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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 83 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
1.3 La pieve di Marebbe La pieve di Marebbe risale con ogni probabilitä al periodo di poco successivo alla fondazione del monastero delle benedettine di Castel Ba dia, ossia a dopo il 1030, e fu presumibilmente separata dalla parrocchia di San Lorenzo nel secolo XII. La prima menzione di un parroco e quella di un Marchwardus plebanus in Marubio nel 1224. Alla parrocchia soggiacevano i vil- laggi di San Vigilio, La Valle, Badia, San Cassia- no, San Martino, La Villa, Corvara, Antermoia, Longiarü

, cu razia nel 1754 e parrocchia nel 1891; La Villa succursale nel 1805, curazia nel 1939 e parroc chia nel 1952. La maggior parte del territorio della parrocchia di Marebbe, che era di libera assegnazione, coincideva con la giurisdizione del giudizio di Marebbe, sottoposto al mona stero di Castel Badia. La chiesa di Nostra Si gnora, di epoca tardogotica, fu rimaneggiata in Stile barocco nel XVIII secolo con l'amplia- mento della navata. Degna di nota e anche la parrocchiale tardobarocca di San Vigilio

di San Giorgio, Villa Santa Ca- terina, Riomolino, Montassilone e Teodone. A San Giorgio e Villa Santa Caterina furono istituite cappellanie autonome nel 1442, che tuttavia giä verso il 1550 erano state abban- donate. In tutti i luoghi elencati furono eret- te eure d'anime in etä moderna: Riomolino, Montassilone e Villa Santa Caterina furono di- chiarate curazie nel 1939; San Giorgio succur sale nel 1733 e parrocchia nel 1932; Teodone cappellania locale nel 1786. La circoscrizione di Gais confinava

Valle Au- rina. Dopo Lerezione della parrocchia di Auri- na restarono sotto la giurisdizione di Tures le localitä di Molini, Selva dei Molini, Lappago, Acereto, Riva, Lutago, Rio Bianco e Villa Otto-

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 446 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
tanti toponimi della media Pusteria, quali Vil la Ottone, Montassilone, Teodone, Villa San ta Caterina. La stessa Gais fu anticamente un insediamento bavaro. La prima menzione documentale della localitä risale al 985. Nel 1014 Pimperatore Enrico II la concesse in beneficio feudale alla diocesi di Bamberga, da lui fondata, che qui eresse una sua chiesa. Sempre sotto Enrico II la stazione di cura d'anime fu trasferita da San Giorgio a Gais. Alla parrocchia di Gais, libe- ramente assegnata dal vescovo

, spettavano le localitä di San Giorgio, Villa Santa Caterina, Teodone, Montassilone, Riomolino e Lana di Gais. E probabile che anticamente la parroc chia costituisse altresi un'unitä politica. Nel 1091 Pimperatore Enrico IV concesse i diritti comitali sulla Pusteria al vescovo di Bressa- none. A fini amministrativi, le contee furono suddivise in giudizi, e Gais, che afferiva al giu- dizio di Casanova, fu ceduta in feudo dall'ar- cidiocesi di Bamberga ai signori di Täufers. Nel 1306 Hugo e Ulrich

von Täufers si spartirono i loro possedimenti. Il primo si aggiudicö il Ca- stello di Tures (Feste Täufers) e metä delPabita- to di Gais; il secondo Castel Casanova e Paltra metä del paese. Gais fu cosi divisa fra i due giudizi di Tures e di Villa Ottone-Casanova (con sede nelPomonimo castello). In un se condo tempo, il titolare del giudizio si trasferi a Gais. Fino al 1400 il villaggio risulta diviso, dopodiche nelle fonti non si fa piü cenno alla divisione. Ciö ci induce a ipotizzare che dal secolo

XV in avanti Gais afferisse al giudizio di Villa Ottone-Casanova, di cui costituiva una delle cinque unitä steurali. Sotto il profilo amministrativo, la situazione restö invariata fino al 1811, quando la localitä fu accorpata a Villa Ottone, per tornare a essere comune a se nel 1814. Nel 1850 Lana di Gais fu accor pata a Gais, e lo stesso accadde, nel 1928, agli antichi comuni di Villa Ottone, Riomolino e Montassilone.

