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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 122 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Alb. Buzzi. ÓB.TLE3-CEVBDALÉ Óa Ha, vag. 104. 05 (m. 2550) sulla carrozzabile S. Caterina-Ponte di Legnò (ore 0.30-3). Cfr. l'itinerario in senso inverso N.° 360 e il N.° 339. d) Al RIFUGIO BRANCA (m. 2493; ore 1). Si prende il sentiero che compie un grande traverso a si- 276 n is tra e si porta allo sbocco della V. di Gedec per continuare su terreno morenico verso il ghiacciaio dei Forni, al cui margine settentrionale s'erge il Rifugio (m. 2493). z 11 CIME DEL FORNO (Or. m. 3244), (Centr

. m. 3240), ( Occ . m. 3230). Fino al Passo di Zebrii (m. &)35; ore 2.30) si segue l'itinerario N.° 262; quindi si sale a sinistra a un'anticima (m. 3232) e, continuando in direzione O, alla cima Orientale (m. 3244); per cresta, senza difficoltà, alla Cen trale (m. 3241) e alla Occidentale (m. 3230; ore 0.30 -3). 278 CIMA DELLA MANZINA (m. 3319). - Si sale verso le baite del Forno e, per pascoli, verso N, lungo la V.Pisella, deviando ad O; pas sando fra il Sasso Prealba ed il Sasso della Manzina

si arriva al Imqo della Manzina. Di qui si va verso N per un vallone ad una sella tagliata sulla cresta E, che non del tutto fa cilmente conduce in vetta (ore 3.30). 279 M. CONFINALE (m. 3370). - I) Dalla precedente, per cresta, si raggiunge la Belletta che divide le due cime; poi per la cresta orientale si sale alla vetta (ore 1 -4.45). - II) Vedi itinerario precedente sino al Imqo della Manzina (ore 2). Si continua in direzione NO in mezzo al pie trame verso la piccola Vedretta del Confinale, che

copre il fianco NE della cima omonima e la base meri dionale della Cima della Manzina. Superata la vedretta e raggiunta la sella (m. 3110; ore 1 -3) aperta fra le cime suddette, si continua a sini stra, con qualche difficoltà, fino alla vetta (ore 0.45 -3.45). Splendido e va sto panorama di quasi tutto il gruppo Órtles-Cevedale : dal Cristallo al l'örtles, dal Gran Zebrù al Cevedale, dal S. Matteo al P. Tresero e al M. Sobretta; e, oltre il Passo di Gà- via, delTAdamello; a O, le Alpi di V. Grosina

e le A. di Livigno, e, più in là, ì massicci del Bernina, del Disgràzia e le bianche catene della Svizzera. HONTE PASQUALE (m. 3559). - 280 Dall'Albergo per la Valle Cedec al Ponte della Girella (m. 2345; ore 0.25). Pel contrafforte SO erboso e 'detritico alla cresta separante la Val Cedec dalla V. Rosole, che facilmente si percorre ancora su detriti e rocce sino all'ometto (m. 3211; ore 2.30- 2.55). Si continua per rocce sino ad una spalla nevosa; di qui per cresta alla calotta terminale ed al punto culminante

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 11 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
INDICE ANALITICO 9 Vermiglio e di Péio, pag. 104. — Gruppo delTAdamello con l'Alta Val Cà- monica, pag. 120. — Gruppo della Presanella con la Valle di Genova, pag. 136. — Gruppo dell'Adamello con la Val Gludicàrie, pag. 152. — Gruppo di Brenta 'sottogruppi centrale e meridionale) col sottogruppo della Paganella, pag, 200. — Gruppo di Brenta (parte meridionale) coi mas sicci della Cima Brenta e della Cima Tosa, pag. 216. — Le Alpi di Val di Non e il Gruppo di Brenta (parte settentrionale), pag

di Mezzocorona. — XXVIII. Rif. G. e C. Lanfranchi. — XXIX. Rif. Denza. — XXX. Rif. Segantini in Val d'Ämola. — XXXI. Rif. della Pre sanella. — XXXII. Alberghetto di Fontana Bona nel Pian di Génova. — XXXIII. Rif. Gabriele Rosa al Lago della Vacca. — XXXIV. Rif. Bré- scia al Passo Dernal. — XXXV. Rif. Paolo Prudenzini in Val Salarno. — XXXVI. Rif. Fianco Tonolini al Battone. — XXXVII. La Conca del Baitone. — XXXVIII. Rif. Garibaldi al Lago di Venerócolo. — XXXIX L'Adamello, parete Nord. — XL. Il Corno Bianco

e la Vedretta del Man- drone.— XLI. Rif. « Ai Caduti dell'Adamello » alla Lòbbia Alta.— XLII. La Seraccata della Lòbbia e del Mandrone col Grozzon di Làres. — XLIII. Rif. Cesare Battisti alla Paganella. — XLIV. Rif. Pedrotti (in alto) e Rif. della Tosa (in basso). — XLV. Cima Tosa e Cima Margherita, da Pozza Tra montana. — XXVI. Campanile Basso e Brenta Alta. — XLVII. La Punta Campiglio col Rifugio dei Brentei. — XLVIII. Cima XII Apòstoli col ri fugio omonimo. — XLIX. Rif. Tucket e Sella col panorama

