¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
sotto Bolzano, figura già allora come il limite estremo settentrionale della navigazione regolare con Verona (3). Per il sempre più accentuato (1) La prima compilazione nota risale all’anno 1260, ma trattasi evidentemente di una revisione di precedenti statuti. V Ars Radarolo- rum è già ricordata in documenti veronesi del 1223-26 (L. Si MEO ni, Il commercio del legname fra Trento e Verona nel secolo XIII ( 1260), in « Atti Accademia degli Agiati », serie III, voi. XIII, fase. II, Ro vereto, 1907
, R. Deput.ne Veneta di St. Patria, 1914, pag. lvi). (3) In documenti dei seco. xn e xiii, il limite massimo superiore della navigazione sull’Adige, con battelli (naves), risulta Bolzano e, più oltre, Castel Casanova (Cara Nova o Domus Nova), presso Terlano (G, Hormayr, Geschichte Tirols, Tubinga, 1808, 2, n. 41 ; G. Volte- lini Die Südtiroler Notariais-Imbreviaturen des dreisehnten Jahr limi- derts, Innsbruck, 1899, n. 392 e 403). Per le zattere valeva in genere,