoste; le Alpi Passirie, le NO scendendo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 125 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
Brennero (m. 1371). Punti di partenza della V. di Vizze: C amina Ut (m. 1441); S. Giacomo (m. 1648). CARTOGRAFIA. « Carta della linea di confine e zone limitrofe ». Scala 1:25.000. Foglio 200 5 e 6. Commissione Internazionale Delimitazione Frontiera Italo-Austriaca. Firenze. Istituto Geografico Militare, 1924. « Carta d'Italia 1:25.000 ». Tavolette : Passo del Brénnero, Croda Alta, Terme del Brénnero, Vizze, Lappago, Müles, Vàlles, Vallarga. Firenze, Istituto Geografico Militare. « Carta d'Italia

(Generalità. BREÖNIE DI LEVANTE Carta, qui contro. 83 RIFUGI. In territorio italiano: Rifugio del Gran Pilastro «Monza » (in. 2665); 198 Rifugio Passo di Vizze (m. 2276); Rifugio de La Gerla o di Yenna (m. 2680); Rifugio Gallina (m. 1830). In territorio austriaco: DominicusMtte (m. 1684); GeraerhüUe (m. 2350). VIE DI ACCESSO. Si accede al gruppo dalle seguenti stazioni della linea ferroviaria 199 Verona-Brénnero: Vipiteno all'imbocco della V. di Vizze (m. 848); Colle Isarco (m. 1098); Passo del

». Edita dal C.A.A.T. 1883. Aggiornata sino al 1920. 14. Rifugio del Gran Pilastro ' Monza „. Sorge a m. 2665, sul plinto più basso dello sperone che dal Gran Pi- 201 lastro si abbassa verso SO, separando la Vedretta della Quàira Bianca, che sta a N~, in alto, dal Ghiacciaio del Gran Pilastro, che si estende a S, in basso, a breve distanza dalle cascate di seracchi della Vedretta. L 'edificio è in muratura, a due piani, e può oSrire ospitalità ad una ventina di persone. Fu costruito dalla sez

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 204 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
(m. 2970, 86 a) il confine passa poco sotto la Punta della Gallina (cippo 82 a) ; di qui piega verso SO, lungo le Crode delle Galline (cippo 81 e 80 a), piega decisamente in direzione O, toccando il Passo della Cappella (m. 2871, 78 a); per M. Cantone (m. 3042), per la Forcella delle Capre (2805, 75 a), sale alla Cima delle Pècore (m. 2999), passa sulla Punta del Lupo (m. 2894, 69 a), sul Passo di Sàlez (m. 2799, 68 a), su Cima Matàun e sul Pian dei Morti (m. 2981, 61 a), giungendo sul Piz Clopai

(m. 2917, 60 a). Di qui volge per breve tratto verso NO, lungo la cresta, poi piega bruscamente verso NE sino a Q. 2882, (59 a bis), quindi taglia direttamente, in direzione NO, la testata della Gola delle Capre, passando su Cima Castello (m. 2911, 59 a). Per oltre mezzo km. la linea di confine segue la cresta in direzione NO sino a M. di Mezzo (ni. 2748, 58 a ) poi abbandona di nuovo la cresta per ritagliare la Gola del le Capre, scendendo verso O attraverso i pascoli e gli acquitrini (m. 2034

e la Croda Rimes; piega verso SE fino alla Punta della Vedretta; passa sotto la vetta del Mompiccio (m. 3161); tocca il Foratrida (m. 3136); passa a mattina del Piz Sesvenna donde raggiunge dritto il Murterel, poi il M. San Lorenzo (m. 3020), lo Sterlex (m. 3066), la Fórcola di Sterlex e FUrtirola (m. 2911). La linea dì confine ora abban dona la displuviale, scendendo, in direzione E, nella V. d'Avigna, che se gue fino alla confluenza della Y. di Monastero; passa per Pontevilla, sale al Cavallàccio

« Ve rona » (m. 2769); Rifugio di Màzia (m. 2702); Rifugio della Palla Bianca (m. 2554); Rifugio di Rassass (m. 2256). In territorio austriaco; Hochjochhospiz (m. 2422); Sammoarhiitie (m. 2525); Brandenburgerhaus (m. 3251); Gepatschhaus; Rauhekopfhütte (m. 2731) VIE DI ACCESSO. Si accede ai rifugi delle Alpi Venoste dalle seguenti stazioni della 388 linea ferroviaria Merano-Màlles : Merano (m. 323); Tel (m. 510); Senates (m. 553); Silandro (m. 721;; Sluderno (m. 921); Màlles (m. 1051).

