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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Pagina 178 di 342
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 249 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Segnatura: I 87.740/2
ID interno: 328721
. per Arabba (donde al Rif. Vallon), Passo del Pordoi e Canazei (donde al Rif. del Boè e Passo di Sella); Ägordo, indi autocorriera per Arabba (donde al Passo del Pordoi e al Rif. del Vallon). CARTOGRAFIA «Carta d'Itàlia, 1:25.000». Foglio 11. Tavolette: S. Cristina, Ladinia, Canazei, Marmolada. Istituto Geografico Militare, Firenze. « Carta del Gruppo del Sella, 1:25.000 », annessa alla piccola guida del gruppo; vedi Annuario XXIV della S.A.T., Trento. «Carta delle zone turistiche d'Italia

, 1:50.000». Foglio «Val Gardena coi Gruppi della Marmolada, del Catinàccio, del Sasso Lungo e di Sella », T.C.I., Milano. «Carta turistica delle Dolomiti occidentali. 1:100.000». Freytag und Berndt, Vienna (edizione italiana). «Karte der Langkofel - Sellagruppe, 1:25.000», edita dal C.A.A.T. « Spezialkarte, 1:75.000 ». Fogli: Chiusa (zona 19, colonna V); Dobbiaco e Cortina d'Ampezzo (zona 19, col. VI); Bolzano (N.° 5447, zona 20, col. V); Pieve di Livinallongo e Longarone (N.° 5448, zona 20, col

turisti. A N è dominato dal massiccio e poderoso Gruppo di Sella che precipita con ripide pareti, profondamente incise e frangiate di candidi ghiaioni, sui verdi pascoli che degradano poi dolcemente verso il passo; a E si vede il bianco nastro della carrozzabile che scende serpeggiando tra belle praterie sparse di malghe e nello sfondo le Tofane, il Col di Lana e le Dolomiti ampezzane; verso S è l'aspra pro minenza rocciosa del Sass Beccè e l'ondulata cresta della catena del Padon, che nasconde

la vista della Marmolada; a O si ha la visione dei Gruppi del Catinàccio e del Sasso Lungo. A fianco della carrozzabile sorgono alcuni alberghi: Savóia, di pro prietà della Sezione di Milano del C.A.I.; può ospitare circa 70 persone; Col di Lana, che può ospitare 50 persone; Maria, con 40 letti; Pordoi, (a circa km. 1.7 dal Passo, sul versante di Canazei), che dispone dì 70 letti. La zona è assai indicata per i diporti invernali. ACCESSI Essendo il passo traversato da un'ottima carrozzabile che

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 350 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
, Rica, Condino, Arco, Pranzo, Lardaro, Tione, Mal- cesine e Magasa. — Grande Carta topografica del Regno d'Italia 1:100.000. Foglio 35 (Gargnano). CoireocuziONB Turistica Italiana , Milano. Carta d'Italia al 250.000. Foglio 5 (Trento). 65 - Rifugio Nino Pernici alla Bocca di Trat. 918 Sorge a m. 1600, nelle vicinanze e a S della Bocca di Trat (m. 1581), sul versante benacense, in amena posizione, dalla quale si dominano a X le torri e i pinnacoli del vicino Como di Piehea (m. 2138) ; a NE, la vetta

della Paganella e il Cornetto, e, d'infilata, oltre la depressione di Cèdine, le lon tane Dolomiti del Catinàccio; a E lo Stivo, e, nello sfondo, oltre la ridente piana di Arco e di Riva e il solco di Lòppio, le creste del Pasubio, Col Santo, Coni Zugna, Passo Buole e Cima Posta ; a SE la mole massiccia del Baldo e un tratto del Garda. Il rifugio è un lindo e solido edificio a due piani, con sottotetto e locali spaziosi capaci di 25 persone, fi di proprietà della sottosezione di Hiva della S.A.T

