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Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.

Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer

Segnatura: I 87.740/1

ID interno: 328719

164 Caria, pa'g. Ì62. AT, PI VFi.VOSTt-; Hit. di Màzia. limitano la Vedretta delie Frane e che coistituiscono la cresta occidentale della Cima della Sorgente di Fuori. Per sfasciumi e lastroni di roccia si monta per valicare la detta cresta per la Forcella dell'Antro (m. 3290; ore 0.30-2). Di qui si cala per breve tratto sulla parte superiore della Vedretta di Màzia. Si prosegue in direzione N, da principio mantenendosi in quota, poi sa lendo a grado a grado parallelamente alla cresta che

sovrasta a E e culmina nella Cima della Sorgente di Dentro (m. 3513). Si passa alla base occidentale della Cima, e, in breve, piegando a destra, si giunge al Passo della Vedretta (m. 3470; ore 1-3) — nella tavoletta 1:25.000 chiamato Giogo della Vedretta —- che si apre tra la Cima della Sorgente di Dentro e l'anticìma (m. 3592) della Palla Bianca, che si eleva a N. Dal passo si discende, in direzione E, sull' Hintereis Ferner, che si percorre dapprima tenendosi a destra; poi si discende ripidamente per

il ghiacciaio crepacciato. Dove il pendio si fa meno erto, si piega a sinistra, in direzione N, attraverso la vedretta, e salendo quindi in direzione NO ci si porta sulla Forcella della Palla Bianca (m. 3368; ore 1-4), insellatura nevosa, a SO della quale si eleva la Palla Bianca e a NE la Punta di Vallelunga. Ora si cala verso NE, quindi verso O, al centro della ampia Vedretta di Vallelunga, dirigendosi, in ultimo, alla morena laterale de stra, dove si trova il sentiero che mena, in prossimità della lingua

della Vedretta, al Rifugio (m. 2557; ore 2 -6). 472 VAMASTB. Questa traversata si può compiere anche passando per ~ il Passo di Oberéttes (v. N'.' 489 e N.° 443) e per la Bocchetta delle Frane (m. 3254) ; di qui, alla Forcella detta Palla Bianca E v. sopra) in ore 5.30. Cfr. l'itinerario in senso inverso .N.4S9. d) A MALAGO (m. 1918; ore 6.30). jiz 3 Dal rifugio si cala per il ripido pendio seguendo il sentiero che raggiunge direttamente il fondovalle (m. 2195; ore 0.45). Varcato il Rio Saldura

si risale la V. di Màzia, lungo il fianco destro, per tracce di sentiero, fino alla testata. Si attraversa la grande morena frontale della Vedretta di Màzia , volgendo tosto verso NO e attraversando il magro Pàscolo della Vedretta. Il sentiero si inerpica ripido, in mezzo a distese di sfasciumi e tra ì macigni, tocca il minuscolo nevaio a SE della Cima della Fontana, percorrendolo in direzione O. Si passa nelle vicinanze di un laghetto glaciale; poi si raggiunge il Passo di Màzia (m. 3188; ore 2.45-3.30

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Categoria:

Geografia, guide , Sport, gioco

Anno:

1929

Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)

Pagina 243 di 287

Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.

Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer

Segnatura: I 87.740/1

ID interno: 328719

166 Carta, qui contro. ALPI VENOSTE Ri f. di Mazut-. delia Punta. Di qui, con facile arram picata per la cresta settentrionale, si raggiunge la vetta. Facile. LAGlUN (m. 3438; ore 4.15). - Per cresta, dalla Punta Saldura. Non difficile. CIMA DELLA FONTANA (m. 40 3355; ore 4). - Dal Passo di Planol (v. N.° 473), ci si porta aUa in sellatura aperta fra la Cima della Fontana e la Cima Rossa (m. 3245). Di qui per la nevosa cresta NO alla vetta. Non difficile. CIMA DEI CORVI (m. 3391; ore \H 3.30

). - Dal Passo di Màzia (v. If. 0 473) sia direttamente per la vedretta di Planol, sia per la cresta, toccando l'anticima, parte per rocce, parte per nevaio. Non difficile. CIMA DI VALBELLA (m. 3356; W ore 4). - Dal Rifugio si scende a valle, donde si raggiunge la conca chiamata Gàbels di Dentro; quindi ci si dirige a SO, portandosi sulla Vedretta di Gabeln, che si percorre sino alla forcella aperta tra la Cima di Valbella e Q. 3175 (a E della cima). Di qui, con bella arrampicata, pas sando per Q. 3229

, alla vetta. 36. Rifugio della Palla Bianca 'Pio XI„. 487 Sorge a m. 2557, alla testata della valle bagnata dal Rio Carlino, su un dosso vestito di magro pascolo — ultimo segno della vegetazione — a un centinaio di metri sopra la Vedretta di Vallelunga, di fronte a ima vasta distesa di ghiaioni. A mezzodì del Rifugio si estende la Vedretta di Vallelunga, dominata dalla Palla Bianca (m. 3756); a E, oltre la Croda Ge lata di Vallelunga, la Vedretta della Croda, in mezzo alla quale passa la linea

