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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 109 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
dell’ opposizione, è costretto ad esulare. Si ritira ad Andriano, castello de suoi avi rimpetto a Terlan, e là e fuori, soffre, e si ma-, neggìa allo , scopo di guadagnare partito alla sua causa. Tratta con il conte del Tirolo, e ottiene, che gli confessasse quanto possedeva dr feudo della Chiesa trentina 2 ) ; riesce poi a rilevare i diritti che gli sì competevano in Levico ed in Selva, e dichiara le somministra zioni, a cui sarebbero tenuti i Levicani nel caso che dovesse andarvi in persona

o volesse portarsi a Roma 3 * e conferisce a Gunfo e Sinibaldo di Castelcorona, e ai loro eredi, a titolo di feudo con la riserva del jus apertura , il dosso superiore al castello del monte .Asio chiamato Sommatore, ad effetto di edificarvi un nuovo ca stello con la regolanerla di prati intermedi /l )- Del resto in Trento continuava a prevalere l’autorità del Ve scovo intruso, e non era minore quella, che vi esercitava Sodegerio. Costui intimo dì Ecelino, e fedele esecutore de’ suoi ordini, entrava

in tutti gli affari, deliberava, vendeva e concedeva investiture, ora in nome di Corrado re de Romani, ed ora per T autorità di Federico II, che solea invocare anche quando Federico era nella tomba, e sempre poi d intelligenza con il tiranno di Verona. Nel maggio del 1253 riceveva da Ecelino, in ricompensa de’ servigi prestati la metà del monte e dosso del castello di Arco con le stesse prerogative, con le quali 1 avea goduto Riprando 5 ) ; ma il giogo, a cui era assogget tato il paese pesava forte

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