, varcando su un ponticello l'asciutto alveo del T. Assat. La stradetta sale subito a imboccare la V. di Vai, passando in mezzo ai fienili di Vignola e alle pra terie . nmantate di bosco. La carrareccia termina con l'ultima prateria ai piedi della tondeggiante Rocca, dove comincia una mulattiera che percorre il sassoso fondo della V. di Vai, am mantata in alto da folte pinete. Allo sbocco della V. dei Pozzi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 306 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
V- GRUPPO BORDONE-STIVO posizione e configurazione Il gruppo Bondone-Stivo confina a N con la valletta bagnata dal T. Vela, col piano di Cèdine, coi laghi di Terlago, di S. Massenza e di To- blino; a O con la valle del Sarca dalle Sarche fino al Garda; a S col passo di Nago, col lago di Lòppio e col R. Cameras; ajE con l'Adige da Trento a Ravazzonj. L'ossatura culminante della catena corre da NE a SO, paral lela al corso dell'Adige, divisa in due parti dal valico della Becca (m. 1577). Nella

alle Viotte; Villa Lagarina (m. 182), indi all'Alb. al Lago di Cei e al Rif. Pro spero Marchetti; Mori (m. 205), indi al Rif. Prospero Marchetti; Lòppio (m. 224), indi al Rif. Prospero Marchetti; Nago (m. 217), indi al Rif. Prospero Marchetti; Arco (m. 91), indi, per Bolognano, al Rif. Prospero Marchetti. cartografia Istituto Geografico Militare , Firenze. Levate di campagna al 25.000. Foglio N. XXII, Tavolette: Cavédine, Galliano Rovereto, Arco, Vezzano. Riva, Trento, Terlago. — Grande carta topografica

del Regno d'Italia al 100.000. Foglio XXII CTrento). Consociazione Turistica Italiana , Milano. Carta d'Italia al 250.000, Foglio 5... Militargeographisches Institut , Vienna. Spezialkarte 1:75.000. Foglio Trento, Zona 21, Col. IV; Rovereto e Riva , Zona 21, Col. IV.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 252 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
autocorriera a Pinzolo e a Madonna di Cam piglio; Cles (m. 658), indi al Rifugio Péller; Caldea (m. 68*2). indi al Rifugio Péller; Malè (m. 738), indi al Rifugio Péller. cartografia Istituto Geografico Militare , Firenze. Levata di campagna al 25.000. Tavolette: Sténico, Tione, Terlago, Trento, Pinzolo, Cima Tosa, Cima Brenta Carisolo, Molveno, Dimaro, Spormaggiore, Tuenno, Cles. — Grande carta topografica del Regno d'Itdlia al 100.000 Foglio XXII ( Trento). Consociamo ite Turistica Italiana , Milano

al 250.000. Foglio 5 {Trento). Deutscher u. Oesters. Alpes-Verein, Karte der Brentagruppe 1: 25.000 (1908). Rilievo e disegno di L. Aegerter; stampa di G. Freytag e Berndt, Vienna. Stazione di cura e turismo di Campiglio : Carta dei dintorni di Ma donna di Campiglio , 1: 25.000, a colori. Annessa alla Guida di C. Pfeiffer e in vendita anche separatamente sul luogo. Molto accurata per l'indica zione dei sentieri che si diramano dall'importante stazione. 48 - Rifugio Césare Battisti sulla Paganella Sorge

a m. 2108 sulla Roda della Paganella, in vista di Trento, in po sizione dominante, dalla quale si gode la vista stupenda della V. d'Adige e dei monti che la incoronano, delle Dolomiti, del Bondone, del L. di Garda, delle A. di Ledro e delle Dolomiti di Brenta. Fu ideato da Cesare Battisti, al quale è dedicato ed è di proprietà della sezione di Trento del C.A.I. È un edificio in muratura che può alloggiare 25 persone. E sempre aperto n funziona come alberghetto. Categoria A. ACCESSI a) Da ZAMBANA (m. 215

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 382 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
INDICE DELLE LOCALITÀ 289 Tabaretta, Dosso delia 50 Tabaretta, Ghiacciaio della 74 Tabaretta, Passo della 50, 67, 70, 72 Tabaretta, Rif. 52, 65, 76, 87 Tabaretta, V. 50 Taiadisso 382 Tàio, Pra di 436 Tair 139 Talasso, Dosso 382 Tambari, Malga 861, 877 Tassullo, Malga 779, 782 Taviela, Punta 246, 251, 329, 352 Telègrafo, M. 872, 873, 881, 909 Telègrafo, Rif. (v. Pona G. sul Telè grafo) Telègrafo, V. del 899 Temù 614, 630 Terlago 665 Terlago alta, Malga 667 Termeno 434 Tèrmine, Dosso del 561

