Bnisago. CIMA D'ASTA Carte, pag. 30 e 46. 27 Salare (ore 0.45), proseguendo verso E si giunge ad un bivio (m. 1373; ore 0.15 -1); lasciato a destra il sentiero per il Passo di Fregasoga (v. N.° 6), si sale in breve a Malga Vasoni bassa ( m . 1630), e con ripide e strette risvolte a quella alta (m. 1925). Costeggiando a S la verde altura di M. Cogni (m. 2168) che domina da N la malga, si giunge al Passo dei Vasoni (m. 2047 ; ore 1.15-2 .15), tra il M. Cogni a O e la cima della Pala delle Buse
(m. 2409) a E. Un sentiero a mezza costa percorre tutta la testata della Valfloriana, toccando la Malga delle Base (m. 1913) e più in là la cresta (quota 1946; ore 1.15 -3.30) che divide la Valfloriana dalla V. Cadin. Di qui ci si cala dapprima a sinistra, poi a destra, raggiungendo la Malga Zocchi alti (ore 0.45-4 .15). Il sentiero sormonta verso NE un costone erboso, quindi cala con ampie svolte nella V. Cadin, sboccando nella carrozzabile, presso le segherie poco a monte dell'Osteria al Castigo
; ore 3), donde si prosegue per breve tratto verso S; si devia quindi a sinistra e per sfasciumi si raggiunge il Passo Scalet (m. 2211; ore 1-4; manca sulla tavoletta), intaglio della breve cresta a SO della Cima Scalet che chiude la stretta, ripida testata della valle. Per il versante opposto si scende in un'ampia e verde conca dove sorge la Malga Cagnon di sopra, quindi dall'estremità S della spianata, per dove scolano le acque, si discende ripidamente alla Malga Cagnon di sotto (m. 1731 ; ore
0.30 -4.30). Piegando a sinistra si segue la strada ben marcata che , in parte sotto bosco, corre sul fondo della V. Colamento, tocca Malga Bolenga, poi Malga Bolengita, dopo la quale si unisce alla carreggiabile proveniente dalla Bocca