11 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1939
¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/106813/106813_13_object_4972775.png
Pagina 13 di 133
Autore: Canali, Guido / Guido Canali
Luogo: Gleno
Descrizione fisica: 130 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivio per l'Alto Adige ;34;
Soggetto: g.Etsch;s.Binnenschifffahrt;z.Geschichte 1600-1800 ; <br>g.Etsch;s.Flösserei;z.Geschichte 1600-1800
Segnatura: II 102.472
ID interno: 106813
, ne rappresentava autorevolmente ; gFinteressi e le aspirazioni. Nel 1691 venne costituita una compagnia (Fedrigotti, Baroni e C.), confermata dal Go verno dTnnsbruck. Ma il Magistrato ricorse, in prò della ' libertà delle spedizioni fino allora goduta, ottenendo in fine dalle Superiorità del Tiralo un decreto annullativo della compagnia stessa (11). Tra il 1693 e il 1694 ven nero erette e stabilite, peraltro, non una, ma due società. \ (10) _Floss : Ordnung dell’anno 1684 (vedi neH’introduzione, avanti

l’enunciazione dei diversi capitoli), C. R., lìb. 15, fase. I. Ma già prima assai, nella conferma di Massimiliano del 1605, non si fa alcun cenno a Compagnie costituite, e solo si parla genericamente di Conduttori di Sacco (Arch. Corale di Sacco, Tomo 8°, f. 5-8). (11) Prodotte, lib. 27, f. 281, 283, 325, 334; lib. 28, f. 265, 279, 280. I consociati; dieci di numero per rappresentare le dieci famiglie, erano, all’atto della costituzione della compagnia, i seguenti : Giovanni Fedrigotti, Geronimo Fedrigotti

ed Eredi Ger.mo Fedrigotti il Vec chio, Giovanni Maria e Felice Baroni, Francesco Gielmini, Carlo Ba roni, Cristoforo Baroni, Giovanni Vicentini, Fedrigo qm. Antonio Fe drigotti, Bortolamio Fedrigotti, Graciol Gracidìi, tutti di Sacco. I primi quattro erano i soli spedizionieri praticanti, avanti l’erezione della compagnia (v. oblatoria 1' dicembre 1691, Prodotte, lib. 34, fase. 1). In un’altra oblatoria del 18 gennaio 1694 ( Ibidem ), il termine di cessazione di questa e rispettiva data d’inizio d’una

1
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1939
¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/106813/106813_114_object_4972876.png
Pagina 114 di 133
Autore: Canali, Guido / Guido Canali
Luogo: Gleno
Descrizione fisica: 130 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivio per l'Alto Adige ;34;
Soggetto: g.Etsch;s.Binnenschifffahrt;z.Geschichte 1600-1800 ; <br>g.Etsch;s.Flösserei;z.Geschichte 1600-1800
Segnatura: II 102.472
ID interno: 106813
112 r trasporti sxjll’adigü da bronzolq a vérona soprattutto per ragioni di carattere militare (141), il prò- blema della canalizzazione del tratto fra Bolzano e Bron- zolo tornò sul tappeto. Si era anzi richiesto l’anticipa zione d’vm’ingente somma al Magistrato Mercantile, per poter dar pronto inizio all’esecuzione dell’opera, e questo aveva promesso una largizione alla Camera di diecimila fiorini, non appena sì fosse dato principio, in forma lode vole, ad essa. Tuttavia, per ragioni non bene

, sotto il Governo bavarese, si insisteva ancora sull’opportunità della rea- (141) L’Adige rappresentava un’ottima via per il più celere tra sporto di bagagli e di truppe, die calassero in Italia, e già, come sap piamo, lo stesso Leopoldo I si era valso di essa, durante ì primordi della guerra dì successione di Spagna. E’ evidente che l’immediata spedizione per acqua da Bolzano avrebbe presentato maggiori vantaggi, per il minor dispendio di tempo e la minore spesa. (142) Sul finire del 1706 erano

ormai decise, in Italia,, le sorti della guerra di successione spagnuola e probabilmente, essendo venuta già meno la ragione prima della necessità contingente del canale, per i tra sporti militari, ne venne rimandata ad altro tempo l’esecuzione. (143) C.R., lib. 16, n. 7. Il Bigagnati fu, insieme con altro inge gnere veronese, il Perotti, presumibilmente al principio del 1705, in Bolzano, per rilevare i luoghi e preparare il disegno del canale da aprirsi (Codice 45 , fiera di Mezza Quaresima 1705

2
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1939
¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/106813/106813_125_object_4972887.png
Pagina 125 di 133
Autore: Canali, Guido / Guido Canali
Luogo: Gleno
Descrizione fisica: 130 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivio per l'Alto Adige ;34;
Soggetto: g.Etsch;s.Binnenschifffahrt;z.Geschichte 1600-1800 ; <br>g.Etsch;s.Flösserei;z.Geschichte 1600-1800
Segnatura: II 102.472
ID interno: 106813
poteva, arrestandosi o retrocedendo, incorrere in alcun pericolo (164). Diverse erano le stazioni daziarie lungo l’Adige. Oltre quella di Bronzolo, più importante di tutte, altre ve ne erano ad Egna, Salorno, Lavis, Sacco, Vò (165) e Borghetto. Il porto o riva di Sacco che ser viva d’approdo per le zattere e per le barche, era chiuso da una robusta catena. s}c ^ sfc Il privilegio della Compagnia di Sacco, conseguito neH’aiino 1744, doveva, come tanti altri, venir spazzato via durante la breve