. Passo delle 518, 519, 520, 657 Tórbole 854 Tornes, Rio 429 Toro, Alpe del 11C Toro, M. 63 Torre di Pisa, la 718 Torri del Benaco 897 Torta, Dosso della 929, 931 Tosa, Bocca della 683, 707, 718 Tosa, Cima 688, 689, 706 Tosa, Rif. della 673, 679, 757 Tosa, Sella della 683, 718 Tosa, Vedretta inf. 688, 718 Tosa, Vedretta sup. della 688, 718 Tose, Le 705 Tóvel, Lago di 752 Trafoi 18, 49, 71 Trafoi, Cima di 269 Trafoi, Croda di 57 Trafoi, Passo di 38, 58, 59 Trafoi, Rio di 41, 49, 62 Trafoi

, V. di 41 Trafoi, Vedretta di 45, 54, 58 Tramontana, Pozza 680, 702 Trat, Bocca di 919, 921, 928 Trat, Malga 919, 920 Trat, prati di 919 Tratto Spin, Bocca 873, 877, 878 Tredenus, Forcellino di 585 Tredenus Meridionale, Cima 587 Tredenus Sett. Cima 585 Tredicèsima, Passo della 640 Tre Fontane Sante 41 Tre Fontane Sante, Cappelletta 49 Tre Ghiacciai, * Sentiero dei 45, 54, 259 Tremalzo, M. 944 Tremalzo, Passo di 940, 941, 944 Tremalzo di Tremósine, Malga 940 Trento 792, 798, 806 Trento-Sardagna, funivia 794

Turrion Basso 752, 754, 755 Uccelliera, Dosso dell' 793 Uccelliera, Passo dell' 799 Üccia, M. dell' 547, 549 Ultimo, V. d' 194, 422, 423, 425 Umbràil, Piz 10, 15 Uomo, Bocchetta dell* 482, 491 Uomo, Cima 789 Uomo, Màndria dell' 478. 482. Urban, Rio 426 Ussol, Passo dell' 929 Vacca, Lago della 540, 560, 563, 568, 569

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Pagina 20 di 342
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 249 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Segnatura: I 87.740/2
ID interno: 328721
Dolomiti occidentali Contini e generalità. - I confini della zona delle Do lomiti, i cui limiti in senso turistico (quelli che a noi mag giormente interessano) non corrispondono esattamente a quelli geologici, sono: a N il corso della Rienza (V. Pusteria) da Bressanone alla Sella di Dobbiaco (linea spartimari che separa le acque della Rienza-Adige da quelle della Drava-Danùbio), un brevissimo tratto della Drava appena sgorgata e il Rio di Sesto; a E il T. Pàdola e il corso del Piave dalla

da quelle occidentali (in queste ultime non si deve comprendere il Gruppo di Brenta che sta invece a sè col nome tutto proprio di Dolomiti di Brenta). La presente guida si occupa soltanto delle Dolomiti occi dentali che comprendono i gruppi delle Pale di S. Martino, della Marmolada, di Sella, Sasso Lungo, Catinàccio e Sciliar, Latemar, Pizzes da Cir, Pùez, Odle, Pùtia e il Gruppo della Plose, ma nella zona, per ragioni turistiche, sono state incluse anche alcune catene montuose non formate di dolomia

. Scarsi sono i ghiacciai ed i nevai, e quelli esistenti di dimensioni ri dotte; la più grande massa ghiacciata è sul groppone setten trionale della Marmolada, cui segue per dimensioni quella della Fradusta. Dei vari gruppi dolomitici quello delle Pale dì S. Martino, considerando unite le due catene laterali a mezzo dell'altipiano, è il più vasto, mentre quello delle Tre Cime di Lavaredo (fa parte delle Dolomiti orientali) è il più piccolo; caratteristica è la posizione centrale del Gruppo di Sella dal

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 283 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
bella, elegante costruzione in muratura, a due piani, fornita di bella ter razza all'aperto, di cucina, di una vasta sala da pranzo, di camere parti colari (decorate da graziosi motivi floreali alpini) e di dormitorio co mune; offre complessivamente ricetto a 35 persone ed è collegato telefo nicamente con Madonna di Campiglio e col Rifugio Pedrotti alla Tosa. È dotato di servizio di alberghetto dal 1° luglio al 20 settembre. È di pro prietà della sezione di Trento del C.A.I. La sua magnifica

posizione fa sì che il Rifugio costituisca di per sè la meta di una consigliabilissima gita: dal terrazzo antistante si gode infatti, oltre la visione della Cima di Brenta (la più alta del settore settentrionale e la seconda in altezza assoluta del l'intero gruppo), con le attornianti Cime di Mandron e di Campiglio e con la costiera impressionante dei due Castelletti e della Cima Sella, anche il panorama stupendo sul Gruppo della Prcsanella e le lontane cime del gruppo dell'Órtles. È dedicato alla

