si facesse interprete presso le competenti Autorità del voto unanime ivi espresso; che cioè questa parte italiana della Provincia fosse staccata dal nesso che la unisce col Tirolo Tedesco, al quale nè per lingua, nè per costumi, nè per comunanza di interessi poteva e può ragionevolmente appartenere. A tali istanze non fu possibile dare passo, perchè per ordini superiori veni vano soppresse. Se non che la Camera, memore tuttora dei bisogni e dei desideri in esse manifestati dal Commercio e dall'Industria
tempo il Tirolo Italiano. E nel mentre si concedono Diete separate a Trieste, a Gorizia, all' Istria e ad altre nazionalità, confida la Camera che non si negherà una Dieta propria anche a questa parte italiana della Provincia, oppure che nell'organizzazione, che si sta preparando pel Regno Lombardo-Veneto, la si vorrà unire a quel Dominio della Corona. Supplica l'umilissima Camera 1'Eccellenza Vostra affinchè venga por tato ai piedi del Trono di S. M. I. R. Ap. quanto essa ebbe ad esporre, fiduciosa