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Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 268 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
. Reale, M. (Königshofen), 323. Reggentörl, 72. Regina Elena, Rif. (Becherhaus), 255, 276, 281, 296, 297-309, 311, 329, 353. Rena, Forcella della (Sandjöchl), 181, 184, 193. Ré sia (Reschen), 514. Résia, Lago di (Reschensee), 513. Richterhütte, 106. Ridanna (Bidnaun), 273. Ridanna, Rio (Ridnaunbach). 273. Ridanna, V. (Ridnauntal), 273, 279, 339. Rienza (Rìenz), 29, 168. Rifugi e Rifugi-Alberghi: dell'Altissima « Petrarca » (Stet- tiherhütte), 368, 375, 376-384, 394, 404, 420, — Bellavista (Wirtshaus

, 229,231. — della Gerla o di Venna (Lands- j huterbütte), 212,218,219-227,230. | — del Giogo Lungo (Lenkjöchlhütte), 67, 68-82. — al Lago d'Anterselva (Alpengast- hof am Antholzersee), 10, 11, 12, 47, 51. — di Cima Libera (Karlhaus, Karl- Franz-Joseph Hütte), 305, 310, 311-324. — Maso, Corto (Kurzhof), 429, 430- 436, 438, 456, 468, 496, 470- 492. — di Màzia (Höllerhütte, Karls baderhütte), 434, 435, 442, 458, 465, 466-486, 489. — Néves « Giovanni Porro » (Neves- jochhütte), 124, 125-137, 143, 162

. — -Palla Bianca (Weisskugelhütte), 443, 471, 487, 488-508. — a! Lago della Pàusa (Fritz Walde Hütte), 145, 164, 165-180. — al Picco della Croce « Vipiteno » (Sterzingerhütte), 185, 19!, 192- 195. — del Gran Pilastro « Monza » (Wie nerhütte), 141, 187, 201, 202-208, 211. — di Plan (Zwickauerhütte), 354, 363, 364, 365-374, 378. — ai Passo Ponte di Ghiaccio (Edel- rautehütte), 128, 138, 139-152, 169, 186, 203. — Rassass (Pforzheimerhiitte), 509, 510-523. — di M. Re * Principe df Piemonte » (Essenerhüttf

), 304, 330, 350, 351-363, 367. — del Sasso Nero « Vittorio Vèneto (Schwarzensteinhütte), 116, 117- 123. — del Slmllàun (Niederjoclihütte, Similaunhütte), 417, 41.8-428, 439 — di M. Spico (Sonklarhütte), 127, 157, 158-163. — della Stua «Dante» (Magdebur gerhütte), 238, 239, 251, 252-271, 281, 299. — al Giogo Tasca «Verona» (Heil- bronnerhütte), 432, 441, 454, 455-4 64. — del Tribulàun (Tribulaunhütte), 237, 238-250, 253, 264. — Casa del Vàlico (Hochganghaus), 390, 391-401, 405. — di Vàlles

< Bressanone » (Brixner- hütte), 144,181,182-190,193,204. — di Venna o della Gerla (Lands- huterhütte), v. Gerla. — di Vedretta Pendente (Teplitzer- hütte), 254, 274. 278, 279-295. 298, 300, 328.

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Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 106 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
Rif. M. Spico. GEtTPPO DI FCNDHES Carta, pag, S8. 71 il sentiero, che, pure attraverso i pascoli, dopo breve salita, porta al Giogo di Selva detto anche Passo di Mezzomonte (m. 2348; ore 1-4.15), che si apre a ponente della cima di M. Spico. Dal Giogo, lasciato a destra il bel sentiero che porta al Passo di Néves (v. N.° 127) e a S quello che sale da Selva (v. N. 161), si prosegue verso E, tagliando il fianco meridio nale di M. Spico, e, con dolce salita, si raggiunge il Rifugio (m. 2423; ore

0.15-4.30). c) Da SELVA (m. 1229; ore 3.45). Si esce dal paese a oriente, seguendo la carrozzabile che 161 conduce allo sbocco della valle bagnata dal Rio di Selva. Dopo circa 2 km. di cammino (ore 0.20), si arriva al principio di un sentiero, che diverge a sinistra della strada e che sale, ben marcato, in mezzo ai boschi, che coprono il fianco meri dionale di M. Spico. Si toccano i masi di Selva di Fuori (metri 1345 e 1536; ore 1 -1 .20) e passando per la Malga di Mezzo monte (m. 2010; ore 1.30