Tuckett, quando quest'ultimo si trova al completo. È fornito di stupenda e ariosa sala da pranzo, di camere par ticolari e di dormitori in comune. È esercito ad alberghetto dal mede simo conduttore del precedente, nella medesima epoca. Quando è chiuso, le chiavi si trovano depositate presso la sez. di Trento del C.A.I., proprie taria, e presso le guide e portatori patentati della medesima nella regione. ACCESSI a) Da P1NZOLO (m. 770; ore 5.30). Da Pinzolo si procede come nell'itinerario N.° 674 fino

alla 733 Malga delle Fratte (m. 1268; ore 2.15). Poco oltre la Malga, e prima di varcare il Rio di Vallesinella, si prende a sinistra rimontando la valjetta del medesimo sulla sua sponda meri dionale e, passando in vicinanza della Cascata inferiore , poi, suc cessivamente della Cascata di mezzo , si entra nel pianoro di Malga Vallesinella di sotto (m. 1519; ore 1-3.15). Da questo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Pagina 28 di 342
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 249 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Segnatura: I 87.740/2
ID interno: 328721
Brusago. CIMA D'ASTA Carta, pag. 30. 25 1 - Brusago È l'ultimo abitato (m. 1103) della V. di Pinè, a cavaliere della larga | sella tra il Rio di Brusago, scendente dalla Cima delle Tre Croci, e l'im pluvio del Bio della Regnana, che scende dal passo omonimo; ambedue affluenti dell'A Visio. Vi è una modesta osteria con alloggio (5 letti in 2 ca mere) che può servire come punto di partenza per le escursioni nella re gione non essendovi rifugi veri e propri. ACCESSI a) Da CEMBRA m. 665, ore

4. Da Cembra (autocorriera da Trento, ore 1.40) si scende 2 per ripida mulattiera a varcare il ponte (m. 422) sull'Avisio che scorre profondamente incassato, e si risale l'erta sponda opposta per raggiungere il paese di Lona (m. 694). Si prose gue a sinistra, verso NE, per la nuova carrozzabile (la strada ultimata congiungerà Trento a Cavalese per Civezzano e il L. di Làses) raggiungendo Sevignano (m. 703; ore 1); più avanti si passa con ampia rientranza il Rio della Regnano, affluente dell'Avisio

, in vista, a destra della strada, delle Pi ramidi di Segonzano, localmente chiamate « Omeni di Se- gonzano » o « di Stedro ». Sono aguzze piramidi di terra do vute a forte erosione e che resistono a una ulteriore rovina per la protezione naturale di un masso situato alla loro som mità; per bellezza e dimensioni sono superiori a quelle più note del Renon. Poco dopo il ponte, un'accorciatoia a destra, toccando il cimitero, raggiunge Stedro (m. 750 ; ore 0.45 -1 .45), frazione del comune di Segonzano

. Piegando a destra, si ri sale la selvaggia V. Regnana passando, poco dopo il Maso Lug, a monte de « I Omeni di Segonzano ». Si continua verso SE, tagliando a mezza costa il ripido pendio del Doss di Segonzano che costituisce il fianco destro della valle assai profonda, si passa l'abitato di Quaras e, varcata la V. Brutta, si giunge a Bedollo (m. 1133; ore 1.45 -3.30), su di un costone in posi zione solatia. Di qui, seguendo la carreggiabile che s'inoltra nell'ultimo tratto della valle, verso

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Pagina 38 di 342
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 249 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Segnatura: I 87.740/2
ID interno: 328721
32 Carta, pag. 46. LAGORAI Pal'a. ASCENSIONI 25 SCALEI o CIMA DELLE TBE CROCI m. 2488, ore 4; facile. - È la cima più alta del grappo assai articolato che si stacca a O della Catena di Lagorai. Vi si sale dal Passo di Fiemme (v. N.° 20), da cui in meno di 1 ora, per la facile cresta verso NO, alla vetta: splendi do panorama. 26 M. CONCO m. 2258 e CIMA DI PALÙ m. 2298, ore 2.30; facile. - Dal Passo Cagnon di sotto (v. N.° 22) per la cresta verso NO in 45 minuti alla vetta. Interessante panorama