di confine; a O, si apre il solco profondo della Vallelunga, nella quale scorre il Carlino, affluente dell'Adige; a N il M. Ferrara, la Vedretta Mi- senza e la Vedretta di Valchina. L'edificio è in muratura, a un piano, con sottotetto; vi possono trovare ospitalità circa 20 persone. È aperto nei mesi estivi con servizio jii alber- ghetto. Fu costruito dalla sezione di Brandenburgo del C.A.A.T. È di pro prietà della sezione di Desio del C.A.I., che l'ha intitolato a Pio XI. Custode delle chiavi: Cristiano

ghiacciata, dai fianchi ! scoscesi, dalla quale si diramano tre ghiacciai: la Vedretta di Valle- lunga, la Vedretta di Màzia e l'Hin- tereis Ferner; quest'ultimo, sul ver sante austriaco, è il ghiacciaio più lungo delle Venoste. Vi si sale dal Passo della Vedretta (v. N.° 471) per la cresta meridionale. Facile. L'ascen sione per le creste NE e N è molto difficile. 479 CIMA DELLA SORGENTE DI DENTRO (m. 3513; ore 3.30). - Dalla Vedretta di Màzia (v. N.° 473) per la cresta meridionale. Facile. 480 CIMA

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Geografia, guide , Sport, gioco

Anno:

1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 374 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

Malghe inferiori 547 Malghetta 482, 668 Manara, V. 663, 664 Màndorla, M. o Manzara 424 Mandron, Cima 746, 747 Mandron, Malga 678 Mandron, sentiero del 678 Mandrone, Ghiacciaio del 633 Mandrone, Laghi del 451, 461, 462, 592 633 Mandrone, M. 451, 463, 661 Mandrone, Yed. del 451, 452, 453, 462, 592, 632, 633, 636 Mantello, M. 345. 368 Màntova al Vioz, Rif. 180, 226, 237, 304, 322 Manzano 840 Manzara 424 Manzara, Cima della 423, 424 Manzara, Malga 424 Manzara, Passo della 424 Manzina, Cima della 278

Manzina, Lago della 278, 279 Maora, Fontana 776 Maràun. V. di 425 Marcena 420, 421, 428 Marchetti Prospero, Rif. 814, 826, 837 Marciaga 896 Mare, Casa di 563 Mare, Colle della 180, 226 r 228, 239, 283, 304, 309 Mare, Conca di 558 Mare, L. di 595, 576 Mare, Malga della 220, 221 Mare, Palon della 180. 226, 228, 239, 243, 283, 304, 309, 310, 327 Mare, Rio 286 Mare, V. della 95, 174, 220, 221 540, 563, 565, 567 Mare, Vedretta della 228, 240 Margherita, Bocca 690 Margherita, Cima 690 Margon 809 Màrlet

, Vedretta del 77 Marmotte, Cima delle 187, 213, 230 Marmotte, Lago delle 205 Marmotte, Piano delle 482, 491 Maroc 908 Maroc, Bàito 858 Marocaz, Pian di 679, 736 Maroccaro, Passo di 450, 459 Marocche 680 Marocchi 843 Marocco, Bàito del 876, 889, 900 Marogna, Corno della 941 Marosa, pineta di 613 Marser, M. 589 Martello, V. 93, 139, 206, 224 Martello, Passo 190, 191 Martello, Punta 232 Martello di sopra, Malga 144 Massa Murata, Malga 422, 428 Massa Murata, Passo 422 Massangla, T. 937 Massodi, Bàito dei

679 Mattarello 809 Matterot, Canalone di 528 Matterot bassa, Malga 528 Matterot, Passo del 523 Mavrina, Costa 814, 830, 846 Mazza 921 Mazza, V. 380 Mazzotti, Ròccolo 939 Meda, Dosso di 375, 376 Melédrio, T. 781 Méndola, Passo della 432 Menicigolo, M. 523, 528 Merlo, Dosso del 860, 878, 903 Messi, V. delle 358, 359 Mezzaluna o Pérgheri 425, 426 Mezzana 712 Mezzavilla 863 Mezzocorona, Ost. al M. di 440 Mezzodì, Corno di 630 Mezzol, Malga di 774 Mezzo!, V. di 774 Mezzolo, M. 409 Mezzocorona 441

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Geografia, guide , Sport, gioco

Anno:

1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 11 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

INDICE ANALITICO 9 Vermiglio e di Péio, pag. 104. — Gruppo delTAdamello con l'Alta Val Cà- monica, pag. 120. — Gruppo della Presanella con la Valle di Genova, pag. 136. — Gruppo dell'Adamello con la Val Gludicàrie, pag. 152. — Gruppo di Brenta 'sottogruppi centrale e meridionale) col sottogruppo della Paganella, pag, 200. — Gruppo di Brenta (parte meridionale) coi mas sicci della Cima Brenta e della Cima Tosa, pag. 216. — Le Alpi di Val di Non e il Gruppo di Brenta (parte settentrionale), pag

di Mezzocorona. — XXVIII. Rif. G. e C. Lanfranchi. — XXIX. Rif. Denza. — XXX. Rif. Segantini in Val d'Ämola. — XXXI. Rif. della Pre sanella. — XXXII. Alberghetto di Fontana Bona nel Pian di Génova. — XXXIII. Rif. Gabriele Rosa al Lago della Vacca. — XXXIV. Rif. Bré- scia al Passo Dernal. — XXXV. Rif. Paolo Prudenzini in Val Salarno. — XXXVI. Rif. Fianco Tonolini al Battone. — XXXVII. La Conca del Baitone. — XXXVIII. Rif. Garibaldi al Lago di Venerócolo. — XXXIX L'Adamello, parete Nord. — XL. Il Corno Bianco

