Alb. Passo di Rolle. PALE DI S. MARTINO Carte, p. 02 e 10S. 95 d) Al RIFUGIO DEL MULAZ m. 2560, ore 3,15. Si segue l'itinerario N.° 276 fino alle rovine della Malga 278 Vezzana (1 ora), da cui, piegando a destra, si sale verso E per magro pascolo e sfasciumi di roccia, si passa alla base meridionale della Cima del Mulaz (m. 2904) e si entra in una larga conca, dalla quale il sentiero sale ripidamente al Passo del Mulaz (m. 2620; ore 2-3). Scendendo sull' altro versante si giunge tosto

», che permette di girare, ai piedi di rocce incombenti, il fianco S della Cima di Focobon fino al Passo delle Fede (m. 2750; ore 0.15-4 .30). Si discende quindi verso E nella Valletta di Cencenighe, si gira a S il Campanile di Campedei che sorge in mezzo alla conca e, tendendo a sinistra, si perviene al Pian di Campido. Di qui, piegando a destra (per la variante, v. sotto), si discende verso S, per uno stretto solco, nella V 7 . dei Bacchetti, e per questa ripidamente al Pian delle Comelle, pro

fondamente incassato tra alte pareti rocciose, dove s'incontra il sentiero che dal Rifugio della Rosetta discende per la sel vaggia V. delle Comelle. La strada passa sotto una bella ca scata e, traversato il Pian delle Giare, raggiunge più in basso Gares (m. 1381; ore 2 -6.30), al centro di un grande circo di aspre montagne. Di qui per mulattiera e per carreggiabile si ridiscende la V. di Gares, percorsa dal T. Liera, e sempre tra praterie e bosco si raggiunge Forno di Canale (m. 976 ; ore 1.30

-8; autocorriera per Ägordo). V arianti :. - Dal Pian di Campido, v. sopra, si prosegue a sinistra an- 280 dando al Col delle Fede da cui, seguendo a sinistra i dirupi della Cima Zopel e del Campanile dei Lastei, ci si cala ripidamente verso N nella V. della Creta, indi in quella del Rif, per la quale si va alla Casern della Stia (m. 1769). Di qui un sentiero a serpentine discende per il bosco del Col di Prai, riat traversa il Rif e infine mette a Gares (m. 1381; ore 7 dal Passo di Eolle), donde si prosegue

come sopra. /) Al RIFUGIO DELLA ROSETTA, m. 2578, ore 4.30. Si discende dal passo verso S. Martino di Castrozza se- 281 guendo la scorciatoia che taglia ripetutamente la carrozza bile (v. N.° 272, in senso inverso). Poco prima di giungere a S. Martino, alla terz'ultima svolta a sinistra della carroz-

della Bòia (m. 2033). Raggiunta verso O la Q. 2040, si volge a N scendendo alla Forcella della Cavallaro (m. 1974; ore 1.30). Di qui si prosegue a sinistra (per la variante, v. sotto), sul versante occidentale, attraverso i pascoli dell' Alpe Cavallaro, discendendo un poco e traver sando alcuni solchi per giungere ad un costone dopo il quale, piegando a destra, si arriva alla Forcella Viosa (m. 2068; ore 0.30-2). Dalla forcella ci si cala per poco nella V. Viosa fino alla Malga Viosa di sopra (ore

0.30-2.30), donde, lasciando a destra il sentiero per Caoria (v. itinerario N.° 123), si con tinua per il ripido pascolo, tagliando a mezza costa le pendici orientali della cresta che divide la V. Viosa dalla V. Tolva. Si giunge a una piccola conca nel cui fondo sta un laghetto, e se ne esce salendo verso NO alla cresta che corre tra il M. Moro (m. 2407) a E e il Col della Croce (m. 2443) a O. Oltrepassata la cresta vicino a quest'ultimo, si piega a sinistra andando a varcare l'altra cresta che

): magnifico panorama (v. N.° 117). Si discende per breve tratto sul versante SE, tenendosi poi a destra presso la cresta meridionale, che più avanti si varca per un piccolo intaglio, quindi ci si cala sul ver sante occidentale tra grossi macigni e, trovato più in basso un sentiero, lo si segue fino al Rifugio (ore 0.30-9); v. N.° 107. V ariantk . - Dalla Forcella della CavaUara (ore 1.30) girare a destra, 1 ari in leggera salita, il fianco orientale del Palon della Cavallara (m. 2196), poi discendere

sulla destra della testata della V. Viosa. La mulattiera varca 11 corso d'acqua e, seguendo U fianco sinistro della valle, raggiunge la Malga Viosa di »opra (ore I -2.30 ; v. sopra).