si risale la valletta omonima verso E, raggiungendone la testata (ore 2), chiusa tra la Cima delle Scalette, la Cima di Sette Selle e la cresta che le unisce. Per la fra nosa conca a N della vetta sì rag giunge la cresta, e per questa la cima (ore 1-3). 29 SASSO EOTTO m. 2328, ore 3; facile. - Dal Passo di Sette Selle (v. N.° 23) per la cresta verso NE in 30 min. alla vetta. 30 SOPRA CONELLA m. 2306, ore 2.45; facile. - Dal Passo di Sette Selle (v. N.° 23) seguendo la cresta verso S si perviene alla

cima. 31 CIMA DI CAVE m. 2321 ; facile. - Assieme al Pizzo Alto, v. sotto, chiude a S la testata della V. del Férsina. Vi si sale per due vie: a) dal Sopra Cornelia (v. N.° 30), seguendo la cresta verso S (ore 3.15); b ) risa lendo la V. del Férsina fino alla conca ov'è il L. di Nardémole (m. 1994; ore 2; sulla tavoletta L. Erdemolo), da cui su per la costa, verso E, alla vetta (ore 1-3). PIZZO ALTO m. 2254, ore 3; fa- 32 eile. - Dal L. di Nardémole (v. iti nerario precedente; ore 2) si può sa lire

alla vetta direttamente verso S, oppure, tenendosi un po' a sinistra, si va al Passo del Lago (sulle carte Seejoch), da cui perla cresta verso O al?a vetta. LAITON m. 2361, ore 2.45; fa- 33 eile. - Dalla Portella (v. N.° 24) si raggiunge la vetta salendo per l'er boso pendio verso E. FRAVORT m. 2345 ; facile. - Due 34 vie: a) dal Laiton, v. sopra, per la cresta verso SO, con poca perdita di quota si raggiunge la cima (ore 3.30); b ) si segue l'itinerario N.° 24, ma poco prima della Portella pie

gare a destra girando, per buona mu lattiera pianeggiante sotto la cresta, i tre fianchi (E - N - O) dei Laiton fino alla base settentrionale del Fra- vort; di qui, salendo a sinistra, si raggiunge la cresta,per la quale verso S alla vetta (ore 3). Si consiglia di collegare i due itinerari. COSTALTA m. 1955, ore 2.15; fa- 35 eile. - Si va al Passo della Regnarla (v. N.° 10, in senso inverso); presso la croce si devia a sinistra seguendo la mulattiera che per il bosco, verso S, sale alla Malga Pez

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 8 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
PREFAZIONE come un tempo, nidi di passione o mascherali fortilizi contro di noi, ma italiche accoglienti case, aperte agli ospiti di tutto il mondo. Sul tetto, di fronte all'Alpe, i colori d'Italia urlano nel cielo e nel vento una intangibile, compiuta unità di frontiere e di cuori: nell'ombra del rifugio, che odora di resina e di calce, è il cuore fraterno dei custodi della montagna. Accompagni questa guida, sulle cime e traverso le forcelle, di vetta in vetta, di capanna in capanna

, il camminatore del l'Alpe ; ne renda sicura e limpida la visione, ne accresca l'ar dore, ne riscaldi lo spirito. Dall'alto della Paganella, la grande ombra placala del Mar tire, poeta, soldato ed alpinista, in faccia a Trento vigila ed assiste. Angelo Manaresi La redazione della prima edizione del presente volume è dovuta : al Dr. V. E. Fabbro , di Trento, principale collaboratore dei due primi volumi della serie « Da Rifugio a Rifugio », per i grupp iÓrtles-Cevedale, Alpi di Val di Non, Bondone-Stivo

delle Alpi di Val Ledro; la Sezione di Trento del C.A.I., che rivide la parte riguardante il gruppo di Brenta; la Sezione di Verona del C.A.I., che curò la revisione del Monte Baldo. A tutti coloro che hanno contribuito a quest'opera il C.A.I. e la C.T.I. esprimono grazie vivissime. L'opera è stata curata dall'Ufficio Guide della C.T.I. diretto dal Sig. Giu seppe Vota , Vice Segretario della C.T.I., con la collaborazione del Sig. Ore ste Ferrari , mentre l'aggiornamento del presente volume è stato

