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Autore:
Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo:
Bolzano
Editore:
Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica:
623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua:
Italienisch
Commenti:
Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto:
g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura:
III 278.186
ID interno:
517893
rete di guide alpine. Fra i 75 rifugi che vedo- no la luce in Alto Adige entro il 1915 vanno annoverati la Sonklarhütte (Capanna Monte Spico), la Riesenfernerhütte (Rif. Vedrette di Ries), la Nevesjochhütte (Rif. Giovanni Por- ro), la Dreizinnenhütte (oggi Rif. Locatelli alle Tre Cime di Lavaredo), la Daimerhütte (Ca panna Rio Rosso), la Puezhütte (Rif. Puez) e la Kronplatzhaus (Rif. Plan de Corones). Per farsi un'idea della vasta rete di sentieri realiz- zata in quegli anni, basta spulciare
aperto di Monte Elmo), di cui e prevista la costruzione, potrebbe offrire un punto di vista comune fra est e ovest. Gli Alpenverein del Tirolo Orien tale e delPAlto Adige vorrebbero rilanciare il rifugio dell'ex sezione di Sillian del DuÖAV, depositario di tante storie e protagonista della Storia. In Val Pusteria esistono altresi due sezioni del CAI (Club Alpino Italiano), quella di Bru nico, fondata nel 1924, che conta 462 mem bri, e quella di Alta Badia, fondata nel 1954, che conta 642 membri
. La caccia In Alto Adige vige un sistema di caccia in ri- serva, che consente a ogni abitante, indipen dentemente dal fatto che sia o no proprietario terriero, di cacciare nel proprio comune di na- scita. L'autoritä venatoria e tenuta a vigilare sull'ammontare della quota d'entrata, che co- lui che richiede per la prima volta il permesso annuale o d'ospite e tenuto a versare, adope- randosi affinche, anche sotto il profilo finan- ziario, l'esercizio della caccia rimanga una pratica accessibile a tutti
. L'Alto Adige e arti- colato in otto distretti venatori. I due distretti pusteresi - Brunico (105.177 ha) e Alta Puste ria (63.797 ha) - sono suddivisi per legge in 41 riserve. La gestione di queste riserve e stata trasferita alPAssociazione Cacciatori delPAlto Adige e riconosciuta come attivitä di pubblico interesse. Alle riserve di diritto si aggiungono 15 riserve private, in cui l'esercizio dell'attivitä venatoria e consentito solo al concessionario ossia proprietario del terreno, il quäle tuttavia
puö cedere la riserva in subconcessione a terzi. In Alto Adige l'esercizio della caccia e discipli- nato dalla Legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14, la cui ultima modifica e integrazione data all'ottobre 2007. L'Ufficio provinciale Caccia e Pesca esercita funzioni di controllo e vigi- lanza; fra le competenze dell'Ufficio rientra- no la tutela delle specie selvatiche autoctone; il controllo sulla sorveglianza venatoria; la collaborazione con il veterinario provincia le nella lotta alle malattie