parentesi napoleonica, e più precisa- mente nel periodo bavarese, al principio dell’Ottocento. L’abuso fatto del goduto monopolio delle spedizioni, i fre quenti maggiori aggravi imposti alla mercatura, gli arbi tri, la necessità soprattutto di una radicale riforma del sistema dei trasporti che meglio rispondesse alle esigenze determinate dai tempi nuovi, ne rendevano inevitabile il decadimento e la soppressione, già tante volte e così te- (164) Quale. importanza avesse per il buon ordine della naviga

zione l’osservanza di consimili disposizioni, lo dimostra il fatto che di esse è fatto cenno anche nel regolamento nautico contenuto nel privi legio di Maria Teresa (§ 27). Nel dicembre del 1773 ima zattera della Compagnia, nell’uscire dal Ponte della Pietra, in Verona, incontrò, senza che avesse ricevuto alcun segnale di preavviso, cinque barche di Pescantina che risalivano il fiume. Nonostante le grida degli zat- tieri affinchè retrocedessero, queste proseguirono, cosicché la zattera, ingombrata

3
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1939
¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/106813/106813_93_object_4972855.png
Pagina 93 di 133
Autore: Canali, Guido / Guido Canali
Luogo: Gleno
Descrizione fisica: 130 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivio per l'Alto Adige ;34;
Soggetto: g.Etsch;s.Binnenschifffahrt;z.Geschichte 1600-1800 ; <br>g.Etsch;s.Flösserei;z.Geschichte 1600-1800
Segnatura: II 102.472
ID interno: 106813
gannente esaminata e dibattuta, restò in pratica risolta anche allora in senso favorevole ai conduttori e mercanti, e si continuò quindi secondo il pristino sistema di esa zione (115). In forza dei privilegi e degli statuti mercantili, la giurisdizione della quale era investito il Magistrato delle fiere di Bolzano si estendeva anche sugli speditori e con duttori di merci, quindi anche sulla Compagnia di Sac co (116). Questa peraltro, mal sopportando tale Giudica tura nelle controversie

legni minuti (r cosiddetti cantieri e catene) che si ponevano sulle- zattere anche per tenere le mercanzie più in alto possibile dal pelo dell’acqua e preservarle quindi dai bagnamenti. Tali qualità di legnami avevano sempre goduto l’esenzione dal dazio. (V., per la pratica riguar dante il dazio di S. Martino, C. R., lib. 21). (116) 11 cap. IX della conferma di Maria Teresa degli statuti mer cantili (a, 1744) che ripeteva press’a poco il testo del cap. Ili del pri vilegio di Claudia (a. 1635) e del

cap. Vili della successiva edizione di Carlo VI (a. 1718), disponeva in proposito : « I Magistrati conosce ranno, giudicheranno e definiranno le differenze vertenti con Fattori, Speditori e Conduttori, ed avranno autorità di castigarli, se trascu-. tasserò la buona custodia, missione, spedizione e condotta delle merci, ad essi commesse e consegnate. Parimente li Carrettieri, Barcaruoli e Cavallari, che per negligenza non condurranno opportunamente e cu stodiranno fedelmente le Merci in tempo

4
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1939
¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/106813/106813_12_object_4972774.png
Pagina 12 di 133
Autore: Canali, Guido / Guido Canali
Luogo: Gleno
Descrizione fisica: 130 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Archivio per l'Alto Adige ;34;
Soggetto: g.Etsch;s.Binnenschifffahrt;z.Geschichte 1600-1800 ; <br>g.Etsch;s.Flösserei;z.Geschichte 1600-1800
Segnatura: II 102.472
ID interno: 106813
poldo I il 15 settembre 1684 e, una seconda volta, il 10 giugno 1701, di Carlo VI il 3 ottobre 1714 ed infine di Maria Teresa il 4 dicembre 1744. Quest’ultimo diploma di conferma modificava però notevolmente, come vedre mo poi, il contenuto dei- precedenti. Gli speditori nominati nel regolamento ferdinandeo si erano costituiti in società, e su questa cadeva in parti colare il privilegio accordato. Le ragioni della preferenza, da parte del principe, per un solo corpo o compagnia nella quale

fosse concentrato l’esercizio esclusivo dei traspor ti, sono da ricercarsi evidentemente nella migliore orga nizzazione e nel maggiore affidamento dato da una so cietà responsabile, per il regolare funzionamento, durante l’anno e con ogni tempo, di essi; nei maggiori mezzi per sopperire alle spese d’acquisto del legname occorrente per le zattere e per far fronte alle esigenze, ì^i genere, della navigazione; nella possibilità, soprattutto, da parte dei dazieri arciducali, d’un migliore controllo, per

ovviare ai casi di contrabbando e di frode in danno dell’erario. Te- raltro queste compagnie monopolizzatrici erano avversate dai mercanti, che avrebbero preferito affidare le loro merci a chi li avvantaggiasse di più nelle tariffe. Certo è che in un secondo tempo dovettero subentrare di nuovo, in luogo della società suddetta non sappiamo quando ces sata, dei semplici speditori privati. Anche, per un com plesso di ragioni che accenneremo poi, l’esercizio dei tra- { sporti con zattere soffriva

5