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 88 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
). Fu questa nuova ripartizione a prevedere l'isti- tuzione del decanato di Brunico, dal quäle fu rono separate la parrocchie della Val di Tures; dalla circoscrizione parrocchiale di Gais furono al tempo stesso annesse a Brunico le localitä di Teodone, San Giorgio e Montassilone, e piü tardi quella di Villa Santa Caterina. San Vito di Braies fu ceduta a San Candido nel 1925; Mon tassilone e Villa Santa Caterina al decanato di Tures nel 1935; Vandoies di Sopra e Terento a Rodengo nel 1937. Nell'anno 1900

il decanato contava 14.743 abitanti e comprendeva quat- tordici parrocchie e sette chiese succursali. 2.5 II decanato di "Tures" Tale decanato, istituito nel 1822, comprende va le parrocchie della valle omonima. Piü tar di le filiali della parrocchia di Gais, con l'ecce- zione di Riomolino, furono assegnate al deca nato di Brunico, mentre Montassilone e Villa Santa Caterina furono a loro volta ricomprese nel decanato di Tures nel 1935. Questo, la cui sede si trovava a Campo Tures, contava nel 1900 undici

", "San Candido", "Tures" e "Val Badia". Il decanato di Brunico, con i suoi 35.895 abitanti, comprende oggi le ventidue parrocchie di Brunico, Anterselva di Mezzo, Anterselva di Sotto, Villa Santa Caterina, Teo done, Casteldarne, Sorafurcia, Chienes, Mon tana, Valdaora di Sotto, Rasun di Sotto, Val- daora di Sopra, Rasun di Sopra, Villa di Sopra, Onies, Perca, Falzes, Riscone, San Giorgio, San Lorenzo, San Sigismondo e Stegona. Decano e Anton Pichler. Il decanato di San Candido aveva nel 2007 tredici

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 451 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
in rovina. Sotto il profilo della cura d'anime, Villa Ottone dipendeva da Tures. Nel 1811 il paese fu accorpato al comune di Gais; nel 1814 le due localitä tornarono comuni a se. Nel 1928 Villa Ottone fu incorporata nel co mune di Gais. Luoghi d'interesse Parrocchiale di Santa Margherita Ricostruita in Stile barocco nel 1774, in segui- to all'incendio che distrusse la chiesa preesi- stente (documentata dal 1175), la parrocchia le fu consacrata nel 1783. Particolare interesse hanno i dipinti

della volta, Opera di Franz Anton Zeiller. Nel coro si puö ammirare la nascita della Vergine, nel- la navata il culto di Maria (simboleggiata dal suo monogramma) nei quattro continenti e il martirio dei santi Margherita e Andrea. Di Zeiller sono anche le stazioni della Via Cru- cis, che presentano una cornice sagomata e intagliata con motivi ornamentali tipici del rocaille. Castelletto di Villa Ottone Su un ripido sperone roccioso, sopra la lo calitä di Villa Ottone, s'innalzano le rovine

menzione del villaggio risale al 1337. Riomolino era un comune steurale del giudi- zio di Villa Ottone. Nel 1786 alla localitä di 226 anime fu assegnato un cappellano, sotto-

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 84 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
ne. La parrocchia aveva un'estensione enor me: per coprire la distanza fra il suo limite a nord (Lutago) e quello a sud (Villa Ottone) oc- correvano quattro ore di marcia, e piü di nove da est a ovest. Tutte queste localitä furono do- tate di cura d'anime in etä moderna: Lutago fu eretta a curazia nel 1687; Rio Bianco a cu- razia nel 1939 e a parrocchia nel 1955; Acere- to a cappellania locale nel 1786, a curazia nel 1939 e a parrocchia nel 1969; Riva a curazia nel 1693, Selva dei Molini nel

