Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
. N’ è incontrato dal vicecancelliere Consolati, dal consigliere Schrattemberger e dai segretarj ; ma il Vescovo non vuole parlare d affari, e se ne scusa dicendo : parleremo. In città il 'Consiglio au striaco, costernato per la imminente venuta del Principe, raddoppiava la guardia al Castello, e ordinava che entro 24 ore fossero allestite le liste dei mobili esistenti nella residenza episcopale, in Santa Mas- senza e in tutti i luoghi di proprietà della Mensa. Tutti credevano che il Vescovo ci venisse ; ina
lui, congedati quelli che vennero ad ossequiarlo, la mattina seguente, passa da Salorno a Mezzacorona, e di là in Anaunia al castello di sua famiglia *) ; cosa non aspettata, che fé’ in molti svanire per intero 1’ illusione, che potesse venire ri stabilito il principato trentino. Ma prima che il Vescovo principe facesse ritorno nel Trentino, gli eserciti francesi aveano vinti gli Austriaci al Reno, e debellate le popolazioni soggette alla Serenissima Repubblica. Bonaparte avea commesso al generale