. pianura vicina a Ballino, ai 12 gennaio 1439, tra il predetto Gattamelata ed il Ballano generale del Visconti, mentre quegli per la strada dell’anno antecedente tentava vettovagliare Brescia. Questa battaglia avvenne nelle vicinanze della torbiera di Piave, ed i veneti furono costretti a ritirarsi su d’ un monte vicino, die non si dice quale esso sia, e dopo tre giorni si dovettero arrendere. Già nell’anno 1447 il Vescovo Giorgio d’Hack aveva concesso ai giudicariesi al di qua del Durone vari
privilegi, iti premio della fedeltà che nelle ultime rivoluzioni aveano mostrato al Vescovo e cardinale Alessandro di Massovia, privilegi che vennero estesi nel 1451 anche alle Giudicane interiori ritornate di nuovo all’ obbedienza cui eransi sottratte sotto il Vescovo Alessandro. Nè i giudicariesi si mostrarono ingrati a questi benefìzi, e a questi il Vescovo Giorgio stretto dai ribelli in Castel Nanne nel 1449 dovette la sua salvezza, Lo storico Gnesoui trovò nella, raccolta Mattel di Campo
il frammento d’ un manoscritto, dove si fa memoria di questo fatto, frammento che tradotto in italiano suona cosi : « A mezzo il secolo deeimoquinto, i trentini ed altre genti finitime d’Italia prendono le armi contro Giorgio II d’Hack alesiamo, -il qua,le costretto dalla forza degli eventi si rifugiò