e la Vedretta del Man- drone.— XLI. Rif. « Ai Caduti dell'Adamello » alla Lòbbia Alta.— XLII. La Seraccata della Lòbbia e del Mandrone col Grozzon di Làres. — XLIII. Rif. Cesare Battisti alla Paganella. — XLIV. Rif. Pedrotti (in alto) e Rif. della Tosa (in basso). — XLV. Cima Tosa e Cima Margherita, da Pozza Tra montana. — XXVI. Campanile Basso e Brenta Alta. — XLVII. La Punta Campiglio col Rifugio dei Brentei. — XLVIII. Cima XII Apòstoli col ri fugio omonimo. — XLIX. Rif. Tucket e Sella col panorama

dell'Adamello. — L. Cima Sella, Bocca di Tucket e Cima Brenta. — LI. Busa di Castelaz con la Bàita del Pastore. — LII. Cima di Brenta (dalla Cima Sella). — LUI. Cima di Vallon. — LIV. Il Gruppo centrale di Brentafdalla Capanna dello Spinale. — LV. Rif. Antonio Stoppani con la Pietra Grande. — LVI. Rif. Péller. — LVII. Rif. Candriai. — LVIII. Rif. alle Vaneze. — LIX. Rif. Bondione alle Viotte. — LX. Alb. al Lago di Cei. — LXI. Rif. Damiano Chiesa sull'Altissimo. — LXII. Alb. Madonna della Neve in Val

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Anno:

1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 99 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

che scende da quota 3163 della cresta. Allora si rimonta per guadagnare la cresta che divide la Y. di Rabbi dalla V. Martello e si continua facilmente per il tratto nevoso, comodo, con qualche roccia affiorante, 'fin sulla cima (ore 1-4.30). - II) Dal Passo di Saent, tenendosi vicino alla cresta. Occorre maggiore attenzione; ascen sione assai interessante e divertente (ore 1-4.30). 17 - Rifugio Umberto Canziani al L.Verde 193 Sorge a m. 2504, sulla sponda orientale del Lago Verde, in una valletta

laterale della V. d'Ultimo, in una magnifica conca, racchiusa tra le belle cime del sottogruppo Sternai-Gioveretto. È ottimo punto di partenza tanto per ascensioni sulle numerose e facili vette circostanti, come pure per le traversate, specie verso la V. Martello. È un'elegante costruzione in pietra viva, a 3 piani, con 19 locali, nei quali possono essere ospitate 24 persone. Kesta aperto dal 15 luglio al 10 settembre con servizio d'alberghetto. È di proprietà della sezione di Mi lano del C.A.I

. Categoria C. ACCESSO Da S. GELTRUDE IN V. D'ÜLTIMO (m. 1516; ore 3.30). 194 La mulattiera percorre la sponda sinistra del T. Valsura, nell'alta V. d'Ottimo, toccando la frazione di Sasso e i casolari di Bio; qui comincia a salire nel rado bosco, passando infine in mezzo alle ultime case della valle, chiamate Maso dei Funghi. Continuando a mezza costa, si arriva sulla gradinata dove si estendono i vasti*pascoli di Fontana Bianca di sotto (m. 1974; ore 2). La mulattiera sale lungo la sponda sinistra del

roccioso scendente dalla cresta settentrionale della Cima Fontana Bianca (m. 3253), si arriva faticosamente al Giogo del Gioveretto (m. 3172; ore 2.30). Bella la vista della catena della Vertana e dell'Órtles. Si discende poi per il versante

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Anno:

1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 101 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

78 Carta, pag. 40 ÓRTLES-CEVEDALE Ri}. Canziani. II) per il Passo di Montechiesa (m. 2779; ore 5). Si segue l'itinerario N.° 196 fino al Lago Nero (m. 2538; ore 1.30). Di qui si continua per l'alto pascolo e per campi di detriti verso SE, lasciando in basso a sinistra il L. di Col- lécchio (m. 2481). Si rimonta il ripido fianco meridionale della conca, arrivando sul Passo di Montechiesa (m. 2779; ore 1-2.30), che s'apre nella cresta che separa le acque del Rio di Valsura da quelle del

detriti e macigni verso la piccola vedretta, che si trova alla base meridionale della cima (ore 2.45). Si rimonta al lora facilmente il tratto di ghiaccio, giungendo in breve sulla cresta me ridionale e, per essa, con divertente arrampicata, sulla vetta rocciosa (ore 1.15-4). CIMA STERNAI DI DENTRO (m. 3442; ore 3). -» I) Si varca a monte del lago remissario, salendo a destra per il ripido fianco della valletta e raggiungendo in breve l'orlo superiore del pascolo cosparso di detriti. Si attacca poi

la Vedretta Fontana Bianca, portandosi sempre più a sinistra, sino alla base della roccia, per la quale si arriva sulla cresta orientale della cima e per essa alla vetta. Facile. - II) Si giunge per la Vedretta Fontana Bianca fin sulla nevosa cresta settentrionale e di qui, a sinistra, in breve e senza dif ficoltà, alla vetta (ore 3). CIMA STERNAI DI FUORI (me* 3386). - I) Si risale il vallone che s'apre fra le due Cime Sternai ad O e la cui testata è occupata dal ramo meridionale della Vedretta Fontana