-2.50), dove cessa la vegetazione ar borea. Poi si va in direzione NO per una erta erbosa china ondulata, della quale si seguono le sinuosità. Si arriva ben presto al Giogo di Selva o Passo di Mezzomonte (m. 2348; ore 0.40-3.30) e, di qui, per il buon sentiero descritto nell'itinerario precedente, si è tosto al Rifugio (m. 2423; ore 0.15-3.45). TRAVERSATE. Al RIFUGIO NÉVES (m. 2420; ore 4.30). Interessante e comoda traversata, per buon sentiero (se- 163 gnavia), che si svolge a breve distanza dalla

fra stagliata; gira il fianco orientale del Sasso Tondo; quindi piega in direzione NO e va a raggiungere la Forcella di Lap- pago (m. 2409), dove incrocia il sentiero diretto al paese omonimo. Il sentiero piega ora verso NE e passa sotto la cresta della Cima dei Covoni, scende nella valle omonima e la risale sul fianco opposto. Girato un contrafforte della Cima dei Covoni, entra in una conca erbosa, dove è la Malga dei Covoni e un bel laghetto. Il sentiero passa, più innanzi, sul fianco orientale

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Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 134 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
boscosa della montagna fino all'osteria di S. Vito (m. 1250; ore 0.30), poi continua sempre in mezzo ai boschi, con interessanti panorami verso il Tribulàun, delle Breónie di Ponente e delle A. Passine. Più innanzi, si passa presso la Malga Gallina, subito dopo la quale si trova il Rifugio (m. 1830; ore 2-30). TRAVERSATE. Al RIFUGIO DE LA GERLA (m. 2680; ore 9.30). 230 Dal Rifugio si sale in direzione E per prati e per pascoli; poi, sempre in salita, per campi di detriti e pietrame, si rag giunge

faticosamente la Cima Gallina (m. 2749; ore 2.30). Dalla vetta il sentiero prosegue per il crinale in direzione NE; punta verso la Cima di Rolle; poi raggiunge una forcella, at traverso la quale passa sul versante orientale; scende alquanto in mezzo ai detriti con numerose svolte; corre sul fianco orien tale della Punta del Tasso; varca un'altra forcella; gira a NO della calcarea Q. 2387 e va a sboccare sul Col della Chiave (m. 2209; ore 2.30-5). Dal Passo in avanti si segue il sentiero descritto al N.° 220

fino al Rifugio (m. 2680; ore: 4.30 -9.30). ASCENSIONI. 231 CIMA GALLINA (m. 2749; ore della conca di Colle Isarco e dei 2.30). - Dal Rifugio, per il sentiero monti circostanti. Facilissima, descritto al -V- - ' 230. Bel panorama B. Breónie di Ponente. POSIZIONE E CONFIGURAZIONE. 232 Si estendono dal Passo del Brennero alla Croda Nera di Mala va Ile, inarcandosi sopra le valli di Fléres e di Ri danna: sul più elevato crinale del grandioso gruppo, sempre in perfetta corrispondenza con la linea

sparti- mari, passa la linea di confine. Dal grande arco della Catena terminale si diramano, sul versante cisalpino, diverse catene secondarie, aspre ed im pervie, che arrivano coi loro speroni fino all'Isarco, con angusti e profondi solchi, lungo i quali scrosciano le scaturigini delle vedrette. Sul versante transalpino digradano le inospiti distese di ghiacci e si accavallano i monti dell'Oetz. Con gradazione di alture e di sommità rotondeggianti e verdeg-

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Categoria:
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Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 89 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
Gallina, Giogo di Selva, fino al Rifugio (m. 2423; ore 4.30). V. l'itinerario in senso inverso N.° 162. b) Al RIFUGIO PASSO PONTE DI GHIACCIO (m. 2545; ore 3). Dal Rifugio si va, in leggera salita, per i magri pascoli, 12» che coprono il fianco SO della Cima dei Camosci, e dai quali pre cipitano quasi a picco nella valle balze scoscese. Si raggiunge (ore 0.45) la morena laterale sinistra del Ghiacciaio Orientale di Néves, dove un « ometto • di macigni indica il punto in cui si comincia la traversata

della lingua di ghiaccio. Si valica la lingua di ghiaccio fin che si è raggiunto il margine opposto (ore 0.15 -1), dove un altro « ometto ■, con segnavia, indica la ripresa del sentiero, che, scendendo per i detriti, va a co steggiare un altra lingua abbassantesi dall'ampia cerchia ghiacciata (ore 0.30-J.30). Si lascia a destra il sentiero, che monta alla Forcella di Néves, e si piega sempre più a sinistra, in direzione SO, percorrendo, a mezza costa, il versante SE del crinale compreso fra la Punta

di Ghiaccio e che si abbandona al bivio menzionato al N. 128 (ore 1.30). Si prende a destra, si cammina per la morena, raggiungendo il Ghiacciaio di Néves di Mezzo, che si risale, muovendo in direzione NO, fino alla Forcella di Néves (m. 3027; ore 1.30-3), tra il M. Muta (m. 3073) e Q. 3130. Dalla forcella si cala per lo Schlegeisenferner, varcando la crepaccia terminale, quindi puntando in direzione N. Si attra versa diagonalmente il ghiacciaio, piuttosto crepacciato, fino all'inizio della morena

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