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 31 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
E INFORMAZIONI 25 Il Centro Alpinistico Italiano (Sede Centrale: Roma, Corso Umberto 4), fondato da Quintino Sella il 23 ottobre 1863, conta oggi oltre 50.000 soci, distribuiti in più di 150 sezioni, sparse in tutto il Regno. II C.A.I. raccoglie nelle sue file gli al pinisti di ogni categoria, gli studiosi e gli innamorati della montagna. Il suo programma d'azione abbraccia la conoscenza del territorio alpino e della montagna in genere, l'educazione fisica e spirituale della gioventù

, piazza del. Mercato, 14 A), Milano (via S. Pél- lieo 6), Trento (via A. Pozzo 1), Verona (Piazza Vitt. Ema nuele, Loggia del Teatro Filarmonico), Cremona (Gruppo Rio nale Fascista). Per diventare Soci del C.A.I. occorre presentare domandata carta semplice alla Presidenza della sezione alla quale s'in tende essere iscritti. Vi sono soci vitalizi, ordinari e aggregati. I Soci ordinari pagano una quota annua che varia, a seconda delle sezioni, da L. 15 a L. 60. Consociazione Turistica Italiana (Milano

, Corso Italia 10). Fondata nel 1894 è, per numero di Soci (c. 450.000) e per va stità d'azione, una delle maggiori associazioni turistiche del mondo. Promuovere il turismo in Italia in tutte le sue forme e far conoscere l'Italia agli italiani e agli stranieri sono i suoi sco pi massimi. La sua azione si svolge con Pubblicazioni e Servizi Fra le prime sono notissime la Guida d'Italia della C.T.I. (17 volumi), la Guida dei Monti d'Italia (6 volumi), la Guida d'Italia per gli Stranieri (10 volumi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 257 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
i mughi e si arriva alla Malga di Terlago alta (m. 1826; ore 1.45 -3), adagiata nella parte più bassa di una larga distesa di pascoli dolcemente digradanti dal fianco occidentale della Paganella. Dalla malga, puntando verso SE, si raggiunge il sentiero (v. N.° 665); poi, voltando verso E, si giunge in breve sul largo costone meridionale della cima (m. 2125), e, dopo essersi abbassati sull'ampia sella, si arriva in pochi minuti sulla Roda, dove sorge il nuovo Rifugio (m. 2108; ore 0.45-3.45). Splen

strada proveniente da N, che attra versa il vasto bosco detto Gambinel, voltando a destra per la Malga di Zambana (m. 1792; ore 1,15 -2.15), dove cessa il bosco. La via prosegue attraverso i prati ed i pascoli percor rendo, in direzione E, il fianco settentrionale del cocuzzolo principale della Paganella (m. 2125) e andando ad allacciarsi (ore 1.30-3.45) alla strada proveniente da Fai (vedi N. 664), vicino a una caratteristica conca. Da questa si sale fin quasi sulla cresta, a sinistra della quale

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 307 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
Ri f. Candriai. BONDONE-STIVO Carta, pag. 200. 231 57 - Rifugio Candriai Sorge a circa m. 1000 sulle falde del costone che il Palon manda verso 791 N, al margine superiore dei castagneti che digradano verso Sardagna, presso la carrozzabile e vicino ai capannoni della Colonia Alpina Regina Margherita. Bidente posizione, con bella vista dei monti a E e a N di Trento, soprattutto della raganella e del Rifugio Cesare Battisti. È dedi cato ai volontari Trentini caduti nella guerra di redenzione

. E una bella costruzione in muratura, a due piani, con sala da pranzo e di ritrovo, una grande cucina; è capace di un centinaio di persone, e stanze da letto per circa 30 ospiti. Appartiene a un consorzio fondato tra i soci della S.O.S.A.T., sottosezione del C.A.I. di Trento. Durante l'inverno è aperto tutte le domeniche e le feste ed è punto di sosta degli sciatori; l'estate tutti 1 giorni, con buon servizio d'albergo. Seivizio d'autobus da Trento, t fu. ACCESSI a) Da TRENTO (m. 193). 1) per

tratto, poi si volta di nuovo a sinistra per la mulattiera, o, sempre a sinistra, per ii sentiero, che ab brevia il tragitto, giungendo ad una cappelletta, dove conver gono tre strade che portano al paese di Sardagna (m. 571; ore 1). Dopo la piazzetta, si lascia a destra la carrozzabile e si prosegue per la mulattiera fino al Rifugio (m. 1000; ore 2-3). Ili) per la Funivia Tbento-Sabdagna (ore 2 .15). Nei pressi del Ponte di S. Lorenzo, fra l'Adigetto e l'Adige, 794 sorge la stazione inferiore della