52 Carta, pag. 60. LAGORAI Alb. Passo Brocon. b) A CAORIA m. 861, ore 4.30. 123 Si va alla Malga Viosa di sopra (v. N.° 121; ore 2.30), dalla quale si prosegue come al N. 135, in senso inverso. ASCENSIONI 124 CIMA ORENA m. 2247, ore 2.30; facile. — Dalla Forcella Viosa (v. N.° 121; ore 2) per la cresta verso NO alla vetta. 125 TOLYA m. 2342, ore 3; facile. - Vi si giunge in 30 minuti dalla cima precedente, continuando verso N. 126 COL DELLA CROCE m. 2443 e M. MORO m. 2407, ore 4.30; facile

.- Si segue l'itinerario N.° 121 fino alla cresta che unisce queste due cime: salendo a destra si raggiunge il M. Moro ; salendo invece a sinistra si va alla vetta del Col della Croce. 127 CIMA D'ASTA m. 2847, ore 8.30; facile. - Vedi itinerario N.° 121. 128 PIZZO DEGLI UCCELLI m.1867, ore 0.45; facile. - Vi si sale attra verso i pascoli verso NE: splendido punto panoramico. 129 COL DELLA REMITTA m. 1747, '' ore 0.45; facile. - Seguire verso E la strada che porta alle Malghe Zanca e Arpaca, da cui

; fa- 131 eile. - Seguire la carrozzabile verso Pieve Tesino fino alla Malga Ma- rande (ore 0.30). Di qui piegare verso S e seguire la dorsale erbosa, incro ciando poco dopo una strada di guerra; proseguendo si lascia a si nistra, in basso, la Malga Agaro e si giunge quindi alla vetta (ore 1- 1.30): splendido panorama. 9 - Caoria 13— l'ultimo paese (m. 361) della valle percorsa dal T. Vanoi che, na- ~ scendo dal laghetto del Bus, sul versante N di Cima d'Asta, porta le sue acque al T. Cismon. Il paese

(carrozzabile km. 36 circa). 133 Si esce da Feltre verso O; la carrozzabile dopo un lungo rettilineo tocca Arten, poi Fonzaso (km. 9.2); dopo il Ponte della Serra (km. 12.5) risale verso N lungo il T. Cismon che varca più avanti, presso Case Massari (km. 20.7). Segue quindi il corso del T. Vanoi e, passando per Canale S. Bovo (km. 29.5), raggiunge Caoria (m. 861). 134 b) Da FIERA DI PRIMIERO m. 717 (carrozzabile, km. 22 circa; autocorriera, ore 1.45).

percorrere perchè privi di qualsiasi sentiero. Una idea di tale paesaggio possono dare l'orrido canale del Mis e quello del Cordévole. RIFUGI E ALBERGHI Albergo al Pavione m. 1326; Albergo al Passo di Cereda m. 1369; Ri fugio Canali * Treviso» m. 1630; Rifugio Pradidali m. 2278; Rifugio della Rosetta m. 2578; Rifugio del Mulaz m. 2560; Albergo al Passo di Rolle m. 1984. VIE DI ACCESSO Si accede al gruppo dalle seguenti stazioni ferroviarie; Predazzo m. 1018, sulla linea Ora-Predazzo; Feltre m. 325, sulla

