Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
Titf. tìi Cima Fitiìnmajitr. AT.PT YENOSTE Carta, pag. 13Ù. 147 c) A CERTOSA (ra. 1327; ore 6). Si rimonta il Rio Teiles, per buon sentiero, che porta fin '.(lt. sotto le pareti meridionali della Cima Bianca Piccola. Di qui si sale per la china rocciosa a occidente del monte e si raggiunge la Forcella di Cima Bianca Piccola (m. 2872; ore 2) dalla quale si cala, in direzione N, sulla Vedretta delle Fosse- la si per corre, tendendo verso il basso e puntando verso le morene, che si raggiungono
senza difficoltà e si oltrepassano. Si sbocca, dopo aver varcato alcuni rivi, sul sentiero che dal Passo Ge lato (v. N.° 377) scende in V. di Fosse, lo si segue giungendo in breve a Masogelato (m. 2083; ore 1.30-3.30). Percorrendo a ri troso l'itinerario N.° 377, si cala per la V. di Fosse, toccando la Malga della Costa, Casera di Mezzo (m. 1949; ore 0.30-4), Casera di Fuori (m. 1676; ore 0.30-4.30), fino al ponte (m. 1453 ; ore 0.30-5) che si trova nelle vicinanze del masso alla Preda; più innanzi
disegna un'ampia svolta a NO, abban donando la valletta e portandosi a M. S. Caterina (m. 1245; ore 0.15-4.45). Facendo un'ampia svolta, si cala al ponte di Rattisio Nuovo (m. 950; ore 0.30-5.15). e) A MERANO (m. 323; ore 6). Dal Rifugio il sentiero si snoda in direzione SE sul fianco 40H sinistro della valle, che abbandona subito piegando a sinistra. Si sale per terrazzi sparsi di lastroni; quindi, volgendo verso NE, si passa presso La Làpide, lasciando a destra, in basso, i laghetti di Tablat ; poi