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 36 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
30 CENNO GEOGRAFICO E GEOLOGICO Separata dal Passo di Càdine, segue a S la lunga dorsale del grappo del Bondone e dello Stivo, lambito a E dal corso dell'Adige e culminante nel M. Bondone (m. 2091) e nello Stivo (m. 2051), le cui pendici sono scarsam. rivestite di bosco. A S della depressione di Lòppio, fra il Garda, l'Adige e la pianura padana, s'erge, allineato da NNO a SSE, il Grappo del M. Baldo , che culmina nella Cima Valdritta (m. 2250) e che comprende .1 M. Altissimo di Nago. La zona

e le Giudicàrie interiori e si getta nel Garda; il Chiese scende attraverso le Giudicàrie esteriori, a gettarsi nel L. d'Idro. Lungo la V. del l'Adige lino a Bolzano corre la grande via di comunicazione fra la V. del Po e la V. dell'Inn; la V. Venosta e la Valtellina sono collegate mediante la grande strada dello Stélvio; l'Anàu- nia e la V. Camónica mediante la strada del Tonale ; l'Anàunia e la Valle dell 'Adige dalla strada e dalla ferrovia della Mén- dola; mentre la strada delle Giudicàrie collega

, attraverso Madonna di Campiglio, Bréscia e la V. di Sole, Bréscia e Trento, e le due nuove carrozzabili che corrono sulle sponde del Garda son venute ad arricchire anche maggiormente le comunicazioni fra la pianura e le valli montane. La zona montuosa compresa fra la Val d 'Adige, la Val Camónica, il Lago di Garda e la testata della Valtellina, è di visa in due parti geologicamente distinte dalla ■ linea di fa glia delle Giudicàrie •, una delle più grandi e caratteristiche delle Alpi. Essa comincia

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 315 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
1). 60 - Albergo Stivo al Lago di Cei ^23 Sorge a m. 918, sulla sponda occidentale del piccolo L. di Cei, nella verde valletta omonima, tributaria della V. d'Adige, in posizione amena, circondata dai boschi, sparsa di graziose villette. È un buon albergo, di proprietà privata che può dare ospitalità a una cinquantina di persone, aperto nei mesi estivi. ACCESSI a) Da ALDENO (m. 209; ore 2.30; km. 14). 824 Varcato il T. Arione, si sale per la ripida carreggiabile che s'innalza sulla destra della valle, lasciando

a destra gli abitati di Càvolo, Cimonere, Pietra e Costa, formanti il comune di Ci mane. Dopo circa 4 km., si guadagna quota con ampie svolte, in direzione S, nel bosco sempre più rado, e si entra nella V. di Cei, tributaria della V. Lagarina, chiusa a O dalle ripide, rosse e brulle pareti che si profilano da Cima Alta al Dosso di Abramo e a E dallo sperone Cimana-Bastornada, sparsa di casolari in mezzo ai prati e ai boschi e, presso il lago, di numerose villette. La strada percorre la piana ondulata

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Pagina 168 di 387
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 291 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/3
ID interno: 328724
). Splendido panorama della V. d'Adige e dell'Anàunia, delle Dolomiti, del Gr. di Brenta, dell'Adamello, del Cevedale, dell'órtles, delle A. Ve- noste, delle A. Passirie e delle Breó- nie. - II) Si segue il sentiero che per corre il piccolo bosco sopra il Rifu gio, poi attraverso detriti raggiunge la roccia, per la quale si sale giovan dosi di piuoli di ferro e corde infissevi, • giungendo senza speciale difficoltà sulla vetta (ore 0.45). 32 - Osteria al Monte di Mezzocorona È una modesta trattoria, ohe

sorge a m. 886 su un verde gradino, 440 all'estremo limite meridionale della catena calcarea che dal Penegal e dal Boen al spinge verso S, affacciandosi sulla piana dell'Adige, nota col nome di Campo Botaliano, dove le acque del Noce una volta si incontravano con quelle dell'Adige. Intorno si stendono bei prati alternati a boschi popolati di nume rose villette. Il piccolo pianoro trova la sua continuazione verso N nella spianata su cui sorge la Malga di Curon (m. 1217) e, ;>iù avanti, quelle

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