dell'Adamello. — L. Cima Sella, Bocca di Tucket e Cima Brenta. — LI. Busa di Castelaz con la Bàita del Pastore. — LII. Cima di Brenta (dalla Cima Sella). — LUI. Cima di Vallon. — LIV. Il Gruppo centrale di Brentafdalla Capanna dello Spinale. — LV. Rif. Antonio Stoppani con la Pietra Grande. — LVI. Rif. Péller. — LVII. Rif. Candriai. — LVIII. Rif. alle Vaneze. — LIX. Rif. Bondione alle Viotte. — LX. Alb. al Lago di Cei. — LXI. Rif. Damiano Chiesa sull'Altissimo. — LXII. Alb. Madonna della Neve in Val

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Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 378 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
INDICE DELLE LOCALITÀ 285 Presanella, Vedretta della 455, 472 Presena, Cima 415, 449, 457 Presena, Laghi di 450, 460 Presena, L. inf. di 449 Presena, Passo di 449, 457, 459 Presena, Ved. di 449, 450, 459 Principale, Punta 705 Proves 424 Prudenzini, Cima 604 Prudenzini Paolo, Rif. 454, 576, 588, 616, 636, 648 Pugne 842 Pulpito 144 Pur, Pian di 942 Quattro Cantoni, Cime dei 499 Quattro Cantoni, Passo dei 479, 480, 483, 494 Quattro Cantoni, Torri dei 483, 494 Quinto Alpini, Rif. 34, 53, 96, 256

Apòstoli 682, 703, 711 — Dorigoni Silvio 142,163, 173, 196, 203, 225 — Fontana Bona, Alb. di 448, 506, 533 —Garibaldi 452, 453, 591, 615, 629, 647 — Gioveretto, Alb. 120, 138, 139, 158, 172, 195, 207 — Guella Federico 935 — Lanfranchi C. e G. 447, 402, 470, 481, 495, 517, 592, 633, 649 — Larcher 95, 174, 205, 219, 240, 303 — Livrio, Monte 19, 22, 33, 44, 258 — Lòbbia Alta, della 451, 518, 531, 545, 590, 631, 646 — Locateli! Carlo 25, 32, 258 — Madonna della Neve, Alb. Alpino 861, 874, 875, 900

— Màntova al Vioz 180, 226, 237, 304, 322 — Marchetti Prospero 814, 826, 837 — Mezzocorona. Ost. al M. di 440 — Oltràdige 431 — Payer Giulio 50, 64, 70, 78 — Pedrotti Tommaso 672, 675, 679, 701, 717, 737, 757 — Pélier, di Monte 759, 772 — Pernici Nino 918 — Pizzini Luigi 261, 273, 284. 297, 320 — Pona Giovanni sul Telègrafo 862, 876, 888 — Presanella. della 456, 466, 471, 480, 492 — Prudenzini Paolo 454, 576, 588, 616, 636, 648 — Quinto Alpini 34, 53, 96, 256, 286, 305 — Ragada, Ost. delia 515. 651

— Rosa Gabriele 540, 560, 575 — S. Pietro 948 — Segantini Giovanni 472, 477, 494 — Sella Quintino 684, 732, 756. 757 — Serristori 91, 108, 145, 161, 179, 301 — Sottostélvio, Alb. 18, 24, 40, 54 — Stella Alpina 51, 61, 79 — Stélvio, Alb. del Passo dello 16 — Stivo, Alb. al L di Cel 815 823, 824, 825, 845 — Stoppani Antonio 739. 748, 779 — Tabaretta 52, 65, 76, 87 — Telègrafo (v. Rif. Pona sul Telè grafo) 862 — Tonale, Alberghi al Passo del 398 — Tonolini Franco 593, 612, 637 — Tosa, della 673, 679

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 123 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
06 Carta, pag. 104. ÓRTLES-CEVEDALE Alb. Buzzi. Rosole; poi tenendosi lontani dalla costiera, che scarica ghiaccio, si ri saie un vallone fra due nodi crepac- ciati e si attacca il pendio condu cente al Colle della Mare (m. 3449; ore 4.30).Dal Colle, volgendo a mezzodì, per un'ampia china, alla vastissima anticima (m. 3588); per tratto piano e poi in lenta salita e per crestina, alla candida calotta terminale (ore 0.30-5). 23 - Rifugio Luigi Pizzini in V. Cedec 284 Sorge a m. 2706, nella conca

terminale di V. Cedec, 8u uno sperone coperto di verde, fra i due torrenti che scendono dalla Vedretta di Cedec e a breve distanza dai Laghetti di Cedec. Lo stupendo anfiteatro è formato dalle piü belle vette e creste della Yalfurv^ dalle Cime del Forno e del Pizzo Tresero, dominate dal maestoso Gran Zebrù, e la sua bellezza è resa anche più suggestiva dalle seraccate della vicina Vedretta di Cedec. Il rifugio è una bella costruzione in muratura, a due piani, con sette locali, cucina, una saletta

da pranzo e camerette con 16 cuccette. È di pro prietà della sezione di Milano del C.A.I. Resta aperto dal 1» luglio al 15 settembre con servizio d'alberghetto. Categoria C. Telefono. Vasti campi per sci. ^ ACCESSO Da S. CATERINA VALFURVA (m. 1737; ore 3). 285 Si percorre l'itinerario N.° 272 fino all'Albergo Buzzi al Ghiacciàio del Forno (m. 2176; ore 1.30), quindi l'itinerario N.° 273 fino al Rifugio (m. 2706; ore 1.30-3). TRAVERSATE a) Al RIFUGIO V° ALPINI IN V. ZEBRÙ (m. 2877). I) perii Passo dello