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Anno:

1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 178 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

Ri/. Lanfranchi. ALPJ DI VAI DI NON Carta, pag. 136. 133 S. Stéfano (m. 862 ; ore 0.30), costruita sopra un dosso roccioso all'imbocco della V. di Génova. La camionabile, polverosa, con tinua pianeggiando per i Casolari di Génova (m. 889) (segherie; ore 0.45 -1.15), mantenendosi in vicinanza del torrente. Dopo circa 5 km. da Pinzolo, si giunge presso la grandiosa Cascata di Nardis, che precipita con due rami spumeggianti da un'alta balza. Si passa fra due enormi massi granitici e, nella valle

che si va restringendo, si prende a montare sensibilmente fra erte rupi per un tratto: la Scala dei Bo. [Qui, deviando di alcuni passi per un sentieruolo a sinistra, si può andare al ponticello allo sbocco di V. Seniciaga, dal quale si am mira il magnifico salto del Sarca di Génova in un nero bur rone]. Dopo un'altra strozzatura, anche più pronunciata, della valle, la carrettabile entra nel piano di Fontana Bona (m. 1099) dovè, oltre ad alcuni casolari e segherie, trovasi il Risto rante

-Alberghetto di Fontana Bona (v. N.° 506; ore 0.45-2). Quindi prosegue bene ombreggiata, quasi in mezzo ad un parco, verso il cosidetto Pian di Génova, dove si ha lo spettacolo dell'imponente Cascata di Làres (a sinistra, S), sfociante dalla V. di Làres. Continuando ancora per breve tratto, la strada scende al fiume, lo attraversa, e prende a salire lungo la sas sosa Pontara, per raggiungere una verdeggiante conca, nella quale stanno i casolari della Ragada (m. 1278; ore 0.30-3), uno dei quali è adibito

a modesto Alberghetto (v. N.° 515) e della Tedesca (splendido panor. retrospettivo su alcune cime del Gr. di Brenta), dove nuovamente si varca il fiume. Da questo punto fino al Rifugio non si abbandona più la sponda sinistra (N) del fiume. Salendo ora ripidamente, ora dolce mente, si prosegue oltre un'altra strozzatura della valle e si penetra nel bacino di Malga Caret (m. 1431), toceando per via un cimitero austriaco di guerra. Si vince un gradino ( Salita di Pedruc), avendo di fronte una cascata

; si passa nel Ciresè (bo- - schetto di ciliegi), e si sbocca nello smeraldino Pian del Cue (m. 1578; ore 2 -5), al termine della V. di Génova propriamente det ta, chiuso in uno dei più grandiosi e severi circhi rocciosi delle Alpi. In fondo al piano, presso un boschetto di abeti, sorge il Rifugio Bédole (m. 1640) privato (v. N.° 524). La via, piegando a destra (N), pur mantenendosi mulattiera, si fa ripida e fati cosa, superando con fitte serpentine un altissimo gradino sotto la V. Ronchina ; la fatica

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Anno:

1930

Pagina 296 di 342

212 Carta, pag. 230. PlZZES DA CIR Il if. Rasriesa. in un verde spiazzo circondato da fitto bosco. Continuando verso SE e poi piegando a destra, si raggiunge la testata della valletta, alla base occidentale della Rasciesa di dentro (m. 2303), dove si apre la Forcella Valluzza (m. 2108 ; ore 2.15 -3.30). Si prosegue tenendosi a destra e traversando in quota il co stone orientale della Rasciesa di fuori (m. 2282), oltre il quale si raggiunge il vasto pascolo dell'alpe omonima, che ricopre tutta

). Si continua verso E, tagliando orizzontalmente i pascoli della Rasciesa di dentro e della Gran Costa, giungendo comodamente al Passo Brógles (m. 2121 ; ore 1.15 -2), tra la Gran Costa (m. 2302) a N e Q. 2155 a S. Si cala un poco nell'impluvio della V. Bràgies, lasciando a sinistra la malga omonima e, tenendosi a destra, s'incontra poco dopo il sentiero che sale al Giogo Pana (v. N.° 717; ore 1.15 -2.15). Si prosegue a sinistra scendendo alla Fontana Bianca (m. 1880; ore 0.30 -2.45), e si risale subito

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Anno:

1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 88 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

Alb. (Hoveretto. ÓB.TLES-CEVEDALE Carta, pay. 40. 67 sul fondo della quale giace il Piccolo Lago Verde (m. 273CU ore 1.45-2.30) e a S di questo il Lago Giallo (m. 2728), cosi chiamato per il colore della rena che vi portano le scaturigini della Vedretta Inf. di Gioveretto. Si passa tra i due laghi e, descri vendo un ampio arco verso S, si percorre la morena setten trionale e quindi la vedretta, in direzione E, raggiungendo facilmente il Giogo del Gioveretto (m. 3172; ore 1-3.30), che s'apre fra

la cima omonima (m. 3438) a N e la Cima Fontana Bianca (m. 3253) a S. Durante l'ascesa, bella vista verso l'Órtles e la Vertana, e, in generale, sulle montagne della sinistra di V. Martello. Si comincia a discendere verso E per l'erta e arida conca sassosa dominata a N dalla imponente cima del Gioveretto, traversando qualche chiazza di neve, in gran parte calando per sfasciumi di roccia. Dapprima si scende ripidamente, senza traccia di sentiero, che si trova solo più in basso, sui primi pascoli; così

il ponte sul R. Plima e, al bivio, si prende a 142 destra; il sentiero sale gradatamente per il rado bosco in direzione S. Si arriva in breve nella zona dei pascoli (ore 0.45) e si continua fino all'ampia conca (ore 1 -1 .45) per la quale le scaturigini della Vedretta di Grames e della Vedretta di Saent scendono al R. Plima. Si sale faticosamente per i detriti che coprono 11 ripido pendio, tenendosi un po' a sinistra, e, con numerosi zig-zag, si arriva ai piedi di un roccione, che si gira a sinistra

