Vediamo al «omino della logon a di sinistra, sotto una soave testa di fanciulla, dai lunghi ricci spioventi con corona a nimbo, rappresentante Santa Catterina e designata al disotto del meda* gl'ione collo lettere K. CA., la ruota del suo supplizio intrecciata fon un ramo di palma. San Lorenz«' sotto di essa, designate» colle gole iniziali S. LA. e con nimbo alla test», ha al disopra la graticola intrecciata mila palma del martire, e, poco più in basso due occhi fissati al- l'Wtrefnità
e chiude la serie la bolla effigie nimbata di Santa Apollonia S. A P., avente al diso pra do! medaglione la lunga tanuglia col dente avvinta col ramo di palma. Sono specialmente queste sei tentine che rivelano una tra dizione di «curila lombardi» leonardesca. Sullo zoceolo di sinistra è un braciere a tre piedi e tra le fiamme che m levano da esso, una mano che brandisce un pu» gnal** : ai tati 'del braciere pende una tavoletta ài nastri avo co Ile parole da un lato pugnia, S. F. S. e dall'altro
1 F. T. zoccolo del lato oppósto è un altro braciere nelle cui fiammA^ta una fenice che guarda^'erso il cielo, e le tavolette laterali, questa volta aenxa JtM*tri, «kann«» le parole abbreviata mar landò a sinistra, e _i;»Vo a deatra, colla appostavi (Tata del I 5 J 4ji,1 disotto, le quali parole, alt in enti alla fenice,, esprimereb bero Il concetto che nel essa si è usi di attribuire col venir meno t'irò o meglio ri?ivo.