N'.° 262. II) per il Passo delle Pale Rosse (m. 3388; ore 3.45). 287 Si sale comodamente in direzione N, per pascoli e detriti morenici, al ramo occidentale della Vedretta di Cedec, che si rimonta in direzione N, fino all'altezza di un isolotto roccioso affiorante dai ghiacci. Qui si piega a sinistra, continuando verso NO; si marcia, tenendosi a discreta distanza dall'erta parete del Gr. Zebrù, sulle dolci chine del ghiacciaio quasi in teramente senza crepacci, poi in breve salita si raggiunge il Colle

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Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 133 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
d'accesso e al primo bivio si sceglie la strada di destra che conduce alla Malga del Forno (m. 2316; ore 0.45). Da questa s'inizia la salita in direzione della V. di Cedec e se ne raggiunge il fondo al Ponte della Girella (m. 2348; ore 0.15-1). Superato il torrente Fro- • dolfo si scende leggermente sull'opposta sponda fino a incon trare la mulatt. che viene dall'Albergo Buzzi. Si prende allora quel ramo che volge a destra e di mezza costa ci si porta alla Baita di Cedec (m. 2407; óre 0.30-1.30), per

continuare poi, al disopra del fondo ai ripiani della testata, al cui margine sorge il Rifugio L. E. Pizzini (m. 2706; ore 1-2.30). b) Al RIFUGIO GIANNI CASATI AL PASSO DEL CEVEDALE (m. 3269; ore 4). 321 Si rimonta la V. delle Rosole tenendosi di preferenza nel ramo occidentale fino a raggiungere alcune pozze d'acqua e mettere piede sulla Vedretta delle Rosole. Si rimonta questo ghiacciaio fino al circo terminale per salire a sinistra in dire zione della depressione che separa il M. Pasquale dal

lingua di ghiaccio e rimontata una scar pata di detriti ci si dirige, attraverso il ghiacciaio alla estre mità dello sperone che il Palon della Mare manda a SO. Il primo tratto è molto ripido ed è solcato da qualche crepa, al di là di esso invece si stende con dolce inclinazione il lembo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 120 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Ri f. V° Alpini. ÓRTLES-CEVEDALE Carte, pag. 40 e 72. 93 m. 3800 sotto il crinale verso la V. Zebrfì esiste la « Caverna degli Alpini » (m. 4X 4), completamente in roccia. L'ultimo tratto di neve e ghiaccio è meno difficile. Impressionanti e gran diose le pareti dei due versanti. - II) Più facile ed usata è la salita per la Cima della Miniera al Colle delle Pale Rosse e da qui per la parete ed il canale SO alla vetta (ore 5). - III) Facile è raggiungere il solito itinerario dalla Val Cedec alla

difficile salita per la Vedretta d i Campo, e per il breve versante N. 22 - Albergo Buzzi al Ghiacciàio del Forno Sorge a m. 2176, nell'alta V. del Forno, in magnifica posizione, allo sbocco 271 della V, di Cedec, a breve distanza del Ghiacciàio del Forno, che precipita con una stupenda cascata di seracchi e manda una sua grandiosa lingua a monte dell'albergo. È ottimo punto di partenza per escursioni e traver sate nella zona compresa fra il Tresero e il Ce vedale. Vicino all'albergo, in una torretta

, sono raccolti alcuni strumenti per osservazioni metereologiche. È un confortevole albergo, dì proprietà privata, capace di 40 persone aperto dal 1° luglio al 20 settembre. ACCESSO a) Da S. CATERINA VALFURVA (m. 1737; ore 1.30). 272 Dall'abitato di S. Caterina Valfurva (cfr. C.T.I., Guida d'Italia, Lombardia), che è il maggior centro ^turistico e alpinistico della valle, si continua per il Piano di S. Cate rina su strada ancor percorribile con automobili. Si raggiunge la mulattiera che, toccando

le A. Piatte (Crocefisso), entra nella V. del Forno, assai larga nella parte inferiore e sempre più stretta e selvaggia nel corso superiore. La mulattiera si innalza a svolte lungo la -sponda destra del T. Frodolfo, che spumeggia nella profonda gola, e passa in mezzo alle selve con bei panorami che fanno da cornice al paesaggio, e special mente sulla parete N del Tresero, dalla quale scende la tor mentata Vedretta di Cerena. Oltrepassata la Cascata dei Moli nelli, allo sbocco della V. Manzina, la forra

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