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Anno:

1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 371 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

, 533 Fontanafredda 751 Fontanazzo, Ponte 561 Fontane 428 Fontanelle 950 Fontanelle, Bocchetta delle 901 Fontanelle, Pian delle 752 Fontanine V. 942 Fontécbel 889, 907 Fonte Minerale di Salice, Albergo 561 Fonte Komana, Strada della 855 Foppa, M. 558 Forcellino 584 Forcel Bosso, Punt^ del 558 Fórcola, La 95, 174, 180, 222, 224, 227. Fórcola, L. di 6 Fórcola,* M. 7 Fórcola, Passo della 4, 781, 782, 784, 785 Fórcola, Vedretta' dellaj 174, 222, 224, 303 t Formàggio, Casa'del 749 Formigari T 446 Fornace

delle 674, 676 Freine, Passo le 777 Frerone, M. 569 Freshfield, Sella di 466, 484, 496, 497, 505 Fresine 558, 559, 571 Frigidolfo, T. 358, 359 Frisozzo, M. 571, 583 Frodolfo, T. 257, 272, 274, 336, 339, 360 Fübia, M. 878, 903 Fucina, ponte della 630 Fucine 400, 482 Fulmini, Boccbetto Basso dei 694 Fulmini, Busa dei 684, 694, 696, 738 Fulmini, Vedretta dei 696, 698 Fulmini di Brenta 695 Fumeclo, V. 630 Fumo, M. 609, 655, 656 Fumo, Passo di 532, 545 Fumo, V. di 546, 553, 558, 567, 573 574 Fumo

, Vedretta di 545 Funghi, Maso dei 194, 210 GabbioI, M. 467, 474, 484. 495, 505 Gaiarda, Bocca 780 Gaiarda, Cima della 755, 769. Gaiarda, Passo della 754, 770 Gafgola 539 Gambinel 668 Gamella T. 922 Gamella, V. 921, 925 Gana, Segone di 602 Ganda 139 Ganila, Cima 397 Garda 896 Gardesana Occidentale 903 Gardesana Orientale 854 Gardumo, V. di 841 Garibaldi, Cima 21, 452. 641, 643 Garibaldi, Passo 631, 632 Garibaldi, Rif. 452, 453, 591, 615, 629, 647 Garniga 810 Garniga Vècchia 809 Garzonè, Lago di 510 Gatto

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1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 91 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

70 Carta, pay. 40. ÓRTLES-CEVEDALE Alb. Gioveremo. cresta e per essa l'anticima, donde, per il crinale nevoso, si raggiunge la base della parete rocciosa termi nale : la si attacca direttamente, te nendosi nel ripido canale che la di vide in due parti (ore 2-5.30). Bella divertente ascensione, non difficile, la più interessante della cresta fra la _ V. Martello e la V. d'Ültimo. 148 CIMA FONTANA BIANCA (m. 3253). - I) Dal Giogo del Gioveretto (m. 3172; ore 3.30) a destra, per la cresta verso

(m. 3355) e la Cima Rossa di Saent, (m. 3347) ; di qui a sinistra, per la cresta, si arriva senza difficoltà, sulla vetta (ore 0.15-4.15). PUNTA DELLO SCUDO (m. 153 3459). - Si raggiunge il Passo dello Scudo (v. N.° 144), quindi per la PUNTA PÉDER DI FUORI (m. 154 3406; ore 4.30). - Si raggiunge il Passo Li/i (v. N.° 146) ; quindi a si nistra, per la cresta, si arriva sul Como Li/i (m. 3352; ore 0.15 -4.15); e di qui, proseguendo sempre per cresta, a S della vicina Punta Péder, senza difficoltà

speciali (ore 0.15- 4.30). PUNTA PÉDER DI MEZZO 155 (m. 3462; ore 5). - Come nella pre cedente fin sulla Punta Péder di fuori, poi proseguire verso O per la facile cresta (ore 0.30-5). CORNO LIFI (m. 3352). Si segue 156 l'itinerario N.° 146 fino al Passo Lift. (ore 4); di qui si continua a destra, senza difficoltà, fino alla cima (ore 0.45 -4.45). 15 - Rifugio Borromeo e Albergo Valmartello 157 D primo sorge nei pressi della miniera di rame abbandonata; il se condo è stato costruito sull'opposto fianco

della valle. Sono aperti tutto l'anno, e dispongono rispettivamente di 16 e di 83 posti d'alloggio. ACCESSO DaU'ALBERGO GIOVERETTO (m. 1828; ore 1). 158 si segue l'itili. 143 fino al Ri/. Borromeo, e si prende nei pressi di questo quella strada che valica il Rio Plima e termina all'Albergo Valmartello. TRAVERSATE a) Al RIFUGIO CORSI (m. 2264; ore 1). 159 Raggiunto il Rif. Borromeo si prosegue per la carreggia bile, si descrive un ampio giro, si varcano alcuni rivi scendenti