V. Noana, a O dal tratto del T. Cismon compreso tra la confluenza con la valle predetta e Monte Croce (vecchio confine), a S e a E della ripida V. Cesilla e dallo scoscendimento settentrio nale del Pavione e delle Vette. Splendido è il panorama che si ha dall'Al bergo: a N sulle Pale di S. Martino, sul Gruppo del Sass Mur e del Ci- mónega; a E e a S sulle Vette di Feltre; a O sul Gruppo di Cima d'Asta. L'Albergo è una piccola costruzione in muratura, con cucina e stanza da pranzo a pianterreno, quattro

che la separa dalla V. Canali e che culmina nella Cima d'Oltro (m. 2394), nella Bocchetta (2315), nella Cima Feltràio Un. 2249) e da ultimo nel Dalaibol (m. 2008). Bello è il pa norama, specialmente verso E sulla conca di Gosaldo e sulle Dolomiti chiuse tra il Canale d'Agordo e la V. di Zoldo. Il passo è traversato dalla carrozzabile che unisce Adonto a Fiera di Primiero. L'Albergo Cereda (v. tav. X), che sorge sul passo al limite settentrio nale della strada, è una costruzione in muratura a tre

, uscendo dal l'angusta valletta e giungendo ai prati sparsi di graziosi « tabià » (fienili). In zona Donadoi (m. 1119) vi è un piccolo ristorante, indi, passato il Rio Fossetta e le strette ai piedi della Costa Strigare, la strada s'alza con alcune svolte ed in breve raggiunge il Passo di Cereda (m. 1369; ore 1.15-2.15)^ b) Da ÄGORDO m. 611 (km. 25 di carrozzabile). Da Agordo (autocorriera fino a Gosaldo, km. 17, ore 1.30) 174 si esce verso N seguendo la nazionale, ma poco dopo, presso i'Alb. Bellevue

118 Carta,pag. 124. MAKMOLADA Alb. Malga Ciapela. lunga circa 2 km., è una delle più caratteristiche della zona delle Dolomiti. A metà di essa si lascia a destra una cappella votiva (in dialetto Ciapela), quindi, varcato un'ultima volta il torrente e lasciata a sinistra una segheria, si apre improv viso e luminoso l'ampio bacino verdeggiante di Malga Ciapela (m. 1448; km. 7.8), tutto sparso di fienili e casette di legno; ivi è pure l'Albergo Malga Ciapela (m. 1446; ore 1.45). TRAVERSATE

a Forno di Canale (m. 976; ore 1.45-4; auto corriera per Ägordo e Belluno). II) Per la Forcella del Négher m. 2287, ore 5. 373 Dall'Albergo si traversa per breve tratto la spianata verso O, indi piegando a sinistra si passa il T. Pettorina, oltre il quale un sentiero, risalendo attraverso il bosco la piccola Val Fop, mette alla Malga Franzei (m. 1919). Di qui per pascoli si va alla testata della valle e ad una forcelletta (m. 2009; ore 2), donde, traversando un centinaio di metri verso S, si devia poi

. Busa Alta, 61. Busa dell'Orso, 273, 310, 325. Busa Grana, 49. Bus del Gat, 249. Bus dell'Orso, 547, 553, 559, 560. Bus del Riso, 253. Bus di sotto (Campo), 146, 158. Buse (Lago delle), 52. Buse (Malga delle), 5. Buse (Pala delle), 12, 54. Buse alte, 180. Caccia (Vallon della), 183, 218. Cadin (Passo), 42, 60. Cadin (Val), 5, 6, 20, 37, 38, 45, 52, 62, 470. Cadina (Cima), 317, 365. Cadina di Mezzo (Cima), 317, 366. Cadina Occidentale (Cima), 317,367. i Cadinello (Valle), 52. Cadinello alta (Malga

l'itinerario precedente fino oltre il Passo di Col 375 Becher, e precisamente fino all'incontro della mulattiera presso l'orlo del bosco (ore 3.45). La si segue a destra e per essa ci si cala a Sappade (m. 1346) e a Caviola (ore 1-4.45), donde per la carrozzabile a destra si raggiunge Piè di Falcade (m. 1100; ore 0.45-5.30; autocorriera per Ägordo e Belluno). c) A FALCADE m. 1297, ore 6. Si segue l'itinerario N.° 374 fino al bivio (ore 2.30) dopo 376 la Malga Franzedas. Di qui, continuando a destra