1660 e Lappa- go nel 1724; Villa Ottone a cappellania locale nel 1788. Sotto la giurisdizione di Tures rima- sero Campo Tures con San Maurizio, Molini e Caminata. Se la parrocchia di Tures poteva essere liberamente assegnata dal vescovo, nel 1369 essa fu perö incorporata nel capitolo del duomo di Bressanone, e da allora fino al 1803 restö appannaggio dei canonici del duomo o dei loro vicari. La parrocchiale dell'Assunzio- ne di Maria, collocata a una certa distanza dai tre villaggi di Campo Tures

, Molini e Camina ta, fu costruita da Valentin Winkler fra il 1503 e il 1527; essa e reputata una fra le piü belle chiese gotiche della valle. 1.6 La pieve di San Giovanni in Valle Aurina Le piü antiche testimonianze circa la presenza di una pieve nella localitä di San Giovanni in Valle Aurina sono datate 1250 e 1269: la prima accenna a un plebanus de Euern dictus Musoge, Laltra a un Haenricus plebanus de Aurea Valle. In origine il territorio compreso fra Villa Ottone e Predoi doveva essere

incorporazione ufficiale nell'abbazia, nel 1386, i canonici di Novacella ebbero in uso di amministrare la pieve di Val daora in qualitä di viceparroci, con giurisdizio ne su Valdaora di Sotto, di Mezzo e di Sopra, Sorafurcia, Braies di Dentro, Rasundi Sotto e Rasun di Sopra, Perca e Villa di Sopra. A que- sti villaggi era poi da aggiungere sicuramente anche Anterselva prima che fosse istituita par rocchia autonoma dal secolo XII. Un beneficio di messa prima fu creato a Valdaora verso il 1450. Le restanti

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 458 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
acquisi grande importanza storica con Tascesa dei signori di Tures (menzionati nei documen- ti per la prima volta nel 1130), che in breve tempo diventarono una delle piü potenti fa- miglie nobiliari del Tirolo. Verso il 1300 essi amministravano Talta giustizia in tutta la Val le delTAurino, che successivamente fu riparti- ta in due giudizi, quello di Tures, che ricade- va sotto la giurisdizione dei conti di Tirolo, e quello di Villa Ottone-Casanova, che ricadeva sotto quella dei conti di Gorizia. Nel

Aurina e Gais, era una delle maggiori della valle. Si estendeva da Lutago a Villa Ottone includendo le valli laterali fra le due localitä. Il primo parroco di Tures di cui si abbia notizia notizia e un certo Friedrich, indicato nei documenti fra il 1224 e il 1235. Tuttavia la parrocchia vide la luce molto tempo prima. Non potrebbe essere di- versamente, tenuto conto delTindipendenza, del potere e del prestigio dei signori di Tures, indicati in numerosi documenti come genero- si mecenati e fondatori

di monasteri e chiese, anche se, per quanto riguarda la pieve di Tu res, non ci sono pervenute testimonianze di loro donazioni. Fra il secolo XII e il XVI tutte le localitä della parrocchia furono dotate di stazioni di cura d'anime, ossia di chiese in cui venivano ce- lebrate le funzioni religiosi in determinate fe- stivitä: Molini e Lappago nel 1660, Riva nel 1675, Lutago e Rio Bianco nel 1685, Acereto nel 1786 e Villa Ottone nel 1788. Sotto la giurisdizione della parrocchia di Tures rimasero Campo Tures