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1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 378 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

INDICE DELLE LOCALITÀ 285 Presanella, Vedretta della 455, 472 Presena, Cima 415, 449, 457 Presena, Laghi di 450, 460 Presena, L. inf. di 449 Presena, Passo di 449, 457, 459 Presena, Ved. di 449, 450, 459 Principale, Punta 705 Proves 424 Prudenzini, Cima 604 Prudenzini Paolo, Rif. 454, 576, 588, 616, 636, 648 Pugne 842 Pulpito 144 Pur, Pian di 942 Quattro Cantoni, Cime dei 499 Quattro Cantoni, Passo dei 479, 480, 483, 494 Quattro Cantoni, Torri dei 483, 494 Quinto Alpini, Rif. 34, 53, 96, 256

Apòstoli 682, 703, 711 — Dorigoni Silvio 142,163, 173, 196, 203, 225 — Fontana Bona, Alb. di 448, 506, 533 —Garibaldi 452, 453, 591, 615, 629, 647 — Gioveretto, Alb. 120, 138, 139, 158, 172, 195, 207 — Guella Federico 935 — Lanfranchi C. e G. 447, 402, 470, 481, 495, 517, 592, 633, 649 — Larcher 95, 174, 205, 219, 240, 303 — Livrio, Monte 19, 22, 33, 44, 258 — Lòbbia Alta, della 451, 518, 531, 545, 590, 631, 646 — Locateli! Carlo 25, 32, 258 — Madonna della Neve, Alb. Alpino 861, 874, 875, 900

— Màntova al Vioz 180, 226, 237, 304, 322 — Marchetti Prospero 814, 826, 837 — Mezzocorona. Ost. al M. di 440 — Oltràdige 431 — Payer Giulio 50, 64, 70, 78 — Pedrotti Tommaso 672, 675, 679, 701, 717, 737, 757 — Pélier, di Monte 759, 772 — Pernici Nino 918 — Pizzini Luigi 261, 273, 284. 297, 320 — Pona Giovanni sul Telègrafo 862, 876, 888 — Presanella. della 456, 466, 471, 480, 492 — Prudenzini Paolo 454, 576, 588, 616, 636, 648 — Quinto Alpini 34, 53, 96, 256, 286, 305 — Ragada, Ost. delia 515. 651

— Rosa Gabriele 540, 560, 575 — S. Pietro 948 — Segantini Giovanni 472, 477, 494 — Sella Quintino 684, 732, 756. 757 — Serristori 91, 108, 145, 161, 179, 301 — Sottostélvio, Alb. 18, 24, 40, 54 — Stella Alpina 51, 61, 79 — Stélvio, Alb. del Passo dello 16 — Stivo, Alb. al L di Cel 815 823, 824, 825, 845 — Stoppani Antonio 739. 748, 779 — Tabaretta 52, 65, 76, 87 — Telègrafo (v. Rif. Pona sul Telè grafo) 862 — Tonale, Alberghi al Passo del 398 — Tonolini Franco 593, 612, 637 — Tosa, della 673, 679

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1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 108 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

il punto più basso della cresta, detto Giogo Nero (m. 2833; ore 2). Si cala per il versante di V. d'Ultimo, se guendo per breve tratto il sentiero che porta al Lago Nero; al bivio (ore 0.30 -2,30) si lascia il sentiero che raggiunge il fon do della conca tutta verde di pascoli e il Lago Lungo, per deviare a sinistra, verso N. Per gli alti e sassosi pascoli della Malga Fontana Bianca, si percorre a mezza costa la testata della valle dominata dalle Cime di Sternai, tutta disse minata di massi, giungendo

sull'orlo della conca, dove giace il Lago Verde, e, sulla sponda orientale, dove si trova il Rifugio (m. 2504; ore 1.30-4). Cfr. l'itinerario in senso inverso N. 186. 1) A S. GELTRUDE IN VAL D' ULTIMO (m. 1516; ore 4.30). Si raggiunge dapprima il Giogo Nero (m. 2833; ore 2), 210 seguendo l'itinerario N.° 209; di là' si discende sul versante di V. d'Ultimo, per terreno sassoso, al vicino Lago Nero (m. 2538), in una piccola conca dominata a N dallo scosceso pendio del Monte dei Metalli (m. 2627

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1939

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Pagina 303 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

si unisce alla carreggiabile proveniente da Tuenno (v. N.° 778) e dopo il quale descrive un'ampia svolta continuando sul fianco sinistro della valletta. A circa 300 m. dalla svolta, si distacca a sinistra un sentiero molto largo e ben tracciato, ma ripidissimo nel primo tratto, che poi con tinua per i pascoli appena segnato, riprendendo nel fitto bosco, che si attraversa tenendo la direzione del costone destro del M. Péller; quindi si costeggia il versante verso la V. di Sole, e, pianeggiando

, si raggiunge il Rifugio (m. 1885; ore 1.30-5). Variante . Al Passo le Freine diverge a destra una buona mulattiera 777 che alla testata della V. Ritento piega a NO, passando ben presto sul ver sante della V. di Sole, sopra la Malga Grumo (v. NV 77ÌS), poi continua in direzione S e SE, unendosi al sentiero descritto sopra. d) Da TUENNO (m. 629; ore 4.30). Si percorre la carreggiabile che sale per l'erta china a O 778 del paese e che descrivendo alcune serpentine raggiunge la Malga di Tuenno (m. 1048

