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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1929
Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
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Pagina 100 di 287
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 200 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Zillertaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Stubaier Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Ötztaler Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer<br>g.Rieserfernergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: I 87.740/1
ID interno: 328719
la V. di Rio Bianco e la V. di Selva e Lappago; la seconda, lunga circa km. 15, è circa tre volte la prima. Si tratta di una grande cresta, che dalle propaggini meridionali della Cima di Campo e dal Passo di Néves si sviluppa in direzione S fino al Passo di V. dei Covoni; quindi volge decisamente verso E, andando a culminare nel M. Spico (m. 2523) e di là declinando verso la piana di Campo Tùres. La cresta presenta nel primo tratto una serie di vette aguzze e la più parte brulle, mentre più innanzi le cime

sono poco elevate sulla dorsale, dove ar rivano i pascoli. La vetta più alta della cresta è la Croda Bianca (m. 2718). Un comodo sentiero si snoda lungo la dorsale rinomata per i suoi numerosi belvederi. U nucleo centrale è più esteso del precedente ed è compreso fra la V. di Selva e Lappago e la V. di Fundres, fra la Pusteria — tratto da Vandóies di Sotto a Brunico — e la V. di Tùres. Aìfè limitato dalle ultime propag gini meridionali delle Punte Bianche. Il nucleo si estende a mezzodì del Passo

Ponte di Ghiaccio e si sviluppa in direzione S fino al M. del Passo (m. 2425), dopo il quale presenta un gruppetto di cime abbastanza elevate: M. Gruppo (m. 2809), Croda Rossa (m. 2757), M. Grigio (m. 2827) e Rocca dei Camosci (m. 2715), che formano la piccola conca occupata dal Lago della Pàusa, col rifugio omonimo. Al centro dell'unica cresta secondaria che, a questo punto, si dirama verso O, si eleva la Cima Terento (m. 2738). Il nucleo ora si sviluppa in direzione E ; qui però le cime sono meno

elevate ed hanno un'altezza media di m. 2400; il versante settentrionale è alquanto ripido, ma coperto abbondantemente di bosco; il meridionale declina più dolce mente e nelle plaghe inferiori ai m. 1500 è disseminato di casolari e di piccoli centri abitati. H nucleo occidentale è il più importante per estensione, complessità di massicci, bellezza ed elevazione di vette, fra le quali il Picco della Croce (m. 3155), la Cima di Valmala (m. 3018) e Cima Grava (m. 3058). Si distacca dalla catena

spartiacque a SO della Forcella Bassa della Punta Bianca. Nel primo tratto il nucleo volge in direzione O, formando la testata della V. di Fùndres. A mezzodì della C. Grava, dopo il Passo di Fùndres (m. 2574),

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