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 450 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
avevano ottenuto dall'arcidiocesi di Bamber- ga possedimenti nella zona di Gais. Il castello non fu interessato dalla spartizione dei posse dimenti fra i due fratelli awenuta nel 1306; tuttavia in seguito passö probabilmente a Ul rich von Täufers, unitamente alla giurisdizio- ne sul villaggio di Uttenheim. Trasferiti mediante lascito testamentario alla moglie Caterina di Gorizia nel 1311, i Ca stelli di Villa Ottone, Casanova e il relativo giudizio, passarono da costei ai suoi fratelli, per

venire infine uniti ai possedimenti puste- resi dei conti di Gorizia. Mentre nella prima metä del secolo XV Casanova e ancora il centro dell'omonimo giudizio, dal 1459 fa la sua comparsa la di- zione "giudizio di Villa Ottone". Dopo essere passato di mano piü volte, nel 1674 il giudizio andö ai von Troyer - poi diventati conti - che ne beneficiarono fino alla dominazione bava- rese, durante la quäle fu dapprima assoggetta- to al giudizio di Brunico e infine, nel 1810, in- globato in esso. Nel 1817

, unitamente a Tures, esso andö ai conti von Lerrari. Al giudizio di Villa Ottone afferivano cin- que comuni steurali: Gais, Riomolino, Villa Ottone, Lana di Gais e Burgfrieden Utten heim. La sede del giudizio fu spostata a Gais nel Seicento, dopo che il castello era andato

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 30 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
e maggiore a dicembre rispetto a gennaio e raggiunge il livello piü alto a feb braio, mentre a marzo alcune localitä registra no una maggiore copertura nevosa rispetto a dicembre. In generale si puö affermare che nella Bassa Pusteria l'altezza della neve al suolo e notevolmente inferiore a quella della Pusteria Superiore. Nelle ultime dieci stagioni inverna li a Sesto sono stati rilevati in media 29 giorni con precipitazioni nevose, a Santa Maddalena in Casies 35, a La Villa in Val Badia 34 e a Fun dres

22. Nello stesso arco di tempo a Sesto si sono avuti 126 giorni con presenza compatta di neve al suolo, a Santa Maddalena 116, a La Villa 123 e a Fundres 106. Con quali motti e metafore sia d'uso an- che in Pusteria contraddistinguere le stagio ni e mostrato da questi recentissimi esempi: l'inverno 2001-02 e stato un "inverno bruno" (per i prati senza neve, imbruniti dal gelo), l'estate 2003 un'"estate bruna" (per i campi ri- arsi dal sole). Ormai anche in Pusteria il "ver- de Natale" e la "Pasqua

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 63 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
giudizio erano mai appartenuti alla contea di Gorizia. I signori di Tures, una delle stirpi nobiliari piü illustri del Tirolo, erano riusciti per lungo tem- po a sottrarsi ai piani egemonici di Mainardo II di Tirolo. Nel 1306 ebbe luogo una sparti- zione dei loro possedimenti. A Ugo V di Tures andö Castel Tures e i villaggi nel fondovalle e in Valle Aurina, a Ulrico III il tratto della Valle di Tures compreso fra Molini e Gais con i Ca stelli di Villa Ottone e Casanova e dei possedi menti sparsi

il vescovo di Bressanone Mel- chiorre di Meckau (1488-1509). Massimilia no prese in prestito dalle casse vescovili quasi 40.000 fiorini e costitui in pegno per quella cifra i castelli di Villa Ottone, San Michele e Schöneck unitamente a tutti i loro uffici, giu- dizi e attinenze. Segui poi, nello stesso anno, la costituzione in pegno del castello di Hein fels, questa volta per l'importo di 30.000 fiori ni. Per i beni costituiti in pegno Massimiliano si riservö il diritto al "riscatto perpetuo”, egli

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 89 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
biaco, Versciaco, Valle San Silvestro, Monguel- fo e Prato alla Drava. Guida il decanato Franz Eppacher. II decanato di Tures contava, nel 2007, 15.509 abitanti e comprendeva le quindici parrocchie di Tures, Acereto, Gais, Lappago, Lutago, Riomolino di Gais, Selva dei Molini, Predoi, Riva, San Giacomo in Valle Aurina, San Giovanni in Valle Aurina, San Pietro in Valle Aurina, Cadipietra, Villa Ottone e Rio Bianco. II decanato confina a sud con quel- lo di Brunico, a ovest con quello di Rodengo