) e, di qui, continua fino alla testata della valletta (ore 2). Si sale quindi ai pascoli del pianoro che segnano lo spartiacque tra la V. di Sole e la V. di Non, e che si attraversano tenendosi a sinistra. Si segue la direzione del costolone del Péller che si prolunga alla nostra destra, fin che si arriva (ore 1-3) sul sentiero descritto nell'itinerario precedente, che porta al Rifugio (m. 1885; ore 1.30-4.30). TRAVERSATE a) Al RIFUGIO STOPPANI (m. 2437; ore 7.45). Dal Rifugio un comodo sentiero

si dirige in direzione S, 779 gira il M. Pellerot, quindi arriva al Passo delta Fórcola (m. 2107 ; ore 0.45), fra il M. Pallon (m. 2320) a SO e il Pellerot (m. 2292) a NE. Qui si prende a destra, calando verso la Malga Tassullo (m. 2086), prima della quale si volta a destra, passando vicino a due laghettini. Più innanzi, si lascia a sinistra un'altra, di ramazione che scende a Tuenno; e si continua, sempre in di rezione S, dapprima in salita, poi in leggera discesa fino alla Malga Tuenno (m. 1737; ore

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1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 366 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

, Rif. 252, 274, 337, 361 Berni Arnaldo, Rif. 275, 323, 355 Bersàglio 81, 85, 854 Bersone 539 Bestana, Passo di 943 Best e ma, Pra 892, 895 Bezzecca 919, 937 Bezzecca, Malghe 936 Biace sa 927 Bianco, Corno 591, 611, 636, 644, 645, 661. Bianco, L. 358, 359, 372, 594, 637 Bianco, Rio 196 Bianco, Tovo 678 Bianco della Presanella, M. 466, 496 Biavena, M. 839 Biaza 898 Bienno 5&1 Bior, L. di 667 Bissina, Malga 544, 558 Bleis, Bàita 376 Bléis, Cima 375, 393, 404 Bléis, Laghetto di 376 Blumone, Casinetto

di 540,541, 548 Blumone, Cornone di 548, 567 Blumone, Passo di 540, 566, 568 Blumone di mezzo, Malghe di 548 Blumone di sopra, Malghe 548 Blumone di sotto, Malghe di 548 Bo, Scala dei 448 Boazzo 540 Boazzo, Malga 538, 567, 573 Bocca della Valle, Rivo 828 Boi, Fontana 613 Bolognano 844 Eolon, Dosso 338, 339, 357, 360, 361 Bombià, Forcella 618 Bombià, M. 618 Bona, V. 547 Bondo 547, 929 Bondo, Y. di 941 Bondone 810 Bondone, Cornetto o Cornicello 834, 846, 851 Bondone, .Róggia 812 Bondone alle Viotte, Rif

. 802, 804, 805, 830, 846, 851 Bondone a Razza Luigi », Strada del 792, 802 Bondose-Sttvo, Gruppo , pag. 230 Bondala 826, 839, 846 Borletti Aldo, Rif. 45, 48, 66, 73, 80 259 Bormino, Pian 357, 359 Bórmio 26, 257, 290, 356 Borromeo, Rif. 121, 143, 157, 158, 160, 208 Borzago 530 Borzago, V. di 530 Bosconero 445 Botteri, M. 503 Bottiglia, Passo della 96, 263, 292 Bovara bassa, Malga 776 Bozzi Nino, Rif. 373, 401 Bragaf894 Branca Cesare, Rif. 1241, 276, 289, 306, 318, 362 Brate, V. di 589 Bràulio, Bocca

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1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 200 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

-Pinzolo. ASCENSIONI li. OSPEDALE (m. 2686; ore 6). - Raggiunto il Campo Trentino (v. -N. 0 508) si infila un canalone che mette ripidamente per zolle erbose e rocce in tutta vicinanza della cima. Salita per alpinisti esercitati. M. ALTAR, (m. 2460; ore 5). - Si sale agevolmente dal Passo di CM (v. N.° 508), tanto per il ver sante N, di erba e rocce, quanto per la cresta, che offre in qualche punto una divertente arrampicata. M. FORNACE (m. 2573; ore 4.30) - Dalle Malghe Alte di Seniciaga, (v. N.° 508

) per la cresta O si va alla punta O (m. 2573), più elevata. LA COSTACCIA (m. 2427; ore 4). - Dalla Malga Atta di Germénega, (v. N.° 509) per il versante NO, lungo sviluppate e noiose gande. 38 - Osteria della Ragada Sorge a m. 1278 in Val di Génova, nella verde conca omonima, là dove la valle volge con dolce piega a NO, in vista delle alte creste che fanno da sfondo alle valli laterali di Stablel e Stablelin. È di proprietà privata, aperto da giugno alla fine di settembre, e dispo ne di una

quindicina di letti. Fino a quando non verrà ricostruito il Rifugio di Làres (distrutto in tempo di guerra), l'alberghetto può essere utilmente adoperato quale punto di partenza per ascensioni nella V. di tal nome e per la traversata « diretta » al Rifugio al Passo della Lòbbia Alta, senza passare per il Rifugio del Itandrone. Servirà comunque sempre per ascen sioni nelle Valli di Stablel e Stablelin. ACCESSO Da PINZOLO (m. 770; ore 2.45). Da Piazolo (m. 770), si risale la V. di Génova, seguendo

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1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 198 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

146 Carta, paff. 136. ADAMELLO-PRESANELLA Ri f. delta Presane Ila. Difficile: si vince dalla Bocchetta di M. Nero (m. 3078; ore 2) per il ver sante E. Si costeggia sul fianco N' la cresta che sale dalla Bocchetta fin quasi al centro della parete. Una lunga scanalatura rimonta quest'ul tima fino a breve distanza dalla vet ta; ma per entrare nel lungo diedro occorre compiere una difficile tra versata su lastroni. Lungo la scana latura, il punto più delicato è co stituito da una piodessa di circa

8 metri d'altezza, solcata da due sottili fessure. M. GABBIOL (m. 3465); C. DI 505 VERMIGLIO (m. 3458; ore 6). - Vedi l'itinerario N.° 496 fino alla Sella di Freshfield e quindi il N.° 467. 37 - Alberghetto di Fontana Bona 506 Sorge a m. 1099, in V. di Génova, alla base delle erte, boscose paret della Cima del Tamalè ed all'inizio del cosiddetto Pian di Génova, in mezzo a piacevoli boschetti ed a pochi metri dalla stradetta che porta al Rifugio dei Mandrone. È di proprietà privata, ed è aperto

. ACCESSO Da PINZOLO (m. 770; ore 2.) 507 Da Pinzolo (m. 770) si risale la V. di Génova, seguendo l'itinerario N.° 448 per il Rifugio del Mandrone. Oltrepassata la Cascata di Nardis e prima di entrare nel Pian di Génova, si raggiunge F Alberghetto (m. 1099; ore 2). TRAVERSATE a) Al RIFUGIO DEL CARÈ ALTO (m. 2586; ore 6.30). Dall'Alberghetto, si ridiscende per circa 15 min. la V. di 508 Génova fino ad un ponticello presso lo sbocco della V. di Seniciaga. Varcatolo, si prende subito a risalire ripidamente

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1930

Pagina 301 di 342

si decantano le acque. Si traversa la spianata sempre verso NE, e tenendosi a sinistra, rasentando i pascoli, si perviene alla base settentrionale della Montisella (m. 2650), dov'è un bivio (1 ora): bella vista sulle Odle che di qui si presentano frastagliatissime. Lasciato a destra il sentiero per la Forcella de la Roa (v. N.° 734), si continua a sinistra salendo ripidamente per magro pascolo verso l'imbocco della V. de Munt da l'Ega, che poi si risale fino circa a metà. Qui si devia a destra (E) per

settentrionale della Montisella. Si piega allora a destra (E) e si risale il sassoso Vallone di Forces de Sie'lles, arrivando tosto ad un altro bivio (ore 0.15 -1.15). Lasciando a destra il sentiero che sale alla Forcella de Forces de Siélles (v. N.° 737), si com- tinua a sinistra (N) salendo per il vallone che s'apre tra i Pùlpiti (Cànzles) ad O e la Cima occidentale del Pùez ad E. Si perviene cosi alla Forcella de la Roa (m. 2616; ore 0.30- 1.45), donde si prosegue come al N.° 755. d) A LONGIARÙ m. 1398

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Anno:

1930

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si raggiunge fa cilmente la vetta (m. 2334 ; ore 0.45- 2.30). Magnifico panorama: a N le Dolomiti di Primiero; a E le minori Vette di l'Vìtre; a S vista estesis sima fino al mare (Venézia e Chióg- gla); verso O il Gruppo di Cima d'Asta e la Catena di Lagorai. 170 CIMA DÓDICI m. 2367, ore 3.30; facile. - Dalla vetta precedente (ore 2.30) si segue verso E, perdendo poca quota, la cresta ondulata, infine sì sale la prominenza rocciosa della cima, massima altezza delle Vette di Feltre: bellissimo panorama. 171

M. BAMEZZA m. 2228, ore 5.15; facile. - Dalla vetta del Pavione (v. N.° 169; ore 2.30) si segue la cresta verso E, ma anziché risalire la prominenza rocciosa di Cima Dó dici se ne raggiunge la base meridio nale (ore 0.45-3.15 ) dalla quale, te nendosi a sinistra, si prosegue sem pre verso E oltrepassando una pic cola costa, dopo la quale si cala sui pascoli della Malga Piétena. Si passa poi a N del Col Fontana (m. 2037; ore 0.30-3.45) e per sen tiero pianeggiante si traversa una grande frana detta Piazza

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1939

Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)

Pagina 199 di 387

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer

AW. di Fontana Bona. ADAMEI.LO-PRESAJfELlA Carta, pag. 136. 14? donde si ha, d'improvviso, la superba visione del Carè Alto. Girando ora per terreno alquanto complicato (tracce di sen tiero) sotto le pareti della Cima Pozzoni, si va verso O ad una sorta di circo morenico direttamente sotto la Sella di Niscli (jn. 2830), dal quale, traversando ulteriormente in di rezione SO, è dato raggiungere una traccia di sentiero, che mette a S, al piede della Vedretta di Niscli, all'insellatura sul crestone

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Anno:

1930

Pagina 331 di 342