, a nord con quello di Fügen-Jenbach apparte- nente alla diocesi di Innsbruck e con i deca- nati salisburghesi di Zell am Ziller e di Stuhl- felden, e a est con quello di Matrei, nel Tirolo Orientale. Conduce il decanato Josef Wieser. II decanato di Val Badia, con sede a Badia, contava nel 2007 10.271 abitanti, compresi nelle dodici parrocchie di Badia, San Vigilio di Marebbe, Antermoia, Colfosco, Corvara, La Villa, Marebbe, La Valle, Longiarü, Rina, San Cassiano e San Martino in Badia. Decano e Franz

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 23 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
), entrambi situati nella provincia di Belluno. Nel tratto compreso fra Monguelfo e Villa- bassa la Valle di Braies penetra nelle Dolomiti di Braies. La sezione inferiore, che ha uno svi- luppo di pochi chilometri si biforca in due sol- chi piü lunghi: a est quello di Braies Vecchia (con Ponticello, Prato Piazza e Croda Rossa), a ovest quello di Braies Nuova (con Ferrara, San Vito, Lago di Braies e Croda del Becco). La maggiore delle convalli del versante meridionale e la Val Badia. Trae origine dalla

confluenza a La Villa della Val Corvara, che raccoglie le acque dei passi di Campolongo e Gardena e di quella di San Cassiano che ha origine dal Passo di Valparola. Nella Val Badia inoltre confluiscono da est le valli di La Valle e Marebbe e da ovest le valli di Antermoia e Longiarü. La Val Badia confluisce nella Rienza a ovest di San Lorenzo di Sebato, ai piedi della rupe ove sorge Castel Badia. Caratteristiche geologiche e tettoniche La Val Pusteria e situata interamente nelle Al- pi Orientali

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 369 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
A destra: La chiesa parrocchiale di Monguelfo spone del maniero avito e delle sue pertinenze un lontano discendente, il conte Georg Sieg mund Thun-Hohenstein-Welsperg, che quan- do sosta a Monguelfo abita la villa nobiliare in localitä Rain. Dopo la fondazione del monastero be- nedettino di San Candido nel 769, alla cura d'anime della popolazione dell'Alta Pusteria prowidero probabilmente i monaci benedet- tini. La pieve di Tesido, invece, si estese nel corso di quasi un millennio su tutta la piana

di Tesido, sul casale di Ried presso Monguel fo e sul lato orografico destro della Val Casies. Per la cura d'anime Monguelfo faceva capo a Villabassa. Nel 1738 la localitä e elevata a cu- razia, rendendosi cosi indipendente da Villa bassa. Fino al Medioevo il destino di Monguelfo fu condizionato dal periodico sbarramento del corso della Rienza in corrispondenza dell'at- tuale galleria ferroviaria (loc. Klapf). Nel 1359 Georg von Welsperg decise di svuotare il "lago di Celle". Con un'abile Opera

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
e le finestre Chiesa e Canonica a Montassilone a sesto acuto, come pure la volta stellata della navata. All'interno decori e arredi in Stile ba- rocco. Lana di Gais Lanebach (Lana di Gais), anche Lenebach, ha fatto parte del giudizio di Villa Ottone fino al primo novembre 1810; dopodiche e stato ac- corpato a Gais. Il paese raggiunge una certa notorietä grazie al minnesänger Oswald von Wolkenstein, curatore di Castel Casanova. In una cantata composta nel 1418 il poeta, os- servando dall'alto il paese

montana di Lana di Gais Prima che intorno alla metä dell'Ottocento le autoritä autorizzassero la costruzione di una scuola a Lana di Gais, i bambini dovevano percorrere tutti i giorni una lunga e pericolosa strada per raggiungere la scuola elementare di Villa Ottone. L'edificio scolastico, una costru zione di legno a tronchi sovrapposti, fu innal- zato accanto al maso Lercherhof, a 1500 metri d'altitudine. Ospitava un'aula e l'alloggio del maestro, composto da una cucina e da una Ca mera da letto

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